Un manifesto POLITICO per il FORUM - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Un manifesto POLITICO per il FORUM

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Un manifesto POLITICO per il FORUM

    Mi permetto di citarmi per aprire una discussione che spero ANIMATA su come noi del FORUM immaginiamo una prospettiva per le politiche energetiche...

    CITAZIONE
    Questo nostro forum assolve alcune volte alla possibilità di aumentare la CONOSCENZA di quelle TECNICHE relative all'uso di sistemi di poduzione dell'energia maggiormente sostenibili per il nostro pianeta.

    Questo però non basta a risolvere le tante situazioni (energetiche) a cui dare risposta.

    E' necessaria anche una valutazione ETICA, e successivamente MORALE, per scegliere ciò che è per il MAGGIOR BENE della società umana a cui apparteniamo. L'ETICA PERSONALE deve inalzarsi al di sopra delle scelte MORALI e farci arrivare a guidare con RESPONSABILTA' le scelte che ognuno di noi dovrebbe fare per CONTROLLARE al meglio il proprio "universo vicino", di conseguenza lontano.

    Naturalmente, la nostra responsabilità viene limitata dalla nostra maggiore o minore possibilità di CONTROLLARE i sistemi di generazione ed uso dell'energia.

    Il nostro DOMINIO, la nostra capacità di amministrare i sistemi di produzione ed uso dell'energia, è NOSTRO solo fintanto che ci è POSSIBILE avere un DIRETTO controllo sui sistemi energetici.

    Per questo preferiamo il fotovoltaico, il minieolico, la biomassa legnosa, i digestori anaerobici faidate, ecc.

    Nel nostro FORUM predichiamo un aumento della RESPONSABILITA' diretta degli astanti rispetto alla produzione e all'uso dei sistemi energetici.

    In qualche modo, in questo forum dichiariamo un uso più PERSONALE dei sistemi energetici. Noi vogliamo che ogni persona possa DIRE LA SUA e non rimanere "semplice utilizzatore" dei sistemi energetici.

    Questo ci porta a considerare maggiormente ETICHE le scelte dell'AUTOPRODUZIONE energetica. NOI pensiamo che solo con i sistemi DIFFUSI di produzione energetica possiamo raggiungere questi nostri scopi.

    CHI si oppone alla diffusione di sistemi di produzione energetica come quelli che vorremmo veder diffondersi nelle nostre società, è NEMICO delle nostre politiche che mirano ad una migliore DEMOCRAZIA ENERGETICA.

    La nostra ETICA ci impone di andare verso un aumento delle POSSIBILITA' di SCELTA, verso una maggiore RESPONSABILITA' diretta per l'uso dell'energia.

    La nostra capacità di riCONOSCERE ciò che è bene per NOI, ci spinge ad utilizzare sistemi di produzione ed uso dell'energia maggiormente SOSTENIBILI e gestibili dai singoli.

    Vogliamo imporre la nostra capacità di autoCONTROLLO dei sistemi energetici. Vogliamo gestire al meglio i nostri consumi energetici; promuovere un miglioramento dell'efficacia e dell'efficenza dei sistemi energetici. Il microinvestimento personale lo consideriamo migliore di un unico MACROINVESTIMENTO (anche se in termini relativi inferiore).

    Scusate il "manifesto" politico...

    Fernando
    http://energierinnovabili.forumcommunity.n...5#entry64886 391



    Edited by FernandoFast - 25/7/2007, 15:34
    Soluzioni, Azioni, Risultati per la vita...

  • #2
    Bellissimo.............se fosse davvero così.

    Ma il 90% delle discussioni che vedo qui riguardano noi come fruitori e sudditi, non come potenziali soggetti modficatori del panorama energetico italiano.

    E nemmeno poi troppo lontani dalle vecchie logiche di mercato che fanno diventare l'ambiente come una specie di business, mentre invece dovrebbe essere una priorità non economica al pari del diritto alla salute.

    non mi tacciate di parlare politichese se dico così.........volere più indipendeza da chi ormai si capisce che ci sta ci fregando impunemente solo perchè è più grosso di noi non è comunismo o anarchia o chissà cos'altro........è solo buon senso.

    Comunque se questo manifesto diventasse una linea guida del del forum tipo una costituzione sarebbe bello, quindi è già un bel passo avanti che tu lo abbia inserito.

    Commenta


    • #3
      CITAZIONE (ad80 @ 23/7/2007, 14:24)
      E nemmeno poi troppo lontani dalle vecchie logiche di mercato che fanno diventare l'ambiente come una specie di business, mentre invece dovrebbe essere una priorità non economica al pari del diritto alla salute.

      Lo scambio di cose tra le persone è alla base del vivere sociale, della socialità rivolta ad una migliore sopravvivenza.

      Certo è che ci sono diversi tipi di scambio; tra questi il più basso è il furto in cui una persona prende qualcosa e non da niente in cambio.

      Nel secondo tipo di scambio una persona prende qualcosa e l'altra riceve meno del valore consegnato.

      Nel terzo tipo una persona prende qualcosa e l'altra riceve un valore uguale a quello consegnato.

      Nel quarto tipo una persona prende qualcosa e l'altra riceve oltre al valore uguale anche un buon servizio, tale da rimanere molto soddisfatta. (Definizioni a cura di L. Ron Hubbard)

      Questo per dire che bisogna distinguere tra i vari tipi di scambio, di mercato. Quando si trasportano i discorsi su di una base ideologica, a volte, si corre il rischio di generalizzare troppo e quindi confondere i termini delle questioni. Spero ti siano state utili le quattro definizioni di LRH.

      CITAZIONE (ad80 @ 23/7/2007, 14:24)
      non mi tacciate di parlare politichese se dico così.........volere più indipendeza da chi ormai si capisce che ci sta ci fregando impunemente solo perchè è più grosso di noi non è comunismo o anarchia o chissà cos'altro........è solo buon senso.

      In base alle definizioni di prima, veniamo fregati quando quello che riceviamo non corrisponde a quanto pagato.

      A questo discorso generale però va aggiunta una postilla; non bastano le quantità consegnate. Le nostre società si sono evolute, ora l'impellente necessità è superata, dobbiamo aggiungere alle quantità le qualità.

      Il Valore ENERGIA RINNOVABILE è diventato importantissimo per la sopravvivenza dell'umanità. (conferenza di RIO 1992).

      Nella gestione del sistema energetico mondiale si stanno facendo strada nuove necessità; così come per internet nella comunicazione, si sta annunciando una rivoluzione energetica.

      La nostra società "energetica", dal modello autoritario di organizzazione si sposta ferso quello della "delega" distributiva. (scusate se prendo a prestito i modelli evolutivi organizzativi e li traspongo in una nuova ipotesi di distribuzione energetica).

      L'evoluzione del sistema energetico, a mio parere, ricalcherà l'evoluzione dei sistemi di comunicazione.

      Se dal passaparola arcaico si è passati al passaparola elettronico; ora dal fuoco cavernicolo si passerà al "focolare" fotovoltaico. :P

      A parte gli scerzi; il rischio della distribuzione elettrica, e delle varie energie primarie, diminuisce attraverso la realizzazione di piccoli punti produttivi autosufficienti.

      L'efficienza e l'efficacia aumentano. Con il fotovoltaico distribuito presso i punti di consumo, si recupera il 30% della produzione elettrica persa nella distribuzione.

      Il solare fotovoltaico, e le altre energie rinnovabili, hanno questo importante valore; oltre a questo, relativo alla localizzazione presso i punti di consumo, hanno però un altro importantossimo valore aggiunto: la produzione avviene nei momenti di picco di consumo. Questo, signori miei, è e diventerà sempre più importante.

      Edited by FernandoFast - 25/7/2007, 15:18
      Soluzioni, Azioni, Risultati per la vita...

      Commenta


      • #4
        CITAZIONE (FernandoFast @ 25/7/2007, 12:40)
        In base alle definizioni di prima, veniamo fregati quando quello che riceviamo non corrisponde a quanto pagato.

        ........

        <img src="> pensavo di dovermi difendere da qualche tuo attacco, invece mi trovo d'accordo con te.

        sottoscrivo e condivido

        Edited by FernandoFast - 25/7/2007, 15:19

        Commenta

        Attendi un attimo...
        X