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Qatar per il pomodoro dei record!

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  • Qatar per il pomodoro dei record!

    Dal Molise al Qatar per il pomodoro dei record! | Il Colibri

    Sta facendo il giro del web la notizia del pomodoro gigante, dal peso di oltre un chilogrammo, coltivato in Qatar dalla società Agrico, che si occupa di sviluppo agricolo, e che ha prodotto l’ortaggio dei record partendo dal recupero di semi italiani molto antichi e selezionati da un molisano... letame dromedario ((sic)!

  • #2
    Ovvio che ormai si punta al sensazionalismo,

    pochi anni addietro, dei ricercatori del CNR hanno individuato una cultivar di pomodoro rosso che cresce bene in ambiente arido e suolo sabbioso, del "prezioso" esemplare, ne hanno trovato un piccola e residua coltivazione in Sicilia, dalle parti di Pachino e dintorni... una scoperta "mirabolante", il pomodoro siccagno!!
    Ora, io non ho l'età di Matusalemme, ma questo prezioso e davvero ottimo pomodoro, negli anni '50 era venduto porta a porta dai venditori ambulanti e si trovava ovunque nella Sicilia occidentale, non ho capito l'enfasi con la quale il CNR ne ha dato notizia!

    Quanto al pomodoro (riccio) come notizia ci riporta e che tu buonuomo rilanci nel forum,
    me lo ricordo perfettamente, pure quello era di ordinario utilizzo, aveva la buccia sottilissima e delicata, il sacchetto di carta-paglia, ne conteneva due, al massimo tre se di quelli piccoli, il peso medio del singolo pomodoro era sui 400-450 grammi, senza per questo proporlo all'attenzione di chi sa quale classifica, era ed è un delizioso e profumatissimo ortaggio, ora di nicchia-nicchia... lo coltivano solo per uso familiare. Tra non molto pure la varietà di uva Zibibbo Grecanico Cataratto e altre che in Sicilia hanno fatto la "storia", le scoprirà il CNR! Ma non hanno altro di meglio da fare...

    f.sco

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    • #3
      le scoprirà il CNR! Ma non hanno altro di meglio da fare
      certo …

      Gli istituti del CNR sono 102[10], di seguito elencati in ordine alfabetico secondo la sigla con la quale sono conosciuti.

      FONTE wiki

      informarsi prima di diffamare… no????

      saluti cordiali

      Francy
      più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

      Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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      • #4
        Francy,
        scusa se ho "toccato" una tua creatura...
        ma dove risiede la diffamazione che avrei messo in atto contro il CNR? Oppure, se domani ci diranno di aver scoperto la doppia punta degli stuzzicadenti proprio come i capelli,
        dobbiamo riconoscere loro un nobel per la rivoluzionaria scoperta?

        Da Francy:
        "informarsi prima di diffamare… no????"

        Che si informassero bene loro che fanno questo di mestiere...no????
        f.sco

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        • #5
          Quel tipo di pomodoro detto arrappato è ancora in produzione in Sicilia , ottimo per insalata ,lo ricordo da quando ero bambino e l'ho rivisto al supermercato .


          Quindi nulla di particolare , che lo abbia riscoperto il CNR come la farina di timilia …?
          Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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          • #6
            vedete signori come distorcete le notizie.

            informarsi nel modo corretto è sempre buona norma altrimenti si finisce con il fare la figura degli asinelli


            Infatti il CNR non ha mai parlato di scoperte enfatiche !!!

            l'ISAFOM del CNR (ISTITUTO PER I SISTEMI AGRICOLI E FORESTALI DEL MEDITERRANEO)
            HA QUESTA MISSIONE
            Studio e analisi dei processi fisici, chimici e biologici che determinano il funzionamento e la dinamica
            degli agro-ecosistemi negli ambienti a clima mediterraneo, per il miglioramento quali-quantitativo delle produzioni,
            per l'ottimizzazione dell'uso delle risorse naturali, e per la valorizzazione delle funzioni dei sistemi
            agricoli e forestali.
            sviluppo e applicazione di metodi di ricerca e di innovazioni tecnologiche avanzate per il monitoraggio
            e la previsione degli impatti e delle risposte degli ecosistemi agrari e forestali alle pressioni antropiche e climatiche.

            infatti
            In una delle tante "pubblicazioni in rivista" non si parla affatto di quel che sostiene optmum.


            L'articolo scritto da Cristina Patanè (ricercatrice del CNR )
            vuole rilanciare e difendere oltre che il territorio , il patrimonio genetico del pomodoro da serbo.
            Infatti la ricercatrice del CNR scrive :


            "Il «pomodoro da serbo» non va irrigato e si conserva fresco sino a primavera
            I pregi di questo tipo di pomodoro, coltivato da sempre nel sud Italia, fanno sì che trovi spazio negli orti familiari.
            Il problema sta nella difficoltà di reperire la semente.
            Lanciamo quindi un messaggio a tutti coloro che coltivano questo pomodoro affinché ci segnalino eventualmente
            la loro disponibilità ad offrire piccole quantità di seme a chi, tra i lettori, volesse intraprenderne la coltivazione "

            ecco qui l'articolo nel dettaglio (leggetelo mi raccomando )


            http://www.informatoreagrario.it/ita...o_da_serbo.pdf

            Visto che distorcete le notizie in questo modo , mi vien da pensare che del vostro territorio non è che ve ne freghi
            poi molto !
            saluti
            Francy
            più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

            Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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            • #7
              Ma io sono ben contento di quello che fa il CNR , non sto distorcendo la realtà , forse per te può sembrare una eccezione ma per me è la normalità avendoci da sempre convissuto .
              Le sementi ci sono , a me hanno dato anche le piantine piccole da mettere nell'orto .

              I semi si possono prendere dal frutto , come fanno gli ortolani ogni anno .

              Ci sono tanti frumenti siciliani che ancora vengono coltivati nella nostra zona che non hanno bisogno particolari accorgimenti , ma solo della semina annuale .
              Come sapete la Sicilia era il granaio di Roma e poi d'Italia.

              Quindi bene al CNR che si occupa di preservare , ma per noi questa notizia bomba è la normalità di quello che hanno fatto i nostri agricoltori .
              Che venga riscoperto è anche buona cosa .

              Però non fare il solito burdillista .
              Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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              • #8
                Quindi bene al CNR che si occupa di preservare , ma per noi questa notizia bomba è la normalità di quello che hanno fatto i nostri agricoltori
                forse non ci siamo capiti , e mi chiedo se lei abbia letto l'articolo

                NON c'è alcuna notizia bomba da parte del CNR , se mai c'è una richiesta agli abitanti del sud …

                La notizia bomba se la sono inventata quelli che NON si informano bene o a cui piace distorcere le notizie e diffamare istituti di ricerca e ricercatori.

                oltretutto Cristina Patanè, è ricercatore presso il Cnr Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo,
                Unità organizzativa di supporto di Catania

                sul burdilista … no comment
                più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

                Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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                • #9

                  Note di Moderazione:

                  Francy non ha offeso nessuno ma solo riportato la notizia correttamente, dopo le considerazioni discutibili di Optmum e Experimentator.

                  E ha fatto bene, non conosco la vicenda ma è inaccettabile che utenti con grosse lacune si permettano di fare battute o commenti ironici sul lavoro di ricercatori VERI.

                  Fine delle polemiche e degli attacchi personali, il bar è da un'altra parte. Chiaro?

                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                  • #10
                    Tanto per chiarire cosa ha fatto e non ha fatto il CNR:
                    "Alcuni (pomodori, ndr) si coltivano senza irrigazione (nel dialetto locale i siccagni) e con questi, in passato, si produceva un ottimo concentrato (l’astrattu), la passata e i pomodori secchi. Nei comuni di Marianopoli, Villalba, Valledolmo e Scaflani Bagni ogni famiglia di contadini coltivava in asciutta i pomodori, sostituiti nel tempo da ibridi moderni più produttivi (brigade, interpeel).
                    ...
                    Fino a poco tempo fa si credevano persi del tutto i pomodori tradizionali siccagni. Dopo lunghissime ricerche e alcuni tentativi falliti, si è rintracciato un produttore di Villalba che conserva ancora una semente locale antica che riproduce ogni anno nella propria azienda.
                    ...
                    La ripresa delle coltivazioni si è avuta solo recentemente anche grazie all’interessamento del CNR che ha fatto emergere le sue notevoli caratteristiche organolettiche ed i benefici nutrizionali."

                    Riassumendo, i siccagni non esistevano più, oltre a non aver avuto mercato perchè coltivati solo in famiglia e mai promossi alla vendita: e grazie a loro ed agli studi sulla coltivazione ed alle analisi organolettiche, ora ci sono aziende che li producono e li esportano.
                    E questo era evidentemente sfuggito ai sapientoni locali.

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                    • #11
                      aggiungo un pò di benzina sul fuoco raccontando ciò che mi è accaduto a primavera...
                      ai piedi del mio raccoglitore del compost una piantina di pomodoro infestante era passata attraverso la piccola grata di plastica amovibile e stava crescendo.
                      Ammirato da questa volontà di sviluppo l'ho spostata delicatamente, con tutta la grata, ai piedi di un mio albicocco, inaffiandola,legandola al tronco ed accudendola...ebbene è cresciuta a due metri ed ho mangiato ottimi ciliegini abusivi, realizzando una nuova varietà di albidoro ovvero pomococco!

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                      • #12
                        mi piace anche notare il fatto che il qatar da noi prende i pomodori anzichè fare come l'arabia saudita che compra le bombe dalla sardegna per buttarle sulla popolazione yemenita...
                        Le bombe fabbricate tra gli ulivi della Sardegna - Enrico Pitzianti - Internazionale

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                        • #13
                          Beh, diciamo che da quelle parti non hanno nulla tranne sabbia e petrolio, perciò TUTTO è d'importazione... Magari se ci capiti spiegaglielo tu che il pesto genovese si mette a freddo sulla pasta cotta, invece che soffriggerlo...

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                          • #14
                            Incuriosito da questa discussione, qualche settimana fa ho cercato alla coop una passata di pomodoro siccagno.
                            Lo ho trovato, "il g(i)usto di sicilia" ed è coltivato in terreni confiscati alla mafia.
                            Dopo averlo utilizzato la settimana scorsa ho trovato che è veramente gustoso per cui ieri ne ho comprato un po per la mia dispensa e probabilmente continuerò ad acquistarlo.
                            Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                            Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
                            Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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                            • #15
                              che poi il nucleare sta pure da quelle parti...
                              Il reattore nucleare degli Emirati che minaccia il Golfo

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