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estinzione, in quilibrio tra evoluzione e "disastro"

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  • estinzione, in quilibrio tra evoluzione e "disastro"

    prorpio ieri tornando in auto sentivo un servizio interessantissimo, che ribalta certe tesi (radio 2 se a qualcuno interesasse)
    mi rendo conto che sembra proprio il contrario di ciò che si è detto fino ad ora, ma non si piò non ragionarci,parlavano dell'estinzine dei panda
    argomento non nuovo, se ne parlano da anni, ma trattato in maniera diversa dal solito, MA, non si può non ragionarci, sono tutti capaci di dare ragine a chi ribadisce ciò che già pensiamo, richiede molta ma molta più intelligenza dare ragione a chi porta avanti una tesi che è l'esatto opposto della tesi di maggioranza
    (mi rendo conto che leggendo questa frase viene in mente una certa persona, ma non è un forum politico, non pensateci ed andiamo avanti a parlare del panda (l'animale, la FIAT non c'entra))
    il panda è fondamentalmente un orso, gli orsi sono carnivori, in genere mangiano altri animali, questa dieta altamente proteica li rende molto robusti ed agili, corrono e in questo modo riescono a prendere altri animali, ce mangiano, il ciclo vitale funziona
    il panda è un errore dell'evoluzione, un orso divenuto vegano che mangia bambù, ha smesso di mangiare animali magia bambù
    ma mangiare bambù è nutrirsi male, non ha proteine, allora deve mangiare tutto il giorno, gli è cresciuto pure il sesto dito per stare tutto il giorno sul bambù a mangiarlo, ma in questo modo è diventato lento e lazzarone, mangia tanto e male
    se il suo DNA volesse sopravvivere non avrebbe che da imparare a mangiare qualcosa di meglio, che so … insetti, uccelli, serpenti, diverrebbe meglio nutrito, si muoverebbe di più scoperrrr… (si riprodurrebbe) di più ed vivrebbe di più
    ma non lo fa, il suo sistema endocrino lo porta all'estinzione, irreversibilmente all'estinzione
    come tutti gli esperimenti sbagliati che la natura fa costantemente, 1.000 tentativi per arrivare a quello giusto, AL MEGLIO DEL LOCO E DEL TEMPO

    ma allora, ragionando in maniera del tutto naturalistica, qual è il problema per la natura se il panda si estingue
    i rendo conto che "al momento" è un colpo, ma se non è così mostratemi l'altr interpretazione
    ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
    " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

  • #2
    Ma il panda non si estingue perché mangia bambu me perché l'uomo ha invaso il suo habitat alterando l'equilibrio millenario in qui ha vissuto sinora. Il koala vive la stessa situazione : gli incendi delle foreste di eucalipto, sua unica fonte di alimentazione ne hanno ridotto drasticamente la popolazione. Alla fine c'è sempre una causa "esterna" (noi..) alla base dell'estinzione di una specie e non un "errore" della natura. La lista delle nostre malefatte è lunghissima ....dal dodo in poi.
    Viva la tecnologia che semplifica la vita.
    Non discutere mai con un idiota, la gente potrebbe non notare la differenza.

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    • #3
      non ho capito quale tesi ribalterebbe il servizio...forse B_N_ ha capito male, magari lo spiega meglio al suo ritorno.

      Quello che semmai dimostra la vicenda del Panda è che gli animali troppo "specializzati" o meno pronti ad adattarsi sono più a rischio estinzione se cambia qualcosa nel loro habitat.

      Per la natura non è un "problema" se una specie si estingue, è un problema se una solo specie (la nostra) causa l'estinzione di tante altre specie... in pratica noi umani rischiamo di diventare per il pianeta quello che è stato il meteorite dei dinosauri...

      Quindi...nessun problema grave se si estingue il panda. Ma una cosa è certa, per estremizzare: se si estinguesse l'uomo la natura non solo non avrebbe problemi ma ci guadagnerebbe molto
      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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      • #4
        A parte che semmai l'orso polare è prevalentemente carnivoro, mentre gli altri onnivori, e il panda ..mangia eucalipto...vabbeh...sarà uno scherzo, magari l'uomo si estingue perché non trova un nuovo antibiotico ...e la natura ci fa secchi...
        Oppure un meteorite fa secchi tutti ....tranne i batteri...quelli si adattano sempre

        Non si capisce perché l'errore sarebbe il panda e non l'orso polare, uno dei due sta appollaiato su un albero e mangia, l'altro si sbatte come un dannato per trovare animali in mezzo al ghiaccio....o quel che ne resta

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        • #5
          Il problema dell'estinzione di una specie non ha un impatto drammatico ne sulla vita umana né sulla Natura in generale. I panda se si estinguono finiranno sui libri e daranno un danno economico al turismo cinese. Fine.
          Sono però ormai assurti a simbolo di una battaglia per la protezione della Natura che, con qualche distinguo, ci impegna tutti.
          Il vero fronte per le estinzioni non è sul panda, ma sulla enorme quantità di specie che diventano a rischio per la modifica degli habitat dovuti prima alle invadenze ed attività umane, ed ora ed in futuro soprattutto ad un cambiamento climatico che molti sottovalutano (e vabbè andremo più spesso al mare! Chi non l'ha sentito dire?).
          L'evoluzione prosegue ed il panda sparirà probabilmente senza grandi tragedie, ma se il fattore evolutivo primario diventa l'uomo le cose non saranno così semplici...
          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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