Sicurezza delle centrali nucleari occidentali - EnergeticAmbiente.it

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Sicurezza delle centrali nucleari occidentali

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  • #91
    Originariamente inviato da giorgio demurtas Visualizza il messaggio
    ..................
    Se una cosa "può succedere", prima o poi succede. Io non voglio rischiare.....


    Buongiorno Giorgio,
    naturalmente tutto dipende dall'oggetto del rischio.
    Il Concorde venne messo fuori servizio immediatamente dopo il suo primo ed unico incidente dopo 20 anni di attiivita'.
    Forse fu eccessivo ma l'incidente fu lo spunto per mettere in pensione un aereo i cui costi di gestione e manutenzione, nonche' d'inquinamento, erano tripli (tanto per dare un'idea) rispetto agli altri aerei.
    Nel nucleare il discorso e' diverso, ormai s'e' acclarato che, al di la' delle cause scatenanti, ogni X anni un incidente di questa potenza ci capita.
    Il rischio, sommato agli alti costi, nn vale la candela. Meglio dedicare sforzi e risorse a forme alternative di produzione di energia nella speranza di lasciare ai posteri un mondo migliore di quello attuale.
    Per sdrammatizzare un po : se il rischio invece e' quello di vedere il Milan perdere il derby e lo scudetto, beh, possiamo correrlo in ogni momento........
    ciao car.boni
    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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    • #92
      Dopo la trasmissione di ieri sera su Rai1 sono state amplificate tutte le lacune del signor Romani.
      Scajola e Romani probabilmente due dei peggiori ministri di tutta la nostra storia.

      E cosa dire della Prestigiacomo. Vuoto pneumatico. Lei persevera dicendo a tutti che il nucleare in Italia si farà, dimenticandosi anche del referendum a dimostrazione di quanto possa essere rispettata la volontà del popolo sovrano.
      E nel frattempo:
      una nuova esplosione a Fukushima, danni ai reattori, livello di radiazioni quadruplicato e venti che spingono la nube contaminata e l'allarme verso Tokio. Il primo ministro parla in tv. Crolla la Borsa.
      http://tg24.sky.it/tg24/mondo/2011/0..._nucleare.html

      Concordo e quoto 100% quanto riportato da Giorgio DeMurtas.
      Articoli e presentazioni Alessandro Caffarelli: www.ingalessandrocaffarelli.com/download.html

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      • #93
        Intanto sembra che la TV Giapponese abbia dichiarato che intorno alla centrale siamo arrivati a 2.000 milliSievert/h ( mi scuserete se ho scritto male, ma per me è un'unità di misura scoperta di recente). Se fosse vero (spero di no e che sia stato un errore) questo comporta dei rischi molto molto seri per chi è costretto a lavorarci.
        Incendio e fuga radioattiva anche al reattore 4.

        Mi sembra chiaro che c'è un piccolo problema di sicurezza intrinseca di una centrale nucleare, visto che è indispensabile mantenere un certo grado di efficienza del raffreddamento in maniera costante e per un lungo periodo dopo un incidente, cosa che evidentemente non è affatto detto che possa avvenire in situazioni di emergenza.

        E' evidente che tutte le rassicurazioni sulla sicurezza intrinseca di una centrale nucleare che ci hanno proprinato per anni sono delle emerite balle. Una centrale è potenzialmente pericolosa ed il livello di sicurezza deve essere mantenuto appositamente ed attivamente.
        Questo NON si può certamente definire un sistema intrinsecamente sicuro.

        Qualcuno spero mi farà capire dove il mio ragionamento è sbagliato.
        primo: non vi fidate di nessuno. :-)

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        • #94
          ma dove sono finiti tutti quei convintissimi personaggi pro-nuke che scrivevano nella sezione "nucleare adesso" ??

          Tipo Taote o Ignorante ma cosciente ?

          Perchè non sento la loro opinione ?

          A cosa state pensando ?

          ciao
          Ultima modifica di cf73cf; 15-03-2011, 09:22.

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          • #95
            Comunque se qualcuno dei più esperti riuscisse a spiegare cosa è accaduto e cosa potrebbe accadere sarebbe tutto più chiaro invece che stare qui a far casino senza trarre delle conclusioni

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            • #96
              I gravi fatti che stanno succedendo in Giappone dimostrano che le centrali nucleari veramente sicure esistono... Sono quelle che rimangono sulla carta!

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              • #97
                x anonimo13: Guarda il link delle scienze postato da archinauta qualche post sopra ti spiegano bene cosa è accaduto. Prima però guarda su wikipedia come funziona una centrale nucleare se non lo sai già così ti è più facile capire il principio di funzionamento.
                Ciao

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                • #98
                  "In migliaia in fuga da Fukushima, arrivano a Higashi-Matsushima, poco sopra Sendai, spaventati dalla contaminazione. La gente sostiene che i soccorsi tardano perché c'è paura a esporre soldati e i pompieri alle radiazioni. Piove e le scuole-ricovero sono piene di morti. Centinaia di migliaia di evacauti e di feriti (si dice 600 mila) hanno bisogno di medici e medicine. Precipita la situazione igienico-sanitaria. Se i soccorsi non arrivano, dicono i testimoni, presto si inizierà "a morire di fame, di sete e di freddo". Solo un sopravvissuto su tre ha cibo: mangiano e bevono vecchi e bambini."

                  Sono senza parole
                  primo: non vi fidate di nessuno. :-)

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                  • #99
                    Spesso, in questi anni, ho sentito dire che la scelta refendaria fatta dal popolo italiano nel 1987 fu una scelta sbagliata, dettata dall'emotività a seguito dei fatti di Cernobyl.
                    Se la scelta allora fosse stata diversa, con molta probabilità, oggi avremmo sul suolo italiano centrali nucleari con una sicurezza teorica non superiore a quella delle centrali giapponesi e del resto del mondo. Già allora c'era chi sosteneva che le centrali di allora erano sicure. Invito tutti i detrattori di quella scelta a rivedere le proprie vedute.

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                    • Evidentemente ci sono dei problemi, non so di che entità, fino ad ora non ci sono conseguenze gravi per le persone (11 feriti per le esplosioni se non ricordo male), ma non é escluso che le cose peggiorino.
                      L'edificio dove é posizionata la gru per il rifornimento di combustibile (posizionato sopra l'edificio del reattore) é esploso, mentre il contenimento dovrebbe essere ancora intatto (le fuoriuscite non sono costanti, ma a colpi, quindi sembra siano delle valvole che sfogano la pressione quando sale troppo).
                      I reattori coinvolti sono da buttare, ma ne era giá previsto il pensionamento entro pochi anni.
                      Le radiazioni nei pressi del reattore sono rilevanti, ma l'area é stata evacuata e gli addetti sono ben equipaggiati.

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                      • Originariamente inviato da MrfreeDom Visualizza il messaggio
                        Se la scelta allora fosse stata diversa, con molta probabilità, oggi avremmo sul suolo italiano centrali nucleari con una sicurezza teorica non superiore a quella delle centrali giapponesi e del resto del mondo. Già allora c'era chi sosteneva che le centrali di allora erano sicure. Invito tutti i detrattori di quella scelta a rivedere le proprie vedute.
                        Sembra sempre che le parole terremoto e tsunami in tutta questa discussione siano aliene...

                        Aspettavo giusto le Tue considerazioni per capire qualche cosa in piu' sui terremoti in quanto in oltre trent'anni di attivita' edilizia nn avevo mai sentito nulla su questo argomento ...........
                        Ciò nonostante sembra che ti intendi di tante cose, nucleare in primis: un vero uomo del rinascimento... vero?

                        Cio' che dici e' ridicolo. Chi ci garantisce che cio' che nn e' mai successo nn possa accadere e, soprattutto, ripetersi nn una ma dieci, cento volte in modo sempre diverso e sempre piu' intenso? Tu? Allora dormo piu' sereno.
                        E poi sarei io il ridicolo.
                        Se tutti ragionassero come te e credessero che l'analisi di un'area sismica derivi solo dalla statistica non costruiremmo più NULLA. Strano che in trent'anni di attività edilizia non te l'abbiano detto. Esiste anche la geologia e la tettonica a placche.
                        Diversamente, stupiscimi: ti fai tanti problemi e poi riesci davvero a dormire dopo aver costruito qualcosa che può crollare per qualcosa di " dieci, cento volte in modo sempre diverso e sempre piu' intenso" ? Ma tu guarda com'è strano il mondo... e la gente.

                        Comunque se qualcuno dei più esperti riuscisse a spiegare cosa è accaduto e cosa potrebbe accadere sarebbe tutto più chiaro invece che stare qui a far casino senza trarre delle conclusioni
                        Mi sembra chiaro che c'è un piccolo problema di sicurezza intrinseca di una centrale nucleare, visto che è indispensabile mantenere un certo grado di efficienza del raffreddamento in maniera costante e per un lungo periodo dopo un incidente, cosa che evidentemente non è affatto detto che possa avvenire in situazioni di emergenza.
                        Dopo lo scram la reazione neutronicamente è spenta, ma occorre asportare il calore dei secondari di fissione. Questo calore è una percentuale a una cifra di quello generato dal reattore, ma è sufficiente a fondere le barre se non viene adeguatamente rimosso.

                        E' evidente che tutte le rassicurazioni sulla sicurezza intrinseca di una centrale nucleare che ci hanno proprinato per anni sono delle emerite balle.
                        No, semplicemente riguardano i dispositivi a "sicurezza intrinseca". Un sensore non fa parte di un dispositivo a sicurezza intrinseca.

                        Una centrale è potenzialmente pericolosa ed il livello di sicurezza deve essere mantenuto appositamente ed attivamente.
                        Questo è ovvio, c'è del personale apposta, per la gestione dell'ordinario e dello straordinario e la manutenzione.

                        Questo NON si può certamente definire un sistema intrinsecamente sicuro.
                        Un sistema intrinsecamente sicuro è un sistema che reagisce soltanto in base a parametri fisici diretti, senza intermediazione umana o sensori.
                        Per esempio lo scram avviene in modo failsafe: manca l'alimentazione e la barra viene sganciata. Nei reattori BWR questo non è possibile perchè la reazione è più intensa nel basso, cosicchè la barra viene spinta a pressione. Sempre in modo passivo però, con un dispositivo di sgancio che trattiene la barra quando è alimentato. Questo dalle mie reminiscenze.

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                        • Effetto Cassandra: Siamo tutti giapponesi

                          @Roby
                          Sai quanto ce ne fotte se i reattori sono da buttare? Scusa il francesismo.
                          primo: non vi fidate di nessuno. :-)

                          Commenta


                          • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                            ...
                            Un sistema intrinsecamente sicuro è un sistema che reagisce soltanto in base a parametri fisici diretti, senza intermediazione umana o sensori.
                            Per esempio lo scram avviene in modo failsafe: manca l'alimentazione e la barra viene sganciata. Nei reattori BWR questo non è possibile perchè la reazione è più intensa nel basso, cosicchè la barra viene spinta a pressione. Sempre in modo passivo però, con un dispositivo di sgancio che trattiene la barra quando è alimentato. Questo dalle mie reminiscenze.
                            Un sistema è intrinsecamente sicuro quando in mancanza di qualsiasi attività umana e senza la necessità che intervenga nessun meccanismo che potrebbe incepparsi, va autonomamente in sicurezza. Questo almeno è ciò che intendevo io.

                            Il reattore non smette di produrre calore se non viene adeguatamente raffreddato, questo fino a portare alla fusione del nocciolo ed alle reazioni collaterali che abbiamo imparato a conoscere.

                            Sarebbe intrisecamente sicuro se, togliendo ad esempio l'alimentazione, il reattore smettesse di produrre calore e, magari, di essere radioattivo... cosa fisicamente impossibile.

                            Le squadre di soccorso, i generatori d'emergenza, la disponibilità di acqua e risorse varie, necessarie per mantenere il reattore in sicurezza non possono essere garantite in situazione di emergenza, cosa che è stata dimostrata in maniera lampante quando una semplice mancanza di gasolio ha portato (sembra ormai certo) alla fusione almeno parziale del nucleo del reattore 2.

                            Il sistema di raffreddamento e le risorse d'emergenza sono cose molto fragili per potergli affidare un ruolo tanto importante. Questo a mio modo di vedere s'intende... ma gli episodi che si susseguono me ne danno conferma.

                            Questo indipendentemente da quale possa essere l'evento scatenante.
                            primo: non vi fidate di nessuno. :-)

                            Commenta


                            • Un chiarimento se qualcuno me lo può:
                              Da quello che ricordo il controllo della reazione cioè la probabilità che i neutroni prodotti dalla reazione vadano a colpire altro materiale fissile e inneschino a loro volta un'altra reazione, e gestito da una griglia che si alza e si abbassa intersecando le barre di uranio. Da quello che ho letto la reazione in sè è spenta ovvero la griglia è completamente abbassata in modo da evitare come diceva endymion poco sopra la reazione neutronica.
                              Chiaro che il calore residuo è comunque alto e va asportato.
                              La domanda è: questo calore è destinato ad attenuarsi con il raffreddamento oppure fino al continuo decadimento del materiale continuerà a generarsi? (cioè per millenni)
                              Inoltre pompano acqua di mare all'interno del vessel oppure nell'intercapedine? Nel primo caso l'acqua di mare che esce sarebbe altamente contaminata e presumo venga rispedita in mare, oppure se evapora, nell'atmosfera!?

                              Commenta


                              • Originariamente inviato da archinauta Visualizza il messaggio
                                Sai quanto ce ne fotte se i reattori sono da buttare? Scusa il francesismo.
                                Ed invece per ora é il problema maggiore.
                                X miliardi di dollari di danni causano conseguenze (in termini di salute qualitá della vita ecc...) ben peggiori delle dosi di radioattività che in questi giorni sono state emesse.

                                Soldi buttati significano meno sanità, meno cibo per chi non può comperarselo ecc....(quindi più morti ed ammalati).

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                                • E' un impianto vecchio, sarebbe stato decommissionato tra poco.

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                                  • Originariamente inviato da Roby Visualizza il messaggio
                                    ...
                                    X miliardi di dollari di danni causano conseguenze (in termini di salute qualitá della vita ecc...) ben peggiori delle dosi di radioattività che in questi giorni sono state emesse.

                                    Soldi buttati significano meno sanità, meno cibo per chi non può comperarselo ecc....(quindi più morti ed ammalati).
                                    Allora dovremmo interrompere tutte le costose operazioni di soccorso, che si sa, costano davvero un sacco. Facciamo una bella buca e ci buttiamo dentro morti e ammalati gravi, almeno gli altri hanno più soldi da gestire.

                                    Glie lo suggerisco io o ci pensi tu?
                                    primo: non vi fidate di nessuno. :-)

                                    Commenta


                                    • buongiorno a tutti

                                      seguo da molto il forum, pur non avendo mai scritto.

                                      sono angosciato dalle future conseguenze che l'incidente di fukushima potrebbe portare all'ambiente, ma ancor di più dalle inesattezze diffuse dai media sulle reali condizioni della centrale (basti pensare che confondono la liquefazione delle barre di combustibile, con la fusione nucleare.....)

                                      ma purtroppo ad un paese dominato dall'ignoranza, vi si devono rivolgere giornalisti ignoranti, che sanno però riempire le testate di cronaca con parole eclatanti e dall'assonanza affascinante.. che poi non vogliano significare alcunché, questo è secondario.. si lascia all'intervento dell'esperto il compito di usare termini corretti per spiegare un fenomeno che cmq dovrebbe essere conosciuto da chiunque avesse conseguito quantomeno la licenza media di istruzione...

                                      Originariamente inviato da clash Visualizza il messaggio
                                      Un chiarimento se qualcuno me lo può:
                                      Da quello che ricordo il controllo della reazione cioè la probabilità che i neutroni prodotti dalla reazione vadano a colpire altro materiale fissile e inneschino a loro volta un'altra reazione, e gestito da una griglia che si alza e si abbassa intersecando le barre di uranio. Da quello che ho letto la reazione in sè è spenta ovvero la griglia è completamente abbassata in modo da evitare come diceva endymion poco sopra la reazione neutronica.
                                      Chiaro che il calore residuo è comunque alto e va asportato.
                                      La domanda è: questo calore è destinato ad attenuarsi con il raffreddamento oppure fino al continuo decadimento del materiale continuerà a generarsi? (cioè per millenni)
                                      Inoltre pompano acqua di mare all'interno del vessel oppure nell'intercapedine? Nel primo caso l'acqua di mare che esce sarebbe altamente contaminata e presumo venga rispedita in mare, oppure se evapora, nell'atmosfera!?

                                      credo che il rimedio estremo sia il pompaggio di acqua marina all'intero del vessel...

                                      vi è una contaminazione se l'acqua dal mare si stà usando come termovettore a perdere (viene cioè riversata in mare o in aria dopo aver scambiato calore con il reattore) cosa probabile, ma se si è arrivati a questa estrema misura, vuol dire che in ogni caso, si ha già la consapevolezza, che il sito della centrale, sarà sottoposto ad isolamento per molti anni, dopo aver scongiurato, oppure confinato definitivamente la fusione del combustibile


                                      mio parere personale, è che i vessel dei 3 reattori siano già tutti e 3 fessurati, con il combustibile fuso... e che l'area della centrale sarà inagibile per un raggio di 30km, almeno per il prossimo decennio.

                                      spero proprio di sbagliarmi

                                      Commenta


                                      • Originariamente inviato da Evilmur Visualizza il messaggio
                                        buongiorno a tutti

                                        vi è una contaminazione se l'acqua dal mare si stà usando come termovettore a perdere (viene cioè riversata in mare o in aria dopo aver scambiato calore con il reattore) cosa probabile, ma se si è arrivati a questa estrema misura, vuol dire che in ogni caso, si ha già la consapevolezza, che il sito della centrale, sarà sottoposto ad isolamento per molti anni, dopo aver scongiurato, oppure confinato definitivamente la fusione del combustibile


                                        mio parere personale, è che i vessel dei 3 reattori siano già tutti e 3 fessurati, con il combustibile fuso... e che l'area della centrale sarà inagibile per un raggio di 30km, almeno per il prossimo decennio.

                                        spero proprio di sbagliarmi
                                        Praticamente lo scenario che si prospetta è simile a quello di Three Mile island, dove si è sigillato tutto e si raffredda il tutto per convezione naturale. Bisognerà vedere quà come faranno a stabilizzare il tutto. Chiaro che se il vessel è fessurato avrà perdite continue e non è pensabile di pompare acqua di mare in eternum....

                                        Commenta


                                        • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                          Sembra sempre che le parole terremoto e tsunami in tutta questa discussione siano aliene...
                                          di alieno ci vedo solo la negazione dell'evidenza dell'imponderabile relazionata a "rischi inutili".

                                          come cambia il punto di vista.....

                                          Commenta


                                          • Originariamente inviato da archinauta Visualizza il messaggio
                                            Un sistema è intrinsecamente sicuro quando in mancanza di qualsiasi attività umana e senza la necessità che intervenga nessun meccanismo che potrebbe incepparsi, va autonomamente in sicurezza. Questo almeno è ciò che intendevo io.
                                            Stiamo dicendo la stessa cosa. "Andare in sicurezza" significa reagire in maniera automatica, senza che intervengano meccanismi indiretti.

                                            Sarebbe intrisecamente sicuro se, togliendo ad esempio l'alimentazione, il reattore smettesse di produrre calore e, magari, di essere radioattivo... cosa fisicamente impossibile.
                                            Questo non è necessario.

                                            Le squadre di soccorso, i generatori d'emergenza, la disponibilità di acqua e risorse varie, necessarie per mantenere il reattore in sicurezza non possono essere garantite in situazione di emergenza, cosa che è stata dimostrata in maniera lampante quando una semplice mancanza di gasolio ha portato (sembra ormai certo) alla fusione almeno parziale del nucleo del reattore 2.
                                            Questo avviene, ancora una volta, perchè la situazione di emergenza si è innescata perchè quel reattore è stato costruito in un sito ad alto rischio.
                                            Chi ritiene che un rischio del genere possa esserci altrove, per esempio in Italia, semplicemente o ci è o ci fa.
                                            Una situazione del genere in Italia, nei siti preposti, è semplicemente impensabile. Diversamente dovremmo applicarla a tutto l'esistente, mica ci sono solo le centrali nucleari.

                                            Il sistema di raffreddamento e le risorse d'emergenza sono cose molto fragili per potergli affidare un ruolo tanto importante. Questo a mio modo di vedere s'intende... ma gli episodi che si susseguono me ne danno conferma.
                                            Questi sistemi sono stati profondamente rivisti negli anni. Per la cronaca, esistono anche reattori che possono raffreddarsi per semplice irraggiamento (non radioattivo, termico). E quello funziona sempre.

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                                            • citazione :
                                              "se ci sono due o più modi di fare una cosa,
                                              e uno di questi modi può condurre ad una catastrofe,
                                              allora qualcuno la farà in quel modo"



                                              quando qualcuno scoprirà dei batteri in grado di mangiare “scorie” nucleari e "******" bigné alla crema allora il nucleare sarà sicuro , tutto il resto è una storia di disastri (militari e civili)
                                              E poi ricordiamoci che c’è un bel problemino a poche migliaia di Km che attende ancora una soluzione si chiama ?ernobyl'

                                              Nel frattempo col nocciolo possiamo fare il nocino
                                              “Il nocino al nocciolo” distribuzione gratuita ai pro nuke , una bevuta gratis non si rifiuta !

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                                              • io dico questo, da ignorante (nel senso buono) in materia e da antinuke:

                                                la sicurezza presunta dei reattori (e degli apparati di contorno) è irrilevante quando si verifica un vero problema.... se chernobyl era di una tecnologia "pericolosa" come si è detto allora pur di accusare i sovietici di ogni nefandezza possibile, com'è che solo chernobyl è "esplosa"?? mi sembra che fino al 2001 chernobyl è stata attiva.... quindi?? la mirabolante tecnologia "occidentale" non ha fatto la differenza.

                                                Questo per dire che con il nucleare non si puo "tagliare l'alimentazione" e l'incendio si esaurisce, come con il metano o il gasolio... quando si rompe qualcosa la "combustion" non PUO' (o non si riesce) arrestare, questo è il vero problema.

                                                Poi se si progetta una centrale veramente "sicura" allora il suo costo renderà il nucleare NON economicamente vantaggioso... quindi secondo me non serve.

                                                Saluti
                                                Alex

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                                                • Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                                  ...
                                                  Chi ritiene che un rischio del genere possa esserci altrove, per esempio in Italia, semplicemente o ci è o ci fa.
                                                  Una situazione del genere in Italia, nei siti preposti, è semplicemente impensabile. ...
                                                  Impensabile ma probabile. La stessa situazione di emergenza può verificarsi per altri motivi che non sono sismici.. e qui mi ripeto. Il fatto che tu non sia in grado di pensarli o ipotizzarli non è detto che non possano verificarsi, anzi... ci sono alte probabilità che sia solo questione di tempo..

                                                  Il problema è che tutta questa discussione sulla sicurezza delle centrali nucleari ha solo un valore accessorio, visto che ci sono valutazioni molto più pragmatiche che ne sconsigliano la costruzione.

                                                  Risorse, Economia e Ambiente: La censura del Forum Nucleare

                                                  Potremmo investire cifre frazionarie rispetto al finanziamento di un piano energetico nucleare in ricerca sulle rinnovabili e sulle reti intelligenti ed avere ottime probabilità di avere un ritorno ben maggiore, sostenibile ed in tempi inferiori.

                                                  Trovo ad esempio molto stupido sostenere che serviranno a ridurre il nostro fabbisogno energetico dai produttori di petrolio, quando ben sappiamo che non abbiamo giacimenti di uranio in italia.

                                                  Ma qui siamo già molto OT

                                                  Per rimanere in tema, visto che i fatti contano più di mille parole, riporto due ultim'ora.

                                                  "Le radiazioni nella sala di controllo della centrale di Fukushima sono troppo elevate perche" gli esperti della Tepco vi possano lavorare. Lo riferisce l"agenzia Kyodo."

                                                  "La struttura di contenimento del reattore numero 2 della centrale nucleare di Fukushima in Giappone "non ha più tenuta stagna": lo ha dichiarato alla stampa il presidente dell'Autorità francese per la sicurezza nucleare (Asn), André-Claude Lacoste."
                                                  primo: non vi fidate di nessuno. :-)

                                                  Commenta


                                                  • perché non si apre una sezione o un 3d dove "monitorare" la situazione di Fukushima Daiichi, immettendo informazioni, senza inquinarlo con commenti ed esternazioni personali sulla questione nucleare?

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                                                    • proposta ai nuclearisti:

                                                      propongo che le associazioni imprenditoriali Italiane, selezionino tra i propri menbri industrie "energivore" che vogliano finanziare, gestire e condurre in consorzio privato una o più centrali nucleari, da costruirsi su terreni già di proprietà e non demaniali in regime totalmente privato, senza interferenze o sussidi statali, con l'eccezione che gli utili delle operazioni saranno allora esenti da ogni imposta.

                                                      Vediamo se i nuclearisti vorranno costruirsi la loro centrale, a casa loro, con i loro soldi. Secondo me non si farebbe vivo NESSUNO.

                                                      Saluti
                                                      Alex

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                                                      • Originariamente inviato da Evilmur Visualizza il messaggio
                                                        perché non si apre una sezione o un 3d dove "monitorare" la situazione di Fukushima Daiichi,
                                                        Ottima idea, perche non apri una discussione?, ah si... lo faccio io!!

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                                                        • Originariamente inviato da alexraffa Visualizza il messaggio
                                                          se chernobyl era di una tecnologia "pericolosa" come si è detto allora pur di accusare i sovietici di ogni nefandezza possibile, com'è che solo chernobyl è "esplosa"??
                                                          Anche le auto sono pericolose e possono anche esplodere, com'è che la mia è nel garage e non è esplosa?

                                                          Questo per dire che con il nucleare non si puo "tagliare l'alimentazione" e l'incendio si esaurisce, come con il metano o il gasolio... quando si rompe qualcosa la "combustion" non PUO' (o non si riesce) arrestare, questo è il vero problema.
                                                          Se il reattore è dimensionato per smaltire il suo calore residuo per convezione naturale O se è progettato per dissipare il suo calore residuo per irraggiamento questo non è più un problema. IL problema è invece bocciare una tecnologia perchè non la si conosce.

                                                          Poi se si progetta una centrale veramente "sicura" allora il suo costo renderà il nucleare NON economicamente vantaggioso... quindi secondo me non serve.
                                                          Sono contento di sapere che la gente è così brava a fare i conti.

                                                          Ottima idea, perche non apri una discussione?, ah si... lo faccio io!!
                                                          Considerando il tuo esordio qui, non mi pare l'ideona...

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                                                          • Originariamente inviato da archinauta Visualizza il messaggio
                                                            Impensabile ma probabile.
                                                            Vorrai dire IMprobabile.

                                                            La stessa situazione di emergenza può verificarsi per altri motivi che non sono sismici.. e qui mi ripeto. Il fatto che tu non sia in grado di pensarli o ipotizzarli non è detto che non possano verificarsi, anzi... ci sono alte probabilità che sia solo questione di tempo..
                                                            Ok, visto che io non sono bravo a pensarli e tu invece mi dai l'idea di esser competente ed immaginifico, sentiamo quali sarebbero questi eventi catastrofici in Italia.

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                                                            • Originariamente inviato da ddmaster Visualizza il messaggio
                                                              questo per dire che tutti noi facciamo delle scelte e finchè le conseguenze delle proprie scelte danneggiano chi le ha fatte il problema non si pone
                                                              Le scelte le ha fatte un governo regolarmente eletto dai cittadini Giapponesi, gli errori ricadono su questi ultimi, allora il problema non si pone.

                                                              Originariamente inviato da ddmaster Visualizza il messaggio
                                                              tutto questo per far notare che il paragone proprio non c'entra una cippa.....
                                                              Il paragone serviva a far capire che per ogni cosa esiste un indice di rischio e sta a noi (per le piccole cose) o ai nostri rappresentanti (per le questione macroscopiche) cercare il giusto compromesso tra risultato e rischio calcolato.

                                                              Comunque potresti aver ragione, magari il mio esempio non c'entrava o semplicemente potresti non aver colto il collegamento, ma la cosa sinceramente poco importa.


                                                              Originariamente inviato da ddmaster Visualizza il messaggio
                                                              ma sei in grado di garantire che non potrebbero MAI avvenire?
                                                              No, non c'è niente che possa esser garantito oltre ogni dubbio e questo vale per ogni cosa, quindi anche per il nucleare.

                                                              Originariamente inviato da ddmaster Visualizza il messaggio
                                                              chissa che percezione hanno ADESSO le centinaia di migliaia di sfollati
                                                              Mi sembra un uscita un tantino demagogica, vedrò di risponderti per le rime, questa percezione di rischio è un lusso che quelli che vivevano vicini alla centrale idroelettrica non possono più avere.

                                                              Originariamente inviato da ddmaster Visualizza il messaggio
                                                              confondere il "gongolare" con "sfogare una rabbia repressa" mi sembra altrettanto incivile
                                                              Fraintendere due stati d'animo al massimo fa di me un insensibile o superficiale, o poco attento alle espressioni scritte, con la civiltà centra poco, ma il punto è che se uno ha una rabbia repressa di certo non la può sfogare su un forum pubblico.

                                                              Originariamente inviato da ddmaster Visualizza il messaggio
                                                              le urla di rabbia sono sempre difficili da soffocare.... se non col sangue...
                                                              Opinione personale che non condivido.

                                                              Originariamente inviato da alexraffa Visualizza il messaggio
                                                              Questo per dire che con il nucleare non si puo "tagliare l'alimentazione" e l'incendio si esaurisce
                                                              A dire il vero in qualsiasi incendio non è detto che bloccando il combustibile che ha generato l'incendio questo di estingua sempre che sia facile (o esista) un rubinetto a monte da chiudere

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