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Questioni ambientali, ecosistemi e antropizzazione

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  • #31
    Un esempio virtuoso a dimostrazione che si può fare
    In vigna oche anziche diserbanti o falciatrici

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    • #32
      Questo è un vero esempio della direzione da prendere. Non a caso mette d'accordo anche le menti che funzionano nel Pd e nei 5s!
      Reddito energetico, pannelli solari a chi non puo pagare le bollette. In Puglia il Pd approva la legge M5s: e la prima Regione - Il Fatto Quotidiano
      QUESTA era la strada che doveva continuare a esplorare un movimento popolare e non populista! Non le pensioni facili o le lotte anti-grandi opere!
      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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      • #33
        Queste le linee guida da seguire se si vuole guardare veramente ad un futuro migliore
        http://www.biozootec.it/pages/Allega...a-campagna.pdf

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        • #34
          Nulla da eccepire sulla visione di bioagricoltura...
          Ma leggere che l’influenza aviaria sarebbe stata una manovra delle solite grandi aziende per impedire l’allevamento Delle galline in libertà.... ebbè... fa un attimo cadere le braccia eh!
          Non so se sto rischiando di accendere una nuova polemica... ma guardate che trattasi di colossale bufala!
          Poi, fate vobis eh!
          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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          • #35
            Scusa bright, come hai fatto a leggere tutto in un minuto? Sii sincero, ti sei fermato alle seconda pagina.
            È il sovraffollamento dell'allevamento intensivo a provocare le epidemie. In natura sarebbero marginalizzate dalla natura stessa.
            Dice chiaramente:"Le grandi società hanno usato la diffusione dell’influenza aviaria provocata da loro affinché, invece di chiudere gli allevamenti industriali di polli, venissero vietate le galline libere e fatti chiudere gli allevamenti all’aperto."
            Ed è proprio quello che è stato fatto in Asia. Non dice che l'hanno diffusa all'esterno ma che l'hanno provocata loro (allevando in modo intensivo). Poi si è diffusa all'esterno e invece di estirpare il problema alla radice....
            Forse hai fatto solo un errore interpretativo nella lettura. Ci può stare

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            • #36
              PS mi piacerebbe conoscere cosa pensano chimici esperti come mr Hide in merito ai diserbanti (o BIOCIDI) come ad esempio la molecola del glifosato
              Ciao Sergio , detto da chimico , preferirei non espormi sul glifosato , questione abbastanza complessa , non alla nostra portata ! ci sono troppi studi contrastanti !

              devono risolverla le autorità competenti

              invece per i BIOCIDI…. è una fascia abbastanza larga di prodotti, ad esempio i disinfettanti per le ferite vengono inclusi in queste fasce come pure il vapore per la disinfezione di utensili o la pastorizzazione di alimenti ...etc etc etc .

              cordialmente

              Francy
              più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

              Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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              • #37
                Leggo velocemente.
                Concordo che gli allevamenti intensivi siano negativi e pericolosi.
                Continuo a ribadire che scrivere che l'aviaria sia "provocata da qualcuno" è una immensa sciocchezza. Trattasi di colossale bufala. Punto.
                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                • #38
                  Va bene mr Hyde, rispetto la posizione.
                  Ma il vapore per la disinfezione un biocida? Avrà dentro componenti aggiuntivi immagino.... O per la semplice funzione del calore del vapore?

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                  • #39
                    Bright in effetti anche io avevo trovato quella affermazione di Vardana Shiva un po'troppo forzata. Avevo invece trovato nella carta per il rinascimento della campagna spunti molto interessanti, forse troppo semplicistica ma non essendo un trattato credo che come vademecum di partenza possa andar bene.

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                    • #40
                      Molto semplicistica e pervasa dal puro spirito di "decrescita felice". Il "diritto all'analfabetismo" è una piccola perla che spiega molto.
                      A mio parere ha ampi spunti di ragionevolezza. Concordo sull'incentivare la produzione agricola di livello locale con le tecniche locali. Concordo sulla forte critica alle coltivazioni riservate alla produzione di biocarburanti. Concordo sull'adottare tecniche di allevamento animale rispettose degli stessi.
                      Non concordo sulla demonizzazione delle culture industriali. Non è una partita dove chi vince prende tutto! Le coltivazioni bio, eco, dolci, locali NON sarebbero MAI in grado di coprire la domanda mondiale da sole! E' una visione assolutamente ridicola e pericolosa.
                      Non concordo sulla demonizzazione degli OGM. Ripeto, nulla da eccepire a incentivare le produzioni tradizionali (anche recuperando semi e frutti ora dimenticati a vantaggio delle grandi produzioni industriali) con mercato protetto, agevolazioni fiscali e normative, ecc. Ma solo gli OGM hanno la potenzialità di migliorare la produzione di cibo agricolo di massa per coprire la domanda. Senza di esse per ogni persona in buona condizione economica che potrà permettersi il prodotto genuino, locale, di qualità avremmo 100 persone di bassa condizione economica che non avrebbero disponibilità di alcunchè!
                      E' una pubblicazione che rivela la sua reale natura di "utopia agricola" dell'autrice. Un balzo indietro di fantasia nel mondo fatato delle tradizioni orali, l'analfabetismo, i sani e buoni biscotti della nonna. Del tutto irreale come risposta univoca e generale alle necessità dell'umanità. Molto interessante come offerta di nicchia per pochi.
                      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                      • #41
                        Il problema è che partiamo da presupposti completamente diversi e abbiamo obbiettivi difficilmente compatibili.
                        Provo ad essere sintetico.

                        Il diritto all'analfabetismo non vedo perché non dovrebbe esserci. Le poche popolazioni tribali rimaste (le altre le abbiamo sterminare o snaturate) esistono da decine di migliaia di anni e non vedo quale diritto divino è concesso alla "civiltà" per imporre una vita diversa da quella che hanno dalla notte dei tempi.

                        Le coltivazioni naturali, eco e locali sarebbero benissimo in grado di sostituire quelle industriali di massa e potrebbero sfamare. Con l'agricoltura intensiva industrializzata abbiamo un surplus di produzione che, per mantenere gli scaffali della grande distribuzione sempre pieni, finisce nella spazzatura. A cui si somma una parte di alimenti che dal frigorifero finisce sempre nella spazzatura.
                        Può sembrare irrilevante ma non lo è, che anche la raccolta meccanizzata comporta una corposa perdita.

                        Gli OGM aumentano la produttività però non siamo ancora in grado di sapere se questo sarà vero tra qualche decennio. La produzione OGM non può esistere senza diserbanti, concimi e fitofarmaci chimici e di sintesi. Si sa per certo che l'utilizzo di questi prodotti deve essere continuamente aumentato.
                        Si sa che una carota non OGM ha proprietà quantitativamente e qualitativamente superiori alla cugina OGM. Quello che ancora non sappiamo è in che misura gli OGM possono essere dannosi per l'organismo umano. Sappiamo invece che gli OGM attraverso i pollini inquinano la genetica delle varietà naturali e da questo non esiste possibilità di ritorno.
                        È palese che il principio di precauzione viene applicato ad minchiam, a non voler essere maliziosi.

                        Se l'agricoltura naturale fosse l'unica praticata non sarebbe una produzione di nicchia, avrebbe costi "popolari" e la produttività dei terreni (come avevo già spiegato) sarebbe in costante aumento.

                        È la differente visione tra chi sostiene l'antropocentrismo e la crescita della ricchezza come cardine del benessere contro chi invece sostiene l'ecocentrismo nel suo insieme e la sostenibilità.

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                        • #42
                          Si, sono discorsi che sento da tempo. Non scopriamo nulla.
                          Il problema è che si tratta perlopiù di sciocchezze o distorsioni della realtà!
                          Un OGM è un organismo che ha subito una mutazione genetica che è stata in qualche modo agevolata dall'uomo. Un cane è un OGM, di fatto. Non lo sapevi? Qualsiasi coltivazione umana è in realtà un OGM. Ben poche delle nostre coltivazioni sarebbero identiche in natura senza l'uomo che filtra, sceglie, migliora (o peggiora, nulla da eccepire!) per ottenere i risultati più vantaggiosi.
                          Il termine OGM ha assunto oggi un significato diverso. Si chiama "OGM" tutto ciò per cui la selezione genetica non si fa più attraverso la lenta via delle generazioni successive, ma in laboratorio.
                          E' del tutto FALSO che "La produzione OGM non può esistere senza diserbanti, concimi e fitofarmaci chimici e di sintesi". Anzi, molti OGM si pongono proprio l'obiettivo di creare piante resistenti alle infestazioni che dimezzerebbero (senza fitoterapici) la produttività delle tue amate coltivazioni naturali.
                          Gli OGM, come tutte le attività umane, presentano ovviamente dei rischi. Certo. Ma i vantaggi potenziali sono enormi!
                          Non ve ne rendete conto, ma state di fatto interpretando la parte dello stolido paesano ottocentesco che non cura la malattia del figlio con i farmaci corretti perchè ha sentito dire che qualcuno per quei farmaci ha avuto reazioni negative! E' la stessa reazione antivaccini di moltissimi. Ci si immagina che un effetto statistico minimo sia in realtà enorme e che il beneficio sia minimo.
                          E' poi assolutamente FALSO che se domani non ci fosse produzione industrializzata ci sarebbe comunque sufficiente cibo per tutti. E' una visione distorta di una mitizzata arcadia econaif!
                          In realtà è bastato un calo di produzione dei cereali dovuta all'indirizzamento di parte della produzione ai biocarburanti negli USA (L'etanolo 95
                          https://www.money.it/ONU-FAO-stop-al-bioetanolo-negli) per fare rischiare al mondo una crisi alimentare gravissima.
                          E' senz'altro vero che nei paesi occidentali c'è molto spreco, ma la produzione industrializzata non è la causa primaria! Se, per assurdo, il cibo prodotto bio-artigianale-ecc costasse lo stesso e fosse abbondante sugli scaffali come quello industriale... verrebbe sprecato allo stesso modo! E' la mentalità del consumatore del paese avanzato che è da cambiare! NON la produzione industrializzata!
                          Quello che dicevo è proprio che occorre agevolare le produzioni bio, ma con norme fiscali, con un rigido controllo sulle produzioni, con un sistema insomma che agevoli il piccolo produttore.
                          Tutto ciò è del tutto slegato da ridicole panzane come "il diritto all'analfabetismo". Chissenefrega di cosa fanno le popolazioni tribali! Vogliamo garantire loro la sopravvivenza indisturbata? Ma ben venga! Garantiamo loro la non colonizzazione dei loro territori (peraltro ormai molto ridotti) e stacchiamo ogni contatto. Ma sia chiaro che se interrompi i contatti... interrompi TUTTO! Missionari e volontari compresi! Altrimenti è ovvio che l'inquinamento culturale distruggerà velocemente quelle popolazioni come ha SEMPRE fatto! Gli indios dell'Amazzonia sono in qualche caso minacciati dalle ruspe, le autostrade, ecc. Ma in realtà non li obbliga a forza nessuno ad abbandonare la capanna di paglia natia e trasferirsi nella poverissima favelas. Lo fanno perchè sperano di arrivare anche loro o i loro figli a possedere un frigorifero ed un televisore! Con buona pace dei nonni analfabeti!
                          Nell'Oceano Indiano c'è una popolazione su un'isola che vive all'età della pietra e accoglie a frecciate chiunque cerchi di sbarcare. L'ultima vittima è stato un povero fesso che voleva portare loro una qualche parola divina di qualche tipo. Per me benissimo fa la civiltà occidentale ad evitare di intromettersi e a vietare le intromissioni. Ma sia chiaro che in quell'isola ogni anno la mortalità infantile è a livelli elevatissimi e le malattie falciano uomini e donne in percentuali del tutto simili a quelle dell'Italia nel 5000 a.c. e molto, molto superiori a quelle odierne!
                          Non vediamo, quindi abbiamo buon gioco a immaginarci la semplice felicità di popolazioni che vivono immerse nella natura conoscendone e rispettandone i limiti e bla bla bla... ma non è che la situazione laggiu sia tanto diversa dalle immagini che ci arrivano da paesi devastati da guerre o siccità eh! Solo che li muoiono in età infantile perlopiù. E a 35-40 anni quando per la loro cultura sono ormai vecchi! Tutto naturalissimo eh!
                          A me va benissimo, sia chiaro! Basta saperlo e non illudersi che perchè noi vediamo qualche immagine di sanissimi negretti che sgambettano felici su una spiaggia incontaminata allora quello sia l'eden e i 10 negretti morti di parto, malattie, fame, ecc. che non vediamo ma stanno dietro ad ogni negretto felice non esistano eh!
                          E la stessa cosa accadrebbe in una eventuale conversione mondiale all'agricoltura "dolce". Questa non sarebbe MAI in grado di nutrire i 12 miliardi che chiedono di essere nutriti.
                          Occhio a cosa si propone! La gente fa prestissimo a fare a pezzi chi cerca di affamarla pur se in perfetta buona fede!
                          Pol Pot ha tentato qualcosa del genere instaurando un regime che tentava di deurbanizzare la popolazione e restaurare un sistema agricolo, anche se li era l'ideologia comunista a reggere le fila. Ed è stato un disastro.

                          Ripeto, la cosa dell'agricoltura bio è giusta e da incentivare. Ma totalmente su base volontaria. E non è affatto una alternativa credibile all'agricoltura industrializzata e agli OGM. Che saranno necessari comunque.
                          Ultima modifica di BrightingEyes; 02-03-2019, 10:39.
                          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                          • #43
                            La bugia che selezione genetica da parte dell'uomo esiste da millenni e che giustifica quella attuale sinceramente speravo che non fossi tu a portarla.
                            Un conto è la selezione, ben diversa è la manipolazione di inserire, ad esempio, il gene di un pesce artico nel patrimonio genetico del fagiolo o del grano!
                            Gli effetti sono tutt'oggi insondabili e come già detto irreversibili.
                            È assolutamente falso che gli OGM puntano a ridurre l'utilizzo di prodotti chimici, è vero il contrario. Basta leggere i dati o parlare con qualsiasi contadino per saperlo.

                            Il resto è il solito arrabattarsi affastellando luoghi comuni e pregiudizi di chi vuole portare l'acqua al suo mulini dall'alto di una presunta (presuntuosa) superiorità civile e culturale.

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                            • #44
                              Va bene mr Hyde, rispetto la posizione.
                              Ma il vapore per la disinfezione un biocida? Avrà dentro componenti aggiuntivi immagino.... O per la semplice funzione del calore del vapore?
                              ciao Sergio , si il vapore per la disinfezione ha azione biocida , per altro non selettivo.

                              L'etimologia stessa della parola deriva da bios = vita ...e.... -cida = uccisore .



                              cordialmente

                              Francy
                              più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

                              Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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                              • #45
                                Originariamente inviato da Sergio Pan Visualizza il messaggio
                                La bugia che selezione genetica da parte dell'uomo esiste da millenni e che giustifica quella attuale sinceramente speravo che non fossi tu a portarla.
                                Un conto è la selezione, ben diversa è la manipolazione di inserire, ad esempio, il gene di un pesce artico nel patrimonio genetico del fagiolo o del grano!
                                Gli effetti sono tutt'oggi insondabili e come già detto irreversibili.
                                È assolutamente falso che gli OGM puntano a ridurre l'utilizzo di prodotti chimici, è vero il contrario. Basta leggere i dati o parlare con qualsiasi contadino per saperlo.

                                Il resto è il solito arrabattarsi affastellando luoghi comuni e pregiudizi di chi vuole portare l'acqua al suo mulini dall'alto di una presunta (presuntuosa) superiorità civile e culturale.
                                Ma certamente sarò io presuntuoso. Nulla da dire. Ma in campo agricolo, tuttalpiu!
                                In campo medico io SO che la sperimentazione genetica (anche transgenica come sarebbe più precisamente definita quella che citi tu! Gli OGM non prevedono automaticamente l'inserimento di geni esterni alla specie!) è e sarà estremamente utile, anzi NECESSARIA! E so anche che comporterà molti rischi, molti errori, molte vittime! Che potrebbero essere rappresentate anche da me o dai miei figli certo!
                                Chissenefrega! E' nozione comune medica che terapie che hanno prodotto danni e vittime nella fase di studio e sperimentazione poi si sono rivelate preziose ed insostituibili!
                                Nella lotta al cancro, alle malattie genetiche, alle autoimmuni la ricerca TRANSGENICA su cibi, farmaci, virus, batteri, ecc. sarà la nuova frontiera!
                                In alcuni paesi, come gli USA è ampiamente sviluppata. In Europa e soprattutto in Italia molto ostacolata da normative che partono con il sacrosanto scopo di tutelare la gente, ma a volte "esagerano". Io ritengo che la ricerca medica sia ampiamente controllata e sicura (per quanto può esserlo una seprimentazione) per evitare il famoso "effetto Frankenstein" che preoccupa tutto gli ignoranti di questioni mediche. Quindi se parliamo di OGM vegetali si può discutere. Se parliamo tout court di ricerca genetica da "controllare".. NO! Controllatevi le vostre patate e NON ficcate il naso nelle questioni di ricerca medica!
                                In agricoltura io di solito mi affido a valutazioni di persone un minimo competenti, proprio per evitare le accuse di presunzione.
                                Contro la piralide solo il mais geneticamente modificato – Confagricoltura Treviso Questi sono agricoltori, o "contadini" come li citi, no? Non mi sembra proprio esprimano le tue opinioni! Saranno presuntuosi pure loro, vabbè. Ma mi pare che un minimo di dialettica esista anche nel mondo agricolo e non sia così garantito che "basta parlare col contadino" per sostenere le tue tesi! (A meno che non sia solo il contadino che s'è avvalso alla grande del proprio diritto all'analfabetismo! Ed allora mi taccio ossequiosamente!)
                                D'altronde basta fare semplici ricerche in internet e troverai decine di OGM vegetali progettati proprio per resistere a infestazioni SENZA dover per forza utilizzare veleni chimici. Quindi non capisco di cosa dovrei "informarmi".
                                Inserire il gene di un'altra specie nel patrimonio genetico di un vegetale non è certamente l'obbiettivo o la tecnica comune per gli OGM. Ma queste ricerche che rappresentano il 2% o 3% di tutta la ricerca OGM sono manna dal cielo per chi vuole fare propaganda orrorifica sul pomodoro con le pinne. Quindi capisco che siano usate ampiamente!
                                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                • #46
                                  Proprio perché mi occupo delle mie patate che vengono irrimediabilmente contaminate dagli OGM che ne parlo.
                                  La piralide è un lepidottero che provoca grave infestazione solo nella monocultura e negli ecosistemi sbilanciati. Nell'agricoltura naturale è un "problema" marginale che colpisce gli individui deboli in alcune zone.
                                  Non è che la piralide esiste con il preciso scopo di rompere le balle all'uomo eh

                                  Secondo me te ne freghi di troppe cose...

                                  Commenta


                                  • #47
                                    Vagiaben che ci son quelli come te che invece si preoccupano di risolvere i problemi del mondo!
                                    Prova a dirlo a questi ottusi "contadini" del link che ho inserito che la piralide non sarebbe un problema se coltivassero un bel campaccio di mais alla "come viene viene" piebo di erbacce e perfettamente "bilanciato"! Và che sono ottusi sti agricoltori che non hanno ancora visto la grande luce della coltivazione tutta natura eh! Stolidi e granitici continuano a pensare che se coltivano con metodo industriale hanno più resa!! Saranno bizzarri eh!

                                    Ti spacci per esperto di agricoltura, ma secondo me ne sai quanto me in realtà. E io ne so davvero pochino eh!
                                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                    • #48
                                      Non sono esperto di agricoltura ma posso dire tranquillamente di essere esperto giardiniere da oltre 20 anni.
                                      Di agricoltura mi occupo da 15 anni attraverso lo studio e la frequentazione di realtà concrete e funzionanti che applicano metodi di "campacci pieni di erbacce".
                                      Io coltivo 1000 m2 con questi sistemi da 3 anni e per arrivare a risultati soddisfacenti devo lavorarci altrettanti.

                                      Capito dottor Julius hibbert?

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                                      • #49
                                        Non so chi sia Jiulius Hibbert e poco importa a tutti.
                                        Resta concentrato!
                                        Io non ho detto che "me ne frego", nè di sapere molto di agricoltura. Mi sono limitato a segnalare un link dove una persona, certamente molto più esperta di me in agricoltura e presumibilmente anche di te, scrive che la piralide, forma animale di cui io ignoravo anche il nome e tuttora non ho idea che forma abbia, è un GRAVE problema per le coltivazioni di mais!
                                        Se davvero le tue soluzioni migliorano questa situazione, senza ricorso agli OGM... non posso che rinnovarti l'invito! Segnalalo a questi zoticoni ignoranti di contadini professionisti e risolvi il problema!
                                        Che difficoltà c'è?
                                        Se non lo fai e ti limiti a pontificare dalle pagine di un forum senza portare nè prove nè testimonianze di cosa sostieni... permettici di restare un pelo scettici sulle decantate soluzioni "semplicissime" che dovrebbero rendere inutili gli OGM!
                                        Non è che se tu esponi la tua visione fantastica del mondo allora bisogna per forza arrenderci alla "dotta spiegazione" eh!
                                        Secondo me ti occupi di troppe cose!
                                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                        • #50
                                          Io non devo andare a spiegare niente a nessun contadino. Soprattutto se questo vede nell'agricoltura l'unico obbiettivo di fare più soldi possibile e di incrementare ogni anno il suo guadagno in tutti i modi strafottendosene di come il suo agire devasta il mondo di cui fa parte. Infatti si vedono i risultati: diminuisce la produttività e la resa, aumentano l'inquinamento e le fitopatologie. Se la sua soluzione è passare agli OGM per qualche anno gli andrà meglio, dopodiché la produttività e la resa torneranno a diminuire e aumenteranno di nuovo l'inquinamento e le fitopatologie, come negli Stati Uniti. Il tutto sempre a discapito della biodiversità e dell'ecosistema in modo sempre più marcato e irreparabile. ma ciò che conta sono profitto e competitività planetaria giusto?

                                          Quando feci il corso per il patentino dei trattamenti fitosanitari li ho visti questi contadini che dicono "io metto 10 litri per ettaro perché così aumento l'efficacia del trattamento" e a nulla serve che l'insegnante gli spiega che se ne deve mettere 4 gli altri 6 litri andranno solo ad inquinare il terreno e le falde senza aumentare di una virgola l'efficacia del prodotto. Neppure il fatto che spende più soldi senza beneficio e che è illegale gli fa cambiare idea!

                                          Io ho solo la mia piccola esperienza di un centinaio di piante di mais mescolate ad altre colture e la perdita si aggira intorno al 10% ma in 3 anni non ho mai visto una sola piralide che invece infesta le coltivazioni intensive a 15/20 km in linea d'aria da dove sto io.
                                          Se gli agricoltori tradizionali cocciuti e attenti come dicevo solo allo sfruttamento della terra ai fini di un profitto sempre crescente non vogliono avere contatti con quelle realtà che esistono da oltre 30 anni, che sono funzionanti, che fanno reddito, che organizzano corsi e convegni non li convincerò io a farlo, oltretutto non sono titolato e non ho l'esperienza sufficiente per farlo.
                                          Non so se ci sono studi specifici sulla piralide del mais anche perché l'agricoltura naturale ha un approccio olistico anche per quanto riguarda l'interazione tra coltivazioni e ambiente. So che chi coltiva da molti anni col metodo naturale ha un incidenza di perdite molto bassa, stop. È un approccio completamente differente, per comprenderne le basi bisogna leggersi almeno "la rivoluzione del filo di paglia" di fukuoka.
                                          Ogni micro habitat ha le sue caratteristiche ed è in base a questo che cambiano le coltivazioni mentre l'agricoltura tradizionale pretende di utilizzare un unico modello ovunque.

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                                          • #51
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                                            Ho visto che già più di 10 anni fa avevi lo stesso modo arrogante e denigratorio verso chi la vede diversamente da te, che si parli di OGM o di qualsiasi altra cosa. Che sia una forma mentis o altro non mi importa.

                                            Tu te ne freghi di troppe cose e ti occupi di troppe altre cose.
                                            Tra sofismi, litoti, penne rosse e altri stratagemmi finisci per trovare il modo di prenderti sempre la ragione. È quello che vuoi, tienitela. Non me ne può fregare di meno.
                                            Mi sanziono da solo anche qui.
                                            Saluti

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                                            • #52
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                                              "È assolutamente falso che gli OGM puntano a ridurre l'utilizzo di prodotti chimici, è vero il contrario. Basta leggere i dati o parlare con qualsiasi contadino per saperlo.
                                              Il resto è il solito arrabattarsi affastellando luoghi comuni e pregiudizi di chi vuole portare l'acqua al suo mulini dall'alto di una presunta (presuntuosa) superiorità civile e culturale."
                                              Quindi un attacco col solito utilizzo di denigrazione, ma un po' "mascherata". Evabbè.
                                              Non ho risposto polemicamente, ho anzi ammesso la mia certa incompetenza, limitandomi a segnalarti che un "qualsiasi contadino" risulta dire cose diverse da cosa pretendi sia la verità. E che molti OGM puntano proprio a ridurre l'utilizzo di prodotti chimici.
                                              Ma come capita a molti altri in questo forum, ti senti in diritto di dare dell "arrogante e denigratorio" a chi si limita a rispondere con argomenti. Nonostante siate i primi a rispondere in modo arrogante e denigratorio!
                                              Se trovi una mia frase in cui ero "arrogante e denigratorio" prima di essere tacciato di pregiudizi, luoghi comuni, presunzione mi ritiro in silenzio. Altrimenti... saluti cari! La discussione può proseguire anche senza il tuo, peraltro interessante, contributo.
                                              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                              • #53
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                                                Originariamente inviato da Sergio Pan Visualizza il messaggio
                                                A quanto pare la specie umana risulta essere il figlio parricida della madre natura. Sarà proprio così?
                                                Seppur la domanda è posta malamente la risposta è affermativa per quanto non troverà realizzazione. Non perché l'uomo sia sadico ma perché è egoista, edonista, antropocentrico.
                                                La Terra è un unico organismo composto da esseri viventi e non viventi, forse anche altro a noi insondabile. Tutto è interconnesso e interdipendente.
                                                L'essere umano ha la capacità di capire i meccanismi della natura, non il diritto di dominarli.
                                                Elevandosi a "Dio" per sfruttare l'esistente a proprio uso e consumo, creando sistemi di dominio sempre più complessi con il fine di possedere il pianeta e i suoi simili, nel perpetrare con tecniche sempre più complesse all'apparenza benefiche e salvifiche l'animale umano non fa altro che allontanarsi dal superorganismo Terra e da se stesso.
                                                Si sta sempre più avvicinando ad essere un corpo estraneo, un nemico della Vita e come tale si sta sempre più isolando.
                                                Stiamo noi stessi creando le condizioni per decretare la nostra stessa fine.

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                                                • #54
                                                  Ma NO ,non decretiamo la nostra fine , selezioniamo quello che ci è utile , quello inutile lo scartiamo . Tante cose erbe ed animali sono inutili , ma pur tuttavia crescono , vedi le erbacce dei campi difficili da estirpare . Vedi ad esempio il verme processionaria a cosa serve ?
                                                  Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                  • #55
                                                    Qui sopra il commento del pensiero antropocentrico per antonomasia.

                                                    Non esistono le "erbacce", esiste la molteplicità delle specie vegetali.
                                                    l'Homo Sapiens a cosa serve?

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                                                    • #56
                                                      Si da il caso che le erbacce come la ramigna non servano a nulla e sono infestanti non consentendo la crescita di altre erbe utili alle specie animali ed all'uomo .
                                                      Vuoi chiamarlo antropocentrico , chiamalo come vuoi , ma se sulla pelle hai un neo che non serve a nulla se non a degenerare in qualcosa di diverso lo devi togliere . La natura applica la selezione naturale e questa è selezione naturale , la specie più forte prende il sopravvento . E' tutto naturale .
                                                      Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                      • #57
                                                        Se lo dici tu...
                                                        Per quanto la mia esperienza non possa ancora avere valore statistico nei miei orti non le ho mai tolte ma sono notevolmente diminuite per la concorrenza delle orticole.
                                                        Svolgono un azione di ritenzione idrica, migliorano la tessitura del terreno, concentrano su di sé buona parte di patogeni e parassiti, alcune hanno funzione azotofissatrice, altre lavorano in sinergia con le specie coltivate, degradando fanno da concime.
                                                        Per me non sono inutili, tutt'altro!
                                                        Pensa che sono così deficiento che 3 anni fa ne ho seminato una gran varietà di erbacce e quest'anno ne seminerò ancora

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                                                        • #58
                                                          Ma non è finita qui. Sono anche un pazzo criminale che non compra le sementi brevettate ma quelle antiche e tradizionali non certificate. e quest'anno farò anche di peggio iniziando a seminare addirittura semi autoprodotti!
                                                          Ti rendi conto? Non sono solo l'untore di erbacce inutili ma anche peggio!

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                                                          • #59
                                                            Ma no , sei tu a selezionare, nulla di nuovo …
                                                            Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                            • #60
                                                              Eh sì, non cambia una virgola. La stessa identica cosa! Ma sei serio?

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