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Caldaia casalinga HHo

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  • Caldaia casalinga HHo

    Salve,

    vi presento il mio ultimo progetto in dirittura di arrivo.
    Un mio carissimo amico conosciuto su questo forum mi aveva chiesto se c'erano alternative al petrolio, al gas per riscaldare casa.

    Ebbene dopo alcuni studi è prove abbiamo subito capito che il potere calorico dell'idrogeno poteva riscaldare l'acqua in pochi sec.
    Dopo la costruzione di piccoli prototipi, alla ricerca per trovare un sistema per ridurre i consumi elettrici , ho partorito questo gioiellino, tutto uscito dalla mia testa, con consumo paragonabile ad una stufetta elettrica da 1000w.

    Alcuni si chiederanno cosa ha di diverso da altri progetti o celle che si trovano in giro, beh io ho usato il sistema classico della produzione di idrogeno, dividendo le due celle e poi innescando il ponte salino con un sistema da me partorito!

    Con un sistema classico la produzione risulta sfavorevole, per avere una buona produzione bisogna spingere l'alimentare oltre 3000w con un consumo enorme, e dei carichi elettrici da fondere i cavi che collegavano le celle.

    Adesso posso lavorare da un minimo di 150W ad un massimo 900w con una produzione al secondo pari 1bar in salita.
    In pratica se non intervengo sui manometri le celle esploderebbero dopo pochi min per la troppa pressione del gas generata.

    Come consumi elettrici sono ridicoli,come affidabilità eccellente , le celle dopo 60min risultano fredde, i cavi gelati.

    Chiunque può progettare questo aggeggio non è semplice, per motivi idraulici di pressione, ma nel complesso risulta molto alla mano..


    Se avete intenzione di costruirlo importante è la sicurezza, non stoccare mai il gas, ma la produzione deve essere diretta, per l'afflusso si adopera su un PWM per decidere che tipo di quantità serve.

    Evitate di comprare oggetti sulla rete, le valvole per ritorno tradizionali per i gas non vanno bene, bisogna auto costruirla con pietre porose.

    Ps siccome mi è avanzato tanto materiale vendo alcune celle.. chi le volesse mi faccia sapere....

    YouTube - HHo fiamma 30 cm.avi


    File allegati
    Ultima modifica di archimede1972; 14-03-2011, 21:04.

  • #2
    Ciao Archimede, ottimo lavoro, che PWM hai usato ?
    Sarebbe interessante collegare il tutto ad una vera caldaia casalinga per capire gli effetti che riesce a produrre.

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    • #3
      cioa wfcross,
      Non puoi collegarlo ad una normale caldaia casalinga, la conformazione del gas e la sua temperatura non è compatibile con le caldaie tradizionali, ma bisogna scaldare l'arqua con un mini forno appositamente studiato per il tipo di fiamma."questo e in fase di progettazione"

      Per PWM, non scervellarti ho usato una comunissima saldatrice DC in onda quadra che regola tramite il suo PWM 5A fino 80A.
      Questa soluzione si è dimostrata la migliore, dopo centinaia di kit buttati, un alimentatore che supporta carichi da pochi omh non esiste, per adesso è la migliore alternativa, piccola saldatrice ad inverter da 100 euro.

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      • #4
        Ciao Archimede, ottima soluzione la saldatrice ad inverter con corrente regolabile.
        Scusa se insisto con la caldaia domestica, ma potrebbe essere resa compatibile con la sostituzione dei fori degli ugelli, per esempio usando quelli per il gpl, piuttosto che quelli per il metano ?....

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        • #5
          Allora la cosa si potrebbe fare , ma devi creare dei ugelli molto particolari, oppure trovare qualcosa da 0,5mm in ottone.
          Io sto costruendo alcuni bruciatori studiati per la mio tipo di caldaia.Non userò' una caldaia tradizionale perché le temperature dell'idrogeno è molto superiore al gpl e metano, dalle mie misure avrò una temperature che supera i 1000 gradi. Per questo motivo ho ordinato un scambiatore di calore apposta, che sopporta temperature più' alte.

          Comunque essendo un smanettone appena potrò avere nelle mie mani una vecchia caldaia faro alcune prove per vedere se sia possibile adattarla...

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          • #6
            prove

            Accidenti archimede1972, aspettiamo con ansia le prove, nel frattempo volevo chiederti alcune cose: per il liquido puo' andar bene anche del comune aceto di vino bianco puro o diluito? tu lo hai provato per caso?

            ciao e a presto

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            • #7
              non lo so ciruzz , non so! se l'aceto di vino cosa rilascia dopo elettrolisi .

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              • #8
                Ciao Archimede, cavolo questo thread mi era completamente sfuggito, era da un pò che mi chiedevo che fine avessi fatto.... vedo che il tuo gioiellino è ormai finito, per i bruciatori che soluzione hai adottato alla fine?
                La saldatrice, hai parlato di 5 - 80 A su Volt?
                Domotica: schemi e collegamenti
                e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                • #9
                  Ciao Lupino,
                  allora per fine settimana collaudiamo il tutto, peccato che sei lontano potevi vedere in anteprima il nostro gioiellino.
                  E il bruciatore! purtroppo abbiamo fatto un passettino indietro, anche avendo dei bruciatori fatti da una azienda competente avevamo troppi problemi di pressione e di condensa che portavo la fiamma a spargersi ciclicamente, allora abbiamo adattato il classico sistema con una sola fiamma, cosi facendo abbiamo perso molto tempo nel riprogettare un nuovo scambiatore di calore.
                  Ci vogliono 20 Ampere per cella , la migliore soluzione è la saldatrice, purtroppo abbiamo acquistato un alimentatore 60 A 12v ma la produzione cambia notevolmente!

                  Comunque se vuoi essere aggiornato chiamami sul cell .
                  A settembre partiremo per un kit per auto !!!! completamente autonomo " senza benzina" no quelli che vedi in rete!.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da archimede1972 Visualizza il messaggio
                    kit per auto !!!! completamente autonomo " senza benzina" no quelli che vedi in rete!
                    Quindi prevedete di stoccare l'H2 in bombole?

                    Commenta


                    • #11
                      Assolutamente evitare di stoccare HHO troppo pericoloso! LA cella può auto sostenere il motore in diretta senza accumuli, ma solo aumentare e diminuire amperaggio tramite un PWM 12v. Se di accumuli parliamo be di dirò ho progettato un piccolo polmocino da mezzo litro per compensare le piccole variazioni di pressione. Comunque appena avrò il tempo faro un riassunto tecnico dell'impianto.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da archimede1972 Visualizza il messaggio
                        LA cella può auto sostenere il motore in diretta senza accumuli,
                        Quindi stiamo parlando di moto perpetuo?

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                        • #13
                          Eccomi allora l'impianto e in fase di colludo, per adesso abbiamo l'acqua circa 50 gradi. Il nostro obbiettivo arrivare 80 gradi .
                          Un po di pazienza ci siamo quasi e poi faro il primo video dimostrativo
                          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                          Ultima modifica di archimede1972; 06-08-2011, 22:41.

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                          • #14
                            Questa mi sembra la discussione più consona per rispondere.
                            Originariamente inviato da archimede1972 Visualizza il messaggio
                            Perché dici che la potenza termica e inferiore?
                            Perché tu trasformi 800 W elettrici in 528 W "chimici" che poi bruci. Semplice. Vuoi vedere i calcoli?
                            non ci sono studi sul HHo
                            Be', siccome è una miscela stechiometrica di H2 e O2, basta la chimica di base delle scuole superiori per fare alcuni calcoli a spanne.
                            la fiammella supera abbondantemente 1600 gradi
                            Una candela di cera arriva a 1400 °C. Dunque?
                            In perdita non direi
                            Strano, la fisica e la chimica di base mi pare che dicano un'altra cosa...
                            quando potrei fare andare un generatore da 3 kw
                            3 kW con 800 W, senza accumuli di energia??? Vediamolo!
                            se vuoi sapere i costi
                            Non penso che convenga... A parità di potenza termica sviluppata, mi sa che costi meno il metano dell'elettricità. O mi sbaglio?
                            L'impianto esiste e in funzione
                            Di questo non ho dubitato.
                            Ti allego una comunissimo scaldabagno elettrico , cosi puoi capire se siamo in perdita!
                            Lo capisco dalla fisica e chimica che ho studiato alle scuole superiori, mica dalle specifiche di uno scaldabagno!

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                            • #15
                              Allora capisco le tue perplessità, ma io ti dico quello che ho, non è teoria ma pratica, a soldoni non c'è' niente di più' economico del HHo, poi possiamo aprire un dibattito dei vari perché, ma la sostanza non cambia quello che conta e quando spendo in elettricità per scaldare l'acqua. l'impianto e già operativo da qualche mese la mia bolletta non e cambiata di molto, a spanne avrò speso 10 euri in in due mesi facendo andare l'impianto per 4 ore giornaliere, a varie potenze con picchi 2000 watt per testare affidabilità nel tempo.

                              Per i fattori termici non basarti sul idrogeno puro che risulta molto ma molto più freddo del HHo perciò i tuoi calcoli sono errati.
                              Certo il primo principio della termodinamica non può essere violato "pero c'è' qualcosa che non quadra", e vero che io non posso avere più' energia di quella che produco in teoria ma in pratica che qualcosa che è mi sfugge, probabilmente la fisica dell'acqua non è stata spiegata ancora del tutto., oppure si innescano altri fattori esterni che sommando mi rilasciano più' energia di quella che io applico .

                              Avendo tutto quel gas e ti gradisco chi la visto può testimoniare che esche un getto da 1 bar in salita può tranquillamente fare andare un generatore a scoppio da 3kw e ti avanza due per altri scopi. Lo so cosa stai pensando per la fisica questo non e possibile ma con tutta onesta che dico si può si può fare, non mi dire il perché questo purtroppo lo ignoro.

                              Se sei di Milano vieni a vederlo sei il benvenuto..

                              PEr gli amici che mi chiedono come faccio, allora dalle foto sopra potete capire uno dei tentativi, ma e risultato inefficace, poi abbiamo cambiato del tutto il sistema crendo un mini bruciatore con 10 fiammelle sparate sotto un scambiatore termico come un mini radiatore raggiungendo in due ore 70 gradi in salita. La qundita di acqua erano circa 30 litri ma come detto l'impianto era molto parziale con grosse dissipazioni termiche .

                              Allora appena faro le cose fatte bene vi darò i dati definitivi , adesso sono prove che sto facendo, il mio interesse era quello di capire se la fiamma riusciva a scaldare l'acqua, è sembra proprio di si.
                              Ultima modifica di nll; 31-12-2014, 10:41. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                              • #16
                                Ciao archimede1972 ho letto il 3D, cosa che non avevo ancora fatto, davvero un bel lavoro, una cosa guardando il filmato ho visto che il colore della fiamma è giallo arancio, cioò vuol dire che usi una dase come elettrolita del tipo HNa, ma non asciughi del tutto il gas, che si porta dietro delle impurità, oltre a boubler dovrescti aggiungere dei sali per seccare il gas, la fiamma in teoria dovrebbe essere azurra se non trasparente.
                                Per la temperatura in eccesso la mia ipotesi è che i gas idrigeno e ossigeno, idrurino e ossidino il materiale del recipiente aumentando la resa termica, ma consumandolo e quindi dovresti prevedere un sistema per sostituire la parte che si consuma.
                                Ciao.
                                "Non date da mangiare ai troll"
                                http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet)

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da GabriChan Visualizza il messaggio
                                  il colore della fiamma è giallo arancio, cioò vuol dire che usi una dase come elettrolita del tipo HNa,
                                  KOH

                                  Originariamente inviato da GabriChan Visualizza il messaggio
                                  ma non asciughi del tutto il gas, che si porta dietro delle impurità, oltre a boubler dovrescti aggiungere dei sali per seccare il gas, la fiamma in teoria dovrebbe essere azurra se non trasparente.
                                  infatti, suggerimenti su che tipo di sali possano assolvere alla rimozione dell'umidità? altri sistemi evitando gli essicatori che costano?

                                  Originariamente inviato da GabriChan Visualizza il messaggio
                                  Per la temperatura in eccesso la mia ipotesi è che i gas idrigeno e ossigeno, idrurino e ossidino il materiale del recipiente aumentando la resa termica, ma consumandolo e quindi dovresti prevedere un sistema per sostituire la parte che si consuma.
                                  sì è una cosa nota anche nel settore industriale della lavorazione del vetro, i bruciatori si usurano abbastanza facilmente purtroppo.

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                                  • #18
                                    Avendo tutto quel gas e ti gradisco chi la visto può testimoniare che esche un getto da 1 bar in salita può tranquillamente fare andare un generatore a scoppio da 3kw
                                    Allora concentrati su quello e vediamo se riesci ad autosostenere il sistema... a detta di quanto scrivi dovresti produrre 2 kW dal nulla.
                                    Personalmente se ne fossi sicuro lascerei perdere la caldaia.

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                                    • #19
                                      Archimede ma stai lavorando alla caldaia in collaborazione con FDM?
                                      Per quanto riguarda i sali proverei con (e qui si ride) la silice cristallina .... lettiere per gatti.
                                      Vi assicuro che ha un ottimo potere assorbente, in alcuni link l'ho sentita consigliare come deumidificatore nella costruzione di un ozonizzatore.
                                      5Kg con pochi Euro
                                      Domotica: schemi e collegamenti
                                      e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                      • #20
                                        Bene, se il calore specifico dell'acqua è di una Caloria (kcal) per kg per grado, passando da una presumibile temperatura quasi ambiente di 18°, per arrivare a circa 70° con circa 30 litri d'acqua ci vogliono 1560 kcal (30 litri*52 gradi di deltaT), che sono state fornite in due ore. E ci sono un po' troppi circa, sarebbe neglio essere più precisi.

                                        Cioè, all'acqua sono arrivate 780 calorie all'ora...
                                        Sorvolando sul fatto che una caldaia di casa fa la stessa cosa in pochi minuti, 780 kcal sono circa 900 W, cioè la potenza utilizzata per l'elettrolisi. Meno il rendimento, si capisce.
                                        Nessuna overunity, quindi.

                                        Per quanto riguarda i sali proverei con (e qui si ride) la silice cristallina .... lettiere per gatti.
                                        Vi assicuro che ha un ottimo potere assorbente, in alcuni link l'ho sentita consigliare come deumidificatore nella costruzione di un ozonizzatore. 5Kg con pochi Eur
                                        Il prezzo mi sembra un po' esagerato, visto che la "silice cristallina" è la comune sabbia (anche se per la precisione sarebbe la quarzite). Forse invece ti riferivi al gel di silice, universalmente diffuso proprio come disidratante... che però non viene usato di certo per le lettiere di gatti perchè inquinato di solito da sali di cobalto piuttosto velenosi.

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                                        • #21
                                          Ciao tutti,
                                          Allora spero di rispondere a tutte le vostre domande:
                                          Per la fiamma gialla era soda caustica in forma liquida pura 70%, troppo corrosiva e pericolosa abbottonata tempo fa con la potassa.
                                          Per deumidificare il gas non uso il silice perché si indurisce con il tempo e poi si compatta. Abbiamo fatti vari test con varie sostanze la piu' conveniente risulta la comunissima ovatta oppure una spugna, semplice ed economica.
                                          IL sistema per deumidificare il sistema e diverso da quello che troverete in rete, noi usiamo un sistema due filtri un mini polmocino da mezzo litro con acqua a temperatura ambiente che trattiene una buona parte dell'umidità, poi un filtro per aria compresa che trattiene il grosso con una spugna.
                                          Per la produzione lo so sono perplesso quando voi per la prima legge della termodinamica, ma quello che produco con e quello che consumo può auto sostenersi, se io uso solo 800W e produco 120 litri .
                                          Facciamo che sono "60 litri" la meta voglio essere pessimista comunque e una produzione notevole che può tranquillamente mantenere un generatore acceso, sperando che un bar di pressione sia sufficiente, non abbiamo ancora fatta la prova perché sto cercando un generatore che vada già a gas, ma per adesso il prezzo del nuovo e proibitivo, oppure aspettiamo che qualcuno c'è' lo presti per fare una prova.

                                          Per i calcoli aspettiamo che finiamo la camere con i bruciatori che sono in lavorazione, domani se tutto fila liscio vi giro due dati.

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                                          • #22
                                            ma quello che produco con e quello che consumo può auto sostenersi, se io uso solo 800W e produco 120 litri
                                            120 litri di HHO all'ora, suppongo.
                                            120 Litri di HHO sono così divisi, ferme restando le proporzioni tra i due gas: 80 l di H2 e 40 di O2, perchè per ogni molecola di O2 ce ne sono 2 di H2, è l'esperimento che ogni bambino può fare. La legge di Avogadro giustifica questa asserzione perchè il volume molare dei gas perfetti (H2 e O2 sono a buona approssimazione gas perfetti) è lo stesso: 22,414 litri per mole di gas.
                                            Il potere calorifico superiore dell'idrogeno è di 12,7 kJ/l.

                                            Tu dici di produrre 120l/h (suppongo alla pressione atmosferica) di HHO, quindi avrai 12,7 kJ*80 = 1016 kJ/h = 282 W
                                            Quindi il tuo sistema rende 282/800 = 35%. E nota che ho utilizzato il p.c.s. facendoti lavorare come una caldaia a condensazione.

                                            Le cose cambierebbero (e molto) se questi litri non fossero n.l. (normal-litri). Ecco perchè è sempre meglio parlare di masse se possibile.

                                            Per avere un sistema in overunity dovresti, a fronte degli 800W in ingresso, produrre almeno il triplo dei litri: 350l/h sarebbe già un valore notevole.

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                                            • #23
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                                              120 litri di HHO all'ora, suppongo
                                              Nell'altra discussione si parla di 120L/30'. Per questo io calcolavo 528 W. Inoltre consideravo una Tamb = 20 °C, alla quale il volume molare è R*293,15 K/(1 atm) = 24,055 L/mol.

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                                              • #24
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                                                Allora se come detonazione sappiamo che sia superiore GPL e del metano non che della benzina perché vi state spaccando la testa sui calcoli. Una cosa vi chiedo quando consuma all'ora un generatore da 3kw? in un litro di benzina che autonomia ha! con un litro di gas o un kilo queste sono le domande che vi dovete porre, sappiamo che un fluido ha un densità di molto maggiore di un gas, a parità' di volume il gas e svantaggiato ameno che! non si comprime no! allora per avere un litro ottimale di HHo quante atmosfere servono? secondo me 0,50 bar sono più che sufficienti. Allora adesso vi confondo se io riesco ad accendere il generatore con 800w il generatore grazie alla grossa carica di detonazione gira hai massimi regime producendomi 3kw di potenza elettrica, allora capite che vi sfugge qualcosa, non e il rapporto di potenza che serve la quantità di energia che rilascia quanto detona cioè quanti kili di spinta per grammo litro? e!
                                                Capite che bisogna misurare la forza dopo trasformali in watt e dopo vi troverete con i calcoli. Sicuramente bruciare quel gas risulterà sfavorevole, ma noi abbiamo altre intenzioni poi vedrete con i vostri occhi.
                                                Ultima modifica di archimede1972; 16-08-2011, 21:04.

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                                                • #25
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                                                  Se i dati che hai fornito sono reali, il tuo generatore ha scaldato esattamente per quanto ci aspettava.... e considerando le perdite, se usavi una resistenza usavi ancora meno energia.

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                                                  • #26
                                                    Volevo fare una mia considerazione, non è riferito a nessuno in particolare, parlo in generale perchè è quello che vedo da tutte le parti non solo quì e non solo di energia ma è un esempio che calza sulla quasi totalità delle discussioni quando si affrontano vari temi... in questo caso; si parla molto di risparmio, di energia, di fonti rinnovabili ecc ecc e ci si incunea in un fattore che lascia il tempo che trova perdendo di vista il punto focale. Vorrei chiedere se è veramente la soluzione ideale centralizzare i servizi energetici, lamentarsi per non avere alternative e poi di fronte a soluzioni che potrebbero fare la differenza anche se, come si dice, poco performanti si paragonano a quello che il monopolio energetico ci propina; ritengo che questa centralizzazione sia anti economica per mille ragioni e che portano inevitabilmente a fossilizzarsi sul fattore costo e cioè che per forza di cose, per quella famosa resa, si debba avere un sistema che dia di più rispetto a quello che consuma (come il business dei pannelli, si parla tanto di inquinamento, si fa della filosofia di quanto costano e quanto inquinano, di quanto durano e di quanto non siano proprio così efficienti e poi si corre a metterli solo ed esclusivamente per denaro... perchè alla fine è questo). A me sinceramente non interessa avere un sistema super efficiente che dia di più rispetto a quello che consuma, io vorrei essere indipendente e non spendere più un centesimo per cui anche se il sistema non è ottimale non mi interessa perchè io mi sono reso indipendente energeticamente ed ho già risparmiato. Sono sicuro che successivamente, piano piano, si migliorerà fino ad ottenere il massimo della resa.

                                                    Archimede come dice è ben disposto a condividere e far toccare con mano e ritengo che sia la cosa migliore non perchè lui è figo ed il suo sistema è migliore di altri, lo fa con l'intento di migliorare, più teste che lavorano è meglio, l'unione fa la forza; non avete mai pensato a questo? non è speculazione, non ci saranno brevetti, non ci si arricchisce con questo, lo si fa per avere una alternativa alla monopolizzazione e centralizzazione dei servizi energetici per cui ritengo sia meglio che prima si veda il sistema, si testa, si verificano i dati e poi possiamo picchiare la testa contro il muro ed intavolare una serie di dibattici su come far funzionare sto cacchio di sistema alternativo che può essere utile a tutti anzichè sventolare lauree, teorie, formule e altro. Teniamo bene in considerazione che il mondo scientifico è diviso in due, gli eretici e i conservatori e guarda caso sono proprio gli eretici a smontare quanto i conservatori sostengono e che sono quelli che hanno insegnato quello che oggi noi conosciamo lasciandoci spesso con molti dubbi e perplessità...

                                                    Sono sicuro che quì ci siano persone che possano dare un serio e valido contributo alla realizzazione di tutto questo, l'unico neo (il consumo si può ottimizzare e non è quello il problema) è che l'HHO non è semplice da gestire quando si vogliono realizzare bruciatori.



                                                    Ringrazio per l'attenzione ed avermi concesso un angolino di sfogo

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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da archimede1972 Visualizza il messaggio
                                                      Una cosa vi chiedo quando consuma all'ora un generatore da 3kw?
                                                      Un generatore da 3 kW con attaccato un carico da 3 kW produce 3 kWh di energia utile in un'ora.
                                                      Il potere calorifico della benzina è circa 9 kWh per litro. Se il motore ha un rendimento del 30% vorrà dire che all'albero avrò 3 kWh per litro, quindi consumerò circa un litro di benzina all'ora.

                                                      Sono queste le domande che vuoi che ci poniamo? Vuoi sapere quanto idrogeno dovrebbe consumare? In kg? circa un terzo, perchè il potere calorifico dell'idrogeno riferito ad un kg di massa è un terzo di quello della benzina. In volume? L'ho scritto sopra, anche se, come mi fa notare Bessel, hai considerato 120 litri di HHO ogni 1/2 ora, quindi 240 all'ora, che però sono sempre meno dei 350 e fischia richiesti per passare ad un rendimento unitario.

                                                      Archimede come dice è ben disposto a condividere e far toccare con mano e ritengo che sia la cosa migliore non perchè lui è figo ed il suo sistema è migliore di altri, lo fa con l'intento di migliorare, più teste che lavorano è meglio, l'unione fa la forza; non avete mai pensato a questo?
                                                      C'è un fraintendimento globale su tutto questo. La caldaia di archimede usa idrogeno. L'idrogeno lo ottiene per elettrolisi. Se l'idrogeno fosse estraibile come il petrolio il discorso cambierebbe. Se ci fosse una rete di distribuzione dell'idrogeno prodotto dal nucleare la cosa cambierebbe.
                                                      Ma l'idrogeno è prodotto per elettrolisi, il che rende il progetto intrinsecamente inefficiente.
                                                      Naturalmente le cose cambiano se uno deve usare l'idrogeno in mobilità, con un serbatoio. Ma qui il serbatoio non c'è. Serve per una caldaia. Per scaldare l'acqua.
                                                      A che pro? Potrei produrre l'idrogeno col FV? Certo. Ma a questo punto scaldo direttamente la resistenza del boiler col FV. Faccio prima e consumo di meno.

                                                      Archimede contesta il "consumo di meno". Contestare QUESTO punto significa mettere in discussione parecchio della fisica che si conosce. Ecco che quindi uno inizia a fare i calcoli e a dire quanto HHO occorrerebbe per rendere il sistema "curioso". Tutto qui.

                                                      Non basta autodefinirsi "eretico" per avere a) ragione b) attenzione.
                                                      Ultima modifica di endymion70; 16-08-2011, 22:28.

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                                                      • #28
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                                                        ritengo sia meglio che prima si veda il sistema, si testa, si verificano i dati e poi possiamo picchiare la testa ......anzichè sventolare lauree, teorie, formule e altro.
                                                        Beh, non c'è molto da dire, invece. Senza usare nessuna laurea o altro, chiunque abbia fatto la conserva di pomodoro sa che non ci vogliono due ore a far andare la temperatura di una pentola da 30 litri a 70°, usando il normale fornello di casa ( che è appunto 3 kW)... oltre al fatto che è un calcolo da prima superiore, mica da università-

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio

                                                          Non basta autodefinirsi "eretico" per avere a) ragione b) attenzione.
                                                          questa affermazione non l'ho fatta io, l'hanno detta alcuni fisici che il loro mondo è diviso in chi vuole mantenere questo status e chi contesta questo con dati più veritieri alla mano. Era un esempio per dire che a volte la teoria non sempre va a braccetto con la realtà.... però vedo che sei a favore delle centralizzazioni energetiche e grandi distribuzioni per cui capisco il tuo ragionamento...

                                                          Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
                                                          Beh, non c'è molto da dire, invece. Senza usare nessuna laurea o altro, chiunque abbia fatto la conserva di pomodoro sa che non ci vogliono due ore a far andare la temperatura di una pentola da 30 litri a 70°, usando il normale fornello di casa ( che è appunto 3 kW)... oltre al fatto che è un calcolo da prima superiore, mica da università-
                                                          infatti, fino a quì nulla da ribadire era ed è una prova, fino lì è arrivato, vedremo gli sviluppi se ci saranno e come saranno. Ho detto quello anche perchè con molto dispiacere (nella vita lavorativa e non) si vedono personaggi che sventolando lauree fanno anche figure per cui la mia era una osservazione sul fatto che bisognerebbe essere come San Tommaso molte volte e poi eventualmente se effettivamente era come si pensava oltre a sventolarla la laurea, giustamente, la si picchia sulla testa
                                                          Ultima modifica di nll; 31-12-2014, 10:43. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                                          • #30
                                                            Beh, ma la laurea mica la si prende a casaccio... di solito uno la prende per capire qualcosa di più del lavoro che vuol fare, e dopo può permettersi di parlare con cognizione di causa.

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