Accumulo energia gravitazionale - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Accumulo energia gravitazionale

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Accumulo energia gravitazionale

    In passato molte buone idee sono sembrate strampalate; eppure, dopo alcune migliorie sono risultate vincenti.
    Si consideri un surplus di energia derivante da fotovoltaico o inerzia produttiva da una centrale termoelettrica. Ad oggi questa energia in eccesso viene usata per pompare acqua da un invaso a una diga esistente.
    Ora, si prenda una massa di n. tonnellate e tramite rotaie su un piano inclinato di n. gradi con un sistema di cavi a fianco rotaia e relativi sistemi di sicurezza frenanti, lo si innalzi con opportuni motori e riduttori fino ad esaurimento dell'eccesso di energia elettrica. Questa verrà restituita tramite generatori durante la discesa del sistema. Un vettore gravitazionale!
    Che ve ne pare? Attendo vostri commenti e idee diverse.

  • #2
    L'idea non è male, ma per accumulare l'energia c'è di meglio. Supponiamo che la tua massa pesi 10000 kg e venga innalzata ad una quota di 100 m. L'energia potenziale posseduta dalla massa sarà pari a: U = m*g*h = 9810 kj.
    Essendo 1 j = 1 W/s, 9810 kj corrisponderanno a 2,72 kW/h. Lo stesso accumulo energetico lo potresti ottenere per via termica, utilizzando un serbatoio in pietra del peso di 52 kg con un salto termico di 220°C. Ovviamente è più complesso e dispendioso trasformare l'energia termica in elettrica. Da questo punto di vista il tuo sistema è più efficiente, anche se in pratica, le riduzioni e i meccanismi atti alla trasformazione del moto, comporterebbero perdite non trascurabili, senza considerare il costo dell'impianto e l'impatto visivo!
    "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

    Commenta


    • #3
      Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
      L'idea non è male, ma per accumulare l'energia c'è di meglio. Supponiamo che la tua massa pesi 10000 kg e venga innalzata ad una quota di 100 m. L'energia potenziale posseduta dalla massa sarà pari a: U = m*g*h = 9810 kj.
      Essendo 1 j = 1 W/s, 9810 kj corrisponderanno a 2,72 kW/h. Lo stesso accumulo energetico lo potresti ottenere per via termica, utilizzando un serbatoio in pietra del peso di 52 kg con un salto termico di 220°C. Ovviamente è più complesso e dispendioso trasformare l'energia termica in elettrica. Da questo punto di vista il tuo sistema è più efficiente, anche se in pratica, le riduzioni e i meccanismi atti alla trasformazione del moto, comporterebbero perdite non trascurabili, senza considerare il costo dell'impianto e l'impatto visivo!
      no si fa prima con una batteria?

      ciao

      Commenta


      • #4
        I nuovi accumulatori Li-FePo4 sembrano essere miracolosi, ma per accumulare 2,3 kW ci vogliono circa 4000 euro. Con gli accumulatori al piombo i prezzi si abbassano di un fattore che va da 21 a 23 in base alla tecnologia costruttiva, ma dopo 500-1000 cicli di carica-scarica (bene che ti va) devi sostituirli e lo smaltimento, oltre ad inquinare, costa pure!
        "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
          I nuovi accumulatori Li-FePo4 sembrano essere miracolosi, ma per accumulare 2,3 kW ci vogliono circa 4000 euro. Con gli accumulatori al piombo i prezzi si abbassano di un fattore che va da 21 a 23 in base alla tecnologia costruttiva, ma dopo 500-1000 cicli di carica-scarica (bene che ti va) devi sostituirli e lo smaltimento, oltre ad inquinare, costa pure!
          invece portare 10 t a 100 mt di altezza?
          binario, argano motore/alternatore, sicurezza, controlli..

          ciao

          Commenta


          • #6
            Ovviamente anch'io preferisco gli accumulatori al sistema "gravitazionale". Agli accumulatori invece, preferirei un sistema ad accumulo termico, il quale, secondo il mio pallido parere, potrebbe avere dei vantaggi (per l'uso in postazioni fisse) rispetto agli accumulatori. Ricordo che per trasformare l'energia termica in elettrica (Primus lo sa molto meglio di me ) si arriva a rendimenti dell'ordine del 40-44% (o forse anche più nei cicli combinati). Un accumulatore al piombo ha rendimenti che non superano il 45-50%.
            "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
              Ovviamente anch'io preferisco gli accumulatori al sistema "gravitazionale". Agli accumulatori invece, preferirei un sistema ad accumulo termico, il quale, secondo il mio pallido parere, potrebbe avere dei vantaggi (per l'uso in postazioni fisse) rispetto agli accumulatori. Ricordo che per trasformare l'energia termica in elettrica (Primus lo sa molto meglio di me ) si arriva a rendimenti dell'ordine del 40-44% (o forse anche più nei cicli combinati). Un accumulatore al piombo ha rendimenti che non superano il 45-50%.
              sai a che T dovresti arrivare per ottenere quei rendimenti?

              ciao

              Commenta


              • #8
                Diciamo 380-400°C ? Si può salire ancora un pò aumentando ulteriormente il rendimento, con relativi problemi di corrosione ecc... Almeno queste sono le temperature del vapore in ingresso alle turbine nelle centrali termoelettriche (almeno in quelle di 15 anni fa), nel progetto archimede la temperatura dei sali fusi che costituiscono il fluido termovettore è di circa 550°C (di temperature superiori non ne ho mai sentito parlare). Per il resto ho appena iniziato a studiare un pò di termodinamica applicata alla generazione di vapore (non sono un esperto in merito)!
                "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

                Commenta


                • #9
                  abert,
                  Un vettore gravitazionale!
                  Che ve ne pare?
                  per meno di 1 euro di energia accumulata, quanto costerebbe il sistema? Siamo ottimisti, 40.000 euro?
                  Poiche' il tempo potrebbe essere diviso a meta' fra carica e scarica, l'uso effettivo sarebbe per 12 ore al giorno, che equivale ad un R.O.I. minimo di 10 anni, senza considerare la manutenzione, l'assicurazione e le tasse.
                  Non ne vale la pena.
                  Se ti interessa l'accumulo, conosci i sistemi superconduttivi e con supervolani? Ho scritto alcuni articoli su riviste, un paio li ho pubblicati sul mio sito personale. Non sono di certo adatti per le FER, ma se non li conosci puo' essere utile sapere che esistono.

                  Ciao
                  Mario
                  Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
                  -------------------------------------------------------------------
                  Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
                  -------------------------------------------------------------------
                  L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
                  Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
                  ------------------------------------------------

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
                    Diciamo 380-400°C ? Si può salire ancora un pò aumentando ulteriormente il rendimento, con relativi problemi di corrosione ecc... Almeno queste sono le temperature del vapore in ingresso alle turbine nelle centrali termoelettriche (almeno in quelle di 15 anni fa), nel progetto archimede la temperatura dei sali fusi che costituiscono il fluido termovettore è di circa 550°C (di temperature superiori non ne ho mai sentito parlare). Per il resto ho appena iniziato a studiare un pò di termodinamica applicata alla generazione di vapore (non sono un esperto in merito)!
                    prova a vedere con carnot che rendimenti otteresti, e tieni conto che quella è la T del vapore, non di ciò che riscalda il vapore.
                    cmq in linea di massima è estremamente inefficiente accumulare il calore, lo si fa solo in casi in cui è indispensabile.

                    ciao

                    Commenta


                    • #11
                      (di temperature superiori non ne ho mai sentito parlare)
                      Cerca informazioni sulle caldaie ipercritiche...
                      I gruppi unificati ENEL da 660 MW hanno pressioni massime del vapore di circa 250 bar e temperature SH/RH pari a 538°C/538°C, ma ci sono già in circolazione sistemi ipercritici con temp. del vapore di quasi 800° e pressioni superiori ai 350 bar.

                      Commenta


                      • #12
                        Apparte gli accumulatori elettrochimici, esistono volani, supercapacitori e superinduttori (come ha citato mariomaggi). Purtroppo realizzarli in casa è impossibile anche se si dispone di tornio fresa ecc... In merito alla questione, voi cosa utilizzereste per accumulare energia?
                        "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
                          Apparte gli accumulatori elettrochimici, esistono volani, supercapacitori e superinduttori (come ha citato mariomaggi). Purtroppo realizzarli in casa è impossibile anche se si dispone di tornio fresa ecc... In merito alla questione, voi cosa utilizzereste per accumulare energia?
                          dipende da quello che ci devi fare

                          ciao

                          Commenta


                          • #14
                            Un sistema molto semplice. Per il momento mi basterebbe accendere delle lampade a risparmio energetico della potenza totale di 100 W per 8 ore a notte. Attualmente ho realizzato il tutto con un impiantino fotovoltaico e degli accumulatori al piombo VRLA. Il regolatore di carica (progettato per quel tipo di accumulatori) svolge il suo ruolo egregiamente e l'ho provvisto,oltre che di bilanciatore, anche di sensori che controllano la temperature dell'elettrolita. Dopo tre anni le batterie hanno perso più circa il 50% della loro capacità nominale. Sinceramente, ne ho pensate di tutti i colori (anche al sistema "gravitazionale", rilevatosi subito sconveniente e irrealizzabile). Apparte usare accumulatori Li-po o LiFe dal costo spropositato (che comunque durano 6-10 anni al max), voi cosa fareste?
                            "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
                              Un sistema molto semplice. Per il momento mi basterebbe accendere delle lampade a risparmio energetico della potenza totale di 100 W per 8 ore a notte. Attualmente ho realizzato il tutto con un impiantino fotovoltaico e degli accumulatori al piombo VRLA. Il regolatore di carica (progettato per quel tipo di accumulatori) svolge il suo ruolo egregiamente e l'ho provvisto,oltre che di bilanciatore, anche di sensori che controllano la temperature dell'elettrolita. Dopo tre anni le batterie hanno perso più circa il 50% della loro capacità nominale. Sinceramente, ne ho pensate di tutti i colori (anche al sistema "gravitazionale", rilevatosi subito sconveniente e irrealizzabile). Apparte usare accumulatori Li-po o LiFe dal costo spropositato (che comunque durano 6-10 anni al max), voi cosa fareste?
                              comprare qualche altra batteria no?

                              ciao

                              Commenta


                              • #16
                                Primus, spendendo 300 euro per usarle solo 3 anni ? A questo punto collego le lampade alla rete elettrica, come una volta, e spendo molto meno!
                                Vorrei invece un tuo parere riguardo al seguente sistema: accumulo energia termica nel famoso serbatoio in pietra e, invece di generare vapore (difficile e sconveniente da fare), scaldo olio diatermico per farci girare un motore stirling. Supponendo che il rendimento dello stirling a quelle temperature sia anche del 5%, so per certo che produrrà sempre la stessa energia anche dopo 10 anni (salvo usure di vario genere). Cosa ne pensi?
                                "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
                                  Primus, spendendo 300 euro per usarle solo 3 anni ? A questo punto collego le lampade alla rete elettrica, come una volta, e spendo molto meno!
                                  Vorrei invece un tuo parere riguardo al seguente sistema: accumulo energia termica nel famoso serbatoio in pietra e, invece di generare vapore (difficile e sconveniente da fare), scaldo olio diatermico per farci girare un motore stirling. Supponendo che il rendimento dello stirling a quelle temperature sia anche del 5%, so per certo che produrrà sempre la stessa energia anche dopo 10 anni (salvo usure di vario genere). Cosa ne pensi?
                                  intendevo qualche batteria da integrare a quelle che già hai.
                                  sai quanto costa una stirling?

                                  ciao

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Non avevo capito... Il problema è che in questo caso gi accumulatori si comportrebbero come quando mettiamo delle mele marcie nel cesto delle buone. Converrebbe sostituirle totalmente! Per quanto riguarda il costo dello stirling, prima di leggerlo mi sono dovuto sedere, perchè già sapevo di cascare a terra ! Sto trovando del materiale per autocostruirne uno (non deridermi), se gira è già un successo! In ogni caso, secondo te potrebbe funzionare il sistema in questo modo? Grazie comunque per le tue risposte!
                                    "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
                                      Non avevo capito... Il problema è che in questo caso gi accumulatori si comportrebbero come quando mettiamo delle mele marcie nel cesto delle buone. Converrebbe sostituirle totalmente! Per quanto riguarda il costo dello stirling, prima di leggerlo mi sono dovuto sedere, perchè già sapevo di cascare a terra ! Sto trovando del materiale per autocostruirne uno (non deridermi), se gira è già un successo! In ogni caso, secondo te potrebbe funzionare il sistema in questo modo? Grazie comunque per le tue risposte!
                                      se parti dal FV, il sistema migliore rimangono le batterie, a meno che tu nn voglia spendere qualche migliaio di € fra elettrolizzatore e pile a combustibile.
                                      meccanicamente si può provare con un compressore che faccia anche da motore, ma anche lì ti complichi la vita.
                                      ti vedo messo bene con la parte elettrica, perchè vuoi cambiare?

                                      ciao

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Sinceramente per gli accumulatori. Se comprassi i migliori in termini di cicli di vita e basse perdite, comunque la loro vita sarebbe limitata a 3000 cicli, non di più, e comunque spenderei una cifra superiore a 2000-2500 euro!
                                        L'aria compressa non è una soluzione da scartare, ma quando l'aria si espande adiabaticamente per produrre lavoro, il rendimento sarebbe accettabile (cioè >5%)?
                                        "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
                                          Sinceramente per gli accumulatori. Se comprassi i migliori in termini di cicli di vita e basse perdite, comunque la loro vita sarebbe limitata a 3000 cicli, non di più, e comunque spenderei una cifra superiore a 2000-2500 euro!
                                          L'aria compressa non è una soluzione da scartare, ma quando l'aria si espande adiabaticamente per produrre lavoro, il rendimento sarebbe accettabile (cioè >5%)?
                                          sicuramente è superiore, ma devi acquistare macchine adeguate, non hobbymarket, su cui io non posso consigliarti più di tanto.
                                          se poi vuoi fare qualcosa di serio devi installare un vero e prorpio impianto (tubazioni, scaricatori di condensa, sistemi di controllo) sennò gli stai sempre dietro.
                                          cmq nn ho ancora capito a che livelli di complessità vuoi arrivare.

                                          ciao

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Primus, vista la tua cortesia, approfitto un altro pò. Secondo te, se con i pannelli fotovoltaici faccio girare un motore da banco frigorifero e carico l'aria in una bombola a 15-20 bar durante il giorno e la notte quest'aria la faccio entrare in un motore 4T (con le relative modifiche alla fasatura delle valvole), la cosa sarebbe fattibile? Quali sarebbero i controlli da implementare? Automatizzare valvole e attuatori non rappresenta un grosso problema, il problema è come gestire l'automazione!
                                            "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
                                              Primus, vista la tua cortesia, approfitto un altro pò. Secondo te, se con i pannelli fotovoltaici faccio girare un motore da banco frigorifero e carico l'aria in una bombola a 15-20 bar durante il giorno e la notte quest'aria la faccio entrare in un motore 4T (con le relative modifiche alla fasatura delle valvole), la cosa sarebbe fattibile? Quali sarebbero i controlli da implementare? Automatizzare valvole e attuatori non rappresenta un grosso problema, il problema è come gestire l'automazione!
                                              dubito che un 4T (intendi un motre di macchina vero?) riesca a girare con quelle pressioni, è fatto per un uso completamente diverso.
                                              al massimo si dovrebbe usare come motore il compressore stesso, ma non so che rendimento potrebbe avere.
                                              per fare ste cose ci sono macchine studiate appositamente, per funzionare sia da compressore che da motore, con fluidodinamiche avanzate, ma sinceramente non so dove reperirle ne quanto costerebbero

                                              ciao

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Una volta (dopo averlo visto su internet) feci girare un motore di un vecchio tagliaerba Briggs&Stratton con l'aria compressa a 4 bar. Modificare la fasatura delle valvole è molto semplice in quei motori. Peccato che non l'ho conservato, ma tra tutti i cocci che ho qualche giorno i miei gettano via anche me! L'unico problema è che la bombola da 40 litri a 12 bar me la scaricava davvero troppo presto. Cmq me ne procurerò un altro e farò la prova con l' altro campo fotovoltaico da 500W, poi ti farò sapere (dopo averti chiesto altri consigli ovviamente) e magari discutiamo sui dati.
                                                Ciao
                                                "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Oggi ho ricavato sperimentalmente l'energia necessaria a caricare l'aria compressa a 10 bar, in una bombola da 15 litri. Un motore da banco frigorifero alimentato (mediante inverter) dal campo fotovoltaico faceva da compressore. Per caricare la bombola impiegava 395 secondi assorbendo un'energia pari a 67,8 VA/h. Spero di trovare al più presto un altro Briggs&Stratton per verificare il rendimento effettivo dell'intero sistema.
                                                  File allegati
                                                  "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    qua si vede come usando 50 lt di aqua da trecento metri = 3kg a cm2
                                                    facendo di conto, si accumula :
                                                    3kWh sono 1000lt a 30 atm (30kg a cm2)
                                                    poi 13kWh per 1000 lt a 100 atm....

                                                    piu il 4 per mille ogni grado termico che immetti;
                                                    spero ti sia utile anche se ho omesso i millesimi

                                                    http://www.energeticambiente.it/atta...20conti-1-.jpg

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da HAMMURABY Visualizza il messaggio
                                                      qua si vede come usando 50 lt di aqua da trecento metri = 3kg a cm2
                                                      facendo di conto, si accumula :
                                                      3kWh sono 1000lt a 30 atm (30kg a cm2)
                                                      poi 13kWh per 1000 lt a 100 atm...
                                                      Ti ringrazio tanto per l'informazione, ma non è che ci ho capito molto dal disegno . Potresti scrivermi la formula usata che permette di verificare quanto vale l'energia contenuta in una bombola di aria compressa di X litri a X pressione?
                                                      Ciao e grazie ancora
                                                      "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        be nel disegno si vede come usando massa di acqua con una colonna di acqua di 300mt = trenta atmosfere(o, 30kg a cm2), si puo arrivare a comprimere aria

                                                        ne consegue che un pistone con 2000cm2 per raggiungere un atmosfera (contrapposizione = a 2000kg) dovra essere spinto da uno stantuffo con una superfice in punta di 67cm2 a 30 atmosfere....
                                                        CONSUMO cm3 acqua = 67 x corsa dello stantuffo ++++

                                                        per raggiungere tre atmosfere il pistone di 2000cm2 (diametro 500 mm) dovra avere una spinta di 6000kg e quindi uno STANTUFFO di 200cm2 sempre per trenta atmosfere....
                                                        consumo ++++

                                                        andando in progressione , per evitare sprechi..... avremo usato 50 lt di acqua da 300 mt (o/a, trenta atm) per produrre 14 lt di aria compressa a 30 atm

                                                        1kWh= 360000 lt/mt
                                                        14 lt a 300mt ,o, 30 atm = 15000lt/mt
                                                        1kWh = (360 000 : 15 000) x 14= 24x14 = ca 333lt a trenta atm


                                                        1000lt a 30 atm = 3kWh
                                                        1000lt a 100atm = 12-13kWh

                                                        la termica e' uguale a +/- 4 per mille a grado, ma.....

                                                        ciao

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Grazie Hammuraby, comunque io non dispongo di una colonna di 300m di acqua, in ogni caso ho fatto un paio di calcoli e mi sono reso conto che il gioco non vale la candela. In primo luogo non posso andare troppo su con la pressione dell'aria, sia perchè consumerei davvero tanto per comprimerla, sia perchè quando questa esce dalla bombola per compiere lavoro sul pistone del motore, espandendosi violentemente si raffredderebbe, contraendosi e perdendo energia. Stando a pressioni basse (10 - 15 bar) ,essendo l'energia accumulata nella bombola pari a : E= P1 V1 Ln (P1/V1), una bombola da 15 litri a 10 bar, può rilasciare un'energia pari a 35 kJ, cioè 8,6 W in 395 secondi! Tale energia fratto l'energia che ho speso per comprimere l'aria, mi dà un rendimento pari al 14,3%. A questo valore devo togliere il rendimento meccanico del motore e devo considerare che l'aria a 10 bar quando si espande comunque si contrae (anche se di poco), dunque per il mio scopo mi servirebbe una bombola molto ingombrante e per caricarla ci vorrebbe almeno un campo fotovoltaico da 1,5kW. In ogni caso proverò comunque in piccolo per verificare praticamente i rendimenti effettivi dell'intero sistema di accumulo.
                                                          Ciao e grazie ancora!
                                                          "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            be certamente, non serve la colonna di acqua, ma aiuta a capire le forze in gioco....
                                                            poi, non conoscendoti, pensavo di semplificare.....
                                                            quindi, ora ti dico le deduzioni FINALI che si sono espresse sull argomento aria compressa:

                                                            1 e' possibile riempire e svuotare i serbatoi piu volte in un ora, come recupero dell energia di (ogni) frenata, quindi la resa sara' moltiplicata
                                                            QUINDI non come alimentazione primaria di veicoli, ma in HIBRIDI.....SI

                                                            2 enormi serbatoi in immersione nel mare , come per una barca.
                                                            e ,utilizzare la decompressione a + stadi (con +turbine (detta: a cascata, come nell originale di Miller))
                                                            e riscaldare immergendo i dissipatori dei semi-tratti (tra le turbine)nell' acqua come avviene nelle pompe di calore, (la termica presa dall acqua equivale all immettere temica)

                                                            ciao
                                                            nonostante la scarsa densita' energetica, io sono certo dello sviluppo che avra' l' USO dell A/C

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X