American Moon , mai andati sulla Luna . - EnergeticAmbiente.it

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American Moon , mai andati sulla Luna .

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  • #91

    Note di Moderazione:

    Mi spiace ma a causa di insulti che experimentator mi ha mandato via MP in seguito a una semplice infrazione l'ho bannato per 2 settimane, quindi dovrete fare a meno della sua compagnia.

    Spero sia chiaro che la critica alla moderazione è vietata, ma sono inaccettabili anche gli insulti via MP per aggirare il regolamento, oltre a essere considerato da me stalking

    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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    • #92
      hai tutta la mia solidarietà riccardo.....però ......nooooo... e io che faccio adesso? sigh....
      com'era la canzone? expy jump....
      pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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      • #93
        Ma pppovero!! Proprio ora che si stava inventando qualche formidabile trovata per riparare la gaffe del filmato dei terrapiattisti!!!
        "Come mai girano in maniera anomala" era promettentissimo! Era un attimo passare alla lacca per capelli e alle bolle finte piene di elio per ""simulare"" l'acqua!
        Chepppeccato!
        Vabbè. Aspetteremo!

        P.S. ovviamente che il LEM fosse tenuto insieme con lo "schotc" è l'ennesima fesseria complottarda. Il LEM era un capolavoro di ingegneria con un'attenzione maniacale alla riduzione di peso. Ma l'alluminio e il mylar che ne ricoprono le parti sensibili sono ben oltre il livello tecnologico del nastro adesivo e delle altre panzane inventate dai lunapiattisti.
        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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        • #94
          Il nastro adesivo in mylar (chiamato anche Kapton) ha temperature operative di oltre 400°C, tanto per la cronaca... e l'alluminio di copertura era ovviamente per fermare le PARTICELLE altrimenti chiamate "raggi cosmici". Basterebbe un foglio da 1/100 di mm, ma gli americani hanno esagerato, e lo hanno messo da 0,15 mm. Ovviamente, come si vede da tutte le foto, questo copriva solo i componenti di servizio e l'abitacolo interno, proteggendolo anche dal calore dei raggi del sole. L'abitacolo era invece composto da 25 strati di alluminio e mylar.
          <Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov

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          • #95
            io voto per uno sconto di pena a expy....mi manca
            pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg

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            • #96
              dai potete resistere ancora una settimana... purtroppo gli sconti di pena si applicano solo in caso di pentimento o patteggiamento, non certo ai recidivi...

              Il fatto che lui sia l'unico a mettere in dubbio (o fingere di mettere in dubbio) lo sbarco sulla Luna in tutto il forum è consolante, forse non tutto è perduto
              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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              • #97
                Un articolo molto interessante a proposito del fatto che all'epoca dell'apollo non c'era una tecnologia sufficientemente avanzata, bhe non vi hanno detto tutto:
                questa è una foto fatta dal lunar orbiter IV e pubblicata all'epoca


                Bruttarella vero? bhe sappiate che è stata degradata ad arte per proteggere le capacità dei satelliti militari USA, solo recentemente un epico lavoro di restauro ci ha ridato le fotografie originali ecco un ingrndimento dell foto (pessima) precedente alla sua vera risoluzione


                E qui l'articolo
                Il Disinformatico: Lunar Orbiter, immagini segrete dalla Luna nel 1967

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                • #98
                  ripensandoci mi chiedo perchè non avendo i mezzi fisici per fare le riprese davvero sulla luna avrebbero dovuto imbarcarsi a mettere in piedi un scenata complicatissima in uno studio terrestre con tanto di atmosfera, umidità e altri casini che solo sulla terra ci sono

                  non era più semplice mandare gli astronauti su marte è poi barare con el pueblo e dire che le immagini erano state riprese sulla luna ?

                  non vi sembra un ragionamento ragionevole ?
                  ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                  " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                  • #99
                    questa è una foto fatta dal lunar orbiter IV e pubblicata all'epoca
                    Nessuno mi sembra abbia negato l'uso di satelliti .

                    BN , mandare persone su Marte è ancora più complicato , non so ancora se mai ci riusciranno .

                    Tutti Cina - Russia-India stanno mandando sonde automatiche sulla Luna , non certo uomini .

                    Gli unici cha avrebbero potuto farlo all'epoca erano Russi , ma ci rinunciarono , nonostante avessero , grazie alle spie tutti i progetti della NASA , ma reputarono che erano irrealizzabili .
                    Non so se gli americani ci siano andati o meno , sino a qualche anno fa ci ho creduto pure io , ma analizzando ora in effetti tutte le difficoltà che ci sono e che altri utenti mi hanno fatto notare o leggendo meglio più cose di quello che sapevo prima , mi sorgono molti dubbi .

                    Poi la domanda sorge spontanea , come mai dopo 50 anni non sono più andati ?
                    La giustificazione di molti credenti è ridicola , in quanto credo vi sia molto ancora da scoprire ….
                    Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                    • Dal negazionismo climatico a quello lunare.
                      Un grande salto di qualità
                      "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                      “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                      "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                      • Originariamente inviato da experimentator Visualizza il messaggio
                        ......

                        Poi la domanda sorge spontanea , come mai dopo 50 anni non sono più andati ?
                        La giustificazione di molti credenti è ridicola , in quanto credo vi sia molto ancora da scoprire ….
                        [..credevo d' essere stato bannato invece oggi mi sono accorto di no.. strano... dopo un po sui forum mi bannano sempre!]

                        ..sarà che per il propellente che occorre per andare sulla luna, tra andare e tornare portando tutto da terra, non gli conveniva per quel che ci hanno trovato.. credo che in tutto abbiano riportato sui 300Kg di rocce lunari, seminate in molti laboratori e di tutte le nazioni..

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                        • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
                          Dal negazionismo climatico a quello lunare.
                          Un grande salto di qualità
                          Infatti è tutto una bufala, un imbroglio, un fake news . Non lo sapevi ?

                          Bisogna negare sempre l'ho imparato dopo l'imbroglio della legge Fornero nel 2011 …

                          Nel 1969 non si sapeva nulla delle fasce di Van Allen ne dei raggi cosmici , o almeno non se ne parlava .

                          Le notizie erano tramite giornali con qualche foto o la TV entrambi non a colori , ma bianco e nero .

                          Le notizie poche e strimensite erano quelle di Ruggero Orlando qui Nuova york …
                          Allora eravamo creduloni si credeva in tutto quello che ti dicevano o giornali o la radio o la TV o i politici .
                          Ora non crediamo manco ai santi, alla madonna o allo spirito santo …

                          Allora non avevamo visto le foto del LEM appiccicato con il nastro adesivo per i pacchi di cartone …
                          Vedevamo un congegno lucido argentato e super tecnologico , con materiali speciali degli extraterrestri, super resistente, super saldato , non sapevamo che fosse fatto di semplici fogli di alluminio , con cartoni appiccicati .

                          Allora pensavamo che mettendosi una tuta spaziale si potesse passeggiare per lo spazio o per la luna o per Marte , come se si fosse con la tuta subacquea in piscina .
                          Non avevamo visto o notato la bandiera americana sventolare sulla Luna , ne gli astronauti galleggiare come pupazzi nel suolo lunare .
                          Avevamo visto solo qualche passo .
                          Dopo qualche anno nel 1968, prima della missione lunare, avevamo visto il film 2001 odissea nello spazio , con una stazione spaziale rotante andava su Giove .

                          Tutto ci sembrava possibile ed alla portata di mano …

                          Oggi invece è tutto più difficile e complicato …a cominciare dal clima ...
                          Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                          • Wuwei, che ci vuoi fare fanno sempre il pacchetto completo.
                            Il bello che dovrebbe essere pure chimico ma non conosce la differenza fra un nastro in kapton e uno in PVC.

                            Personalmente non sprecherò più un secondo con certi personaggetti, è inutile, come giocare a scacchi con un piccione, c'è solo da fare una cosa percularli come si meritano.
                            Expy ma il capellino di stagnola non è che l'hai stretto troppo?

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                            • Originariamente inviato da Darwin Visualizza il messaggio
                              Expy ma il capellino di stagnola non è che l'hai stretto troppo?
                              Più che altro fai attenzione a non invertire la popolarità degli elettrodi!!!
                              "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                              “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                              "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

                              Commenta




                              • scritto da experimentator
                                Nel 1969 non si sapeva nulla delle fasce di Van Allen ne dei raggi cosmici
                                sbagliato ! frase falsa ! solo le capre NON sapevano nulla !!!



                                La letteratura scientifica storica (per esempio gli articoli scientifici citati nella
                                Bibliografia) documenta il fatto che la relativa pericolosità delle radiazioni delle fasce di Van Allen era ben nota all’epoca dello svolgimento delle missioni lunari. La loro scoperta risale infatti al 1958, ad opera del fisico statunitense James Van Allen (1914-2006), dalle quali hanno preso il nome, e il problema dei loro effetti era ritenuto già allora perfettamente risolvibile con alcune semplici precauzioni, come descritto nel rapporto Radiation Plan for the Apollo Lunar Mission (gennaio 1969).

                                Le stime degli esperti si dimostrarono corrette: nel 1968 la sonda sovietica Zond 5 attraversò le fasce di Van Allen per portare intorno alla Luna vari esseri viventi, che tornarono incolumi.

                                Per le missioni Apollo, l’esposizione alle fasce fu calcolata e misurata tramite lanci di prova senza equipaggio: specificamente, la missione Apollo 6 (aprile 1968) portò in orbita terrestre una capsula Apollo senza astronauti e piena di strumenti proprio per misurare la capacità del veicolo di bloccare le radiazioni delle fasce di Van Allen. L’esposizione risultò comparabile a quella di qualche radiografia medica, quindi più che sopportabile per un breve periodo.

                                Dopo gli animali di Zond 5, i primi esseri umani ad oltrepassare le fasce di Van Allen furono gli astronauti della missione Apollo 8. Secondo il rapporto NASA Biomedical Results of Apollo (1975), nel corso dell’intero volo Lovell, Borman e Anders accumularono una dose di radiazioni di 1,6 millisievert, equivalente a circa venti radiografie toraciche e quindi ben lontana dall’essere immediatamente letale come teorizzano alcuni complottisti.

                                L’effettiva entità del rischio comportato dalle fasce di Van Allen era insomma già ben nota e sperimentata ben prima degli allunaggi, come dimostra questo estratto da un lungo articolo di Franco Bertarelli su Epoca a dicembre del 1968, la cui scansione è disponibile presso Apollo 8 Timeline:

                                FONTE : LIBRO DI PAOLO ATTIVISSIMO

                                SALUTI
                                più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

                                Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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                                • Originariamente inviato da experimentator Visualizza il messaggio
                                  B_N_ , mandare persone su Marte è ancora più complicato , non so ancora se mai ci riusciranno . .
                                  chiedo scusa, non ciavevo pensato, meno male che tu melai imbarato

                                  ma tornando al serio, su tante cose siamo d'accordo ma su questa proprio no, anzi ti dirò che se, PER ASSURDO, scoprissi che nel XX secolo non siamo nemmeno stati capaci di arrivare alla Luna ci rimarrei davvero male

                                  con simpatia, ma sai che le mie opinioni le esprimo sempre con chiarezza indipendentemente da chi sia l'autore con cui mi confronto
                                  ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                                  " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

                                  Commenta


                                  • FONTE : LIBRO DI PAOLO ATTIVISSIMO


                                    ahhhhhhhhhhhhhh… Alloraaahhh se lo dice Attivissimo sarà pure vero ….

                                    E' come la Bibbia per i musulmani … ed il corano per i cristiani …

                                    Ma sarà ma io non ricordo il nome di questo personaggio all'epoca delle missioni apollo 1969 .

                                    Credo che ancora non fosse nemmeno nato o forse ancora ciucciava il biberon 50 anni fa …

                                    Io c'ero , ma lui dove era , chi lo ha visto ???????????

                                    Se lo dice luiiihhh …. sarà vero ……………………..?

                                    Solo che la mia memoria mi dice che nessuno ne parlava a quella epoca , nemmeno Ruggero Orlando che era il massimo comunicatore dalla America …


                                    SI SAPEVA ma nessuno lo sapeva e nessuno lo diceva . Boohh non so che dirti .

                                    NON FU MISURATO UN BEL NIENTE o un cacchio di niente , solo ora si sono inventati questi numeri …


                                    Figurati che non sapevamo neppure che il LEM fosse incollato con lo scotc o come si chiama o la colla …
                                    Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

                                    Commenta


                                    • ahhhhhhhhhhhhhh… Alloraaahhh se lo dice Attivissimo sarà pure vero ….


                                      E' come la Bibbia per i musulmani … ed il corano per i cristiani …

                                      Ma sarà ma io non ricordo il nome di questo personaggio all'epoca delle missioni apollo 1969 .
                                      non capisco il nesso ?!?!!!


                                      Li ha letti i documenti scientifici postati da Paolo ?

                                      SALUTI
                                      più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

                                      Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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                                      • Leggere? ma per carità figurati se legge. Il suo bias cognitivo gli impedisce di farlo.

                                        Lui ascoltava Ruggero Orlando , che non fu mai comunicatore scientifico. pensa che il primo a ipotizzare la presenza delle fasce fu in Italiano ancor prima che ci fosse il primo volo spaziale addirittura negli anni 30. Il bello che il soggettone dovrebbe pure conoscerlo visto che ebbe la cattedra di Fisica a Palermo e membro dell' assemblea costituente eletto in Sicilia.

                                        Nessuno sapeva tranne quelli che dovevano e lanciarono appositamente sonde per lo studio delle fasce negli anni 50.
                                        Ma sopratutto non lo sapeva la NASA che infatti al posto di usare un orbita diretta con inclinazione di 30°usarono un orbita ad inclinazione più elevata per ridurre il tempo di attraversamento. Sai Van Allen che disse? Esagerati non c'è alcun pericolo.

                                        Ma sai si sono dimenticati di avvertire multi nick e ora che da omarel senza cantieri (visto che per lui non si costruisce in Sicilia) non avendo nulla da fare passa il tempo a scrivere ste boiate.
                                        Incredibile come ci sia gente a cui piace fare figure di cioccolata. Dimmi omarel ma nell'ospedale dove lavoravi stanno ancora festeggiando?

                                        Commenta


                                        • Non eravate ancora nati , ne voi ne il vostro ovulo ne il vostro spermatozoo …

                                          Se foste chiamati in tribunale a testimoniare direste solo cose sentite da altri , quindi siete testimoni non attendibili , che parlate a fare ?

                                          Ne attivissimo ne voi due eravate ancora nati nel 1969 , quindi voi cosa ne sapete per averlo letto ?

                                          Io c'ero e questo problema non fu mai sollevato , nemmeno da Von Braun il quale voleva piazzare la stazione orbitale rotante a 1000 km dalla terra .

                                          Non è che non si sapesse , ma fu sottovalutato , non se ne parlò .

                                          Nei libri di scienza dell'epoca italiani , nemmeno erano citati .
                                          Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                          • Originariamente inviato da experimentator Visualizza il messaggio
                                            Non eravate ancora nati ,
                                            Io c'ero
                                            .
                                            Sei uno spasso.
                                            C'eri, ma dov'eri?
                                            Probabilmente a Vigata (?) davanti ad un televisore bn con risoluzione vergognosa a guardare quello che qualcuno ha ritenuto opportuno farti vedere.
                                            Quale autorità sull'argomento ritieni di avere?
                                            Quello che hai visto tu (anch'io) 50 anni fa lo hanno visto anche mie nipoti di 6 anni, ma non si permettono di pontificare. Non ancora!
                                            Se almeno tu fossi stato a cape Canaveral a vedere il razzo che si staccava da terra, o magari nella cabina di regia della TV per poter testimoniare che cosa veniva trasmesso.
                                            Ma c'eri e questo ti autorizza a commentare qualunque cosa sia successa nei successivi 50 anni. Complimenti
                                            Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                                            Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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                                            • al solito hai fatto la tue ennesima figurina di palta.
                                              Sfortunatamente per me c'ero anche io nel 1969
                                              Sfortunatamente per te esistono svariati documenti dell'epoca ancora consultabili, basta saper leggere ed avere la volontà di cercarli

                                              La tua memoria in declino e tu cuggggino non sono fonti affidabili, ritenta con fonti certe

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                                              • Originariamente inviato da Darwin Visualizza il messaggio
                                                Sfortunatamente per me c'ero anche io nel 1969
                                                Sfortunatamente per te esistono svariati documenti dell'epoca ancora consultabili, basta saper leggere ed avere la volontà di cercarli
                                                Ahh … tu c'eri ? E dove eri ?

                                                Io non ti ho visto …

                                                In quale data sei nato ?

                                                Forse ancora col ciuccio …???

                                                Molto spassoso sei …

                                                Vigata non esiste , da dove l'hai presa ?

                                                LA SOLITA tua INVENZIONE ??

                                                lo hanno visto anche mie nipoti di 6 anni
                                                Ma certooo , lo hai chiesto ai tuoi nipoti di 6 anni ….?

                                                Forse non c'eravate voi due spassosi , infatti non mi sono mai divertito tanto .


                                                Per chiarire ai lettori seri , le fasce di Van Allen non si parlò all'epoca . Tutti i giornali e le TV mostravano l'orbita della navicella come uscente dalla zona equatoriale terrestre per andare sulla Luna .

                                                Se la traiettoria fosse stata diversa lo avrebbero espressamente citato .
                                                Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                • scritto da experimentator

                                                  Per chiarire ai lettori seri , le fasce di Van Allen non si parlò all'epoca
                                                  a no?

                                                  https://history.nasa.gov/SP-368/s2ch3.htm

                                                  SP-368 Biomedical Results ofApollo
                                                  CHAPTER 3RADIATION PROTECTION ANDINSTRUMENTATIONby J. Vernon Bailey Lyndon B. Johnson Space CenterIntroduction
                                                  [105] The solar andcosmic radiation found in space has long been recognized as apossible danger in space travel Exposure to such radiation has thepotential of causing serious medical problems. For example, radiationexposure can produce a number of significant changes in variouselements of the blood, making an individual more susceptible todisease; also, ionizing radiations of the type found in space canproduce significant damage to the lens of the eye. Radiation exposurecan also cause temporary or lasting damage to the reproductive systemranging from reduced fertility to permanent sterility. The extent ofdamage depends upon the tissue involved, the duration of exposure,the dose received, and other factors.Apollo missions placed men for the first timeoutside the Earth's geomagnetic shield, subjecting them topotentially hazardous particulate radiation of an intensity andfrequency not encountered in the Earth's environment. In addition,various aspects of ground-based operations in support of Apollomissions involved some exposure to radioactive materials, for exampleduring manufacture, testing, and installation of radioluminescentpanels in the spacecraft. In flight, astronauts were exposed to bothmanmade radiations and those occurring naturally in space. Of thetwo, space radiations posed the larger hazard and were largelyuncontrollable. Manmade radiation sources, while of appreciablestrength, could be controlled.The Apollo radiation protection programfocused on both the natural radiations encountered in space andmanmade radiations encountered on the ground and in the spaceenvironment. In both areas, the basic philosophy remained the same:to avoid harmful radiation effects by limiting the radiation dose tothe lowest level judged consistent with the achievement of beneficialgoals.
                                                  Radiation from Space
                                                  During a complete Apollo mission, astronautswere exposed to widely varying radiation sources. These included theVan Allen belts, cosmic rays, neutrons, and other [106] subatomic particlescreated in high energy collisions of primary particles withspacecraft materials. Spacecraft transfer from low Earth orbit totranslunar coast necessitated traverse of the regions ofgeomagnetically trapped electrons and protons known as the Van Allenbelts. When beyond these belts, the spacecraft and crewmen werecontinuously subjected to high-energy cosmic rays and to varyingprobabilities of particle bursts from the sun. In addition, theindividual responsibilities of the crewmen differed, and with these,their radiation exposure. Free-space extravehicular activity, lunarsurface activity, and intravehicular Command and Lunar Moduleactivity imposed varying radiation doses.Van Allen BeltsThe problem of protecting astronauts againstthe radiation found within the Van Allen belts was recognized beforethe advent of manned space flight. These two bands of trappedradiation, discovered during the Explorer l flight in 1958, consistprincipally of protons and high-energy electrons, a significant partof which were, at that time, debris from high altitude tests ofnuclear weapons. The simple solution to protection is to remain underthe belts [below an altitude of approximately 556 km (300 nauticalmiles)] when in Earth orbit, and to traverse the belts rapidly on theway to outer space. In reality, the problem is somewhat more complex.The radiation belts vary in altitude over various parts of the Earthand are absent over the north and south magnetic poles. Aparticularly significant portion of the Van Allen belts is a regionknown as the South Atlantic anomaly (figure 1). Over the SouthAtlantic region, the geomagnetic field draws particles closer to theEarth than in other regions of the globe. The orbit inclination of aspacecraft determines the number of passes made per day through thisregion and, thus, the radiation dose.

                                                  Figure 1. Isodose profile showinghigh-dose region over South Atlantic.
                                                  più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

                                                  Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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                                                  • [107] Particles within the Van Allen belts, in spiraling around the Earth's magnetic lines of force, display directionality. This directionality varies continuously in angular relationship to the trajectory of the spacecraft. Therefore, dosimetry instrumentation for use in the Van Allen belts had relatively omnidirectional radiation sensors so that the radiation flux would be measured accurately. The Van Allen belt dosimeter (figure 2) was designed specifically for Apollo dosimetry within these radiation belts.


                                                    Figure 2. Van Allen Belt dosimeter.
                                                    Solar-Particle Radiation
                                                    No major solar-particle events occurred during an Apollo mission. Although much effort has been expended in the field of solar event forecasting, individual eruptions from the solar surface have proved impossible to forecast. The best that can be provided is an estimate of particle dose, given visual or radio-frequency (RF) confirmation that an eruption has occurred. A system of solar-monitoring stations, the Solar Particle Alert Network (SPAN), provides a NASA-sponsored network of continuous data on solar-flare activity. SPAN consists of three multiple-frequency radio telescopes and seven optical telescopes. The network gives data for determining the severity of solar-particle events and the resultant possible radiation hazards to crewmen. After the appearance of particles is confirmed onboard a spacecraft, protective action can be taken.
                                                    In terms of hazard to crewmen in the heavy, well shielded Command Module, even one of the largest solar-particle event series on record (August 4-9, 1972) would not have caused any impairment of crewmember functions or ability of the crewmen to complete [108] their mission safely. It is estimated that within the Command Module during this event, the crewmen would have received a dose of 360 rads* to their skin and 35 rads to their blood-forming organs (bone and spleen). Radiation doses to crewmen while inside the thinly shielded Lunar Module or during an extravehicular activity (EVA) would be extremely serious for such a particle event To monitor particle activity, a nuclear particle-detection system (figure 3) was designed to have a relatively narrow acceptance angle. It measured the isotropic proton and alpha particles derived from solar-particle events.


                                                    Figure 3. Nuclear-particle detection system.

                                                    Cosmic Rays
                                                    Cosmic ray fluxes, consisting of completely ionized atomic nuclei originating outside the solar system and accelerated to very high energies, provided average dose rates of 1.0 millirads per hour in cislunar space** and 0.6 millirads per hour on the lunar surface. These values are expected to double at the low point in the 11-year cycle of solar-flare activity (solar minimum) because of decreased solar magnetic shielding of the central planets. The effect of high-energy cosmic rays on humans is unknown but is considered by most authorities not to be of serious concern for exposures of less than a few years. Experimental evidence of the effects of these radiations is dependent on the development of highly advanced particle accelerators or the advent of long-term manned missions outside the Earth's geomagnetic influence.

                                                    [109] Neutrons
                                                    Neutrons created by cosmic rays in collision with lunar materials were postulated to be a potential hazard to Apollo crewmen (Kastner et al., 1969). Two methods for neutron-dose assessment were used. These techniques of whole-body counting and neutron-resonant foil were initiated on the Apollo II mission. Later analyses indicated that neutron doses were significantly lower than had been anticipated. Both methods were retained because of the remaining potential for neutron production by solar-event particles and because of possible crewman exposure to neutrons from the SNAP-27 radioisotope thermal generator used to power the Apollo lunar surface experiments packages.

                                                    Detection Devices
                                                    To allow accurate determination of overall radiation exposure of the crewmen, each carried a personal radiation dosimeter (PRD) (figure 4) and three passive dosimeters (figure 5). The PRD provided visual readout of accumulated radiation dose to each crewman as the mission progressed. It is approximately the size of a cigarette pack, and pockets were provided in the flight coveralls as well as in the space suit for storage. The passive dosimeters were placed in the garments worn throughout the mission. By placing these detectors at various locations (ankle, thigh, and chest) within the garments, accurate radiation doses for body portions were determined.


                                                    Figure 4. Personal radiation dosimeter.

                                                    A radiation-survey meter (RSM) (figure 6) allowed crewmen to determine radiation levels in any desired location in their compartment. Crewmen could use the RSM, a [110] direct-reading dose-rate instrument, to find a habitable low-dose region within the spacecraft in the event of a radiation emergency.


                                                    Figure 5. Passive dosimeter with component parts.

                                                    Figure 6. Radiation-survey meter.

                                                    Problems Involving Radiations of Manmade Origin
                                                    Protection against manmade sources of radiation is a ground support function concerned mainly with the protection of the ground personnel, the general public, and the environment against detrimental effects of radiation. Much of this effort involved [111] routine health-physics procedures governed by U.S. Atomic Energy Commission regulations (Title 10, Code of Federal Regulations, 1971) and U.S. Department of Labor Standards (Title 29, Code of Federal Regulations, 1971). However, certain problems concerning spacecraft radioluminescent sources were peculiar to the Apollo Program. The chief problems were leakage of radioactive material from radioluminescent switch tips, and emission of excess soft X-ray radiation from radiolumineseent panels. Both of these problems were solved.
                                                    A summary of all of the onboard instrumentation used during Apollo missions to assess radiation exposure is presented in table 1.



                                                    Table 1Onboard Radiation Instrumentation
                                                    Instrument Measurement Location
                                                    .
                                                    Nuclear particle detection system Alpha-proton spectrometer (4 channels proton, 15 m 1 50 MeV; 3 channels alpha, 40 m 300 MeV); telemetered Service Module
                                                    van Allen belt dosimeter Skin and depth dose rates; telemetered CM
                                                    Radiation survey meter Portable, hand-held ratemeter: 4 linear ranges, 0 to 0.1 to 0 to 100 rad/hr; visual readout CM (portable)
                                                    Personal radiation dosimeter 1/crewmen; accumulated radiation dose: 0.01 to 1000 rad: visual readout Suit
                                                    Passive radiation dosimeter 3/crewmen; emulsion/thermoluminescent dosimeters; postflight analysis constant wear garment



                                                    Results and Discussion
                                                    Average radiation doses were computed for each mission (table 2). Individual readings varied approximately 20 percent from the average because of differences in the shielding effectiveness of various parts of the Apollo spacecraft as well as differences in duties, movements, and locations of crewmen. Doses to blood-forming organs were approximately 40 percent lower than the values measured at the body surface. In comparison with the doses actually received, the maximum operational dose (MOD) limit for each of the Apollo missions was set at 400 rads (X-ray equivalent) to skin and 50 rads to the blood-forming organs.
                                                    Radiation doses measured during Apollo were significantly lower than the yearly average of 5 rem*** set by the U.S. Atomic Energy Commission for workers who use [112] radioactive materials in factories and institutions across the United States. Thus, radiation was not an operational problem during the Apollo Program. Doses received by the crewmen of Apollo missions 7 through 17 were small because no major solar-particle events occurred during those missions. One small event was detected by a radiation sensor outside the Apollo 12 spacecraft, but no increase in radiation dose to the crewmen inside the spacecraft was detected.



                                                    più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

                                                    Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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                                                    • Table 2Average Radiation Doses of theFlight Crews for the Apollo Missions
                                                      Apollo Mission Skin Dose, rads
                                                      .
                                                      7 0.16
                                                      8 .16
                                                      9 .20
                                                      10 .48
                                                      11 .18
                                                      12 .58
                                                      13 .24
                                                      14 1.14
                                                      15 .30
                                                      16 .51
                                                      17 .55

                                                      One particular effect possibly related tocosmic rays was the light-flash phenomenon reported on the Apollo 11and subsequent missions. Although it is well known that ionizingradiations can produce visual phosphenes (subjective sensations bestdescribed as flashes of light) of the types reported, a definitecorrelation was not established between cosmic rays and theobservation of flashes during the Apollo Program. The light flasheswere described as starlike flashes or streaks of light thatapparently occur within the eye. The flashes were observed only whenthe spacecraft cabin was dark or when blindfolds were provided andthe crewmen were concentrating on detection of the flashes.There is a possibility that visual flashesmight indicate the occurrence of damage to the brain or eye; however,no damage has been observed among crewmen who experienced thelight-flash phenomenon During the Apollo 16 and 17 missions, a deviceknown as the Apollo Light Flash Moving Emulsion Detector (ALFMED) wasemployed for the purpose of establishing if the flashes were indeedbeing caused by heavy cosmic rays. Further information regarding thelight-flash phenomenon is contained in Section IV, Chapter2 of this book.Although Apollo missions did not undergo anymajor space radiation contingency, procedures for handling radiationproblems were ready. The development of spacecraft dosimetry systems,the use of a space radiation surveillance network, and theavailability of individuals with a thorough knowledge of spaceradiation assured that any contingency would be recognizedimmediately and would be coped with in a manner most expedient[113]for both crewmember safety and mission objectives. The possibledeterrent to manned space flight by large radiation doses wassuccessfully avoided in the Apollo missions. More significantly,Apollo astronaut doses were negligible in terms of any medical orbiological effects that could have impaired the function of man inthe space environment.The two key problems affecting safe operationswith manmade radiation were resolved by design modifications. Leakageof radioactive materials from radioluminescent switch tips waseliminated by a change in encapsulating material. The problem ofextensive emission of soft X-ray radiation from radioluminescentpanels was resolved by applying a layer of plastic to thepanels.
                                                      Summary and Conclusions
                                                      Radiation was not an operational problemduring the Apollo Program. Doses received by the crewmen of Apollomissions 7 through 17 were small because no major solar-particleevents occurred during those missions. One small event was detectedby a radiation sensor outside the Apollo 12 spacecraft, but noincrease in radiation dose to the crewmen inside the spacecraft wasdetected. Solar-particle releases are random events, and it ispossible that flares, with the accompanying energetic nuclearparticles, might hinder future flights beyond the magnetosphere ofthe Earth.Radiation protection for the Apollo Programwas focused on both the peculiarities of the natural space radiationenvironment and the increased prevalence of manmade radiation sourceson the ground and onboard the spacecraft. Radiation-exposure risks tocrewmen were assessed and balanced against mission gain to determinemission constraints. Operational radiation evaluation requiredspecially designed radiation detection systems onboard the spacecraftin addition to the use of satellite data, solar observatory support,and other liaison. Control and management of radioactive sources andradiation-generating equipment was important in minimizing radiationexposure of ground support personnel, researchers, and the Apolloflight and backup crewmen.
                                                      più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

                                                      Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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                                                      • non riesco + ad inserire le foto e nemmeno a cancellare i messaggi .... !
                                                        più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

                                                        Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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                                                        • ... e non solo... Se ne parlò abbondantemente, delle fasce di van Allen. Magari il nostro scienziato dormiva, in quel momento. Non parliamo poi delle apposite missioni dei razzi explorer e dell'Apollo 6, che erano fatte apposta per misurare le radiazioni delle fasce in previsione della missione umana.
                                                          Originariamente inviato da experimentator Visualizza il messaggio
                                                          Vigata non esiste , da dove l'hai presa ? LA SOLITA tua INVENZIONE ??
                                                          Strano che un siciliano non conosca Camilleri... magari dormiva anche dopo il 1969.
                                                          <Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov

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                                                          • Originariamente inviato da freeway Visualizza il messaggio

                                                            Strano che un siciliano non conosca Camilleri... magari dormiva anche dopo il 1969.
                                                            Si come esiste Vigata ed il commissario Montalbano ….

                                                            Bravo ..bravo...

                                                            Piccoli scienziati crescono con documenti pubblicati dopo il 1975 …

                                                            Magari chiedi a tuo babbo se ne sa qualcosa … vai pulirti il naso e chiama il babbo che parlo con lui …
                                                            Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                            • Chiamalo tu, il babbo... visto che ho qualche anno più di te.
                                                              <Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov

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