Certo. Mettiamo le righette dove vuoi zagami! Sei come quello che tira la riga sull'orizzonte e pretende di "dimostrare" che è piatto! Appunto! Come volevasi dimostrare!
Vedi che l'esempio dei boccaloni del bar calza PERFETTAMENTE? Siete in tanti a bervi la panzana del "divorzio causa del debito"?? Bene! Significa solo che siete TANTI BOCCALONI dello stesso livello intellettivo di quelli che tirano la riga sull'orizzonte per convincerti che il sole stà davanti alle nuvole!!
I numeri del debito sono CHIARI e visibili a tutti! https://www.blia.it/debitopubblico/
Dal 46 al 72 il debito è rimasto pressochè fermo, con l'Italia che cresceva a ritmi di boom! E' dalle stagioni del consociativismo militante e delle schiforme previdenziali dell'omissis Brodolini e dei veri traditori della patria che lo hanno supportato che comincia a crescere senza tregua! Il fatto che a cavallo della seconda metà dei 70 abbia una tregua deriva dalle politiche di tentativo di contenimento e innalzamento fiscale post shock petrolifero, presto devastate dalla ulteriore avanzata del populismo demagogico sindacaliota italico che raggiunse il culmine dopo il 1977-78 con il nefando "compromesso storico" che significò la resa del sistema produttivo alla demagogia sindacale! E che fu la causa prima con misure DE MEN ZIA LI come la squallida "scala mobile" (che tu avrai sicuramente apprezzato, non preoccuparti a scrivermelo! E' solo un'ulteriore conferma di quanyo già si sa!) della necessità di intervenire sul sistema di garanzia dei titoli pubblici.
Lo spiega bene qui Andreatta stesso : http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&artId=891110.
Il debito riesplode nei primi anni 80 non per le evoluzioni di Andreatta (che i suoi danni li ha fatti sia chiaro) o tantomeno di Ciampi! Esplode perchè in quel periodo comincia la stagione della deindustrializzazione con le crisi aziendali scaricate sui conti pubblici coi prepensionamenti e l'inizio dell'occupazione "di sostegno" specie al sud (i lavori socialmente utili sono trovata di quei tempi, così come il terzo maestro, le supplenze a tappeto, ecc. ecc. E con l'inizio dei tentativi di riforma previdenziale sempre stoppati dalla opposizione sindacale e dal suo braccio politico, agevolato dalla palude che le ultime riforme cercano di eliminare e che molti invece vogliono difendere proprio per consentire anche in futuro il "siluramento" sottobanco di riforme antipatiche senza che nessuno se ne possa assumere la responsabilità!
Altro che "difesa della Costituzione"...
Il debito inizia a diminuire quando all'Italia viene imposto di mettersi in riga (cioè finirla con le facili spese demagogiche) per entrare nell'euro (1996)! E CONTINUA A DIMINUIRE (seppure lentamente e con oscillazioni a causa della timidezza bipartisan dei governi Berlusconi e Prodi) per tutto il periodo euro fino al 2007, poi parte la crisi finanziaria e la recessione fa esplodere il rapporto, ma solo perchè è il PIL che crolla!! Non il ricorso al debito che aumenta!!
Chi dà la colpa all'euro per il debito è della stessa forza intellettiva di quello che cerca le nubi dietro il Sole! Stessa, identica! Vuole crederci perchè gli piace credere che sia vero! Non perchè riesca a pensare con la propria testa meglio degli obnubilati dalla "informazione ufficiale"! Ognuno è libero di credere cosa vuole, ma i numeri del debito sono pubblici da tempo. Puoi pure ignorarli ancora una volta, ripetere per l'ennesima volta che siamo noi a "non aver capito", ma la matematica non è opinione e la realtà prima o poi TUTTI devono ingoiarla!
Un ragazzino col cellulare col GPS è in grado di fare a pezzetti tutti i filmati di youtube di allocchi che sperano nella terra piatta e nella cupola di vetro per illudersi che non sia necessario ammettere che forse le proprie credenze sono un pelo superate!
Per voi boccaloni macroeconomici la confutazione è meno banale, in quanto le storie confezionate dai vari guru youtuberi sono troppo dolci e la speranza che ci sia una ragione seria per dire "i miei privilegi pensionistici non si toccano" è troppo forte.
Ma i numeri non mentono! Anche se non avranno mai i like dei boccaloni da osteria che linki a tappeto!!
Vedi che l'esempio dei boccaloni del bar calza PERFETTAMENTE? Siete in tanti a bervi la panzana del "divorzio causa del debito"?? Bene! Significa solo che siete TANTI BOCCALONI dello stesso livello intellettivo di quelli che tirano la riga sull'orizzonte per convincerti che il sole stà davanti alle nuvole!!
I numeri del debito sono CHIARI e visibili a tutti! https://www.blia.it/debitopubblico/
Dal 46 al 72 il debito è rimasto pressochè fermo, con l'Italia che cresceva a ritmi di boom! E' dalle stagioni del consociativismo militante e delle schiforme previdenziali dell'omissis Brodolini e dei veri traditori della patria che lo hanno supportato che comincia a crescere senza tregua! Il fatto che a cavallo della seconda metà dei 70 abbia una tregua deriva dalle politiche di tentativo di contenimento e innalzamento fiscale post shock petrolifero, presto devastate dalla ulteriore avanzata del populismo demagogico sindacaliota italico che raggiunse il culmine dopo il 1977-78 con il nefando "compromesso storico" che significò la resa del sistema produttivo alla demagogia sindacale! E che fu la causa prima con misure DE MEN ZIA LI come la squallida "scala mobile" (che tu avrai sicuramente apprezzato, non preoccuparti a scrivermelo! E' solo un'ulteriore conferma di quanyo già si sa!) della necessità di intervenire sul sistema di garanzia dei titoli pubblici.
Lo spiega bene qui Andreatta stesso : http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&artId=891110.
Il debito riesplode nei primi anni 80 non per le evoluzioni di Andreatta (che i suoi danni li ha fatti sia chiaro) o tantomeno di Ciampi! Esplode perchè in quel periodo comincia la stagione della deindustrializzazione con le crisi aziendali scaricate sui conti pubblici coi prepensionamenti e l'inizio dell'occupazione "di sostegno" specie al sud (i lavori socialmente utili sono trovata di quei tempi, così come il terzo maestro, le supplenze a tappeto, ecc. ecc. E con l'inizio dei tentativi di riforma previdenziale sempre stoppati dalla opposizione sindacale e dal suo braccio politico, agevolato dalla palude che le ultime riforme cercano di eliminare e che molti invece vogliono difendere proprio per consentire anche in futuro il "siluramento" sottobanco di riforme antipatiche senza che nessuno se ne possa assumere la responsabilità!
Altro che "difesa della Costituzione"...
Il debito inizia a diminuire quando all'Italia viene imposto di mettersi in riga (cioè finirla con le facili spese demagogiche) per entrare nell'euro (1996)! E CONTINUA A DIMINUIRE (seppure lentamente e con oscillazioni a causa della timidezza bipartisan dei governi Berlusconi e Prodi) per tutto il periodo euro fino al 2007, poi parte la crisi finanziaria e la recessione fa esplodere il rapporto, ma solo perchè è il PIL che crolla!! Non il ricorso al debito che aumenta!!
Chi dà la colpa all'euro per il debito è della stessa forza intellettiva di quello che cerca le nubi dietro il Sole! Stessa, identica! Vuole crederci perchè gli piace credere che sia vero! Non perchè riesca a pensare con la propria testa meglio degli obnubilati dalla "informazione ufficiale"! Ognuno è libero di credere cosa vuole, ma i numeri del debito sono pubblici da tempo. Puoi pure ignorarli ancora una volta, ripetere per l'ennesima volta che siamo noi a "non aver capito", ma la matematica non è opinione e la realtà prima o poi TUTTI devono ingoiarla!
Un ragazzino col cellulare col GPS è in grado di fare a pezzetti tutti i filmati di youtube di allocchi che sperano nella terra piatta e nella cupola di vetro per illudersi che non sia necessario ammettere che forse le proprie credenze sono un pelo superate!
Per voi boccaloni macroeconomici la confutazione è meno banale, in quanto le storie confezionate dai vari guru youtuberi sono troppo dolci e la speranza che ci sia una ragione seria per dire "i miei privilegi pensionistici non si toccano" è troppo forte.
Ma i numeri non mentono! Anche se non avranno mai i like dei boccaloni da osteria che linki a tappeto!!
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