Filtro anticalcare ai polifosfati: come'è? è inquinante? funziona? - EnergeticAmbiente.it

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Filtro anticalcare ai polifosfati: come'è? è inquinante? funziona?

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  • #61
    ciao caro sording

    GH indica la durezza totale , ma di solito per acquari si intende durezza totale in gradi tedeschi , 1 grado francese è circa 0,58 gradi tedeschi (chiedi al tuo amico se sulle istruzioni indica gradi tedeschi oppure francesi ?)

    se fosse come scritto qui sopra il valore di 9 gradi tedeschi indica circa 15 ,5 gradi francesi.

    KH(durezza carbonatica) prende il nome di alcalinità totale e NON di durezza temporanea viene espresso in CaCO3 , o CaO
    questo valore non indica solo i carbonati di calcio e magnesio ma anche quelli degli altri metalli (Na, K , Sr etc). in pratica l'alcalinità indica anche il contenuto di idrossidi .
    Che ne pensi? Conviene aggiungere polifosfati o no?
    se fosse durezza totale 15 ° francesi personalmente non la tratterei con polifosfati

    cordialmente

    Francy

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    • #62
      Il test è in gradi tedeschi e sembri che il valore gh 9 corrisponda a 16,02 °F.
      Adesso sto aspettando i risultati ufficiali dell'Asl.
      Il mio dubbio sta comunque nel fatto che l'acqua del comune arriva da un pozzo e quindi non so se il valore della durezza cambi nel tempo, innalzandosi o abbassandosi. Spero tanto di non dover più utilizzarli i polifosfati...

      Ma se fosse, quel contenitore montato per contenere la cartuccia dei polifosfati, si potrebbe riutilizzare per altre cose? Tipo mettendoci un filtro? O mi converrebbe smontare e montare solo dietro la lavatrice?
      Sai com'è... ormai l'ho comprato e dispiace lasciarlo lì inutilizzato...

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      • #63
        Eccoci qua. Ho novità sulla durezza dell'acqua della mia zona... dato ufficiale: 20,7 °F.
        Quindi, siccome nelle istruzioni del mio scaldacqua a PVC sta scritto di intervenire solo se il valore è più alto di 25 °F, non metterò i polifosfati
        Ho messo, però, sull'impianto dell'acqua due filtri autopulenti in sequenza... il primo da 50 micron e subito dopo da 10 micron.

        Saluti a tutti
        Ultima modifica di Sording; 09-03-2016, 21:41.

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        • #64
          trafiletto istruzioni...


          Buona Pasqua a tutti
          File allegati

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          • #65
            Ricapitolando, per chi come me non è molto ferrato in materia, quando:
            1) ci sarebbe bisogno dell'addolcitore e in che punto dell'impianto installarlo? (mi par di capire quando acqua troppo dura, cioè > 25°F)
            2) ci sarebbe bisogno del filtro ai polifosfati e in che punto dell'impianto installarlo?
            3) ci sarebbe bisogno di filtri (autopulenti) e in che punto dell'impianto?

            grazie.

            saluti

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            • #66
              I filtri vanno sempre montati, da normativa se ricordo bene minimo da 50 micron, sicuramente in ingresso principale dell'acqua quindi prima di tutto l'impianto di casa.
              Se hai cisterne è opportuno montarne uno ulteriore prima di immettere in cisterna.
              Se possibile uno ulteriore e di filtraggio maggiore, minore quindi di 50 micron, prima dell'ingresso per la produzione di ACS.
              A valle di questo, se la durezza è ancora alta, puoi montare il dosatore.

              Mi chiedo o meglio chiedo ad innominato, perchè parlano di durezza inferiore ai 15F, cosa accade se al di sotto di quella soglia che problemi crea ?
              Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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              • #67
                ciao a tutti
                Mi chiedo o meglio chiedo ad innominato, perchè parlano di durezza inferiore ai 15°F
                ciao Ely scusate se le mie risposte sono sempre frettolose e i tempi di risposta sono sempre da bradipo

                comunque .. spero sia decifrabile ..

                Per rispondere a questa domanda devo inserire un ulteriore concetto


                Parlando di soluti poco solubili in chimica analitica ci si riferisce agli equilibri eterogenei tra soluto e soluzione.
                La solubilità di un solido elettrolita in acqua dipende dalla differenza tra energia reticolare e l'energia di solvatazione .
                In molti casi l'energia reticolare degli elettroliti è superiore a quella di solvatazione ,quindi parliamo di processo endotermico






                consideriamo ora un generico composto elettrolita poco solubile ( esempi CaSO4 ,CaCO3 , BaSO4 AgCl e moltissimi altri )


                BA(solido) <----> (B+) + (A-)


                CaCO3(s) <----> Ca++(acq) + CO3--(acq)

                la reazione sopra identifica un'equilibrio in soluzione acquosa con corpo di fondo , analizzando questa situazione.
                Il solido CaCO3 a contatto con acqua sciogliendosi ,libera acquoioni (complessi) contenenti l'anione CO3-- ed il catione Ca++ .


                la loro concentrazione massima in acqua è determinata da una costante , che varia da elettrolito a elettrolito, e prende il nome di Kps ,ossia "costante del prodotto di solubilità"


                Kps = [B+] * [ A- ]


                a temperatura costante la concentrazione massima degli ioni non varia .




                per il CaCO3 il valore di Kps è 6,9 · 10-9 e la solubilità massima a 25°C è di circa 30 mg/litro






                Ora esaminiamo il processo di precipitazione del carbonato di calcio .


                Quella parte di durezza che riguarda i bicarbonati di calcio e magnesio (durezza temporanea) ,per riscaldamento in ambiente acquoso i bicarbonati si trasformano in carbonati e sviluppano CO2
                Nel caso del Calcio , il bicarbonato è molto + solubile del carbonato , quindi riscaldando tale soluzione(Ca(HCO3)2), si potrà avere deposito di CaCO3.

                infatti per riscaldamento ...

                Ca(HCO3)2 <------> CaCO3 + H2O + CO2


                si potrà avere deposito solamente se il prodotto delle concentrazioni molari massime degli ioni (Ca++) e ( CO3--) formatisi ,supera il valore di Kps del carbonato di calcio .


                Non so se mi sono spiegato bene , ma in pratica se la durezza supera certi limiti il valore di Kps viene raggiunto e quindi si hanno depositi di calcare nella fase di riscaldamento .
                I depositi di calcare conducono molto meno del metallo ,quindi si va in contro ad un'abbassamento dell'efficienza di scambio termico , con conseguente aumento dei consumi energetici.(oltre ad altri problemi impiantistici su valvole pompe etc.)


                nei generatori di vapore invece i depositi calcarei, oltre ad essere causa di riduzione di rendimento , sono causa di esplosioni


                cordialmente


                Francy
                Ultima modifica di innominato; 24-03-2016, 00:53. Motivo: correzione kps

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                • #68
                  Intanto un grazie infinito innominato.
                  Se ho capito quanto hai esposto:

                  Riscaldando la soluzione gli acquoni Ca++ e CO3-- reagiscono con H2O trasformandosi parzialmente da bicarbonati in carbonati ed incrementando la CO2 disciolta che reagisce con gli stessi acquoni CA++ e CO3-- disciolti ancora presenti i quali essendo incrementata la T e superando il Kps dei 25° precipitano parzialmente in CaCO3 ottenendo acqua sottosatura. (ovviamente più soluti presenti maggiore è la precipitazione)

                  Al contrario restando sotto la soglia dei 15°F (quindi meno soluti) pur incrementando la T oltre i 25° non consente il superamento del Kps e ottengo meno reazioni con H2O quindi meno bicarbonati ma la CO2 essendo basso il Kps lega più difficilmente con acquoni CA++ e CO3-- perchè l'energia reticolare è maggiore a quella di solvatazione, quindi meno precipitazioni di CaCO3 ma un'acqua sovrasatura quindi più aggressiva per tutto l'impianto.

                  Scusami se ho scritto corbellerie .

                  Intanto ho capito pure che prima ho scritto una inesattezza.
                  Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                  A valle di questo, se la durezza è ancora alta, puoi montare il dosatore.
                  Cioè un ulteriore filtro da 50 micron o inferiore deve essere montato DOPO il dosatore e non prima.

                  Cioè la sequenza corretta è:
                  Acqua Ingresso -> Filtro 50m -> [ cisterna -> filtro 20/50m ] -> [ addolcitore -> filtro 10/20m ] -> Distribuzione fredda, ma in ingresso per produzione ACS ancora -> [ dosatore polifosfati ] -> filtro 10/50m -> Generatore ACS -> [ in uscita ACS e prima di distribuzione filtro 10/20m ]
                  Le [] potete saltarle in base alle esigenze di durezza e qualità, senza sono obbligatori o altamente consigliati.
                  Ultima modifica di Elisabetta Meli; 25-03-2016, 09:21.
                  Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                  • #69
                    ciao Ely , colpa mia che non mi sono spiegato bene


                    nell'acqua sono presenti svariati acquoioni, che per semplicità indichiamo come ioni liberi


                    quelli che a noi interessano sono lo ione HCO3- e lo ione Ca++ .


                    prendiamo in esame solo questi 2 ioni in quanto sono quelli responsabili della durezza temporanea.(insieme allo ione Mg++)


                    lo ione bicarbonato o idrogenocarbonato (HCO3-) ,per riscaldamento forma lo ione carbonato ,co2 ed acqua secondo la reazione


                    2HCO3- <----> CO3-- + CO2 + H2O


                    come già accennato lo ione CO3-- può reagire con Ca++ presente nell'acqua per dare il sale poco solubile


                    CaCO3 (carbonato di calcio).




                    se la concentrazione molare delle specie ioniche (Ca++ e CO3--) supera il valore di Kps del CaCO3 si avrà deposito


                    viceversa se la conc delle specie ioniche NON supera il valore di Kps ,non si ha deposito.


                    quindi per quel che interessa le caldaie che generano acqua calda non surriscaldata ,sarebbe importante notare la durezza temporanea(data dai bicarbonati)
                    piuttosto di quella totale.


                    meglio ancora si dovrebbe verificare analiticamente il contenuto di bicarbonati e di calcio


                    esempi


                    acqua di Casaleggio (NO)


                    HCO3- ......... 2 mg/l
                    Ca*++ .........23 mg/l
                    durezza totale ..8




                    in questo caso ,scaldando 1 litro di acqua in esame ,ammettendo di trasformare tutti i bicarbonati in carbonati
                    si formerebbero circa 1,6 mg/l di CaCO3 che ovviamente rimarebbe in soluzione e non precipita.




                    acqua di Sizzano (NO)


                    HCO3- ....... 2 mg/l
                    calcio.......26 mg/l


                    anche in questo caso si formerebbero solo 1,6 mg/l di CaCO3 quindi rimane in soluzione


                    altra acqua


                    HCO3- ......10 mg/l
                    calcio .....26 mg/l


                    in questo caso si formerebbero 8 mg/l di CaCO3 quindi rimane ancora in soluzione


                    dai miei calcoli con il kps , fino a circa 26 mg/l di CaCO3 non si ha deposito (secondo wiki è la metà)


                    aprrofondirò le fonti dati sia mie che di wiki ( wiki fornisce un valore di kps diverso)


                    cordialmente


                    Francy

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                    • #70
                      innominato, sei molto tecnico ma non riesco a seguirti...
                      mi era più chiaro il discorso di elisabetta, cioè:
                      Al contrario restando sotto la soglia dei 15°F (quindi meno soluti) pur incrementando la T oltre i 25° non consente il superamento del Kps e ottengo meno reazioni con H2O quindi meno bicarbonati ma la CO2 essendo basso il Kps lega più difficilmente con acquoni CA++ e CO3-- perchè l'energia reticolare è maggiore a quella di solvatazione, quindi meno precipitazioni di CaCO3 ma un'acqua sovrasatura quindi più aggressiva per tutto l'impianto.
                      Quindi: Sopra i 25°F implica addolcitore, mentre sotto i 15°F acqua aggressiva (in questo caso come rimediare?)

                      Corretto?

                      saluti

                      Commenta


                      • #71
                        ciao Liga

                        Quindi: Sopra i 25°F implica addolcitore, mentre sotto i 15°F acqua aggressiva (in questo caso come rimediare?)
                        chi l'ha detto che sotto i 15 è acqua aggressiva?

                        Commenta


                        • #72
                          Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
                          Ricapitolando, per chi come me non è molto ferrato in materia, quando:...
                          Cerco di darti anch'io un indirizzo, ma non sono per niente ferrato, mi baso su consigli e risposte avute/viste sul forum:

                          Praticamente io ho deviato l'acqua della conduttura principale dentro due filtri a cartuccia. Uno da 50 micron e subito dopo un altro da 10. Non ho messo direttamente quello da 10 micron perchè si andrebbe subito ad intasare. Li ho messi autopulenti. In pratica hanno un piccolo rubinetto sotto, che aperto, fanno uscire l'acqua ad alta pressione e si pulisce un po' il filtro, ma niente di che.

                          Il dosatore di polifosfati (che non è un filtro) l'ho montato sotto il boiler a PDC e dentro questo dosatore viene inserita una cartuccia, appunto di polifosfati, che li discioglie appena prima dell'entrata dell'acqua nel boiler, per preservare gli apparecchi. Dopo aver bombardato di domande Innominato, considerando anche le istruzioni del mio boiler a PDC e tenuto conto dei dati relativi alla durezza dell'acqua della mia zona (20,7°F), ho deciso di non mettere più la cartuccia di polifosfati e collegare l'acqua calda alla lavastoviglie (anche se adesso sto verificando se con l'acqua calda la lavastoviglie lavori meglio o peggio per quanto concerne la pulizia delle stoviglie stesse).

                          Ci tengo a precisare che il trafiletto delle istruzioni che ho inserito sopra, sono relative al mio modello di boiler a PDC. Pertanto non sono regole di carattere generale. Almeno così credo.


                          Per chi è interessato, e tanti già partecipano, c'è una discussione sul modello di PDC che alcuni di noi posseggono http://www.energeticambiente.it/casa...s-ariston.html

                          Colgo l'occasione, non solo per augurare una Buona Pasqua a tutti, ma anche per fare le più vive congratulazioni ad Elisabetti Meli per l'importate incarico ricevuto dal Forum

                          Commenta


                          • #73
                            Ciao a tutti sono Diego. sono nuovo del forum e ho trovato la conversazione in giro per google e ho pensato di partecipare. Spero di non andare ot. Io come filtro anti calcare ho installato questo in casa, https://www.acquaxcasa.com/filtri-ev...-68-p-331.html, sto a Canicattì e l'acqua è decisamente calcarea nella mia zona. Ho visto qui che ci si addentra molto nel tecnicismo, per cui volevo sapere se qualcuno conosce questi Everpure H54. In giro per il web mi sembra ne girino parecchi.

                            Commenta


                            • #74
                              Ciao Diego , benvenuto

                              per alcuni punti ,non mi è chiaro il suo funzionamento(non mi è chiaro come faccia a togliere il calcare??) .

                              a me sembra un pezzo di ricambio ( filtro a carboni attivi + maglia microfiltrante (pori di diametro <0,5 micrometri) per depuratore acqua consumo umano .

                              Aggiungo ...

                              il calcare (ossia i sali minerali) contenuto nell'acqua potabile , può nuocere alla salute di impianti termici , lavatrici , lavastoviglie etc...

                              MA

                              difficilmente fa male alla salute umana !.. anzi.

                              alle volte si demineralizza l'acqua o si predilige acqua a bassissimo contenuto di sali minerali , quando poi ci accorgiamo che d'estate soprattutto siamo in carenza ...e allora vai in farmacia e compri ciò che hai tolto all'acqua ...

                              ossia ..

                              integratori di sali minerali..

                              sai cos'è ?

                              la forza del mercato .. ti fanno capire che devi mettere un'impianto per togliere il calcare ,visto che secondo loro fa male alla salute visto che lo chiamano "CALCARE" ..

                              però poi devi integrare sempre con CALCARE

                              solo che negli integratori cambiano magicamente di proprietà ...e li chiamano "sali minerali ", così tu li compri e sei apposto

                              scherzosamente

                              Francy
                              Ultima modifica di innominato; 16-06-2016, 19:23.

                              Commenta


                              • #75
                                In parole povere in un impianto è consigliatissimo mettere un filtro a monte da 50 microm per togliere il "grosso" è un addolcitore solo con acqua oltre i 15 gradi francesi,mentre il filtro a polifosfati ( che non è un vero filtro ) è sconsigliato usarlo se non strettamente necessario per motivi di complicanze nell'installazione di un addolcitore o per temporeggiare nell'attesa di avere i soldi per installarlo.

                                Commenta


                                • #76
                                  Io ho messo un filtro autopulente, un addolcitore a controllo elettronico, e un regolatore di polifosfati per acqua potabile ad uso umano, in questo ordine e su tutto impianto di casa.
                                  Quindi, per quanto riguarda i dosatori di polifosfati, dipende sempre dai modelli. Esistono anche quelli per il trattamento acqua potabile.
                                  Ultima modifica di fedonis; 17-06-2016, 15:35.
                                  [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

                                  Commenta


                                  • #77
                                    Quando riscaldi l'acqua per esempio per la pasta, non ti diventa bianca? O usi acqua non trattata ai polifosfati?

                                    Commenta


                                    • #78
                                      Per il filtro consiglio gli autopulenti a rotazione. C'e una manovella che si gira, e in automatico si autopulisce scaricando il residuo nelle reflue.Per l'addolcitore, al primo avviamento il tecnico lo ha tarato a 10 gradi francesi. Noi avevamo acqua a 22 gradi.
                                      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                      • #79
                                        Originariamente inviato da Sording Visualizza il messaggio
                                        Quando riscaldi l'acqua per esempio per la pasta, non ti diventa bianca? O usi acqua non trattata ai polifosfati?
                                        tutto l'impianto di casa e' trattato. Ovviamente ci sono macchine e macchine. Dove entra il tubo di carico, inizia la trafila. Filtro, addolcitore, dosatore. (con i relativi bypass) Da li poi riparte tutto impianto. No, nessun problema di alcun tipo. I macchinari sono approvati per trattamento acqua destinata ad alimentazione umana.
                                        Ultima modifica di fedonis; 17-06-2016, 15:54.
                                        [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                        • #80
                                          Scusa ma perché i polifosfati se hai l'addolcitore?

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                                          • #81
                                            Originariamente inviato da dommy1 Visualizza il messaggio
                                            Scusa ma perché i polifosfati se hai l'addolcitore?
                                            Ho anche il filtro. Perché l'addolcitore, per quanto ben regolato, in genere tende a sottrarre elementi.
                                            il regolatore di polifosfati serve a riequilibrare.
                                            Almeno questo e' quel che mi ha detto l'ingegnere che ha progettato impianto.
                                            Riporto le sue parole: cosi' e' progettato ed installato bene e cosi' deve funzionare.
                                            Ovviamente mi auguro che sia cosi'.
                                            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                            • #82
                                              Secondo me durezza 22 non è altissimo... Considera che da istruzioni il mio scaldacqua a pdc dice di intervenire solo sopra i 25 °F

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                                              • #83
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                                                Secondo me durezza 22 non è altissimo...
                                                No, non e' altissimo, concordo. Ma gli impianti installati a casa mia, devono lavorare a meno durezza. Parlo del solare termico, accumulo conscambiatore a piastre per la acs, pdc. Prima di ristrutturare, (e rifare tutto nuovo installando addolcitore etc etc)il solare termico ha lavorato un anno circa. Gia presentava calcare..e non poco.. Immagino chi ha l'acqua a 40...
                                                Ultima modifica di fedonis; 17-06-2016, 21:16.
                                                [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                • #84
                                                  Originariamente inviato da Sording Visualizza il messaggio
                                                  Considera che da istruzioni il mio scaldacqua a pdc dice di intervenire solo sopra i 25 °F
                                                  Io interverrei comunque nel tuo caso. A me con 22 °F , come dicevo, il calcare stava accumulandosi sul solare. Ho preferito mettere tutto a 10 °F.
                                                  Tra l'altro te ne accorgi anche dal bucato e lavastoviglie. La cabina doccia non ha mai segni biancastri sui vetri, fai bollire acqua e niente bordini bianchi, insomma, penso sia meglio installare.
                                                  [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                  • #85
                                                    Sempre da istruzioni non deve scendere sotto i 15...

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                                                    • #86
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                                                      Sempre da istruzioni non deve scendere sotto i 15...
                                                      Si, ho letto che non deve scendere sotto i 15. ma e' meglio che non venti. Visto che io ho esperienza di acqua a 22 e calcare, eviterei. Le mie macchine devono lavorare con durezza inferiore ad ogni modo.
                                                      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                      • #87
                                                        Se hai letto tutto il 3d avrai visto che sono stato molto combattuto... L'ho anche messo... Poi tolto una volta che ho avuto l'ufficialità che l'acqua era di 20,7 °F. Per tanti motivi tra cui l'acqua mi si faceva bianca quando cucinavo... Saranno pure per uso alimentare ma io meno introduco nel corpo e meglio è... Mio parere...

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                                                        • #88
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                                                          Saranno pure per uso alimentare ma io meno introduco nel corpo e meglio è... Mio parere...
                                                          Dipende, non sono tutti per uso alimentare, anzi, il contrario. La maggior parte sono solo per acqua tecnica. Credo dipenda sempre da cosa si installa. Noi ci troviamo benissimo. Mai avuto acqua bianca etc etc.
                                                          Io ho fatto installare quello che il progettista ha ritenuto corretto. Abbiamo ottenuto il risultato che volevamo.
                                                          [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                                          • #89
                                                            ciao fedonis

                                                            Perché l'addolcitore, per quanto ben regolato, in genere tende a sottrarre elementi.
                                                            il regolatore di polifosfati serve a riequilibrare.
                                                            come già scritto sottrae alcuni metalli per ridarne altri.

                                                            riequilibrare cosa? mica i polifosfati sono presenti naturalmente nelle acque !
                                                            Almeno questo e' quel che mi ha detto l'ingegnere che ha progettato impianto.
                                                            bene

                                                            Riporto le sue parole: cosi' e' progettato ed installato bene e cosi' deve funzionare.
                                                            ottimo ... quindi se io facessi il suo ragionamento ..non avrei il lavoro (lavoro su impianti chimici industriali definiti per legge impianti chimici complessi ad alto rischio di impatto chimico ).

                                                            se una cosa non va( non funziona) ...in tempo zero devo intervenire e risolvere , o in campo o da DCS

                                                            se non risolvo è a rischio la popolazione nel raggio di circa 4 km

                                                            cordialmente

                                                            Francy

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                                                            • #90
                                                              Originariamente inviato da innominato Visualizza il messaggio
                                                              ciao fedonis

                                                              se non risolvo è a rischio la popolazione nel raggio di circa 4 km

                                                              cordialmente

                                                              Francy
                                                              Sono ragionevolmente sicuro che farai attenzione a che cio' non accada....
                                                              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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