E se invece di circuiti elettrici avessimo circuiti protonici ?<br><br>Mi spego meglio...<br><br>L&#39;impianto elettrico di casa è fatto di conduttori di rame isolati con gomma o plastica, ora sappiamo benissimo tutti quanti che il rame a temperatura ambiente è allo stato solido, e allo stato solido SOLTANTO gli elettroni circolano.<br>I protoni rimangono immobili perchè incastrati dalla solidit&agrave; stessa del rame.<br><br>Quindi in un circuito elettrico o elettronico sono gli elettroni a muoversi o a trasmettere emergia, di protoni neanche se ne parla MAI.<br>E&#39; logico che non se ne parla MAI perchè... ripeto, i protoni sono immobili cosi&#39; come sono immobili i nuclei del conduttore elettrico.<br><br>Fa eccezzione alla regola la cella elettrolitica, in quel caso il conduttore interno alla cella non è rame solido ma è un liquido elettrolitica, in questo ultimo caso abbiamo effettivamente una corrente protonica (e anche una corrente elettronica nel senso inverso).<br><br><br>Domanda:<br>e se volessimo fare funzionare tutti i nostri elettrodomestici casalinghi tramite correnti protoniche ?<br><br>(Anche le corenti protoniche producono campi magnetici e forze torcenti (momenti))<br>Beh&#33;<br><br>Secondo me dovremmo rivoluzionare il tutto..<br>Tutto l&#39;impianto elettrico di casa dovrebbe essere rimosso perchè dovremmo sostituire i conduttori di rame con conduttori liquidi.<br><br>Entrando nel dettaglio i fili di rame andrebbero sostituiti con tubazioni idrauliche di plastica o di vetro, contenenti acqua distillata e moltissimo sale in saturalzione.<br><br>La lampada per fare luce, anch&#39;essa dovrebbe funzionare con la corrente protonica, infatti sarebbe una logica sbagliata fare una scarpa e una ciabatta, se i conduttori sono protonici allora anche la lampada deve funzionare con la corrente protonica.<br>Si potrebbe quindi, illuminare la stanza con tungsteno ubicato in una piccola cella elettrolitica, però c&#39;è il problema che la cella elettrolitica genera idrogeno e ossigeno, alla lunga questi gas esaurirebbero il liquido cioè i conduttori protonici.<br>Occorre che immediatamente l&#39;ossigneo sia mescolato con l&#39;idrogeno per ripristinareil liquido perso.<br><br>Insomma ci sarebbero dei problemi tecnici.<br><br>Va detto, comunque, che allo stato attuale la corrente protonica non è esclusiva delle celle elettrolitiche, infatti esistono correnti protoniche anche all&#39;interno di acceleratori di particelle, ma questo discorso degli acceleratori lo lascerei perdere perchè altrimenti il discorso diventerebbe troppo lungo e complesso.<br><br><br>Poi bisogna rifare il progetto della lavatrice, cui motore deve funzionare con correnti protoniche, e anche li sostituzione degli avvolgimenti con avvolgimenti tubolari di materiale isolante contenente liquido elettrolitico.<br><br>Insomma:<br>Tutti i progetti elettrici potrebbero essere cancellati e ricostruiti con questa nuova tecnica delle correnti protoniche.<br>Ci sarebbe qualche problemuccio con i pantografi dei treni.<br>Come farei in quel caso... a sostituire i fili di rame con tubi isolanti contenenti liquido elettrolitico ?<br>Come passerebbe la corrente protonica dal tubo al pantografo ?<br><br>Si apre un nuovo mondo di problemi protonici mai esplorato prima.<br><br>Certamente l&#39;acqua salata costa meno del rame, chi ruberebbe mai un tubo di plastica pieno di acqua salata ?<br><br><br><br><br><br><br>