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Trivelle si trivelle no .

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  • #31
    link del post 11.....
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #32
      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
      quindi dici che i dati che il Mise pubblica sono falsi?
      Interessante..
      Non confermo e non nego, te lo spiego in MP.

      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
      Insomma..tu dici che ci sono piattaforme non operative in attesa di concessioni...e che quindi dovrebbero andare i attività nel futuro...ma a vedere i dati (se buoni) non le vedo..mi fai dei nomi?
      Non lo dico io, ma il documento che ho linkato. Ti dico solo che anche secondo legambiente "nel nostro mare, entro le 12 miglia, ci sono ad oggi 35 concessioni di estrazione di idrocarburi (coltivazione). Tre di queste sono inattive, una è in sospeso fino alla fine del 2016 (è quella di Ombrina Mare, al largo delle coste abruzzesi), cinque erano non produttive nel 2015. Le altre 26 concessioni, che sono produttive, sono distribuite tra il mare Adriatico, il mar Ionio e il canale di Sicilia”
      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
      E aggiungo..ma se non hanno concessione a sfrittare in mano..ed essendo nelle 12 miglia..mi pare che non potranno piu averla comuqnue..aldila di come va il referendum, giusto? perche nuove concessioni entro le 12 non sono piu concedibili..no? quindi che aspettano?
      Aspettano che si capisca qualcosa e che finiscano le cause per danni contro chi prima apre alle esplorazioni, poi approva le concessioni e poi le vieta.

      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
      Poi..se le possono spostare su nuovi giacimenti fuori le 12..riutilizzando le stesse..buon per loro...ma in tal caso sarebbe giusto che le portassero in bacino e mettessero in sicurezza il pozzi esauriti (penso anche levando le teste di pozzo no?)
      No, le teste pozzo le lasciano, sono il sistema di sicurezza. Basta chiudere le valvole del BOP e sganciare il riser... volendo esagerare, potrebbero coprirle di cemento.
      Portarle in bacino e demolirle o rimetterle a posto e venderle costa poco, certo non andrebbero a fare un cantiere IN MARE per farle diventare un resort, come sta dicendo qualche genio sui giornali.

      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
      E comunque sono d'accordo con te..non sono questione da referendum ma da Parlamento...
      I Governi non hanno mai avuto alcun problema a tagliare pensioni, fare una riforma del diritto del lavoro e della costituzione, e ora ci convocano per una questione di minore importanza? Ci stanno preparando un pacco (sempre poi che l'esito del referendum non venga disatteso, come è già successo tante volte). Secondo me, stanno solo cercando di fare un qualche pastrocchio di cui poi daranno la responsabilità agli italiani "che hanno espresso la loro opinione".
      Altrimenti, seguirebbero le leggi europee e basta, come fanno per le vongole.

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      • #33
        quindi risultano

        92 piattaforme entro le 12 miglia ,di cui

        48 piattaforme eroganti
        31 piattaforme non eroganti
        8 piattaforme non operative
        5 piattaforme di supporto alla produzione


        invece le piattaforme oltre il limite delle 12 miglia sono 43

        di cui

        31 eroganti
        9 non eroganti
        5 piattaforme supporto produz

        P.S. i dati sono aggiornati al 15 marzo 2016
        Ultima modifica di innominato; 14-04-2016, 11:35.

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        • #34
          Mi si è bloccato il PC, quindi rispondo in ritardo...
          Attenzione che oggetto del referendum non sono le piattaforme, sono le concessioni!
          Una volta permesso di sfruttare il lotto assegnato, l'azienda ci può mettere su quel che vuole: una, due, cento piattaforme. Sono sottoposte soltanto alla VIA. Ovviamente devono essere tolte a scadenza della concessione, ed è l'unica cosa giusta del referendum. Se le concessioni sono eterne...

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          • #35
            Attenzione che oggetto del referendum non sono le piattaforme, sono le concessioni!
            living so bene che è per le concessioni .... ma io seguivo il tuo ed il discorso di Marco

            scritto da livingreen

            Vedo però che le piattaforme non eroganti sono poche, le altre sono "piattaforme di supporto alla produzione (compressione o raccordo)"
            scritto da marcober

            Le non eroganti sono 31 entro le 12 (su 39 totali, quindi la maggioranza)
            Le "a supporto" solo 5
            Le non operative 8..e sono piattaforme vecchie a cui sono connessi pozzi non eroganti...per cui non penso siano piattaforme nuove in attesa di licenza per perforare pozzi.
            e di pozzi ce ne sono ancora di +

            ad esempio la piattaforma ANGELA ANGELINA è collegata a 14 pozzi , di cui 10 in produzione e 4 non eroganti

            cordialmente

            Francy
            Ultima modifica di innominato; 14-04-2016, 23:37.

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            • #36
              Trivelle: Renzi, astenersi è costituzionalmente legittimo, referendum è bufala - Politica - ANSA.it

              Trivelle: Renzi, astenersi è costituzionalmente legittimo, referendum è bufala.

              ~ Sul referendum del 17 aprile "ogni scelta è legittima. Come ha magistralmente spiegato Giorgio Napolitano in una intervista a Repubblica, se un referendum prevede il quorum la posizione di chi si astiene è costituzionalmente legittima al pari delle altre. Nel caso di un referendum con quorum sostenere le ragioni di chi non vuole andare a votare ha la stessa identica dignità di chi dice sì o no". Lo scrive nella sua enews il premier Matteo Renzi.

              ~Speranza, inaccettabile Renzi guidi astensione - "È inaccettabile che sul referendum del 17 aprile il premier faccia il capo del partito dell'astensione. Pd non significa partecipazione dal basso?". Lo scrive su Twitter Roberto Speranza, deputato della minoranza Pd che guida Sinistra riformista, commentando le affermazioni di Matteo Renzi sulla consultazione sulle trivelle.

              Certo che sentire certe buffonate da parte dei rappresentanti del governo è sconvolgente , quando nelle epoche passate si incitava la gente ad andare a votare perché era un dovere civico.
              Mi ricordo addirittura che quando ero giovane mi spaventavano dicendo che non votando avrei perso alcuni diritti fondamentali .
              ORA INVECE SI ISTIGA ALLA DISOBBEDIENZA CIVILE .
              CHE PREMIERRRRR...
              Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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              • #37
                Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
                ORA INVECE SI ISTIGA ALLA DISOBBEDIENZA CIVILE .
                .
                Ma di che disobbedienza civile vai cianciando?

                per i referendum , l'astensione esercita il diritto di voto come la partecipazione.
                sei tu che vuoi "spaventare" i giovani dicendo cose non vere?

                Per quanto riguarda le politiche e le amministrative, il voto è un DIRITTO non un dovere.
                Nelle democrazie ben piu evolute della ns, la % dei votanti è piu bassa che da noi...ma questo non impedisce che funzionino comunque meglio..quindi la quantità dei voti non è secondo me legata ala qualità del risultato.
                Anzi.... dovesi si estende il voto alle grandi masse analfabete, la possibilità di brogli e di "manipolazione del consenso", o del ricatto economico-elettorale è piu elevata...e chi mette in pratica queste tattiche, di certo non sarà un buon amministratore.
                Esempio..se i candidati delle primarie del PD pagano 2-3 euro a chi vota, e ovvio che hanno la fila di exracomunitari a votare chi gli da 3 euro..e questo è sinonimo di democrazia o di bonta del risultato?
                Non di certo..

                in questo referendum nessunoi votera con cognizione di causa..lo faremo tutti "pensando che.."..il che non rende ne un servizio a noi ne la Paese.
                era da non farlo...e disertarlo è il miglior segnale da mandare a chi lo ha proposto.
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #38
                  beh...le mase vanno istruite e informate, non si può certo pensare di fare democrazia solo col voto dei più preparati.

                  Zagami ha solo ricordato i vecchi tempi, ricordo benissimo anche io che qualsiasi occasione di voto era considerata un dovere oltre che un diritto.

                  E' (o dovrebbe essere) così anche oggi, non votare è legittimo ma non esercitare un diritto aumenta i rischi che in un modo o in un altro ce lo tolgano.

                  E infatti tra le proposte di riforma c'è anche la modifica del quorum, e visto l'andazzo mi spiace ma spero venga abbassato drasticamente. Una democrazia non può essere bloccata dai non votanti.
                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                  • #39
                    Te lo ha spiegato Napolitano...non andare a votare un referendum SIGNIFICA votare...giù di non stai rinunciando a nulla ed esprimi la tua idea e la tua volontà...anzi doppia....non solo dici NO, ma dici anche che è ora di fornirla di fare referendum inutili....facciamo solo quelli utili e la gente andrà a votare.
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • #40
                      Credo che tu dovresti spiegarlo a te stesso perché non vai votare , diciamo che quelli come te e Renzi e Napolitano hanno la coda di paglia e pensano che se si raggiunge il quorum vincerebbe sicuramente il SI , per cui alcuni sperano che essendoci già naturalmente un astensionismo fisiologico del 25 % , se si convince un altro 25 % a non votare si vince la partita .
                      A parte che questo modo di procedere credo sia scorretto ed infantile dal punto vista puramente morale , in quanto se si hanno gli argomenti per convincere a dire NO sulle trivelle ,allora ditelo altrimenti questa politica del cavolo che la fate a fare ?

                      Il voto è un diritto dovere di ogni cittadino , una volta si veniva anche puniti per non essere andati a votare , ma ora fa comodo a questa specie di politici eletti da nessuno .

                      https://it.wikipedia.org/wiki/Articolo_48_della_Costituzione_italiana

                      Il primo comma dell'art. 48 Cost. sancisce il principio del suffragio universale, riconoscendo l'elettorato attivo a tutti i cittadini maggiorenni senza distinzione di sesso. Storicamente, il suffragio universale in Italia è stato esteso alle donne anteriormente alla Costituzione, in vista del referendum istituzionale che introdusse la forma di Stato repubblicana.[2] La norma costituzionale indica perciò due soli requisiti positivi per l'esercizio del diritto di voto.Il quarto comma dell'art. 48 Cost. dispone limitazioni al diritto di voto per causa d'incapacità civile, per effetto di sentenza penale irrevocabile o per indegnità morale. I requisiti negativi del diritto di voto consistono dunque nell'assenza di tali limitazioni.
                      La legge ordinaria specifica che non hanno diritto di voto i sottoposti a misure di prevenzione; i sottoposti a misure di sicurezza detentive, a libertà vigilata o a divieto di soggiorno in uno o più comuni o province; i condannati a pena che comporta l'interdizione dai pubblici uffici perpetua o temporanea.


                      Partendo dalla sentenza della Corte di Cassazione del 1967 che ha confermato la condanna a nove mesi di reclusione di alcuni anarchici di Foggia, rei di aver fatto propaganda contro la partecipazione alle elezioni, si ricorda che il principio del voto obbligatorio è contenuto in una delle norme . L’art.4 del Testo Unico delle Leggi sulle elezioni della Camera dei Deputati: “L’esercizio del voto è un obbligo al quale nessun cittadino può sottrarsi senza venir meno ad un preciso dovere verso il paese”.

                      ~Con questa edificante motivazione la Corte di Cassazione, con una sentenza che non risale ai tempi di Pelloux né a quelli di Scelba ma al 1967, ha confermato la sentenza di condanna a nove mesi di reclusione di alcuni compagni anarchici di Foggia, rei di aver fatto propaganda contro la partecipazione alle elezioni politiche. Ha detto anzi che queste cose sono così ovvie che non c’è bisogno nemmeno di dirle e che i propagandisti dell’astensione possono essere condannati senza motivazione.

                      ----

                      In buone sostanza una volta si veniva condannati per l'apologia di reato di astensione al voto , ora ci sono politici che vorrebbero invece incitare alla diserzione dal voto , facendosene un vanto a fidandosi del fatto che una minoranza comunque non potrà andare a votare semplicemente perché impossibilitata , o troppo vecchia o invalida o ammalata a all'estero o al lavoro o annoiata o disillusa .
                      Dico semplicemente a questi che sono dei felloni senza coraggio ed hanno la coda di paglia .



                      Ultima modifica di experimentator; 15-04-2016, 16:11.
                      Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                      • #41
                        proverò a chiarire le posizioni di chi non andrà a votare, in mdo sintetico così da risultare comprensibile ai più refrattari.
                        Non si tratta di dire si o no alle trivelle (che poi non c'entrano nulla, visto che si parla di concessioni), si tratta di dire no a un referendum-pagliacciata, pieno di errori e mistificazioni tanto che porterà danni sia che vinca il sì, sia che vinca il no. Il perchè è stato abbondantemente spiegato nei post precedenti.


                        Partendo dalla sentenza della Corte di Cassazione del 1967 che ha confermato la condanna a nove mesi di reclusione di alcuni anarchici di Foggia....Con questa edificante motivazione la Corte di Cassazione, con una sentenza che non risale ai tempi di Pelloux né a quelli di Scelba ma al 1967, ha confermato la sentenza di condanna a nove mesi di reclusione di alcuni compagni anarchici di Foggia, ..... Ha detto anzi che queste cose sono così ovvie che non c’è bisogno nemmeno di dirle e che i propagandisti dell’astensione possono essere condannati senza motivazione.....una volta si veniva condannati per l'apologia di reato di astensione al voto
                        Appunto, una volta: le sanzioni del
                        l’articolo 115 sono state soppresse nel 1993, ventitre anni fa.

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                        • #42
                          Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
                          Credo che tu dovresti spiegarlo a te stesso.... fidandosi del fatto che una minoranza comunque non potrà andare a votare semplicemente perché impossibilitata , o troppo vecchia o invalida o ammalata a all'estero o al lavoro o annoiata o disillusa .... .
                          Secondo me vale sopratutto l ultimo aggettivo ma non deve bastare per andare tranquillamente a spasso.Io credo che se vogliamo veramente le cose le possiamo cambiare,ma se volete che i vostri nipoti risparmino sulla crema solare,con protezione 1000 gia inclusa nel bagnetto o rotolandosi sulla spiaggia fate come vi pare.
                          ..

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                          • #43
                            Diezedi, per cambiare bisogna fare le cose sul serio, e basta recepire le direttive europee sulle 200 +12 miglia, così non ci becchiamo l'infrazione comunitaria che pagheremo noi cittadini. Questa è la legislazione europea vigente, e discutere su un referendum locale che va comunque in direzione opposta alle delibere europee e che AL MASSIMO, se vince il sì, porta il limite a 12 miglia... e che se vince il no porta il limite a zero, non puoi chiamarlo "migliorare le cose".

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                            • #44
                              Ma intanto facciamo qualcosa poi miglioreremo.......Nuove possibili trivelle entro le 12miglia se fallisce il referendum ....Trivelle, marea nera a 100 km dall’Italia ....Trivelle scadute operavano in mare senza autorizzazione....... TTIP e TPP, le armi segrete dei grandi inquinatori.........................E poi abbiamo veramente bisogno ora di questi combustibili o sarebbe meglio tenerli per quando ce ne saranno pochi. .... Trivelle in crisi: nel 2016 il 35% delle compagnie rischia di fallire Certo che no abbiamo fretta,fretta e ancora piu fretta.Ma di andare dove. Non so cosa devono inventarsi per bloccare l Italia.
                              ..

                              Commenta


                              • #45
                                Non deviamo la discussione! Nel referendum non si discute affatto della questione se abbiamo bisogno o no dei combustibili fossili (e non ne abbiamo bisogno). E non si discute del fatto che il fossile debba essere italiano oppure no, è che venga da zero, da dodici o da mille miglia. E non si discute nemmeno dei posti di lavoro che si ipotizza spariranno (difficile, visto che i due terzi del personale è impegnato in realizzazioni per l'estero).

                                Si discute di un falso referendum che è solo politico, e IN OGNI CASO non risolverà nulla, visto che va contro tutti gli altri paesi europei, qualunque fazione vinca. E' un referendum che nasconde solo ambizioni politiche e mazzette che andranno a uno oppure all'altro. Contro l'interesse di tutti gli italiani e dell'ambiente.

                                Te lo dico in un altro modo... E' come se tutti vietassero la pena di morte e allora in Italia proponessimo un referendum per far esprimere i cittadini sul quesito se è meglio l'impiccagione o l'iniezione letale.
                                E visto che si tratta di una cosa illogica, lo scopo è sicuramente un altro.

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                                • #46
                                  Sono solo d accordo con te che sara politico ma nel senso di polis,il quesito non sara tecnicamente perfetto ma e il segnale se vuoi o no che le cose le facciano solo a modo loro.Poi ci sara l altro piu avanti,e questo per l Italia.Per le altre sedi vedremo come dovremo muoverci.
                                  ..

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                                  • #47
                                    Non è solo politico, vi è di mezzo anche il costo di smantellamento impianti che non è risibile ed il relativo controllo che viene demandato alle compagnie estrattive affidandone il fine vita produttiva.
                                    Guarda caso molti impianti sono già con rinnovi di 10 e 5 anni concessi anche per più volte, forse li si vuole agevolare per evitargli tali costi ? con quali rischi ?
                                    Sull'astensionismo, un ex presidente della repubblica ed un presidente del consiglio avrebbero fatto molto meglio a tacere, ma tanto si è imparato a conoscerli come cialtroni.
                                    Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                    • #48
                                      Ma come ...Napolitano che faceva dimettere Berlusconi era un galantuomo e adesso che legge la costituzione è un cialtrone? Come cambiano i tempi...e la convenienza.
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • #49
                                        Il costo dello smantellamento delle piattaforme gas è ridicolo, per le piattaforme installate in Adriatico.Certo, se qualcuno si offre di farglielo risparmiare in cambio di qualcosa...

                                        Diezedi, se volevano fare qualcosa di serio recepivano ALMENO le direttive comunitarie, invece di fare l'opposto. Davvero pensi che chi propone una cosa simile, con tanto di inchieste in corso sugli appalti di tempa rossa, sia poi lo stesso che ascolterà il risultato del referendum?

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                                        • #50
                                          molte cose si imparano dopo degli anni,e si vede come alcuni politici pur di cacciare il cav
                                          hanno agito contro l'italia e gli italiani,a noi i cocci a loro i vitalizi

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                                          • #51
                                            Vignetta.....
                                            File allegati
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • #52
                                              In Russia stanno già brindando.

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                                              • #53
                                                Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
                                                Nel referendum non si discute affatto della questione se abbiamo bisogno o no dei combustibili fossili (e non ne abbiamo bisogno).
                                                A parte il fatto che le centrali a metano servono a compensare il contributo rinnovabile che non è regolabile (nelle sere di inverno come compensiamo l'8% medio di fotovoltaico?), ma l'Italia è il paese che più di ogni altro utilizza il metano direttamente negli edifici: riscaldamento, cottura, ecc.

                                                Fino a qualche anno fa gli ambientalisti promuovevano il metano, pulito ed efficiente, ed erano contro l'energia elettrica.

                                                Addirittura si promuoveva la congenerazione: tante caldaiette domestiche che con il metano non solo scaldavano ma producevano energia elettrica, permettendo di ridurre il consume di energia elettrica in barba a quella cattivona di Enel.

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                                                • #54
                                                  Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
                                                  Astenersi significa lasciare la decisione agli altri , non mi pare il discorso di una persona valida come te .
                                                  A un referendum abrogativo per il quale la nostra Costituzione prevede il raggiungimento del quorum (ed anche quindi del non raggiungimento), l'astensione significa semplicemente il disaccordo sul referendum stesso.

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                                                  • #55
                                                    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                    Ma come ...Napolitano che faceva dimettere Berlusconi era un galantuomo e adesso che legge la costituzione è un cialtrone? Come cambiano i tempi...e la convenienza.
                                                    Col senno di poi ti posso dire che Berlusconi è stato un galantuomo , visti i risultati del poi cioè il governo Monti -Letta-Renzi tutti illegittimi che hanno affamato e danneggiato la popolazione povera italiana con leggi assurde ,vedi legge Fornero ,trivelle ,art,18,licenziamenti facili, sanità smantellata, costituzione stravolta a loro favore , favori ad amici ed altro ...

                                                    Come cambiano i tempi , SI , come cambiano , ai miei tempi si diceva chi non votava era un disertore o un anarchico , ora un politico, una sottospecie di premier mai eletto ed un ex specie di presidente incitano alla disobbedienza civile .

                                                    Come cambiano i tempi ,Si, mi ricordo che quando era ragazzo e non volevo andare a votare perché non capivo l'importanza del voto in una società democratica ,qualcuno mi disse che dopo tre volte che non avrei votato, avrei potuto perdere i diritti civili ,come per esempio lavorare in un settore pubblico .
                                                    Allora io ubbidii ed andai votare .
                                                    Ma ora i tempi sono cambiati SI , hanno cambiato le leggi , quello che prima era corruzione, abuso di potere, favoritismo, ora non lo è più...
                                                    Ultima modifica di experimentator; 16-04-2016, 03:39.
                                                    Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                    • #56
                                                      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                      Ma come ...Napolitano che faceva dimettere Berlusconi era un galantuomo e adesso che legge la costituzione è un cialtrone? Come cambiano i tempi...e la convenienza.
                                                      Forse la memoria mi inganna, ma parliamo dello stesso presidente della Repubblica che promulgò il lodo Alfano ?
                                                      Parliamo dello stesso presidente della Repubblica che come ruolo principe deve essere il garante della carta costituzionale ?
                                                      Mi sembra strano che un presidente della Repubblica si faccia carico di promulgare una legge che viene successivamente dichiarata incostituzionale dalla corte (sentenza 262/2009).
                                                      In effetti secondo una ricerca la memoria di una persona tende a dimenticare le cose importanti mediamente dopo circa 7 anni, siamo border line ma ci rientriamo.
                                                      Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                                      • #57
                                                        Originariamente inviato da Carlo A Visualizza il messaggio
                                                        A parte il fatto che le centrali a metano servono a compensare il contributo rinnovabile che non è regolabile (nelle sere di inverno come compensiamo l'8% medio di fotovoltaico?),..Fino a qualche anno fa gli ambientalisti promuovevano il metano, pulito ed efficiente, ed erano contro l'energia elettrica.
                                                        Sono mediamente d'accordo con te, anche se ci sarebbero dei distinguo che non voglio affrontare in questo thread, ma ho anche l'impressione che stia passando un messaggio sbagliato.
                                                        Avere gas o petrolio in Italia non vuol dire "prima lo compravamo dall'estero e lo pagavamo, ora usiamo il nostro così è gratis". In ogni caso, gli idrocarburi vengono estratti dalle compagnie petrolifere, che poi lo mettono in vendita sul mercato. Quindi, ci costa uguale... ma può benissimo capitare che il petrolio che viene dall'estero costi meno del nostro, e che si compri quello e il nostro rimanga nel giacimento (salvo intervengano "aiutini" vari). Vale per i prodotti cinesi che compriamo tutti i giorni, vale anche per il petrolio.
                                                        L'unica differenza è che le royalties verrebbero pagate allo stato italiano invece che finire nelle casse di uno stato estero. Ma anche i rischi...
                                                        Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
                                                        Col senno di poi ti posso dire che Berlusconi è stato un galantuomo...Ma ora i tempi sono cambiati SI , hanno cambiato le leggi , quello che prima era corruzione, abuso di potere, favoritismo, ora non lo è più...
                                                        Beh, anch'io lo dico spesso... Se ogni volta peggiora, un giorno Berlusconi sembrerà un galantuomo e lo faranno santo. Ma vale solo se il confronto lo facciamo con lui. Se prendiamo come unità di misura i veri galantuomini dei tempi della costituente, allora quelli attuali sono soltanto più o meno ladri.

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                                                        • #58
                                                          Originariamente inviato da Carlo A Visualizza il messaggio
                                                          In Russia stanno già brindando.
                                                          si accontentano di poco...

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                                                          • #59
                                                            Living, chiedo a te che mi sembri sul pezzo. Per quanto riguarda le concessioni, nel caso di rinnovo secco come previsto dall'attuale regolazione, dovranno essere sottoposte a procedure di VIA e quindi ad eventuali nuove prescrizioni che seguano anche lo sviluppo della tecnica o saranno automaticamente rinnovate?

                                                            Io credo che andrò a votare SI, per vari motivi, anche se concordo con molte tue considerazioni.

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                                                            • #60
                                                              Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                                                              In effetti secondo una ricerca la memoria di una persona tende a dimenticare le cose importanti mediamente dopo circa 7 anni, siamo border line ma ci rientriamo.
                                                              nel tuo caso pare funzioni al contrario..cioè ricordi piu le cose vecchie (2008) che le cose piu recenti (autunno 2011)...
                                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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