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Qui è spiegato come fare reazioni nucleari con soli 50 herz!

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  • Qui è spiegato come fare reazioni nucleari con soli 50 herz!

    ----- INIZIO PREMESSA ----
    Sulla carta è facile disegnare l'onda quadra ideale ma in pratica è impossibile realizzarla.

    Se mediante un oscilloscopio osservassimo l'onda quadra generata da un banale circuito elettronico che genera onde quadre, avremmo l'impressione che il fronte di salita sarebbe perfettamente verticale.

    In realtà si tratta di una impressione fasulla perchè il fronte di salita non è esattamente verticale, sebbene che il generatore è a vuoto, in realtà sta alimentando l'oscilloscopio stesso, che sebbene abbia complessi amplificatori al suo interno, c'è sempre un infimo prelievo che disturba la verticalità del fronte di salita.

    Se poi al generatore di segnali di onda quadra mettiamo un carico, la forma diventa inriconoscibile.

    Domanda:
    Perchè è cosi importantisssimo il fronte di salita nelle reazioni nucleari ?

    Risposta:
    E' importantisssimo perchè il protone ha una massa di soli 1,6 x10-27 kg e se il fronte di salita non è abbastanza verticale, succede che il protone NON RICEVE l'energia che vorremmo dargli per realizzare le reazioni nucleari che vorremmo.

    In altre parole se il fronte di salita non è abbastanza verticale succede quanto segue...
    ad un millesimo del periodo, il protone è già arrivato a destinazione e l'energia di collisione è molto al di sotto delle aspettative, quindi delusioni bufale eccetera.

    Da quanto appena descritto si capisce come il fronte di salita sia una cosa da considerare SACRA.


    Ho calcolato che se fra 2 soli anelli (pardon 2 eletrodi) distanti fra di loro 1,375 metri, riuscirei a trasmettere 2,5 mev ai protoni se (dico se) applicassi 2,5 MEGAvolt alla frequenza di 4 MEGAherz.
    Nonostante la forma d'onda è sinosoidale, il fronte di salita sarebbe abbastanza verticale da fare invidia a molti generatori di onda quadra che lavorano però a frequenza assai più bassa.

    I valori li ho calcolati in questo modo:
    Energia = 1/2 * massa * velocità2
    Velocità = RadiceQuadrata(2 * Energia / massa)
    Velocità = RadiceQuadrata(2x 2,5x106 x 1,6x10-19/1,6x10-27)
    (nota: quel 2,5 è stato moltiplicato per 1,6x10-19 perchè necessita convertire ev in Joule)

    Velocità = 22 mila km/sec

    Per il moto rettilineo uniforme vale l'equazione
    spazio = velocità * tempo

    Per il moto accelerato vale l'equazione
    Spazio = velocità * tempo / 2

    distanza = Spazio
    distanza = (velocità * tempo) / 2
    distanza = (velocità * semiperiodo) / 2
    distanza = (22 mila km/sec * 1 / 2*4MEGAherz) / 2
    distanza = (22*106 * 0,00000025) / 2
    distanza = (22*106 * 1,25 * 10-7) / 2
    distanza = 1,375 metri

    ecco dimostrato da dove viene quel 1,375
    se invece di 4 MEGAherz fosse stato soltanto 4 Khz allora la distanza calcolata sarebbe stata 1375 metri, cosa improponibile, improponibile anche sapendo che esistono acceleratori di particelle lunghi decine di chilometri.

    Ecco da dove deriva la necessità di una frequenza alta e quindi di un fronte di salita a dir poco bestiale.


    Però occorre stare coi piedi per terra ed essere un pò realisti: se io andassi da un ingegnere elettronico e gli proponessi si progettare un generatore di onde sinosoidali della frequenza di 4 MEGAherz e tensione 2,5 MEGAvolt, quello prima mi sorride e poi mi invita ad andarmene perchè non ha tempo da perdere.
    Giustamente egli avrebbe le sue buone ragioni: non è possibile realizzare un generatori di onde sinosoidali con tensione cosi alta... e sopratutto con frequenza cosi alta.
    ----- FINE PREMESSA ----



    Io penso che sia possibile fare reazioni nucleari anche con solo 50 hz.

    Si deve sostituire l'onda sinusoidale 4 MEGAherz con un'onda quadra di soli 50 hz

    ovviamente è impossibile fare l'onda quadra ideale, ma farla quasi ideale è possibilissmo.

    Il circuito deve lavorare a VUOTO!.

    Qualcuno giustamente si porrà queste 3 domande...
    Ma se il generatore di onda quadra deve alimentare un acceleratore composto di soli 2 anelli (pardon elettrodi) come è possibile che sia a vuoto ?
    Che fesserie stai dicendo ?
    Possibile che l'acceleratore non assorba energia elettrica ?

    Ribadisco che tutto è relativo, io potrei utilizzare una centrale elettrica da 10 MEGAwatt per alimentare una banale lampadina di soli 40 watt.
    Domanda: Non sarebbe valido dire che la centrale elettrica da 10 MEGAwatt sta funzionando a vuoto ?

    E' necessario spremere le meningi del cervello e cercare di capire che cosa è il vuoto relativo.

    necessita un generatore di onda quadre 50 hz molto grosso, molto ingombrante che deve alimentare
    un relativo piccolissimo acceleratore di particelle.

    Questo che ho appena detto rappresenta il segreto di come realizzare reazioni nucleari con soli 50 hz.

    Se qualcuno avesse delle perplessità può esporle qua dentro.

    Edited by stranger - 14/3/2008, 08:31

  • #2
    CITAZIONE (stranger @ 12/3/2008, 14:16)
    se io andassi da un ingegnere elettronico e gli proponessi si progettare un generatore di onde sinosoidali della frequenza di 4 MEGAherz e tensione 2,5 MEGAvolt, quello prima mi sorride e poi mi invita ad andarmene perchè non ha tempo da perdere.
    Giustamente egli avrebbe le sue buone ragioni: non è possibile realizzare un generatori di onde sinosoidali con tensione cosi alta... e sopratutto con frequenza cosi alta.

    Forse sorride,ma non so per quanto tempo. Tempo addietro,avevo assemblato un generatore sinusoidale da 28 Mhz e 130 KiloVolt. Irradiava 150 watt circa. Poichè non aveva utilità pratica,lo misi da parte,ma farne uno da qualche MegaVolt....non dovrebbe certo essere impossibile,seppur andando a perdere qualche Watt per ovvi motivi di effetti corona,ionizzazioni e varie.

    Commenta


    • #3
      CITAZIONE (OggettoVolanteIdentificato @ 15/3/2008, 02:47)
      Forse sorride,ma non so per quanto tempo. Tempo addietro,avevo assemblato un generatore sinusoidale da 28 Mhz e 130 KiloVolt. Irradiava 150 watt circa. Poichè non aveva utilità pratica,lo misi da parte,ma farne uno da qualche MegaVolt....non dovrebbe certo essere impossibile,seppur andando a perdere qualche Watt per ovvi motivi di effetti corona,ionizzazioni e varie.

      Giusto te cercavo !
      (scusa te ti do' del tu)

      Secondo la tua opinione ...
      è più facile realizzare un generatore di onde sinusoidali da 2,5 MegaVolt 4 MegaHerz (potenza di targa erogabile da 2,5 a 25 watt)....?

      OPPURE
      è più facile realizzare un generatore di onde quadre da 2,5 Megavolt solo 50 hz (potenza di targa erogabile da 2,5 KILOwatt) ?

      Commenta


      • #4
        di onde quadre? :wacko: E che siamo,in ambito digitale?

        E' intuitivo che sia piu' semplice una sinusoide a 4 Mhz,se non altro per la difficoltà costruttiva di un generatore con fronti di salita e discesa molto ripidi ,tipici delle onde quadre.

        Commenta


        • #5
          CITAZIONE
          ...
          Secondo la tua opinione ...
          è più facile realizzare un generatore di onde sinusoidali da 2,5 MegaVolt 4 MegaHerz (potenza di targa erogabile da 2,5 a 25 watt)....?

          OPPURE
          è più facile realizzare un generatore di onde quadre da 2,5 Megavolt solo 50 hz (potenza di targa erogabile da 2,5 KILOwatt) ?
          ...

          Come ho già ampiamente scritto...... onde diverse dalla sinusoidale ..non esistono!!
          (parte dei messaggi al riguardo sono stati spostati qua:
          http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=3300478)
          Le forme d'onda diverse dal sinusoidale sono solo ... "illusioni ottiche"...

          Quindi una "quadra" da 50Hz non esiste.. è solo un insieme (ottico, algebrico, ecc. ..non ha molta importanza..) di onde sinusoidali di frequenze multiple e ampiezze specifiche.

          Quante siano queste onde dipende dal grado di ripidità dei fronti che si vogliono ottenere sulla.... "illusione ottica"... (onda quadra, nell'esempio..)...
          ...quindi altro che 4MHz.. magari sono 400MHz ed oltre!

          Talvolta vedere le cose nella loro...semplicità ...permette... appunto ...di vedere!
          Fare si può! Volerlo dipende da te.

          Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

          Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
          Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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          • #6
            Mi pareva di aver già risposto a quest'idea di Stranger qualche tempo fa... probabilmente non l'ho fatto quì.

            Il problema non risiede tanto nell'onda quadra che può anche avere un fronte di salita di pochi nanosecondi. Ma neppure in quello che più correttamente si dovrebbe chiamare slew-rate, in italiano non so come si traduce, che è la pendenza della variazione di dv/dt (dt). L'errore fondamentale che si continua a perpretare è di confondere ancora le cariche elettriche con le particelle dotate di massa. Quando si parla di corrente e di tensione non si parla di elettroni o peggio di ioni o protoni, ma della loro carica elettrica.
            In un conduttore sottoposto a tensione alternata si ha una corrente alternata, ma, non si ha un movimento di particelle, piuttosto di cariche elettriche.
            Per quello che concerne la fisica, gli elettroni sono Leptone particelle con massa, ed una carica elettrica si pensa sia connessa ai bosoni e di conseguenza niente massa.
            Si comprende, quindi, che una carica elettrica, non avendo massa si possa spostare fino alla velocità della luce, mentre gli elettroni anche se accelerati no. Non parliamo dei neutroni o degli ioni...

            Quindi tutto il discorso cade. O sbaglio? :unsure:

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            • #7
              CITAZIONE
              Le forme d'onda diverse dal sinusoidale sono solo ... "illusioni ottiche"...

              <img src="> qua stiamo facendo i filosofi?
              Il segnale visto all'oscilloscopio ha la forma che ha, perchè quella è la sua vera evoluzione nel tempo.

              Se poi lo trasformate e lo scrivete come serie di Fourier diventa una somma di segnali sinusoidali. Molte (o infinite) armoniche, solo le dispari nel caso dell'onda quadra.
              E' un pò come scomporre una forza in due direzioni. La forza è una, ma ci è più comodo pensarla come due forze separate, ma in verità è una! ed esiste come esiste l'onda quadra. (anche se la pensi come somma di armoniche)
              ciao
              Giorgio
              Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

              Commenta


              • #8
                Si, in effetti è proprio così. Ed in effetti non credo che la forma d'onda abbia nulla a che fare con la velocità delle cariche, nè quelle elettriche nè i portatori di carica con massa.
                La velocità dei portatori di carica, p. es. degli elettroni, è sostanzialmente proporzionale alla differenza di potenziale tra catodo emettitore ed anodo ricevitore. Anche la distanza avrebbe un certo effetto ma per distanze enormi, vista la massa e le dimensioni dell'elettrone quando si parla di qualche millimetro si può trascurare.
                La forma d'onda non c'entra un fico. <img src=">

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                • #9
                  Ho saputo che nell'interno di un banale forno a microonde casalingo c'è un dispositivo che genera una tensione alternata sinusoidale di 2,45 GIGAherz.
                  C'è qualcuno che per caso sa qual'è il valore della tensione elettrica (valore efficace oppure di picco).

                  Ringrazione anticipatamente. <img src=">

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                  • #10
                    CITAZIONE (stranger @ 7/4/2008, 09:29)
                    Ho saputo che nell'interno di un banale forno a microonde casalingo c'è un dispositivo che genera una tensione alternata sinusoidale di 2,45 GIGAherz.
                    ....

                    Non esattamente, all'interno del mcroonde c'è un 'valvolone' (magnetron) e non genera tensione alternata sinusoidale, ma un fascio di onde radio con frequenza intorno a 2.45 GHz, grazie all'emissione di elettroni da un filamento(proprio come le care vecchie valvole).
                    Null'altro è prelevabile dall'esterno.
                    Ciao

                    Commenta


                    • #11
                      CITAZIONE (triac60 @ 7/4/2008, 19:16)
                      Non esattamente, all'interno del mcroonde c'è un 'valvolone' (magnetron) e non genera tensione alternata sinusoidale, ma un fascio di onde radio con frequenza intorno a 2.45 GHz, grazie all'emissione di elettroni da un filamento(proprio come le care vecchie valvole).
                      Null'altro è prelevabile dall'esterno.
                      Ciao

                      Grazie dell'informazione.
                      Quindi il valvolone è un amplificatore.
                      e tutto l'ambaradam è studiato apposta per non prelevare questa tensione da utilizzare per altri scopi

                      A parte il fatto che volendo si potrebbe mettere davanti al segnale radio un rocchetto di Ruhmkorff oppure una bobina di tesla, e quindi trasmettere energia ad un altro circuito proprio come già avviene nei banali trasformatori, amplificando pure la tensione elettrica.

                      Commenta


                      • #12
                        Il magnetron lo lascerei proprio perdere, non è studiato per altri scopi(almeno quello del microonde).

                        La bobina di Tesla la vedrei meglio come elevatore di tensione, da un generatore di onde quadre a 50Hz, fatto con qualche integrato in gradi di creare dei fronti di salita molto ripidi, o da un oscillatore che utilizzi un transistor molto veloce nella commutazione.
                        Bisognerebbe fare un pò di ricerca per sapere cosa utilizzare per ottenere il fronte di salita più ripido possibile, e poi verificare se il tempo di salita del fronte è nel range.
                        Ciao

                        Commenta


                        • #13
                          CITAZIONE (triac60 @ 7/4/2008, 20:57)
                          Il magnetron lo lascerei proprio perdere, non è studiato per altri scopi(almeno quello del microonde).

                          La bobina di Tesla la vedrei meglio come elevatore di tensione, da un generatore di onde quadre a 50Hz, fatto con qualche integrato in gradi di creare dei fronti di salita molto ripidi, o da un oscillatore che utilizzi un transistor molto veloce nella commutazione.
                          Bisognerebbe fare un pò di ricerca per sapere cosa utilizzare per ottenere il fronte di salita più ripido possibile, e poi verificare se il tempo di salita del fronte è nel range.
                          Ciao

                          Per fare in modo che il fronte di salita di un'onda quadra sia il più verticale possibile basta semplicemente che il generatore di segnali sia SOVRAdimensionato, vale a dire che se la corrente eletrica è X e ottengo (ipotesi) un fronte di salita che ha la pendenza di un grado geometrico, allora se facessi x/1000 ottengo un fronte di salita praticamente verticale, oppure viceversa, se lascio inalterato X devo aumentare necessariamente la potenza di TARGA di mille volte del generatore di segnali (quindi il gneratore di segnale è piuttosto ingombrante e lavora sempre a vuoto).

                          ---------------------------------------------------------------------

                          Poi c'è il cosidetto klystron, che similmente al magnetron può produrre frequenze nell'ordine dei GIGAherz ma, (al contrario del magnetron), possiede i terminali per fare il collegamento.
                          Hai ragione!
                          il magnetron è da lasciare perdere.
                          acceleratore LINEARE
                          .
                          .
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