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vari dubbi su produzione fiamma hho

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  • vari dubbi su produzione fiamma hho

    Salve ragazzi,
    è da circa un mese che sto sperimentando la creazione del gas hho, totalmente autodidatta guardando video e leggendo qua e la.

    Spero qualcuno partecipi al mio thread, xkè ho notato che il forum non ha post recenti ma sono tutti vecchi; come si sa la tecnologia deve andare avanti e man mano che si va avanti in teoria dovrebbe essere piu facile trovare risorse e aiuti.


    Ho dei quesiti e dubbi sul mio operato, vediamo se sapete aiutarmi.
    Attualmente ho sistema wet cell + bubbler (il tubo del bubbler termina con un'air stone), ricavati da filtri dell'acqua, la cella è fatta da 2 spirali di 1 metro di acciaio inox e alimentandolo con una batteria 12v 14ah riesco ad ottenere tramite cannello una piccola fiamma (1 cm circa) .

    Ho acquistato anche su ebay una cella dry costituita da 18 elementi. La cella dry con la stessa batteria produce meno gas stranamente.

    Parto con i quesiti:

    1) necessito di Pwm secondo voi? come trasformatore vorrei adoperare un alimentatore da pc, ha 2 linee 12v da 25amp,su molti video tanti ottengono una fiamma piu grande della mia con soli 10 ampere...

    2) mi serve la lana di bronzo ma apparte in america tramite ebay non la trovo. possibile che se voglio comprare una cosa in italia devo diventare scemo a cercarla? ho provato ma nulla..

    3) ho visto un video dove un utente aumenta la fiamma mettendo nel bubbler l'acetone al posto dell'acqua..qualcuno ha provato? inoltre ho letto che aggiungendo acqua ossigenata si produce piu hho..ma nn capisco se questa acqua ossigenata vada messa nell'acqua o nel bubbler..ho provato con l'acqua ossigenata a 30 volumi x parrucchieri nell'acqua ma si monta tipo panna appena do corrente

    4) per fare un "home heater" in molti video utilizzano tubetti di rame x scambiare calore...non esiste altro materiale oltre al rame?


    grazie a chi ha pasienza di rispondere

  • #2
    *** Sollecito rimosso. Violazione art.1 del regolamento del forum. nll ***

    Ho comprato un alimentatore da pc a 14 euro su ebay, ora ho 12v 25amp con un pwm e riesco ad ottenere una fiamma di 5cm con la dry cell da 21 piastre..sto continuando a costruire il mio progettino ho preso una canna fumaria da 8cm x 50cm e ci ho messo dentro una rosetta di tubi di rame da una parte, mentre dall'altra c'ho messo una ventolina da pc che gira piano..sto facendo ancora prove , avrei bisogno di un bruciatorino x gas con doppia punta xkè secondo me il cannello singolo è sprecato e i tubi di rame si scaldano piu lentamente..se qualcuno vuol partecipare e darmi una mano sarei felice
    Ultima modifica di nll; 28-03-2013, 23:26.

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    • #3
      mauroalpha,fammi sapere che elettrolita usi e la quantità,il tipo di serbatoio,se la cella è singola o doppia.

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      • #4
        eccomi scusa il ritardo, allora attualmente sto usando soda caustica in scaglie, ne ho messi 2 cucchiai su un 1 litro di acqua di rubinetto;non so dirti in che concentrazione sia xkè sulla confezione comprata al brico center non c'è traccia quindi o è pura o non so che pensare

        la cella è una cella a 17 piastre, comprata su ebay, questa è la tipologia:

        CELLA GENERATORE IDROGENO OSSIGENO KIT HHO 21 piastre 12V | eBay

        solo che appunto la mia è a 17 piastre con 3 piastre Neutre.

        La parte di piastra interna alla guarnizione, cioè quella che viene bagnata e che lavora è di circa 8 cm di diametro.

        Cella singola o doppia non ho capito cosa intendi, mi spieghi?

        Il serbatoio per ora è una semplice bottiglia di plastica, il problema è che NON riesco a trovare quei serbatoietti con tappo da 1 litro, o meglio, ci sono solo ma solo su internet e di quelli con gli attacchi "a muro" e costano sui 25 euro.
        Io vorrei un serbatoietto tipo quelli da macchine del fumo ma nn so dove comprarli visto che tutte le macchine fogger (io le vendo) sono cinesi e se te se ne rompe una te la cambiano con una nuova...

        detto questo sul sito il produttore della cella si dice che produce 2 litri al minuto ma io misurando nn ho rilevato neanche 1 litro al minuto e qui devo capire come mai. Ho messo una pinza amperometrica e il massimo assorbimento usando un pwm lo ottengo a metà rotella (del pwm) ed è di appena 6 ampere, sono un po perplesso..

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        • #5
          Ciao mauroalfa, aggiungi soda caustica già sciolta in soluzione concentrata con una piccola siringa ed in piccole quantità fino a raggiungere l'amperaggio desiderato. Proprio ieri ho finito di montare una cella a 21 piastre, che produce 2 lpm (15 sec. 1/2 lpm) con 18A senza PWM.

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          • #6
            ciao wfcross, ok provero', ma come faccio ad orientarmi con la quantità di soda x la soluzione concentrata?

            da quello che capisco in pratica dovrei aggiungere soda fino a che vedo che la cella mi assorbe 20 amp circa giusto?come faccio a sapere che non è l'elettrolita stesso che assorbe corrente?

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            • #7
              Mauro, l'elettrolita aumenta la conducibilità dell'acqua, più ne metti e più corrente assorbe la cella.

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              • #8
                cavoli io guardando miliardi di video vedevo che tutti mettevano 1 - 2 cucchiaini di soda e avevo letto che a mettere troppa soda poi l'assorbimento era fatto dalla soda stessa e non dalla cella..

                da quello che mi dici te invece io capisco allora che: posso aggiungere soda fino a quando l'amperometro mi rileva 20 amp (nel mio caso), da quel momento li so che se ho altro assorbimento è xkè è consumato dall'elettrolita e quindi nn va bene

                ho fatto delle prove mettendone un sacco e infatti da 5 amp sono salito a 7 , probabilmente la soda che ho comprato è ricavata da una soluzione poco concentrata!


                WFcross, ti chiedo questa cosa: la tanica dell'acqua dove l'hai comprata? xkè online ci sono tanichette a 25 euro ma il problema è che gli attacchi sono da 1/4 e io ho i rilsan che sono sulla cella che sono da 6 mm :\

                al momento sto usando una tanica da 5 litri con i rilsan messi da me sigillati con la colla a caldo ma 5 litri sono davvero troppi

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                • #9
                  mauroalpha,nessuno ti vieta di mettere solo 1 litro in una tanica da 5 litri,io però ti consiglio di usare acqua distillata e poi aggingere la soda.Perchè la soda in acqua da rubinetto trova subito minerali e calcare,quindi il suo lavoro lo svolge meglio con acqua distillata.Il consiglio che ti à dato wfcross è esatto.Però io ritengo che la tua cella sia un po' piccola,comunque prova,vedrai che qualche risultato otterrai.

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                  • #10
                    Ciao mauro, per eseguire le prove al banco uso una tanichetta acquistata su ebay credo ad un prezzo vicino ai 25 euro come da te notato. Sulla tanichetta ho posto gli attacchi rapidi per il rilsan da 10 mm mandata in basso, e 12 mm ritorno (uscita cella) in alto.
                    Per le filettature sulla tanichetta ho usato l'apposito attrezzo per eseguire le filettature, dopodichè ho usato il liquido blu sigillante.
                    E' chiaro che si tratta delle sole prove al banco, nell'auto ho installato collettore e bubblers in acciaio inox fatti costruire appositamente.
                    Al posto della tanichetta puoi usare uno di quei filtri di colore bianco adatti per gli impianti di depurazione dell'acqua, sono abbastanza spessi anche in basso e si possono lavorare bene, li usavo anche in auto, ma il meglio è l'acciao inox.
                    Ultima modifica di wfcross; 19-03-2013, 20:42.

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                    • #11
                      @giopi: si si hai ragione sul discorso tanica, il fatto è che volevo far stare tutto in un case da computer visto che case / scatoli di ferro non so dove trovarli (sotto i 30 euro soprattutto)e la tanica da 5 litri è ingombrantissima;

                      comq sia ieri sera ho fatto tutto passo x passo e ho ottenuto una fiamma da 5 cm fissa piu calda del solito con un'assorbimento di 18 ampere circa. Dopo aver visto che il risultato era stabile ho messo tutto dentro il case e proprio sul piu bello mi si è rotto l'alimentatore da pc!!!

                      è gia il 3o che faccio fuori, gli altri 2 non avevo collegato tutti i neri con i neri e gialli con i gialli, ma questo proprio nn capisco.

                      In pratica si è bruciato appena ho collegato al rosso e nero una ventola 12v..il trasformatore ha fatto un rumore strano ed è andato in blocco..adesso se accendo il tutto senza la ventola fa un rumore zzzbzbzbzbzb ma nn parte..

                      non riesco a capire xkè si brucia se l'assorbimento nn supera i 20 amp...adesso ho ordinato un alimentatore switching da 12v 30 amp..ho sempre paura di rompere anche questo :\

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                      • #12
                        Su ebay trovi alimentatori 12V 30A, "tre chili na lira", cinesissimi ma iperrobusti. Pensa che una volta, rimontandone uno, ho dimenticato di mettere l'isolante tra i diodi di raddrizzamento e la piastrina dissipatrice (era tardi ed ero stanco), mettendo così un po' di roba in corto. Rimontando tutto correttamente l'alimentatore è tornato a funzionare!

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                        • #13
                          ops! ho scritto il messaggio senza leggere tutto il tuo post! vai tranquillo sono molto robusti e reggono bene carichi continui e cortocircuti!

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                          • #14
                            eheheh ottimo alex,vi aggiornero'

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                            • #15
                              Ti hò scritto un messaggio,ma non è stato inviato,comunque fammi un MP cheti spiegherò alcune cose sempre se ti interessano.

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                              • #16
                                Questo è uno schema di principio:
                                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Scan_Pic0002.jpg 
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ID: 1935106

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                                • #17
                                  ciao giopi,
                                  (non ho ancora ricevuto l'mp)

                                  grazie x lo schema di principio ma fin li avevo gia fatto tutto e tutto era già chiaro, nel mio progettino ho installato anche un lcd amperometrico, un pwm e una ventola supplementare; a me premeva ottenere una fiamma migliore o piu fiamme ottimizzando i consumi considerando che la mia cella tiene 20 amp

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                                  • #18
                                    mauroalpha,per avere una fiamma come intendi tu,bisogna avere più celle,per avere più gas con pressione.Importante la superfice delle celle,poi vanno fatte lavorare in depressione con una pompa a membrana,ti allego alcune immagini.Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1935146Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1935147

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                                    • #19
                                      Ciao giopi-areand, la pompa a membrana che vantaggi da ? Forse perchè utilizzandola non devi far si che sia necessario mettere le dry cells più in basso del serbatoio con l'acqua e l'elettrolita o le ragioni sono altre ? Scusa per la domanda che può essere banale ma almeno mi tolgo un dubbio che ho sempre avuto non avendolo mai sperimentato. Io ho sempre usato le dry cells in basso ed il serbatoio in alto, sfruttando la gravità , però usando la pompa potrei forse piazzare le dry cells sullo stesso piano del serbatoio o addirittura più in alto. Grazie Cordiali Saluti

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                                      • #20
                                        Vorrei portare alla luce una mia perplessità riguardo la depressione. Nulla da ridire riguardo il resto.

                                        Diversi motivi mi portano a pensare che lavorare in depressione sia assolutamente svantaggioso, anzi, sarebbe meglio lavorare con la più alta pressione possibile. Ciò, in particolare, riferendosi al discorso pressione/vapore acqueo.

                                        Sappiamo tutti che il vapore è un grande problema che afflige l'elettrolisi dell'acqua e che è la seconda voce di spesa nella produzione industriale di idrogeno (con l'elettrolisi, ovviamente).

                                        Cercherò di essere chiaro; il concetto è abbastanza semplice.
                                        Premessa: la pressione di vapore è dipendente ESCLUSIVAMENTE dalla temperatura.

                                        Se prendiamo in considerazione i gas contenuti in una cella abbiamo idrogeno, ossigeno e vapore acqueo; per i primi 2 la quantità presente in un certo volume varia a seconda della pressione, mentre per il terzo, ossia il vapore acqueo, come sopra affermato, la quantità è sempre costante al variare della pressione. Consideriamo due celle (che lavorano a temperatura costante) dove una lavora a pressione ambiente e l'altra a pressione doppia. All'interno della prima vi saranno una unità di ossigeno, una unità di idrogeno, una di vapore acqueo e, nelle stesse proporzioni verranno rilasciate dalla cella. Nella seconda invece avremo 2 unità di ossigeno, due di idrogeno ma sempre una di vapore acqueo (la quantità di vapore NON dipende dalla pressione!) e, come nel caso precendente, questa miscela di gas verrà rilascita sempre nelle stesse proporzioni (ovviamente le proporzioni sono a carattere esemplificativo). Da ciò possiamo dedurre che maggiore è la pressione di lavoro della cella, minore sarà la quantità di vapore liberato (a pressione ambiente) a parità di ossigeno e idrogeno prodotto.

                                        Inoltre la legge di Dalton ci dice che la velocità di evaporazione dipende dalla superficie dell'interfaccia acqua/aria (compresa quella delle bollicine di gas prodotto) sia dalla quantità di vapore presente in assoluto nel mio sistema (che nel caso della cella è il contenitore dell'acqua).
                                        - ridurre la pressione, equivale ad asportare il vapore prodotto e quindi a favorirne la produzione;
                                        - ridurre la pressione aumenta il volume dei gas prodotti, quindi il numero e la dimensione delle bolle prodotte; ciò aumenta la superficie di evaporazione, facilitandola (ricordiamo che la superficie di una sfera aumenta con il cubo del raggio);

                                        Da aggiungere che la pressione non influenza la cinetica delle reazioni in fase liquida e quindi l'efficienza della reazione non cambia al variare della pressione


                                        Chiedo in anticipo scusa per i refusi, vado di frettissima!

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                                        • #21
                                          Nò, l'impianto deve sempre essere come descritto nel disegno, in uscita dal serbatoio và inserita la pompa che aspira il gas e mantiene in depressione il serbatoio facilitando lo stacco delle bollicine,ed aumentando la pressione del gas in uscita,se non ai pressione non ai aumento di fiamma.Spero una volta per tutte di essermi spiegato.Comunque per avere più pressione ci vogliono più celle,perchè una coma ai tu è troppo poca,anche se ai portato l'amperaggio a quel valore.Non mi ripeto,quindi ascolta chi vuoi.Saluti "giopi-areand" (Giorgio)

                                          Dimenticavo di dirti che io con due celle doppie come ai visto nelle immagini che ti hò mandato, ottengo una fiamma lunga più di 20 cm.,poi riscaldo un corpo che non è di metallo ,ma una altra cosa,questo diventa rovente al massimo e trasmette il calore ad un tubo inox che lo contiene, ed una ventola trasmette il calore all'esterno,con solo 600 watt.
                                          Ultima modifica di nll; 28-03-2013, 23:27. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                          • #22
                                            giopi , 20 cm di fiamma? madonna una spada laser comq sia ok x la pompa ecc, grazie mille x le info

                                            al momento una cella doppia nn mi è accessibile ( e farmela qui dove abito è impossibile)..piuttosto, quanti litri fai al minuto con le 2 celle?

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                                            • #23
                                              ..... 20 cm di fiamma? madonna una spada laser ........



                                              Ciao mauroalpha, guarda la mia fiamma.....penso che superi anche i 30 cm........ :

                                              HHO Generatore utilizzato come Saldatrice - YouTube

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                                              • #24
                                                lasezioneaurea il video lo conoscevo, ti avevo anche scritto un messaggio sotto..!! gia che sei qua mi spieghi come mai hai nebulizzato il flusso?qual'è la sua funzione/beneficio?

                                                Originariamente inviato da giopi-areand
                                                ,ma una altra cosa,questo diventa rovente al massimo e trasmette il calore ad un tubo inox
                                                quest'altra cosa è il fulcro della faccenda, che cosa hai usato se posso sapere? da quel che so io si usa o elemento ceramico o rame, io ho provato col rame dal tubo di acciaio escono 32 gradi con ventola (pochini)
                                                Ultima modifica di nll; 28-03-2013, 23:19. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da mauroalpha Visualizza il messaggio
                                                  lasezioneaurea il video lo conoscevo, ti avevo anche scritto un messaggio sotto..!! gia che sei qua mi spieghi come mai hai nebulizzato il flusso?qual'è la sua funzione/beneficio?


                                                  Se ti riferisci a quel "tubo semitrasparente e rosso", non è altro che un filtro per auto a gasolio e serve per trattenere l'eventuale condensa che si viene a creare....tutto lì . Il gas viene portato ad una certa pressione da me stabilita e quindi rilasciato. La "nebulizzazione" avviene naturalmente attraverso l'ugello del cannello dopo esser passato dal bubbler da una prima valvola di sicurezza poi dal filtro cui accennavo ed infine attravero altre due valvole (in serie) di sicurezza per acetilene. Spero di averti chiarito il dubbio

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    sinceramente non avevo neanche fatto caso al filtro rosso, non riuscivo a capire come potesse nebulizzarsi il getto nel secondo bubbler ma adesso ho capito tutt, grazie x la spiegazione

                                                    Alexc90 colgo l'occasione x dirti che avevi ragione, con l'alimentatore da 12v dedicato non si accende neanche la ventola, segno che nn scalda e nonostante x fare prove abbia fatto 2 3 corti, è sempre ripartito...soldi buttati nel cesso con gli alim x pc :\

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                                                    • #27
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                                                      Ultima modifica di Mr.Hyde; 06-04-2013, 00:57.

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                                                      • #28
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                                                        Quello che dici è patognomonico di una visione miope della chimica delle reazioni di elettrolisi.

                                                        P.S. Io, come tutti, cerco di scrivere più scientificamente possibile (per quanto sia in grado di farlo).
                                                        Il linguaggio della scienza è universale e qualunque scostamento da esso genera imprecisioni, errori e, ancor più grave, incomprensioni.
                                                        Non aver paura di non essere compreso, in questo forum, chi ti legge, lo fa per pura passione: se è davvero interessato o conosce già i termini ed ha le conoscenze per capirti o andrà a colmare le sue lacune o chiederà delucidazioni.

                                                        Ciao
                                                        Ultima modifica di alexc90; 06-04-2013, 14:54.

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                                                        • #29
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                                                          Ultima modifica di Mr.Hyde; 06-04-2013, 18:11.

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                                                          • #30
                                                            Ciao Mr.Hyde, le tue considerazioni sono esatte e vanno applicate per la produzione di HHO con l'elettrolisi dell'acqua, non a caso ad esempio è bene installare all'uscita di ogni cella un raccodo di diametro maggiore di quello dell'ingresso ad esempio.

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