Quando la tecnologia vetusta può fare ancora strada. - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Quando la tecnologia vetusta può fare ancora strada.

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Quando la tecnologia vetusta può fare ancora strada.

    Negli ultimi tempi l'attrazione ad alcune tematiche di questo forum mi ha completamente abbandonato; non per mancanza di stimoli o di immaginazione, ne per cambiamenti di idee (non sono passato ancora al lato oscuro della forza (fossil-petrolio)).
    Principalmente mi sentivo inadeguato per le scarse conoscenze che mi erao necessarie a sviluppare quello che avevo in mente e così negli ultimi tempi mi sono affacciato al mondo dell'elettronica.
    Sono rimasto gradevolmente colpito da questa scienza oserei dire stregato. Con un po' di impegno sono arrivato a scrivere i primi rudimentali programmini in assembly e sto tentando d imparare il C. Oramai infileri i microcontrollori perfino nella moca del caffè (lo ha già fatto Ariete®, lo so).

    Fatta questa breve premessa, ho notato che negli ultimi tempi un nuovo pensiero ed una nuova visione del sistema mondo si è insinuata tra le mie sinapsi ed ho iniziato a guardare con ostilità alcune tecnologie.

    Non credo di essere mai stato un complottista, ma ragionando per logica ho cercato di capire il perchè di alcune cose e mi sono saltati fuori questi punti che illustro in ordine sparso.
    • L'uomo con il suo comportamento non sta distruggendo la terra, sta distruggendo se stesso. Gli esperti dicono che inizialmente la terra era un luogo inospitale, con poche tracce di ossigeno (che era velenoso) ed una gran quantità di CO2. La vita esisteva già allora. Col tempo comparvero degli organismi che iniziarono a sfruttare la grande quantità di CO2 ed emettevano O2. In seguito ad eventi del tutto naturali le piante si trasformarono dando vita ai nostri bei giacimenti di metano, petrolio and company. Noi non stiamo facendo altro che reimmettere il carbonio sequestrato miglioni di anni fa in atmosfera.
    • Qualora esistesse un cartello dei petrolieri e faccendieri è facile intuire che loro cercherebbero di mantenere lo status quo; quindi soldi e potere nelle loro mani. In questi ultimi quattro anni le ricerche e le scoperte effettuate o i perfezionamenti delle varie tecnologie a me, e sottolineo a me, pare che siano in una fase di limbo, pare che arrivi sempre la rivoluzione e alla fine tutto si perde e tutto giace immobile o quasi. Perchè? La mia risposta la trovate al prossimo punto.
    • Se il complotto esiste e se io fossi un magnate del petrolio mi comporterei proprio così; non posso fermare il progresso, ma posso rallentarlo a sufficienza per mantenere il mio status. Con i capitali che ho posso acquistare tecnologia e seppellirla o cquistare tecnologia ed rivenderla, in ogni caso il potere resterà sempre a me; quindi:
      • alta tecnologia è sinonimo di oligarchia.

    • Se qualcuno scoprisse il modo di produrre energia in modo semplice (anche dal punto di vista tecnico), efficace, economio e duraturo, il mercato dell'energia varrebbe 0. E' un po' come la favola dell'inventore che andò da Cesare portandogli un'anfora in vetro, la sua particolarità era che il vetro non si rompeva, ma si ammaccava e poteva essere ripristinato, un po' come se fosse un metallo, cioè con qualche martellata; allora Cesare fece uccidere subito l'inventore dalle guardie.

    Tutto questo per cercare di farvi capire il mio pensiero, e la mia "ostilità" verso alcune tecnologie e sitemi di produrre energia che malgrado tutto rimarranno sempre nelle mani di pochi.
    Tutto questo perchè continuo a pormi delle domande.
    Perchè non convertiamo i carburanti e sfruttiamo vecchia tecnologia come motori endotermici e turbine?
    Perchè ci impelaghiamo in sistemi complessi che spostano la dipendenza dal soggetto x al sogetto y? Senza contare che è possibilissimo che x e y siano la stessa persona. E non serve andare a pensare alla fusione fredda o chissà che altro, basta pensare ad un semplice modulo fotovoltaico, se si rompe quanti sono in grado di ripararlo o conoscono un qualche specialista che lo possa fare e quanti lo dovrebbero sostituire?

    Con questo il progresso e la ricerca non si devono fermare, ma non sarebbe il caso di creare fondi per conversioni?
    :D;):D

  • #2
    Il tuo pensiero è condiviso in parte da molti di noi che frequentiamo il forum.
    Chi ha ormai le redini del mercato della tenologia e delle industrie detiene il monopolio a livello mondiale, in quanto con questa maledetta globalizzazione che doveva essere unificazione dei sistemi a livello mondiale , il potere economico e produttivo è passato nelle mani dei più forti e le piccole imprese stanno chiudendo . Vedi le industrie dell'auto che oramai sono rimaste in poche , vedi le industrie dei cellulari e delle energie.

    Se tu inventi qualcosa di nuovo (per dire tu o io comuni mortali) che potrebbe avere un futuro nel campo delle energie , non ti bloccano il progetto no , non se lo comprano nemmeno o lo tengono nel casseto nemmeno. Lo ignorano , sfuttando per il momento quello che gli produce più reddito , su cui già hanno affinato i processi produttivi nelle fabbriche. Una variazione dei cicli produttivi vorrebbe dire nuovi investimenti e nuovi capitali da impegnare. No laciano decadere il progetto o il brevetto facendo passere tempo , i soliti 20 anni , per cui qualsiasi innovazione vedrà la luce forse tra venti trenta anni. Badate bene non si tratta delle piccole varianti di modelli di auto che ogi tanto cambiano. Morale dela favola chi non ha le capacità produttive non può competere con i grossi imprenditori che hanno enormi capitali. Per cui il progresso tecnologico che ci aspettavamo 30-40 anni fa quando l'uomo si dice sia andato sulla luna è rallentato ed ha tro vato nuove strade più proficue e produttive per gli speculatori. Anzi oggi ,quasi quasi, chi ha denaro, preferisce non investirlo in cicli produttivi ma in altri derivati cartacei
    Questa purtroppo è la situazione in cui ci troviamo oggi ,mentre una volta con le azioni si finaziavano le industrie ....
    Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

    Commenta

    Attendi un attimo...
    X