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Incidenti nei week end

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  • Incidenti nei week end

    Cari amici,
    E' di ieri la notizia che anche questo fine settimana sono morte 57 persone sulle strade. In contemporanea hanno detto del disegno di legge per vietare di portare in moto bambini al di sotto dei cinque anni (che va benissimo, ma mi domando quanto c'entri con il problema principale).
    Come fermare questa strage continua?
    Io stavo pensando che in futuro, visto che oramai tutte le macchine hanno una centralina elettronica che governa il motore, si potrebbero fare dei segnali stradali che non si limitano a prescrivere la velocità massima consentita, ma la impongono, emettendo un segnale radio che viene ricevuto dall'automobile e impedisce al guidatore di andare a duecento dove dovrebbe fare gli ottanta, oppure gli accende le luci, o altro.

    Voi che ne dite? Altre idee?

    Ciao.

    F.

  • #2
    C'e una ditta tedesca che lo ha gia inventato , dicevano che blocca perfino la centralina se sei ubriaco e chiama la polizia , solo che la loro magistratura lo considera antidemocratico , perche il citadino debe essere libero di scegliere , cmq rallenta il veicolo nei vari limiti , io ho letto questo articolo nella rivista wonmobil , che tratta i camper in germania .

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    • #3
      Non sono un gran che d'accordo, Francesco...

      Anzichè demandare all'auto il rispetto del codice, sarebbe da pretendere da chi è al volante... deresponsabilizzare il guidatore e mettere tutto in mano ad una scatoletta non mi sembra una soluzione valida.

      A mio avviso ce n'è un po' per tutti:
      - Una rete stradale obsoleta (e non possiamo farci molto, non è pensabile trasformare tutta la rete infrastrutturale da 0...)
      - Un programma di manutenzione che nei casi migliori è carente, normalmente è ridicolo, nei casi peggiori semplicemente non esiste...
      - Una segnaletica che non si è mai adeguata alle reali condizioni di traffico: ci sono limiti messi negli anni 60 su tratti stradali su cui transitavano auto degli anni 60... oggi direi che FORSE sarebbe il caso di fare un paio di verifiche. E per verifiche non intendo un isterica proliferazione di autovelox volti a fare CASSA e non SICUREZZA...
      - Automobili che non hanno senso: spiegatemi PERCHE' in un paese con un limite massimo consentito di 130 km/h siano legalmente commercializzate e non solo ma PUBBLICIZZATE attivamente prestazioni oltre i 200 km/h. Se vi imbattete in una puntata di tg2 motori (tv di stato eh?) o simili capite cosa intendo. Questa è l'unica limitazione "hardware" che imporrei... non auto "limitate" a 260 km/h come molte berline, ma a 130-140 km/h... altrimenti non la puoi commercializzare in Italia. PUNTO.

      Soprattutto quello che ci vuole anche in questo caso è un cambiamento culturale, di comunicazione...
      Penso alla pubblicità della Mini presentata come un giocattolo schiva moscerini, e a quante ne sento coinvolte in incidenti notturni con ragazzi giovani, che magari hanno schiacciato troppo...
      Presenti un auto con cavalli ipertrofici come un giocattolo... qualcuno la userà come un giocattolo. Che però ti porta al cimitero.

      Proibirei le pubblicità che chiamo "testosteroniche" quelle che presentano un dispositivo antislittamento come un optional per "divertirsi", che parlano di "sportiitvà", "grinta" ecc.
      Non so se si può parlare di pubblicità ingannevole, o di istigazione ad un comportamento imprudente... questo Frank mi sa che ce lo sai dire meglio tu di noi, secondo me il Garante per la Pubblicità dovrebbe togliersi il prosciutto dagli occhi perchè forse c'è lavoro pure per lui...

      D'altra parte, se poi vogliamo continuare la galleria del buon gusto e devastanti messaggi occulti, abbiamo un campione mondiale di motociclismo che per mesi ha pubblicizzato una birra mimando il rumore della propria moto.
      Complimenti, bella scelta del testimonial, l'abbinamento alcool motori verso un target di clienti giovani è il massimo...

      Anzichè rendersi disponibile per la pubblicità progresso spiegando ai ragazzi come andare in moto in sicurezza, il personaggio si è fatto prezzolare per fare esattamente il contrario... allegria!

      Io non bevo birra, ma se la bevessi... QUELLA LI' non la toccherei più, per principio...

      In questo paese non si può pubblicizzare direttamente una sigaretta, ma si può far vedere un giovanotto che gioca a schivare i moscerini pestando sull'acceleratore di un automobiletta sportiva...

      Io tutta questa differenza, scusami, non la vedo...

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      • #4
        Leon, vi sono vari motivi perché questo non si è ancora fatto, benché la tecnologia lo permetta.

        Si possono elencare motivi ufficiali e si possono fare supposizioni su probabili motivazioni nascoste, molto meno nobili, ma a pensar male... sovente s'azzecca.

        La libertà personale, in primis, è considerato il principale motivo per cui non si è provveduto a installare un simile sistema.

        I costi, senza dubbio, giocano un ruolo importante: quanto è disposto l'utente a sborsare di più nell'acquisto di un'auto dotata di questi sistemi?

        L'affidabilità e la sicurezza contro le manomissioni e un uso improprio.

        Poi ci sono le malignità che, scusatemi, mi viene naturale pensare:

        Che fine farebbe la fonte di finanziamento extra delle multe?
        Molti lunghi rettilinei a due corsie per senso di marcia all'ingresso dei paesi, col cartello di inizio centro abitato, limite dei 50 km/h, proprio in testa al rettilineo (almeno 1 km prima delle prime case) e lo spiazzetto protetto da siepe che pare una fermata del bus, ma senza palina... 3 giorni fa mio figlio ci ha lasciato la patente e presto anche un po' dei suoi sudati risparmi.

        Senza tanti dispositivi elettronici, credo che molti incidenti si potrebbero evitare se la segnaletica fosse messa sempre e solo dove serve, quindi nessun divieto di sosta dove c'è spazio e non costituisce pericolo, altrimenti la gente parcheggia comunque, perché non ha alternative, e si abitua a parcheggiare anche dove invece il pericolo c'è davvero.
        Limiti di velocità che siano sempre adeguati al pericolo, perché se l'automobilista trova un limite troppo stringente, allora non lo rispetta e, esagerazione per esagerazione, fa che andare a velocità davvero troppo elevate.
        Semafori che d'intelligente hanno solo il nome, che fermano per lungo tempo il flusso dei veicoli e non consentono neppure la svolta a destra dove sarebbe possibile mantenendo la sicurezza, chiaramente qualcuno alla fine passa col rosso, stufo della perdita di tempo, e non sempre la scelta del tempo per passare risulta essere felice.

        Anche i vari cartelli dei lavori in corso, che non vengono rimossi, o riposizionati, quando non servono più, a fine turno, o a fine lavori.
        Proporrei che tutti questi abusi di potere venissero sanzionati in modo esemplare verso quei comuni, o enti, che li hanno commessi.
        Occorre anche eliminare la convenienza economica ad elevare multe, magari convogliando TUTTE le contravvenzioni in un fondo nazionale per la sicurezza stradale, da utilizzare per le vittime della strada e per migliorare la viabilità e i parcheggi ovunque. Sarei tentato di dire di utilizzare quei fondi anche per finanziare la ricerca di soluzioni di trasporto più pulite e che facciano risparmiare l'automobilista.

        Allora l'automobilista sa che troverà solo più pochi limiti, ma questa volta tutti assolutamente da rispettare, perché posti con criterio.

        Ci sarà sempre quello che è refrattario a qualunque regola e a questi le forze dell'ordine dovranno rivolgere la loro attenzione e l'azione repressiva.

        Edited by nll - 3/7/2007, 11:08

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        • #5
          Sono d'accordo su molte delle cose che hai scritto. Trovo assurde quelle pubblicità in cui uno fa cose pazzesche con la macchina mentre una scritta minuscola in fondo allo schermo ti avverte che è un pilota professionista in pista, e tu non le devi fare.
          Tuttavia penso che il motivo per cui poca gente fa telefonate a sbafo dalle cabine pubbliche (se esistono ancora), mentre un sacco di persone non pagano l'autobus, è perché il telefono pubblico non ti permette di fregarlo, mentre l'autobus si.
          Allora, visto che è in gioco la vita di un sacco di gente, e non solo di quella imprudente, io rischierei anche di fare qualcosa di poco democratico pur di arginare il fenomeno.
          In ogni caso, l'idea di mettere sulle macchine il limitatore di velocità a 130, se da un lato, significa pur sempre delegare ad una scatoletta la scelta sulla velocità in autostrada, non risolve il problema in città, o da altre parti: certo che sarebbe un primo passo avanti.
          Non so, sono molto preoccupato.

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          • #6
            Un limitatore di velocità spesso è un accessorio che qualunque officina può facilmente rimuovere, come ben sai accade per le strozzature dei motorini (che non dovrebbero superare i 45 km/h, ma... ne hai trovato qualcuno che andasse sotto quella velocità?), quindi occorre educare al rispetto delle norme e degli altri, ma occorre che le regole siano riconosciute giuste, altrimenti vengono prese solo come un sopruso.

            ••••••••••••

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            • #7
              nll,
              CITAZIONE
              Allora l'automobilista sa che troverà solo più pochi limiti, ma questa volta tutti assolutamente da rispettare, perché posti con criterio.

              questa per me e' la strada maestra da seguire.

              Oggi mi sento preso in giro da cartelli (autostrada Milano-Bergano, se volete verificare) che ogni 100 metri ti impongono un limite di 70 poi di 100 poi 80 poi 60 poi 100 km/h .... e se li rispetti gli autocarri ti tamponano.

              Idem per il limite di 50 km/h su strade a 6 corsie di accesso veloce dalla tangenziale ovest a Milano citta', e in molti altri posti, fatti solo per colpire un utente sfigato ogni 10.000 trasgressori.

              Altra idea: richiedere alla Svizzera un po' dei loro poliziotti, credo che non chiuderebbero un occhio di fronte a evidenti casi di guida dopo aver assunto droghe o alcool, o di guida di motocicli senza casco o in senso vietato o con veicoli irregolari come avviene tutti i giorni qui.

              Ciao
              Mario




              Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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              Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
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              L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
              Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
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              • #8
                Salve a tutti!

                Qui al NordEst il problema è diverso, talmente grave da considerarlo ormai emergenza. <img src=:">

                Il gestore di un locale notturno che lascia impunentemente bere ragazzi già evidentemente ubriachi all'ingresso, dovrebbe quantomeno porsi un quesito etico.
                L'avvenente barista che continua a mescere bevande alcoliche a gente che ne avrebbe già abbastanza, idem.

                Che dire poi del padre che pochi mesi fa firmò per garanzia il prestito della nuova GTI Turbo 16v da 230cv e più al defunto figlio 19enne.
                Anziché prendersela con i giornalisti per lo stato dell'asfalto nella curva fatale, avrebbe fatto meglio eventualmente a valutare un acquisto diverso prima di chiedersi se il tratto di strada comunale in questione fosse idoneo ai 190Kmh rimasti impressi nel contakm...
                Certo le nostre strade sono indecenti e alcuni limiti di velocità assolutamente ridicoli, ma qui la questione è anzitutto morale.

                Alcune cose non si possono imparare in autoscuola, ne' a danno avvenuto nei banchi di un tribunale (nella più auspicabile delle ipotesi...).
                Bisogna per forza iniziare tra le mura domestiche! :angry:

                Forse, come dice Mario, ci vorrebbe un po' di Svizzera o di Germania nelle forze dell'ordine... <_<

                Pace!
                Gym
                Dal giorno 08/02/2017 questo account è inattivo.
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                Grazie!

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                • #9
                  Ci vorrebbe soprattutto in famiglia, la Germania.

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                  • #10
                    Penso che concentrarsi solo sul problema velocità dei veicoli sia limitativo.
                    Che gli incidenti siano causati dalla velocità è una ovvietà, ma anche una banalità: se le macchine fossero ferme non ci sarebbero incidenti!

                    Oltre ad autovelox/tutor, io investirei soprattutto nei controlli sul mezzo/guidatore. In Italia invece tutte le contravvenzioni si riducono a velocità o divieto di sosta. <img src=">

                    A me in 20 anni di patente, mai una volta che abbiano controllato: il mio stato fisico (ci sono molti test oltre quello alcolemico) o lo stato della vettura: il battistrada, le sospensioni, le luci, ...

                    Sono profondamente convinto che il controllo sia l'unica modo per ridurre gli incidenti.

                    Solo una nota: per i camion, in Giappone hanno un ottimo sistema. Ogni veicolo pesante ha tre luci verdi sul tetto della cabine rivolte verso la direzione di marcia. Ogni luce accesa indica un limite di velocità (in città, strade extraurbane, autostrade). A colpo d'occhio, anche da lontano, chiunque (anche la polizia ovvio!) può sapere se quel mezzo sta rispettando i limiti o no.

                    Ciao a tutti

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                    • #11
                      StevenING, hai cominciato col dire che non è solo la velocità da tenere in considerazione e mi concludi con l'esempio del Giappone, che con le lucette evidenzia solo il rispetto di quei limiti!

                      Concordo sul fatto che non siano la sosta e la velocità le uniche infrazioni da rilevare, ma ti posso rassicucare che almeno da queste parti si controllano anche le altre infrazioni, compreso l'uso della cintura di sicurezza anche per i passeggeri seduti dietro.

                      La consapevolezza di poter essere colti in caso di violazione del codice della strada e la certezza di dover pagare le relative sanzioni possono certamente allinearci a Germania e Svizzera in quanto al rispetto delle norme di circolazione, ma siamo certi che vogliamo solo questo? Mettere tutto sul groppone degli automobilisti creerebbe anco più disagio di quanto non ve ne sia ora.
                      Credo che il classico colpo alla botte e uno al cerchio possa essere di maggiore efficacia e accettazione da parte di tutti.
                      Ripeto riassumendo quanto è già emerso su queste pagine:
                      Le vetture non devono poter sviluppare una velocità così esageratamente superiore ai massimi limiti consentiti sulle autostrade.
                      Deve poter essere reso disponibile (ma non obbligatorio) un drive control che consenta di impostare una velocità di crociera compatibile con i limiti di quel tratto di strada (ma disinseribile rapidamente, come l'analogo statunitense, in caso di emergenza).
                      Devono essere predisposti controlli periodici ai patentati, con frequenza almeno annuale e inquadrati in un più vasto programma di prevenzione per tutti i cittadini, automobilisti o no (chiunque viaggi sulle strade, con qualunque mezzo, anche a piedi, è un potenziale pericolo per sé e per gli altri)
                      La manutenzione delle strade, la predisposizione di corsie preferenziali, la cura degli svincoli, l'eliminazione degli attraversamenti, la disponibilità di sufficienti e ben localizzate aree di parcheggio, la fruibilità dei mezzi pubblici, sono tutte cose che non devono essere ricordate solo in occasione delle campagne elettorali e presto riposte nel dimenticatoio, per essere nuovamente rispolverate all'occasione seguente.
                      Se non si chiarisce che ciascuno deve fare la propria parte, allora tutti penseranno che debbano essere gli altri a dover iniziare e giustificherebbero la propria inattività con quella altrui.

                      ••••••••••••

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                      • #12
                        CITAZIONE (Paolo Cattani @ 3/7/2007, 17:07)
                        Ci vorrebbe soprattutto in famiglia, la Germania.

                        Questo, inteso come provocazione, è anche il mio pensiero.
                        Il problema non sta nelle auto dalla potenza spropositata, ma nel loro utilizzo.
                        Così come il problema non è il punire chi commette un'infrazione, ma evitarla coscienti del pericolo che si corre e che si fa correre ad altri.
                        In questo, provocatoriamente, avremmo bisogno del rigore teutonico.

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                        • #13
                          CITAZIONE
                          Solo una nota: per i camion, in Giappone hanno un ottimo sistema. Ogni veicolo pesante ha tre luci verdi sul tetto della cabine rivolte verso la direzione di marcia. Ogni luce accesa indica un limite di velocità (in città, strade extraurbane, autostrade). A colpo d'occhio, anche da lontano, chiunque (anche la polizia ovvio!) può sapere se quel mezzo sta rispettando i limiti o no.

                          Mi sembra un'ottima idea. Perché solo per i mezzi pesanti?

                          Commenta


                          • #14
                            Faccio in auto mediamente 10.000 km al mese per lavoro, girando il ns bel paese in lungo e in largo, spesso volentieri anche l'estero, Germania , Austria, Svizzera e chi piu ne ha piu ne metta, ne vedo di ogni sia qui da noi ma nulla manca al di fuori, spesso e volentieri mi trovo parcheggiato sulla A4 tra mi e bg , perchè li non è un autostrada è solo un enorme parcheggio, e quando mi trovo a tu per tu col dire : Minchia stavolta ci sono... e poi grazie a Dio anche stavolta mi è andata bene, posso cenar di nuovo con il mio Bimbo a casa, e guardo chi stava provocando il tutto, vedo come al solito un c.....e, e che ci vuoi fare o li stendiamo tutti o come dice un vecchio detto, tranquilli la madre degli stronzi è sempre gravida... Saluti

                            Concordo col rigore.........

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                            • #15
                              CITAZIONE (francescomat @ 4/7/2007, 14:38)
                              [Mi sembra un'ottima idea. Perché solo per i mezzi pesanti?

                              Il sistema è abbastanza ingombrante e deve essere posizionato in alto per essere ben visibile (vedi foto)
                              I camion poi, a causa della loro massa, sono particolamente sensibili ad un eccesso di velocità (e quando li fermi più!). Diventa poi pericolosissimo se combinato con un carico eccessivo e/o sbilanciato.
                              Per questa ragione in Giappone si è investito molto anche su dispositivi che segnalano al conducente quando il camion è overloaded o il carico mal distribuito (ci sono sensori sui semiassi).
                              Ciao

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                              • #16
                                Ma se invece che far accendere la lampadina, il sensore comunicasse alla polizia stradale via radio che il veicolo sta superando la velocità massima consentita, non sarebbe più efficace? Una sorta di cronotachigrafo digitale che registra e trasmette quello che fai...

                                Commenta


                                • #17
                                  francescomat, la tua proposta sarebbe valida se lo scopo fosse quello di elevare una contravvenzione, ma se invece volevi solo che il conducente adeguasse l'andatura del mezzo, allora è più appropriato che sia lui ad essere tempestivamente avvisato del superamento del limite (se guidi, allora saprai quanto è facile perdere di vista il tachigrafo, specialmente se sei concentrato sulla strada che stai percorrendo e già viaggiavi vicino alla massima andatura consentita)

                                  ••••••••••••

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                                  • #18
                                    Tutto è possibile, ... ma tre lampadine sul tetto sono una soluzione accettabile a basso costo. <img src=">
                                    L'idea è: la polizia vede l'eccesso di velocità in distanza e può quindi fermare il camion, a colpo sicuro! Poi, si fanno tutti i controlli anche sul cronotachigrafo che esiste, comunque, sempre.
                                    Ciao

                                    Commenta


                                    • #19
                                      CITAZIONE (StevenING @ 4/7/2007, 12:56)
                                      in Giappone hanno un ottimo sistema. Ogni veicolo pesante ha tre luci verdi sul tetto della cabine rivolte verso la direzione di marcia. Ogni luce accesa indica un limite di velocità (in città, strade extraurbane, autostrade). A colpo d'occhio, anche da lontano, chiunque (anche la polizia ovvio!) può sapere se quel mezzo sta rispettando i limiti o no.

                                      In italia i camionisti fanno modificare le centraline, mettono piccole molle o magneti da frigo per gabbare i tachigrafi, e cinquanta euro dentro alla patente, (fosse mai :angry: ) per il poliziotto di turno.
                                      Le tre lucine in Italia sarebbero già state smontate, bruciate apposta e rimontate... <img src=">

                                      Sono stati omologati ciclomotori che potevano essere "liberati" togliendo strozzature messe giu' alla bell'e meglio consapevoli che chiunque in pochi minuti le potesse rimuovere.
                                      E quando la Honda, la più grossa casa motociclistica al mondo ha messo sul mercato il Bali, uno scooter dal motore strutturalmente NON modificabile, qual'è stato il risultato?
                                      Si è sparsa la notizia tra i ragazzini e nessuno lo comprava.
                                      La Honda ha perso quote di mercato e si è adeguata.
                                      Magari fosse possibile il controllo.

                                      Il problema è che ci vogliono rispetto e sopratutto educazione...

                                      Pace!
                                      Gym

                                      Edited by gymania - 4/7/2007, 16:48
                                      Dal giorno 08/02/2017 questo account è inattivo.
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                                      • #20
                                        CITAZIONE
                                        francescomat, la tua proposta sarebbe valida se lo scopo fosse quello di elevare una contravvenzione

                                        Come diceva Beccaria, quello che disincentiva la gente dal commettere i crimini, non è tanto la gravità della pena, quanto la sua sicurezza. Se io sapessi che come vado a 51 km all'ora in città, mi viene addebitato in automatico anche solo un euro di multa, credo sarei più attento.
                                        Penso che molta gente se ne frega dei limiti perché sa che è estremamente improbabile venire beccata. Ieri sulla locandina di un quotidiano locale era riportata la frase del guidatore che ha causato una delle 57 vittime del week end, che è stato accusato di avere fatto una gara in autostrada. Lui ha risposto: andavo forte, ma nessuna gara.
                                        Ora, se avesse saputo che un congegno elettronico, come superava gli ottanta, avrebbe inevitabilmente segnalato la cosa, addebitandogli automaticamente una batosta di multa, forse sarebbe andato più piano, e oggi avremmo una famiglia distrutta in meno.
                                        Non so se queste idee siano plausibili o meno, è solo che sento la rabbia e l'impotenza davanti ad una strage continua che può colpire chiunque, a prescindere dalla sua responsabilità.
                                        Allora mi dico: o deleghiamo la nostra libertà ad un congegno che ci impedisce di violare le regole, oppure ci teniamo la libertà, ma assumendoci la responsabilità di pagare (salato; immediatamente; senza possibilità di fare ricorso) per i nostri errori.
                                        Nota personale: ho perso un anno fa mia nonna perché mentre attraversava sulle strisce pedonali in città ha avuto la sfortuna di incappare in un tizio che "non l'ha vista" e le ha fatto fare un voletto di dodici metri. E' mancata dopo nove mesi di strazi, senza neanche la soddisfazione di: a) essere inclusa nelle statistiche delle vittime della strada (ci ha messo troppo tempo a morire e poi era anziana, quindi è morta per l'età, non per l'incidente, secondo lui); b) vedere la patente di questo tizio quantomeno sospesa, quantomeno per un giorno.
                                        So che un limitatore di velocità non l'avrebbe salvata, è solo che mi (vi) domando: allora che facciamo? Aspettiamo semplicemente incrociando le dita?

                                        F.

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                                        • #21
                                          Francesco,

                                          I sistemi di dissuasione funzionano solo quando NON sono parte integrante del mezzo di proprietà del singolo.
                                          Quindi possono (e devono) essere un valido deterrente unicamente se le loro funzioni vegono totalmente demandate alle forze dell'ordine, le quali comunque hanno strutturalmente i loro limiti <img src=">

                                          Altrimenti continuiamo con le gare di velocità, le centraline modificate, gli assetti "da bar" ecc...

                                          Siamo in Italia, purtroppo.
                                          A meno di non voler cambiare cultura verso un maggior senso civico.
                                          Processo questo lento e dispendioso, ma a parer mio rappresenta l'unica via... <img src=">

                                          Pace!
                                          Gym
                                          Dal giorno 08/02/2017 questo account è inattivo.
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                                          • #22
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                                            Per prima cosa c'è un problema a chiamare le cose con il loro nome: il "furbo" è un "criminale". Punto.
                                            In Inghilterra fanno spot di questo tipo http://video.libero.it/app/filterfamily_al...3241016b24550d5 (NB: non per gli animi sensibili...) che da noi non sarebbe accettabile.

                                            Ciao

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                                            • #23
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                                              Se il problema è davvero come ridurre i morti degli incidenti stradali ... occorrerebbe anzitutto intervenire sulle reali cause. La velocità massima autostradale (i mitici 130 o, per i nostalgici del grottesco, gli incommentabili 110!) è solo un aspetto, certo importante per alcune categorie come i TIR, ma in fondo secondario.
                                              Basta vedere i reali dati della sinistrosità stradale. A fronte di un volume di traffico e chilometraggio che è superiore al 75% del totale i morti in autostrada sono meno del 5% dei morti totali.
                                              Questo non vuol certo dire che... vabbè freghiamocene se c'è qualche birbone che spinge la gittitturbo a 200 nel traffico della domenica, ovvio! Ma non si può sempre svangarla con la solita litania del "siate prudenti" "chi va piano, va sano ecc."
                                              In Germania ricordo che molti tratti autostradali non prevedono tuttora limiti e la mortalità non è certo maggiore che in Italia.

                                              Come altri han già fatto notare l'accento ormai asfissiante sul concetto del "limite" serve spesso più a motivi di cassa comunale che alla causa della sicurezza, e lo sappiamo tutti. A volte la cosa prende contorni quasi grotteschi, al limite dell'offensivo, così da suscitare reazioni esattamente opposte.
                                              Un esempio? La statale che da Savona porta alla Val Bormida, del Cadibona, è tortuosa e "guidata", quindi divertente da fare su due ruote. Questo ha portato nel tempo a diversi incidenti che coinvolgevano le moto.
                                              Qualche amministratore in cerca di facile notorietà ha allora partorito la pensata geniale: limiti differenziati!
                                              Se vi capita di fare quella strada vi troverete dei bei cartelli (anche costosi credo) che impongono autoritariamente gli 80 all'ora alle auto e i 60!!! ( <img src=:"> ) all'ora ai motocicli. In pratica il nostro centauro su CBR dovrebbe disciplinatamente farsi da parte al lampeggio della signora in panda... (echeccevofà? Lei può fare gli 80 ed io no!)
                                              Quanto successo e quanta credibilità possano avere queste pensate da "neuroni rubati all'agricoltura" non oso nè pensare nè dire. <_<

                                              Se invece si fa un'analisi seria è possibile toccare con mano i problemi reali:

                                              1) Preparazione alla guida. La patente non può essere un ostacolo del diciottenne e poi via! Provate a prendere un guidatore della domenica (cioè chi prende l'auto solo la domenica o quasi!) e sottoporlo a un semplice esame di segnaletica! Non parliamo poi della capacità fisica! Gli ottantenni in contromano ormai sono un'epidemia!
                                              2) Limitazione delle possibilità di guida. Non è possibile che per guidare una porsche serva la stessa patente che serve per guidare un panda! Non è possibile che macchine potenti vengano affidate a ragazzi inesperti. Non è possibile che in autostrada ti tocca schivare signore prudenti agli 80 all'ora RIGOROSAMENTE sulla corsia di centro! (e già.. a destra ci vanno i mezzi lenti! <_< )
                                              3) Controlli delle forze dell'ordine. Ma seri e stabili e sui veri pericoli: le uscite dalle discoteche! Il tasso di alcool o droga!
                                              4) Tecnologia in grado di controllare a distanza il comportamento al volante. Se presto l'auto a mio figlio neopatentato DEVE esserci un modo per controllare la sua guida. Accessibile solo da me ovviamente. Ci vorrebbero poi dei congegni in grado di verificare l'attenzione del conducente, dato che i colpi di sonno sono un killer molto più pericoloso dei 150 su un autostrada deserta!
                                              5) Interventi sulla viabilità. Costosi certo, ma a volte non servono opere faraoniche, una semplice rotonda (ben fatta però!) può salvare molte vite. Prevedere corsie per veicoli lenti su strade tortuose è un'altra norma di civiltà diffusissima in Francia e Spagna, quasi inesistente da noi.
                                              Da noi se c'è un punto pericoloso ci si piazza un bel limite, un cartello di curva pericolosa o uno stop! E pedalare!
                                              Siamo capaci tutti di fare "sicurezza" così, ma non serve a nulla. Vabbè.. vediamo fra quanto ritirano fuori i 110 in autostrada... <img src=">
                                              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                              • #24
                                                Infatti in Italia il problema è culturale. <img src=">

                                                Pace!
                                                Gym
                                                Dal giorno 08/02/2017 questo account è inattivo.
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                                                • #25
                                                  Scania , ai suoi autoarticolati di grande portata, ha messo di serie un dispositivo che mantiene la distanza di sicurezza , e se necesario ferma completamente il camion , citroen a in ventato un sistema , che prende le misure laterali delle righe e non ti lascia sbandare ,bmw ha un sistema che conta quante volte chudi gli occhi per evitare i colpi di sonno , sempre bmw ha un tutor per misurare il grado alcolico alla guida ,fino a fermare la vettura , mercedes e bmw hanno messo ha punto sistemi a infrarossi per guidare al buio e anche con la nebbia , la tecnologia ce gia tutta per non farci piu del male .
                                                  il problema e che siamo in tanti e ogni volta di piu , per cui io penso che non ci possiamo piu permettere il libero arbitrio su questi argomenti , purtroppo ci vuole il controllo delle emozioni quando si e in macchina , e se uno non ce la perche si e impasticato , ubriacato ho ha litigato con la fidanzata o la moglie ol'amico , o pure vuole fare l'eroe cercando di fare vedere che si e forti e non ci si adormenta , purtroppo gli altri non ne hanno colpa , non si puo fare un frontale in curva , perche un deficente impasticato li tocca la coscia a la sua donna , io penso che applicare di serie in tutti veicoli queste tecnologie ,non sia assolutamente andare contro qualcuno o antidemocratico , sarebbe soltanto volersi bene a se stessi e a gli altri.

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                                                  • #26
                                                    Non credo che il moltiplicarsi dei congegni onboard e resi obbligatori risolverà il problema, né credo che le case automobilistiche li accoglierebbero con entusiasmo, visto che saranno costrette a non calcare troppo la mano sull'aumento dei prezzi, per evitare un crollo delle vendite e, nonostante gli sforzi, certamente il crollo vi sarà comunque.

                                                    Già ora abbiamo un numero di dispositivi di sicurezza decisamente superiore a quelli previsti sulla 500 originale di 40 anni fa eppure i prezzi si sono dovuti attestare e rimanere l'equivalente di 10 stipendi di un operaio specializzato della casa automobilistica torinese, che non è certo un istituto di beneficenza e avrebbe volentieri fatto a meno di tenere il prezzo entro quel riferimento retributivo.

                                                    Piuttosto condivido la proposta di BrightingEyes, che ricalca la mia precedente, di controlli sanitari periodici più frequenti di quelli che servono per il rinnovo della patente, controlli che devono estendersi e diventare routine in tutti quei luoghi dove sono più frequenti l'abuso di sostanze psicotrope e alcool.
                                                    Occorre certamente una diversa abilitazione alla guida di vetture "sportive" o particolarmente ingombranti, rispetto alla piccola utilitaria da città, non si può lasciare con tanta leggerezza una vettura potente e veloce nelle mani di un inesperto conducente, che sia un giovanissimo neopatentato, o un anziano con riflessi non più sufficientemente brillanti.
                                                    Le soluzioni tampone per le strade pericolose non si possono limitare all'istituzione di un divieto in più, occorre rimuovere le cause di quella pericolosità: se la strada è stretta la si allarga, se c'è l'incrocio a raso lo si regola con una rotonda, o meglio con viadotti e svincoli, se un lavoro stradale deve protrarsi, devono predisporsi percorsi alternativi e non sensi unici alternati e strettoie.

                                                    ••••••••••••

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                                                    • #27
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                                                      • #28
                                                        Che non si rispettino le precedenze nelle rotonde non mi risulta, almeno non sistematicamente, certo che qualche distrazione o prepotenza è sempre possibile, ma vuoi mettere la differenza con il classico incrocio a raso?

                                                        Cosa c'entra l'aumento della popolazione mondiale con la larghezza delle strade? dobbiamo mica marciare tutti e 6 miliardi uno a fianco all'altro?

                                                        La repressione da sé non è sufficiente, questo ho detto nei miei precedenti interventi e non temo smentite, perché anche negli Stati più repressivi comunque noterai che vi sono strade a più corsie per senso di marcia, segnaletiche chiare e limiti ragionevoli, parcheggi in numero sufficiente per tutte le auto, che sfruttano intensamente il multipiano sotto e sopra terra. Non è possibile ragionare come qualche politico, che saltano dagli USA, alla Svezia, alla Germania, al Giappone per cogliere tra tutti quanto di peggio vi sia e farne un minestrone all'italiana.
                                                        Per citare solo uno degli esempi, negli USA vi sono strade larghissime e rettilinei spaventosi, dove vi sono limiti di velocità piuttosto bassi, ma le auto sono dotate di speed control e il conducente si può rilassare quasi come se avesse il pilota automatico, in un'auto che è quasi come un nostro salotto e il carburante che costa una frazione del nostro, di contro vi sono collegamenti aerei frequentissimi e decisamente convenienti, per chi necessita di spostamenti molto rapidi.

                                                        ••••••••••••

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                                                        • #29
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                                                          con l'aumento di popolazione mondiale intendo , che , loro che sono gia arrivati a usare queste strutture cosi impresionanti , e comunque non risolvono il problema dei morti , cosa ci dobbiamo aspettare da qui in poi ,perche sempre piu persone vogliono guidare e sempre piu patenti vengono rilasciate fra quelli che studiano e quelli che se le comprano , gli estra comunitari che la patente (specialmente nei balcani te la davano solo pagando ), con l'apertura delle frontiere ect , ect , non possiamo piu aspettarci che la gente capisca cose il rispetto , ecco perche dico che questi dispositivi ,compreso un eventuale autolimitatore quando si e in prossimita di tali , ridurrebbe enormemente i casi di mortalita (con tanto di sanzioni per chi li manomette ), forse toglie il libero albitrio , ma di sicuro una intera generazione , come sucesso in quel paesino mi sembra del nord, non scomparira piu , sarebbe bellissimo che tutti ci autocontrolassimo ma purtroppo non e cosi , comunque questo sarebbe da introdurre in tutti campi per chi ha il potere per chi evade per chi bebe per chi fuma , droga , per chi se ne aprofitta dei deboli ect, ect , ripeto sarebbe bellissimo ma credo sia un'utopia , ripeto questo e il mio punto di vista , e le mie parole non vogliono offendere nessuno. ciao

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                                                          • #30
                                                            Se posso dir la mia...

                                                            A me piacciono i motori e la guida. Ogni tanto corro pure. Possedevo ( ed andavo in ) fuoristrada, in vespa in moto. Ho fatto un corso di rally (rsi in Scozia...con la guida a destra) e ho guidato pure in America, oltre che in quasi tutta europa. Un' idea me la son fatta.

                                                            La mia opinione è che da noi in primis la gente al volante perlopiù non capisce un ca xx o... :huh:

                                                            Passi dal ragazzino con l'auto FAst end Furious che va come un dispossente regolando i bassi della radio, alla signora incapace di andare normalmente e causa intralcio e sorpassi azzardati, al grande uomo maturo con l'audi , che anche se sei a 170 in corsia di sorpasso, solo perchè hai un Fiesta ti si attacca a 1 m dal culo facendoti fari perchè deve avere strada.... ai vecchietti che Iddio mi perdoni.

                                                            Ma vogliamo far fare al momento del rinnovo della patente una prova di guida al simulatore (costa come un videogame..) e anche in pista se uno vuole un' auto "di un certo tipo" ?

                                                            E se nella fiesta (FORTUNATAMENTE al simulatore) c'è una signora impedita che presa dal panico inchioda, il grande sorpassatore la incula... ciao ciao alla patente grand'uomo... vendi l'audi e comprati un libro di fisica!

                                                            Se la gentile signora è mentalmente incapace di fare 50 metri in retro schivando un' ostacolo in una stretta via cittadina , andrà a far shopping in taxi.

                                                            Altre prove psicofisiche per nonni e piccini. ( da nordeuropa e Giappone)
                                                            Se il vecchietto ci mette più di 20 secondi (volendo son tanti) per togliersi la cintura ed uscire dalla macchina, o il ragazzetto nell' ipotesi di scivolata non riesce a sollavare la moto che vuol guidare, e toglierla dalla carreggiata in 20 secondi... TUTTI in autobus!

                                                            Dispositivi di sicurezza sulle auto... ma per carità... ha ragione Denew a dire che il differenziale torsen non va presentato per "divertirsi".. .(serve propio a mantenere trazione) ma santo cielo.... è mai possibile che appena fanno due goccie di pioggia dopo un mese, i carrozzieri sono in festa?
                                                            FATECI CASO! e gia... perchè tanto c'è l'abs e anche se piove l'auto frena uguale... O FORSE NO? (vedi sopracitato testo di fisica)
                                                            Ricordo una lettera a quattroruote di un tale che lamentava la pericolosità del suo abs in quanto su strada ghiacciata in discesa a suo dire "i freni non funzionavano affatto".

                                                            Per non dir del calciatore che andava a 180 con la porsche col ruotino (messo su dal benzinaio) ...e schiantatosi si lamentava a raitrè con il costruttore che doveva prevedere l'eventualità.... aggiungerei di un guidatore totalmente celebroleso, eccezzion fatta la zona che regola l'assist ed il calcio di punizione, con 350 cavalli in mano.

                                                            Conoscenza del veicolo che si guida a parte i tre pedali ed il volante no? inutile e noiosa "tanto mica devo fare il meccanico" vero?
                                                            ...e qua mi rivolgo propio a VOI amici... con un test, tanto per far statistica:

                                                            -quando è l'ultima volta che avete controllato la pressione delle Vostre gomme? Lo sapete che andrebbe fatta ogni 1000 km? il più delle volte è inutile, ma una tubeless se prendi una buca si sgonfia... e con una ruota sgonfia l'auto frenando va di traverso.


                                                            -se l'auto vi si spegne nel bel mezzo di un passaggio a livello, ed il motore non riparte più, e a mano non riuscite a spostarla in tempo...come fate a prevenire un disastro ferroviario? avete 10 secondi di tempo per rispondere. Alla scuola guida sono stato l' UNICO ad arrivarci...



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                                                            :unsure:



                                                            :wacko:


                                                            mettete la prima togliete la frizione e girate la chiave... e vai di motore elettrico!
                                                            Un giro che avevo acqua nel gasolio ci ho tolto il fuoristrada da dietro una curva così...

                                                            Onesti. Chi ci è arrivato? non per vantarmi io, è per dire quanto poco ne sappiamo dei pericolosi attrezzi che portiamo in giro.

                                                            Edited by marcomato - 11/7/2007, 19:05

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