Il gas di brown: Qui tutte le domande e dubbi - EnergeticAmbiente.it

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Il gas di brown: Qui tutte le domande e dubbi

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  • E lupino se avessi tempo, purtroppo l'inverno e vicino , invece mi piacerebbe avere altri dati quello si.
    perciò se ti serve una cella fammi un fischio.

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    • No, nessun problema... tienilo da parte come possibile "esperienza" futura o magari una nuova idea su cui lavorare
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      • Ciao Ragazzi .....

        Scusate l'assenza ma sono stato un po impegnato.

        Per una maggiore sicurezza, che ne dite se si realizzasse una cella HHO in modo tale da separare già all'origine i due gas??


        Un Forte Abbraccio..


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        • Con questa configurazione non funziona! se non dividi le pareti dopo devi creare un ponte "salino" con la soluzione oppure creando una resistenza elettrica di pochi ohm e cosi la cella funziona, ma non riuscirai a separi i due gas . Ci sono parecchi sistemi per dividere i gas esistono delle membrane molto costose che si mettono fra i due elettrodi, oppure Lupino conosce altri sistemi che io ignoro.
          In pratica per la sicurezza ci sono centinaia di sistemi valvole contenitori con acqua ecc ecc, ricordati che dividere i due gas il sistema diventa poco economico, invece la bellezza di questo gas e avere i due gas insieme! li si rileva la vera convenienza.

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          • Si ciao Archimede hai perfettamente ragione. Vedi ho un grosso tarlo per la testa che non riesco a toglire, La Riserva Di Energia.
            ovvero: se si ha una fonte rinnovabile tipo Eolico, Fotovoltaico o quant'altro si ha il problema dell'energia in eccesso che se non stipata va persa. L'ideale è un impianto collegato alla rete in regime di scambio, ma ciò intende un impianto fotovoltaico od eolico a norma, non vale per l'eolico fai da te ed allora l'energia in eccesso come stiparla?? Le batterie costano e si esauriscono, invece una bela scorta di Hidrogeno sarebbe ottimale..... Possibile che non esiste un modo economico di stipare energia e usarla quando serve???

            Un Abbraccio..

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            • ciao Protone, be siamo immersi nell'energia, purtroppo viviamo nel secolo del profitto e consumismo, esistono centinaia di sistemi per accumulare e conservare ma siamo troppo assuefatti e servi dei poteri delle multinazionali.
              Allora ti dico come la penso e come aggirare il sistema, non serve comprare accumulatori ma basta creali, fare una batteria artigianale e molto semplice bastano due cose piastre di rame e acido solforico, non sarà il massimo come inquinamento ma già si incomincia ad essere indipendenti da latri, per accumulare energia da sole si possono auto costruire panelli solari con lo stesso sistema cambiando la soluzione, certo non saranno efficienti ma funzionano.
              Per Idrogeno si potrebbe accumulare ma come fattore contro e la sicurezza, se vuoi accumulare i due gas separati la cosa e fattibile ma se vuoi accumulare HHo la cosa si complica.
              Se vedi su Yotube alcuni usano il carburo per fare funzionare dei generatori elettrici, pensa questo sistema su larga scala, e poi qui abbiamo parlato di usare l'alluminio per creare idrogeno, le soluzioni stanno sotto il nostro naso ma non abbiamo abbastanza informazione per credere che si puo fare.
              Ritornando hai nostri progetti se vuoi accumulare idrogeno in tutta sicurezza ti basta poche cose facilmente procurabili : soda caustica o potassa un po di alluminio una mini pompa e un serbatoio e il gioco e fatto, bello vero dove' la fregatura? . Si trova nei residui che alluminio rilascia sostanze tossiche se sie sensibile all'ambiente devi trovare una soluzione per smaltire queste sostanze altamente inquinati, poi ricordiamo che solo idrogeno e un gas paragonabile al GPL se meno come caloria " questo che lo dirà Lupino" comunque potresti stoccarlo sotto forma di gas senza problemi, pretendo sempre le rispettive rassicurazioni e sempre un gas!.
              Per il resto sono solo chiacchiere di vecchi rin********ti che dettano legge nel nostro paese.
              Potrei aprire un capitolo su tutto quello che si potrebbe sfruttare, motori magneti ecc ecc a per non turbare i collegi del forum ognuno si faccia le proprie opinione.

              Ciao a presto....

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              • Originariamente inviato da archimede1972 Visualizza il messaggio
                Con questa configurazione non funziona!
                Ma come "non funziona"?!? Quello che ha riportato Protone è il classico voltametro di Hofmann.
                Hofmann voltameter - Wikipedia, the free encyclopedia

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ID: 1926916

                Funzionava già nel 1866, quand'è stato scoperto. Com'è possibile che oggi non funzioni più?

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                • GRAZIE ARCHI.....
                  Mi hai dato spunto per un paio di progettini, non appena ho i primi risultati li pubblicherò così inizieremo a contribuire alle poche informazioni che si hanno.
                  Un Abbraccio ed un Salutone a Tutti....

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                  • Quoto in pieno, funziona eccome, visto il disegno magari gli elettrodi andrebbero alzati un pelino ma per il resto è proprio come dice BesselKn, ed è il modo più veloce per dividere i due gas. Anche il ponte salino individuato da Archimede funziona... in pratica si divide la cella in due semi-celle, occhio però, in tal caso all'elettrolita usato... con del semplice NaCl si ottiene HCl da un lato e NaOH dall'altro.
                    Per capirci:
                    Ponte salino - Wikipedia
                    Rozzo, rozzo basta un tubo di gomma con del cotone pressato all'interno.
                    ...una bela scorta di Hidrogeno sarebbe ottimale...
                    Un consiglio, non ti andare ad impelagare in sistemi vari di stoccaggio del H2 se non sei più che sicuro di ciò che fai, a livello casalingo sono miseri e alquanto pericolosi. Giusto per capirci: per avere 1Kg di H2 (c.ca 39,7 kWh) hai bisogno di un contenitore pari ad 1m³ contenente H2 alla P di c.ca 11 atm
                    ...Possibile che non esiste un modo economico di stipare energia e usarla quando serve??? ...
                    Certo che esiste, bisogna solo trovarlo!
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                    • Ciao ragazzi, tutto si può fare, ma è meglio produrre ciò che serve al momento e bruciarlo subito.

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                      • Grazie Ragazzi, siete sempre disponibili a dare informazioni utili ...
                        Inizierò a crearmi una cella HHO.
                        Una Volta pronta mi servirà un cannello adatto per provare a sfruttarla un pochino almeno nel saldare, mi sapete dare indicazioni di quale acquistare??

                        UN SALUTONE A TUTTI.

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                        • Ciao Protone, ho cominciato costruendo una cella stile Meyer cioè con tubi "risonanti" poi sono passato alle dry cells che risultano forse più performanti se utilizzate in maniera opportuna. Assolutamente determinanti, sono i sistemi di alimentazione (PWM) che ovviamente sono quelli che fanno la differenza.Ho provato anche ad alimentare le dry cells utilizzando l'inverter di una saldatrice. Ho utilizzato dei cannelli opportunamenti modificati per saldare con HHO. Bisogna stare MOLTO ATTENTI alla sicurezza, perchè i ritorni di fiamma sono molto pericolosi ed a volte imprevedibili . Se ti va di vedere un mio lavoro ultimato (per ora) di una saldatrice ad HHO lo puoi vedere qui : HHO generator makes a powerful flame - YouTube. Un Saluto

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                          • Complimenti Lasezioneaurea ... Anzi COMPLIMENTISSIMI....

                            Hai fatto un lavoro Superbo, Per le mie potenzialità direi Fantasientifico.

                            Parli di PWM, ti va di descriverne il funzionamento, per me comune mortale, in modo da poter migliorare un pochino la mia posizione ???

                            Ancora COMPLIMENTI.. COMPLIMENTI..

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                            • Bello E! un lavoro ben fatto,
                              lasezioneaurea
                              ci sono grosse novità, con aiutino del Grande Lorenz ho trovato un sistema ancora piu' produttivo appena hai tempo fatti sentire.

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                              • Ciao LASEZIONEAUREA...
                                Non riesco a trovare indicazioni di come fare un cannello per HHO, non è che ti andrebbe di darmi un aiutino a costruirne uno???

                                Un Abbraccio.

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                                • Oltre al cannello.... probabilmente, flame arrestor o bubbler a parte immagino si possa tranquillamente usare un classico cannello per saldare... bisognerebbe iniziare a identificare/indicare meglio il pwm usato. Mi spiego: a parte saldatrici o similia non riesco a trovare un progetto decente (per decente intendo 12V su almeno 100A) per pwm.
                                  Sarebbe bello che qualcuno iniziasse a postare schemi ed indicazioni su come costruirne uno o come modificare i classici (ali da PC???) tranquillamente reperibili in circolazione; i dati, a mio parere, dovrebbero essere:
                                  - tensione IN: 220V
                                  - tensione OUT: 0 - 12V
                                  - corrente OUT: 0 - 100A
                                  - frequenza settabile
                                  - possibilità di scegliere fra onda quadra, triangolare, sinusoide (questo sarebbe un surplus)
                                  Se qualcuno di voi ha link o materiale vi invito a postarlo... sono pronto ad aprire un nuovo thread sull'argomento anche se a mio parere, vista l'indicazione generica nel titolo di questa discussione, andrebbe bene anche qui.
                                  Domotica: schemi e collegamenti
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                                  • Per Protone

                                    ......... Ciao LASEZIONEAUREA...
                                    Non riesco a trovare indicazioni di come fare un cannello per HHO, non è che ti andrebbe di darmi un aiutino a costruirne uno???



                                    Ciao Protone, per fare un cannello per HHO occorre considerare a che pressione lavori con il gas per scongiurare ritorni di fiamma, da qui si considera il tipo di ugello da utilizzare. Con basse pressioni e con poca produzione di gas , io utilizzavo quelle piccole "siringhe" per gonfiare i palloni da calcio, che sono fornite anche di un filetto facilmente adattabile. Oppure ho anche utilizzato un ugello, modificandolo, che normalmente serviva per le bombole da campeggio. Nella saldatrice da te vista su youtube uso un cannello piccolo utilizzato normalmente per ossiacetilene servendomi solo di un condotto. Qui ho provato a cambiare i vari ugelli in base al tipo di dardo che voglio.Come valvole antiflashback utilizzo delle valvole che si usano anche nelle bombole ossiacetileniche. Ne ho messo due in serie, in più ne ho messa una terza fatta con il classico metodo tubo riempito con lana metallica ed infine il bubbler.So che sono state sperimentate anche altri tipi di valvole ceramiche forse più efficaci (vedi Archimede 1972), quando si superano certe pressioni.
                                    In che zona abiti ? Sarebbe interessante incontrarsi per darti dei consigli (per quel che posso),comunque non c'è problema metto a disposizione le mie esperienze anche se sono io il primo a dover imparare. Un Saluto
                                    Pensavo, a breve di mettere sul forum i miei disegni riguardanti appunto la saldatrice con tutti i particolari costruttivi sia meccanici che elettrici...appena li ultimo...in bella copia.
                                    Ultima modifica di lasezioneaurea; 05-10-2011, 14:34.

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                                    • ottimo lasezioneaurea... anzi piano piano sto costruendo la mia ... sono partito dal case di un pc, ieri sera (notte ) ho finito di tagliare il policarbonato con cui farò la cella vera e propria. Sia per risparmiare (i fogli da 4mm si trovano al brico quelli da 1cm no) che per aumentarne la resistenza (travi lamellari docet) avrà pareti da 3x4mm --> 12mm. Non avendo saldatrici... a parte una vecchia old-fashion in ghisa (peso 30Kg) inizierò usando direttamente un accoppiata di ali da pc collegati in parallelo con diodi di blocco (tot c.ca 60A).
                                      Domotica: schemi e collegamenti
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                                      • Grazie LASEZIONEAUREA...

                                        Ti Ringrazio vivamente per il consiglio. Pensavo ci volessero prodotti professionali ma vedo che per iniziare basta anche uno spillo per palloni, credo che inizierò con quello anche perchè sono ancora agli inizi e non ho grande produzione.
                                        La prima cosa a cui mi dedicherò credo sia il sistema di sicurezza (anti ritorno di fiamma) e poi parto con lo spillo.
                                        Non ho ancora PWM o quant'altro ma stò cercando il modo di costruirne qualcuno, in giro volendo si trova di tutto ma vuoi mettere la soddisfazione di veder funzionare una Tua Creatura????

                                        Io mi trovo nelle vicinanze di Frosinone, se ti capita di passare da qieste parti fai un fischio.

                                        Approposito tu dove ti aggiri??

                                        Un Caloroso Saluto....

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                                        • Se può servire oggi nella catena dei supermercati lidl (penso che le offerte siano uguali per tutto il paese) è in vendita un misuratore di consumi
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                                          • Ciao Protone, siamo un pò distanti....abito dalle parti di Bergamo, comunque si può collaborare, Saluti .

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                                            • ragazzi ma in Sicilia ? Nessuno che fosse dele mie parti per un bell'impianto ?
                                              Comunque un misuratore di consumi non ti serve mica a nulla !
                                              Semmai ritengo utili anzi indispensabili un amperometro e un termometro digitale con sonda per tenere sotto controllo corrente e temperatura. Ed inoltre il pwm è meglio netterlo del tipo CCPWM e cioè a corrente costante almeno sino a quando non sarà disponibile un PWM di Lorenz, semmai dovessere essere reperibile in commercio provvederei subito ad approvvigionarmelo.
                                              Ultima modifica di wfcross; 08-10-2011, 17:38.

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                                              • Salve a Tutti....

                                                Si LASEZIONE.... La distanza c'è ma non credo che basti per scoraggiarci.. Con Internet è come se fossimo tutti insieme in un salotto a disquisire piacevolmente, nell'eventualità di scambiarci qualcosa ci sono le Poste che in tre giorni consegnano, Che sia Lazio o Lombardia o Sicilia poco importa, l'importante è esserci ed impegnarsi .... Il resto è Relativo.

                                                Un Salutone a Tutti.

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                                                • Quelli già c'erano wfcross ma un apparecchio in più non guasta mai specie se viene sono una dozzina d'euri
                                                  CCPWM?? Tipo questo CCPWM v2.1h product detail page Alternative Energy research by Zero Fossil Fuel - Hydrogen, Solar, Wind ?
                                                  Domotica: schemi e collegamenti
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                                                  • Molto bene Lupino, mi sembra un PWM molto interessante, saresti in grado di realizzarlo ?

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                                                    • A parte i tempi enormemente dilatati per fare ogni cosa (un consiglio agli scapoli NON SPOSATEVI!!!)... dallo schema non sembra particolarmente impegnativo anche per un proto su millefori (nel caso funzioni c'è anche il PCB), anche i componenti sono abbastanza "classici"... l'unico problema non so dove andare a trovare lo stadio primario, un trasformatore 220v --> 12-18v da almeno 80A in grado di reggere picchi da 250A e possibilmente moooolto (anzi di più) economico ... qualche idea??
                                                      Domotica: schemi e collegamenti
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                                                      • Lupino che devi fare la bomba atomica ??? Basta un trafo da 300-500W al massimo, in grado di reggere 30 - 40A.Con queste correnti si può arrivare a produrre anche 3-4 lpm. Inoltre se il pwm regge puoi aggiungere uno altro traformatore in parallelo a patto che abbia le stesse caratteristiche del primo. Adesso la cosa migliore sarebbe verificare se il circuito del pwm è valido per poi ragionarci intorno. Teniamo presente anche che qualora il pwm funzioni lo si potrebbe montare in auto.

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                                                        • Be, correggimi/etemi se sbaglio (sfortunatamente in elettronica le mie conoscenze non sono così buone) ma per potenze tutto sommato relativamente basse come quelle da te indicate dovrebbe bastare un normale ali da pc. Se non ricordo male infatti anche questi sono in grado di autoregolare l'intensità di corrente in base al carico applicato.
                                                          Tra parentesi, i prezzi non sono sicuramente così abbordabili, ma esistono ali da pc per potenze sino ai 1200W, l'unica cosa è che in tal caso la linea 12v è splittata su più rami, bisognerebbe capire se è possibile unificarli ma, avendo la medesima d.d.p. immagino di si
                                                          Domotica: schemi e collegamenti
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                                                          • Ciao Lupino, uno dei problemi della cella elettrolitica è la deriva termica che bisogna evitare, perchè man mano che la cella funziona l'acqua di ricircolo si riscalda, diminuendone la resistenza e quindi aumentando l'assorbimento fino a che l'alimentatore non si squaglia. Questo problema Lorenzo lo ha risolto in maniera a dir poco brillante io direi geniale, ma purtroppo per tutta onestà nei suoi confronti non te lo posso dire. Lorenzo mi ha promesso che mi manderà un PWM in esclusiva a me e Shardana, e quando lo avrò provato potrò descriverne l'efficacia. Intanto puoi anche attaccare un ponte raddrizzatore e far funzionare la tua cella a valle di un qualsiasi trsformatore 220-12V perchè i circuiti PWM in giro non funzionano o funzionano male, compreso anche quello che hai postato, che a detta del suo costruttore è mancante di alcune parti.

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                                                              Si conosco il problema della deriva termica è avrei anche un paio di idee su come evitarlo ma.... quando sarà ora vedremo se funzionano
                                                              ...a valle di un qualsiasi trsformatore 220-12V...
                                                              Quindi mi consigli, almeno all'inizio, di cercare di ottimizzare il tutto senza PWM particolari o particolarmente potenti? Anch'io pensavo una cosa del genere, d'altra parte, affinare l'elettronica non può che portare un giovamento non viceversa
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