Il gas di brown: Qui tutte le domande e dubbi - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Il gas di brown: Qui tutte le domande e dubbi

Comprimi
Questa è una discussione evidenziata.
X
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Ciao Lupino, io ho acquistato un bel caricabatterie abbastanza potente, proprio per far girare la cella e potere fare tante considerazioni, il fondo scala di questo alimentatore è a 50A ed è dotato di un termico che scatta superando determinati assorbimenti prolungati. Che soluzioni vorresti adottare per evitare la deriva termica?

    Commenta


    • Ciao wfcross, bell'acquisto, giusto per.... euri??
      Allora l'idea anzi le idee sono più di una, tengo innanzitutto a precisare che in quanto tali, idee appunto, sono per ora prive di una conferma reale e magari del tutto errate anzi una vostra valutazione/critica non può che farmi piacere.
      Due di esse partono dal presupposto che la cella in questione (ovviamente non sto parlando di drycell) sia già dotata o venga comunque dotata di un circuito di filtraggio con relativa pompa
      ma andiamo per ordine:

      (Provenienza acquariologia)
      - Se il deltaT da abbattere non è eccessivo dovrebbero bastare una o più ventole (modello PC) poste a 45° rispetto alla superficie dell'acqua il flusso di aria (in realtà H2 e O2) favorirebbe la normale evaporazione e quindi il raffreddamento. Ovviamente bisognerà provvedere a rimuovere l'umidità dal gas in uscita dalla cella con sali o altro. Attenzione ad usare ventole con motori brushless (modello PC appunto), ricordiamoci che devono lavorare in un atmosfera abbastanza "esplosiva"... meglio evitare scintille

      - Negli acquari marini viene utilizzato per il filtraggio un particolare apparecchio chiamato schiumatoio (skimmer). Il principio di funzionamento è il seguente: una pompa, col compito di iniettare acqua all'interno di un tubo posto in verticale, presenta sull'uscita del flusso d'acqua un restringimento tale da ricreare un tubo venturi. Questo è collegato con l'aria esterna in modo tale da risucchiarla e mescolarla col flusso d'acqua; le microbolle che vengono a crearsi catturano gli inquinanti presenti trasportandoli in un bicchierino posto sulla sommità del tubo stesso in cui si accumulano in una schiuma. L'acqua ripulita può defluire attraverso un tubo d'uscita posto poco sotto il bicchierino. A mio parere un tal sistema dovrebbe essere in grado di raffreddare il liquido sia per l'apporto di aria ad una T inferiore sia attraverso l'espansione delle bolle che risalgono all'interno del tubo. Non è inoltre da sottovalutare il fatto che se esso funzionasse si avrebbe in un unico sistema due funzioni: filtrazione e raffreddamento. Di seguito due link sul dispositivo: Protein skimmer - Wikipedia, the free encyclopedia , Schiumatoio economico per minimed - Acquario Marino Mediterraneo

      (Provenienza modding PC)
      - Un semplice radiatore collegato al circuito di filtraggio dovrebbe in ogni caso suplire al raffreddamento del liquido. Un ulteriore incremento in tal verso potrebbe essere dato dall'uso di una semplice cella di Peltier. Un unica controindicazione è data dall'impossibilità, nel caso si usi idrossido di sodio come elettrolita (è un classico ma vi possono essere anche altri casi), di adottare radiatori di alluminio.

      Però wfcross, oltre a definire il come "curare" la deriva termica dell'acqua varrebbe la pena, a mio parere, capire come prevenirla.
      In tal senso è mio pensiero che l'acqua in una cella elettrolitica possa essere paragonata al conduttore di un circuito elettrico (cavo, filo); ogni elettricista sa bene che sottodimensionare le sezioni dei conduttori equivale, nel caso di amperaggi "importanti" a fonderli (effetto Joule). Bene il "difetto di sezione" si presenta però a mio parere in un punto ben definito, ovvero nella zona degli elettrodi e questo è dovuto alla mancanza di contatto acqua-elettrodo che avviene durante l'elettrolisi. In una sorta di loop in cui maggiore è l'amperaggio, maggiore è la formazione di HHO, maggiore è la superficie degli elettrodi ricoperta da gas (H2, O2), minore è la sezione, virtualmente parlando, di contatto tra acqua e metallo; per fare un esempio più "terra terra" è come se il cavo che porta l'alimentazione al forno di casa fosse, all'altezza della spina, ridotto ad un filo.... fuochino fuochino... meno male sono auto-estinguenti.
      Prevenire la deriva termica dell'acqua in una cella elettrolitica equivale quindi a fare in modo che i gas prodotti si allontanino il più velocemente possibile dagli elettrodi; può sembrare assurdo e contro-tendenza ma anche asperità più o meno accentuate di questi possono influire negativamente. Elettrodi porosi, se da un lato sono favoriti in quanto offrono, a parità di volume, una maggiore superficie di contatto, dall'altro tendono a perdere velocemente questo vantaggio se non si fa in modo di liberare velocemente i pori dai gas. Gli stessi ultrasuoni potrebbero, secondo me, favorire la gassificazione di eventuale anidride o ossigeno disciolto nell'acqua che andrebbe ad investire gli elettrodi.
      Probabilmente una soluzione a ciò potrebbe essere semplicemente quella di investire il più possibile gli elettrodi con una "corrente" d'acqua, e questo è facilmente ottenibile dirigendo opportunamente il flusso d'acqua in arrivo dal filtraggio.
      Se a ciò si associa un semplice dispositivo in grado di modulare la corrente assorbita in base alla temperatura io credo che il problema potrebbe essere discretamente risolto.
      Domotica: schemi e collegamenti
      e-book Domotica come fare per... guida rapida

      Commenta


      • salve a tutti, allora come vedo c'è' un po di silenzi radio ma non perché non ci sono risultati ma al contrario il livello tecnologico di generazione di HHo e arrivato un livello tale che fa gola parecchie persone. Siccome ci sono imballo brevetti e lavoro di tante persone non si divulga ancora molto poco.

        Dal mio posso dire che sto aspettando ok da mister X per divulgare almeno in parte questa tecnologia, posso solo dirvi che la produzione di gas sarà introno 50litri a minuto con picchi da 100 litri con consumi ridicoli," questo consumi sono dichiarati dal costruttore del circuito" io mi accontento di molto poco dai miei calcoli se dovrei avere una quantità di 20 litri con 500w .
        Appena sarà pronto il uovo generatore applicando il circuito fenomenale che elimina tutti i problemi di consumi,vi pubblicherò' tutti i risultati e la famosa caldaia in funzione.
        Se qualcuno vuole cimentarsi noi stimo vendendo della valvole di sicurezza per HHO.
        Valvola per HHO a Lecco - eBay Annunci

        Commenta


        • Bravo Archimede.... immagino che mister X sia in realtà mister L
          Non vedo l'ora di conoscere i vostri progressi.
          Carina la valvola, ovviamente non ti chiedo pubblicamente di cosa sia fatta la "pietrina"... anche se lo immagino
          Colgo l'occasione... buon Immacolata
          Domotica: schemi e collegamenti
          e-book Domotica come fare per... guida rapida

          Commenta


          • Ciao lupino ricambio gli auguri

            Non c'è' problema la pietrina e una mescola molto speciale di sostanze x ma la sua particolarità e fatta con nano teologia per creare il giusto passaggio del gas e resistere alle alte temperature dell' ossidrogeno.

            Commenta


            • Ciao a tutti, ma la valvola in ottone non si corrode a lungo andare con l'HHO?

              Commenta


              • BE posso dirti con tranquillità che dopo un anno di funzionamento l'ottone e rimasta inalterato, pero se erroneamente esche del liquido fortemente alcalino tende ad brunirsi, ma nel complesso non perde la sua funzione di protezione.
                Ultima modifica di nll; 28-12-2012, 14:38. Motivo: Citazione integrale non consentita. Violazione Art.3 del regolamento del forum

                Commenta


                • Bhe!! che è successo, è quasi un' anno che quì non scrive più nessuno, è scoppiato tutto ad Archimede ??

                  Un saluto a tutti cordialmente fabianchi

                  Commenta


                  • esperimento generatore

                    Buongiorno a tutti, finora avevo seguito sporadicamente diversi forum e sono appena arrivato a questo.
                    Sembra che la discussione sia ferma da quest'estate, spero che la ricerca prosegua.
                    Da parecchio sto tentando di capirci qualcosa, ho scaricato una quantità di video, ma francamente molta di questa documentazione mi lascia perplesso. Quest'estate, all'estero presso un amico, abbiamo provato a costruire un generatore a piastre inox, ma il gas prodotto sembra decisamente pochissimo... non certo in grado di alimentare una caldaia o un motore.
                    Se qualcuno di voi sta tuttora sperimentando ed è interessato, posso comunicarvi qualche particolare in più (anche foto, se le ritrovo e riesco ad accluderle... NON ho mai imparato l'uso dei forum... pertanto vi do anche un mio normale recapito: *** Non è consentito rendere pubblici i propri riferimenti personali. Se lo desideri invia un messaggio personale a chi te ne farà richiesta. nll ***).
                    Mogi Vice.
                    Ultima modifica di nll; 28-12-2012, 14:37.

                    Commenta


                    • HHO produzione

                      Notizie di qualche settimana fa , pare che al MIT abbiano trovato un catalizzatore per la produzione di Idrogeno , il cobalto
                      che abbassa la tensione necessaria all'innesco dell'elettrolisi aumentandone l'efficenza.

                      stefano

                      Commenta


                      • letto anche io.. difficile però trovarlo..

                        Commenta


                        • hai ragione non si trova da nessuna parte

                          Commenta


                          • [QUOTE=nextage;119595152]Notizie di qualche settimana fa , pare che al MIT abbiano trovato un catalizzatore per la produzione di Idrogeno , il cobalto





                            Sai citare la fonte esatta ?

                            Commenta


                            • cobalto come catalizzatore

                              Fatti un giro su google "cobalt used like catalyst" e vedi quanti ne parlano. Avevo provato a contattare il gruppo che aveva fatto la scoperta e ci lavora un italiano, ma se non sei uno scienziato al MIT non ti caga nessuno.

                              Commenta

                              Attendi un attimo...
                              X