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Fmi: italiani guadagnano meno di 20 anni fa

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  • #31
    a me piacciono le donne intelligenti,non quelle che insultano la mia intelligenza,
    magari ha fatto meglio che finora hanno fatto attentati dappertutto fuori che qui
    e se abbiamo un inverno polare schizza il pil come nel nord europa,bisogna sperare
    nella deriva dei continenti o più a sud o a nord non siamo ne carne ne pesce

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    • #32
      Segnali positivi dall'Istat: si rafforza la crescita, migliora l'occupazione - Rai News

      Ocse. Bene governo su riforme. Grazie al jobs act creati 850 mila posti di lavoro - Rai News

      Ora aspettiamo i commenti "esplicativi" degli esperti da panchina del parco per questi dati. Forse sarà stato ancora "merito" del caldo?...
      Le "riforme necessarie" citate da qualcuno sono state fatte in parte, in altra parte proposte ma bocciate dall'accozzaglia unita. Come dice sacrosantamente l'OCSE lo sciagurendum populista ha bloccato molte necessarie riforme, ma fortunatamente alcune importantissime (job act, buona scuola, pensioni, PA) sono passate. Si tratterà di "passare la nottata" dello strascico populista, peraltro in rovinosa caduta dicono i sondaggi, e poi ripartire con una seria azione di riforme. A cominciare da quella necessaria per ridare possibilità di occupazione ai giovani e cioè il taglio robusto dei contributi previdenziali obbligatori per le aziende.
      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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      • #33
        Bisogna vedere chi è populista o panchinaro .
        Io dico che sono quelli che scrivono questi articoli pilotati e scritti da poveri giornalisti che per sbarcare il lunario fanno ciò che il politico gli detta .
        D'altra parte lo sappiamo che giornali e TV sono pilotati dai poteri forti , non certo dal popolino ignorante ne dai pensionati come me , che al massimo è concesso scrivere in un forum , salvo essere censurato e cancellato .
        Quindi di che cosa vogliamo parlare ? Dobbiamo credere alle statistiche del pollo di Trilussa ?
        Il Job act ha aumentato l'occupazione ? Bontà sua forse di una marea di precari che a rotazione vengono fatti girare a 300-500 euro al mese 10-12 ore al giorno domeniche comprese .
        D'altra parte le interviste fatte da Striscia o altre lo dimostrano pure e gli stessi dati lo confermano che non sono lavori a tempo indeterminato , ma lavori a tempo definito , direi a tempo perso , poveri giovani .
        Non ci vuole molto a capirlo basta girarsi intorno e vedere i giovani se lavorano o no o cosa fanno se non vanno a mendicare ,forse per merito dei genitori pensionati .
        Io ci crederò quado avrò sistemato i miei figli con un posto stabile , per ora non ci credo .
        Bisogna vedere i dati a quale zona geografica si riferiscono , sempre al solito nord est straricco più della Germania da desiderare l'indipendenza catalana .
        La Sicilia lasciamola sempre per ultima della classe , i soldi che hanno rubato alle banche sicule dopo l'annessione al Piemonte grazie a Garibaldi , dove sono finite ?
        Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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        • #34
          Se li son fumati i piemontesi fingendo fosse menta... ;p

          Come era prevedibile, dopo il tentativo di appaltare la ripresa a condizionatori e ventilatori, il populismo panchinaro con la "faccia" si rifugia nella più abusata delle scuse. L'è tutto un gombloddo! Poveri giornalisti che scrivono falsità pagati dai politici.... et voilà!
          Sembrano le ""spiegazioni"" dei creazionisti, davvero! I fossili? Evabbè... ce li ha messi il 4 giorno verso sera per far divertire i paleontologi! Essù... ci vuol tanto a capirlo??

          Ma spiegaci, l'OCSE come si sarebbe prestato al "gombloddone"? Quanti talleri v'han fregato sti manigoldi politici per corrompere un organismo internazionale?
          No, carissimo. Il sud paga, com'era prevedibile, decenni di assistenzialismo e maestrine inutili nel momento in cui la crisi ha costretto anche i vostri politici (questi si da secessione, a calcioni però...) a rivedere certe spese facili!
          Non contate sugli aiuti del nord, anche se non seguirà l'esempio catalano (ma una bella nordexit non ti attira?) stai certo che la trippa è finita. Semmai saranno i giovani del sud a chiedersi... "ma tutti sti talleri chi se l'è imbertati?" e a cominciare a farsi due domande su vitalizi, prebende e pensioni di chi li ha messi nelle condizioni attuali!
          Auguroni!
          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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          • #35
            le guerre costano e i savoia erano dei guerrafondai,poi c'è stato la necessità di rientrare dai
            troppi debiti,spingendo molti italiani ad emigrare per non fare la fame,la disoccupazione non si
            risolve se non si interrompe l'afflusso di nuovi schiavi per i giovani che escono da scuola
            non c'è lavoro,a meno che non fai parte della moneclatura,tra il bicchiere mezzo pieno e
            mezzo vuoto propendo per il secondo,per aiutare gli ultimi faranno sprofondare i penultimi,
            gli statisti cavalcano la globalizzazione,i nostri politici ce la fanno subire,ci parlano di
            redistribuzione della ricchezza ma solo per loro

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            • #36
              Riporto da BrightingEyes che risponde (?) a experimentator

              " Se li son fumati i piemontesi fingendo fosse menta... ;p

              Come era prevedibile, dopo il tentativo di appaltare la ripresa a condizionatori e ventilatori, il populismo panchinaro con la "faccia" si rifugia nella più abusata delle scuse. L'è tutto un gombloddo! Poveri giornalisti che scrivono falsità pagati dai politici.... et voilà!
              Sembrano le ""spiegazioni"" dei creazionisti, davvero! I fossili? Evabbè... ce li ha messi il 4 giorno verso sera per far divertire i paleontologi! Essù... ci vuol tanto a capirlo?? "

              Anche gli angeli mangiano fagioli, non c'è attinenza con l'argomento ma tant'è che siamo liberi di scrivere ciò che ci fa comodo e ciò che ci piace. A più riprese e in tutte le salse lo vado promuovendo ( si fa per dire ) più che la secessione dal "regno d'Italia", un movimento di annessione all'Africa, così noi del "gombloddo" ( gombloddo... come da riporto ) la chiudiamo qui con voi del "regno Italia"... poi sarebbe un vostro "brobblema"... ma davvero grande "broblema".

              Ma la volete capire che l'Italia e tale da Lampedusa a Bolzano?... Gome be la debbo 'ndire?

              Pubblicato il: 23/01/2017
              IL MASSACRO DI NAPOLI E DEL REGNO DELLE DUE SICILIE, APPUNTI SU UN GENOCIDIO

              "....I Borboni riuscirono dove gli altri fallirono, imbrigliarono e resero quasi innocui i baroni, costruirono strade, ricostituirono l’esercito e le amministrazioni locali cui diedero l’antica autonomia, diedero impulso all’industria, all’agricoltura, alla pesca, al turismo.
              Da ultimo, tra gli Stati, divenne il primo d’Italia e tra i primi del mondo. Le ferrovie, inventate nel 1820, fecero la loro prima apparizione a Napoli (1839) con il tratto che congiungeva la capitale a Portici e poi fu concessa al Bayard di continuarla fino a Castellammare. A spese del tesoro nel 1842 cominciò quella per Capua e poi l’altra per Nola, Sarno e Sansevero. Nel 1837 arrivò il gas e nel 1852 il telegrafo elettrico.
              Col benessere aumentava la popolazione in tutto il regno e per questa stessa ragione anche le entrate pubbliche che, di fatto, quintuplicarono.......( ecc... )
              ...... Fino al 1860, il Regno delle Due Sicilie, ricco di pace, di memorie, di costumi, di commercio, di prosperità, di arti, di industrie, di pesca, di agricoltura, di artigianato, era l’invidia delle genti: scuole gratis, teatri, opere d’ingegneria, meravigliosi musei, strade ferrate, gas, opifici, opere di carità, bacini, cantieri navali, arsenali davano lavoro a tutto il popolo.
              Non c’era disoccupazione.
              Era il primo stato Sociale, il primo stato Illuminato del mondo.
              Doveva essere abbattuto. La massoneria non perdona chi vive in modo dignitoso e libero. La massoneria ha bisogno di servi, di schiavi e i liberali erano i loro lacchè.
              Alessandro Bianco, conte di Saint-Jorioz, piemontese, sterminatore anche lui di gente, ebbe momenti di lucida analisi scrivendo le sue memorie sul brigantaggio e le cause che determinarono la rivolta contadina post-unitaria: "

              Certamente, mi direte che porto acqua al mio mulino...
              ma qual'è sto mulino se non il "rivendicare" un benessere che i vostri "padri"( ... ) manco se lo sognavano?
              La tragedia e il guaio è che stasera come da oltre un secolo, molti di voi purtroppo continueranno a fare sonni tranquilli.. alla faccia di tutti.

              f.sco
              Ultima modifica di Optmum; 06-10-2017, 17:24. Motivo: evidenziato testo

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              • #37
                Tanti napoletani sono convinti che per combattere la disoccupazione lo Stato dovrebbe assumere un milione di forestali per guardare le formiche che camminano sui tronchi, oppure per bruciare boschi cosi viene dimostrato che i forestali sono utili perché poi li spengono; loro di nascosto appiccano gli incendi e poi pubblicamente fanno vedere che li spengono e quindi sono utili.

                Ma io penso... Proprio questo modo di fare produce disoccupazione perché per pagare tutti quegli sprechi occorre tartassare le imprese le quali falliscono o delocalizzano, e si crea disoccupazione.

                Molti napoletani pensano che sia giusto campare di false invalidità perché cosi facendo si abbassa la disoccupazione, ma a mio parere non sono capaci di vedere in più in la del proprio naso perché proprio pagando le false invalidità... poi il vero invalido rimane senza aiuto, inoltre per pagare tutte quelle false invalidità occorre tartassare di più le imprese le quali falliscono o delocalizzano, e cresce la disoccupazione.

                Molti comunisti (e napoletani) pensano sia giusto assumete tantissimi impiegati nei carrozzoni statali, perché cosi facendo si abbassa la disoccupazione, ma nella loro immensa stupidità non si rendono conto che per pagare tutto quel personale inutile occorre tartassare di più le imprese la quali falliscono o delocalizzano e la disoccupazione sale.

                Molti siciliani pensano sia giusto votare il mafioso di turno regionale, perché cosi facendo quel politico darà i posti di lavoro statalizzati nei carrozzoni statali, e cosi facendo scende la disoccupazione.
                In realtà la disoccupazione sale perché per pagare tutto quel personale fankazzista occorre tartassare di più le imprese le quali falliscono o delocalizzano e quindi aumenta la disoccupazione.

                La soluzione sarebbe: privatizzare tutto e tartassare molto meno le imprese private.

                Ma molti napoletani pensano di abbassare la disoccupazione e povertà, facendo tanti falsi invalidi, assumere tantissimi impiegati statali inutili, di nascosto incendiare tanti boschi e poi pubblicamente spegnerli.

                Tanti napoletani dicono "Volete che non faccio le truffe ? Dateci il lavoro ! (statale) ".

                e pensano pure di avere pure ragione, cioè loro parlano con sincerità, questo è grave perché significa che hanno un quoziente di intelligenza piuttosto basso.

                Poi ci sono anche i bravi napoletani che lavoro davvero e producono ricchezza reale, ma secondo me sono meno della metà.
                i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                • #38
                  Il pesce puzza sempre dalla testa .
                  Non ci dimentichiamo che questo stato è fatto da ministri con la licenza media che vorrebbero fare i professoroni , vedi ministro della salute e della scuola e poi si parla pure di buona scuooolaaa e di buona sanità . Cosa ci aspettiamo da questo stato di cose miracoli ? Solo presuntuosi e presunzione ma succo niente .

                  Ma non divaghiamo a dire le solite fesserie UFFO , Il napoletano qua il siciliano di la e mettere in bocca cose mai dette , ma presenti solo nella mente distorta di alcuni .
                  Quando si parte da una situazione di svantaggio creata ad arte nei secoli passati ... come dire allo zoppo , alzati Lazzaro e cammina .
                  Un buone Stato deve togliere gli ostacoli che frenano lo sviluppo . Se un padre ha 2 figli ed ad uno compra l''auto ed altro gli da la bicicletta , non si può aspettare dopo che faccia la stessa strada .
                  Si parlava del Job act che avrebbe creato posti di lavoro , ma dove li ha creati ? Io non li vedo . Mi fate vedere per cortesia dove sono , nome e cognome . ?
                  Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                  • #39
                    Originariamente inviato da experimentator Visualizza il messaggio
                    IMa non divaghiamo a dire le solite fesserie UFFO
                    Cos'è? Un pentimento tardivo? Non darci false speranze, dai...

                    Originariamente inviato da experimentator Visualizza il messaggio
                    Si parlava del Job act che avrebbe creato posti di lavoro , ma dove li ha creati ? Io non li vedo . Mi fate vedere per cortesia dove sono , nome e cognome . ?
                    L’Italia deve proseguire le riforme destinate a migliorare le competenze e stimolare la crescita - OECD
                    Non ci sono i nomi e cognomi di tutti e 850.000, ma tanto anxhe se li mettessero scriveresti che sono falsi e sintomo del "gombloddo"!
                    L'Ocse sta semplicemente mettendo in chiaro che un'epoca È FINITA! E non tornerà!
                    Forse Uforobot è un pelino ipersemplicistico e un pò, giusto un attimo, prono a una certa demagogia leghistico-autonomista in alcune sue analisi, ma il concetto di fondo RESTA CORRETTO! E non sono certo i vittimismi che vedo continuare a proliferare rigogliosi a cambiare la realtá!
                    L'esempio più fulgido lo troviamo appunto nella realtà, non nei bei discorsi!
                    L'Ilva è stata rivoluzionata e venduta. Ora si scopre che ci sono oltre 4000 esuberi (maddai? Chi l'avrebbe mai detto?). Il bubbone era a Taranto, ma gli esuberi saranno prevalentemente a Genova e Venezia. Evabbè.. nel solito puro stile "meridione bistrattato" si taglia dove non si inquinava e le cose funzionavano per evitare di affondare troppo il bisturi dove sarebbe necessario, ma elettoralmente poco fruttuoso. Ma son quisquilie e pinzillacchere come diceva un maestro di filosofia partenopea! Tiriamo innanzi! D'altronde le malefatte di Cavour qualcuno dovrà pur pagarle no?
                    La cosa straordinaria non è nel fatto che gli esuberi saranno gestiti per ben 8 anni (fino al 2025!) con i soliti finti lavoretti ambiental-eco-solidaristico-fuffari buoni solo a creare posizioni di privilegio a spese della comunitá, invece che con semplici sussidi mirati e tarati sui bisogni familiari come succede in ogni paese del mondo! No! Questo per i dementosindacalioti è una specie di "minimo vitale"! Quasi un "ci mancherebbe altro!" Loro non vogliono la "carità o beneficenza" del sussidio! Ma che scherziamo?
                    Loro vogliono Il Lavoro! Che poi si tratti di beneficenza che costa il triplo ma mascherata da finto lavoro, cosi che l'assistito a spese del contribuente possa dire "io assistito??? Maddeche? Io lavoro eh!" è un particolare di scarso interesse...
                    Ma la cosa più straordinaria è che le proteste dei sindacalioti sono tutte puntate sulla strepitosa notizia che i fortunati riassunti dalla nuova proprietà sarebbero (OVVIAMENTE E DOVEROSAMENTE) assunti secondo le norme del job act!
                    A Taranto "monta la rabbia"! Aò...
                    Paese straordinario, davvero!

                    Job act, buona scuola e Industria 4.1 sono BUONE riforme perchè hanno permesso di far crescere la produttività riducendo gli sprechi. Cosa che DEVE fare ogni azienda. Privata E STATALE!
                    L'idea, più folkloristica che ideologica ormai, dell'azienda statale che non deve preoccuparsi di costi e sprechi ma solo pensare al ""servizio"" reso (e non tanto al cliente-utente quanto al lavoratore che ci lavora...) é ormai PASSATO! È storia! Folklore! È buona per le chiacchiere nostalgiche sulla panchina al parco! PUNTO!
                    Prima ce ne facciamo tutti una ragione meglio è!
                    La buona scuola è buona perchè offre allo studente un insegnante più preparato dove serve! Anche se costringe molte maestrine del sud a scelte molto meno comode di quelle dell'era sindacatocratica! Il job act è un OTTIMA riforma non perchè "crea" posti di lavoro, ma perchè rende il costo del lavoro certo, prevedibile e permette alle aziende di premiare chi davvero merita e non più chi "finge" alacre partecipazione per un mese e poi si iscrive all'affollatissimo circolo dei fancatzisti provetti!
                    L'Ocse llo sa. Molti lo capiscono ed accettano. Altri lo capiscono ma lo accettano molto meno e cercano di combatterlo con vittimismi e leggende risorgimentali. Tra l'altro sempre SENZA spiegare come mai in certe zone dove gli indici di reddito e formazione scolastica sono così tristi gli indici di consumi, anche di alto livello, restano singolarmente elevati! Mah! O sarà l'ennesimo "gombloddo" mediatico? (per inciso il termine distorto "gombloddo" non è una presa in giro dei "boveri negri", ma una citazione di un famoso presidente di calcio di serie A che lo ripeteva ogni 3x2 e che si trova spesso in rete).
                    Saranno i giovani a decidere a chi dare retta, ripeto. Non certo gli anziani litigiosi come noi!
                    Non stupitevi se non mireranno alla tomba di Cavour, ma ai ricalcoli contributivi ed all'abolizione dei privilegi degli anziani!
                    Comunque auguri a tutti! ;p
                    Ultima modifica di BrightingEyes; 07-10-2017, 07:13.
                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                    • #40
                      Si seminava per raccogliere anche dopo anni, oggi non si semina nulla se il raccolto non è immediato... la lungimiranza dei "nostalgici" ora viene vista come impedimento... allora, eccoti il panino con la mortadella e vai!!... Ma sappi che i tuoi figli bene che gli vada, avranno solo la carta dove era avvolto il tuo panino. "Ora e subito", questo si sta facendo...per il domani invece ( affan**lo )...
                      Visto che siamo in un forum che di tecnica si interessa, a costo di apparire OT ( ma non lo è ), vi ricordo che esiste un certo effetto volano, tale effetto vuole che in un dato momento di abbondanza di energia, la stessa viene accumulata per poi, alla bisogna, essere ceduta a compensare calo di produzione di energia... il risultato è che il sistema non si muove a scossoni ( pericolosi) ma procede fluidamente ed uniformemente... vi risulta che il sistema attuale possa paragonarsi a quanto descritto?... I genitori non seminano più per i figli, i figli si rosicano il poco che si è potuto mettere da parte e gli si dice ( qui si sta dicendo ) che il benessere del loro domani... non è importante!!! Bella faccia tosta e, poca lungimiranza, egoismo allo stato puro!! Cannibalismo di andata e di ritorno... punto ( ! )

                      f.sco

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                      • #41
                        Originariamente inviato da Optmum Visualizza il messaggio
                        I genitori non seminano più per i figli, i figli si rosicano il poco che si è potuto mettere da parte e gli si dice ( qui si sta dicendo ) che il benessere del loro domani... non è importante!!!
                        Esatto. È stato esattamente fatto così. I genitori delle generazioni precedenti hanno sempre seminato per i figli. Le ultime hanno solo fatto raccolto addebitandolo pure in gran parte ai figli. Credendo alle fanfaluche di un sistema economico inventato da cialtroni sindacalistici.
                        Esempio? Lo dice l'Ocse! Il sistema retributivo italiano NON premia la preparazione, ma l'anzianità e gli scatti automatici. In Italia il "pivellino" che guadagni più dell'esperto fancaxista ipersindacalizzato e pronto a battersi alla morte contro le diaboliche privatizzazioni (chissà perchè vero? Mah! Forse sarà l'insopprimibbbile desiderio di dare servizio perfetto alla gente... chissà?) è un argomento da fantascienza.
                        Ed anche qui le nuove generazioni pagano lo scotto maggiore. Ma tengono in mano il pallino, anche se per ora non se ne sono accorte.
                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                        • #42
                          Purtroppo gli egoismi personali o regionali o di parte non hanno portato mai nulla di buono . Una Nazione non può progredire con egoismi .
                          La Storia dimostra che una Nazione per essere forte deve essere unita . L'unione fa la forza , non l'egoismo .
                          Vedasi esempio USA , molti stati uniti hanno creato una superpotenza che domina e detta leggi in tutto il mondo .
                          Nel dopoguerra la riunione della Germania dell'est con quella dell'ovest ha reso la nazione più forte . Hanno avuto aiuti questo si dall'Europa ed anche dall'Italia , ma oggi nessuno in Europa può competere con il sistema industriale della Germania .

                          Parabola signore , in Italia se vi sarà sempre l'invidia e l'antagonismo del nord verso il sud non andremo mai avanti .

                          Se al nord vi sono le industrie , al sud ve deve essere qualche altra cosa per compensare e per far si che la gente non debba mendicare al nord , diciamo turismo o servizi o agricoltura o solare ecc. .
                          Ma deve essere lo Stato con una politica intelligente lungimirante a provvedere ed agevolare l'iniziativa imprenditoriale del sud in tal senso . L'iniziativa personale per quanto apprezzabile non è sufficiente e non lo è stato sino ad ora .

                          Vogliamo parlare di sanità ? A cui hanno tolto quasi il 50 % dei fondi ,di caffè ? Maggior parte degli Ospedali del sud furono costruiti nel periodo fascista , questo almeno lo dobbiamo riconoscere . E oggi la soluzione quale sarebbe chiudere gli ospedali vecchi per mancanza di manutenzione ? Spending review ?

                          Al solito scatta l'invidia nordista verso chi sta peggio di loro ...
                          Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                          • #43
                            Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                            .... Lo dice l'Ocse! Il sistema retributivo italiano NON premia la preparazione, ma l'anzianità e gli scatti automatici.
                            Il problema grosso che c'è in Italia ( e anche in Sicilia ), è costituito dal viziato modo di attribuire capacità e preparazione... e le ultime cronache a proposito dei fatti "Università Firenze Messina" e altre, ne rendono testimonianza inconfutabile... il tutto avallato dal "giratesta" di chi è preposto a vigilare. In merito al panino che io ho citato, ora non sono solo le nuove generazioni ( trentenni ) ad essere accontentate così, ma anche le "vecchie", è stato operato un livellamento ed un adeguamento verso il peggio generalizzato... ci mettono tutti uno contro l'altro, morti di fame ( io lo sono ) contro altri morti di fame ed è "guerra", nord contro sud, artigiani contro industriali e assieme contro i commercianti e via di questo passo per altre categorie di lavoratori e professionisti ."divide et impera"... ed effettivamente "regnano"

                            f.sco

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                            • #44
                              il problema dell'italia è che essere onesti non paga e si fa la figura dei cretini,come di chi
                              fa il proprio dovere,fanno carriera gli scaltri i disonesti,chi viene beccato nel pubblico se la
                              cava con un buffetto,se anche è vero che tutto il mondo è paese,vorrei vederei furfanti e i corrotti
                              in galera e si raddoppi la capienza delle carceri o si triplichi se serve,comodo fare gli arresti
                              domiciliari nella propria villa,mentre gli onesti sono rovinati,se il danno è pubblico le pene
                              andrebbero raddoppiate,poi vale il detto uomo avvisato mezzo salvato

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                              • #45
                                Diciamoci la verità e non prendiamoci in giro noi stessi ,oltre che i dati forniti da CGIL che fanno ridere .

                                Lavoro: Cgil, record contratti a termine, +1 milione dal 2004 - Economia - ANSA.it

                                Lavoro: Cgil, record contratti a termine, +1 milione dal 2004

                                Fdv, occupati a livello 2008 ma ore lavorate -5,8% da periodo pre-crisi .

                                Gli occupati sono tornati al livello del 2008, sopra quota 23 milioni, ma per effetto di una crescita record dei contratti a tempo determinato, arrivati ad agosto 2017 a toccare quota 2,8 milioni.


                                che fanno ridere , qualche commento ?
                                Finalmente dei dati più vicini alla verità! Adesso Renzi cosa dirà, visto che si gongolava tanto del suo Jobs Act e che in realtà si è rivelato un fallimento!?!
                                6 mesi di assunzione (e poi a casa) a 900 euro al mese fa computo, non aggiungo altro...
                                Ma che ne facciamo di questi contratti a scadenza, pochi mesi di lavori malpagati e poi tutti disoccupati.
                                L'hanno detto.. non ci posso credere!! hanno finalmente ammesso che il numero di (sott)occupati sale ma il numero di ore lavorate complessive scende, e con esse anche i contratti a tempo indeteminato.
                                Ma quale successo del Job Act.. hanno solo aumentato i precari riducendo le ore a tutti gli altri..
                                Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                • #46
                                  La Cgil è guidata da una che all'approvazione del job act blaterò di "pioggia di licenziamenti ingiusti" in arrivo. Smentita, lei si, dai fatti. Non si è verificata alcuna corsa al licenziamenti senza causa. Che, ricordo ai distratti, sono gli UNICI che il job act ha reso non "più facili" come blaterano i sindacalioti, ma solo con un costo prevedibile non più soggetto al capriccio di un giudice spesso iperideologizzato.
                                  L'aumento dei contratti a tempo determinato è semmai contrastato dal job act. Visto che chi viene assunto a tempo indeterminato resta comunque tutelato in maniera limitata per i primi anni. I contratti a termine NON sono incentivati dal job act, ma semmai da una DE MEN ZIA LE mentalità italiota (che però vedo che prolifera ancora, speriamo solo fra gli anzianotti!) che si illude di "piazzare" un dipendente per la vita rendendolo "intoccabile" da quegli antipatici cambiamenti nel mercato che i cigiello-fans si immaginano appaltabili in toto al maiale col cilindro che naviga, rigorosamente, nell'oro "sfruttando" il lavoro altrui!
                                  Non funziona più cosi! Cioè... non ha MAI funzionato in realtá, ma fino a trent'anni fa c'era trippa produttiva per tutti e la cosa era tollerabile con lo scambio con un pò di evasione e qualche agevolazione. Oggi la competizione internazionale ha distrutto il mercato facile degli anni 70, ma le nostre aziende non hanno saputo e potuto adeguarsi.
                                  Il job act è IRREVERSIBILE. Anzi in realtà è solo la prima parte di una profonda riforma che cambierà radicalmente le visioni di molti. Quando l'automazione comincerà a fare davvero strage dei posti di lavoro tradizionali la richiesta di manodopera non diminuirá. Ma CAMBIERÀ totalmente la modalità di utilizzo. Del resto è intuitivo. Un tempo un prodotto durava sul mercato 30 anni vendendo 10.000 pezzi il primo anno, 30.000 il 10o anno e 20000 il trentesimo. Oggi un prodotto vende 1000 pezzi il primo anno 100.000 il secondo, un milione il terzo e zero il quarto! È un mercato che crea utili alti con margini ridottissimi in tempi brevi. Quando il ciclo cambia l'intero processo produttivo viene rivoluzionato. Dipendenti compresi. Nessuna legge "corretta" potrà evitarlo.
                                  Il jobs act è un successo e tutto il mondo lo sa. Il mondo produttivo almeno, poi di cosa ciarlano gli umarell sulla panchina importa poco.

                                  P.S. tra l'altro è strano come gente così avezza a annusare le falsità e le mezze veritá nell'informazione non colga le sottili furbate e cialtronate che i nostri sindacalisti non cessano di esibire.
                                  Infatti il dato delle ore lavorate, che l'articolo cgil segnala come del 5,8% più basso rispetto al pre-crisi, è vero, ma NON dice che il totale delle ore lavorate è in realtà in crescita da quando c'è il job act!
                                  Ovvio! Questo dato smentirebbe l'assunto "si più occupati ma solo a termine col job act" e quindi lo si tace!
                                  Patetica cialtroneria buona per far vibrare d'indignazione le panchine del parco. Tuttalpiù...
                                  Ultima modifica di BrightingEyes; 07-10-2017, 17:44.
                                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                  • #47
                                    O.T. ma non troppo.
                                    Il "ventenne" BrightingEyes continua a straparlare, si rivolge alle panchine e per riflesso anche ( e sopratutto ) ai panchinari del parco... tra non molto, sto "ventenne" si autoproclamerà immarcescibile, i suoi seguaci lo vedranno sfavillante sul monte olimpo e lo adoreranno come un dio.... ( tutte stronzate le mie, ma volete vedere che ci crede per davvero?)
                                    fine O.T.

                                    f.sco

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                                    • #48
                                      NO optimun non credo che sia un ventenne , tutt'altro invece , direi che è un panchinaro anche LUI o un trombato dalla politica o il solito tuttofare o tuttosapere con una diploma massimo, che non ha potuto equiparare il corso di fisioterapia alla laurea come la Fedeli Ministra , ma non l'ha fatto , andiamo avanti .
                                      Non ha fatto la domanda .

                                      I sindacati sono colpevoli ? Certo che sono colpevoli , hanno rovinato l'Italia e continuano a rovinarla .
                                      Basti pensare che i più forti sindacacalisti sono del nord , dove vi sono le industrie , mica al sud dove vi sono degli agricoltori autonomi che coltivano il proprio orticello .
                                      Chi hanno protetto ? I lavoratori del nord metalmeccanici che lavoravano alla FIAT o nelle industrie manifatturiere del nord est e della cooperative rosse della emilia romagna polentoni toscani . Mica hanno difeso i lavoratori del sud , che purtroppo sono degli individualisti .
                                      Le baby pensioni , a chi li hanno date ? Evidentemente ad una marea di gente del nord impiegata , mica al sud , in minima parte ,dove al massimo se si lavorava si lavorava in nero o a giornata .
                                      Chi è stato favorito in questi anni se non il nord ?

                                      Ma facciamoci quattro risate almeno con la crozza-fedeli .
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                                      Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                      • #49
                                        Originariamente inviato da Optmum Visualizza il messaggio
                                        Il "ventenne" BrightingEyes continua a straparlare
                                        Non sono ventenne, ma 58enne. E non sono politico, trombato o meno. Sono un semplice lavoratore autonomo, libero professionista, che è e sa di essere in un campo, quello medico, protetto e abbastanza sicuro, ma nondimeno ha visto perdere oltre il 20% del fatturato con la crisi. Un lavoratore VERO, di quelli che ci mettono DAVVERO la faccia in quel che dicono, che non ha timore di dichiarare i propri redditi a differenza di altri "panchinari" trasparenti a parole, ma furbastramente ben occultati nei fatti!
                                        Ho rispetto per la tua situazione, perlomeno quella che ci presenti, ma credo che le risposte NON le troverai nei deliri senili di chi percepisce di pensione 5 volte quello che prende un operaio e ha avuto pure la faccia tosta di lamentarsi di una minima penalizzazione, ammorbando il forum di geremiadi che non interessano a nessuno.
                                        Io mi diverto a discutere, anche polemicamente. Ma cerco di evitare sarcasmi inutili. Anche perchè so di essere particolarmente "pepato" se vengo trascinato, come è già successo. Alle stronzate di solito non credo molto quando le riconosco. Con te non corro pericoli di fraintendimento, e ciò è buono. Quindi non darti pena e limitati agli argomenti, laddove esistano.
                                        Tanto io mi limito a segnalare gli argomenti concreti con cui sono d'accordo. In questo caso l'Ocse (non proprio il livello degli economisti da bar quindi...). È a loro semmai che devi esporre le tue ragioni, cercando se riesci anche di denigrarli se vuoi. Tentare di denigrare chi si limita a segnalarne le conclusioni non credo avrà il successo sperato!
                                        P.S. sono e resto d'accordissimo! L'Italia è una ed indivisibile da Bolzano a Pantelleria. Se hai interpretato mie frasi in maniera diversa hai sbagliato.
                                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                        • #50
                                          Originariamente inviato da experimentator Visualizza il messaggio
                                          Al solito scatta l'invidia nordista verso chi sta peggio di loro ...
                                          Il termine "invidia" rende benissimo l'idea del vittimismo da macchietta tipico di alcuni (solo alcuni e in la con gli anni fortunatamente!) esponenti di una sottocultura che Uforobot ha ben presente e che poi stimola certi eccessi al limite del razzismo intranazionale!
                                          Non c'è alcuna "invidia" e sarebbe anche l'ora di finirla di cercare di rispondere a FATTI che riguardano la gestione politica dell'intera nazione con bubbole nord-sud che poi portano a litigi assurdi! Le riforme sono necessarie per far ripartire l'economia. Non per penalizzare le aree povere! Certo che quando le riforme, come la buona scuola, vanno a ridurre certe aree di privilegio immotivato.. la ricaduta sarà più pesante laddove quei privilegi erano maggiori! Ma rapinare 45.000€ pubblici è un REATO! Il fatto che poi li destino a aiutare mio cugino che è una brava persona e non ha lavoro o a fingere che la maestrina
                                          che non ha cattedra sia in realtà ""utile"" a qualcosa di diverso dal proprio benessere è ininfluente!
                                          È invece FONDAMENTALE che la solidarietà sia per tutti e identica! Un sistema che fa "beneficenza" esagerata solo "per i bene inseriti" a cui concede lavoro fittizio e poi costringe alla povertà molti (magari usandoli come pretesto per chiedere altri soldi) a me non pare il massimo.
                                          Va cambiato e lo cambieremo. Probabilissimo che in futuro ci saranno molto meno "dirigenti" per meriti di anzianitá a lamentarsi per i privilegi persi, ma ci sarà senz'altro anche meno diseguaglianza.
                                          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                          • #51
                                            Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                            È invece FONDAMENTALE che la solidarietà sia per tutti e identica!.
                                            Assolutamente d'accordo , chi ha detto il contrario ?

                                            a cui concede lavoro fittizio e poi costringe alla povertà molti .
                                            Assolutamente d'accordo , chi ha detto il contrario ?

                                            Nel dopoguerra si stabili che le industrie sarebbero state collocate al nord , mentre il sud doveva vivere di assistenzialismo e di agricoltura .
                                            I politici del sud , in verità di poco spessore , riuscirono creare nella zona della piana di Catania una piccola Milano , una piccola zona industriale del sud .
                                            Oggi quasi abbandonata e adibita in parte a centri commerciali e negozi di cinesi .

                                            Aderirono molti polentoni del nord che fiutarono l'affare che già avevano industrie al nord e fecero delle specie di succursali al sud .
                                            Vi furono stanziati dei finanziamenti tramite IRFIS e cassa del mezzogiorno . Morale della favola finiti i finanziamenti , mangiati soldi , gli industriali del nord smantellarono baracche a barattelli e chiusero tutto . Oggi si possono vedere ancora i capannoni industriali abbandonati .
                                            In uno ci ho lavorato io come chimico di una industria di antiparassitari ,per 2 anni , ad inizio carriera sperando di poter continuare .

                                            Morale della favola ancora , qui al sud viene gente del nord per speculare , finita la festa tutti casa . Non parliamo di assistenzialismo di pochi euro di poveri sventurati pagati pochi centinaia di euro , parliamo di 1-2 miliardi di lire dell'epoca finite nelle casse dell'imprenditore nordista ed anche sudista .
                                            Si potevano pagare stipendi a migliaia di persone per decine di anni .

                                            Io ero li contento che lavoravo pensando che dato il finanziamento il lavoro continuava . Cosa si analizzava ?
                                            Lo zolfo delle raffinerie di Siracusa e gli escrementi degli animali per fare concime . Una gran goduria di odori sui generis .

                                            Cosa vogliamo parlare della agricoltura della Sicilia ? SI all'inizio l'agricoltura tirava , la coltivazione delle arance andava bene , esportava al nord . Molti miei amici figli di contadini si sono laureati medici .
                                            Oggi con il mercato globale l'arancia costa quanto costava allora 0.25 euro , 500 lire dell'epoca , ma l'esportazione è diminuita e si permette che arance del Marocco Algeria, Spagna, Israele , invadono il nostro mercato danneggiando la nostra agricoltura .

                                            Cosa ci vuole ? Protezione dei nostri prodotti , che sono qualitativamente migliori .

                                            Lo Stato deve fare la sua parte , non assistenzialismo , ma protezionismo se necessario , per quanto questo possa sembrare strano .
                                            Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                            • #52
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                                              Assolutamente d'accordo , chi ha detto il contrario ?
                                              Se parliamo di assistenzialismo uguale per tutti, TU. Quando in una discussione passata pretendevi di "inventare" cattedre inesistenti per le maestrine del sud che non intendono spostarsi dove le cattedre ci sono! Chi non ha reddito sufficiente ha DIRITTO a pretendere che lo stato gli garantisca il sussidio vitale. Lo dice la Costituzione, anche se nessuno lo ha mai rispettato.
                                              Distribuire lavori "finti" significa fare assistenzialismo DISUGUALE perchè poi non hai le risorse per aiutare gli altri! È vero che aiuti uno altrimenti in difficoltà, ci mancherebbe!
                                              Ma lo aiuti esageratamente (perchè ovviamente uno stipendio ha un costo molto maggiore diretto ed indiretto di un sussidio su misura!) e lo fai a spese di altri poveretti che in pratica abbandoni a loro stessi. Anche se poi, come 'lavacoscienza' puoi sempre fingere severa indignazione verso politici, polentoni, tedeschi e tutti gli altri a cui addebiti le condizioni di chi è costretto poi solo a sperare che lo zio parli col politico influente per "trovargli" il posto!
                                              La parabola dei polentoni che investono finchè lo stato finanzia e poi fuggono guarda che rientra perfettamente in questa casistica eh!
                                              La richiesta dell'intervento statale per incentivare il "lavoro" non era degli imprenditori eh! Ma di politici e sindacalisti meridionali! Ben felici di essere poi i nodi di riferimento di chi voleva avvicinarsi alla mangiatoia elargita dallo stato (magari grazie a qualche regalino!)
                                              La soluzione dei paesi civili per le aree depresse è SEMPRE stata un mix di sussidi e misure fiscali a lungo termine. Non le mirabolanti cattedrali nel deserto della cupola sindacato-politica! Proprio perchè è facile capire che se do 100€ a un tipo per far fare a mio cugino un lavoro che produce 0 e costa 80€... quello si farà due conti e dirà "vabbè, finchè mi da 100€ me ne restano 20€ in tasca, ci sto!"
                                              Ma nel momento che i 100€ spariscono... tuo cugino fa la fine dei capannoni eh! La colpa non è del nord o del sud. Ma di chi ha creato quelle ciofeche economiche! Che, tra l'altro, dall'estero ci avvertivano sempre trattarsi di pure ciofeche! Sempre sbertucciati dai nostri prodi politici sindacalizzati pronti a blaterare come ora di "complotti" internazionali del grande capitale per fermare l'eroico e lungimirante tentativo del lavoratore di emanciparsi.... ecc. ecc.
                                              È stato ampiamente dimostrato che sfoltendo severamente posizioni di privilegio seppur assistenziale si potrebbero recuperare risorse ampiamente sufficienti a dare a tutti un minimo 'reddito di cittadinanza'. Ma è OVVIO a un bambino che lo sfoltimento pesterebbe parecchi piedi di votanti.
                                              Quindi è altrettanto ovvio che nessuno lo farà mai. Ma questo crea una vasta area di non assistiti che hanno tutto il diritto di lamentarsi con lo stato che non rispetta la Costituzione, ma NON HANNO alcun diritto di dirci "cattivi egoisti! Dateci un posto da maestrina o forestale pure a noi!"

                                              Sulle richieste di ritorno al protezionismo devo dire che sarebbe interessante capire cosa si intende. Magari non da te, che probabilmente mi stamperesti il solito link youtubero al solito cialtrone blaterante. Ma da chi pare apprezzare questo tuo discorso. Che a me pare un pelo demenziale, ma magari sbaglio!
                                              Volete dirmi che se da domani chiudiamo le frontiere alle arance straniere e ne quintuplichiamo il costo al supermarket l'economia sicula si riprende? Se la forza politica che lo propone è disposta a firmare una fideiussione che vada a coprire i danni (eventuali eh! Ci mancherebbe!) prodotti da cotanta elucubrazione io voto a favore!

                                              P.S. come era fin troppo ovvio e banale prevedere dopo lo strepitttoso successo dell'accozzaglia... la nuova legge elettorale sarà perfetta per riportare al potere antichi e dati per sconfitti troppe volte "caimani" della politica. Mentre i polli-tici invocano la rivolta di piazza!
                                              Coalizioni, soglie e collegi. Ecco chi vince con il Rosatellum - Il Tempo
                                              È triste passare dal far paura al fare tenerezza nel giro di sei mesi vero?
                                              Ultima modifica di BrightingEyes; 08-10-2017, 22:11.
                                              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                              • #53
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                                                Di e per questo tutti ci lamentiamo in un modo o nell'altro e ne subiamo tutti le conseguenze attuali e purtroppo anche future.


                                                Premessa:
                                                L'art. 1 della Costituzione sancisce che:
                                                ' L'Italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro.
                                                La sovranita appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della costituzione'
                                                Non leggo da nessuna parte che lo stato deve garantire un posto di lavoro, ne che lo deve procurare, ne altro che lasci presupporre che in qualche modo possa agevolare in qualsivoglia maniera chicchessia a trovare un lavoro.
                                                Leggo che L'Italia è fondata sul lavoro, ovvero che viene riconosciuto il diritto del singolo individuo a potere lavorare.
                                                Tutto il resto appartiene al così detto welfare o meglio, stato sociale, che mira, o dovrebbe mirare, a ridurre le disuguaglianze sociali.


                                                Che tutto ciò sia stato fino ad ora condotto con un criterio economico Keynesiano, scavare buche per poi riempirle, è sotto gli occhi di tutti; sempre meglio di adottare politiche come il regime della Corea del Nord et similia, Keynesismo militare.
                                                Ma tutto ciò è agli antipodi dal pensiero dell'economia neoclassica 'vedi legge di Say'.


                                                Purtroppo viviamo in uno stato che ha creato nel tempo, al solo fine di garantirsi un consenso politico sui cui poter fare leva, delle sacche di privilegi.
                                                Ciascuno ha dei privilegi, spesso minimi, altre volte eclatanti, ai quali nessuno è disposto a rinunciare, e se vengono minati da qualche proposta di legge che mira ad un certo riequilibrio, si insorge indignati con la scusante che è un diritto acquisito o che mina i valori fondanti della società civile e che potrebbe creare dei precedenti con dalle conseguenze nefaste per altre categorie (privilegiate).
                                                Lo scopo unico di tali privilegi è il 'divide et impera', mettere l'uno contro l'altro al fine di obnubilare il pensiero liberista creando ad hoc 'il problema' della possibile perdita del privilegio per la quale verranno spesi fiumi di parole e molti pseudo analisti con le sole parole troveranno le loro buche da scavare e riempire.


                                                Quando mi riferisco a privilegi, vorrei che ciascuno mediti scientemente sul proprio; Essi spaziano dal buono pasto alla rappresentanza sindacale, dal lavoro usurante al pubblico impiego, dall'intramoenia all'orario flessibile, dall'assunzione a tempo indeterminato alla qualifica di dirigente, dalle pensioni baby all'assegno sociale, dall'accompagnamento all'invalidità civile, dal professionista iscritto all'albo, al cantoniere, dal politico alle maxi pensioni, dal magistrato al bidello, per finire con la maestrina ed il coltivatore diretto.
                                                Non dico che siano errati nel loro concetto di fondo, tuttaltro, sono per la maggior parte dei casi sacrosanti e doverosi, ma è la loro applicazione che spesso non rispecchia lo spirito fondante con il quale sono stati istituiti, estendendo a dismisura tali privilegi anche a coloro i quali tale forma non spetta.


                                                Mi rendo conto che è un terreno scivoloso e tanti avrebbero moltissimo da ridire su tali considerazioni, ma permettetemi ed andiamo oltre.


                                                Assistenzialismo protezionismo e globalizzazione:
                                                Non saprei quale tra i tre sia il male peggiore, di sicuro uno siamo costretti o quasi a subirlo e lo subiremo per molti anni ancora, parlo della globalizzazione ovviamente.
                                                Mi ricordo quando iniziarono ad arrivare le prime badanti, prima dalle Filippine, poi dalla Romania, ma da tanti altri stati del mondo, agli inizi nel loro paese il salario medio era inferiore a 100 euro al mese, ed occuparsi in Italia o in altri paesi europei consentiva di ricevere senza contratto almeno 400-500 euro al mese, cifre importanti con le quali molti hanno costruito o acquistato casa nel loro paese di origine (con 18.000 euro costruivi una villetta a tre piani) pari a 5-6 anni di lavoro 'sacrificato'.
                                                Adesso il reddito medio in romania supera di poco i 300 euro al mese, e difficilmente trovi una badante senza contratto e per meno di 800-900 euro al mese.
                                                Nel contempo in Italia si è assistito ad un proliferare di case di riposo per anziani, che per poco più di 1.200 euro al mese ti accudiscono (a volte male a volte bene).
                                                Questa è la globalizzazione, un livellamento dei salari in cui l'offerta e la domanda si bilanciano portando ad un livellamento del mercato.
                                                Lo stesso fenomeno lo viviamo con la Cina ed altri paesi emergenti, e quando parliamo di emergenti additiamo tipicamente paesi in cui il reddito medio è molto più basso del nostro, in cui il salario medio è passato da poco meno di 1.000 euro l'anno a circa 3.000, con incrementi medi annuali spesso vicini alle due cifre percentuali, e con un trend medio dell 10% tra 20 anni il reddito medio potrebbe superare i 18.000 euro, avvicinandosi a quello Italiano (20.690) se l'inflazione restasse a zero.
                                                Andremo a lavorare in Cina, è probabile, è la globalizzazione, ed in questo il livellamento dei salari e dei prezzi è solo questione di tempo, purtroppo molto tempo, ma è impossibile arrestare un processo naturale come una marea.
                                                Nel contempo cosa fai, cerchi il protezionismo;
                                                Si certo, imponi dazi sulle importazioni agricole o altro provenienti da altri paesi cercando di limitare i danni, ma per quanto possa blindare un paese e renderlo autarchico non puoi competere con la produttività di un lavoratore che per 100 euro al mese, 4 euro al giorno, lavora per 12 ore e produce più del doppio di un Italiano che lavora 7 ore al costo di 70 euro al giorno. Il rapporto è di 1 a 60, non puoi combatterlo, nonostante potenziali dazi, devi subirlo, come alternative o inventi prodotti di qualità o ti professionalizzi in mercati di nicchia o cambi lavoro.
                                                Se sei l'industrialotto probabilmente delocalizzi l'impresa o cedi in out sourcing le lavorazioni o ti reinventi come importatore creandoti un brand.
                                                L'assistenzialismo come aiuto di stato;
                                                Questa è la cosa peggiore che si possa concepire in termini economici per controbattere un fenomeno dilagante. (qualcuno disse: non darmi del pesce, insegnami a pescare)
                                                Assumo un lavoratore con le nuove leggi, bene, ho sgravi contributivi, incentivi fiscali, deduzioni irap, per tre anni, poi si vedrà.
                                                Intanto il mio vicino di impresa che a mala pena riesce a retribuire i suoi dipendenti, è spiazzato dalla concorrenza sleale della mia impresa che ha ridottoil costo del lavoro di oltre il 50% potendo immettere sul mercato prodotti ad un prezzo inferiore al mio creandosi un suo bacino di clientela. E chiude, liberando prezioso know how che nessuna impresa può permettersi per i costi elevati e per la mancanza di requisiti utili alle agevolazioni contributive.
                                                Ecco come l'aiuto di stato, ha drogato un mercato che se fosse rimasto senza 'aiuto' 'forse' avrebbe potuto sopravvivere, ma serve per i consensi di cui sopra, dimostrare che qualcosa si fa, e creare dei privilegi, certo perchè il giovane disoccupato da tre anni è un privilegiato, poichè assumibile con una forma contrattuale interessante economicamente per l'impresa, mentre il 55enne licenziato vede spostata la sua età pensionabile a 67 anni, ma ha il privilegio di usufruire della pensione anticipata, gestita da un istituto bancario sotto orma di prestito che ha il 'privilegio' di erogare tale servizio.
                                                Probabilmente un investimento di pari somme applicando una riduzione uniforme del costo del lavoro sarebbe stata più saggia, ma non avrebbe garantito 'privilegi'.


                                                La ricetta giusta mi rendo conto che non esista, forse solo il tempo è più saggio e lungimirante delle leggi che vengono promulgate con tanta becera tracotanza, la cui ultima in ordine temporale è quella elettorale, la quale si ispira pedissequamente al secondo comma dell'Art. 1 della Costituzione 'La sovranità appartiene al popolo' con buona pace per tutti.
                                                Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                                • #54
                                                  il grosso del problema non sta nei vari strumenti o manovre messe in atto per far fronte a situazioni immediate e nemmeno per le situazioni future, il grosso del problema sta nel fatto che non si rispettano le regole già esistenti... e ciò vale in ogni ambito sociale. Il titolare di azienda/attività produttiva, non è strozzata solo dagli stipendi che deve ai suoi dipendenti, il guaio peggiore è la pressione fiscale a cui è sottoposta... denari dati per muovere la macchina dello stato che è obsoleta e buona solo a far capitolo di spesa... senza produrre altro che debito. I raffronti con altri stati comunitari rendono questa fotografia deprimente; se poi, in seno il nostro "bel paese" ci stanno anche delle zone "grigie" per non dire nere, il fatto non è rilevante, è l'Italia tutta a mostrare quanto poco vale in seno l'unione europea. Il grosso del problema non è il nord contro il sud o viceversa, il grosso del problema è il non rispetto delle regole... o peggio ancora, l'applicazione delle stesse a seconda della latitudine. Tempo addietro ho lamentato il fatto che il costo del lavoro e/o i contratti di lavoro non sono uguali lungo tutto lo stivale... sino a capo Boeo, ci fu chi tra i partecipanti il forum ironizzò su questa mia "dichiarazione"; fatto è che alcuni mesi addietro questa mia "visione" è stata ripresa dalla TV di stato quindi, NON è vero che la legge è uguale per tutti come pure, NON è vero che ad egual lavoro corrisponde egual retribuzione ( PUNTO ). Al sud ( dalle mie parti ), reclami sacrosanti diritti, diritti costituzionali e per risposta ottieni solo cavilli burocratici e lentezze senza senso, reclami diritti e ti impongono doveri di fatto, NON chiedere diritti... e lascia vivere!!! Quanto ai doveri poi, ditemi come si può ottemperare ad essi quando non puoi più nemmeno camminare?... E non faccio sfoggio di vittimismo perché è così che vanno le cose al sud... tutto il sud, come se "l'Italia finisce a Bari" ( solo una battuta ), stiamo parlando due idiomi diversi, e ciò costituisce un ostacolo insormontabile, le leggi e le normative avrebbero potuto appianare il tutto... solo se fossero state concepite per l'unità della nazione e non solo e a vantaggio per alcune sacche privilegiate.. caso strano, individuate solo al nord o per una ristretta cerchia di 'ndustriali... parlo con cognizione di causa.
                                                  f.sco
                                                  Ultima modifica di BrightingEyes; 09-10-2017, 19:07.

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                                                  • #55
                                                    la globalizzazione se la subisci ti impoverisce e vai a fondo,come un surfista che riesce a
                                                    cavalcare le onde in un mare sempre più agitato,bisogna adattarsi,nel dopoguerra l'italia
                                                    ha goduto un periodo di crescita grazie a condizioni ideali,in cui si poteva mettere per
                                                    iscritto cose nella costituzione che non hanno nessuna attinenza con la realtà,di sicuro
                                                    i nostri politici la globalizzazione e pure l'europa ce l'hanno fatta subire,badando solo ai
                                                    loro interessi e dei loro amici e parenti naturalmente,non a quelli della collettività,
                                                    per il resto la diatriba nord e sud,io dico chi data a dato chi avuto ha avuto,scordiamoci
                                                    il passato,adesso bisogna entrare in altre logiche,la sostenibilità del debito pubblico
                                                    evitare sprechi di risorse e allocarle al meglio,se no qui non si va da nessuna parte

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                                                    • #56
                                                      Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                                                      Nel contempo cosa fai, cerchi il protezionismo....L'assistenzialismo come aiuto di stato;
                                                      Questa è la cosa peggiore che si possa concepire in termini economici per controbattere un fenomeno dilagante...
                                                      Quoto in pieno. Il tuo like ai discorsi dell'umarell economico mi aveva un pelo spiazzato, ammetto.
                                                      Rinforzo il concetto. Concedere assistenza a tempo e in modo privilegiato non solo crea concorrenza sleale, ma incentiva comportamenti al limite del truffaldino da parte di chi non cerca più di creare azienda, ma di organizzare finta azienda che ha il solo scopo di "succhiare" il più possibile!
                                                      Un esempio, a mio modesto parere, è stato l'incentivo sul FV (dal 2o conto energia) che si è concentrato sul premiare il privato che investe per autoprodursi il consumo e i grandi impianti. Creando così un megabusiness a breve termine pericoloso.
                                                      Sarebbe stato molto meglio, a mio parere, incentivare da subito corposamente impianti in grado di essere immediatamente remunerativi a livello familiare e di piccola impresa. Cosa che al sud avrebbe permesso un vantaggio automatico (per la produttività molto maggiore) che poteva incentivare molti a recuperare terreni incolti e località abbandonate, magari associandovi una agricoltura più mirata che non sia soggetta alla concorrenza a basso costo.
                                                      Invece ci siamo ritrovati con il risultato positivo di un FV crollato nei costi, ma con una marea di megaimpianti spesso in mano a grandi aziende, con impatto ambientale elevato e scarsissimo ritorno occupazionale. Senza contare che la forte produzione incostante di questi impianti ed i costi elevati dell'incentivazione hanno suggerito misure di contenimento ai governi che hanno prodotto uno stallo del settore e il blocco di accesso per chi volesse investire!

                                                      Inoltre.... come ho già scritto uno dei macigni più pesanti per le assunzioni dei giovani è l'assurdo carico parafiscale (contributi previdenziali perlopiù) che le aziende si trovano e che è indifendibile (infatti se noti tutti svicolano appena se ne parla). La misura di sgravio che i sindacati tentano, con italica faccia tosta, di spacciare come "contributo alle aziende da parte dello stato" e che è durato un paio d'anni ha dimostrato la realtà di cosa scrivo. Le assunzioni sono subito schizzate! Qualche povero allocco si è anche bevuto la storiella che le aziende hanno "preso i soldi" e finiti quelli hanno smesso di assumere. Ma la realtá è che lo stato ha RINUNCIATO ad un balzello sulle aziende. La cosa ha avuto un costo, certo! Ma non perchè si siano versati soldi alle aziende! Ma perchè lo stato ha dovuto coprire il buco di entrate Inps! Entrate che servono a coprire parte del mostruoso fiume di denaro che ogni anno se ne va nella cosiddetta "previdenza"!
                                                      Se si vuole che le aziende assumano giovani basta portare gli oneri contributivi ai livelli inglesi. Il buco che si viene a creare va gestito TAGLIANDO spese previdenziali! Altre miracolistiche ricette NON ESISTONO!

                                                      P.S. forse ho frainteso, ma non credo che la nuova legge elettorale sia espressione di "becera tracotanza". È semplicemente l'espressione degli interessi comuni dei partiti che l'hanno votata! Che, ovviamente, dopo la scottatura di Renzi si guardano bene dall'ipotizzare soluzioni efficaci nel garantire vittoria la sera stessa! Molto meglio ridare potere quasi totale ai partiti e alle alchimie di alleanze ed accordi POST-elettorali! Cosa che del resto è implicita nella decisione popolare di rifiutare la possibilità di decidere col voto chi governa!
                                                      Non sarei però proprio dire se questo riflette l'art. 1, che segnalo essere più lungo del "il potere appartiene al popolo" e che ha in realtà lo scopo preciso di dichiarare I LIMITI di quel potere! Limiti maggiori di quelli imposti a tutti gli altri popoli di paesi meno "pericolosi" nelle loro decisioni precedenti!
                                                      Infatti la formula seguente "che lo esercita nei limiti imposti dalla Costituzione" equivale nei fatti ad affermare "tu sei sovrano e liberissimo, ma solo di fare quello che IO ti permetto!"
                                                      Ed in parole povere all'italiano votante è permesso SOLTANTO di scegliersi un rappresentante. Punto! Tutti i tentativi di allargare questo potere sono ormai finiti a femmine allegre col voto di dicembre. Rifiutati dagli stessi "sovrani"...
                                                      Ed i partiti ne hanno doverosamente preso atto!
                                                      Ultima modifica di BrightingEyes; 09-10-2017, 19:23.
                                                      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                      • #57
                                                        Originariamente inviato da Optmum Visualizza il messaggio
                                                        Il grosso del problema non è il nord contro il sud o viceversa, il grosso del problema è il non rispetto delle regole... o peggio ancora, l'applicazione delle stesse a seconda della latitudine. Tempo addietro ho lamentato il fatto che il costo del lavoro e/o i contratti di lavoro non sono uguali lungo tutto lo stivale... sino a capo Boeo, ci fu chi tra i partecipanti il forum ironizzò su questa mia "dichiarazione"; fatto è che alcuni mesi addietro questa mia "visione" è stata ripresa dalla TV di stato quindi, NON è vero che la legge è uguale per tutti come pure, NON è vero che ad egual lavoro corrisponde egual retribuzione ( PUNTO ).
                                                        Credo tu ti riferisca a un mio commento su quella che, allora ritenevo una sciocchezza.
                                                        Bene, mi devo correggere... quando ci sta ci sta!
                                                        Non si tratta di una semplice sciocchezza, ma di un probabile fraintendimento! Perlomeno voglio sperarlo prima di imporre punti a mia volta!
                                                        Io ho scritto, segnalato, precisato la banale REALTÀ DELLE COSE e cioè che con o senza PUNTI, a qualsiasi latitudine, longitudine, altitudine NESSUNO può inventarsi costi di lavoro e contratti LEGALI diversi da quelli applicati nel resto d'Italia. La Rai non può certo aver negato la cosa (nemmeno a Report osano tanto). Ma è presumibile e molto più comprensibile che tu e la Rai vi riferiste a comportamenti ILLECITI e ricattatori, del tipo "o firmi questo contratto o non ti assumerà nemmeno il Papa"!
                                                        Se è così questo rientra nel calderone dei tantissimi comportamenti truffaldini che occorre combattere, certo! Per citare l'umarell checimettelafaccia... chi ha mai detto il contrario?
                                                        Ma proprio per questo occorre CAMBIARE e non certo per tornare indietro ai tempi dell'assistenzialismo mediato da politici che hanno tollerato e tollerano questi comportamenti!
                                                        Ultima modifica di BrightingEyes; 09-10-2017, 18:29.
                                                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                        • #58
                                                          Purtroppo siamo alle solite, solo appellativi dispregiativi si leggono dove a sproloquiare ci sono i "soliti"...


                                                          Note di Moderazione:
                                                          Ho eliminato una serie di "appellativi dispregiativi" che suonavano molto come insulti. Non sono particolarmente interessato a ripetere passate diatribe a suon di epiteti e nemmeno a giustificare le decisioni di moderazione. Per ora non sanziono, ma se volete discutere e polemizzare fatelo nel rispetto delle regole.




                                                          f.sco
                                                          Ultima modifica di BrightingEyes; 09-10-2017, 19:04.

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                                                          • #59
                                                            Al Sud e nelle Isole gli stipendi più bassi d’Italia, lo attesta il Rapporto Retribuzioni OD&M Consulting (GiGroup)
                                                            17 MAGGIO 2016




                                                            Cresce il potere di acquisto degli italiani nel 2015, grazie ad un generalizzato incremento delle retribuzioni, sia nella componente fissa che variabile, maggiore rispetto all’inflazione, rimasta stagnante nello scorso anno, tuttavia le regioni delSud e le Isole restano le aree con retribuzioni medie più basse rispetto al resto d’Italia. E’ quanto emerge dalla 21a edizione del Rapporto Retribuzioni elaborato da OD&M Consulting, società di Gi Group specializzata nella gestione e valorizzazione delle risorse umane, a partire da un’analisi condotta su circa 380 mila lavoratori del settore privato sull’intero territorio nazionale.
                                                            Nel 2015, La Retribuzione Totale Annua (RTA) media al Sud e nelle Isole (€ 36.023) ha registrato una cresciuta del 2,1%, inferiore alla crescita della media nazionale pari al 3,7%. Anche in valore assoluto, le retribuzioni per queste aree territoriali risultano essere più basse della media italiana – sia nella componente fissa che variabile – con uno scarto del -6,8% per i dirigenti, -7,8% per i quadri, -12,2% per gli impiegati e -9,1% per gli operai.
                                                            Con riferimento ai diversi livelli di inquadramento, gli incrementi più rilevanti hanno riguardato i dirigenti (+10,3%) e gli operai (+6,1%), più contenuto l’aumento per i quadri (+2,9%); in controtendenza invece le retribuzioni per gli impiegati che segnano una diminuzione dell’1,5%.

                                                            Scendendo nel dettaglio, Calabria e Basilicata risultano essere le due regioni con retribuzioni medie annue più basse per quadri e impiegati. In riferimento all’andamento nazionale, infatti, i quadri e gli impiegati in Calabria guadagnano rispettivamente il 15,3% e il 17,4% in meno, mentre in Basilicata le retribuzioni risultano essere inferiori del 17,2% per gli impiegati. Ma anche analizzando i dati medi delle aree prese in esame, la Calabria risulta essere fanalino di coda per quadri ed impiegati, che guadagnano rispettivamente l’8,2% e il 6% in meno dei colleghi che lavorano in altre regioni del Sud e delle Isole. Livelli retributivi inferiori alla media si riscontrano anche in Puglia e Sardegna per tutte le categorie professionali.
                                                            È invece l’Abruzzo la regione che può vantare le retribuzioni più alte della media dell’area per i dirigenti (+4,9%), mentre la Campania offre retribuzioni maggiori alla media del Mezzogiorno per quadri (+2,1%) e impiegati (+4,1%) e la Sicilia per gli operai (+0,2%).
                                                            Prendendo in considerazione solo la categoria dei dirigenti, tutte e tre le Regioni con retribuzione inferiore rispetto alla media si trovano al Sud e nelle Isole: in Puglia (-10,2%) con 13.000 euro in meno, in Campania (-11,2%) con 14.000 euro in meno e in Sardegna (-12,8%) con 16.000 euro in meno.
                                                            Passando alla fascia dei quadri, se analizziamo le due regioni ai capi opposti della classifica, ovvero Lombardia e Calabria, si evidenzia uno scarto del 22,8% che corrisponde ad una retribuzione inferiore di 11.000 euro per i quadri calabresi rispetto ai loro colleghi lombardi.
                                                            Le differenze tra Nord e Sud persistono anche per impiegati e operai: analizzando sempre i poli opposti della classifica nazionale, un impiegato della Calabria guadagna circa 7.700 euro in meno di un collega della Valle d’Aosta, mentre un operaio della Campania guadagnerebbe 4.700 euro in più se lavorasse in Lombardia.
                                                            Infine, analizzando gli spaccati provinciali, sono sempre le provincie del Sud ad offrire le retribuzioni più basse per tutti i livelli di inquadramento, in particolare in Puglia (Lecce, Taranto, Bari) e Sardegna (Cagliari) che occupano quasi sempre le ultime posizioni.


                                                            Quanto ho riportato, non l'ho scritto io... quando poi vorrete contestare, liberissimi di farlo, fatto è che io ( e miei conterranei ) la cosa la viviamo sulla nostra pelle e le chiacchiere a cui assisto in questo forum, sono solo pretestuose. Possiamo pure dire che le cronache ci riportano notizie gonfiate... resta sempre il fatto che tra la Sicilia e il nord Africa ogni giorno muoiono esseri umani... non 200 e nemmeno 100... ma anche se è solo uno a morire, non possiamo far come se nulla fosse... anche se le retribuzioni del sud non sono così da "schifo" come potreste percepire dal rapporto che ho postato, resta sempre il fatto che una diseguaglianza sostanziale c'è... alla faccia del vostro negazionismo... ( le sconcezze per prima le sento scrivere da voi.. io cerco solo di controbattere e, posso pure guadagnarci qualcosa? )
                                                            f.sco

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                                                              ci sono differenze tra nord e sud,neanche guadagnare qualche migliaio di € in meno all'anno
                                                              vuol dire stare peggio,se ho un clima mite se ho il mare a portata di mano se la vita costa meno
                                                              se spendo meno per riscaldarmi per fare la spesa per andare al mare per pagare l'affitto o meglio
                                                              per costruire la casa,con l'amico muratore senza nessuna concessione edilizia,volendo si bypassa
                                                              il contatore c'è l'amico che lavora all'enel,il vigile fa solo le multe ai forestieri,quanto mi piacerebbe
                                                              essere nato al sud sono un terrone del nord qui ci sono troppe regole

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