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Inverter e batteria

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  • Inverter e batteria

    Salve ragazzi, è da un po che vi seguo dato che come pensiero condivido la free energy! ed ora vorrei realizzarne un po magari col vostro aiuto! qualche tempo fa, in fiera vidi un signore che alimentava con una batteria da auto la sua postazione, consumando ad occhio e croce quei 150-200 watt di luce con inverter per il passaggio 12v 220. Io posseggo una sorta di capanina dove abito, son 2 anni che coltivo verdure (almeno so cosa mangio!) ma per chi ha un po di pollice verde sa che ogni bulbo è fornita di un alimentatore di potenza variabile dai 150w ai 1000w, e per coltivare certe volte ho dovuto tenere i riscaldamenti spenti senno il salvavita sarebbe scattato inevitabilmente! mi chiedevo se era fattibile costruire un impianto di 3-4 kw con batteria+inverter+caricabatteria. in questo momento sottraggo dalla mia rete elettrica intorno ai 1200w per il mio orto! potenza della batteria? esiste qualche caricabatterie che monitorizza la batteria e si attacca appena vede che quest'ultima sta iniziando a scaricarsi?

  • #2
    Il tuo orto assorbe in pratica 1200W di potenza, ma per quante ore al giorno (mediamente)?
    "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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    • #3
      Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
      Il tuo orto assorbe in pratica 1200W di potenza, ma per quante ore al giorno (mediamente)?
      Ciao atomax, grazie per aver risposto beh da 16/12 ore dipende dal progresso e dallo stato dell'orto girando un po, ho visto persone che riescono a caricarla anche con un sistema fatto con magneti. Per me il dilemma è questo, 1-trovare un metodo per ricaricare la batteria, 2 calcolare la giusta carica da dargli, senza sovraccaricarla facendo fuoriuscire l'acido! potrei farlo anche con batterie da 24v? se si la differenza quale sarebbe? grazie per la disponibilità

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      • #4
        Ti servono batterie capaci di accumulare più di 20kWh di energia.
        Se usi batterie di automobili andrai a spendere 1600 euro e ti dureranno qualche mese, dopodichè dovrai gettarle via. Saresti costretto ad acquistare batterie apposite a piastre positive tubolari o a pistre positive Plantè, in grado di durare anche più di 15 anni, ma il prezzo è ben più alto di 1600 euro. Per quanto riguarda il sistema di carica occorre un apposito regolatore, ma se non sai con cosa caricarle non potrai nemmeno sapere che tipo di regolatore acquistare. E' un pò come comprare le gomme alla macchina prima ancora di aver acquistato la macchina stessa e, per giunta, senza sapere che modello sarà...
        Comunque, per caricare le batterie in casi simili ai tuoi, la maggior parte delle volte si usano pannelli fotovoltaici o generatori eolici.
        Saluti
        "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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        • #5
          quindi come progetto non è affatto fattibile! 1600 di batterie?! dovrei usarne piu di una allora? beh ritornando al suo scopo primario = alimentazione auto, ottengo un usura cosi veloce per via dei 1200 watt consumati per 12 ore.. in pratica è come se stessi guidando la mia auto per 12 ore al giorno ai massimi giri senza mai togliere il piede dal pedale stremando la batteria in pochi giorni per via dell'alternatore che scarica energia sulla batteria esaurendo tutta la sostanza interna? (è giusta come teoria?) scusa se cosi non fosse, ma non essendo informatissimo sulla materia cerco di compensare le mie tesi con intuito e buon senso! potrei indirizzarmi su un motore idroelettrico che dici? ho visto in rete che con un alternatore e un inverter si puo' fare un po di energia, mi chiedevo se era possibile fare un circuito chiuso con alternatore, inverter, turbina, e delle pompe per i getti d'acqua... sempre con la stessa acqua, creando una sorta di serbatoio.. almeno in questo caso non vedo nessun tipo di usura, di quanta pressione "getto d'acqua" dovrei disporre per iniziare a generare almeno 1kw?

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          • #6
            No! In pratica ti serve più di una batteria perchè devi accumulare 20kWh di energia e anche la batteria ad uso avviamento auto più grande che puoi trovare non ha quella capacità.
            Se disponi di un fiume (o grosso ruscello) vicino al tuo orto, allora puoi costruirti una impianto micro idroelettrico della potenza di 1200W e se il fiume porta sempre acqua, allora le batterie non ti servono affatto. Per avere maggiori informazioni a riguardo vai nella sezione "idroelettrico" del forum.
            Non ho capito invece cosa intendi per "creare una sorta di serbatoio".... Se non disponi di un fiume nelle vicinanze, allora lascia perdere!
            Saluti
            "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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            • #7
              Ciao,

              scusate l'intromissione, ma per risolvere il problema in modo economico non si potrebbe usare un gruppo di continuità/UPS da 1500w collegato all'orto? Si stacca il gruppo di continuità dalla rete elettrica quando si sa che si supererebbe il limite di potenza del contatore e lo si fa funzionare a batterie per l'orto.

              Ciao,


              Jac
              Bici elettrica MKIII : qui.

              E-bike / li-ion batteries / electronics / etc. : jacopo.tk

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              • #8
                Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
                No! In pratica ti serve più di una batteria perchè devi accumulare 20kWh di energia e anche la batteria ad uso avviamento auto più grande che puoi trovare non ha quella capacità.
                Se disponi di un fiume (o grosso ruscello) vicino al tuo orto, allora puoi costruirti una impianto micro idroelettrico della potenza di 1200W e se il fiume porta sempre acqua, allora le batterie non ti servono affatto. Per avere maggiori informazioni a riguardo vai nella sezione "idroelettrico" del forum.
                Non ho capito invece cosa intendi per "creare una sorta di serbatoio".... Se non disponi di un fiume nelle vicinanze, allora lascia perdere!
                Saluti
                Scusa non vorrei essere insistente quindi chi non dispone di un ruscello, o di un corso d'acqua naturale non puo' usufruire di un motore idroelettrico? per serbatoio intendevo una cosa del genere
                YouTube - pelton turbine made at home
                in modo da riciclare sempre la stessa acqua utilizzando delle pompe ad alta pressione. Inizio a cercare nella sezione idroelettrica! e comunque per quanto riguarda le batterie, non era mia intenzione fare un accumulo, da quello che ho visto cioè batteria + inverter = corrente 220v la mia intenzione era di lavorare con una batteria tipo quella dei furgoni grandi dai 100ah in su + un qualcosa che monitorasse quest'ultima e che me la caricasse non appena si abbassa la carica creando una sorta di alternatore! potresti illuminarmi sul fatto della durata? mi farebbe piacere comprendere almeno il motivo dell'usura dato che non hai confermato la mia teoria

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                • #9
                  Originariamente inviato da Nikolai Visualizza il messaggio
                  Scusa non vorrei essere insistente quindi chi non dispone di un ruscello, o di un corso d'acqua naturale non puo' usufruire di un motore idroelettrico?
                  Ciao Nikolai, non sei affatto insistente, il forum è fatto apposta per fare domande e (si spera) per ricevere risposte
                  Dunque.... Chi non dispone di un corso d'acqua naturale può usufruire ugualmente di un alternatore azionato da una turbina idraulica, ma a fronte di una spesa non trascurabile e cioè quella di pompare l'acqua. Dovresti infatti installare due serbatoi, uno a monte e uno a valle collegati da una condotta e poco prima del serbatoio di valle dovresti inserire la turbina sulla suddetta condotta. Quando l'orto non richiede energia, dovresti azionare una pompa che ha lo scopo di pompare l'acqua dal bacino di valle a quello di monte e questo costa energia, più di quanto ti restituirà la turbina-alternatore quando farai confluire l'acqua dal bacino di monte a quello di valle. In definitiva, se il tuo problema è l'assorbimento eccessivo di potenza e quindi il distacco del contatore elettrico (o dell' interruttore magnetotermico), la soluzione del sistema idroelettrico credo sia sicuramente più dispendiosa di un aumento della potenza contrattuale.


                  Originariamente inviato da Nikolai Visualizza il messaggio
                  ... comunque per quanto riguarda le batterie, non era mia intenzione fare un accumulo
                  Forse ora ho capito.... Il tuo obiettivo sarebbe il seguente (?):
                  L'orto assorbe 1200W, la casa più di 2100W (quindi dopo 3 ore scatta il contatore per superamento della potenza contrattuale di 3kW +10%) e quindi, proprio quando l'abitazione assorbe più di 2100W, vorresti che intervenisse un sistema che stacca l'orto dalla rete e lo autoalimenta. Questa cosa è più fattibile in quanto le batterie non dovrebbero erogare 1200W per 16 ore, ma per tempi più brevi, alternati a tempi di ricarica. Bisognerebbe conoscere a quanto ammontano mediamente questi tempi di sovraccarico e come sono distribuiti nell'arco della giornata.

                  Originariamente inviato da Nikolai Visualizza il messaggio
                  mi farebbe piacere comprendere almeno il motivo dell'usura dato che non hai confermato la mia teoria
                  Le cause di una breve durata di vita delle batterie sono molteplici, ma in primo luogo ci sono le accentuate profondità di scarica. Una batteria per avviamento auto, può scaricare non più del 15/20% dell'energia che ha accumulato, pena una durata di vita inferiore a quella nominale. Le piastre di queste batterie hanno delle griglie abbastanza sottili e soprattutto le positive si sgretolano via via che la batteria viene caricata e scaricata. In questo modo possono crearsi delle interruzioni della cella o il deposito di fanghi anodici sul fondo della batteria e quindi degli inevitabili corto-circuiti che mettono fuori uso la batteria. Un altro problema è la solfatazione che riduce la capacità della batteria e si manifesta quando la tensione di un elemento scende al di sotto di un determinato valore.
                  Una batteria ad uso avviamento, dura però anche diversi anni quando funziona in un'auto, perchè?
                  Proprio perchè non viene mai scaricata altre il 10/20%; infatti questa eroga energia solo quando si gira la chiave per accendere l'auto e una volta avviato il motore, questo aziona l'alternatore che la ricarica immediatamente. Nel tuo caso lavoreresti più o meno in questa situazione, andando a scaricare le batterie in piccola misura, durante i momenti di maggior assorbimento dell'abitazione e le ricaricheresti non appena l'abitazione assorbirà di meno. Quello che ti serve è un relè amperometrico che scatta appena assorbi più di 3,3kW, scollegando l'orto e il caricabatterie dalla rete e collegandoci su un inverter alimentato dalle batterie stesse. Comunque sarebbe meglio valutare il costo di tutto il sistema, in base alla durata e alla frequenza dei sovraccarichi.
                  Facci sapere.
                  Saluti
                  "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                  • #10
                    Sono il solo che si chiede che cavolo usa per consumare 1200W? Coltiva maria per caso?
                    Se è per il riscaldamento non è più efficiente ed economica una stufetta a gpl?

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Dumah Brazorf Visualizza il messaggio
                      Se è per il riscaldamento non è più efficiente ed economica una stufetta a gpl?
                      Sicuramente è l'alternativa più conveniente. In effetti, a fronte della spesa di energia elettrica, la vendita degli ortaggi deve essere molto remunerativa...
                      Saluti
                      "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                      • #12
                        Secondo me ancor più conveniente sarebbe un semplice soffione ad aria calda, nelle serre usano appunto quelli. Metano, GPL, Gasolio.... ne trovi per tutti i gusti, tipi e potenze.
                        Nel caso tu preferisca la corrente invece, quoto completamente l'indicazione di atomax: un bel relè amperometrico con collegato un UPS da almeno 1500VA
                        Ultima modifica di Lupino; 19-01-2011, 11:59.
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                        • #13
                          Mah, stà spendendo un po' troppi denari per della semplice verdura. Anche mio padre ha l'orto ma d'inverno semplicemente ci si accontenta di quel po' di insalata che riesce a venir su ed il resto si compra.

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                          • #14
                            In effetti.... ma, inverno a parte, e se non sbaglio per la maggior parte della verdura bastano le così dette serre fredde, che ci fai di 1,5 kWh di corrente in un orto? Scusa la curiosità ma, bè io abito in campagna, i miei vicini e amici coltivano la verdura da vendere al mercato ma ti assicuro che, a parte la pompa per irrigare durante l'estate (da marzo in poi) di corrente non ne usano proprio
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                            • #15
                              Okok, sono tante le considerazioni che sto facendo in questi giorni, e non sai come mi sta prendendo il cervello questa cosa (in senso buono) potrei affiancarla agli altri hobby veniamo a noi! il mio progetto primario è partito con le batterie, e l'intento era di isolare elettricamente il mio orto facendo una sorta di alimentazione autonoma con una batteria superiore ai 100ah, un inverter, ed un alternatore/o caricabatterie elettrico per ricaricare di nuovo sta batteria per adesso ho accantonato questa cosa ma mi chiedevo se aggiungendo un alternatore con turibna idraulica per ricaricare la batteria evitando di farla scaricare oltre la percentuale da te citata! anche perchè rileggendo vecchi post nell'area idroelettrico, e sia girando in internet ho visto questo aggeggio dal costo esorbitante

                              osCommerce

                              e funziona come era mia intenzione far funzionare il mio progetto primario, solo che la differenza qui è 24v invece di 12v.


                              Idroelettrico! costituito da alternatore+turbina idraulica piu acqua corrente! girando sempre in rete tra le varie turbine ho visto quella pelton e quella verticale di cui ora non ricordo il nome... sto approfondendo le ricerche per carcare di capirci qualcosina in piu, come ad esempio calcolare la potenza del getto (bar) , o litri all'ora o m3 da erogare per far girare la turbina e quanto potrei ottenere con le giusta potenza/litri in termini di energia... in rete ho trovato pompe ad immersione da 8000lt e anche piu, con un assorbimento di 350w potrei dargli lo spunto con una bella batteria, e ricaricandola sempre con l'alternatore a cui è collegata la turbina e cosi via! penso potrei riuscire a ricavare qualcosa...


                              Ma ieri ho deciso di documentarmi anche sui magneti, ipotesi che gia avevo preso in considerazione ma accantonata per via della costruzione un po piu complessa! per rispondere ad atomax e duman... a rega' e daje! sbahUBSUHAbsu è solo passione, non ho nessun tipo di vizietto ho un'ambiente chiuso in cui mi posso sbizzarrire a veder crescere un po di natura! oggi giorno fa' tutto un po cag... nessuno ci tutela, nemmeno sugli alimenti! in serra c'ho ortaggi e piante (non di maria) che gestisco con la mia ragazza, dato che lei mi ha trasmesso questa passione! se è in nostro potere diminuire cibi da fonti ignote perchè non farlo? ci potrei attaccare altre decine di argomenti, ma è troppo tardi e domani devo tornare a sgobbare a lavoro! anzi, chiedo scusa per l'assenza ma in questi giorni ne ho avute di cotte e di crude che fa pure rima vi terro' aggiornati sul progetto da pianificare^^ saluti verdi e felici

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                              • #16
                                Ti è già stato risposto che energeticamente conviene installare una stufetta o un soffione d'aria calda che non usano la corrente elettrica visto che per gli usi che dichiari non ti serve luce ma calore.
                                E invece arrivi a proporre sistemi overunity per produrre corrente... senza parole.

                                Commenta


                                • #17
                                  .......... dove avrei dichiarato di avere un esigenza di calore? sono io ad essere senza parole! per chi non lo sapesse le piane e ortaggi vanno avanti per fotosintesi! non per calore. Anzi se potresti essere cosi gentile da quotarmi uno dei messaggi in cui parlo di calore, o di temperature! puo capitare di tutto, anche di esprimersi in malomodo

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                                  • #18
                                    ....e per coltivare certe volte ho dovuto tenere i riscaldamenti spenti senno il salvavita sarebbe scattato inevitabilmente!...
                                    Post #1

                                    Magari intendevi quelli di casa? Ti chiedo scusa se ho capito male, la mia idea del soffione era diretta proprio a questa affermazione.
                                    Torno allora a chiedere a che ti servono 1,5 kW ? Pompe per irrigare, lampade UV o IR (sparo no so manco se servano per la verdura), riscaldamenti di vario tipo? Il plasma da 42" per gli spinaci così non si sentono soli ? O che altro?
                                    La mia curiosità è dovuta al fatto che, forse, prima di chiederti come produrre i kW necessari sarebbe meglio pensare se lo siano veramente e se, con altre metodologie, non si possa abbassare questo consumo.
                                    Domotica: schemi e collegamenti
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                                    • #19
                                      @atomax
                                      ....Le cause di una breve durata di vita delle batterie sono molteplici, ma in primo luogo ci sono le accentuate profondità di scarica. Una batteria per avviamento auto, può scaricare non più del 15/20% dell'energia che ha accumulato, pena una durata di vita inferiore a quella nominale.....
                                      ??? La vita non so ma per quanto riguarda la capacità di carica in realtà ogni tanto bisognerebbe scaricarle completamente. Vedi batterie PC, UPS o le semplici tampone delle lampade d'emergenza, anzi in passato proprio per evitare il famoso "effetto memoria" i caricabatterie più evoluti prima di procedere alla carica, scaricavano completamente l'accumulatore. Con le moderne Ni-Cd questo inconveniente dovrebbe essere sparito, ripeto dovrebbe , per mia esperienza diretta (batt. cellulari o PC) se i cicli di carica e scarica sono completi noto ancora una vita maggiore.
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                                      • #20
                                        Nikolai... faccio anche a te la domanda che ho fatto a centinaia di utenti: le FAQ sulle batterie le hai lette (come prima cosa)?
                                        Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                        Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                                        Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                        Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio

                                          ??? ...ogni tanto bisognerebbe scaricarle completamente. ...anzi in passato proprio per evitare il famoso "effetto memoria" i caricabatterie più evoluti prima di procedere alla carica, scaricavano completamente l'accumulatore. Con le moderne Ni-Cd questo inconveniente dovrebbe essere sparito
                                          Le "moderne" Ni-Cd (in realtà sono tra le meno moderne) sono le affette da effetto memoria per eccellenza! Nelle batterie al piombo e nelle Ni-MH, invece, l'effetto memoria è poco significativo. Scaricare completamente una batteria al piombo, può aumentarne la capacità nominale fino ad un certo punto. Trattandosi infatti di batterie a piastre impastate con materiale attivo già formato in fase di costruzione, superato un determinato numero di cicli a scarica completa, la capacità inizia a descrescere per diversi motivi (qui invito a leggere le FAQ sulle batterie citate da Gattmes).
                                          Se si trattasse di batterie con piastre in piombo puro (tipo Plantè), allora i cicli di carica-scarica servirebbero ad aumentare la capacità sempre in maggior misura, finchè non si viene a formare materiale attivo di un certo spessore, oltre il quale la capacità rimane costante, ma si tratta di batterie che venivano usate a fine '800 inizi del '900. Attualmente si trovano batterie a piastre positive Plantè, ma sono già formate e vengono usate proprio nelle applicazioni in cui sono richieste profonde capacità di scarica unite ad una lunga vita utile, chiaramente non costano poco...
                                          Saluti
                                          "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                          • #22
                                            Ciao lupino, si per i riscaldamenti intendevo quelli per l'abitazione poi la mia non è una serra, ma uno spazio adibito a serra, non traspare luce! beh guarda da come ho capito sono proprio le nicd le batterie maggiormente colpite dall'effetto memoria ed io di batterie intendevo quelle al piombo! approfondisco le ricerche intanto^^ grazie per la disponibilita' chiedo scusa, dove posso trovare la faq per le batteire?
                                            Ultima modifica di Nikolai; 20-01-2011, 17:46.

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                                            • #23
                                              http://www.energeticambiente.it/pile...questions.html

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                                              • #24
                                                Hai ragione atomax mi è partito un Cd al posto di Mh! Postare dall'ufficio col fiato del capo sul collo è sempre un casino
                                                In ogni caso una riletta la darò volentieri

                                                Quindi l'elettricità serve per la luce?
                                                Ultima modifica di gattmes; 21-01-2011, 13:30. Motivo: unione messaggi consecutivi - a pochi minuti uno dall'altro
                                                Domotica: schemi e collegamenti
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                                                • #25
                                                  Salve a tutti. Sono nuovo e capisco poco di fisica, meccanica, elettronica ecc. Non sono certo di essere nel forum corretto, ma leggo che parlate di inverter.
                                                  La domanda iniziale è la seguente: è possibile collegare un alternatore, che non faccio girare con l'uso di una batteria sapendo già di essere in deficit energetico, all'inverter?
                                                  Se la domanda stuzzica...
                                                  Vi ringrazio, in ogni caso per la risposta.

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                                                  • #26
                                                    Un alternatore nudo e crudo non puoi collegarlo ad un inverter perchè genera corrente alternata che brucia la componentistica elettronica interna all'inverter.
                                                    Devi necessariamente raddrizzare la corrente di uscita dell'alternatore usando un ponte di diodi (solitamente trifase) e livellare la tensione di uscita con un buon condensatore. A questo punto puoi collegarci l'inverter, facendo attenzione a generare una tensione che non supera quella massima sopportabile dall'inverter stesso.
                                                    Se usi un alternatore di automobile o camion, questi già presentano il ponte di diodi, quindi basta collegare un adeguato condensatore in uscita (tra + e -) e collegarci l'inverter.
                                                    Saluti
                                                    "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                                    • #27
                                                      Non ho capito, l'alternatore lo fai girare o no? Comunque certo che è possibile, se l'alternatore è di tipo automobilistico esistono inverter appositi da collegare alla presa accendisigari. Per il fai da te, atomax ti ha comunque risposto perfettamente
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                                                      • #28
                                                        Intanto grazie per le risposte.
                                                        Ho visto molte cose sui motori magnetici. Chi sostiene che funzionano, chi non funzionano. Secondo Tesla funzionano ed è stato brevettato infatti.
                                                        Ho letto in altri forum e cercato informazioni su internet trovandomi sempre a scontrarmi con il solito dilemma: sui filmati funziona, ma nessuno spiega come. Chi la fatti non mette i piani di costruzione, a parte sostenere che funzionano. Un amico che ha sperimentato diversi anni fa il sistema megnetico lo ha abbandonato perchè le forze, in ogni caso, si pareggiavano e il sistema si fermava ammesso che partisse.
                                                        Per le esperienze che avete acquisito e per le maggiori conoscenze che sicuramente avete rispetto al sottoscritto, credete che possa funzionare detto motore?
                                                        In effetti se il motore magnetico gira veramente e viene collegato ad un alternatore produce cc che un inverter può trasformare in ca.
                                                        Ora sto provando, inventandomi un po' le soluzioni e seguendo altri forum mentre il mio amico, sornione, mi sorride alle spalle.
                                                        Tutte le risposte sono gradite.

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                                                        • #29
                                                          Siamo un pò OT ma ti consiglio di cercarti, su questo stesso forum, le notizie riguardanti il parallel path. Non è un motore nel senso aulico del termine ma per funzionare funziona anzi... buona lettura
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                                                          • #30
                                                            Grazie Lupino. Buon lavoro a tutti.

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