ENEL DISTRIBUZIONE e ENEL ENERGIA

[torrere]

Ciao diego74 e grazie per la tua risposta.
Cmq cosa ti fa dire che per le aziende si risparmia? Hai avuto la possibilità di conoscere aziende che hanno fatto il pass. e stanno risparmiando?

[diego74]

Sì, sto facendo esperienza come "venditore" per un'azienda elettrica (che non nomino perchè non intendo sfruttare questo forum per pubblicit&agrave, anche se mi piacerebbe considerarmi più come "consulente" (infatti non so per quanto ancora andrò avanti ma è sicuramente un'esperienza interessante..). Ho iniziato da poco ma ho contattato già diverse aziende. Ogni volta, ad ogni appuntamento, mi faccio fare una fotocopia dell'ultima bolletta che hanno ricevuto, tanto per avere un'idea dei consumi in base poi alla quale proporre l'offerta più adeguata.
Ti posso assicurare che dalle mie parti è piuttosto raro, parlando di aziende in media tensione con misuratore orario, trovare qualcuno che si serve ancora di ENEL DISTRIBUZIONE. Ormai, per un motivo o per l'altro, molte sono sul mercato libero mentre quelle che ancora non hanno effettuato il passaggio sono servite dal distributore locale nel contesto del cosiddetto "servizio di salvaguardia" in cui le tariffe sono molto alte (se vai sul sito enel puoi constatare tu stesso: per es. , nel mese di febbraio la fascia 1 è arrivata a 15 eurocent/KWh !!!): inutile dire che spendono una fraccata di soldi, anche se mi è capitato di trovare chi non è per niente interessato a risparmiare...
Per le piccole imprese in bassa tensione, i risparmi sono risicati, più che altro si trova gente interessata a bloccare il prezzo per uno o due anni...Però bisogna stare attenti a valutare bene ogni proposta perchè molti operatori del mercato elettrico agiscono scorrettamente: ti offrono un prezzo in apparenza molto allettante, sbandierano risparmi a dir poco fantomatici e quando ti arriva la bolletta, se non sei proprio sprovveduto, ti rendi conto che in realtà non stai risparmiando, anzi...il fatto è che mi sono reso conto che diversi fornitori o non dicono che l'offerta non comprende le perdite di rete oppure non applicano correttamente le tariffe del cosiddetto "trasporto" o "uso delle reti", o fanno pagare componenti dovute solo sull'ex mercato vincolato (cioè sull'odierno "regime di maggior tutela"). Così facendo, recuperano scorrettamente quei soldi che in apparenza il cliente non vede, essendo accecato dalle mirabolanti "offerte vantaggiose"...
In generale, quindi, occhio alle condizioni contrattuali di fornitura....
Se poi sei armato di buona pazienza, fatti un giro sul sito enel o su quello dell'AEEG per valutare attentamente quali importi sono dovuti: questa è una buona base di partenza, solo dopo conviene valutare le proposte commerciali dei vari fornitori elettrici. Che, per chi consuma abbastanza, ne esistono sicuramente di convenienti...

Ciao

Amici

ENEL - ENELENERGIA

la prima dal 2008 trasporterà solo la corrente e la rivendera alle aziende entranti o grossisti mercato libero

LA seconda è una azienda autonoma - concessionaria della prima con tutti i contratti commerciali.

Questa operazione è solo una presa per i fondelli verso l' Antitrust .

Due partita iva una presa per i fondelli

[eustachnick]

Mamma mia quante sciocchezze in poche righe!!!!

1) - ENEL spa è una società finanziaria che controlla tutte le altre società partecipate dal gruppo;

2) - ENEL ENERGIA spa non è concessionaria di nessuno: è una dellle società del gruppo che acquista energia elettrica e Gas da produttori (ivi compresa la consorella Enel Produzione spa) e la rivende nel mercato libero ai clienti finali, siano essi aziende o privati cittadini;

3) - Terna spa (che non c'entra praticamente più niente con ENEL) si occupa del trasporto in alta tensione (gestisce le "autostrade" dell'energia);

4) - ENEL Distribuzione spa gestisce gli impianti elettrici nelle aree per le quali ha la concessione, appunto, di distribuzione (dalle cabine primarie AT/MT al cliente finale)

5) - ENEL Servizio Elettrico spa, dal 1/1/08 fattura l'energia ai clienti finali del mercato di maggior tutela /famiglie e piccole imprese in bt), nonché, fino al mese di aprile prossimo, ai clienti in regime di salvaguardia (grandi clienti in bt e tutti gli MT). Ovviamene, in entrambi i casi si tratta di clienti che non hanno ancora scelto alcun fornitore sul mercato libero;

6) - A partite dal mese di maggio i clienti in regime di salvaguardia di cui sopra saranno serviti, se ancora non scelgono un fornitore sul mercato libero, da chi si assicurerà tale dirittoli nel corso dell'asta che si terrà il prossimo 18 febbraio;


Speriamo di essere riusciti a fare un po' di chiarezza ">

Dovrei attivare una fornitura elettrica in un locale ad uso commerciale.
E' presente un contatore ma, essendo il locale nuovo, non è mai stato attivato.
Chiamando enel distribuzione (che possiede se ho ben capito il contatore) ed enel energia mi hanno proposte cifre di prima attivazione molto diverse. alla fine non ho capito nulla...
Come faccio ad avere l'elettricità nel mio locale??? perchè queste differenze di costi (circa 400 E)?
Grazie,
Aldo.

[eustachnick]

Un nuovo allacciamento, anche se era preesistente un'utenza precedente, può essere di esclusiva competenza del distributore, quindi di Enel Distribuzione, in questo caso.
Il costo è determinato dall'Authority ed è uguale per tutti i distributori sul territorio nazionale.
Enel Energia, così come qualsiasi operatore dle mercato libero, può intervenire esclusivamente su utenze già attive: pertanto non può procedere ad alcun contratto.

Bye

[Gemal s.r.l.]

Mi permetto di darvi due consigli:

1) NON FATE MAI, ma dico MAI, contratti con AGENTI commerciali che vi si presentano in negozio un giorno proponendovi mari e monti, leggete sempre bene prima il contratto di fornitura e le condizioni. Se firmate, ma a vostro rischio, fatevi rilasciare tutti i dati per rintracciare l'agente, le condizioni generali di fornitura, le CONDIZIONI TECNICO ECONOMICHE e la scheda di confrontabilità (tutte robe obbligatorie).

2) Se avete problemi di gestione del contratto di Enel Energia utilizzate il call center, se però, come avviene, questo si rivela niente più che un muro di gomma, recatevi nei punti ENEL.SI. Da quest'anno questi punti saranno dotati del sistema informatico di gestione del mercato libero, che prima non era disponibile, e potranno intervenire direttamente sulle vostre forniture. Se non fosse presente, quantomeno, vi troverete faccia a faccia con persone fisiche, reali, in un luogo sicuro. Non garantisco che tutti si impegnino al massimo sulle vostre pratiche, ma vi garantisco che lo faranno senz'altro più del call center.
Saluti

[ro5sam]

salve a tutti, sono iscritta a questo forum da stasera, ci sono capitata per caso e ... per fortuna in tempo. Infatti questo pomeriggio volevo passare da un distributore del Gas all'Enel GAs, ma mi hanno semplicemente fatto impazzire. Ho parlato con 5 persone diverse del Call center e ognuno diceva la sua.
Uno mi ha persino detto che se volevo la fornitura del gas da Enel energia dovevo necessariamente passare a Enel Energia anche per l'elettricità.
subito dopo la collega ha negato il tutto e si è quasi rifiutata di farmi il contratto, dicendo che me lo avrebbe mandato lei a casa. Ma come? non conosce chi sono e neanche la località dove vivo.
ho letto con attenzione quasi tutto ciò che ognuno di voi ha scritto e, se è vero che Enel distribuzione resta l'unica che legge davvero i consumi devo dire che allora non conviene muoversi da lì.
Lo dico per esperienza diretta con la telefonia fissa, appena lasciato la vecchia "mamma" per una zia qualsiasi, me ne sono pentita, ho avuto problemi mai risolti alla linea, finchè non sono rientrata alla base. forse pago di più, ma ho un servizio efficentiente.
ma con il gas il discorso cambia, perchè non ricevo la bolletta dal mese di novembre, non c'è un modo per obbligare l'attuale fornitore del servizio gas a mandare le bollette con puntualità?
Vorrei anche sapere per quale strano motivo non si possono avere le bollette mensili con costi reali. Perchè il cittadino deve vivere con l'angoscia del mese dove si concentrano tutte le bollette?
grazie a chi vorrà rispondermi
ro5sam

mi sapreste dire come avere i moduli di iscrizione per enel distribuzione grazie mille in anticipo

[Gemal s.r.l.]

Presentati ad un punto Enel.si o chiama il numero verde (ma meglio il punto)

www.enelsi.it

grazie mille ancora per l'aiuto

[BlackGrape3]

ciao maxjori sono d'accordo con te Enel Energia non fa la lettura è tutto stimato e ribadisco tutto stimato ,e non centra niente con Enel Distrubutore .Quando nel 1999 si è firmato la liberarizzazione Enel D doveva perdere il 50%dei suoi clienti

[BlackGrape3]

ciao stai dicendo delle stronzate i commericiali sono molto preparati e non imbroglioni come dici tu non fare di un erba un fascio
NON FATE MAI, ma dico MAI, contratti con AGENTI commerciali che vi si presentano in negozio un giorno proponendovi mari e montil s.r.l.

[BlackGrape3]

CITAZIONE (asus200 @ 7/12/2007, 23:23)

Ciaoo a tutti mi sono appena iscritto.Volevo rispondere alla domanda posta da Gazza1971 su Enel Energia.
Prima di tutto è di Enel perchè se tu chiami il numero verde 800.900.860 la voce di conferma che sono una società enel che vende energia nel mercato libero secondo le liberalizzazioni.E poi sul sito www.enel.it le offerte energetiche sono di Enel Energia.
Secondo, le letture del contatore sono come con Enel distribuzione , non sono come dicono certi presunte o stimate.Il tutto perchè è la stessa società.
Poi sono consulente di Enel Energia e ti posso assicurare che le migrazioni da enel distribuzione a enel energia, sono fatte con i contratti enel con marchio e digiture che confermano il tutto.

Dal 2008 Enel distribuzione ,secondo le liberalizzazioni, non potra più effettura la fatturazione di energia elettrica e la fornitura, dovra solo garantire l'assistenza.Quindi invierà ad ogni utenza pubblica o privata, una lettera dove invita a scegliere l'operatore energetico.Quindi cosa ha fatto Enel , per non perdere i clienti, ha creato Enel Energia e vende corrente sul mercato libero.
La differenza da Enel distribuzione (attuale fornitore) a Enel Energia?
Enel distribuzione è in monopolio,cioè il prezzo della corrente viene imposto dal governo e subisce l'aumento del costo del petrolio.(oramai a 100 dollari)
Con Enel Energia la cosa cambia?.Siamo nel libero mercato è quindi un prezzo più basso e in più per dare più fiducia , blocca il prezzo per 2 anni , cosi non subisce le variazioni del costo del petrolio.
Le altre compagnie, offrono un prezzo un po più basso, per prenderti come cliente , ma poi arrivano le batoste.Prima non posso fare le letture del contattore perchè è di Enel e poi il prezzo che loro offrono subisce le variazioni del costo del petrolio.Magari sembra conveniete , ma dopo un po tra calcoli stimati ecc la fattura risulta il doppio.
Se vuoi fare il contratto fallo, non avere paura , chiama il numero verde o sul sito oppure aspetta un consulente enel energia.
ciaoo e grazie

non so se gli conviene fidarsi di quello che dici... uno perchè lavorando per Enel Energia sei di parte, due perchè anche Enel Energia lavora in stima (tra l'altro il conguaglio è annuale e non di ogni sei mesi come potrebbe fare Sorgenia)

[Gemal s.r.l.]

CITAZIONE (BlackGrape3 @ 3/3/2008, 22:56)

ciao stai dicendo delle stronzate i commericiali sono molto preparati e non imbroglioni come dici tu non fare di un erba un fascio
NON FATE MAI, ma dico MAI, contratti con AGENTI commerciali che vi si presentano in negozio un giorno proponendovi mari e montil s.r.l.

sottolineo la frase in grasseto per dire che non faccio di tutta l'erba un fascio, però ho visto anche gente che va in giro a vendere le pentole (con tutto il rispetto) che faceva firmare contratti vecchi (non più validi) senza rilasciare alcuna copia (invalidando il tutto), senza lasciare il nominativo (obbligatorio). L'imberbe però in quei casi è il cliente che non si rende conto di quel che fa.

il povero cliente (alcune volte povero cliente), si vede un signore che dice che deve sistemare il contratto enel o che gli deve far restituire il deposito cauzionale perché non più dovuto e altri sistemi simili. il cliente in questo caso va sulla fiducia del nome ENEL.

Io purtroppo ho passato da Enel Distribuzione a Enel Energia e ieri mi è arrivata la prima fattura trimestrale di Enel Energia
Confronto:
Ultima Fattura bimestrale di Enel Distribuzione = 110 euro (media 55 al mese)
Nuova Fattura trimestrale di Enel Energia = 230 euro (media 75 euro al mese)

sto pagando un 40% in più !!!!! mi sto informando per poter tornare con Enel Distribuzione ....

quanto mi costera? "> "> ">

[Gemal s.r.l.]

Basta fare un fax all' 800 046 311 e per conoscenza all' 800 900 150 in cui si chiede il recesso dal contratto con EE ed il ritorno al Mercato a Maggior tutela. Il costo del ritorno a ED (che ora si chiama enel servizio elettrico) riguarda solo le tasse ed il bollo contrattuale: una 60ina di euro se non sbaglio

[torrere]

Io stavo facendo l'agente per EE ma dopo aver confrontato le tariffe mi sono accorto che nn c'era convenienza per i miei clienti quindi ora mi rifiuto di andare a vendere un prodotto nn competitivo e conveniente, anche perchè con quello che mi pagano nn vorrei avere problemi in seguito con utenti incavolati neri con me.
Per quanto riguarda il passaggio dovrai aspettare almeno 180gg prima che ti facciano tornare con ED.
Ciao

[Gemal s.r.l.]

Ciao Torrere, meno male che c'è gente come te che ragiona con coscienza, certi tuoi colleghi invece fanno firmare tutto al cliente senza dir loro nulla e poi quando questo, giustamente incazzato, torna, si presenta ai punti Enel prendendosela con gente che non c'entra nulla.

[mustangcheck]

Ciao, sono nuovo del Forum. Sono passato da Enel Distribuzione ad Enel Energia, da 4 mesi non ricevo la bolletta, so che dovrebbe arrivare a giorni e ho il timore di aprirla. A leggere sui vari forum, tutti sono scontenti di enel energia, in quanto ti fa pagare si la quota fissa a Kw, ma cela duemila tariffette nascoste che fanno più che raddoppiare la bolletta. Cosa si può fare? Si può disdire il contratto? Inoltre, ti mandano la bolletta ogni tre mesi, ma con il caro vita di oggi trovare una bastonata ogni tre mesi è tosta. Non credete?? Ma dove sta la convenienza con Enel Energia?? Ultimo quesito. Sicuramente mi faranno pagare anche il deposito cauzionale (quanto?), perchè non ho scelto inizialmente l'addebito sul conto corrente. Adesso se faccio l'addebito, mi rimborsano il deposito? Come fare ora per l'addebito, visto che sul sito non ho trovato il link?
Grazie a tutti e scusate per tutte queste domande. Ma sono veramente terrorizzato.....................

[begru]

Ciao a tutti,
non sono riuscito a trovare da nessuna parte un costo del kWh con Enel Energia che mi permetta di fare un confronto con il costo con Enel Distribuzione.
Se qualcuno che ha aderito ad Enel Energia potesse postare il costo del kWh che risulta in bolletta sarebbe molto utile per tutti. In particolare io sarei interessato alla tariffa bioraria.

Grazie

[diego74]

Innazitutto, premetto che non mi occupo di mercato domestico.
Cmq, posso provare a dare qualche chiarimento.

Questo è il link alla delibera 37/08, in cui sono fissati i corrispettivi del mercato "tutelato" (serviti dal distributore):

http://www.autorita.energia.it/docs/08/037-08arg.pdf

Questo è il link con l'offerta enel energia :

http://www.enel.it/enelenergia/offerta/cas...casa/index.aspx

Cosa si può dire?

La cosa più importante da dire è che, come asserito da enel energia, l'offerta offre l'opportunità di "congelare" il prezzo per due anni. Ma da nessuna parte è scritto che si risparmia, anche perchè nessuno sa qual è l'andamento del mercato dei combustibili e quindi non si può fare un confronto con le tariffe "tutelate" che variano ogni tre mesi. In teoria, i prezzi stanno aumentando, e parecchio, quindi si suppone che mantenere un prezzo fisso rispetto a prezzi suscettibili di variazione sia una notevole convenienza.
Allora forse può essere utile provare a fare un confronto tra le offerte attuali: se infatti enel energia parte da un prezzo molto più alto, può essere che si potrebbe ottenere un certo risparmio solo da un dato periodo in poi (quando le tariffe "tutelate" aumentano tanto). Se però i combustibili calano, allora calano anche le tariffe tutelate e si rischia, aderendo a enel energia, di venir fregati due volte. Mi spiace se non sono chiaro ma d'altronde si tratta di questioni spropositamente complicate.
Faccio un esempio per provare a chiarire.
Nel primo link che ho postato, nella tabella 3.1 è riportato il prezzo "tutelato" (valido per famiglie e imprese in bassa tensione), la cosiddetta PED, che comprende la quota energia (PE) e il dispacciamento (PD): il valore PED per il 2° trim. 2008 è
10,094 cents/KWh. Importante: tale tariffa comprende le perdite di rete, che sono il 10,8% per la BT.
A cosa si paragona? All' 8,8 cents/KWh di Enel Energia?
Come specificato dal sito, 8,8 cents non comprendono altre componenti.
Intanto, bisogna aggiungere le perdite di rete (10,8%): l'8,8 diventa 9,75 cents/Kwh.
Poi bisogna aggiungere la quota dispacciamento (questione complicata): diciamo che, indicativamente, bisognerebbe aggiungere quella quota che compare nella tabella 2.1 della delibera dell'autorità. Più o meno 0.8 cents/Kwh. Il precedente 9,75 diventa già 10,55 cents/Kwh.
A questo punto si può già fare un confronto con la tariffa "tutelata": 10,55 enel energia vs. 10,094 del distributore. Visto che il prezzo del distributore varia, bisogna sperare che i costi dei combustibili aumentino al punto da indurre l'autorità ad aumentare le tariffe "tutelate" e s'incominci a risparmiare. Ma non è detto che tra 3-4 mesi i prezzi non calino....
Quindi, scegliendo enel energia, il punto non sta nel possibile risparmio, che può esserci o non esserci a seconda dell'andamento dei combustibili, ma nel fatto che si può mantenere il prezzo fisso per due anni.
Infine, dall'esperienza del mercato per le imprese, so che enel energia fa pagare componenti non dovute dai clienti del mercato libero, tipo il corrispettivi PCV e UC1, prova di un comportamento quantomeno discutibile. Non so se lo stesso avvenga con le famiglie ma mi stupirei del contrario.
In sintesi, consiglio di non perdere tempo nel fare confronti complicati: le tariffe che vedete in bolletta comprendono tutte queste componenti e gli oneri di sistema (in più, nel domestico, tutto è reso più difficile dalla presenza degli scaglioni di consumo), è tutto talmente e maledettamente complicato proprio per scoraggiare le persone. La questione risparmio o meno è risibile. Se però siete allettati dalla prospettiva di mantenere un prezzo fisso in modo da sapere quanto andrete a spendere per i prox due anni, nessuno vieta di passare ad enel energia. Per ora, stando così le cose, risparmi cospicui rispetto alle tariffe del vecchio mercato vincolato sono possibili solo per le imprese medio-grandi.
Spero di esser stato d'aiuto e di non aver detto cose troppo lontane dalla realtà (è poco che mi occupo di queste cose ma già mi basta per aver intuito l'andazzo...). D'altronde, se i politici provassero a rendere tutto più chiaro e trasparente, forse non si arriverebbe a questo...

PS: i suddetti discorsi dovrebbero valere più o meno anche per le tariffe biorarie.

[maxjori]

Riporto da Repubblica:
"Pratiche commerciali scorrette. Utenti spostati senza essere avvertiti. Poca chiarezza nelle informazioni. L'Antitrust mette nel mirino quattro società del gruppo Enel: Enel spa, Enel energia, Enel distribuzione ed Enel servizio elettrico. L'accusa è quella di aver attivato forniture elettriche non richieste, aver dato poche informazioni ai clienti, non aver spiegato che l'adesione ad alcune offerte commerciali comportava il loro passaggio dal mercato di maggior tutela al mercato libero.

La decisione dell'Antitrust è stata adottata dopo le numerose segnalazioni ricevute dai consumatori tra la fine del 2007 e i primi mesi di quest'anno. Nelle denunce gli utenti contestavano a Enel Energia l'attivazione di forniture di energia elettrica o di gas in realtà mai richieste. Uno spostamento avvenuto (senza l'assenso degli utenti) dalla società del gruppo che opera in regime di "maggior tutela", con prezzi cioè stabiliti dall'Autorità per l'energia, al fornitore del gruppo che opera invece sul mercato libero, con prezzi non regolamentati soggetti alle variazioni di mercato.

Altri consumatori, inoltre, avevano denunciato la possibile ingannevolezza di alcuni messaggi pubblicitari perché creavano confusione sulla società che offriva la fornitura. "L'utente era indotto a passare ad Enel Energia senza che fosse chiaramente specificato che tale società applica prezzi non regolamentati soggetti alle variazioni di mercato" evidenzia l'Antitrust."

Per l'intero articolo : "http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/economia/antitrust-enel/antitrust-enel/antitrust-enel.html"

In ritardo ma ci siamo arrivati.
Ci vorrebbe ora una class action come negli USA.

Ciao

[mark p.]

ecco un'altra fessa che ci è caduta!!!!
arrivata ieri la bolletta trimestrale di enel energia......239,00 € !!!!
Questi sono tutti scemi ma domani lettera e fax x provare a tornare ad enel distribuzione...spero non ci sia una durata minima contrattuale!!!

[begru]

Ciao mark p., potresti dirci quanto risulta il costo del kWh nella bolletta di Enel Energia?
Grazie.

[mark p.]

0.069700 fascia blu
0.111700 fascia arancione
ma poi ci sono altre voci tipo perdite energia e corrispettivi del sistema che secondo me mandano la bolletta alle stelle!!!

[begru]

In realtà volevo proprio conoscere, almeno come ordine di grandezza, a quanto ammontano queste voci.
Per poter fare un confronto mi occorrerebbe sapere il costo totale del kWh.
Comunque grazie di nuovo.

[mark p.]

281 kw in fascia arancione
789 kw in fascia blu
totale quota energia €86.37
E IL RESTO??????????

[diego74]

Per le biorarie:

tariffa enel distribuzione II trim. 08(energia+dispacciamento, inluse perdite di rete): 12,993 cent/Kwh F1 e 8,641 cents/Kwh in F2-3

tariffa enel energia valida fino al 30 aprile 08: 12,1 cents/KWh e 7,2 cents/KWh

La tariffa enel energia, aggiungendo le perdite di rete (10,8%) sale a 13,407 e 7,978. Aggiungeteci la quota dispacciamento (+ o - 0,8 cent/KWh) e vedete un po' dove si arriva....
questo e soltanto questo può spiegare perchè la famiglie che passano ad enel energia si ritrovano a spendere di più.
Le altre voci sono costi cosiddetti "passanti", sono uguali per tutti a prescindere dal fornitore (distribuzione ed oneri), eccetto quelle voci che sono dovute solo sull'ex mercato vincolato, tipo l'onere UC1, che per es enel energia NON dovrebbe far pagare (non so le famiglie ma alle aziende lo fa pagare!).

Occhio!