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250N, SONO SUFFICIENTI

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  • 250N, SONO SUFFICIENTI

    Vorrei applicare un dispositivo per la produzione di energia elettrica ad una macchina gi&agrave; esistente che produce fino a 250N di forza di trazione.<br>Più precisamente si tratta di un ciclo come segue:<br><br>1) t° --&#62; 0N<br>2) 3&quot; --&#62; 250N<br>3) 8&quot; --&#62; 0N<br><br>durata ciclo 12&quot;.<br>Il ciclo è continuo e pensavo di sfruttarlo per la generazione di corrente elettrica ma:<br><br>1) Quale può essere la migliore configurazione di un impianto di questo tipo?<br>2) Quali sono gli elementi che lo compongono?<br><br>Non appena avrò un aiuto, proverò ad applicare quanto suggerito e vi farò sapere.<br><br>Grazie.<br><br>Christian<br><br>

  • #2
    Ciao,<br>innanzitutto ti consiglio di chiedere ai moderatori di spostare il thread nella sezione &quot;altre energie&quot;, in quanto non è propriamente fotovoltaico.<br>Bisognerebbe anche sapere come ottieni questi 250N, così da poterti effettivamente aiutare. Per ti si può consigliare un volano, ma poco altro&#33;

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    • #3
      Grazie Zintolo, ma come faccio a contattare i moderatori?<br>Ho guardato in giro sul sito ma non vedo nessun link.<br><br>Intanto approfitto per chiarire il mio problema.<br><br>Con una forza &quot;non costante&quot; ma ciclica di 250N, cosa mi conviene utilizzare per la produzione di energia?<br>Una dinamo, un moltiplicatore di giri collegato, un inverter, o cosa?<br><br>Pensavo di poter utilizzare un dispositivo simile a quelli dei mini eolici.<br>

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      • #4
        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (xmasper @ 9/2/2007, 14:53)</div><div id="quote" align="left">Vorrei applicare un dispositivo per la produzione di energia elettrica ad una macchina gi&agrave; esistente che produce fino a 250N di forza di trazione.<br>Più precisamente si tratta di un ciclo come segue:<br><br>1) t° --&#62; 0N<br>2) 3&quot; --&#62; 250N<br>3) 8&quot; --&#62; 0N<br><br>durata ciclo 12&quot;.<br>Il ciclo è continuo e pensavo di sfruttarlo per la generazione di corrente elettrica ma:<br><br>1) Quale può essere la migliore configurazione di un impianto di questo tipo?<br>2) Quali sono gli elementi che lo compongono?<br><br>Non appena avrò un aiuto, proverò ad applicare quanto suggerito e vi farò sapere.<br><br>Grazie.<br><br>Christian</div></div><br>Ciao&#33;<br>Avrei bisogno di sapere come è configurata questa macchina, per poter capire che rendimento ha, così da studiare un adeguato sistema di fornitura dell&#39;energia.<br>Ovviamente non è necessario solo quello, ma se mi descrivi la macchina il resto dei dati si può ricavare.

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        • #5
          La macchina sfrutta il peso di caduta di blocchi di gesso particolare che produciamo con un macchinario artigianale.<br>Il materiale viene immesso in una vasca al piano terra, si procede con la lavorazione e tramite uno stelo immerso nella pasta, viene estratto verso l&#39;alto un cilindro di materiale che si solidifica e successivamente viene tagliato; in quel momento però i pezzi sono a circa 4 metri di altezza ed oggi vengo fatti rotolare giù per una rampa e poi lavorati.<br>Oggi la produzione può arrivare a un blocco ogni 10/15 secondi.<br>Il peso di ogni cilindro è solitamente di 6/10kg ma la capacit&agrave; massima può arrivare a 25 kg, di qui la mia domanda perchè vorrei utilizzarli come forza motrice per un generatore.<br><br>E&#39; possibile quindi generare elettricit&agrave; con un peso di 10kg?<br><br>Di che dinamo/alternatore avrei bisogno?<br><br>Potrei pensare anche di collegare direttamente un piano che possa contenere più di un singolo pezzo per aumentare la forza.<br><br><br>

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          • #6
            Vediamo se ho capito:tu hai un peso di 10Kg che cade da 4m.Se è così la MASSIMA energia sfruttabile è di 400Nm.Se il ciclo è di 15&quot; e supponiamo 8 ore al giorno di lavoro dovresti ricavare AL MASSIMO (senza contare i rendimenti) circa 0,21 Kwh al giorno.Pochino (se nn ho sbagliato i conti...)

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            • #7
              Grazie Robydrum per la risposta ma......, premetto che sono completamente fuori da questo campo, ma se ogni 15&quot; ho a disposizione 400Nm, con questa &quot;energia&quot; non ci posso fare nulla?<br>Che tipo di calcolo hai fatto per arrivare ai 0,21Kwh?

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              • #8
                100N x 4m=400Nm=400 Joule=400 W x secondo= 0,11 W x ora =0,00011 Kwh al ciclo.<br>Ipotizzando 1920 cicli al giorno, ottieni 0,21 kwh. Spero di non sbagliarmi...

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                • #9
                  Scusa se mi permetto di insistere, ma ci sono due cose che non capisco nella tua considerazione:<br>- non capisco perchè consideri 400Nm quando io considererei 100Nm perchè è quella la forza di cui dispongo durante il ciclo<br>- non capisco perchè dividi i 400W per 3.600 infatti, il ciclo dura 15&quot; e non un&#39;ora (3.600&quot come da tua considerazione.<br><br><br>

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                  • #10
                    100N sono la <u>forza</u>; 100N x 4m di altezza è <u>l&#39;energia</u> disponibile. Divido per 3600 per passare da Ws a Wh. E&#39; solo una conversione tra unit&agrave; di misura, non c&#39;entra con la durata del ciclo che invece è usata per trovare i 1920 cicli al giorno. Spero di non averti incasinato di più.<br>Ciao<br>

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                    • #11
                      Azz, credo proprio che tu abbia ragione.<br><br>Francamente pensavo che ci fosse una remota possibilit&agrave; di trasformare questa &quot;caduta&quot; in energia.<br><br>Un ultima cosa, così solo per curiosit&agrave;, con 0,21Kwh potrei tenere accese due lampadine da 100w per un&#39;ora. E&#39; corretto?<br>

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                      • #12
                        Sì&#33; Infatti era l&#39;utilizzo che volevo proporti&#33;&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/199bfd57c736c5e4adbbe9522329fc35.gif" alt="">

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                        • #13
                          Sempre che non si riesca ad aumentare il peso mantenendo lo stesso ciclo/frequenza... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/247442c07fb0e9be4e516201d906bdd1.gif" alt=":blink:">

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                          • #14
                            sì, ma di un bel po&#39;... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e310f1dfd78d554a295bbefc5f169d60.gif" alt=":">

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                            • #15
                              Scusami Robydrum, ma quanti kwh servirebbero per un&#39;abitazione normale al giorno?

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                              • #16
                                L&#39; ENEA stima per una famiglia di 4 persone circa 3000 kwh all&#39;anno.<br>

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                                • #17
                                  ... quindi non basta far cadere qualche blocco, ci vuole una frana. Una al giorno.

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                                  • #18
                                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (robydrum @ 16/2/2007, 15:14)</div><div id="quote" align="left">100N x 4m=400Nm=400 Joule=400 W x secondo= 0,11 W x ora =0,00011 Kwh al ciclo.<br>Ipotizzando 1920 cicli al giorno, ottieni 0,21 kwh. Spero di non sbagliarmi...</div></div><br>Scusa se non mi sono fatto sentire per tanto tempo in questa discussione.<br><br>Il fatto è che stavo pensando ad una soluzione per sfruttare al massimo l&#39;energia che hanno questi blocchi.<br><br>Nel premettere che sono sostanzialmente d&#39;accordo con quello che ho citato il secondo passo sarebbe quello di trovare la forma adatta per una macchina capace di sfruttare al massimo l&#39;energia potenziale che hanno questi blocchi.<br><br>E&#39; proprio a quella che dobbiamo fare la corte&#33;&#33;&#33;<br><br>Pensavo ad un ascensore al contrario, cioè che ad intervalli di tempo prestabiliti metta in rotazione una dinamo e quando i pesi non ci sono torni su da solo con un meccanismo a molla e un piccolo volano per non fargli fare scatti nel ritornare su.<br><br>Ovviamente più lungo è l&#39;intervallo di tempo di carica maggiore sar&agrave; il picco di energia trasformabile, perchè si saranno accumulati più blocchi (e questa è una cosa buona perchè più alta è la densit&agrave; energetica più alti possono essere i rendimenti)<br><br>Per ora siamo molto sul vago, ma se l&#39;idea ti piace ci posso lavorare un pò su, perchè la tecnologia è gi&agrave; disponibile sul mercato e non ci si deve inventare nulla di nuovo

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                                    • #19
                                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ovviamente più lungo è l&#39;intervallo di tempo di carica maggiore sar&agrave; il picco di energia trasformabile, perchè si saranno accumulati più blocchi (e questa è una cosa buona perchè più alta è la densit&agrave; energetica più alti possono essere i rendimenti)</div></div><br>Sì, ma abbiamo sempre 0,21 kwh al giorno, aumentano solo le potenze di picco.<br>Per i rendimenti non saprei, forse aumentano un pochino lavorando con potenze maggiori, ma non credo che la differenza sia sufficiente a giustificare l&#39;impianto.

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                                      • #20
                                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (robydrum @ 20/2/2007, 16:10)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ovviamente più lungo è l&#39;intervallo di tempo di carica maggiore sar&agrave; il picco di energia trasformabile, perchè si saranno accumulati più blocchi (e questa è una cosa buona perchè più alta è la densit&agrave; energetica più alti possono essere i rendimenti)</div></div><br>Sì, ma abbiamo sempre 0,21 kwh al giorno, aumentano solo le potenze di picco.<br>Per i rendimenti non saprei, forse aumentano un pochino lavorando con potenze maggiori, ma non credo che la differenza sia sufficiente a giustificare l&#39;impianto.</div></div><br>Si....sono d&#39;accordo.......la mia considerazione era solo relativa ad un eventuale aumento del rendimento del sistema.<br><br>io pensavo ad un meccanismo così:<br><br><br><span class="edit">Edited by ad80 - 20/2/2007, 16:55</span><br><br><center><b>Attached Image</b></center><br><table class="fancyborder" style="width:50%" align="center" cellpadding="4" cellspacing="0"><tr><td align="center"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/643e182b24074c1449b4b9b339bc0204.jpg" alt="Attached Image"></table><p>

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                                        • #21
                                          se la cosa venisse fatta così il problema sarebbe trovare le resistenze nella fase inattiva del lavoro, dovute ai vari componenti (dinamo, giunto, argano).<br><br>Poi basta applicare il principio dell&#39;equilibrio delle potenze<br><br>Pa+Pp+Pi+Pr=0<br><br>Dove a sta per attiva (quella delle masse che cadono), p sta per perduta (quella dovuta agli attriti), r sta per resistente (quella dovuta al fatto che la massa in caso di risalita esercita un certo ostacolo) e i sta per inerzia (quella dovuta al volano e ad altre parti in moto, compreso l&#39;assale e il rotore della dinamo).<br><br>Le variabili, una volta scelto il tipo di dinamo e il salto (l&#39;intervallo è fissato dalla massa che si vuole avere a contribuire alla potenza attiva), sarebbero la massa di risalita, lo spessore e soprattutto il raggio del volano.<br><br>Non è una cosa complicatissima trovarle.<br><br>In ingegneria chi ha fatto meccanica razionale prima e meccanica applicata alle macchine poi sa che si tratta di un tipo d&#39;esercizio che si fa al terzo anno.<br><br>Ciao&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/0800c9f07a877931f057986432bfab3e.gif" alt="">

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