Ammoniaca come vettore energetico - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Ammoniaca come vettore energetico

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Ammoniaca come vettore energetico

    Sto avvicinandomi sempre di più all'ammoniaca...
    Sono stati trovati nuovi processi di produzione ad altissimi rendimenti energetici.
    Partendo dall'energia elettrica, ad esempio, 10 kwh produrrebbero 1 kg d'ammoniaca con un rendimento energetico complessivo energia elettrica -> H2 -> NH3 di circa il 50 % !

    Questi sono i links che ho trovato:

    PSA in Fertilizer Industry,Ammonia used in Fertilizer Industry
    Developments in Ammonia production Technology

    Nel primo link, andando a spaginare.., troverete che oggi per separare l'azoto dall'aria è sufficiente una membrana che assorbe ossigeno...

    Nel secondo link troverete un accenno su quanta energia ci vuole per produrre oggi un kg d'ammoniaca direttamente dall'energia elettrica...

    Occhio: MT significa Metric Tonne = 1000 kg


    l'ammoniaca è diventata molto interessante dal punto di vista energetico dovuto al fatto che la sua produzione non è più dispendiosa!
    Contiene circa 21.000 kj/kg nell'idrogeno contenuto che può essere utilizzato per sistemi a turbogas o a celle a combustibile che hanno dei rendimenti intorno al 60%...
    Con questi sistemi ha la stessa autonomia, per peso, di un diesel al 30% di rendimento...
    Oggi è possibile utilizzarla, senza ulteriori invenzioni..., nelle navi con lo stesso sistema "turbogas" utilizzato per produrre l'energia elettrica dal metano...



    L'unico problema è la sua tossicità che però non pregiudica, a mio avviso, la sua utilizzazione...



    Ciao.
    Ultima modifica di Solarfranco; 13-05-2008, 13:23.

  • #2
    ti è mai capitato di odporare anche solo leggermente l' ammoniaca?, tecnicamente è interssante, prov ad annusare quella diluita in acqua che hai a casa e capirai perchè è poco proponibile

    Commenta


    • #3
      forse se fossi meno kriptico si capirebbe qualcosa di più

      Commenta


      • #4
        Lo definirei entusiasmo più che altro!


        E' senz'altro pericolosa e la sconsiglio a chi non la conosce...
        L'ammoniaca liquida può comunque essere utilizzata nelle grandi navi dato che può essere maneggiata da specialisti...

        RIPETO: Una nave ad ammoniaca avrebbe un rendimento di circa il 60% cioè avrebbe la stessa autonomia di una nave diesel al 30% di rendimento.


        C'è comunque una soluzione contro la nocività dell'ammoniaca.
        Alcuni scienziati hanno realizzato un sale che assorbe ammoniaca, l'Mg(NH3)6Cl2, che a condizioni ambiente ha una pressione di vapore d'ammoniaca di soli 0.002 bar.
        In alcune foto, pasticche di questo sale venivano prese a mani nude dagli scienziati per dimostrarne la non pericolosità.
        In questo link si vede chiaramente il sale carico di ammoniaca in mano al ricercatore.
        Risultato della ricerca immagini di Google per http://www.greencarcongress.com/images/h2_tablets.gif


        Il sale ha una buona densità energetica.
        - Un dm3 di sale contiene un litro di ammonica liquida...
        - Un kg di sale contiene circa 0.5 kg di ammoniaca.

        Commenta


        • #5
          Mi sfugge come vorresti usare l'ammoniaca come generatore di energia
          Potrei pensare alla reazione inversa di formazione dell'ammoniaca ovvero
          2 NH3 -> N2 + 3H2
          Che già porta da sola ad un raddoppio di volume.
          Poi puoi utilizzare l'idrogeno come combustibile (p.e. fuel cells)
          Sconsiglierei una combustione che per le alte temperature genera NOx in abbondanza.
          Non a caso l'ammoniaca si usa da combustibile con l'ossigeno quale precursore di NOx per la fabbricazione dell'acido nitrico. (su catalizzatore di Pt)
          Per avere però la decomposizione dell'ammoniaca necessiti di temperature elevate e possibilmente di un catalizzatore adatto (lo stesso usato per la sintesi dell'ammoniaca ovvero ferro)

          Originariamente inviato da Solarfranco Visualizza il messaggio
          Lo definirei entusiasmo più che altro!


          E' senz'altro pericolosa e la sconsiglio a chi non la conosce...
          L'ammoniaca liquida può comunque essere utilizzata nelle grandi navi dato che può essere maneggiata da specialisti...

          RIPETO: Una nave ad ammoniaca avrebbe un rendimento di circa il 60% cioè avrebbe la stessa autonomia di una nave diesel al 30% di rendimento.


          C'è comunque una soluzione contro la nocività dell'ammoniaca.
          Alcuni scienziati hanno realizzato un sale che assorbe ammoniaca, l'Mg(NH3)6Cl2, che a condizioni ambiente ha una pressione di vapore d'ammoniaca di soli 0.002 bar.
          In alcune foto, pasticche di questo sale venivano prese a mani nude dagli scienziati per dimostrarne la non pericolosità.
          In questo link si vede chiaramente il sale carico di ammoniaca in mano al ricercatore.
          Risultato della ricerca immagini di Google per http://www.greencarcongress.com/images/h2_tablets.gif


          Il sale ha una buona densità energetica.
          - Un dm3 di sale contiene un litro di ammonica liquida...
          - Un kg di sale contiene circa 0.5 kg di ammoniaca.

          Commenta


          • #6
            E' senza dubbi l'idrogeno che a noi interessa viste le sue peculiarità.


            Estrarre idrogeno dall'ammoniaca non è dispendioso.

            Infatti,

            2NH3 ----> N2 + 3H2 en. richiesta: 90 Kj

            con 3 moli di H2 da cui è possibile ricavare circa 750 kj di energia.

            A conti fatti, quindi, l'energia richiesta per ottenere idrogeno dall'ammoniaca è pari a circa 1/8 di quella presente nell'idrogeno ottenuto.
            Direi, dunque, che l'energia in questione può essere oltremodo ottenuta dal calore non utile proveniente, ad esempio, da sistemi a turbogas...


            Per il sale è solo un pò differente dato che ci vogliono circa altri 90 kj per estrarre globalmente 3 moli di idrogeno dal sale...

            Commenta


            • #7
              L'ammoniaca, pericolosità a parte, è come il GPL. Si può liquefare a pressioni modeste e si può bruciare in un motore a combustione interna.
              A differenza degli idrocarburi l'ammoniaca non contiene carbonio e la sua combustione produce (teoricamente) solo azoto e acqua. In pratica si producono anche ossidi di azoto e lo scarico del motore dovrebbe venire trattato con ctz DeNOx. Dunque i vantaggi ecologici sono relativi. Ma forse si può usare in una fuel cell, se in questa si realizza la decomposizione dell'ammoniaca in azoto e idrogeno (la decomposizione termica è trascurabile a temperatura ambiente). In questo caso l'ammoniaca sarebbe un vettore energetico a densità energetica molto superiore all'idrogeno.
              A meno che non si produca a partire da idrogeno ottenuto per elettrolisi usando energia da fonti rinnovabili (con rendimenti energetici scarsi) l'idrogeno si può produrre (e viene prodotto normalmente) per conversione di idrocarburi, con una produzione di CO2 superiore a quella che si avrebbe da una combustione diretta degli idrocarburi, a parità di energia prodotta. Da questo punto di vista i vantaggi ecologici sono nulli, anzi negativi.

              Commenta


              • #8
                ammoniaca si

                L'ammoniaca a mio parere è più interessante come trasportatore di idrogeno. Infatti la reazione di formazione dell'ammoniaca è reversibile in presenza di un catalizzatore (ferro) o a temperature elevate.
                In tal caso potrebbe essere usato nelle fuel cells senza particolari difficoltà visto che l'azoto è inerte.
                Il suggerimento è che l'ammoniaca anzichè come gas può essere sciolta in acqua dove a temperatura e pressione ambiente ha una solubilità attorno al 33-36% che può essere ampiamente aumentata con una pressione moderata ed in acqua è diciamo meno aggressive in quanto ha reazione basica.
                Oppure come ammoniaca liquida come qualcuno ha suggerito in pressione.
                Unico problema che per fare ammoniaca serve molta energia in quanto la reazione si svolge ad alta pressione (da 100 fino a 600 atm) e temperature elevate (dai 200 circa ai 600) a seconda del processo usato. Quindi nel bilancio energetico globale il gioco difficilmente vale la candela

                Commenta


                • #9
                  rendimento nave

                  Solar franco, scusa di che motori endotermici parli, perchè non ne conosco con qui rendimenti, poi se sommi il recupero per economizzatori per produrre vapore, e acqua sanitaria visto che ha bordo che io sappia non buttiamo vial nulla, e riguardo l'ammoniaca sono gia anni che sperimentiamo, per ora serve solo per pulire i gas di scarico, e anche terra, e finchè il bunker costa quello che costa, e le nuove tecnologie fanno fatica ad entrare in regime perchè siamo troppo vecchi a bordo, ancora oggi dopo decenni non ci si fida dell' elettricità alternata e di tutti gli ausiliari elettrici di bordo, vai ha proporre mo motori ad ammoniaca,ti vorrei ricordare che in mediterraneo gia gira qualche cosa di nuova in sala macchine, ma serve tempo, saluti

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da lukapat Visualizza il messaggio
                    L'ammoniaca a mio parere è più interessante come trasportatore di idrogeno. Infatti la reazione di formazione dell'ammoniaca è reversibile in presenza di un catalizzatore (ferro) o a temperature elevate.
                    In tal caso potrebbe essere usato nelle fuel cells senza particolari difficoltà visto che l'azoto è inerte.
                    Il suggerimento è che l'ammoniaca anzichè come gas può essere sciolta in acqua dove a temperatura e pressione ambiente ha una solubilità attorno al 33-36% che può essere ampiamente aumentata con una pressione moderata ed in acqua è diciamo meno aggressive in quanto ha reazione basica.
                    Oppure come ammoniaca liquida come qualcuno ha suggerito in pressione.
                    Unico problema che per fare ammoniaca serve molta energia in quanto la reazione si svolge ad alta pressione (da 100 fino a 600 atm) e temperature elevate (dai 200 circa ai 600) a seconda del processo usato. Quindi nel bilancio energetico globale il gioco difficilmente vale la candela


                    Caro lukapat dovresti aggiornarti ogni tanto.

                    Oggi si produce ammoniaca dall'idrogeno a rendimenti elevati tanto che il costo dell'ammonica a partire da gas naturale è anche più bassa del prezzo del gasolio industriale a parità di energia...


                    Ho trovato da un sito commerciale di fertilizzanti, che il rendimento globale energia elettrica - ammoniaca è superiore al 55% dove il rendimento energia elettrica - idrogeno lo danno al 70% circa.
                    Quindi presumo che nel passaggio da idrogeno ad ammoniaca i rendimenti siano superiori all' 80%.

                    E' una soluzione energeticamente fattibile ed è anche economica...

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da gordini-motori Visualizza il messaggio
                      Solar franco, scusa di che motori endotermici parli, perchè non ne conosco con qui rendimenti, poi se sommi il recupero per economizzatori per produrre vapore, e acqua sanitaria visto che ha bordo che io sappia non buttiamo vial nulla, e riguardo l'ammoniaca sono gia anni che sperimentiamo, per ora serve solo per pulire i gas di scarico, e anche terra, e finchè il bunker costa quello che costa, e le nuove tecnologie fanno fatica ad entrare in regime perchè siamo troppo vecchi a bordo, ancora oggi dopo decenni non ci si fida dell' elettricità alternata e di tutti gli ausiliari elettrici di bordo, vai ha proporre mo motori ad ammoniaca,ti vorrei ricordare che in mediterraneo gia gira qualche cosa di nuova in sala macchine, ma serve tempo, saluti


                      non capisco cosa vorresti dire.

                      Tieni presente che il turbogas già esiste come anche il sistema per produrre idrogeno dall'ammoniaca.
                      Rimane solo da provare...
                      Metti i serbatoi di ammoniaca sott'acqua ed hai anche un facile ed economico sistema di sicurezza.

                      Commenta


                      • #12
                        Non dimentichiamo comunque che produrre ammoniaca costa una certa frazione dell'energia contenuta nelle materie prime di partenza. E decomporla richiede altra energia e alte temperature.
                        Alla fine l'idrogeno che si ottiene ha un contenuto energetico che è solo una frazione di quella di partenza. Di questo bisogna tener conto.
                        Ma l'uso di ammoniaca come 'contenitore' o vettore di idrogeno può essere interessante. Sempre che l'idrogeno non si produca a partire da combustibili fossili...

                        Commenta


                        • #13
                          ammoniaca

                          ho si esistono le turbo gas ma solo militari e ormai neanche loro, e qualche chimichiera che cosi usano tutto cio che brucia per navigare, le gassiere moderne usano le nuove tecnologie con caldaia e turbovapore, minor rischio e gestione semplificata, le grandi porta container sono tornate ai grandi due tempi moderni che consumano meno dei quattro tempi, ora usare ammoniaca come combustibile, non so devo approfondire, saluti e buone ferie

                          Commenta


                          • #14
                            Io non parlerei proprio di usare l'ammoniaca come combustibile sulle navi.
                            L'ammoniaca è solo
                            - un modo per trasportare l'idrogeno in fase liquida, quindi in piccoli volumi come i serbatoi delle auto
                            - un modo per usare praticamente in un'auto idrogeno prodotto con fonti rinnovabili senza portarsi dietro bombole a 200-300 bar di scarsa capacità
                            - un combustibile privo di carbonio che bruciando produce solo azoto e vapore acqueo (sempre che sullo scarico si metta un catalizzatore deNOx per gli ossidi di azoto che si possono formare), senza produrre CO e CO2 e quindi senza effetto serra.
                            Può essere un modo, come diceva chi ha iniziato il tema, per trasportare energia prodotta con fonti rinnovabili:
                            - (per esempio nel Sahara) si produce energia dal sole
                            - si usa l'energia per elettrolizzare l'acqua e produrre l'idrogeno
                            - si combina l'idrogeno con l'azoto atmosferico (in impianti relativamente semplici) per produrre ammoniaca, che si liquefa in pressione
                            - si trasporta l'ammoniaca liquida in pipeline relativamente piccola (più piccola di quelle usate per il gas naturale, a parità di energia trasportata)
                            - al punto d'arrivo l'ammoniaca si può bruciare com'è nei motori (come il GPL) o si può decomporre ad alta temperatura in azoto e idrogeno, per usare poi l'idrogeno in fuel cells per produrre energia (non più della metà di quella prodotta con fonti rinnovabli). Ecco un modo per trasportare l'energia in alternativa alle linee elettriche

                            Commenta


                            • #15
                              navi e ammoniaca

                              Stregatto sei mai andato su mare, perchè la domanda non è una presa per il C...., VEDI GIA ORA SI DEVE COMBATTERE AD FARE RECEPIRE AGLI ARMATORI LA MARPOL, figuriamoci che gli complichiamo di più la sala macchina che già è il costo maggiore di una nave, anche come personale, poi abbiamo le mentalità del personale, dovi trovi tutti questi bei laureati che andranno ha bordo, ha sporcarsi le manine delicate, non sono contrario ad migliorie ma bisogna andare con i piedi di piombo,poi i costi di quanto aumentano come pensi di convincere gli armatori, che noi paragoniamo a Squali, in nome solo della ecologia, ma dubito comunque auguri per il progetto, saluti

                              Commenta


                              • #16
                                Mai parlato di navi.

                                Commenta


                                • #17
                                  navi e ammoniaca

                                  OK scusa ma il post è partito con la domanda di uso navale

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Scusate se sono insistente sull'utilizzo dell'ammonica come vettore energetico. Riprendendo anche da questo post: http://www.energeticambiente.it/sist...con-urina.html

                                    Ammesso di avere ammoniaca ottenuta da strippaggio di reflui (che avrà anche una parte di vapor d'acqua) sarebbe fattibile l'utilizzo per cogenerazione?

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Originariamente inviato da WTR Visualizza il messaggio
                                      Scusate se sono insistente sull'utilizzo dell'ammonica come vettore energetico. Riprendendo anche da questo post: http://www.energeticambiente.it/sist...con-urina.html

                                      Ammesso di avere ammoniaca ottenuta da strippaggio di reflui (che avrà anche una parte di vapor d'acqua) sarebbe fattibile l'utilizzo per cogenerazione?
                                      Direi che sia poca e dispendiosa rispetto alle quantità di ammoniaca ottenibili con le energie rinnovabili.



                                      Insisto sull'ammoniaca, anche perchè oltre alle navi da qui potrebbe partire una nuova era con cementifici e fabbriche di vetro che utilizzano idrogeno per combustibile.
                                      Diciamolo, l'idrogeno sta al cemento/vetro come il cacio sui maccheroni!

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Ciao raga , sono Francesco

                                        ma voi avete una idea di come si produce l'ammoniaca anidra con processi industriali ?

                                        Francy

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Originariamente inviato da Mr.Hyde Visualizza il messaggio
                                          Ciao raga , sono Francesco

                                          ma voi avete una idea di come si produce l'ammoniaca anidra con processi industriali ?

                                          Francy
                                          Semplice.
                                          Si fa reagire N2 ed H2(N2 + 3H2 -> 2 NH3) con dei sistemi atti a rendere
                                          la reazione verso destra il più conveniente possibile.

                                          Commenta


                                          • #22
                                            si è proprio semplice vero?...



                                            un combustibile privo di carbonio che bruciando produce solo azoto e vapore acqueo (sempre che sullo scarico si metta un catalizzatore deNOx per gli ossidi di azoto che si possono formare)
                                            comunque gli svantaggi sarebbero enormi , per prima cosa la combustione dell' NH3 produce NOx , ed i catalizzatori che io conosco sono studiati per abbattere ppm di questi ossidi , nei fumi di combustione di sostanze idrocarburiche , mantenendo gli NOx nei parametri di legge previsti , (questi NOx si produrrebbero dalla combustione di sostanze organiche azotate contenute come impurezze nei combustibili fossili, oltre a quelli di reazione dell'azoto atmosferico con ossigeno)
                                            Quindi penso che non siano studiati per trattare enormi concentrazioni di NOx ,provenienti dai fumi di combustione di sola ammoniaca, anche se probabilmente potrebbero funzionare con modifiche di dosaggio e di catalisi , ma per contro vedendo una reazione del processo SCR standard , cioè ........... 4NO + 4NH3+ O2 ? 4N2 +6H2O si nota che per 4 moli di NO ci vogliono 4 moli di NH3 , cio' vuole dire che per ridurre sul catalizzatore (a base di ossido di vanadio ed ossido di titanio) 120 g di NO ci servirebbero 68 g di ammoniaca vista la reazione di combustione dell'ammoniaca 4NH3 + 5O2 -----> 4NO + 6 H2O ( da 68 g di NH3 si formano per combustione 120 g di NO .... il che equivale a dire ... per bruciare 68 g di ammoniaca me ne servono altri 68 per depurare i suoi fumi di combustione ... tu che dici?? ..un po' assurdo no?

                                            In secondo punto , l'idrogeno per essere prodotto via elettrolitica , richiede energia come gia' sottolineato e tanta. Ma anche per estrarre l'azoto dall'aria serve mooolta energia (vedi processo linde)!
                                            .... va bene ammettiamo che non si estragga l'azoto con il processo Linde ... quindi si utilizza aria( al posto dell'azoto puro) ....
                                            con il processo di produzione ammoniaca Bosch operante a 300 bar, quanta energia serve per fare sta' benedetta ammoniaca ?? e quanta energia potra' produrre visto il ragionamento sopra??? izzica ...
                                            Ultima modifica di Mr.Hyde; 24-02-2014, 22:32.

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Per quanto riguarda la produzione di ammoniaca da gas naturale, quindi comunque in condizioni
                                              peggiori rispetto all'idrogeno puro, negli impianti più efficienti si arriva ad un consumo di energia pari
                                              a circa 28 Gj per tonnellata di ammoniaca anidra prodotta a fronte di un consumo teorico di circa
                                              21 Gj(fonte: Tracking Industrial Energy Efficiency and CO2 Emissions: In Support of the ... - Google Libri)

                                              Per cui siamo ad un rendimento energetico astronomico che vale circa il 75%. (non sarà il solito processo Bosch evidentemente)
                                              Tornando a noi e partendo dalle fonti rinnovabili, avendo un rendimento del 70% per l'elettrolisi dell'acqua potremmo pensare senza tanti sbagli di avere allo stato dell'arte un rendimento complessivo(dall'energia elettrica prodotta dalle rinnovabili all'ammoniaca) prossimo al 50%.

                                              L'ammoniaca anidra poi andrebbe prima assorbita sui sali (es. MgCl2, formando il sale Mg(NH3)6Cl2), poi estratta dal sale e craccata formando dalle sue ceneri H2 e N2. L'idrogeno sarebbe il combustibile ultimo da utilizzare.
                                              Questa strada sarebbe un pò dispendiosa ma risulterebbe molto rispettosa dell'ambiente...
                                              Ultima modifica di Solarfranco; 25-02-2014, 01:17.

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Ciao Solfranco

                                                negli impianti più efficienti si arriva ad un consumo di energia pari
                                                a circa 28 Gj per tonnellata di ammoniaca anidra prodotta a fronte di un consumo teorico di circa
                                                21 Gj
                                                di fatto questo è un consumo e non una resa energetica, ...tu quei 28 GJ li devi fornire , non è che li ricavi dalla reazione

                                                Per cui siamo ad un rendimento energetico astronomico che vale circa il 75%.
                                                no non c'è nessun rendimento energetico del 75% , devi solo fornire + energia del teorico per fare avvenire la reazione

                                                ma anche se fossero solo 21 GJ

                                                questi 28 GJ sono energia persa!

                                                Tornando a noi e partendo dalle fonti rinnovabili, avendo un rendimento del 70% per l'elettrolisi dell'acqua potremmo pensare senza tanti sbagli di avere allo stato dell'arte un rendimento complessivo(dall'energia elettrica prodotta dalle rinnovabili all'ammoniaca) prossimo al 50%.
                                                tornando a noi partiamo dal pannello fotovoltaico , facendo l'elettrolisi dell'acqua l'energia che ricavi dal pannello subisce gia' un'abbassamento del 30% ,poi vorresti trasformare l'idrogeno in ammoniaca , bene qui perdi altri 28 MJ a kg di ammoniaca anidra prodotta .
                                                L'ammoniaca anidra poi andrebbe prima assorbita sui sali (es. MgCl2, formando il sale Mg(NH3)6Cl2)
                                                altra energia persa per il processo + l'energia persa che serve per produrre/estrarre l'MgCl2 .

                                                poi estratta dal sale
                                                altra energia persa

                                                e craccata formando dalle sue ceneri H2 e N2
                                                se mai crackizzata .... comunque .....altra energia persa

                                                L'idrogeno sarebbe il combustibile ultimo da utilizzare.
                                                o ...meno male siamo arrivati all'idrogeno ....

                                                Questa strada sarebbe un pò dispendiosa ma risulterebbe molto rispettosa dell'ambiente...
                                                scusami tanto ....ma a me sembra che si inquina di piu' ,grazie a tutti questi passaggi , senza contare i trasporti ( o magari assembleresti un'impianto unico in sito ? )

                                                un'altra cosa , il catalizzatore del reattore ammoniaca sai cosa è? e sai che va' cambiato ogni 2 anni circa ?

                                                questa è la mia idea , e sicuramente mi sbagliero'

                                                cordialita'

                                                Francy
                                                Ultima modifica di Mr.Hyde; 25-02-2014, 11:24.

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  produrre ammoniaca costa e se la si estrasse dai reflui?

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Si ma quale è la percentuale di ammoniaca che puoi tirare fuori dai reflui ? Hai fatto delle prove ?
                                                    Mi sembra pochina per essere utilizzata come combustibile e per essere conveniente estrarla, a parte che si ripresentano i problemi esposti da Hayde per la combustione.
                                                    E poi quali reflui sarebbero , se parli dei reflui fognari vi sono altre sostanze da trattare ed eliminare , non solo urea proveniente dall'urina.
                                                    Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da Mr.Hyde Visualizza il messaggio
                                                      Ciao Solfranco



                                                      di fatto questo è un consumo e non una resa energetica, ...tu quei 28 GJ li devi fornire , non è che li ricavi dalla reazione



                                                      no non c'è nessun rendimento energetico del 75% , devi solo fornire + energia del teorico per fare avvenire la reazione

                                                      ma anche se fossero solo 21 GJ

                                                      questi 28 GJ sono energia persa!

                                                      Per calcolare il rendimento energetico complessivo ho fatto:

                                                      energia contenuta nell'ammoniaca(energia minima necessaria)=21
                                                      ----------------------------------------------------------------------------- * 100 = 75%
                                                      energia spesa realmente=28

                                                      Non mi pare sbagliato.



                                                      Mentre il rendimento complessivo del passaggio energia elettrica->idrogeno->ammoniaca
                                                      è uguale a:

                                                      0.75 * 0.7 * 100 = 52.5% (INCREDIBILE, sebbene il rendimento del 70% del passaggio energia elettrica-idrogeno sia stato calcolato in condizioni ideali con energia elettrica costante ecc...)

                                                      Insisto nel dire che allo stato dell'arte, ossia con le migliori tecnologie presenti, fino
                                                      all'ammoniaca anidra il rendimento è ottimo direi.
                                                      Proprio per questo l'ammoniaca anidra ha costi di produzione non costosi, scendendo
                                                      spesso sul mercato sotto i 200 $/tonnellata ossia i 0.2 $/kg... dove però i rendimenti
                                                      sono sicuramente più bassi.

                                                      Diciamolo francamente: l'ammoniaca è il miglior "immagazzinatore" di idrogeno!
                                                      Inoltre di energia rinnovabile per produrla ce n'è davvero tanta... ! Dobbiamo solo
                                                      trovare un meccanismo economico per renderla non tossica, sperando che i sali
                                                      di cui abbiamo accennato in precedenza riescano da subito a risolvere il problema.

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Ciao solarfranco (forse è la prima volta che lo scrivo giusto ...chiedo venia ) ... comunque sul file da te riportato si parla di consumi per produrre una tonnellata di NH3 , questa energia è comprensiva ai consumi impiantistici vari ( compressori, pompe etc ..) ,oltre all'alta energia di attivazione che necessita la reazione per attivarsi .

                                                        quindi quel che tu chiami energia contenuta nella ammoniaca deve essere corretto in "consumo minimo teorico dell'impianto di produzione ammoniaca " , piu' ci si avvicina e meno si consuma ovviamente , ma è sempre energia che devi fornire.

                                                        non a caso si parla di riduzione di emissioni di CO2 negli impianti di produzione ammoniaca ...

                                                        o no?

                                                        mi spiego meglio se vuoi calcolare l'energia assoluta dell'ammoniaca devi fare la somma dell'energia di legame media di N-H , visto che nell'ammoniaca appaiono 3 legami di questo tipo e visto che l'energia di legame media di un solo legame azoto idrogeno ha una entalpia di 351 Kj/mole

                                                        351 x 3 = 1053 Kj/ mole

                                                        quindi passando ai pesi molecolari 1 tonnellata di ammoniaca avrebbe 61,9 Gj/tonnellata , questa energia non serve per determinare un rendimento energetico

                                                        PS ... conosco abbastanza bene i costi dell'NH3 , in quanto lavoro in impianto chimico ad alto rischio che ne usa parecchia ... circa 25 T/giorno , il prezzo europeo dell'ammoniaca anidra si aggira intorno ai 0,3 €/kg
                                                        http://www.energeticambiente.it/veic...#post119468843

                                                        Francy
                                                        Ultima modifica di Mr.Hyde; 28-02-2014, 10:50.

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Mr Hyde,
                                                          grazie per la precisazione.
                                                          In effetti mi riferivo al consumo minimo teorico.
                                                          Il fatto che sia pericoloso non lo metto in dubbio!
                                                          Pericoloso sia per i lavoratori che per chi abita nei paraggi...
                                                          Se usassero dei siti ventosi le industrie inquinanti sarebbero
                                                          molto meno pericolose.



                                                          Altro argomento.
                                                          Sebbene sia tossica, l'ammoniaca è comunque indispensabile come base per produrre fertilizzanti azotati.
                                                          Produrla dalle rinnovabili con costi concorrenziale sarebbe davvero grande!
                                                          Se per produrre 1 kg di ammoniaca(costo : 0.3 euro) ci vogliono 12 kwh( 42 Mj. Partendo dall'energia elettrica con un rendimento intorno al 50%..) allora il costo dall'ammoniaca partirebbe da 0.03 euro/kwh(costo medio di 1 kwh di energia elettrica prodotta dall'eolico...) * 12 kwh = circa 0.4 euro/kg.
                                                          Esempio:
                                                          immaginiamo un campo privato di turbine eoliche...che vende energia elettrica a 0.03 euro con cui produrre
                                                          idrogeno e poi ammoniaca.
                                                          I costi non sarebbero molto gravi...
                                                          Opinioni a riguardo?

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            Ciao Solarfranco

                                                            come giustamente affermi

                                                            Sebbene sia tossica, l'ammoniaca è comunque indispensabile come base per produrre fertilizzanti azotati.
                                                            questo è un problema ancora maggiore , in quanto l'italia possiede un solo impianto di produzione ammoniaca ,che si trova a Ferrara ( Jara), questo impianto non soddisfa le esigenze delle industrie italiane.

                                                            la Jara ci fornisce ammoniaca anidra liquefatta , e nei periodi che vanno da febbraio a fine estate non ci garantisce nemmeno la fornitura delle 28 tonnelate giornaliere che serve al nostro impianto , quindi per garantire la continuità produttiva dobbiamo comprarla anche dalla Francia o dalla Germania .

                                                            Le sicurezze che si devono adottare ed il costo degli impianti di produzione ammoniaca sono veramente elevate...

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X