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Contatori elettronici gas, inquinano?

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  • #31
    Originariamente inviato da innominato Visualizza il messaggio
    Caro Ennio, vai tranquillo e non preoccuparti di me ,il mio cuore è molto + illuminato di quel che sembra .

    sono ateo ,ma ciò non toglie l'aiuto che dò tutti i giorni ad altri, sia umani che animali senza alcun ritorno materiale ,se non sentire il piacere di aver fatto del bene ad altri esseri viventi .sembro molto freddo ma realmente è una difesa verso la mia ipersensibilità.

    Lo scritto molte volte trae in inganno

    a buon intenditor poche parole

    cordialmente

    Francy

    fine OT

    se vuoi scrivimi in MP
    Caro Innominato, nessun problema. Anzi ti dico che ti voglio bene.
    Mi auguro, anzi sarei onorato, sentirti ancora su queste pagine....
    Un grande abbraccio

    P.S. Quando parlo di Dio non intendo quello che gli altri credono, quindi potremo essere identici anche in questo...he...he... Un abbraccio forte.

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    • #32
      Ennio scusa i toni ma rivediamo come sei entrato nel 3d..

      A domanda di Vince:
      Originariamente inviato da vince1948 Visualizza il messaggio
      Il progetto sostituzione contatori gas da parte di 2i rete gas ha creato davvero un vespaio.
      La domanda che va per la maggiore è l'inquinamento ambientale da WiFi.
      Potete chiarire se è una bufala oppure una verità?
      io ho risposto:

      Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
      BUFALA... chi lo dice dovrebbe per coerenza spegnere per lo meno lo smartphone che avrà sicuramente in tasca
      Non ho argomentato ma fatto un esempio

      Poi tu:
      Originariamente inviato da Ennio Vocirzio Visualizza il messaggio
      Mi permetto di farti notare che non è una bufala. Se analizzi in maniera logica la tua domanda, ti sei già risposto da solo. Un dispositivo WiFi trasmette onde elettromagnetiche, altrimenti non funzionerebbe. Quindi è evidente che l'inquinamento elettromagnetico ambientale verrebbe aumentato, poiché insieme a tutte le altre fonti già presenti si aggiungerebbe quello prodotto da questo dispositivo che in un palazzo con decine e decine di appartamenti pensa a quante micro antenne avresti attorno a te. Non basta considerare la presenza del proprio cellulare poiché un possessore di un cellulare decide lui con estrema arbitrarietà e consapevolezza quando esporsi ed è lui responsabile del rischio che corre. Nel caso invece del contatore avremo attorno a noi emissioni moleste contro la nostra volontà. La cosa è seria se dovesse essere adottata. Io spero che non sarà impiegata anche per ragioni di sicurezza ma non escludo che qualcuno ci stia pensando. Ebbene, siamo troppi nel mondo e se aumentano i tumori e molto meglio per una società che deve assolutamente ridursi di numero. Che vuoi che ti dica... Un Abbraccio.
      Quindi, senza portare nessun documento o prova di quanto scrivi, hai non tanto smentito me, che nel campo ci lavoro (e sono vivo pur passando ore in un lab microonde pieno zeppo di emissioni ben più potenti) ma anche parlato di TUMORI in maniera del tutto fuori luogo e terroristica.
      Insinuando addirittura che sia voluto da chissà chi perchè dobbiamo ridurci di numero...

      E poi paragoni il wi-fi all'amianto, mentre anche la vicenda amianto non è come la dipingi tu, la cancerogenicità era già noto e nascosta ben prima che partissero denunce e casi di tumori.

      Quindi non ti scusare, ma piuttosto smettila di invocare prudenza in maniera così populistica e infondata.

      Se ti piacerebbe parlare di scienza non mischiarla a complottismo e allarmismo e vedrai che i toni si calmeranno.

      PS: la volontarietà del fumo del tuo medico e dello schermo è un'altra mossa da allarmista subdolo (inconscia eh, sinceramente non credo tu lo sia): il fumo è la causa principale di cancro al polmone, il tuo medico lo sapeva ma non smetteva per la dipendenza dalla nicotina e il piacere di fumare.
      Il monitor forse fa calare la vista se ne abusi, per il resto non c'è niente di scientifico su presunti rischi dovuti alle sue radiazioni.
      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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      • #33
        Originariamente inviato da Ennio Vocirzio Visualizza il messaggio
        Caro Amico, mi dispiace contraddirti, c'è un evidente relazione fra i campi elettromagnetici di bassa frequenza e le funzioni biochimiche delle cellule.
        Si. Nessuno lo mette in dubbio. Così come nessuno mette in dubbio che gli effetti possano essere anche negativi.
        Io mi riferivo però a un altro livello di studio medico-eziogenetico. E cioè all'evidenza statistica di significatività!
        Il fatto che un fenomeno sia teoricamente (anche in maniera sperimentalmente dimostrata) dannoso per il funzionamento cellulare non significa di per sè l'osservazione di evidenze statistiche!
        In parole povere... non è assolutamente detto che un fenomeno del genere possa comportare danni statisticamente rilevabili. Ed infatti finora non si è rilevato nulla!
        Tutti gli studi che citi sono a livello teorico e pratico-sperimentale. Ma la medicina per affermare che una cosa è pericolosa DEVE avere una base di statistica basata su evidenze eziologiche precise! In vivo, su campioni di persone, non in vitro!
        Insomma, se fra qualche anno si dimostrerà, come è stato con l'amianto, una netta correlazione fra esposizione e sviluppo di processi patologici la medicina non potrà che trarne le conseguenze necessarie.
        Fino ad allora si può parlare, tuttalpiù, di un "principio di precauzione" che però, non essendoci allo stato alcuna evidenza comprovata di malattie chiaramente attribuibili all'esposizione ai campi magnetici deboli, non può essere che su base volontaria e prudenziale!
        In sostanza spegni il cellulare e stai lontano dal contatore wifi. Ma se proprio vuoi essere stra-sicuro.
        Ultima modifica di BrightingEyes; 05-02-2017, 23:26.
        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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        • #34
          Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
          Ennio scusa i toni ma rivediamo come sei entrato nel 3d..

          A domanda di Vince:


          io ho risposto:



          Non ho argomentato ma fatto un esempio

          Poi tu:


          Quindi, senza portare nessun documento o prova di quanto scrivi, hai non tanto smentito me, che nel campo ci lavoro (e sono vivo pur passando ore in un lab microonde pieno zeppo di emissioni ben più potenti) ma anche parlato di TUMORI in maniera del tutto fuori luogo e terroristica.
          Insinuando addirittura che sia voluto da chissà chi perchè dobbiamo ridurci di numero...

          E poi paragoni il wi-fi all'amianto, mentre anche la vicenda amianto non è come la dipingi tu, la cancerogenicità era già noto e nascosta ben prima che partissero denunce e casi di tumori.

          Quindi non ti scusare, ma piuttosto smettila di invocare prudenza in maniera così populistica e infondata.

          Se ti piacerebbe parlare di scienza non mischiarla a complottismo e allarmismo e vedrai che i toni si calmeranno.

          PS: la volontarietà del fumo del tuo medico e dello schermo è un'altra mossa da allarmista subdolo (inconscia eh, sinceramente non credo tu lo sia): il fumo è la causa principale di cancro al polmone, il tuo medico lo sapeva ma non smetteva per la dipendenza dalla nicotina e il piacere di fumare.
          Il monitor forse fa calare la vista se ne abusi, per il resto non c'è niente di scientifico su presunti rischi dovuti alle sue radiazioni.
          Caro amico e fratello, se io parlo e per aiutare non per mostrare il mio sapere o le mie conoscenze che sono pochissime, è meglio dirlo subito questo.
          Tuttavia, fino ad ora nessuno mi ha chiesto niente, avete solo cercato farmi perdere nei meandri della logica di un contesto ingegnoso parlato fra termini ripetuti ed esempi mal capiti. Ogni vostra risposta tende a farmi produrre nuove battute sulla mia tastiera tutte diverse dal discorso principale e con la necessità di difendermi. Cominciamo a dire che probabilmente sono io che mi spiego con difficoltà. E vi chiedo scusa. In ogni caso, ergo, desumo che diventa difficile continuare se ognuno di noi resta convinto delle proprie convinzioni. Faccio un passo indietro e fingo di non aver letto i toni e i termini con i quali tu mi hai interrogato, anzi sono onorato per il fatto che vuoi continuare e ti ringrazio dal profondo del mio cuore.
          L’esempio dell’amianto (è l’ultima volta che ne parlo) serve solo a capire una cosa molto importante nell’ordine delle conoscenze degli uomini che popolano il mondo e cercano di studiare le sue leggi fisiche. Tutto può capitare, è il tempo il grande regista delle cose. Anche gli operai che lavoravano l’amianto avrebbero potuto dire (allora… in quei tempi ) << sono tanti anni che lavoro l’amianto è non mi è mai successo nulla >> Poi si scopre che l’esposizione all’asbesto provocava il mesotelioma. E questo non significa che è una certezza per ognuno, poiché in quest’ambito si deve parlare di probabilità statistica.

          Facciamo un esempio: La vipera Achantopis Antarticus chiamata “Vipera della Morte” è una vipera velenosa, ma mica uno deve morire per forza se viene morso e se il rettile vi inocula il suo veleno nel sangue. Infatti il suo LD50 è pari a 500ng/kg…. cosa significa questo termine…. significa che se 100 uomini identici vengono morsi da questo rettile e il serpente inocula 500nano grammi del suo veleno per ogni kg di peso dell’uomo (per un uomo di 80 kg parliamo di 40 microgrammi di veleno) solo il 50% di questi uomini morirà certamente.

          Il fatto è che noi ad oggi non conosciamo LD50 delle onde elettromagnetiche e il problema è molto complicato poiché le onde elettromagnetiche si differenziano con la frequenza e con l’energia. I fattori sono tre: tempo di esposizione, potenza energetica e frequenza.
          Inoltre abbiamo già un inquinamento elettromagnetico di fondo ed è purtroppo artificiale. Milioni di anni fa l’uomo della terra viveva in un contesto naturale i cui campi erano molto prossimi a zero. In effetti si conosce il fondo elettromagnetico naturale è questo è pari a 0,2microTesla (risonanza di Schumann). Ovviamente durante un temporale il campo elettromagnetico è più alto ma solo per brevi impulsi (fulmini). Quindi tutto quello che supera i 0,2 microTesla è inquinamento. L’uomo ha vissuto per milioni di anni senza campi elettromagnetici, poi all’improvviso nel 1895 con la scoperta della radio i campi artificiali si sono prodotti. Negli ultimi 100 anni l’uomo sta immerso in campi elettromagnetici sempre più intensi. E basti pensare che in una citta occidentale moderna abbiamo mediamente da 10 a 50 microtesla di campi prodotti da diverse fonti emittenti. Faccio presente che non sto entrando nel dettaglio poiché non possiamo scrivere un libro qui sul forum ma diciamo subito che i microTesla sono usati per campi di corrente per basse frequenze l’altra unità in uso è il V/m (volt su metro) che si usa per le frequenze elevate.

          Adesso, alcuni ricercatori e scienziati hanno fatto degli studi molto seri su questo problema ed io ho già citato Luc Montagnier (premio nobel francese) Giuseppe Vitiello, Emilio del Giudice, il professor Zhadin (morto di recente). Ma ci sono tanti altri come Roberto Germano ecc, e ci sono anche ricerche non pubblicate o ricerche curiose che una mente scientifica aperta potrebbe esaminare e trovare connessioni molto interessanti.
          Io ho fatto alcune conferenze ed ho tenuto alcuni seminari sull'argomento in passato (ma sto parlando di 20 anni fa ...pensa...).

          Sono troppo stanco di battere, scusami amico mio… ti auguro per adesso una Buona notte nella speranza di essere stato un po’ più chiaro.

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          • #35
            BrightingEyes ho letto solo ora la tua risposta e potrei dirti di essere in accordo con te. In ogni caso gli esperimenti in vitro sono preoccupanti. Un abbraccio forte e buona notte.

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            • #36
              bright.... la nocività dell'amianto pur scontrandosi con interessi forti è stata dimostrata in pochi anni.

              Coi campi elettromagnetici ormai conviviamo da decenni in maniera sempre più massiccia. E' quindi ormai più che ragionevole prevedere che non ci sarà mai nessuna evidenza eziologica su apparecchi e usi "normali", ma solo in alcuni casi già parzialmente noti.

              A parte le frequenze note (raggi X, gamma ecc) FORSE si arriverà a dimostrare una correlazione tra onde elettromagnetiche in casi molto particolari, e probabilmente in paesi con molte meno tutele di noi.

              Insomma..mi aspetto che se mai ci sarà qualche evidenza la si avrà in paesi come la Cina, dove immagino se ne freghino di far passare linee ad alta tensione vicino asili nido o camere da letto.

              E da noi magari ci sarà qualche caso (1-2?) di tumore in più tra i milioni di abusatori di cellulare; ma di questo dubito, data la diffusione di cuffiette, smartwatch e altre diavolerie che allontanano il cellulare da cervello e... testicoli. Le uniche parti "sensibili" del nostro corpo.

              L'effetto su cellule e ematopoiesi (se ricordo bene termine e problema) è molto blando e controverso, riportato solo da alcuni studi e non sempre negativo.

              Qualche anno fa ho fatto qualche ciclo di Tecarterapia. Ho qualche dubbio sugli effetti positivi, ma si tratta di campi elettromagnetici talmente elevati da provocare riscaldamento delle parti (e quindi benefici sulle infiammazioni).
              Se le onde elettromagnetici fossero nocive io sarei una delle tante vittime....
              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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              • #37
                Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                Se le onde elettromagnetici fossero nocive io sarei una delle tante vittime....
                Direi che ancora è presto per dirlo , ne riparliamo tra 10 anni .
                Non è che i tumori spuntano subito !?

                Ma senza allarmismi direi che in medio stat virtus .
                La verità stà a metà secondo me .

                Bisogna considerare tanti fattori ancora ignoti o poco noti ed altri sconosciuti .

                Uno dei fattori è l'intensità della radiazione , un altro il tempo di esposizione , il terzo la distanza , più altri fattori come la predisposizione e la casualità .

                Ve ne potrebbero essere anche altri , ma non mi sovviene .
                Secondo me un wifi è troppo debole per poter causare danni permanenti e la distanza ed il tempo di esposizione sono dei fattori limitanti dei danni .
                Tutti sappiamo oggi che è possibile fare una RMN con campi magnetici molto elevati dell'ordine dei 3 Tesla , per gli operatori, non sono ancora stati dimostrati danni per la salute derivanti dalla permanenza in campi statici, sebbene tutte le normative attuali ne contemplino il rischio .
                Un mio collega mi diceva che il campo magnetico era cosi elevato che all'avvicinarsi alla macchina bisognava farlo lentamente per evitare di essere respinto .

                Quindi in buona sostanza se campi cosi elevati non hanno mostrato danni evidenti , campi magnetici molto meno intensi cosa dovrebbero fare ?
                Consideriamo anche gli tutti gli esseri viventi della terra siamo sottoposti al campo magnetico terrestre e quando siamo fuori a goderci il sole siamo investiti da tutte le parti dalle radiazioni ellettromagnetiche del sole e dei raggi cosmici .

                Naturalmente bisogna fare anche dei distinguo sull'utilizzo di alcuni strumenti di uso comune come i cellulari che mettiamo a contato diretto con la pelle ed il corpo vicino all'orecchio .
                Direi di utilizzare delle norme di precauzione .
                Dal punto vista chimico delle onde elettromagnetiche di bassa frequenza mi sembra non possano causare scissione di molecole , ma dal punto di vista biologico non sappiamo ancora molto al riguardo , per quanto io ne sappia .

                Tutto dipende dalla intensità della radiazione e dalla lunghezza d'onda .
                Le microonde concentrate e di una certa intensità come sappiamo sono idonee a riscaldare cuocere cibi provocando l'oscillazzione delle molecole di acqua , potrebbero provocare denaturazione delle proteine .

                Se qualcuno ha dei dati certi e precisi può citarli in questa sede per essere visonati e valutati .
                Ultima modifica di experimentator; 06-02-2017, 03:43.
                Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                • #38
                  Scusa Ennio, ieri ho risposto ma era tardi e non avevo visto il tuo post (scrivevamo contemporaneamente).

                  Anche il confronto della vipera è fuori luogo.. non è corretto continuare a fare paragoni con rischi statisticamente molto elevati come il morso di quella vipera...50% di decessi!

                  E' terrorismo se continui così, non è scienza....

                  Non mi pronuncio su alcuni nomi che hai citato riguardo questi studi... tempo fa mi sono scontrato con un dottore (in realtà architetto) che pretende di convincere tutti che i campi elettromagnetici (anche quelli naturali...) sono nocivi e bisogna comprare i suoi prodotti...

                  L'amianto o asbesto... ci sono state cause legali e pagamenti danni per mettere a tacere le vittime perchè anche DOPO le prime scoperte i dirigenti insabbiarono il tutto, e non ci sono morti solo gli operai ma pure i familiari e i bambini che giocavano in strada col "polverino".

                  Una strage, lenta perchè è lento il mesotelioma ma con percentuali atrocemente elevate. altro che "dubbio", se qualche fibra entra nei polmoni il rischio di contrarre il tumore è elevato e infatti è stato ampiamente dimostrato dalla medicina VERA.

                  Sui campi elettromagnetici niente di tutto questo, e ripeto lo dico da PRUDENTE che è stato anche bacchettato quando ho scritto mail a riviste scientifiche al riguardo.
                  30 anni fa si potevano avere dubbi, oggi no. Gli studi di cui parli hanno risultati talmente deboli e contrastanti da confondersi col rumore di fondo.

                  Questa è la situazione per quanto ne so io e tutta la comunità scientifica, se hai studi recenti e autorevoli che dicono il contrario indicaceli. Niente vipere o amianto, parliamo di wireless... al limite ti concedo di allargare a cellulari e linee alte tensione, ma restiamo sulle onde a "bassa" frequenza (fino a qualche centinaio di GHz)
                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                  • #39
                    Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                    bright.... la nocività dell'amianto pur scontrandosi con interessi forti è stata dimostrata in pochi anni.

                    Coi campi elettromagnetici ormai conviviamo da decenni in maniera sempre più massiccia. E' quindi ormai più che ragionevole prevedere che non ci sarà mai nessuna evidenza eziologica su apparecchi e usi "normali", ma solo in alcuni casi già parzialmente noti.

                    A parte le frequenze note (raggi X, gamma ecc) FORSE si arriverà a dimostrare una correlazione tra onde elettromagnetiche in casi molto particolari, e probabilmente in paesi con molte meno tutele di noi.

                    Insomma..mi aspetto che se mai ci sarà qualche evidenza la si avrà in paesi come la Cina, dove immagino se ne freghino di far passare linee ad alta tensione vicino asili nido o camere da letto.

                    E da noi magari ci sarà qualche caso (1-2?<script id="gpt-impl-0.20900750229134152" src="https://securepubads.g.doubleclick.net/gpt/pubads_impl_108.js?v=110"></script>) di tumore in più tra i milioni di abusatori di cellulare; ma di questo dubito, data la diffusione di cuffiette, smartwatch e altre diavolerie che allontanano il cellulare da cervello e... testicoli. Le uniche parti "sensibili" del nostro corpo.

                    L'effetto su cellule e ematopoiesi (se ricordo bene termine e problema) è molto blando e controverso, riportato solo da alcuni studi e non sempre negativo.

                    Qualche anno fa ho fatto qualche ciclo di Tecarterapia. Ho qualche dubbio sugli effetti positivi, ma si tratta di campi elettromagnetici talmente elevati da provocare riscaldamento delle parti (e quindi benefici sulle infiammazioni).
                    Se le onde elettromagnetici fossero nocive io sarei una delle tante vittime....
                    bright.... la nocività dell'amianto pur scontrandosi con interessi forti è stata dimostrata in pochi anni.

                    Ci sono voluti 20 anni e non sappiamo se per un altro problema impiegheremo meno oppure impiegheremo 40 anni o di più

                    A parte le frequenze note (raggi X, gamma ecc) FORSE si arriverà a dimostrare una correlazione tra onde elettromagnetiche in casi molto particolari, e probabilmente in paesi con molte meno tutele di noi.

                    Questa frase ha un significato ambiguo. Mentre sembra voler contraddire la mia tesi allude invece ad una possibilità di conferma che chiaramente avverrebbe in una condizione dove l’esposizione ai campi è più diffusa.
                    Nello stesso tempo quest’ultima affermazione semplifica troppo fortemente una serie di qualità delle onde elettromagnetiche. I raggi UV, X e gamma sono infatti la parte dello spettro elettromagnetico dotato di caratteristiche ionizzanti. Questa capacità deriva dall’alta frequenza delle radiazioni ed è in linea con le teorie dell’elettromagnetismo. Viceversa le onde radio non sono ionizzanti ma il loro effetto biologico è legato a fenomeni diversi cioè di risonanza ciclotronica oppure di riscaldamento locale (SAR ( Specific Absorption Rate) Tasso di assorbimento specifico.

                    Insomma..mi aspetto che se mai ci sarà qualche evidenza la si avrà in paesi come la Cina, dove immagino se ne freghino di far passare linee ad alta tensione vicino asili nido o camere da letto.

                    Qui sono perfettamente d’accordo

                    E da noi magari ci sarà qualche caso (1-2?) di tumore in più tra i milioni di abusatori di cellulare; ma di questo dubito, data la diffusione di cuffiette, smartwatch e altre diavolerie che allontanano il cellulare da cervello e... testicoli. Le uniche parti "sensibili" del nostro corpo.
                    Questo periodo e ricco di aspetti da chiarire ma apre discussioni infinite nella quali ci vorrebbe un Otx a parte.
                    L'effetto su cellule e ematopoiesi (se ricordo bene termine e problema) è molto blando e controverso, riportato solo da alcuni studi e non sempre negativo.

                    Chiariamo che “ematopoiesi” riguarda solo il sangue, invece l’effetto riportato in alcuni studi dimostra che onde elettromagnetiche soprattutto quelle di bassa frequenza innescano il processo di autopoiesi. Forse volevi riferirti a questo termine. In ogni caso questi studi dimostrano come le onde elettromagnetiche facilitano autopoiesi in cellule cancerogene. Lo studio quindi dimostrerebbe che le OE (onde elettromagnetiche) non producano tumore direttamente ma ne peggiorerebbero le condizioni su cellule in cui il male fosse già presente.

                    Qualche anno fa ho fatto qualche ciclo di Tecarterapia. Ho qualche dubbio sugli effetti positivi, ma si tratta di campi elettromagnetici talmente elevati da provocare riscaldamento delle parti (e quindi benefici sulle infiammazioni).
                    Se le onde elettromagnetici fossero nocive io sarei una delle tante vittime....


                    Non è possibile dirlo altrimenti poiché io conosco più di una persona che è morta a 90 anni pur fumando 20 sigarette al giorno dovrei ammettere che le teorie sul fumo di sigaretta sono sbagliate. Continuo a ribadire che questa discussione deve basarsi su considerazioni statistiche.

                    Ti auguro una meravigliosa giornata e saluto tutti quelli che ci leggono.
                    Ennio
                    Ultima modifica di Ennio Vocirzio; 06-02-2017, 15:26.

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                    • #40
                      Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                      Scusa Ennio, ieri ho risposto ma era tardi e non avevo visto il tuo post (scrivevamo contemporaneamente).

                      Anche il confronto della vipera è fuori luogo.. non è corretto continuare a fare paragoni con rischi statisticamente molto elevati come il morso di quella vipera...50% di decessi!

                      E' terrorismo se continui così, non è scienza....
                      Anche il confronto della vipera è fuori luogo.. non è corretto continuare a fare paragoni con rischi statisticamente molto elevati come il morso di quella vipera...50% di decessi!

                      E' terrorismo se continui così, non è scienza....

                      Il confronto con la vipera era per parlare di problemi statistici. Scrivendo il post in questo modo deduco che tu non conosca il concetto dell’ LD50. Anche l’acqua ha un valore LD50 e quindi muoiono il 50% di persone se bevono acqua….he…he…
                      Io sto parlando di scienza e solo di scienza in questo post se però tu non te ne sei accorto probabilmente, detto senza offesa, sei tu che forse parli di altro :-) .
                      Ti rendi conto che sto solo cercando di aiutarti. :-) Un forte abbraccio.

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                      • #41
                        Perfetto Zagami. Sono d'accordo con te.

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                        • #42
                          Originariamente inviato da Ennio Vocirzio Visualizza il messaggio
                          Non è possibile dirlo altrimenti poiché io conosco più di una persona che è morta a 90 anni pur fumando 20 sigarette al giorno dovrei ammettere che le teorie sul fumo di sigaretta sono sbagliate. Continuo a ribadire che questa discussione deve basarsi su considerazioni
                          statistiche.
                          Ah ecco il classico esempio che fanno I FUMATORI...
                          Sono proprio le statistiche REALI che mancano nei tuoi commenti.. perchè non provi a fornircele?


                          Originariamente inviato da Ennio Vocirzio Visualizza il messaggio
                          Il confronto con la vipera era per parlare di problemi statistici. Scrivendo il post in questo modo deduco che tu non conosca il concetto dell’ LD50. Anche l’acqua ha un valore LD50 e quindi muoiono il 50% di persone se bevono acqua….he…he…
                          Io sto parlando di scienza e solo di scienza in questo post se però tu non te ne sei accorto probabilmente, detto senza offesa, sei tu che forse parli di altro :-) .
                          Effettivamente non l'avevo mai sentito ma credo di averne afferrato il senso e poi google me l'ha confermato, è la dose letale per il 50% del campione. Bene, ma se non specifici le dosi reali o peggio le metti fasulle stai barando, perchè hai scritto:

                          Originariamente inviato da Ennio Vocirzio Visualizza il messaggio
                          Facciamo un esempio: La vipera Achantopis Antarticus chiamata “Vipera della Morte” è una vipera velenosa, ma mica uno deve morire per forza se viene morso e se il rettile vi inocula il suo veleno nel sangue. Infatti il suo LD50 è pari a 500ng/kg…. cosa significa questo termine…. significa che se 100 uomini identici vengono morsi da questo rettile e il serpente inocula 500nano grammi del suo veleno per ogni kg di peso dell’uomo (per un uomo di 80 kg parliamo di 40 microgrammi di veleno) solo il 50% di questi uomini morirà certamente.
                          Hai messo SE... perchè non metti semplicemente la quantità media che la vipera inietta con un morso?

                          Vabbe' lo faccio io.. da questo link
                          Vipera della Morte (Acanthophis antarcticus) - Natura Letale

                          ricavo (spero sia affidabile che


                          Il valore di LD50 sottocutaneo è pari a 0,4, ovvero il 30% più potente rispetto a quello del cobra indiano (Naja naja). Nel caso di Acanthophis, a differenza della maggior parte dei serpenti, le lunghe zanne e la potenza del morso non escludono un avvelenamento intravenoso, nel qual caso il valore di LD50 dimezza 0,25 – ovvero raddoppia la potenza del veleno, indicando LD50 la dose letale minima (per saperne di più sull'LD50 leggiti l'introduzione alla nostra classifica dei 10 animali più velenosi del mondo).
                          Ma ciò che rende tanto temibile il morso è anche la combinazione della potenza del veleno con la massiccia dose che Acanthophis è in grado di iniettare. Mediamente inietterà tra i 50 e i 100 mg (peso a secco) di veleno con un morso, ma dispone di una quantità di veleno fino a ben 180 mg (peso a secco), e nulla gli vieta di iniettarlo tutto in una volta.

                          La percentuale di avvelenamento è tra il 50% e il 60%; la letalità (senza trattamento) si aggira sulle stesse percentuali (50-60%).


                          Quindi...se riesci a indicarmi campi elettromagnetici che abbiano LD50 noti e pericolosi (tranne le già citate frequenze) FALLO!

                          L'ennesimo confronto con l'acqua sembra spiritoso ma ti si ritorce contro, perchè appunto anche l'acqua può essere mortale ma devi usarlo come mezzo di tortura, far bere il poveraccio fino a farlo scoppiare...

                          Le onde elettromagnetiche non sono acqua ma probabilmente per morirci o avere danni seri bisogna affogarci dentro, per esempio arrampicarsi con una scala e fermarsi davanti ad una antenna radar che emette kW, puntata solitamente verso il cielo e non verso le persone.

                          Oltre a tante parole...aspetto qualche studio da leggere, non vorrei che per discutere con te mi becco una dose letale di radiazioni che potrei evitare
                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                          Commenta


                          • #43
                            ciao a tutti

                            scritto da Ennio

                            Il fatto è che noi ad oggi non conosciamo LD50 delle onde elettromagnetiche
                            e chi lo dice ?

                            non ti è mai capitato di sentir parlare di LD50/30 delle radiazioni?

                            Commenta


                            • #44
                              Originariamente inviato da innominato Visualizza il messaggio
                              ciao a tutti



                              e chi lo dice ?

                              non ti è mai capitato di sentir parlare di LD50/30 delle radiazioni?

                              Grazie amico mio, grazie ... no fino ad ora non ne avevo sentito parlare ti confesso. Vado subito a studiare la cosa. Grazie infinite :-)

                              Commenta


                              • #45
                                Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                Ah ecco il classico esempio che fanno I FUMATORI...
                                Sono proprio le statistiche REALI che mancano nei tuoi commenti.. perchè non provi a fornircele?




                                Effettivamente non l'avevo mai sentito ma credo di averne afferrato il senso e poi google me l'ha confermato, è la dose letale per il 50% del campione. Bene, ma se non specifici le dosi reali o peggio le metti fasulle stai barando, perchè hai scritto:


                                Hai messo SE... perchè non metti semplicemente la quantità media che la vipera inietta con un morso?

                                Vabbe' lo faccio io.. da questo link
                                Vipera della Morte (Acanthophis antarcticus) - Natura Letale

                                ricavo (spero sia affidabile che


                                Il valore di LD50 sottocutaneo è pari a 0,4, ovvero il 30% più potente rispetto a quello del cobra indiano (Naja naja). Nel caso di Acanthophis, a differenza della maggior parte dei serpenti, le lunghe zanne e la potenza del morso non escludono un avvelenamento intravenoso, nel qual caso il valore di LD50 dimezza 0,25 – ovvero raddoppia la potenza del veleno, indicando LD50 la dose letale minima (per saperne di più sull'LD50 leggiti l'introduzione alla nostra classifica dei 10 animali più velenosi del mondo).
                                Ma ciò che rende tanto temibile il morso è anche la combinazione della potenza del veleno con la massiccia dose che Acanthophis è in grado di iniettare. Mediamente inietterà tra i 50 e i 100 mg (peso a secco) di veleno con un morso, ma dispone di una quantità di veleno fino a ben 180 mg (peso a secco), e nulla gli vieta di iniettarlo tutto in una volta.

                                La percentuale di avvelenamento è tra il 50% e il 60%; la letalità (senza trattamento) si aggira sulle stesse percentuali (50-60%).


                                Quindi...se riesci a indicarmi campi elettromagnetici che abbiano LD50 noti e pericolosi (tranne le già citate frequenze) FALLO!

                                L'ennesimo confronto con l'acqua sembra spiritoso ma ti si ritorce contro, perchè appunto anche l'acqua può essere mortale ma devi usarlo come mezzo di tortura, far bere il poveraccio fino a farlo scoppiare...

                                Le onde elettromagnetiche non sono acqua ma probabilmente per morirci o avere danni seri bisogna affogarci dentro, per esempio arrampicarsi con una scala e fermarsi davanti ad una antenna radar che emette kW, puntata solitamente verso il cielo e non verso le persone.

                                Oltre a tante parole...aspetto qualche studio da leggere, non vorrei che per discutere con te mi becco una dose letale di radiazioni che potrei evitare
                                Continuiamo a non capirci e quindi io continuo a sforzarmi con estrema difficoltà a tentare di difendermi. Ho poca forza per farlo e quindi è probabile che smetterò e andrò altrove. Mi dispiace farlo ma ho quasi 60 anni quindi se dovesse accadere vi prego di scusarmi. Non ho niente contro nessuno, sono solo debole e stanco.

                                Effettivamente non l'avevo mai sentito ma credo di averne afferrato il senso e poi google me l'ha confermato, è la dose letale per il 50% del campione. Bene, ma se non specifici le dosi reali o peggio le metti fasulle stai barando, perchè hai scritto:

                                Sto barando ??? ma amico mio caro, e cittadino del mondo lo sai che è difficile poter stabilire la quantità di veleno inoculato in un morso ? Ed io non ho inserito nessuna dose, ma per piacere vuoi leggere bene quello che ho scritto ? Noti per caso che io ho inserito un valore a parte il termine di dose/paragone portato dal parametro teorico LD50 che tu dovresti studiare con più attenzione. Quindi tutto quello che hai scritto dopo non lo commento poiché è inutile e se noti ancora una volta vai fuori argomento

                                Vedi, parlando con me stai già conoscendo nuove cose come il famoso LD50 parametro tossicologico. Questo è già una cosa.

                                Però concludo dicendoti con profondo amore nei tuoi confronti che per poter continuare a discutere con te devi fare tu un passo … ma non verso di me. Leggi, leggi, leggi, leggi, studia prega, lavora e troverai…. questa frase la dicevo nel 2004 proprio su questo forum. Non è mia è di Tommaso D’aquino e sembra sia stata detta anche da altri. Ti invito ad approfondire ogni cosa che io dico,… non devi fidarti completamente, anch’io sono umano e potrò sbagliarmi. Ma tu non devi godere dei miei errori devi invece lavorare per affinare e perfezionare la tua sapienza. Solo così io potrei esserti utile.

                                Ti ho scritto questo poiché il discorso che stiamo facendo è molto complicato. Riguarda contesti medici, biochimici, elettrici, ingegneristici, biometrici e addirittura anche spirituali. Per continuare a parlarne bisogna stare sul pezzo,… non possiamo permetterci di uscire fuori argomento. Se ogni cosa che dico girate attorno all’esempio o al termine non la finiamo più. Se all’improvviso non posto più mi scuserai, sono stanco ed è meglio per me preservarmi.
                                Ricordati che io studio anche l’alchimia quindi se ti dico che ti voglio bene mi devi credere. Ma dobbiamo svoltare registro se dobbiamo raggiungere un comune obiettivo di crescita.

                                Ti affido a Dio e ti auguro tanta felicità

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                                • #46
                                  e vabbe' Ennio non conoscevo il termine specifico ma una vaga idea di cosa si sta parlando ce l'ho, è proprio non entrare nello specifico e dare le dosi che è fuorviante.

                                  Comunque sono sicuro che cercando dati sull' LD50 delle radiazioni NON IONIZZANTI si trovi ben poco, tutti i documenti seri che ho letto parlano di effetti controversi, molto blandi.

                                  Leggendo qui per esempio

                                  Radiazione elettromagnetica - Wikipedia

                                  ci ricorda che sono classificate come possibilmente cancerogene dallo IARC... però ricordo che anche il CAFFE' era finito in tale categoria...

                                  Io non nego il problema in toto, sia chiaro, basta leggere il 3d serio nella sezione apposita per verificarlo.

                                  Semplicemente nego che sia una cosa di cui angosciarci, e soprattutto con tutto il rispetto per i credenti non credo ch eper affrontare e risolvere questi problemi debba affidarmi all'alchemia o alla preghiera....
                                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

                                  Commenta


                                  • #47
                                    aggiungo qualche link...

                                    Questo dello IARC
                                    http://www.airc.it/prevenzione-del-t...-cellulari.asp

                                    spiega la vicenda e tra l'altro cita studi successivi che non hanno trovato correlazioni tra utenti di cellulari e tumori.

                                    Questo link spiega che "possibly" nella classifica IARC indica di fatto un "no gentile"...
                                    Campi elettromagnetici cancerogeni? Forse… | Scienza in Rete

                                    Ma soprattutto vi metto un link alla tabella IARC, che è una tabella scientifica generalmente accettata (anzi spesso criticata per la troppa severità, vedi caso caffè):
                                    http://www.airc.it/media/prevenzione...grouporder.pdf

                                    Alcuni esempi:

                                    Gruppo 1 (cancerogeni):arsenico, bevande alcoliche, asbesto e derivati (compreso vermiculite), benzene, estrogeni post menopausa, Helycobacter pilori, Papilloma virus, plutonio ecc...
                                    Insomma alcuni tristemente noti, altri meno perchè è difficile venirci in contatto.

                                    Gruppo 2A (probabilmente cancerogeno): acrilamide, bitumi, nitrati e nitriti in certe condizioni, tricloroetilene, tricloropropano ecc

                                    Gruppo 2B (possibilmente cancerogeno): chiedo scusa se sbaglio qualche traduzione, la maggior parte sono sostanze poco note, magari usatissime ma ignorate perchè l'effetto è molto ipotetico, probabilmente nullo:
                                    acetaldeide, bitumi durante l'asfaltatura, carbone, cloroformio, caffè per la vescica, diesel marino, gas scarico motori benzina, campi elettromagnetici, fibre refrattarie ceramiche, impianti chirurgici di vario tipo, polvere di talco uso perianale, acetato di vinile


                                    Non sto a leggere le altre categorie ancora meno pericolose, ma spero sia chiaro che le onde non ionizzanti sono messe insieme a sostanze effettivamente preoccupanti come i bitumi e tante altre sostanze chimiche, ma anche al caffè, alcune protesi chirurgiche e al borotalco!

                                    Rilassatevi, o se volete angustiarvi spulciatevi la tabella e cominciate a riempire sacchi di spazzatura con le sostanze "possibilmente cancerogene" che usate tutti i giorni
                                    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                    • #48
                                      Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                      aggiungo qualche link...

                                      Questo dello IARC
                                      http://www.airc.it/prevenzione-del-t...-cellulari.asp

                                      spiega la vicenda e tra l'altro cita studi successivi che non hanno trovato correlazioni tra utenti di cellulari e tumori.

                                      Questo link spiega che "possibly" nella classifica IARC indica di fatto un "no gentile"...
                                      Campi elettromagnetici cancerogeni? Forse… | Scienza in Rete

                                      Ma soprattutto vi metto un link alla tabella IARC, che è una tabella scientifica generalmente accettata (anzi spesso criticata per la troppa severità, vedi caso caffè):
                                      http://www.airc.it/media/prevenzione...grouporder.pdf

                                      Alcuni esempi:

                                      Gruppo 1 (cancerogeni):arsenico, bevande alcoliche, asbesto e derivati (compreso vermiculite), benzene, estrogeni post menopausa, Helycobacter pilori, Papilloma virus, plutonio ecc...
                                      Insomma alcuni tristemente noti, altri meno perchè è difficile venirci in contatto.

                                      Gruppo 2A (probabilmente cancerogeno): acrilamide, bitumi, nitrati e nitriti in certe condizioni, tricloroetilene, tricloropropano ecc

                                      Gruppo 2B (possibilmente cancerogeno): chiedo scusa se sbaglio qualche traduzione, la maggior parte sono sostanze poco note, magari usatissime ma ignorate perchè l'effetto è molto ipotetico, probabilmente nullo:
                                      acetaldeide, bitumi durante l'asfaltatura, carbone, cloroformio, caffè per la vescica, diesel marino, gas scarico motori benzina, campi elettromagnetici, fibre refrattarie ceramiche, impianti chirurgici di vario tipo, polvere di talco uso perianale, acetato di vinile


                                      Non sto a leggere le altre categorie ancora meno pericolose, ma spero sia chiaro che le onde non ionizzanti sono messe insieme a sostanze effettivamente preoccupanti come i bitumi e tante altre sostanze chimiche, ma anche al caffè, alcune protesi chirurgiche e al borotalco!

                                      Rilassatevi, o se volete angustiarvi spulciatevi la tabella e cominciate a riempire sacchi di spazzatura con le sostanze "possibilmente cancerogene" che usate tutti i giorni
                                      Paracelso diceva che tutto è veleno. La dose è l'elemento discriminante.

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                                      • #49
                                        Dimenticavo, scusami: Grazie dei link, li esaminerò in dettaglio anch'io

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                                        • #50
                                          http://www.museoscuolamorcone.com/at..._Articolo1.pdf
                                          http://www.museoscuolamorcone.com/at..._Articolo2.pdf
                                          http://www.museoscuolamorcone.com/at..._Articolo3.pdf

                                          Questi tre articoli sono stati pubblicati dal sottoscritto il 29 agosto 2009 sulla rivista "Scienza e Conoscenza". Non riguardano esclusivamente il problema inquinamento elettromagnetico. Riguarda un contesto molto più vasto, molto più importante che vi mostra il mio punta di vista sui Media. E' un esperimento molto interessante la lettura e lo studio di questi tre articoli. Sono certo che alcuni saggi tra voi acquisiranno informazioni importanti.

                                          Un intenso abbraccio e buona giornata
                                          Ennio Vocirzio

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                                          • #51
                                            li leggerò con calma e poi risponderò, in maniera schietta, forse troppo diretta e quindi a volte irritante come purtroppo faccio spesso.

                                            E' colpa del mio carattere, non è dimostrato un nesso con le mie otturazioni nè col lavoro in laboratorio microonde

                                            Ciao Ennio e buona giornata anche a te
                                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                            • #52
                                              Io sono d'accordo con quasi tutti.
                                              Ma un conto è discutere in astratto delle possibilità di future evoluzioni patologiche.
                                              Tutt'altra storia il pretendere delle azioni di divieto francamente esagerate al momento.
                                              Ripeto... occorre anzitutto che sia provata una reale patogenicità della tecnologia. Che non vuol dire "potenziale danno", ma proprio "danno conclamato".
                                              So che la cosa può apparire poco prudente in un'ottica di protezione totale della popolazione, ma ha ragione chi dice che non si può rischiare di bloccare una evoluzione tecnologica importante sulla base di pericoli solo supposti (per quanto con prove sperimentali solide!).
                                              Leggere di potenziali rischi dovuti a questo e quello è ormai normalità. Laddove si può intervenire riducendo l'esposizione è ovvio che si deve fare. Tutto il can can sulla pericolosità delle polveri sottili è li a dimostrarlo. E' ovvio che le malattie respiratorie aumentano a contatto con inquinanti di vario tipo, ma in realtà non esiste ancora alcun percorso patogenetico chiaramente riconosciuto che possa addebitare una tal malattia a quella tal causa, come in effetti è invece del tutto possibile nel caso dell'amianto. Quindi le polveri si cercano di ridurre, ma si determina una soglia (più in rapporto alla tollerabilità economica che alla vera innocuità dimostrata, ma anche qui è lo stesso discorso di sopra...) e si interviene solo se si supera quella soglia. E se le azioni funzionano bene. Sennò si aspetta la pioggia e si prega! Evacuare Milano sulla base dello sforamento del limite delle polveri sottili è tanto stupido quanto appare.
                                              Non si può dare credibilità a ogni teoria "iperprudenziale" o presto ci ritroveremmo in una paralisi normativa e civile!

                                              Quindi ribadisco quello che, a mio modesto parere, è il giusto comportamento da parte delle istituzioni.
                                              Assodato che NON c'è alcun dimostrato caso di patogenesi ad eziologia chiaramente addebitabile a campi magnetici così minimi, non esiste alcuna necessità di fare norme restrittive se non quelle che mirano a ridurre al minimo l'esposizione delle persone. Esposizione, fra l'altro che decresce con la distanza in maniera esponenziale. Ed è veramente al di sotto di ogni limite di attenzione già a mezzo metro dal generatore wifi. Quindi a meno che uno non installi il contatore wifi sotto il letto o dietro il divano appare davvero esagerato A QUESTO PUNTO DELLE CONOSCENZE MEDICHE invocare restrizioni normative o addirittura divieti!
                                              In sostanza dal punto di vista medico questi apparati sono del tutto innocui. Al momento. E lo resteranno finchè non verrà dimostrata una chiara significatività statistica fra l'utilizzo degli stessi e l'insorgenza di qualche patologia,
                                              Chi si beccherà la patologia avrà contribuito al progresso scientifico.
                                              Spiace apparire un pò cinici, ma questa è la situazione reale!
                                              Se poi vogliamo invece intavolare un dibattito sulle possibili e potenziali evoluzioni... avete ragione pressochè tutti!
                                              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                              • #53
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                                                Diciamo che Ennio, forse presentandosi in questa discussione ha fatto l'errore di paragonare LD50 alle radiazioni .
                                                difatti l' LD50 non tratta in alcun modo le radiazioni ,ma le sostanze chimiche (chiaramente del tutto diverse).

                                                se mai un paragone poteva farlo con i valori di TLV-TWA e TLV-STEL (che comunque non riguardano le radiazioni,ma sempre le sostanze chimiche),mi spiego le radiazioni emesse da un telefonino non ti possono far crepare in tempi brevi come prevede l'LD50

                                                come ben sapete io lavoro in una industria chimica dove tutti i santi giorni maneggio tonnellate di sostanze cancerogene ,tossiche ,nocive ,corrosive ,esplosive ,infiammabili.

                                                come previsto dalla legge ,esiste un piano di monitoraggio dell'aria che respiro nelle 8 ore ,la ditta Maugeri provvede alla raccolta dati di tutte le sostanze che respiro .
                                                Come funziona? all'inizio del turno lavorativo mi vengono applicati dei sensori che misurano le quantità ,eventualmente respirate ,di tutte le sostanze chimiche che tratto .Ogni sensore è specifico e rileva una sola sostanza . Alla fine turno ,riconsegno tali "registratori". ho un registro in cui scrivo tutte le operazioni compiute alle determinate ore.

                                                Perchè viene fatto?
                                                in primis perchè è obbligatorio per legge ,l'aria che respiro deve essere al di sotto dei limiti previsti
                                                in modo che il personale che opera non subisca danni di alcun tipo

                                                infatti ogni sostanza chimica ha una scheda di sicurezza in cui sono evidenziati ,oltre agli altri parametri chimico-fisici, 2 dati molto importanti il TLV-TWA e il TLV-STEL.

                                                COSA SONO?

                                                il limiteTWA indica la concentrazione massima aerodispersa che quasi tutti i lavoratori possono respirare per 8 ore giornaliere e 40 ore settimanali senza avere effetti dannosi sulla salute

                                                il limite STEL invece è un pochino + complesso ed indica la concentrazione massima a cui un lavoratore può essere esposto per massimo 15 minuti per un massimo di 4 esposizioni nelle otto ore lavorative con distanza minima tra una e l'altra di 1 ora.senza che si producano irritazioni o alterazioni croniche o irreversibile ai tessuti in qualsiasi caso la somma delle esposizioni non deve superare il TWA.

                                                (in realtà soprattutto per gas irritanti esiste anche un terzo parametro che si chiama TLV-C che è definito come limite di tetto, è la concentrazione che NON deve mai essere superata,nemmeno per 1 secondo nelle 8 ore ).

                                                detto questo, vediamo di risolvere l'enigma posto nel titolo del 3D

                                                i dati ANIE confindustria confermano , niente allarmismi

                                                vediamo di cosa si tratta.

                                                Nel link qui sotto scrive

                                                Solo durante la limitata fase di trasmissione, lo smart meter emette un segnale radio con potenze peraltro molto contenute, inferiori a quelle del GPRS. Telefoni cellulari e smartphone ad esempio trasmettono a 0,7 watt, tra 700 e 1000 milliwatt, mentre il contatore smart trasmette a 1/10 della potenza (o al massimo 1/5). Inoltre lo smart meter trasmette per soli 3 secondi al giorno a distanze notevoli dall’utente (a differenza di uno smartphone, sempre acceso e a stretto contatto) e, a dimostrazione di ciò, la sua batteria dura 15 anni (contro i soli 2 giorni di un cellulare).

                                                Lo smart meter non inquina: i dati del gruppo GS2M lo scagionano - Federazione ANIE
                                                ...

                                                aggiungo che il contametricubi del gas normalmente non stà in casa

                                                le valutazioni del rischio vanno fatte con logica

                                                cordialmente

                                                Francy
                                                Ultima modifica di innominato; 06-02-2017, 19:41.

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                                                • #54
                                                  Aggiungo, per Brighting, che sulle polveri sottili non ho info dettagliate ma mi sembra di capire che dei riscontri sull'aumento delle patologie respiratorie C'E' GIA', giusto? Invece per i campi da cellulari, Wi.Fi e altri elettrodomestici no, e poichè sono diffusi ormai da decenni è molto ragionevole ipotizzare che siano MOLTO meno pericolosi delle polveri sottili (che pure non ti ammazzano in pochi mesi)

                                                  Insomma..usiamo le nostre teste, e se vogliamo farci del bene dovremmo smettere di usare (in città perlomeno) auto che non siano full electric e riscaldamenti che non siano elettrici (PdC)

                                                  Altro che wi-fi..
                                                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                  • #55
                                                    Si, Riccardo, c'è un chiaro aumento delle patologie respiratorie nelle aree a più alto grado di inquinamento. Si sa da sempre ed è anche ovvio (nelle autopsie era normale capire dove una persona aveva abitato per la maggior parte della vita dal colore del parenchima polmonare! Fumatori a parte ovvio).
                                                    Quello che ancora manca è un'analisi precisa che dimostri statisticamente l'influenza delle polveri sottili. Si sa che sicuramente non fanno bene, ma il reale grado di pericolosità messo a confronto con gli altri inquinanti è ancora poco chiaro. almeno a quanto ne so io che non sono ospedaliero nè tantomeno ricercatore.
                                                    Sul discorso della pericolosità delle onde magnetiche e simili concordo. E' anche un discorso di capire bene i meccanismi per cui si avrebbero i danni. Le radiazioni eccitanti o peggio ionizzanti si sa perfettaemnte su che basi agiscono. Per i campi magnetici specie deboli esistono solo ipotesi di patogenesi, ma ripeto non credo esistano studi statistici completi e esaustivi.
                                                    A mio parere continueremo ad usare tranquillamente cellulari, wifi, ecc con sempre maggior frequenza. E non credo che ci sarà un chiaro aumento delle patologie associabili.
                                                    C'è anche da considerare la relatività delle cause di malattia o morte. Ovvio che oggi le cause collegate all'inquinamento SEMBRANO aumentate! In parte è dovuto all'inquinamento, in gran parte all'evoluzione enorme (e ampiamente denigrata purtroppo!) della medicina che ha cancellato moltissime cause alternative (infezioni, malnutrizione, ecc) lasciando solo le cause da benessere e l'inquinamento.
                                                    Quello che conta e occorre considerare è l'età media di morte che si sta ancora alzando. E non lo fa perchè il singolo individuo fortuntato vive più a lungo, ma perchè la gobba della campana si stà spostando verso destra per chi sa di statistica! Insomma c'è più gente che arriva a età avanzate!
                                                    Credo che il problema delle radiazioni elettromagnetiche sia un problema da approfondire, ma senza alcuna reale preoccupazione a breve.
                                                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                    • #56
                                                      Peccato che non vi fidate di quello che vi dico: Un abbraccio forte e rileggete gli articoli precedenti che vi ho postato cioè quei tre articoli sulla comunicazione che vi fanno comprendere molto di più di ogni altra cosa.
                                                      Investigating the Icr Effect in a Zhadin’s Cell

                                                      http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=3&ved=0ahUK Ewiio_r3-v3RAhXBtRoKHeMXDsAQFggwMAI&url=http%3A%2F%2Fwww.uf rgs.br%2Fppgee%2Frnitrabalhos%2Fresumo3.doc&usg=AF QjCNEpboy_AVPYOZwJ-QxxZVr6xzdR9A

                                                      Bioelectromagnetic and Subtle Energy Medicine, Second Edition - Google Libri

                                                      YouTube


                                                      Luc Montagnier, Water and DNA Induction Transmission

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                                                      • #57
                                                        beh...a parte che non conosco quei siti e la loro affidabilità... nelle prime righe dell'ultimo link già scrivono che non ci sono conferme da altri team...

                                                        Se poi a me vengono a dire che il DNA emette onde elettromagnetiche mi vengono molti dubbi, ma sicuramente viste le dimensioni del DNA non sono onde nemmeno lontanamente parenti a quelle di cui parliamo.

                                                        La lunghezza d'onda fino a qualche centinaia di GHz si misura in km, m o mm... strutture di dimensioni molecolari SE emettono lo fanno a frequenze molto più elevate e su quelle gli effetti (anche nocivi) sono ben noti.

                                                        Non si può parlare di contatori del gas wifi e dire che sono pericolosi perchè i raggi gamma sono pericolosi.
                                                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                        • #58
                                                          Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                                                          viste le dimensioni del DNA non sono onde nemmeno lontanamente parenti a quelle di cui parliamo.
                                                          Prima di formulare un giudizio bisogna leggere, leggere, leggere, leggere, studiare e leggere ancora... altrimenti si rischia di dire inesattezze.
                                                          Che Dio infonda saggezza e virtù a tutti voi

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                                                          • #59
                                                            Ennio scusa la franchezza ma a questo punto devo scriverlo...

                                                            Un conto è se si parla di Maria Maddalena, un altro se si parla di campi elettromagnetici.

                                                            In questo caso Dio c'entra poco, e io personalmente leggo articoli e testi qualificati, non ho tempo per leggere un buon libro figurati se ho tempo per leggere qualsiasi articolo mi voglia convincere che le onde mi stanno ammazzando.

                                                            Le evidenze scientifiche non ci sono, io concentro le mie letture e le mie (poche) paure su pericoli più evidenti.

                                                            Riguardo il DNA, io parlo per quello che ho letto e studiato, SERIAMENTE, al Politecnico di Milano. E le teorie (dimostrate da secoli di applicazioni) dimostrano che le antenne sono di dimensioni paragonabili alla lunghezza d'onda che emettono o ricevono.

                                                            Il resto è alchimia, e per fortuna il medioevo è finito da un pezzo.
                                                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                            • #60
                                                              ciao a tutti

                                                              Prima di formulare un giudizio bisogna leggere, leggere, leggere, leggere, studiare e leggere ancora... altrimenti si rischia di dire inesattezze.
                                                              ben per l'appunto...

                                                              scusa Ennio ma visto che bisogna leggere,leggere,leggere.

                                                              tu hai letto che chi ha aperto questo 3D ,fa questa domanda :

                                                              "CONTATTORI GAS ELETTRONICI . INQUINANO?"

                                                              e hai letto che il funzionamento di tale apparecchiatura ,oltre ad emettere ,solo in fase di trasmissione ad un decimo delle onde emesse da un sistema GPRS , emette per soli 3 secondi nelle 24 ore?

                                                              ed hai capito che i contametricubi del gas metano per la legge UNI-CIG 9036/01 TI OBBLIGA a collocare il medesimo all'esterno dell'unità abitativa?dove non possibile devi fare una nicchia a tenuta ermetica .

                                                              adesso che hai letto ... puoi fare una valutazione del rischio effettivo di questi apparecchi?

                                                              cordialmente

                                                              Francy
                                                              Ultima modifica di innominato; 07-02-2017, 20:45.

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