Così hanno chiamato un metodo per immagazzinare
l'energia solare riscaldando il silicio fuso a oltre 2
mila gradi. (fonte: ansa)
L'articolo metteva in risalto il fatto che questo metodo
è stato pensato per ridurre di molto i costi dello stoccaggio!...
Finalmente una bella notizia, non c'è che dire!!
Si parla di ridurre i costi dello stoccaggio dell'energia solare, eolica
e delle onde del mare...!! L'Italia e soprattutto gli italiani dovrebbero
guardare a questo obiettivo con particolare interesse.
p.s.
Mi chiedevo perché no all'uso del sale da cucina invece del silicio per i costi.
Se fondo un m3 di sale da cucina con il sole devo usare circa 300 kwh di energia solare,
che potrei prelevare sempre alla stessa temperatura quando voglio.
Avrei una pila termica:
NaCl solido + energia solare/eolica/marina --> NaCl liquido a 800°C...
NaCl liquido --> NaCl solido + calore sempre a 800°C(ideale per produrre elettricità)
Praticamente una pila a basso costo che riesce ad immagazzinare ben 300 kwh di energia termica per ogni m3 di sale fuso. Il silicio è senza dubbio un campione nell'immagazzinare energia termica però a costi che non competono con il cloruro di sodio, inoltre mostruosamente disponibile nelle miniere di sale.
A Scansano Jonico hanno trovato ad es. un deposito da 10 miliardi di m3 di sale. Ma in tutto il mondo è così! In questo deposito di sale volevano mettere le scorie nucleari, invece di pensare a metterle ad esempio in Antartide, dove non esistono né esseri umani né animali(Anche questa è una scoperta per me... Si preferisce inquinare dove ci sono milioni di persone piuttosto che dove non esiste anima viva...).
l'energia solare riscaldando il silicio fuso a oltre 2
mila gradi. (fonte: ansa)
L'articolo metteva in risalto il fatto che questo metodo
è stato pensato per ridurre di molto i costi dello stoccaggio!...
Finalmente una bella notizia, non c'è che dire!!
Si parla di ridurre i costi dello stoccaggio dell'energia solare, eolica
e delle onde del mare...!! L'Italia e soprattutto gli italiani dovrebbero
guardare a questo obiettivo con particolare interesse.
p.s.
Mi chiedevo perché no all'uso del sale da cucina invece del silicio per i costi.
Se fondo un m3 di sale da cucina con il sole devo usare circa 300 kwh di energia solare,
che potrei prelevare sempre alla stessa temperatura quando voglio.
Avrei una pila termica:
NaCl solido + energia solare/eolica/marina --> NaCl liquido a 800°C...
NaCl liquido --> NaCl solido + calore sempre a 800°C(ideale per produrre elettricità)
Praticamente una pila a basso costo che riesce ad immagazzinare ben 300 kwh di energia termica per ogni m3 di sale fuso. Il silicio è senza dubbio un campione nell'immagazzinare energia termica però a costi che non competono con il cloruro di sodio, inoltre mostruosamente disponibile nelle miniere di sale.
A Scansano Jonico hanno trovato ad es. un deposito da 10 miliardi di m3 di sale. Ma in tutto il mondo è così! In questo deposito di sale volevano mettere le scorie nucleari, invece di pensare a metterle ad esempio in Antartide, dove non esistono né esseri umani né animali(Anche questa è una scoperta per me... Si preferisce inquinare dove ci sono milioni di persone piuttosto che dove non esiste anima viva...).
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