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Caldaia casalinga HHo

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  • Premetto che non ne ho, ma perché, gli ali da lab, quelli con volt e ampere regolabili per capirci, non sono PWM ad onda quadra?? Tutti sinusoidali? Cioè trasformatore più regolazione con potenziometro?
    ...ho notato che se si lavasse a 100v...
    Per forza a 30A? Peccato se fosse meno basterebbe un semplice circuito duplicatore di tensione... tipo ionizzatore
    Domotica: schemi e collegamenti
    e-book Domotica come fare per... guida rapida

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    • BE lupino probabilmente la frequenza di uscia e tagliata elettronicamente, invece quella della saldatrice esche in onda quadra senza filtri.
      Io dico 30 ampere per fare un esempio teorico, purtroppo già provato ionizzare la soluzione il risultato e stato deludente! alcune cose come elettrolisi come la superficie e amperaggi non possono essere sorpassate con altre procedure, la frequenza aiuta , ma il resto bisogna attenesi alle procedure tradizionali.
      Per rompere il legame ionico ha bisogno di un energia pari o superiore 10 A per le mie celle, chimicamente non so quale sia la potenza minima per scindere il legame, anche agitare le molecole sia una soluzione sempre parziale, comunque se non crei una forza maggiore per rompere i legami non ottieni nessun risultato ho provato con tutte le sostanze e forze conosciute, per adesso non ci sono altre alternative che possono sostituire la vecchia procedura.

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      • Grazie Lupino e Archimede:
        Ho visto la saldatrice, vedrò in zona dove si può trovare e il costo... Un alimentatore da lab.?... Tropo cari per le mie tasche...Ma magari puoi/potete indicarmi uno economico...
        Gli alimentatori di PC senza "modifiche" vano in protezione appena attacco la cella, non so che modifiche fare...;consigli?
        Di 30 amp.12 vts. ho parlato perché quello e ciò che assorbe la mia cella per produrre 1,5 lxm... cosa sia un circuito duplicatore, tipo ionizzatore non lo so proprio, vi prego d' avere un po di pazienza ma so di non sapere...
        Archimede, le membrane "economiche" li fai con rete di serigrafia della misura più piccola che ce :

        Wholesale Bolting Cloth

        più o meno 3,00 U$D per metro... altra cosa sono le membrane a scambio protonico (PEM) ma anche quelle si trovano (se non sbaglio a circa 200,00 U$D al Mt.quadro) e in quel caso utilizzi solo acqua... io per "ponte" intendevo un altra cosa...vedrò.
        La saldatrice che voltaggio in uscita ha?... visto che la mia cella l'ho "progettata" per 12 vts....ma poso sempre modificarla...

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        • Quante balle e pochi fatti qui ragazzi! Ammazza oh! Archimede questo è il mio primo ed ultimo intervento :

          Ma non ti accorgi di quello che dici? Cerca di essere grammaticalmente più corretto, non chiediamo un proff in letteratura ma almeno che espliciti argomenti in modo comprensivo.

          Inoltre come già detto non fai altro che perdere e non guadagnare col tuo sistema

          Qui non vogliamo deriderti o scoraggiarti ma quando l'evidenza è superiore a tante parole bhe che dire... Magari risparmi tempo e ti dedichi a qualcos'altro senza spendere soldi e tempo inutile..

          Poi fai tu sta a te decidere non mi interessa più di tanto c'e gia chi ha percorso la tua strada senza risultati... ed ora è qui a consigliarti..

          Buon lavoro archimede... lascia del tempo anche per studiare un pò di fisica e matematica!

          P.S. Prediligo i fisici sperimentali e non teorici!
          Non ho fallito! Ho solamente provato 10.000 metodi che non hanno funzionato (Thomas Alva Edison)

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          • Riguardasse solo Archimede questo discorso... e invece...

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            • @Slaker e Endymion70

              sarebbe possibile vedere i lavori fatti da chi ha già percorso questa strada ed abbandonata?

              grazie

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              • Come dire... "sarebbe possibile vedere cosa succede se provi ad andare su un auto nel vuoto"? Sai, di solito non vola. Ma se non ti fidi puoi sempre chiedere a loro, non certo a noi.

                Produrre HHO elettricamente per poi bruciarlo in un boiler, oppure, peggio ancora, passarlo ad un motore termico ed avere la pretesa di creare qualcosa di più efficiente dell'esistente... fa ridere. Ma sai, nei forum è facile farsi beffe della fisica. Nella vita reale un po' meno.

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                • Endymion, basta credere nella "magia" dell'HHO.
                  Basta pensare che sia qualcosa di magico, invece che del normalissimo e straconosciuto idrogeno...

                  Basta misurarlo con le bottiglie di plastica, "in litri" invece di usare manometro e termometro come fanno tutti... o addirittura pensare che per essere precisi si debba misurare " l'idrogeno liquido"...

                  Basta misurare la temperatura della fiamma, cosa quasi impossibile e che nessuno scienziato si azzarda mai a fare, con un comune termometro... ed ottenere gli ovvi risultati sbagliati, ignorando che si tratti di una cosa che chiunque sappia cos'è una fiamma non farebbe mai, mentre leggerebbe piuttosto la temperatura del materiale scaldato o userebbe la temperatura adiabatica di fiamma, calcolata a tavolino ...

                  Oppure, misurarla con un pirometro ad infrarossi, ignorando che NON può leggere la temperatura delle fiamme... e buttare via il manuale dove è persino chiaramente scritto che "legge la temperatura delle superfici ed è completamente insensibile alla fiamma", caratteristica di cui di solito i costruttori di tali strumenti si vantano molto.... e pensare che se legge che la fiamma è a 100° ma fonde i metalli, vuol dire che l'HHO è magico (e non si tratta invece di un errore pacchiano di chi usa lo strumento, e che la fiamma si trova invece è ai suoi normalissimi 2880°)...

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                  • Grazie per le risposte, per cui il succo del discorso è che la teoria dei numeri e dati ha fermato la sperimentazione sul nascere....

                    Allora lasciamo che i sognatori possano vivere di bellissime esperienze oniriche viaggiando in un mondo libero da pregiudizi, vincoli matematici, fisici e chimici, in un mondo dove tutto è realizzabile e speriamo che non si sveglino mai... chissà... magari altri inizieranno a sognare sentendosi più liberi di creare quello che prima non pensavano di potere fare...

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                    • Home sempre ha riportare gli stessi link sempre le stesse cose che pazienza ...

                      http://www.repubblica.it/2009/11/mot...marangoni.html

                      c'è chi realizza i propri sogni , mentre c'è un mondo dove nulla è possibile e dove si nega qualsiasi progresso ...
                      il dito medio di Galileo

                      "che sempre l' ignoranza fa paura ed il silenzio è uguale a morte"

                      damn the soul of your dead ancestors

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                      • x Slaker



                        Come vedo dalla tua risposta, ti senti illuminato dalla scienza e dalla fisica!!
                        Sei un buon lettore? i migliori scienziati e fisici scrivevano in modo sgrammaticato, non conoscevano i principi basilari della fisica? un esempio Albert einstein e stato espulso dalla scuola perché ritenuto incapace da persone che ragionavano come te.
                        Se avete una mente ottusa che non riuscite ad estrapolare l'idea di fondo dei miei lavori, ma cercate un manuale? questo forum non va bene. Qui ci sono dei comuni mortali con delle capacita creative e mentali diverse dalle vostre.

                        *** Attacco personale non consentito. Violazione art.1 del regolamento del forum. nll ***

                        Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
                        *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                        BE sei una persona preparata, ma un grosso difetto sei troppo puntiglioso.
                        cercato di i farti capire ma "invano" per adesso le misurazioni perfette non servono, ma la mia voce non arriva alla tua presenza.
                        Quello che conta in questa fase sono risultati ultimi cioè riscaldare 50 litri in meno tempo possibile.

                        Sai quale la differenza tra noi due? che tu ignori completamente i nostri lavori mentre io faccio tesoro di quello che dici, a volte nei tuoi discorsi repulsivi si nota una certa familiarità in quello che stiamo progettando, ma purtroppo alcune cose sei molto lontano dalla soluzione pratica.

                        E vero la fiamma è adiabatica ma? la fiamma è a 100° ma fonde i metalli

                        Come noterai dici le cose giuste ma non hai la creatività di trovare una soluzione! se fonde il mattalo ci sarà una soluzione per propagare più' calore? la soluzione esiste ma matematicamente e un processo energeticamente sfavorevole! dai tuoi 1400° averi un calore di 500° " ma i mezzi giustificano il fine"
                        Non e magia ne idrogeno. Sei sempre in errore perché ragioni con un gas che non è IDROGENO ma sono due gas miscelati in continuo stato di instabilità "cioè le miscele cambiano sempre le loro percentuali dai sali dalle temperature ecc ecc.
                        Come noterai la tua immagine è statica, invece devi ragionare in modo dinamico e creativo, hai delle potenzialità ma non le sfrutti hai dei principi troppo rigidi della fisica.
                        Ricordati che tutto è nato dal caos, alcuni anni fa non si conosceva cosa fossero i neutrini o se effettivamente esistessero adesso si cerca la particella X la fisica e sempre in uno stato di completamento.
                        Ultima modifica di nll; 31-12-2014, 11:06. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                        • Originariamente inviato da archimede1972
                          E vero la fiamma è adiabatica ma? la fiamma è a 100° ma fonde i metalli
                          Aridaje! Guarda che Livingreen te l'ha appena spiegato il motivo. Ma all'ITIS non esiste un corso di metrologia di base? Io questo non lo so, perché ho fatto il liceo e al liceo non c'era. Però, di grazia, all'università (nelle facoltà tecnico-scientifiche) esiste l'esame di metrologia, sebbene assuma nomi mutevoli.

                          averi un calore di 500°
                          Hai già fatto questo errore, nemmeno te ne rendi conto: i °C NON si usano per misurare/esprimere il CALORE!!
                          ragioni con un gas che non è IDROGENO ma sono due gas miscelati
                          Ma dov'è la presunta novità??? Le miscele gassose non mi pare che siano un argomento di chimica così "esotico", eh. Tieni presente che la legge di Dalton (tra l'altro, originariamente era una legge empirica, come piace appunto a voi) delle pressioni parziali risale al 1801. Adesso siamo nel 2011: in 210 anni penso che le leggi che regolano i miscugli gassosi si siano ben assodate, non trovi?

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                          • Che dire... la mia immagine sarà statica, ma finora i tuoi risultati danno ragione a me... Se non vuoi vedere quel che hai davanti, pazienza...
                            Quanto alla pratica, mi sembra evidente chi fra noi due ne ha fatta di più.

                            E vero la fiamma è adiabatica ma? la fiamma è a 100° ma fonde i metalli
                            E invece no. Stai semolicemente utilizzando il sistema più sbagliato che si possa immaginare per misurarla.
                            ragioni con un gas che non è IDROGENO ma sono due gas miscelati in continuo stato di instabilità "cioè le miscele cambiano sempre le loro percentuali dai sali dalle temperature ecc ecc.
                            Sciocchezze.
                            Innanzitutto, non hai la più pallida idea di cosa succeda in quella miscela, mica lo hai visto/misurato/verificato (e cosa c'entreranno poi i sali...), e in più forse ti dimentichi che tutto il mondo sta da millenni andando avanti proprio alla combustione delle miscele gassose, come la tua auto e la tua caldaia. Tutti le usiamo, e tutti le verifichiamo ogni giorno miliardi di volte.
                            Magari, un paio d'ore con un bruciatorista ti chiarirebbero le idee...

                            Commenta


                            • Originariamente inviato da BesselKn Visualizza il messaggio
                              *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                              Come vedo non afferì, io non voglio portare il discorso sul tuo livello, come chiedere un tecnico di laboratorio di stilare una formula per le sue macchine. Conosco fior fior di ingegneri che non sanno mangiare una chiave inglese! senza un tecnico costruirebbero i fiori di plastica.
                              Non siamo sviluppando un progetto in sede universitaria, ma si cerca di mettere in pratica una soluzione che da ottimi risultati paratici.
                              Adesso di chiedo sai chi a fatto la formula della scissione del atomo? a anche costruito la bomba atomica? come capirai sono due figure con competenze diverse una teorica un altra pratica che si fondono insieme.

                              Si io dirò sempre calore perché la reputo la migliore formulazione pratica per chi legge i nostri post.

                              livingreen

                              BE come vedo umiltà non e una cosa che ti appartiene, sei in errore marcio ma non lo ammetti, come puoi giudicare un progetto senza le rispettive verifiche ma basandoti su dati detti da altri? come vedo sai sentenziando senza un riscontro pratico! ma basandoti su formulazione completamente errate.

                              Come vedo mi cadi su delle cose semplici come le rispettive soluzioni elettrolitiche con sostanze diverse, allora tu dici che sono sciocchezze, cioè se metto del normale sale da cucina oppure potassa o bicarbonato avrò sempre un HHO perfetto?
                              Questo non me aspetto da te, lo sai benissimo che ogni sostanza rilascia qualcosa di diverso che si mescola al gas, un esempio semplice semplice il sale da cucina rilascia cloro lo sai? vero!
                              Magari un paio d'ore davanti a nostri progetti di schiarirebbero un po le idee, per un po lasciare i libri ti farebbe bene un po di sana pratica.
                              Ultima modifica di nll; 31-12-2014, 11:08. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                              • La miglior collaborazione con Archimede è dire che sta perdendo tempo. Senza se e senza ma.

                                I suoi stessi dati smentiscono l'efficienza del dispositivo al di là di ogni ragionevole dubbio. Purtroppo Archimende non è in grado di interpretarli, non conosce i principi basilari della fisica (più o meno come tanti che scrivono qui, peraltro, altrimenti certi thread non te li sogneresti neanche) e quindi dobbiamo attendere che gli arrivi qualche bolletta elettrica, dopodichè forse (in fondo il denaro lo capiscono un po' tutti, chi più chi meno) capirà che sbaglia e si eclisserà silenziosamente, come tanti che lo hanno preceduto.

                                Commenta


                                • Quello sarà il TUO scopo, non certo quello di Archimede che ha aperto il thread, per una serie di motivi
                                  1. Il suo sistema non accumula nulla, e intende sfruttare l'idrogeno prodotto sul momento
                                  2. Il suo sistema non è più efficiente di una resistenza elettrica che scaldi l'acqua alla temperatura voluta (anzi, lo è di meno)
                                  3. Il suo sistema non è specificamente "centralizzato" o "localizzato": la fonte primaria (energia elettrica) può esser prelevata da pannelli FV o dalla tensione di rete. Gli stessi pannelli possono riscaldare una resistenza o, meglio, alimentare una pdc molto più efficientemente.

                                  Per tutti questi motivi la tua osservazione semplicemente non ha pregio in questa discussione. Più chiaro e "collaborativo" di così si muore. Tutto il resto è solo fumo negli occhi.

                                  P.S. Per ultimo, una curiosità: credi veramente che il forum sia costituito da "smanettoni ignoranti" e "teorici incapaci di avvitare una vite"? Una visione un tantino semplificata la tua.

                                  Commenta


                                  • Dal momento che non ho pregiudizi nei confronti di nessuno a differenza di qualcuno volevo chiedere gentilmente:


                                    Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                    3. Il suo sistema non è specificamente "centralizzato" o "localizzato": la fonte primaria (energia elettrica) può esser prelevata da pannelli FV o dalla tensione di rete. Gli stessi pannelli possono riscaldare una resistenza o, meglio, alimentare una pdc molto più efficientemente.
                                    Potresti dirmi (anche privatamente) come dimensionare l'impianto che intendi tu con resistenze elettriche perchè sono davvero intenzionato a dimettermi dalla rete distributiva di gas.

                                    Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                    P.S. Per ultimo, una curiosità: credi veramente che il forum sia costituito da "smanettoni ignoranti" e "teorici incapaci di avvitare una vite"? Una visione un tantino semplificata la tua.
                                    Sei tu che lo pensi, io non ho fatto altro che elogiare non con lo scopo di prendere per i fondelli ma perchè so che ci sono persone valide a cui chiedere, e l'ho fatto; e vorrei farlo ancora ma di contro ho ricevuto risposte come le tue. (e quì so già anche la risposta che avrò, vabbè no problem).

                                    Spero tu voglia aiutarmi con la richiesta che ti ho fatto quì sopra, ti prego di non elencarmi siti o altro dal momento che ho chiesto a due aziende che costruiscono resistenze elettriche e mi hanno detto entrambi che al di sotto di una potenza di 3kW (elettrici) difficilmente posso scaldare casa e sanitari come una normale caldaia, per cui chiedo a te e a chi vorrà darmi una mano in questo senso.

                                    grazie

                                    Commenta


                                    • Potresti dirmi (anche privatamente) come dimensionare l'impianto che intendi tu con resistenze elettriche perchè sono davvero intenzionato a dimettermi dalla rete distributiva di gas.
                                      Non hai mai avuto tra le mani un boiler elettrico?
                                      Mai installato o considerato l'esistenza di pompe di calore? Ovviamente potrai staccarti dal gas (a patto di usare anche una CUCINA elettrica), ma rimarrai dipendente dall'energia elettrica.

                                      Il dimensionamento di un impianto di riscaldamento elettrico o no dipende da una marea di fattori: edificio (isolamento, dimensioni, eccetera), consumo di acqua calda (numero di persone, destinazione d'uso). Fornisci tutti i dati e si fa un calcolo (in altra area però, non qui). E, ancora una volta, non c'entra NULLA con quanto archimede pretende di voler fare.

                                      Ovvio che con una resistenza di 3 kW non puoi scaldare molto (tranne una casa in classe A casaclima, ce la potresti fare benissimo). Serve una pdc ed un impianto idronico, impianto che tra l'altro ti permette anche di fare fresco in estate.Ma la PDC è pur sempre una macchina elettrica.
                                      In ogni caso usando il trabiccolo di archimede ci vorrebbero ancora più kW (è questo che sembra tanto difficile da capire?), per cui il problema non si pone.

                                      In definitiva, in ordine di efficienza crescente (soluzioni elettriche).

                                      Caldaia di Archimede
                                      Resistenza elettrica
                                      Pompa di Calore.

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                                      • Non credo sia così difficile dimensionare un impianto con semplici resistenze elettriche, basta tener presente:
                                        1 watt elettrico = 1 watt termico = 1 Joule = 0,239 cal
                                        1 cal = quantità di calore necessaria per innalzare di 1°C (da 14,5 a 15,5) una massa d'acqua pari a 1g.
                                        Per il resto immagino che le stesse bollette (metano) possano essere un buon punto di partenza.
                                        Come dice endymion certo che con una potenza max di 3kw.... la vedo un pò dura
                                        Domotica: schemi e collegamenti
                                        e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                        • Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
                                          Non credo sia così difficile dimensionare un impianto con semplici resistenze elettriche, basta tener presente:
                                          1 watt elettrico = 1 watt termico = 1 Joule = 0,239 cal
                                          Io invece suggerirei di tener presente che un watt è un Joule/s. La conversione più frequente è tra W e kcal/h. 1 kcal/h=1.163 W.

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                                          • Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
                                            Non credo sia così difficile dimensionare un impianto con semplici resistenze elettriche
                                            Be', un momento... Ok, senza tenere conto delle resistenze termiche e di tutte le normative è uno scherzo. Altrimenti, un dimensionamento serio, non lo è affatto. Tieni presente che all'univ ci sono interi corsi dedicati all'argomento, tipo Impianti Tecnici Civili e Termofisica degli Edifici.

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                                            • come dimensionare l'impianto che intendi tu con resistenze elettriche perchè sono davvero intenzionato a dimettermi dalla rete distributiva di gas.
                                              Purtroppo, penso anc'io che non sia possibile: usare l'energia elettrica al posto della caldaia, rischia di essere molto più costoso. Non sviluppo ulteriormente l'argomento perchè dipende da troppe variabili, alcune sconosciute (bisogna fare delle misure), ed altre che invece tu puoi sapere e noi no. Per esempio, dipende dall'efficienza della tua caldaia a gas, da quanto calore se ne va per il camino, dalle dispersioni delle pareti, dalla superficie/cubatura che devi scaldare etc.
                                              Di sicuro, invece, posso dirti questo: tutto è migliorabile, se lo conosci. E' possibilissimo che con pochi ma decisi interventi, ed una carrettata di buoni consigli, tu possa migliorare di molto la tua situazione, rendendo inutile il distaccarsi dalla rete del metano.
                                              Però, bisogna approfondire e conoscere bene la situazione.
                                              ho chiesto a due aziende che costruiscono resistenze elettriche e mi hanno detto entrambi che al di sotto di una potenza di 3kW (elettrici) difficilmente posso scaldare casa e sanitari come una normale caldaia,
                                              Anche questo è abbastanza ovvio: per scaldare una casa si deve partire conoscendo la vera potenza di cui si ha bisogno, e non quello che "vorresti" che fosse.
                                              E' ovvio che se tu hai bisogno di 15kW di potenza, non riesci a scaldarti solo con tre..

                                              Sapendo quantificare le dispersioni di calore, sai di quanta potenza devi disporre per compensare le perdite e rimanere a temperatura costante. Un po' come il problemino delle elementari, dove c'è un rubinetto della vasca da bagno che eroga 10 litri al minuto mentre dallo scarico se ne vanno 5 litri al minuto...in quanto tempo si riempirà la vasca? E se invece metto il tappo allo scarico?
                                              I calcoli si fanno a partire da quello, dalla potenza necessaria per compensare le dispersioni.... dispersioni che dipendo dall'isolamento dell'abitazione, dalla differenza di temperatura fra interno ed esterno (abiti in sicilia, dove in inverno hai 15 gradi, o abiti in trentino, a meno 20° a gennaio?) e da tante altre variabili, sulle quali troverai moltissime discussioni sul forum.
                                              A quel punto, hai la potenza necessaria per il caso peggiore: ovvio che ad ottobre, quando fa ancora abbastanza caldo, tutta questa potenza non ti serve... ma a gennaio, nel caso di una temperatura più rigida del solito, magari non basta nemmeno la potenza massima.
                                              A quel punto, sai dove intervenire... le caldaie sono molto meno efficienti quando modulano a metà potenza o meno: hai una caldaia standard da 30 kW, quando dai calcoli ne avresti bisogno 15 anche a gennaio? Cambiala, e prendine una adeguata: consumerà di meno.
                                              Hai i tubi dei termosifoni poco isolati ed il calore si perde nel percorso prima di arrivare ai termosifoni? Isola i muri almeno parzialmente, e così eviti di buttare via energia. Si perde troppa energia nello scambio fra fiamma ed acqua, poi fra acqua dei termosifoni ed ambiente? Valuta di passare ad un riscaldamento diretto ad aria, così non perdi energia nei vari passaggi.

                                              I risultati sono di solito degni di nota, in certi casi sono addirittura stratosferici: in alcuni casi di abitazioni puttosto malfatte, ho visto di persona un risparmio di quasi due terzi rispetto alle cifre cui erano abituati.
                                              Però è fondamentale conoscere le peculiarità della propria abitazione, altrimenti non c'è caldaia che tenga: puoi avere anche una Ferrari da F1, ma se hai le gomme bucate non ti muovi di un metro. Con le gomme bucate, una Ferrari e una Panda vanno alla stessa velocità: zero.

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                                              • Interessante e FDM se prima usavi una caldaia da 60 kcal/h = 69,68kwh vuol dire che abbiamo una resa formidabile, cioè con solo 3kwh abbiamo raggiunto la stessa temperatura della vecchia caldaia a gas!
                                                Bisogna solo dimezzare i tempi attuali dalle due ore bisogna arrivare 1 ora per 80° e siamo arrivati dei risultati notevoli.
                                                Certo bisogna anche raggiungere nell'arco della giornata se l'impianto andrà per otto ore sono un consumo notevole.
                                                Calcolando in soldini con 30 centesimi a kwh sono 2,50 centesimi di euro al giorno " mi piace"

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                                                • Si, sono d'accordo con te BesselKn, il mio voleva essere solo un modo "spannometrico" per sapere il consumo complessivo; dalle bollette dell'inverno scorso si leggono i m³ e si convertono (potere calorifico metano--> watt) in watt-ora elettrici.
                                                  Occhio sto parlando di consumo complessivo non "istantaneo", per capirci se 3kW vanno bene con 15°C esterni ovviamente diventano pochi con 0°C e il tutto supponendo una tipologia di riscaldamento in continuo (tipo riscaldamento a pavimento) non certamente con un accendi/spegni del ciclo giorno/notte o lavoro/casa
                                                  Domotica: schemi e collegamenti
                                                  e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                                  • Originariamente inviato da archimede1972 Visualizza il messaggio
                                                    60 kcal/h = 69,68kwh
                                                    Equivalenza inconsistente! Hai scritto: potenza = energia. Non ha senso, allo stesso modo di come non ha senso dire che una giraffa = una banconota.

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                                                    • BE lupino ho bisogno di un corso accelerato hahahah , illuminami allora una caldaia da 60 kcal/h a gas quanta energia produce?
                                                      PEr avere le stesse prestazioni di questa caldaia quanta energia mi serve?
                                                      In sostanza con hho abbiamo raggiunto 70° in due ore 25 litri , con 1000W che rendimento ho?
                                                      Migliorando il sistema a spanne dovremmo arrivare con 30 minuti riscaldare la stessa quantità di acqua, allora ti chiedo dimmi una soglia ottimale per avere un redimendo ideale con HHO.
                                                      Ultima modifica di archimede1972; 01-09-2011, 19:21.

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                                                      • Una caldaia da 60 MILA (60000) kcal/h è in grado, rendimenti a parte, di portare un METRO CUBO (cioè mille litri) d'acqua da 10 a 70°C in un'ora.
                                                        60 MILA kcal/h sono circa 70 kw. Facciamo attenzione agli zeri.

                                                        Se, partendo sempre da 10°C, porti 25 litri d'acqua a 70°C in due ore, significa che stai impiegando una potenza 80 volte inferiore, cioè quasi 900 w. Ma questo lo sapevi già no?
                                                        Per avere le stesse prestazioni devi quindi sviluppare 80 volte questa potenza.

                                                        L'energia è la potenza per un tempo. Dal punto di vista energetico, è lo stesso portare 1000 litri d'acqua a 70°C in due ore o in una.
                                                        L'energia è la stessa. Ovviamente la potenza impiegata è nel secondo caso la metà della prima.

                                                        Tornando al discorso HHO: in un sistema ideale tutta l'energia di combustione viene trasferita all'acqua (col cavolo che è così), in ogni caso con questa assunzione un Nm^3 (Normal-metro cubo) di idrogeno rilascia 3044 Kcal.
                                                        Se vuoi avere la stessa potenza della caldaia citata (60000 kcal/h) devi quindi produrre quasi 20 Nm^3 all'ora di H2, ossia 30 Nm^3 di HHO.
                                                        Vuoi sapere quanto idrogeno c'è in un un normal-metro cubo? Facile, una mole di idrogeno (H2, 2 grammi) occupa ben 22 litri e fischia in condizioni normali. In un normal-metro cubo ci sono quindi 44,5 moli, ossia circa 90 grammi.
                                                        E in un normal metro cubo di HHO? beh c'è anche l'ossigeno, proporzionato stechimetricamente in un rapporto 2:1. Due moli di idrogeno (4 grammi) per una mole di ossigeno (O2, 16 grammi). Continua tu...

                                                        Se ci sono sbagli correggete senza pietà.

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                                                          • se prima usavi una caldaia da 60 kcal/h = 69,68kwh vuol dire che abbiamo una resa formidabile, cioè con solo 3kwh abbiamo raggiunto la stessa temperatura della vecchia caldaia a gas!
                                                            1- 60 kcal/h sono 69,78 WATT, non CHILOWATT;
                                                            2- Anche se fossero 60.000 kcal/h, sarebbe una potenza da villa bifamiliare, e comunque FDM non lo ha detto;
                                                            3- Come già detto mille volte, la temperatura non c'entra una mazza con la potenza ed il calore... e come detto mille volte, anche un fiammifero raggiunge temperature molto più alte di quelle di un termosifone, ma non ci scaldi nemmeno la gabbia di un criceto.

                                                            Per il resto, la conversione in potenza di quello che hai ottenuto ti è stata già detta infinite volte: hai prodotto cica 900W di potenza termica, consumando circa 900W di potenza elettrica.

                                                            Nessun guadagno, e le differenze sul rendimento (che ci devono essere per forza) non risultano solo perchè NON hai misurato con precisione decente nè i tempi nè la quantità di liquido, nè le temperature iniziali nè quelle finali. Con le misure giuste, non c'è dubbio che ci ritroveremmo che i watt termici sarebbero inferiori a quelli elettrici. Come pure ormai non c'è alcun dubbio che per avere i 24 kW di una comune caldaia alla fine, dovresti produrre quasi trenta volte quel che produci ora, e consumare trenta volte più energia elettrica.
                                                            Cioè, dovresti consumare 27-28 kW elettrici per averne 24 kW termici.
                                                            Ultima modifica di livingreen; 01-09-2011, 22:25.

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                                                            • Originariamente inviato da archimede1972 Visualizza il messaggio
                                                              abbiamo raggiunto 70° in due ore 25 litri , con 1000W che rendimento ho?
                                                              Rifaccaimo i conti. Suppongo che l'acqua, all'inizio del riscaldamento, sia a 20 °C (visto che non dài dati in merito).
                                                              P = m*cp*?T/t = 25 kg * 4,1813 J/(g*K) * (70 - 20) K / (2 h) = 726 W.
                                                              Rendimento in potenza = 100*726 W / 1000 W = 72,6%: sei in perdita, come previsto.

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