Neutralizzazione condensa caldaie - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Neutralizzazione condensa caldaie

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Neutralizzazione condensa caldaie

    Ciao a tutti, vorrei sapere quando è obbligatorio prevedere il trattamento della condensa proveniente dalle caldaie a condensazione.
    Ci sono dei limiti sulla potenza degli impianti per i quali non è necessaria?
    Grazie

  • #2
    nelle abitazioni no,perchè nei tubi si mescola al rifiuti basici domestici..negli uffici con meno di 10 persone invece si, occorre prima neutralizzarli.marco
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

    Commenta


    • #3
      Nelle caldaie evolute il pH è circa 3, come la coca cola, meno acido del limone, installatori Rotex propongono di immetterla nel bollitore (scelta peraltro intelligente dato che recupero calore essendo a 50°C)

      Commenta


      • #4
        mi sembra una speculazione da poco..leggermente fuori norma..potenzialmente pericolosa (non tenderà a concentrarsi l'acidita man mano che passano gli anni?) marco
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

        Commenta


        • #5
          non c'è niente di pericoloso, ripeto nelle caldaie moderne, costruite bene, la condensa è a pH > 3, acida come la Coca Cola,

          ed è molto utile d'inverno perché è calore a 50°C, proprio quando il solare rende meno, sia per i sanitari che per integrare il riscaldamento

          Al più, una volta l'anno, d'estate, quando ho calore aiosa, posso effettuare uno svuotamento e riempire con acqua "nuova", nell'acqua sarà presente ioni nitrico e nitrato (conc 10^-3 mol/l) , più un pò di rame delle serpentine (qualche ppb)

          Non so se qualcuno lo faccia, ma credo sia una buona idea di mettere nel bollitore anche le condense della canna fumaria (alcuni condotti hanno la raccolta delle condense)
          Ultima modifica di Mauro1980; 28-09-2011, 11:01.

          Commenta


          • #6
            Secondo me impianto non sarebbe a norma. E poi se la t è 50 e il metano condensa a 56 quanta condensa pensi di recuperare?Se invece condensa a 35 con in ritorno a 30, hai una t inutile.E poi lo sfrutti 6 mesi anno, negli altri non servirebbe averlo. Per questo dicevo che è una speculazione da poco.Nel condensato ci sono tante brutte cosine, che io non vorrei tenermi troppo vicino e in circolo con le mie pompe... Poi ognuno fa quello che vuole ma alla fine è più il clacare che porti dentro ogni cambio acqua che gli spiccioli di euro che recuperi
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

            Commenta


            • #7
              Non capisco cosa ci sia non a norma nel scaricare condensa in un bollitore di acqua tecnica, mah...

              Il metano non condensa, è il vapore acqueo presente nei fumi che condensa, che rappresenta circa il 10% in volume nel totale dei fumi

              Il calore delle condense è SEMPRE utile, perché è ad una temperatura sempre superiore al ritorno dei radiatori (lo dice la termodinamica,non io) ed essendo nel caso d'integrazione solare al riscaldamento il bollitore a temperatura di poco superiore a quella di ritorno dei radiatori, le condense avranno un apporto positivo

              La condensazione inizia a 60°C circa e termina nel punto triplo a 0,01 °C (anzi anche 0,01°C la tensione di vapore dell'acqua non è nulla), anche se la parte preponderante termina attorno a 30-40°C (T fumi)

              Nei 6 mesi di cui parli, la caldaia è spenta se uno ha l'impianto solare per cui il problema non si pone

              Commenta


              • #8
                Non ho lanorma UNI11071 ma da alcuni "riassunti" che i produttori di caldaie presentano si legge che le caldaie devono essere collegate all'impianto fognario..non possono..e poi si aggiunge che il trattamento NON è abbligatorio perche avviene coi reflui basici gia presente negli scarichi abitativi..quindi se lo mandi altrove dovresti pretattarlo.

                Se hai il ritorno a 30, avrai condensa a 30+x (dove x dipende dall'efficienza scambio della caldaia)..e se x corrisponde all'efficienza dello scambio che hai nel bollitore Rotex, al massimo il ritorno lo porti di nuovo a 30..ergo lo lasci come lo trovi..
                E' normale che se il bollitore lo hai a 30 no porti l'acqua a 30..lo dovrai vere a 35 per portarla a 30..ma tu l'hai gia a 30.
                In pratica, sicome la dispersione del tragitto condensa non è zero e siccome hai di mezzo 2 scambi (condensazione e bollitore) e gli scambiatori hanno inefficienza, il rendimento totale del sistema è minore di 1 e quindi l'apporto nullo.
                Inoltre se il circuito condensa raccoglie anche quella della canna fumaria, la T della condensa è inferiore a quella del ritorno, perche in canna una parte dei fumi continua condensare ulteriormente a T (forzatamente) inferiori di quelle che hai in caldaia.
                Resta solo il rischio di esalazioni dal bollitore, (possibili) corrosioni, calcare per ricambi acqua accelerati ..io continuo a non vederlo così conveniente in realzione ai rischi..prova a stimare quanta acqua calda recuperi:
                diciamo 2000 mc di metano..3200 litri acqua..mettiamo che dal camino ne esca 50% e 50% la recuperi..1600 litri..mi pare che acqua calda contenga 0,001163 kwh/grado..hai delta di 5 gradi da sfruttare (teorico)...1600*5*0,001163=9 kwh a fine inverno..controvalore 1 euro..slavo errori
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                Commenta


                • #9
                  tante inesattezze, tanta confusione, italiano scadente

                  ora non ho tempo, dopo rispondo

                  meglio restare calmi comunque, noto un po di agitazione

                  Commenta


                  • #10
                    Dopo un certo ritardo rispondo, si potrebbe scrivere una tesi, ma non voglio annoiare nessuno e quindi sarò breve

                    Dire che l'acqua contiene 0,00163 kWh/°C non so cosa significhi, perché il calore specifico è

                    4,186 kJ/kg°C = 0.00163 kWh/kg°C mancano i kg

                    Supponendo un eccesso d'aria dell1% (valore Beretta), la reazione che avviene nella caldaia è

                    CH4 + 2,02 O2 + 3,8 N2 = CO2 + 2 H20 + 0,02 O2 + 3,8 N2 qualche traccia di NOx e CO

                    La concentrazione volumetrica o molare del vapore è del 29%,mentre quella massiva è circa il 16%

                    A queste condizioni la condensazione inizia ad una temperatura di 58-59, se supponiamo che la nostra acqua si riscalderà da 30 a 50°C (tendenza che si ha nei sistemi a termosifoni moderni con molta superficie) i fumi uscenti saranno a 35°C

                    Per cui la prima condensa che si formerà avrà una T di 59°C, l'ultima di 35°C ma dato che la quantità non è proporzionale alla temperatura, se ne forma molta più all'inizio che alla fine, la T media di questa condensa sarà prossima a 50°C

                    Questo fluido a 50°C e pH=3 se va nel puffer in una giornata con sole scarsississimo troverà acqua alla temperatura ambiente, addirittura meno se ho appena fatto circolare acs o un po di più se l'acs è ferma

                    Diverso è il caso se il bollitore è già a 40°C in quel caso l'apporto è di soli 10 °c, comunque non trascurabile

                    Ma il bollitore d'inverno molto difficilmente supera i 40°C se lo usi sia per l'acs che il riscaldamento, per cui la condensa fornirà sempre calore utile

                    Bruciando 2000 mc di metano in effetti produco circa 3200 kg di vapore acque come hai scritto, ma alla T di 50°C non 35°C
                    metti che l'80% di questo condensi (con fumi a 35°C è plausibile)

                    3200 x 0,8 x 4,186 x (50-25) =267,9 MJ = 75 kWh non mi sembra il caso di buttarli via o no?

                    30°C sarà la T media a cui si troverà il bollitore, considerando che qualche giorno sarà a 15 altri a 35, per raggiungere quelle medie servono comunque 4 pannelli al Nord Italia, ad esempio con soli 2 pannelli, la media si abbassa ulteriormente e quindi l'immissione delle condense nel puffer diviene ancora più vantaggiosa

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da Mauro1980 Visualizza il messaggio
                      Dire che l'acqua contiene 0,00163 kWh/°C non so cosa significhi, perché il calore specifico è

                      4,186 kJ/kg°C = 0.00163 kWh/kg°C mancano i kg
                      Per carità..hai ragione..la riga prima e la riga dopo lo riferisco a LITRI di acqua..ora..d'accordo che 1 litro di acqua non peserà prorpio 1 kg ..ma quale errore di calcolo avrò mai introdotto con questa inesattezza?

                      Per il resto..nella situazione che descrivi (cioè da un lato impianto solare DEDICATO alla sola ACS, e che quindi potrebbe raffreddarsi molto se c'è un uso abbondante di acqua serale..e dall'altro impianto a termosifoni), allora è vero..recuperi 75 kwh anno, cioè 8 mc di gas metano, cioè 7 euro...io 7 euro li butterei in fogna insieme agli NOx e alla CO2..ricordiamoci che il Rotex non è a tenuta stagna..e che quando in estate l'acqua sale a 80 fradi, i vapori aumentanto..ma ognuno fa quel che crede.
                      Secondo me alcuni idraulici la fanno perchè costa meno che fare una traccia che va in fogna e relativo scarico a norma..ma il manuale della Rotex lo prevede? lo suggerisce..oppure come tutti richiama la norma UNI (che spiega solo come colegarlo in fogna, non altrove..e se proprio deve andare altrove, è certamente obbligatorio pre-trattare, anche se il ph è poco acido)

                      Invece, nelle situazioni di "aiuto" al riscaldamento + riscaldamento a bassa T, l'apporto è nullo.
                      Chi in questo sito promuove quel prodotto, si vanta che d'inverno la T del bollitore non va mai sotto 40 gradi..quindi in media sarà 50 gradi..quindi l'apporto è nullo,oppure vale 1 euro.

                      marco
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                      Commenta


                      • #12
                        Che alcuni lo facciano per evitare più laborosiosi scarichi in fogna è probabile, comunque l'idea secondo me è valida, perché nelle giornate fredde con ritorno elevato (condensa più calda) e senza sole (bollitore a T bassa), ho un buon apporto

                        D'estate ripeto non si pone il problema perché la caldaia è spenta quindi non c'è nessuna condensa

                        Poi riguardo il Rotex, l'idea di mandare il ritorno dei radiatori nella serpentina di carico, l'idea di Cattaneo, è intelligente e condivisa (da me compreso) però io aggiungerei una deviatrice con servomotore per mandare il ritorno solo quando il bollitore è una T di almeno qualche grado sopra il ritorno altrimenti scaldare il bollitore con il ritorno non è molto logico (Cattaneo stesso by-passa il bollitore nei mesi più freddi, ma lui non ha i pannelli a sud, ma ad ovest)

                        Mauro

                        Commenta


                        • #13
                          Salve a tutti!
                          Mi inserisco nella discussione (che vedo ormai non attiva da tempo).

                          Oggi ho avuto il sopralluogo del termotecnico su mia richiesta: sostituire la caldaia tradizionale con una a condensazione.

                          Sul discorso del'acqua di condensa ha affermato che è in via di entrata in vigore una legge che VIETA lo scarico nei tubi della fognatura se prima l'acqua non viene trattata con uno speciale apparecchio da frapporre tra la caldaia e lo scarico.
                          Nel caso contrario non potrebbe certificare l'impianto.

                          Ne sapete di più?
                          Impianto Fotovoltaico: 4,4 KWp.
                          Moduli fotovoltaici: 16 pannelli QCells Q.Plus-G4 275 Wp - Inverter – SOLAREDGE SE 5000 - Ottimizzatori di Potenza - SOLAREDGE P300
                          Azimuth 157° (-23° verso EST) - Tilt 25° - Latitudine: 45°47.5' Longitudine: 8°53.4' - Attivo dal 12/10/2016 - Produzione primo anno: 6.143 KWh

                          Commenta

                          Attendi un attimo...
                          X