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Consiglio su progettazione imp ACS

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  • Consiglio su progettazione imp ACS

    Salve a tutti ragazzi
    Volevo chiedere un consiglio su come realizzare un impianto per la produzione di ACS x un utilizzo un po' complesso...
    Vi preannuncio già che non è per la mia abitazione ma per l'impianto di lavaggio di un impianto di mungitura (ho un'azienda agricola)
    Innanzitutto vi dico quello che mi serve, così vi sarà più facile capire ..
    L'impianto di mungitura va lavato tutti i giorni, mattina e sera, con un impianto automatico che utilizza per ogni ciclo circa 120 litri di acqua ad almeno 50° (meglio qlc di più, comunque sono il minimo indisp)
    Ogni ciclo è suddiviso in due sottocicli uno di pre-riscaldo dell'impianto (circa 80 metri di tubo diam 50 di acciaio inox) e una di lavaggio vero e proprio con il detergente: ognuno dei due cicli usa 60 litri di ACS (intervallo di circa 7-8 minuti tra prerisc e lavaggio)
    Il lavaggio serale è quello che mi darebbe meno problemi, perchè l'acqua avrebbe tutto il tempo di riscaldardarsi durante la giornata e sarebbe pronta alla sera ma alla mattina?
    Se uso un impianto ACN anche dei più grandi (300 litri) penso che in caso avessi (ipotesi) 95 gradi alla sera nel serbatoio, dopo aver tolto i 90-100 litri ( che diventano 120 usando il miscelatore termostatico tarato a 55°) che mi servono, la temperatura calerebbe di brutto nel serbatoio per effetto dell'afflusso di acqua fredda della linea, quindi, non riscaldandosi durante la notte, la mattina avrei acqua non dico fredda ma cmq troppo fredda per quello che la devo usare io... Che dite?
    Avevo pensato di usare 2 kit ACN più piccoli separati ma la faccenda si complica per via dei collegamenti...
    E se usassi un impianto a circ forzata? Che serbatoio dovrei usare per avere l'acqua abbastanza calda anche la mattina?
    Ovviamente vorrei utilizzare l'impianto il più possibile quindi per i pannelli solo tubi heat pipe...
    Chiaritemi un po' le idee perchè volevo prendere l'impianto in fiera a verona (io sono di verona prov) il mese prox, visto che di solito alle fiere fanno un po' di sconto, ma volevo andare la con le idee chiare di cosa comprare...
    Grazie <img src=">
    PS: ho visto i prezzi dei prodotti ecorete.it e mi sembrano molto competitivi... Sono prodotti buoni? Qlcn di voi li ha provati?

  • #2
    Salve Gigispeedy
    Non ti è possibile scaldarla con il condensatore del frigo del latte?
    Credo che dovrebbe bastare.

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    • #3
      eh, no purtroppo...
      Per 2 motivi
      Primo: produco poco latte (circa 370 litri la sera e 430 la mattina)
      Secondo: sono in zona Grana padano quindi non devo portarlo a temperature basse ma solo 10 ° C
      Quindi non mobilito abbastanza "quantità di calore" necessaria per scaldarmi 250 litri di acqua al giorno a 55°

      L'avevo pensato anch'io tanto tempo fa ma il frigorista che mi fa la manutenzione all'impianto mi ha spiegato che sarebbero stati soldi buttati...

      Cmq grazie lo stesso... <img src=">

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      • #4
        possibile che non ci sia nessun esperto che possa darmi una dritta in base alla sua esperienza?

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        • #5
          con cosa riscaldi adesso l'acqua?
          e quanto spendi?

          per la fiera: ti sconsiglio di fare acquisti in fiera.

          Io ci andrei, mi ci farei gli occhi, prenderei tutti i contatti del caso e poi dopo, a casa seduto ed a mente fredda, farei tutte l e considerazioni economico pratiche che il caso richiede.
          Perchè, a mio modesto parere, ti servirebbe prima il consulto di un tecnico specialista della materia, che si accerti preventivamente della fattibilità e della remunerabiltà certa dell'investimento (tra le variabili c'è il tanto discusso 55% di sgravio fiscale, con tutte le sue incertezze).
          Poi gli farei redigere un bel capitolato dettagliato, ed infine paragoni con i dati ed i listini raccolti in fiera.

          ciao

          massimo
          se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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          • #6
            In azienda produci biogas?
            Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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            • #7
              Non sono un esperto ma credo che con un serbatoio molto grande e molto ben isolato avresti poca differenza di temperatura tra mattino e sera.

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              • #8
                CITAZIONE (dotting @ 30/3/2007, 20:49)
                In azienda produci biogas?

                no, purtroppo, ho troppi pochi capi...


                Cmq penso che alla fine starò su 2 imp ACN separati con serbatoi da circa 150 L ciascuno collegati in parallelo e con le 2 uscite convogliate su una 3 vie motorizzata comandata con un timer sera-mattina...
                Dovrebbe essere la soluzione più economica e semplice, e dovrebbe garantirmi acqua calda per un periodo abbastanza lungo nei 12 mesi...
                Per le emergenze lascerò sempre collegato anche il boiler a metano, ma spero di usarlo il meno possibile...

                Ps: nessuno ha provato i prodotti presenti su ecorete.it? Il costo è allettante, ma ho qualche dubbio sulla provenienza (cinese?)

                Grazie a tutti comunque. <img src=">

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                • #9
                  Spero che gli heat-pipe con serbatoio da 150 litri a cui stai pensando non siano quelli di ecorete.
                  Non che siano scarsi, ma il serbatoio sovrastante i tubi, per quanto sia coibentato esposto all'aperto disperde tantissimo.
                  Dubito che riesca ad essere autonomo, con qualunque capacità di boiler tu possa adottare.
                  Non ci si riesce in Sardegna, mi immagino in Emilia.
                  Il massimo del rendimento lo ottieni con una superficie generosa di tubi heat-pipe collegati con un serbatoio da mettere in un ambiente coibentato.
                  Sistema a circolazione forzata adottando una pompa di circolazione a 12 V. in cc servita da un pannellino fotovoltaico, sistema che io definisco in fase.
                  Coppia di tubi heat-pipe ciascuno con serbatoio di accumulo da 150 litri indipendente, se ne usa uno alla sera ed uno alla mattina, in modo che l'acqua fredda affluisca e raffreddi solo un serbatoio alla sera, lasciando l'altro pronto per essere utilizzato al mattino.
                  La caldaia a metano, spero che sia bella potente e istantanea, provvede a portare in temperatura a 50-55° l'acqua in caso di giornate completamente nuvolose.

                  Edited by dotting - 1/4/2007, 10:28
                  Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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