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indipendenza energetica

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  • indipendenza energetica

    Salve a tutti, sono nuovo del forum e mi interessano molto gli argomenti che ho letto. Devo costruire una nuova abitazione, casetta indipendente di circa 200 mq di tipo Passivo, zona di Vercelli, clima umido per le risarie che circondano le campagne, nebbie invernali, falde d'acqua a pochi metri nel sottosuolo, posizione rivolta a sud-sudovest, poco ventilato e inverni rigidi. Ho valutato diverse possibilità per l'impianto di riscaldamento, a pavimento o con battiscopa comunque a bassa temperatura, e l'approvvigionamento di energia elettrica:
    - caldaia a condensazione a gas;
    - caldaia a biomasse;
    - caldaia per una cogenerazione (ma ho poche informazioni);
    - riscaldamento interamente elettrico con rete di distribuzione sotto pavimento;
    - impianto geotermico, ma soluzione un pò difficile per la natura del territorio;
    * impianto FV per la produzione di e.e. di circa 6-10 kWp;

    Tutte queste soluzioni però mi hanno creato un bel pò di confusione e sono estremamente indeciso sulla scelta più opportuna.

    Chiedo pertanto un consiglio al Forum ... grazie

  • #2
    Bè, si che hai un po' di confusione si vede!
    Comunque se vuoi una indipendenza energetica bisogna capire se vuoi essere totalemente libero o se vuoi essere libero ma appoggiandoti ad enti maggiori come enel ecc.
    Questo perchè non basta mettere fotovoltaico da 6Kw in conto energia in quanto sei sempre legato all'enel che se per black out non fornisce energia alla reta i tuoi 6 Kw sono a riposo anche loro! Comunque penso tu intenda voler essere il meno possibile dipendente da fonti petrolifere che sono in continuo aumento quindi la soluzione migliore che mi vien da proporti è:
    1)casa ben isolata, magari classe A o gold o se ce la fai una casa passiva;
    2)riscaldamento radiante (pavimento, parete, soffitto o battiscopa)non elettrico ma che funzioni con una Pompa di calore acqua acqua visto che ne hai in abbondaza.
    3)Piano cottura ad induzione (elettrico)
    4) pannelli termici per ACS (in inverno c'è bisogno di un aiutino con boiler termopompa o un aiutino attraverso la PDC).

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    • #3
      se hai i fondi per un impianto fv da 6kw punterei al riscaldamento e acs tramite pdc acqua/acqua abbinato ad una casa classe A o gold e impianto radiante a pavimento.
      Aggiungici anche il solare termico e sei a posto.

      p.s. beato te

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      • #4
        Grazie, molto gentili!!! vediamo se ho inteso:
        1.impianto FV per alimentare energeticamente la casa, ma scambio sul posto per avere una continuità ed una garanzia di approvvigionamento anche quando il FV non rende al max;
        2.riscaldamento radiante collegato a una PDC acqua acqua;
        3.ovviamente obiettivo princièale casa passiva.
        Vi prego non mandatemi a quel paese ...
        Ma per il raffrescamento estivo??
        Che tipologia di PDC mi consigliate?
        Potrei anche pensare di avere un accumulatore di energia per far fronte ai momenti di scarso rendimento (ore notturne)? In questo modo potrei essere ancora più indipendente dalla rete ... o è troppo costoso o non conveniente?
        E non in ultimo, ho già delle conoscenze sulla casa passiva, ma per raggiungere il mio obiettivo avete qualche consiglio particolare da darmi?
        Ovviamente a obiettivo raggiunto si fa una bella cena ...
        grazie!!!

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        • #5
          per il raffrescamento estivo, visto che si parla di casa passiva , potresti valutare la soluzione del
          raffescamento passivo evaporativo , che ha basse richieste di energia e manutenzione .

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          • #6
            scusa scusa!!!
            mi puoi spiegare meglio ... mi vergogno ma sono un pò a digiuno!!!

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            • #7
              qui puoi trovare il principio di funzionamento e le caratteristiche
              Raffrescatori mobili per esterno o ambienti esterni, ecologici ad evaporazione acqua - Bioclimatizzatori d'aria evaporativi,

              un "trucchetto" per massimizzare il rendimento è quello di mettere delle "cartucce" del ghiaccio che si usano nei frigo portatili ,in modo da abbassare la temperatura del liquido di scambio e di conseguenza la temperatura dell'aria in uscita

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