Le differenze tra Nord e Sud implicherebbero un modo diverso di fare politica? - EnergeticAmbiente.it

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Le differenze tra Nord e Sud implicherebbero un modo diverso di fare politica?

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  • #61
    Così mi costringete ad andare sull'indipendenza eh!
    Vi prendo per stranieri che non possono ficcare il naso nelle
    questioni altrui, almeno il Sud rinasce he he he...
    Scherzo ovviamente.
    A me piace l'Italia, fatta di poeti scienziati e scrittori,
    e ancora di papi eroi e grandi navigatori.
    Non capisco però la vostra ostilità, e questo è grave!
    State sbeffeggiando l'art.1 della Costituzione. Chiaramente
    non siete voi che dovreste applicarlo, comunque è pur sempre
    un principio che dovremmo condividere...

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    • #62
      Ah, sull'indipendenza sfondi una porta aperta
      Zona climatica F 3396 gradi/giorno
      Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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      • #63
        ancora con sto articolo 1... ma di costituzione si parla altrove!

        Comunque..fondata sul lavoro, NON sul LAVORO INUTILE o peggio DANNOSO.
        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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        • #64
          Originariamente inviato da leaza Visualizza il messaggio
          Ah, sull'indipendenza sfondi una porta aperta
          Se la porta aperta si riferisse all'indipendenza allora qui siete
          tutti pro scissione dell'Italia, incluso l'ex meridionale?

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          • #65
            Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
            ancora con sto articolo 1... ma di costituzione si parla altrove!

            Comunque..fondata sul lavoro, NON sul LAVORO INUTILE o peggio DANNOSO.
            Il lavoro non è solo politica, è la base per fare ogni cosa...

            Visto che hai aperto un discorso, non prettamente politico, ci spieghi cosa significhi 'l'Italia è fondata sul lavoro'.
            Dai su.
            Mi raccomando...

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            • #66
              Originariamente inviato da Solarfranco Visualizza il messaggio
              State sbeffeggiando l'art.1 della Costituzione. Chiaramente
              non siete voi che dovreste applicarlo, comunque è pur sempre
              un principio che dovremmo condividere...
              L'art. 1 della Costituzione ormai deve essere quasi sfilacciato, tanto viene tirato a destra e a manca!
              Io l'ho spesso visto invocare come pretesto per giustificare ogni tipo di richieste, perlopiù assistenziali o finto-solidaristiche, ma sinceramente è la prima volta che lo sento tirato in ballo per il progetto di qualche impianto di risalita!!
              Scusami tanto, ma se anche fossimo ideologicamente contrari alle stazioni sciistiche al sud (ed io NON lo sono! Se c'è spazio imprenditoriale per farlo e neve che lo giustifica... ma per carità! Fatene quante volete!) questo NON significherebbe certo che stiamo "sbeffeggiando" un articolo che è CHIARISSIMO nella sua sintesi!
              La comunità di cittadini con gli stessi diritti e doveri che si chiama "Repubblica Italiana" fonda il suo essere sul lavoro! Cioè su quell'attività che concorre a CREARE la ricchezza nazionale e NON certo a bruciarla!
              Come ho già detto ritengo esistano ampi spazi di normativa su cui intervenire per facilitare la creazione di posti di lavoro al sud, ma non esiste nè in costituzione nè da altre parti un diritto "speciale" su base locale per il lavoro!
              Esiste un dovere di tutti i cittadini, di ogni regione, di farsi carico di chi non è in condizioni di provvedere al proprio reddito. (art. 38).
              Quindi ribadisco che le soluzioni sono semplici. Agevolare la libera impresa per creare il lavoro e agire sul lato del sussidio laddove questo non si crei spontaneamente (con le stazioni sciistiche o meno).
              Si sono negli anni succedute varie interpretazioni "astute" della Costituzione. Ma questa è chiara e ribadita come inviolabile dal referendum da pochi mesi. Quindi non vedo spazi per sbeffeggiarla.
              Originariamente inviato da Solarfranco Visualizza il messaggio
              Visto che hai aperto un discorso, non prettamente politico, ci spieghi cosa significhi 'l'Italia è fondata sul lavoro'

              Che la comunità dei cittadini italiani fonda la propria unione su quell'attività chiamata "lavoro" che è un OBBLIGO costituzionale (e NON un privilegio riservato a pochi!) e lo dice l'art. 4:

              "La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
              Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società."

              Con TUTTI i cittadini si intendono TUTTI i cittadini! Autonomi compresi. E TUTTI hanno il DOVERE di esercitare un'attività PRODUTTIVA (se sono in rgado di farlo, ovvio).
              Non è difficile dai!
              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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              • #67
                Rispondendo a BrightingEyes

                L'Italia è fondata sul lavoro, non solo il cittadino!
                Faccia attenzione perchè può essere molto diverso,
                in quanto è compito delle isituzioni curarsi della
                disoccupazione per via dell'Art.1(sono obbligati) e non
                per motivi umanitari(che sono a discrezione).

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                • #68
                  Meglio chiudere và

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                  • #69
                    Beh allora citiamo anche l'art.9:
                    La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
                    Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

                    Magari puoi capire che un PARCO viene istituito per tutelare un paesaggio/ambiente unico e a rischio?

                    Comunque...io "ex" meridionale sono CONTRO la "scissione", per il semplice fatto che sono legato alla mia regione di origine e soprattutto i suoi abitanti e sono sicuro che il sud da solo andrebbe a rotoli, lo dice la storia recente e la logica.

                    Per lo stesso motivo sono contro l'uscita dell'Italia dall'Europa.

                    Perchè chi ragiona sa che a separarsi ci rimettono i più deboli mica i più forti...
                    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                    • #70
                      Originariamente inviato da Solarfranco Visualizza il messaggio
                      in quanto è compito delle isituzioni curarsi della
                      disoccupazione per via dell'Art.1(sono obbligati) e non
                      per motivi umanitari(che sono a discrezione).
                      Si, è compito delle istituzioni occuparsi della disoccupazione, ma solo nel senso di agire e legiferare per facilitare la creazione del lavoro. Non certo per eliminarla d'ufficio!
                      A mio parere e a parere di gran parte del mondo economico significa fare leggi che FACILITINO il lavoro. Di tutti! Quindi anche eliminare molti lacci e pastoie che non solo non facilitano l'occupazione, ma semplicemente si limitano a proteggere il privilegio di chi l'occupazione ce l'ha già. Quindi per me il job act va completamente nella linea di seguire il dettato costituzionale. Per altri no.
                      Come vedi è abbastanza facile interpretare le norme come conviene. E accusare gli altri, sempre gli altri, di non "capire" la Costituzione.
                      Per me serve prudenza e rispetto per tutti. Tutti i cittadini.
                      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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