Il punto 1, espando il concetto : se prima di quando piove l’ impianto viene messo a pieno regime e svuota i bacini ; continuando a produrre neve anche durante la pioggia ; la neve prodotta piu l’ acqua nei bacini pieni, e’ massa sotratta al fiume in fondovalle ;
Queste masse usate in tempo non piovoso, o, scongelate in estate, permettono una portata del fiume piu costante = EQUALIZZATA
Punto 2 : l’ aria perdera il calore velocemente, ma nel disegno vi e’ descritto un impianto di teleriscaldamento, quindi il calore prodotto dalla compressione, viene ceduto in loco al circuito di teleriscaldamento ( coibentato)
Punto 3 : la capacita’ dei bacini, non influisce sulla portata da neve in scioglimento (accumulata in autunno-primavera-inverno) perche la QUANTITA’ sara dall afluenza giornaliera per scongelamento….cioe’ : dei bacini di ESEMPIO 20000m3 possono accogliere e far defluire anche 100 000m3
tutto dipende dalla capacita’ di accumulo, nella frazione di tempo da PRIMA DURANTE a poco dopo la DOPO la pioggia (primo scolamento) !
Punto 4 : non credo di capire come si va in deficit di acqua EFFETTIVO , partendo da : (scortando l’ acqua) ; se non in modello matematico di x e y,cioe’, che non tiene conto tra 1 e 10 000 di quantita’, la sostanza !!
Punto 4b : nel sito MDI.lu della eolo, potrai vedere i gruppi elettrogeni , che usano il motore MDI per produrre energia elettrica dall aria compressa…elettrogen..eratori
Per la produzione di calore, non e’ possibile fare conti, se non su base x y, perche solo dalla capacita’ di compressione si puo avere dei dati… mi sono limitato ad evidenziare che se recuperiamo la termica, cedendola all impianto di teleriscaldamento, il saldo negativo tra
Trasformazione idroelettrica e quello da me proposto, POTREBBE andare alla pari, mentre solo dal turbinamento dell aria sarebbe sicuramente in perdita (se pur di poco),IN PERDITA , ma solo se in paragone diretto, non tenendo conto della aumentata produttivita' capacita di stoccaggio dei bacini-neve!!
se interessato a domani, e buonasera
Queste masse usate in tempo non piovoso, o, scongelate in estate, permettono una portata del fiume piu costante = EQUALIZZATA
Punto 2 : l’ aria perdera il calore velocemente, ma nel disegno vi e’ descritto un impianto di teleriscaldamento, quindi il calore prodotto dalla compressione, viene ceduto in loco al circuito di teleriscaldamento ( coibentato)
Punto 3 : la capacita’ dei bacini, non influisce sulla portata da neve in scioglimento (accumulata in autunno-primavera-inverno) perche la QUANTITA’ sara dall afluenza giornaliera per scongelamento….cioe’ : dei bacini di ESEMPIO 20000m3 possono accogliere e far defluire anche 100 000m3
tutto dipende dalla capacita’ di accumulo, nella frazione di tempo da PRIMA DURANTE a poco dopo la DOPO la pioggia (primo scolamento) !
Punto 4 : non credo di capire come si va in deficit di acqua EFFETTIVO , partendo da : (scortando l’ acqua) ; se non in modello matematico di x e y,cioe’, che non tiene conto tra 1 e 10 000 di quantita’, la sostanza !!
Punto 4b : nel sito MDI.lu della eolo, potrai vedere i gruppi elettrogeni , che usano il motore MDI per produrre energia elettrica dall aria compressa…elettrogen..eratori
Per la produzione di calore, non e’ possibile fare conti, se non su base x y, perche solo dalla capacita’ di compressione si puo avere dei dati… mi sono limitato ad evidenziare che se recuperiamo la termica, cedendola all impianto di teleriscaldamento, il saldo negativo tra
Trasformazione idroelettrica e quello da me proposto, POTREBBE andare alla pari, mentre solo dal turbinamento dell aria sarebbe sicuramente in perdita (se pur di poco),IN PERDITA , ma solo se in paragone diretto, non tenendo conto della aumentata produttivita' capacita di stoccaggio dei bacini-neve!!
se interessato a domani, e buonasera
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