Proviamo a quantificare il reale costo delle fonti energetiche compreso l'impatto ambientale? - EnergeticAmbiente.it

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Proviamo a quantificare il reale costo delle fonti energetiche compreso l'impatto ambientale?

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  • Proviamo a quantificare il reale costo delle fonti energetiche compreso l'impatto ambientale?

    Ho provato più volte a fare ricerche sul web per trovare cifre sul reale costo delle fonti energetiche e più volte mi sono imbattuto in affermazioni tipo:ma i danni da inquinamento da anidride carbonica? Il reale costo per lo smaltimento delle scorie radioattive?Cifre però nn sono mai riuscito a trovarle o nn si capisce bene come sono calcolate.Un metodo per calcolare il reale costo di una fonte energetica deve anche tenere conto delle spese mediche per le persone che si ammalano a causa di essa e per lo smaltimento degli impianti, giusto?Facendo un paragone nn so fino a che punto possibile prendiamo i danni da fumo di sigarette e paragoniamolo a una fonte energetica che rende una certa entrata economica,sappiamo che su 6 persone che si ammalano di tumore ai polmoni 4 sono fumatori .Questo vuol dire che 2 fumatori si sono sicuramente ammalati per il fumo.Se si fanno i conti ,il denaro incassato dallo stato come imposte sulle sigarette copre le spese mediche per curare i due fumatori malati tenendo conto (qui perdonate il mio discorso cinico)una vita produttiva da 16 anni a 60 e che per via del tumore ha un vuoto produttivo?Credo che bisognerebbe sviluppare un modello di calcolo di questi tipo.
    Quindi persone che si ammalano ,che bisogna curarle sperando che guariscano e in quel periodo nn producono,questa potrebbe essere una voce.
    Ultima modifica di paraflu3; 20-08-2009, 07:26.

  • #2
    Non sono calcoli facili da fare:

    Quanto denaro, o risorse ambientali, costa una vita umana? Quanto costa e quanto siamo disposti a spendere per mantenere inalterato un paesaggio naturale? Quanto vanno valutati quei danni che non portano alla morte, ma che limitano il pieno godimento di sé e dell'habitat?

    Se ascolti un petroliere ti dirà che in percentuale lo sversamento di una petroliera nell'oceano è ben poca cosa, rispetto alle tante vite che sono state salvate dalle ambulanze con motore a scoppio, alle persone che hanno goduto delle merci trasportate dai camion, dalle navi, dagli aerei.

    Un modello di calcolo sarà possibile soltanto quanto ci sarà accordo sul peso da dare a ogni singola componente, perché ci sarà anche chi ti obietterà che vale più la vita di una persona sulla quale si è investito in istruzione e governa una grande realtà, rispetto a tantissimi in Africa che non hanno potuto godere dell'istruzione e dell'alimentazione adeguate.

    Fai l'esempio del fumatore ed è indicativo: quale peso dare a chi è causa del proprio male (che ha pure ripercussioni su chi gli sta vicino) e chi lo subisce? C'è l'aspetto della limitazione della libertà personale e di quella collettiva: quanto vale?

    Se fosse stato possibile davvero parametrizzare tutto in modo inequivocabile, credo che molti discorsi che facciamo qui sul forum potrebbero considerarsi superati.

    ••••••••••••

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