Ciao a tutti sono Acteras un fantasma del forum nel senso che ci sono e non ci sono e la maggior parte di voi neanche mi conosce.
Beh! Stavo leggendo qualcosa sul magnegas e l'acquafuell e mi sono trovato davanti, spaventose analogie con la cella di Joe che ho già costruito utilizzando soltanto acciaio alimentare AISI 304 (meglio se AISI 316).
Per chi non sa di che cosa sto parlando si documenti in internet e se non avete mai sentito parlare di energia orgonica o "Orgone" leggetevi le vicessitudini e le storie su Whilhelm Reich scomparso tanti anni fa'.
I primi test hanno dato esito positivo: è una sorta di contenitore cilindrico in acciaio atto a contenere circa 6 o 7 litri di acqua non demineralizzata (meglio se di fiume o sorgente, ma va bene anche quella del rubinetto).
All'interno del contenitore vi sono dei cilindri concentrici (neutri) isolati fra loro con una gomma siliconica con un coefficiente di isolamento di migliaia di volt.
Il cilindro che rimane al centro (più piccolo) e il catodo (-) mentre il contenitore esterno e l'anodo (+) e devono essere fra loro isolati (ovviamente) mediante supporti isolatori in teflon o capton.
Riamane solo da alimentarla con una tensione positiva che può andare dai 12 V agli 80V; la corrente che consuma dipende dal tipo di acqua che si usa e non ho ancora finito di tracciare la mia tabella di verità che mi fornirà la strada giusta per collegarla al collettore di aspirazione della mia automobile.
Il miglior risultato l'ho avuto dopo una "stagionatura" di 8 giorni e una somministrazione di 70V per circa 1 minuto e ho ottenuto un'esplosione dopo essermi avvicinato con l'accendino.
Al di là di una leggera scottatura alla mano (riflessi buoni) non mi sono fatto niente.
A proposito che si volesse cimentare non respirate mai quel sottile odore che sentite prima del ronzio alle orecchie, mentre la cella funziona (una cella come la mia che rende poco).
Ciao.
Beh! Stavo leggendo qualcosa sul magnegas e l'acquafuell e mi sono trovato davanti, spaventose analogie con la cella di Joe che ho già costruito utilizzando soltanto acciaio alimentare AISI 304 (meglio se AISI 316).
Per chi non sa di che cosa sto parlando si documenti in internet e se non avete mai sentito parlare di energia orgonica o "Orgone" leggetevi le vicessitudini e le storie su Whilhelm Reich scomparso tanti anni fa'.
I primi test hanno dato esito positivo: è una sorta di contenitore cilindrico in acciaio atto a contenere circa 6 o 7 litri di acqua non demineralizzata (meglio se di fiume o sorgente, ma va bene anche quella del rubinetto).
All'interno del contenitore vi sono dei cilindri concentrici (neutri) isolati fra loro con una gomma siliconica con un coefficiente di isolamento di migliaia di volt.
Il cilindro che rimane al centro (più piccolo) e il catodo (-) mentre il contenitore esterno e l'anodo (+) e devono essere fra loro isolati (ovviamente) mediante supporti isolatori in teflon o capton.
Riamane solo da alimentarla con una tensione positiva che può andare dai 12 V agli 80V; la corrente che consuma dipende dal tipo di acqua che si usa e non ho ancora finito di tracciare la mia tabella di verità che mi fornirà la strada giusta per collegarla al collettore di aspirazione della mia automobile.
Il miglior risultato l'ho avuto dopo una "stagionatura" di 8 giorni e una somministrazione di 70V per circa 1 minuto e ho ottenuto un'esplosione dopo essermi avvicinato con l'accendino.
Al di là di una leggera scottatura alla mano (riflessi buoni) non mi sono fatto niente.
A proposito che si volesse cimentare non respirate mai quel sottile odore che sentite prima del ronzio alle orecchie, mentre la cella funziona (una cella come la mia che rende poco).
Ciao.
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