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applicazioni operazioni matematiche per costruire impianti

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  • applicazioni operazioni matematiche per costruire impianti

    ciao, visto che siete esperti di costruzioni di impianti energetici, volevo che mi diceste le applicazioni delle operazioni di matematica del liceo, tipo 4 esempi di ogni operazione, cioè le disequazioni, i moduli, le funzioni e gli integrali

    4 esempi su ogni operazione, cosa mi serve a costruire una disequazione e come, ad esempio

    ovviamente se vengono usate tutte e 4 queste operazioni nel campo energetico

  • #2
    Quello che studi al liceo non si limita a un campo specifico, ma pone le basi per studi ben più vasti, che svilupperai all'università prima, e nella tua professione poi. Anche solo il calcolo del percorso dell'utensile di una macchina a controllo numerico trova l'applicazione di molte di quelle formule, non devi limitare il tuo pensiero al solo impiego del prodotto lavorato.

    La tua richiesta pare piuttosto limitativa: vuoi anche degli esempi di applicazione della tavola pitagorica?

    ••••••••••••

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    • #3
      Vedi se qui qui c'è qualcosa che fa per te.

      Maz

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      • #4
        nll, lo so bene purtroppo com'è la didattica del liceo, una cosa astratta di cui si capisce solo all'università l'utilizzo. ma io sono contrario a questa didattica, è disumana, perciò voglio gli esempi. l'uomo è fatto per ricordare cose concrete, non per imparare a memoria. ci vuole uno sforzo disumano per ricordare le formule senza che, nella sua testa, dietro ogni simbolo e segno una persona abbia un'immagine di qualcosa di concreto

        che cos'è il percorso dell'utensile?


        e non ho capito cosa vuoi dire quando hai detto non si limita a un campo specifico
        Ultima modifica di Federico10; 17-07-2012, 12:00.

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        • #5
          Se nll permette, il percorso utensile non è altro che il percorso dell'utensile scritto in GCODE per eseguire delle lavorazioni. (ad es tornitura, fresatura).

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          • #6
            cioè dei comandi elettronici?

            cosa ci costruisco è un modo di dire, ovviamente intendo tutte le applicazioni concrete, tutto ciò che mi serve, quindi anche inserire dei comandi per far funzionare una macchina

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            • #7
              Il computer traduce il g-code in impulsi che vengono inviati alle elettroniche e che interpretano tali impulsi muovendo gli assi secondo le istruzioni del g-code.

              Come vedi dall'immagine che ti ho riportato qui sotto a sinistra puoi vedere il GCODE mentre sulla destra il percorso utensile (clicca sull'immagine per ingrandire).



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              • #8
                e quale operazione matematica del liceo mi serve per scrivere il percorso?

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                • #9
                  Non riesco a capire il senso della domanda......La connessione in rete si basa su onde elettromagnetiche (quindi matematica a iosa ).....ma non solo ad es. per realizzare un tostapane devi assolutamente sapere come viene trasferito il calore, devi progettarlo in modo tale che non disperdi potenza elettrica utile ecc... sotto a tutto questo ci stanno disequazioni ed integrali.

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                  • #10
                    Le formule vanno prima imparate a memoria e poi si arriva alla spiegazione, so che sarebbe più divertente saper tutto su una formula, prima di passare alla successiva, ma sarebbe troppo dispersivo e non arriveresti mai a nulla. In fin dei conti quando hai imparato le tabelline lo hai fatto a memoria, solo dopo ti hanno spiegato le moltiplicazioni a più cifre e con i decimali... e poi con l'algebra sei andato anche oltre.

                    Quel che ricordo con piacere degli ormai lontani anni della scuola è l'uso delle derivate per il bilanciamento delle masse nei motori a scoppio, ma come scriverti le formule delle derivate e delle derivate di derivate, senza passare dalla progettazione del motore endotermico?

                    ••••••••••••

                    Commenta


                    • #11
                      a nll

                      imparare a memoria vuol dire la consuetudine di cercare di far memorizzare cose senza senso, cioè che non hanno un'immagine dietro. le tabelline non c'entrano perché tu sai che a ogni numero corrispondono degli oggetti che nella pratica puoi moltiplicare per usi quotidiani come il sapere quante caramelle devi comprare se siete 4 amici e ne volete tutti 4. le formule del liceo non sono così, non sai che oggetto e azione applicata su esso c'è dietro quei simboli. che vuol dire che è dispersivo? spiega. e perché non si arriverebbe a nulla? spiega

                      poi sto fatto che per spiegare le derivate per bilanciare i motori a scoppio devi spiegare prima il motore endotermico

                      a parte che non è un problema spiegare prima il motore endotermico, non ci sono applicazioni dirette delle formule del liceo? cioè per cui non c'è bisogno di spiegare altro prima?

                      ad esempio ho sentito che con gli integrali si può calcolare l'area di una curva, cosa utile ad esempio per sapere di quanto asfalto hai bisogno per riempirla

                      credo ci siano utilizzi delle formule per i quali non c'è bisogno di spiegare altro prima

                      sempre se li conosci


                      a zanna91

                      se conosci queste applicazioni di disequazioni e integrali per fare uno tostapane scrivimele, è questo che voglio sapere

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Federico10 Visualizza il messaggio
                        a zanna91

                        se conosci queste applicazioni di disequazioni e integrali per fare uno tostapane scrivimele, è questo che voglio sapere
                        Credo, che leggendo questo ti toglierai molti dubbi: http://www-dinma.units.it/nirftc/misc/didattica/termocinetica/Nuova%20trasmissione%20del%20calore%20num%20formul e.pdf

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                        • #13
                          perché postarmi un comune libro di fisica in una discussione dove critico la didattica attuale?! pensavo fossero esempi concreti. hai presente i modellini di paco lanciano a superquark? con quelle spiegazioni a parole semplici? quello mi serve, oggetti concreti e parole di uso comune. solo una volta capito cosa succede concretamente si può passare a codificare tutto

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                          • #14
                            Originariamente inviato da Federico10 Visualizza il messaggio
                            perché postarmi un comune libro di fisica
                            Più applicato della fisica tecnica (il nome non ti dice nulla?)... A ingegneria, pensi che venga Paco Lanciano a far lezione tipo Superquark??

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                            • #15
                              Originariamente inviato da Federico10 Visualizza il messaggio
                              ... esempi concreti ...
                              .. +
                              .. =
                              _____________
                              ....


                              Maz

                              Commenta


                              • #16
                                Ti rispondo io dato che Mazarul non si capisce mai cosa voglia dire.
                                Originariamente inviato da Federico10 Visualizza il messaggio
                                ... lo so bene purtroppo com'è la didattica del liceo, una cosa astratta di cui si capisce solo all'università l'utilizzo. ma io sono contrario a questa didattica, è disumana, perciò voglio gli esempi...
                                Caro Federico,
                                quello che dici è molto istruttivo per noi docenti.
                                Sono un prof. di fisica e ciò nonostante condivido in parte quello che scrivi.
                                La scuola spesso non dà le motivazioni, non spiega a cosa serve lo studio. E' lontana dalla realtà dalle cose pratiche.

                                Nello specifico non ti dice a cosa serve la matematica tipo limiti, derivate, integrali.

                                Ma già alle medie può sorgere il problema della motivazione. Per esempio tu mi puoi dire:" a cosa cavolo servono le equazioni, o i sistemi di equazioni."

                                La tua è una domanda più che legittima.
                                Quindi supponiamo che la domanda sia: "A cosa serve l'algebra."
                                Risposta teorica:
                                - 1° serve per introdurre il pensiero astratto, non operi solo con numeri.
                                - 2° serve, come del resto la matematica in genere, a farti ragionare rigorosamente. Vedi l'uomo è spesso un po' bugiardo e vede o crede ciò che li fa comodo, da ragazzi per esempio può capitare che pensiamo di essere chissà chi, magari molto intelligenti. In fin dei conti tutti ci coccolano e applaudono. Ma poi arriva la matematica, vedi, per risolvere una equazione o più semplicemente un'espressione devi seguire UN PERCORSO LOGICO RIGOROSO. Te la puoi "smenare" fin che vuoi! Se vuoi un risultato esatto devi imparare a rispettare le regole. O lo sai fare, o per quanto tu dica di saperlo fare convinca altri che lo sai fare, se il risultato non viene... la tua è una balla che ti stai raccontando.

                                Calmo! So già che quello che vuoi dire, questa è filosofia... bla bla bla.. datemi qualcosa di più concreto.

                                Quindi passo al terzo punto
                                - 3° la matematica è INDISPENSABILE per poi capire la FISICA. E la fisica... ti sta dando tutto il benessere che hai, computer, cellulare, Tv, automobile, bicicletta... La civiltà che conosci è basata sulla fisica.

                                - 4° Ma per scendere sul pratico facciamo il famoso esempio da te richiesto e vediamo come usiamo l'algebra e le equazioni.
                                Supponi di avere un problema del tipo:
                                Un numero viene raddoppiato e aumentato di dieci si ottiene come risultato il triplo del numero diminuito di 60.
                                Se provi a risolverlo per tentativi ci metti un sacco di tempo.
                                Se usi l'algebra, è elementare. Basta che tu traduca quello che è detto con il linguaggio algebrico. Avrai:
                                a) Un numero viene raddoppiato --> 2x
                                b) aumentato di dieci --> +10 ecc
                                c)..

                                Alla fine ottieni l'equazione 2x+10= 3x-60 Se sai l'algebra, la risolvi in un attimo senza alcuna fatica.

                                In modo analogo abbiamo i problemi di fisica REALI, PRATICI, a volte così importanti che il non risolverli ti può costare la vita (per esempio il calcolo di una gittata di un proiettile contro un nemico che ti sta attaccando)

                                Ma tu potresti sempre nasconderti dietro il dito dell'affermazione a che serve che proprio io risolva quei problemi?
                                Vedi tu fai parte, ti piaccia o meno, di un popolo. La tua nazione ti protegge e ti permette di vivere bene.

                                Ora, come ultimo ragionamento, pensa alla conquista dell'America da parte dei bianchi.
                                C'erano due civiltà a confronto. I pellirossa, per esempio i Lachota erano grandissimi guerrieri, fin da piccoli, invece di andare nella lugubre scuola, i giovani andavano a caccia, imparavano a tirare con l'arco, vedere le tracce...
                                Quanto più triste la vita del ragazzo bianco! Ogni mattina a scuola, con maestra "cattiva" (di quelle vestite di nero con leggeri baffetti) poi a casa compiti, conti idiozie varie.
                                Si dice che con il solo pugnale a disposizione un gurrriero pellirossa riuscisse ad ammazzare 10 bianchi prima di essere a sua volta ucciso.

                                Ora chi ha vinto lo scontro?
                                Il bianco!
                                E sai qual era la sua arma più potente?
                                La scuola.

                                E sì! Caro il mio ragazzo, proprio attraverso la scuola, con quello "schifo" di matematica e di Fisica l'uomo bianco inventò Il cannocchiale, che gli permetteva di vedere molto lontano. Il fucile che gli permetteva di sparare molto lontano...
                                Una civiltà senza scuola potrebbe essere spazzata via da un'altra che invece investisse molto denaro e tempo nella scuola.
                                Ciao
                                Ultima modifica di Camillo; 30-07-2012, 17:43.
                                Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                                Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                                http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

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                                • #17
                                  quella che cercare di memorizzare la matematica come viene proposta oggi serva per imparare a ragionare logicamente è una storiella, io non ci capisco niente della matematica del liceo e ragiono molto più scientificamente delle persone che conosco, ad esempio applico il metodo scientifico anche nel considerare i comportamenti delle persone, cosa che non ho sentito da quasi nessuno

                                  il cercare di svincolarsi dalla realtà come dici tu da parte dei ragazzi, è una cosa che fanno ragazzi con problemi, sofferenti, i quali riescono a causa dell'oppressione grave che vivono a pensare solo a se stessi e si aggrappano alla soluzione più facile per i loro problemi, quella che sembra una soluzione o che lo è ma è immorale

                                  a volte al contrario è la società conformista che vuole far passare per realtà quella che è solo una situazione contingente della società del momento, il semplice risultato del sistema in vigore. vuole cioè far passare per immutabile una cosa che invece si può cambiare se si sta bene psicologicamente e quindi tra le altre cose, come essere buoni, compassionevoli, si ragiona anche scientificamente


                                  poi che la matematica serva per costruire cose che servono non è in discussione, è in discussione il metodo


                                  l'esempio del numero che viene raddoppiato non lo dovevi fare perché non è una cosa concreta

                                  se serve devi prima dire dove viene applicato


                                  l'esempio del proiettile non lo dovevi fare perché le armi non devono esistere


                                  ad esempio io ho parlato dell'esempio del come sapere di quanto asfalto hai bisogno per costruire una curva

                                  voglio esempi concreti di applicazioni per costruire cose che servono, come televisioni, frigoriferi, auto, centrali elettriche, forni, tostapani

                                  ad esempio mi dovete dire

                                  devi progettare un tale componente di un frigorifero, componente che serve per una tale cosa

                                  e mi dite come si progetta usando le operazioni del liceo

                                  mi fate tutto il procedimento

                                  ci sarà pure un qlk ingegnere su questo sito
                                  Ultima modifica di Federico10; 01-08-2012, 11:31.

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                                  • #18
                                    esempio semplice:
                                    Chiedi alla banca di prestarti 50000 euro per 20 anni, la banca te li presta a patto che tu ogni mese rimborsi 200€.
                                    Ti sta fregando o ti sta facendo un favore?
                                    Devi dimensionare la biella del tuo motorino, vai per tentativi, oppure copi una biella già fatta da qualcun altro che ha studiato e rinunci, naturalmente, a migliorare?
                                    Quello che ti insegnano al liceo è l'alfabeto della matematica, non significa che stai diventando uno scrittore, significa solo che a grandi linee sei in grado di capire cosa si dice. Per dire (o fare) cose intelligenti bisogna partire almeno da qui.
                                    Per progettare un certo componente del frigorifero occorre avere una competenza specifica per il campo d'impiego del componente. La tua richiesta è talmente vaga che fa supporre che tu non sappia cosa sia un frigorifero (a parte la scatola bianca dove ci tieni la birra al fresco)
                                    Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                                    Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

                                    Commenta


                                    • #19
                                      di nuovo

                                      il punto non è voler o no imparare le formule del liceo. il punto è che vanno imparate partendo dall'applicazione. una volta che hai capito cosa succede concretamente con diversi esempi, allora lì puoi tirarne fuori la formula

                                      non c'entra niente andare per tentativi

                                      il punto è che affinché le formule ti restino tutte in mente senza aver fatto uno sforzo disumano, c'è bisogno che tu abbia nella tua mente dietro ogni formula un procedimento per costruire un oggetto di riferimento, perché il cervello umano è fatto per memorizzare cose concrete, solo se hai in testa un oggetto puoi affiancargli un simbolo che lo identifica. è fatto così nel senso che è la maniera naturale del cervello di ricordare le cose

                                      poi ovviamente sforzandosi si può anche riuscire ad imparare le cose come un computer, ma perché farsi del male da soli?! se tu hai l'acqua in casa perché bere da una pozzaghera? purtroppo la nostra società è intrisa di un pseudo senso del sacrificio, che si fa originare dalla religione, che casomai fosse necessario invece dovrebbe essere appunto conseguente a non poter fare nient'altro, mentre invece ci si fa del male da soli senza che ce ne sia bisogno, e questo è molto più vicino al suicidio


                                      cmq si, non so niente di come è fatto un frigorifero, a parte che caccia aria calda da un certo punto

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                                      • #20
                                        Parole pienamente sottoscritte.
                                        il punto è che vanno imparate partendo dall'applicazione. una volta che hai capito cosa succede concretamente con diversi esempi, allora lì puoi tirarne fuori la formula
                                        A volte il modo di spiegare dipende dal particolare professore.
                                        In genere però qualcosa avrebbe dovuto dirti in merito. Certo non per ogni formula, o funzione. Diciamo alcuni esempi per farti capire il perchè per esempio si studiano le funzioni.

                                        Da qui non è chiaro il tuo livello di sapere, ti posso dire che i limiti, le derivate e gli integrali gli ha introdotti sostanzialmente il NEWTON, per risolvere con grande precisione i problemi di fisica.
                                        La bellezza del calcolo introdotto dal Newton si capisce bene solo dopo che si è imparato a usarlo nei vari problemi.
                                        Ciao
                                        Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                                        Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                                        http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

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                                        • #21
                                          non ho capito se per problemi intendi quelli astratti dei libri del liceo o problemi concreti come quelle delle elementari


                                          cmq nessuno mi ha detto niente sull'utilizzo delle operazioni del liceo

                                          riguardo al cercare di capire fisica, una volta al liceo la professoressa mi ha chiesto se stavo studiando e io le ho detto che stavo vedendo di capire le cose in un altro modo

                                          poi, non mi ricordo se stesso allora o qlk volta dopo che mi aveva chiesto se stavo studiando, non so se lei mi ha chiesto come o se io direttamente gliel'ho detto, cioè che volevo trovare le applicazioni per poi dopo arrivare alla formula, ha detto che in quello non mi poteva aiutare, cioè come se non sapesse quelle parole tecniche di fisica cosa volessero dire concretamente, a parte che pure in fisica ovviamente tutto era cosparso di formule incomprensibili

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                                          • #22
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                                            di nuovo

                                            il punto non è voler o no imparare le formule del liceo. il punto è che vanno imparate partendo dall'applicazione. una volta che hai capito cosa succede concretamente con diversi esempi, allora lì puoi tirarne fuori la formula
                                            Questo può andarti bene quando sai cosa sono le formule. Prima impari cosa sono, poi le potrai usare.

                                            il punto è che affinché le formule ti restino tutte in mente senza aver fatto uno sforzo disumano, c'è bisogno che tu abbia nella tua mente dietro ogni formula un procedimento per costruire un oggetto di riferimento, perché il cervello umano è fatto per memorizzare cose concrete
                                            Non è assolutamente vero. Il cervello memorizza le impressioni. Che possono esser originate da cose tangibili o no.


                                            solo se hai in testa un oggetto puoi affiancargli un simbolo che lo identifica. è fatto così nel senso che è la maniera naturale del cervello di ricordare le cose
                                            Fa lo stesso, la natura non è detto che debba stare tutta nella tua mente. Purtroppo le cose stanno così, molta fisica odierna ha chiesto in prestito alla matematica strumenti che aveva già da secoli prima, e che erano (per fortuna) stati elaborati in partenza.
                                            Camillo: limidi, derivate sono stati introdotti (anche) dal grande Leibnitz, e ci fu una diatriba molto secca tra il (teorico) Leibnitz (teorico ma mica tanto, visto che è tra parentesi inventore di una macchina per fare i calcoli) e Newton, che se non erro lo boicottò per una cattedra.


                                            Comunque in generale non si capisce bene tu cosa voglia. Vuoi costruire una fisica solo con le operazoni del liceo?
                                            Vuoi riformare l'insegnamento della fisica e della matematica partendo solo da basi operazionali e sperimentali?
                                            La matematica tratta argomenti altamente speculativi, è fatta così.

                                            Fai un esempio concreto (sei tu che ne parli, non noi) di come dovrebbe esser insegnata questa matematica.

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                                            • #23
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                                              il punto è che affinché le formule ti restino tutte in mente senza aver fatto uno sforzo disumano, c'è bisogno che tu abbia nella tua mente dietro ogni formula un procedimento per costruire un oggetto di riferimento,
                                              Vedrai che all'università, preparando un esame, per ogni formula dovrai impararti tutta la dimostrazione/procedimento e ti assicuro che lo sforzo sarà comunque notevole, perché - se vorrai superare brillantemente gli esami - si tratterà di assimilare centinaia di pagine a menadito. Ovviamente, ti peserà un po' meno quanto più sarai appassionato dell'argomento.
                                              Se invece punterai al 18 tentando 47 volte l'esame, allora è un altro discorso...

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                                              • #24
                                                a endymion

                                                quando dico che una volta che ti sono stati fatti diversi esempi concreti, cioè applicazioni, allora puoi tirare fuori la formula, intendo che allora puoi memorizzarla

                                                nel senso che una volta fatte diverse applicazioni il professore ti dice questa azione e questo oggetto li puoi identificare con questi simboli, quindi in pratica ti tira fuori la formula che racchiude tutte le applicazioni

                                                come ad esempio alle elementari già succede che prima la maestra ti dice hai due mele, se ci metti vicino altre due mele ne hai 4. hai due caramelle, se ci metti vicino altre due caramelle ne hai 4. hai due orsacchiotti, se ci metti vicino altri due orsacchiotti ne hai 4. e questo te lo dice avendo l'immagine sul libro. una volta fatti questi esempi, quindi una volta capito come funziona, allora, solo allora, ti dice che il verbo mettere vicino si può sostituire con il segno più e che il verbo avere si può sostituire con il segno uguale. e così bisogna fare al liceo con le operazioni del liceo

                                                quando ho detto cosa memorizza il cervello ho detto cosa memorizza senza fare uno sforzo disumano, naturalmente, senza farsi del male. e ho detto che ovviamente sforzandosi, facendosi del male, si può anche imparare tutto a memoria, cioè memorizzare cose che non hanno un immagine. non ho detto che non ci si può riuscire, ho detto che è una sofferenza. è una sofferenza cioè se provi a memorizzare questi simboli direttamente, senza prima avere delle immagini dietro


                                                non ho capito cosa vuoi dire con il fatto che la natura non può stare tutta nella mia testa, se c'entra qlks con quello che ho detto. ripeto, la maniera naturale del cervello di ricordare le cose, cioè senza sforzarsi, senza soffrire, è guardando cose concrete. e non solo appena sono arrivato al liceo, con questa didattica, cioè modo di proporre del cose, diversa dalle elementari, astratta, non ci ho capito più niente, e quindi l'ho capito da solo che non andava bene proporre la matematica così, ma poi ho sentito anche uno scienziato al tg2 che diceva questo, cioè che il modo naturale del cervello di ricordare è guardare le cose concrete e infatti stavano creando una didattica nuova.


                                                poi che la fisica di oggi funzioni grazie ad elaborazioni matematiche che prima non avevano alcuno scopo, questo non vuol dire che oggi che per fortuna applicazioni di quelle formule ne abbiamo, dobbiamo studiare la matematica partendo da procedimenti astratti come centinaia di anni fa. posso capire se tu dicessi ci sono formule matematiche che oggi non hanno applicazione alcuna ma vanno imparate a memoria perché in futuro potrebbero servirci per delle applicazioni ancora non scoperte, ma se invece queste formule hanno un'applicazione, noi dobbiamo rispettare noi stessi, la nostra dignità, e non farci male da soli, quindi dobbiamo partire dall'applicazione


                                                riguardo alla tua domanda su cosa io voglio fare, io non voglio costruire una didattica solo sulle operazioni del liceo. voglio costruire una didattica con tutte le operazioni che esistono, anche quelle dell'università. ma partendo dalle applicazioni.


                                                quando dici argomenti speculativi intendi che ci sono formule che non hanno applicazione? ne per fare i telefonini, ne per fare le astronavi, ne per aerei, ne per treni?

                                                se si quali sono queste operazioni?




                                                a besselkn

                                                quando dici che all'università devi imparare centinaia di pagine di procedimento, intendi che all'università non si parte dallo spiegare prima l'applicazione? o che devi impare procedimenti di applicazioni concrete?

                                                perché se anche all'università partono dal farti imparare le formule senza farti prima esempi concreti allora anche la didattica dell'università non va bene
                                                Ultima modifica di Federico10; 06-08-2012, 14:32.

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da Federico10 Visualizza il messaggio
                                                  a endymion

                                                  quando dico che una volta che ti sono stati fatti diversi esempi concreti, cioè applicazioni, allora puoi tirare fuori la formula, intendo che allora puoi memorizzarla
                                                  Un tasso di interesse non è un'applicazione concreta?

                                                  come ad esempio alle elementari già succede che prima la maestra ti dice hai due mele, se ci metti vicino altre due mele ne hai 4
                                                  Questi sono esempi lontani dalla fisica. Non c'è un fenomeno da descrivere, solo un'entità astratta che è il numero. Quello che si fa ai bambini è far digerire che il numero è una classe di equivalenza di insiemi con la stessa quantità di elementi.

                                                  Non è questione di imparare tutto a memoria. La memoria è un ausilio, ti aiuta a collegare esperienze e cognizioni.
                                                  Non sempre il cervello può ridursi a ricordare cose concrete, semplicemente perchè non tutta la natura ricade sotto il dominio dei tuoi sensi. Triste ma così, non riusciamo a vedere gli atomi, ma neanche a vedere uno stelo d'erba crescere. Quindi una memoria esclusivamente concreta non può esistere.

                                                  Per la tua domanda sulle formule che NON hanno applicazioni, ti rispondo citandoti una teoria (ossia quella della relatività generale) che ha trovato applicazione nel GPS solo ora. Senza la relatività generale il GPS non funzionerebbe, prima di fatto era confinata a ristretti ambiti senza risvolti pratici quotidiani. L'intera teoria non è partita da applicazioni, ma solo da esperimenti mentali, e da fenomeni fisici.

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                                                  • #26
                                                    non ho capito cosa vuoi dire dicendo un tasso di interesse non è una cosa concreta


                                                    riguardo l'atomo, lo si può riprodurre ingrandito come fa paco lanciano a superquark

                                                    e tutte le cose che non si possono vedere come gli elettroni, o dimmi tu cosa altro, posso cmq ricordarmeli senza soffrire se qlkn mi mette davanti in funzione un modellino che funziona a corrente e mi dice che il modellino si è attivato perché per l'azione fatta prima si è verificato un tale fenomeno

                                                    anche se ci sono cose che non si possono vedere, posso cmq memorizzarle senza soffrire in quanto in seguito a certe azioni producono dei fenomeni

                                                    quindi c'è di qlks di concreto da vedere

                                                    perciò che gli elettroni siano invisibili non è una giustificazione per partire dalle formule

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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da Federico10 Visualizza il messaggio
                                                      riguardo l'atomo, lo si può riprodurre ingrandito come fa paco lanciano a superquark
                                                      Ai bambini, quando fanno domande su come nascono i bambini, si racconta la storia dell'ape e del fiore. Non è granchè come spiegazione, ma al piccolo basta (per pochi giorni se è intelligente).
                                                      Quello che racconta il buon Paco sull'atomo è l'equivalente dell'ape e del fiore. C'è del vero, ma l'atomo non è quello. E' una simpatica spiegazione per quelli che si accontentano di poco.
                                                      E quelli che si accontentano di poco sono destinati ad avere/contare poco
                                                      Ultima modifica di tersite3; 06-08-2012, 19:40.
                                                      Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                                                      Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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                                                      • #28
                                                        a parte che paco lanciano l'ultima volta che ha spiegato l'atomo l'ha detto che non è così come è riprodotto e a spiegato com'è, ho detto lo si può riprodurre così. poi la spiegazione deve essere più approfondita. l'importante è che ci sia un'immagine di riferimento, a parte che si può creare anche un modellino più fedele della palla grande con la palla piccola intorno

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                                                        • #29
                                                          Una crosta di pane secco

                                                          E lasciarlo morire di fame?

                                                          Maz

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                                                          • #30
                                                            Già che si parla di matematica, qualcuno sa se con l'inversore di Peaucellierhttp://archiviomacmat.unimore.it/Sito_Macchine/Materiale/materiale_macchine/tesi_Dinelli/avi/modb5.avi
                                                            è stato fatto qualche congegno per ottimizzare il movimento ?
                                                            volevo mettere il link ma non va comunque si trovano esempi in rete
                                                            Ultima modifica di danbart; 06-08-2012, 23:17.

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