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Gruppo continuità con batteria auto

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  • #31
    Non vedo problemi.
    Vectrix VX1 Batterie Nissan Leaf Inside

    Il mio precedente scooter

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    • #32
      Problemi di riscaldamento?

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      • #33
        Problemi di riscaldamento quando va via la corrente?
        Nessun problema perchè ha una portata continua di 400W, tu assorbi 100W, puoi andare avanti per ore.
        Occhio però a non superare i 200W continui di assorbimento, perchè oltre potrebbe effettivamente surriscaldarsi.
        Sopra a 200W devi metterne due, separando equamente i carichi.
        I 400W di assorbimento li puoi tenere per meno di un'ora (dipende dalla temperatura ambiente).

        Insomma anche per rispondere a quesiti precedenti, molto approssimativamente:
        il limite di questi Ups commerciali è dato dal surriscaldamento dei circuiti dell'inverter, che sono progettati per dissipare calore alla max potenza, per la durata della batteria, solitamente meno di mezz'ora.
        Se però li facciamo lavorare alla metà della potenza, possiamo allungare di molto i tempi offline, perchè la corrente ed il relativo calore dissipato sui finali di potenza, sarà della metà. Poi consiglio sempre di fare delle prove di temperatura, non si sa mai.

        Inoltre volevo aggiungere che molti di questi ups (come il mio Trust da 800VA) quando ricaricano la batteria, non hanno il classico fine carica a 14.4V e poi il floating a 13.3-13.8V, ma restano sempre intorno ai 13.5V.
        In questo modo la batteria non si ricaricherà mai al 100% aumentando di molto la solfatazione, anche su batterie nuove.

        Per ovviare a ciò, bisogna ricaricare al 100% la batteria, approssimativamente ogni 10 cicli di carica-scarica.
        Per farlo bisogna staccare fisicamente la batteria dall'Ups (se no i circuiti dello stesso potrebbero assorbire e/o modificare la carica) e ricaricare con un CB a 14.4V, meglio ancora se l'ultima ora di carica si mette a 15.6V (si può fare se il CB ha il controllo manuale della tensione).

        P.S.
        occhio alla sezione dei cavi tra la batteria e l'Ups, nel ns caso di 400W max su 12V abbiamo una corrente di 33A, quindi è consigliato un cavo da 10mmq.
        Per Ups intorno ai 1200VA, cavi di almeno 16mmq.

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        • #34
          Originariamente inviato da frengo Visualizza il messaggio
          Aprilo e tienilo sotto osservazione "al tatto" per la temperatura dei componenti (ovviamente da spento). Se non sei esperto fiuta delle puzze di qualcosa che si scalda troppo. Leggi i miei post precedenti. Se un UPS non e' calcolato per quella batteria si stressa IN FASE DI RICARICA A FONDO della stessa. Allontana tutto cio' che c'e' di infiamabile attorno, magari mettilo all'esterno per evitare inutili incendi. In caso di esito negativo comprati questo, come ho fatto io:

          2000W Watts 4000W(peak) 12v to 220v Power Inverter+Charger & UPS For Solar/Wind | eBay

          E' un vero e proprio UPS ma a differenza del tuo, se deve caricare una batteria da 80 A non va a fuoco, poi vedi tu.....io te l'ho detto.
          Salve, ho visto solo ora questo tuo messaggio. Funziona ancora il tuo inverter? Piuttosto volevo chiederti se hai misurato i 2000 watt effettivi. Oppure quanti watt effettivi sono?

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          • #35
            Certo, è sicuro usare uno scadente inverter ad onda sinusoidale modificata da 2kw solo le dimensioni fanno capire che manco 1kw esce perchè 2kw a 12 V con un 10% in più per la perdita di conversione siamo oltre 180 Ampere e su quei cavetti rossi e neri é porcheria Cinese che magari la si vuole collegare ad una batteria magari da 60/70Ah ma stiamo dando i numeri !!!

            Un UPS di taglia piccola ha una correte di carica molto bassa quindi per caricare una batteria gia normalmente ci mette 24 ore con una batteria più grossa di amperaggio ci metterà 3/4 giorni come capita con uno mio che hgli ho messo una batteria da 100Ah AGM dato che è in casa, il surriscaldamento viene dato da carico elettrico a 230V ad esempio se un carico é induttivo o resistivo cambia, la potenza di quelli piccoli é espressa in VAi (W informattici) un'altra boiata, bastava far capire alla gente il corretto valore di potenza induttiva e resistiva, qundi uno da 600VAi terrà al massimo 480W diciamo 450W resistivi, quindi se surriscalda o spara bruciandosi non è colpa della poca correte di carica o della batteria sovradimensionata che fa solo allungare il tempo di ricarica e l'autonomia ma è colpa sia del carico elettrico, oltre al fatto che qualli sotto il 1000VAi sono una porcheria. meglio acquistare un apparato apposito e sopra i 500/600W andare ad almeno 24V.
            ad esempio a quasto ci puoi ataccare anche i pannelli solari direttamente 1000w 12v 230vac Solar inverter + 40A mppt solar charger + battery charger | eBay
            Ciao

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            • #36
              DICO LA MIA:
              ho da anni un APC Back-UPS 700VA ovvero il modello piu piccolo formato ciabatta. ( googlate il modello per capire). dopo tot anni la batteria minuscola interna era esauta, le originali costavano un BOTTO, cosa ho fatto? mi sono informato sulla piu economica batteria da auto ed ho trovato sui 25/30 euro una URSUS da 45ampere.
              Ho smontato semplicemente l'ups , tagliato i cavi ed i relativi connettori a "piattina" adatti alle batterie originali, ci ho SALDATO una prolunga di circa 50cm per ogni polarita ed alla fine di questi due cavi ho saldato per bene dei COCCODRILLI/PINZE da auto del valore di 3 o 5 euro ( sono come le mollette dei panni ma piu grandi )

              il lavoro è venuto pulito, ora quando la batteria devo cambiarla mi basta sganciare in 1 secondo le pinze e cambiar batteria!
              Non ho notato surriscaldamenti strani anche perchè non va via spesso la corrente ma quando ho provato... la batteria durava molto di piu rispetto alla originale e sopratutto non è costata molto!

              il fatto delle pinze a coccodrillo è davvero utile, massima liberta di cambio batterie al volo!

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              • #37
                Ciao, le pinze a coccodrillo sono fatte per connessioni temporanee, spesso sono anche economiche e il contatto non è ottimale e nel tempo non si ossidano e non si sa mai, la corrente in scarica a pieno carico può arrivare a oltre 50A, preferierei due occhielli a crimpare e due connettori con dado EnRise Terminali Morsetti di Batteria 12V/24V Connettori di Batteria con Dado ad Ala(1 paio): Amazon.it: Auto e Moto
                al massimo connettori rapidi Kkmoon batteria morsetti a sgancio rapido morsetti terminali batteria 12 V Quick Release batteria morsetti Boat/Truck/Car/Van Quick Release Scap battery connectors clamps 12/24 V: Amazon.it: Auto e Moto

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                • #38
                  Originariamente inviato da realista Visualizza il messaggio
                  Ho smontato semplicemente l'ups , tagliato i cavi ed i relativi connettori a "piattina" adatti alle batterie originali, ci ho SALDATO una prolunga di circa 50cm per ogni polarita
                  di che sezione sono i cavi? Quanti mmq?



                  Originariamente inviato da realista Visualizza il messaggio
                  Non ho notato surriscaldamenti strani anche perchè non va via spesso la corrente ma quando ho provato...
                  Quanti minuti hai provato, all'incirca?



                  Originariamente inviato da buran001 Visualizza il messaggio
                  Ciao, le pinze a coccodrillo sono fatte per connessioni temporanee.... preferirei due occhielli a crimpare e due connettori con dado
                  Si, sono la soluzione ottimale, ma il problema è che costano come metà batteria del ns caso.
                  Gli occhielli hanno senso da batterie da 100€ in su, se no è meglio investire nella batteria che nel morsetto.
                  il problema è che i coccodrilli, richiedono manutenzione se si ossidano, vanno controllati, etc, etc, etc.

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                  • #39
                    Cristiano, il costo degli occhielli con dado è pressoché 0 basta andare da uno sfascia-carrozze e staccarli dai cavi. Come dice buran, le correnti in gioco possono raggiungere valori anche abbastanza elevati con relativi (trattandosi di C.C.) archi voltaici in caso di contatti "sporchi"
                    Domotica: schemi e collegamenti
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                    • #40
                      qui da me, il costo zero dagli sfascia carrozze non esiste....
                      ti fanno pagare anche l'aria che respiri.
                      Diverso sarebbe mettersi d'accordo con uno di essi con un accordo del tipo: ti do 20€ e alle prossime 50 auto stacchi i morsetti invece che buttarli via.
                      Sarebbe cmque un buon prezzo: 20cent a morsetto, 40cent a batteria.

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                      • #41
                        ... il costo zero dagli sfascia carrozze non esiste...
                        si anche qui, ma non penso che per un paio di morsetti vadano oltre i 2 euro
                        Domotica: schemi e collegamenti
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                        • #42
                          fosse così, il prezzo sarebbe accettabile e potremmo fare a meno dei coccodrilli

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                          • #43
                            Originariamente inviato da cristiano2B Visualizza il messaggio
                            di che sezione sono i cavi? Quanti mmq?




                            Quanti minuti hai provato, all'incirca?




                            Si, sono la soluzione ottimale, ma il problema è che costano come metà batteria del ns caso.
                            Gli occhielli hanno senso da batterie da 100€ in su, se no è meglio investire nella batteria che nel morsetto.
                            il problema è che i coccodrilli, richiedono manutenzione se si ossidano, vanno controllati, etc, etc, etc.
                            guarda non so dirvi la sezione dei cavi ma per ogni polo ho usato un singolo cavo di quelli a tre cavi fase neutro e terra, proprio per esser " a naso" sicuro che la somma dei tre filamenti sia un bel cavo. si sapevo che avrei dovuto comprar un cavo di X diametro per aver X portanza in ampere ma ho pensato che cmq 3 cavi per un solo polo potevano bastare.

                            l'ups lho provato per circa 15 minuti e non mi sembrava caldo al tatto, riguardo i coccodrilli sembrano ramati o cmq non del color acciaio quindi dovrebbero durare di piu nel tempo, e poi son stato attento a saldare 2(dei tre) cavi ad un lato dellla pinza, ed il terzo cavo all'altra parte della pinza, proprio per non creare l'effetto che solo "meta pinza" avesse la corrente, raddoppiando quindi la parte che tocca il polo.

                            le poche volte che ho sganciato i coccodrilli li ho visti come nuovi, e sinceramente ho preferito una soluzione di questo tipo quasi a costo 0 ( i coccodrilli li avro pagari 3 euro su aliexpress.. o forse 2) con cavi di recupero, che le volte che si attiva l'ups NON SONO TANTE......... e quel che volevo fare era pagar poco la batteria ( ci sono riuscito) e dato che c'èerp aver una autonomia maggiore di quella originali ( anche qui ci son riuscito). il resto ok son finezzze, ma aspetto di sentire pareri sulla mia trovata di usar per ogni polo un cavo contenente TRE fili .... contanto praticamente come se fosse un unico cavo grosso..... ma sempre ricordando che sull ups non si hanno spunti enormi come per le vetture dove per pochi secondi si chiedono anche 100...150ampere

                            i coccodrilli usati sono questi
                            https://ae01.alicdn.com/kf/HTB1UfhiX...595e4bd645759a

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                            • #44
                              l'idea è bella, io stesso ho sotto al mio megapc un ups da 800VA collegato a 3 batterie auto in parallelo per un totale di 240Ah

                              l'ups può anche essere freddo ma il problema è che si scaldano i fili.
                              sul mio ho un assorbimento intorno ai 500W (due pc e 4 monitor) il che significa al lordo delle perdite una corrente di 42A (500W / 12V)
                              e difatti ho messo cavi da 10mmq.

                              se tu hai unito i 3 fili, considerando che sono probabilmente da 1.5mmq, significa che hai una sezione per complessivi 4.5mmq, ovvero che porta una corrente intorno ai 20A senza grosse perdite, senza scaldare.
                              Il tutto sottinteso che la lunghezza dei cavi sia non più lunga di un metro, se sono lunghi 20mt cambia tutto.
                              Ora 20A su 12V sono 240W, se quello è l'assorbimento del tuo pc, può andare bene, se è di più devi sostituire i cavi.
                              la prossima volta che fai un test senti la temperatura dei cavi, se dopo 5 minuti scottano, devi sostituirli.

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                              • #45
                                Per una valutazione obiettiva della sezione appropriata dei cavi è possibile utilizzare il calcolatore on-line della Oppo.... 12V@42A (500W), stimando una lunghezza di 50cm ed ammettendo una caduta di tensione max di 0.1V necessitano di cavi con sezione (calcolata) di 7.42mm2 cioè, commercialmente parlando, 10mm2 .... giusto quelli usati da cristiano.
                                .... si scaldano i fili ...
                                La qualcosa si traduce in un aumento intrinseco della resistenza del conduttore con relativo aumento della dispersione oltreché nella possibilità (vi assicuro per nulla ipotetica) di innesco di incendi
                                Domotica: schemi e collegamenti
                                e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                • #46
                                  Ciao, mi sto interessando a un uso economico + vecchia batteria da auto da 65Ah.

                                  Da quello che ho capito devo prestare attenzione alla sezione dei cavi ups-batteria e posso mettere una ventola da alimentatore PC 12x12cm sui circuiti per raffreddare in ricarica e ancora di più in utilizzo dell'UPS senza corrente.

                                  Ipotizzo un assorbimento di max 100w in caso di mancanza di corrente.
                                  Se ho letto bene non dovrebbero esserci problemi

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