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energia dallo spazio

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  • energia dallo spazio

    tempo indietro ,ho sentito parlare di un esperimento fatto penso dalla nasa,nel quale usando un cavo lungo km, dallo spazio entrava in contatto nell'atmosfera.
    il risultato e' stato che il cavo si e' spezzato dall'eccessiva fonte di elettricita' sviluppata.
    non so' se sia vero o no, ma volevo sapere se e' fattibile una cosa simile ,visto la possibilita'di usufruirne .
    grazie per una eventuale risposta.

  • #2
    Caro olmetto
    L'esperimento è stato fatto mi pare un paio di volte. La prima non è andata a buon fine perchè ci sono stati problemi di srotolamento del cavo, la seconda è successo qualcosa al cavo, non ricordo esattamente cosa.
    Teoricamente funziona.
    Un conduttore che si muove tagliando le linee del campo magnetico genera una corrente elettrica. E' il principio di tutte le dinamo o alternatori.
    Il satellite in pratica srotolava un cavo parecchio lungo che tagliava le linee magnetiche del campo terrestre. Anche se il campo terrestre non è granchè, la lunghezza del cavo e la velocità del satellite faceva sperare in una generazione di corrente interessante.
    Non è andato per il meglio, forse ci riproveranno, in ogni caso a noi non serve, al massimo può alimentare gli strumenti del satellite.
    Perchè il cavo e la generazione di corrente ha un effetto frenante sul satellite, il satellite cadrà sulla Terra molto prima del dovuto; generando molto meno energia di quella spesa per mandarlo su.

    Ciao
    Tersite
    Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
    Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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    • #3
      grazie .non avevo pensato al rallentamento del satellite...

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      • #4
        IL satellite in questione è il Tethered , il primo esperimento non è andato bene per un problema al "gancio" di srotolamento costruito in Usa era l'unico pezzo non costruito in Italia ...
        Il secondo esperimento è andato fin troppo bene in quanto la "corrente" prodotta a fuso il cavo in cui scorreva ,quindi l'energia prodotta è stata molto più alta di quello ipotizzato e dato il dimensionamento dei cavi insufficiente , il satellite si è distaccato per poi perdersi nello spazio .

        http://it.wikipedia.org/wiki/Tethered non fatevi ingannare dall'immagine , in realtà il satellite era completamente sferico , tipo la capsula per esterni in 2001 odissea nello spazio .

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        • #5
          non fatevi ingannare dall'immagine , in realtà il satellite era completamente sferico , tipo la capsula per esterni in 2001 odissea nello spazio
          Infatti, come ben descritto da Wiki, quello della foto NON è il Thetered, ma il TiPS (Tether Physics and Survivability Experiment)

          I due esperimenti Thetered furono condotti durante le missioni STS-46 (Missione TSS-1) e STS-75 (Missione TSS-1R).
          Come potrai vedere anche solo dal sito che ti linko, il cavo non si è affatto fuso.
          http://www.astronautica.us/astronautica_shuttle_sts75.htm

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          • #6
            Perché dici che il cavo si è fuso, Arpa? La tua fonte..?

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            • #7
              Originariamente inviato da Valmax Visualizza il messaggio
              Perché dici che il cavo si è fuso, Arpa? La tua fonte..?
              La mia memoria selettiva in primis poi: http://it.wikipedia.org/wiki/Tethered dice che si rotto , ma non ne spiega il motivo .Idem in questo articolo : http://archiviostorico.corriere.it/1996/marzo/01/Tethered_Nasa_rinuncia_co_0_96030111814.shtml

              http://archiviostorico.corriere.it/1992/agosto/06/missione_nel_cosmo_recupero_del_co_7_9208064269.sh tml

              Ma forse ricordo male sulla fusione del cavo , che comunque s'è rotto .

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              • #8
                in realtà il cavo che taglia le linee del campo magnetico potrebbe funzionare anche come motore per far salire di orbita un satellite purchè ci sia energia elettrica a sufficienza, il che è tutto da dimostrare, ma l' efficienza rispetto ad una propulsione a getto sarebbe enorme.

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                • #9
                  In realtà, fra i tantissimi problemi ingegneristici da superare, ci sarebbe per prima cosa trovare un materiale adatto a resistere ai vari, estremi gradienti termici dell'atmosfera, poi c'è il problema delle correnti in quota, la MANUTENZIONE, che, data la natura del progetto, sarebbe un'impresa non meno monumentale. E chiudiamo in bellezza con un supporto a terra adeguato... Nahh, ci sono fin troppi contro tecnici e soprattutto economici per la presunta resa e/o risparmio energetico.

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                  • #10
                    nell' ipotesi di far funzionare il cavo come motore, mi sembrava pacifico che avrebbe potuto funzionare solo per una variazione di orbita, non certo per un decollo o per manovre nell' atmosfera. e comunque l' energia elettrica necessaria sarebbe comunque notevole.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da carrara_54031 Visualizza il messaggio
                      in realtà il cavo che taglia le linee del campo magnetico potrebbe funzionare anche come motore per far salire di orbita un satellite purchè ci sia energia elettrica a sufficienza, il che è tutto da dimostrare, ma l' efficienza rispetto ad una propulsione a getto sarebbe enorme.
                      Piccolo dettaglio: il cavo che taglia le linee del campo magnetico può funzionare come generatore o come motore, ma non entrambe le cose contemporaneamente.
                      Se il sistema lo fai funzionare come generatore ricavi corrente elettrica frenando l'insieme (abbassamento dell'orbita).
                      Se invece immetti energia elettrica nel cavo puoi avere un effetto accelerante con conseguente innalzamento dell'orbita.
                      La corrente la puoi mettere o prelevare, non ci sono altre alternative.
                      In verità potresti prelevarla per un secondo ed immetterla nel secondo successivo. Naturalmente sarebbe un lavoro inutile ed in perdita.

                      Il sistema può essere utile per alimentare piccole utenze del satellite a scapito della sua durata.

                      ciao
                      Tersite
                      Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                      Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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                      • #12
                        anche un generatore sincrono nel momento in cui funziona da motore non può essere generatore, questo è pacifico, sono diversi funzionamenti della stessa macchina, semprechè lo facciano mai, stiamo parlando ipoteticamente.

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                        • #13
                          Originariamente inviato da carrara_54031 Visualizza il messaggio
                          anche un generatore sincrono nel momento in cui funziona da motore non può essere generatore, questo è pacifico, sono diversi funzionamenti della stessa macchina, semprechè lo facciano mai, stiamo parlando ipoteticamente.
                          Va bene per l'ipotetico.
                          Il sistema, anche ipoteticamente, non può generare energia gratuita (che non gli sia stata fornita precedentemente con le operazioni di lancio).

                          Ciao
                          Tersite
                          Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                          Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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                          • #14
                            non credo che nessuno abbia mai detto che si genera energia gratuita, perlomeno io non l' ho detto, è inevitabile che se si usa come generatore rallenta il satellite e lo fa scendere di quota e se lo si usa come motore lo si fa salire di quota, ma in questo caso occorre fornire energia che va presa da qualche altra parte.
                            purtroppo in nuna discussione si deve dare per scontato tutta una serie di cose, altrimenti non sono interventi, ma diventano trattati

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                            • #15
                              Va bene per l'ipotetico.
                              Il sistema, anche ipoteticamente, non può generare energia gratuita (che non gli sia stata fornita precedentemente con le operazioni di lancio).

                              Ciao
                              Tersite
                              è energia gratuita in quanto l'energia per mantenere in orbita il satellite è inferiore a quella sviluppata dal cavo o dai cavi , ricordandosi che si è in assenza di gravità e l'energia per gli spostamenti è minima.Era solo un test mai più riproposto . L'uso era esclusivamente come generatore di energia elettrica dà sfruttare in un sistema alternativo o aggiuntivo dei pannelli solari .
                              Se rimane in orbita in "eterno" compensa l'energia spesa per il lancio ?
                              Se invece di un cavo se ne mettono 100 o mille ?

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                              • #16
                                Errore, Arpagone: il solo fatto che il satellite sia in orbita è indicativo del fatto che sia decisamente soggetto alla forza di gravità. Altrimenti sarebbe già bello volato via alla deriva. L'orbita viene già destabilizzata dalla presenza del cavo e dalla sua interazione con l'atmosfera: l'uso eventuale di energia per correggere il decadimento dell'orbita azzererebbe i ricavi. La cosa NON migliorerebbe aggiungendo la massa di cento o mille cavi.

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                                • #17
                                  caro Arpagone
                                  Poichè le tue conoscenze di fisica sembrano piuttosto scarse provo a spiegarti il problema in modo semplice.
                                  1) il satellite in orbita non produce e non consuma nulla.
                                  E' in equilibrio con il campo gravitazionale come potrebbe esserlo un ascensore al 5° piano. L'ascensore è trattenuto dal cadere dalla resistenza del cavo, il satellite è trattenuto dal cadere dalla forza centrifuga generata dalla rotazione nella sua orbita.
                                  2) Per portare l'ascensore al 5° piano c'è stato bisogno di usare un motore elettrico che ha consumato una certa energia.
                                  3) L'ascensore ora possiede una energia potenziale più elevata di quando era al pian terreno, questa energia in più è esattamente uguale a quella che abbiamo speso per portarlo al 5°.
                                  4) Con qualche accorgimento un motore elettrico si può trasformare in generatore e viceversa in meno di un secondo.
                                  5) Immaginiamo che vuoi ricavare energia dal tuo ascensore al 5° piano. Fai scendere l'ascensore in modalità "generatore" al pian terreno e ricavi una certa quantità di energia.
                                  6) L'energia ricavata non è "gratuita" perchè è la stessa che hai usato per portarlo in quota che ti viene resa

                                  Fatto salvo che in queste trasformazioni hai sempre e comunque delle perdite per effetti vari, tutto il processo si risolve in una perdita netta, o al massimo, in teoria, in un nulla di fatto.

                                  Ciao
                                  Tersite
                                  Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
                                  Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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                                  • #18
                                    bravo tersite bella spiegazione, semplice e completa

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Originariamente inviato da Valmax Visualizza il messaggio
                                      Errore, Arpagone: il solo fatto che il satellite sia in orbita è indicativo del fatto che sia decisamente soggetto alla forza di gravità. Altrimenti sarebbe già bello volato via alla deriva. L'orbita viene già destabilizzata dalla presenza del cavo e dalla sua interazione con l'atmosfera: l'uso eventuale di energia per correggere il decadimento dell'orbita azzererebbe i ricavi. La cosa NON migliorerebbe aggiungendo la massa di cento o mille cavi.
                                      Quant' è il valore della gravità ? se gli astronauti galleggiano e galleggia anche il satellite posso pensare che sia quasi nulla ?
                                      La spinta per compensare una gravità nulla è di fatto una spinta minima e inconstante .
                                      Bisogna tracciare la linea di discesa di tale satellite , in base alla sua massa all'accelerazione che ha e alla forza minima di gravità a cui è sottoposto .
                                      L'atmosfera di fatto non esiste a quell'altezza , altrimenti sarebbero soggetti anche alla gravità in maniera più "pesante" .
                                      La produzione di energia con mille cavi sarebbe "enorme" , dà qui l'ipotetico uso come generatore .
                                      La massa nello spazio non conta quasi nulla .

                                      "tersite3 caro Arpagone
                                      Poichè le tue conoscenze di fisica sembrano piuttosto scarse provo a spiegarti il problema in modo semplice.
                                      1) il satellite in orbita non produce e non consuma nulla."

                                      Dici sul serio o stai scherzando ?

                                      "2) Per portare l'ascensore al 5° piano c'è stato bisogno di usare un motore elettrico che ha consumato una certa energia.
                                      3) L'ascensore ora possiede una energia potenziale più elevata di quando era al pian terreno, questa energia in più è esattamente uguale a quella che abbiamo speso per portarlo al 5°."

                                      Perchè siamo ancora sulla terra ?

                                      "4) Con qualche accorgimento un motore elettrico si può trasformare in generatore e viceversa in meno di un secondo."

                                      Che significa ? qui si parla esclusivamente di uso come generatore , che è il motivo per cui è stato concepito , oltre che per misurare quanti watt si potevano ricavare .
                                      Il motorino elettrico quello che si è inceppato , perchè non di costruzione Italiana, serve solo a far svolgere il filo la prima volta e non deve fare su e giù , non è mica una giostra .Una volta teso il cavo rimane lì "immobile " e genera corrente per differenza di potenziale tra
                                      il satellite e la "base" ,shuttle in questo caso, dov'è ancorato .

                                      "5) Immaginiamo che vuoi ricavare energia dal tuo ascensore al 5° piano. Fai scendere l'ascensore in modalità "generatore" al pian terreno e ricavi una certa quantità di energia."

                                      Oltre a non capire dove sei , mi sa che sei perso ....
                                      L'ascensore è al piano senza gravità e non deve scendere , non consuma ma produce ..

                                      "6) L'energia ricavata non è "gratuita" perchè è la stessa che hai usato per portarlo in quota che ti viene resa"

                                      Sei proprio perso ... l'energia viene dal campo magnetico della terra che il filo teso trasforma in energia elettrica utilizzabile per apparati in orbita
                                      Se proprio non hai capito , devi assolutamente andare in "orbita" (ammesso che tu già non ci sia)provare a tirare una biglia di plastica (tanto per fare un esempio ) in direzione spazio e ti accorgerai con immenso stupore che l'energia per farla allontare è davvero esigua per lo spazio che riesce a percorrere ( se non la fermi non la prendi più).

                                      "Fatto salvo che in queste trasformazioni hai sempre e comunque delle perdite per effetti vari, tutto il processo si risolve in una perdita netta, o al massimo, in teoria, in un nulla di fatto.

                                      Ciao
                                      Tersite "

                                      Auguri per le "trasformazioni" , se si tratta di cereali in birra potrei essere d'accordo ....

                                      "carrara_54031 bravo tersite bella spiegazione, semplice e completa "

                                      Complimenti per aver capito tutto ...in maniera "semplice" veloce e completa ....

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                                      • #20
                                        Caro arpagone
                                        o ci stai prendendo tutti per i fondelli fingendo di non sapere nulla, magari facendoti quattro risate alle nostre spalle, vedendo come si reagisce alle tue provocazioni o altrimenti non so proprio cosa dire.
                                        Il buon Tersite ha spiegato la cosa in un modo così semplice, corretto e completo che io stesso non avrei saputo far meglio pur avendo insegnato meccanica, fisica, chimica etc. per tanti anni.
                                        ciao

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                                        • #21
                                          Quant' è il valore della gravità ? se gli astronauti galleggiano e galleggia anche il satellite posso pensare che sia quasi nulla ?
                                          L'attrazione gravtazionale è quasi la stessa che abbiamo sulla superfice terrestre, solo che è compensata dalla velocità alla quale si sposta il satelllite (che produce una forza centrifuga uguale e contraria).
                                          "La velocità orbitale è quella che corrisponde al moto equilibrato di un corpo, attorno ad un determinato centro di attrazione; ovvero, è quella velocità che sviluppando una forza centrifuga di valore ben definito, equilibra esattamente l'attrazione esercitata sul corpo ruotante in orbita."

                                          La spinta per compensare una gravità nulla è di fatto una spinta minima e inconstante .
                                          Non c'è nessuna spinta che venga effettuata per contrastare la gravità: eventuali spinte sono necessarie ad aumentare la velocità o a diminuirla. Variando la velocità orbitale, il sistema si disequilibra e automaticamente la distanza dal centro di gravità viene variata per riportarsi in equilibrio a una distanza maggiore o minore.

                                          Bisogna tracciare la linea di discesa di tale satellite , in base alla sua massa all'accelerazione che ha e alla forza minima di gravità a cui è sottoposto . La velocità orbitale di un corpo è indipendente dalla sua massa, l'attrazione gravitazionale (come già detto) NON è minima, e non ha accelerazione (a meno che non gli si dia una spinta): è in moto uniforme.

                                          L'atmosfera di fatto non esiste a quell'altezza , altrimenti sarebbero soggetti anche alla gravità in maniera più "pesante" .
                                          L'atmosfera come la intendiamo noi termina prima, ma a quell'altezza ci sono ancora abbastanza molecole da introdurre un attrito che frena i satelliti (che devono subire continue spinte correttive per mantenere la velocità e di conseguenza l'altezza orbitale.
                                          Non confondiamo l'attrito con la gravità... che non sarebbe "più pesante" dove c'è aria!

                                          La massa nello spazio non conta quasi nulla (...) ti accorgerai con immenso stupore che l'energia per farla allontare è davvero esigua per lo spazio che riesce a percorrere ( se non la fermi non la prendi più).
                                          La massa, che ci si trovi sulla terra o nello spazio, è assolutamente uguale, e le leggi fisiche rimangono invariate. Casomai, manca il peso (ti ricordo che il peso è uguale alla massa x accelerazione di gravità: in questo caso, ci sono però due forze uguali e contrarie).
                                          L'energia che si dovrebbe usare per allontanare da sè stessi una massa è esattamente uguale a quella che ci vuole sulla terra, tranne che per il fatto che "provocando una reazione uguale e contraria" e mancando di fatto l'attrito, il lanciatore si sposterebbe proporzionalmente alla forza utilizzata (una specie di rinculo, insomma) rallentando la sua velocità orbitale e di conseguenza "cadendo" verso la terra.

                                          Per concludere, il satellite thetered si troverebbe su di un piano orbitale diverso da quello della nave madre, e di conseguenza avrebbe una velocità orbitale diversa... ma visto che è ancorato alla nave da un cavo, costringe la nave a continue correzioni di spinta per mantenere la velocità invariata. Questa energia è superiore a quella generata dal tethered, ragion per cui il sistema, alla lunga, è in perdita.

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                                          • #22
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                                            Quanto all'esempio dell'ascensore, 'gone, serviva solo a darti un'idea di come lo sfruttamento puro del moto in entrambe le direzioni per ottenere energia NON funzioni.
                                            Come ignorante sei quasi degno di AmicoD, come troll un po' prevedibile, su. Sappiamo che sai fare di meglio.

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                                            • #23
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                                              ciao

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                                              • #24
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                                                • #25
                                                  Accelerazione gravitazionale

                                                  Originariamente inviato da livingreen Visualizza il messaggio
                                                  L'attrazione gravtazionale è quasi la stessa che abbiamo sulla superfice terrestre.
                                                  Livingreen,
                                                  l'accelerazione gravitazionale dovuta a un corpo sferico isolato è proporzionale a 1/r^2 (dove per r s'intende la distanza radiale), allontanandosi dalla superficie.
                                                  Ciao

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da Wechselstrom Visualizza il messaggio
                                                    Livingreen,
                                                    l'accelerazione gravitazionale dovuta a un corpo sferico isolato è proporzionale a 1/r^2 (dove per r s'intende la distanza radiale), allontanandosi dalla superficie.
                                                    Ciao
                                                    Sì, e quindi? Avete ragione entrambi, visto che tra la superficie terrestre e (per esempio) la ISS ci sono circa 350 Km, mentre il raggio terrestre è di circa 6400 Km.

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Per l'esattezza, l'esperimento TSS-R1 si è svolto a 296 km di altitudine... il che porta il valore della forza di gravità a 9 - 9,2 m/s2 (a spanne), e lo Shuttle deve andare a 8 km/s per poter arrivare alla condizione di assenza di peso (attenzione, non ho detto "assenza di gravità), quindi la forza di gravità sarebbe di circa il 90 -92 % di quella che subiamo noi "terrestri".
                                                      Comunque, anche sapendo solo che l'attrazione gravitazionale è inversamente proporzionale al quadrato della distanza, bisognerebbe arrivare ad una distanza doppia del raggio terrestre per arrivare ad avere un quarto della gravità terrestre... e cioè a 6370 km di altitudine, noi peseremmo circa un quarto del normale. (ma a quella distanza, il tethered produrrebbe ben poco, siamo ormai fuori dal "grosso" del campo magnetico terrestre.)

                                                      Incidentalmente, se consideriamo l'equilibrio fra gravità e forza centrifuga come un mezzo che mantiene l'assenza di peso, ne deriva che anche le manovre delle navette (accelerazioni e decelerazioni, come per esempio durante l'atterraggio) comportano variazioni di peso degli astronauti... se la navetta rallenta, gli astronauti si sentono più pesanti. Curioso, vero?

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                                                      • #28
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                                                        Mettiamo che sono su un satellite in orbita, con una fionda lancio una biglia in "avanti", questa biglia cosa farà?

                                                        Se considero la forza di gravità come un elastico, la biglia dovrebbe spostarsi in un'orbita più lontana dalla Terra, come roteando un peso vincolato con un elastico, più velocemente lo ròteo e più l'elastico si allunga...
                                                        però non si diceva da qualche parte, che più bassa è l'orbita e più veloce deve andare un oggetto per stare in equilibrio?

                                                        Nello stesso tempo, la biglia allontanandosi si attrae con il satellite da cui l'ho fiondata, quindi dovrebbe pian piano rallentare e poi tornare indietro accelerando e colpire il satellite con la stessa velocità con cui l'ha lasciato.

                                                        mumble mumble... poi c'è la velocità di fuga...

                                                        queste le possibilità che ho trovato:
                                                        la biglia

                                                        1) torna indietro e colpisce il satellite [con una traiettoria a spirale, che però per un osservatore a bordo della biglia ( senza finestrini) sarebbe rettilinea ed in assenza di peso, fino all'impatto];

                                                        2) si "perde" nello spazio;

                                                        3) entra in orbita intorno al satellite di partenza;

                                                        4a) entra in una orbita più bassa intorno alla Terra;
                                                        4b) entra in una orbita più alta intorno alla Terra.

                                                        renatore
                                                        Ultima modifica di renatore; 13-11-2008, 19:44.

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                                                        • #29
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                                                          "con una fionda lancio una biglia in "avanti", questa biglia cosa farà? "
                                                          Se per "avanti" intendi lanciarla nella stessa direzione in cui sta procedendo il satellite (cioè un orbita circolare), allora...

                                                          "1) torna indreto e colpisce il satellite "
                                                          "3) entra in orbita intorno al satellite di partenza;"
                                                          Lanciando la biglia imprimi un accelerazione, e quindi la biglia procede più velocemente del satellite e se ne allontana definitivamente. L' "effetto freno" della forza di gravità dipende dalla massa della biglia e da quella del satellite, ma di solito sono così piccole in confronto al campo gravitazionale terrestre da essere ininfluenti. Inoltre, se la biglia si allontana, l'influenza del campo diminuisce col quadrato della distanza fino a diventare inesistente. Per tornare indietro, l'accelerazione dovrebbe essere così piccola da risultare inferiore all'attrazione gravitazionale del satellite ( quindi basta fare i calcoli). Ad esempio, oggetti piccoli, che abbiano subito un'accelerazione debolissima, si allontanano dal satellite in modo impercettibile e poi tornano verso di esso, aderendovi di nuovo.

                                                          "2) si "perde" nello spazio;"
                                                          No. Lanciandola con una fionda e considerando le piccole masse in gioco, si supera sicuramente la velocità di fuga dal satellite, ma non quella dal campo gravitazionale terrestre.

                                                          "4a) entra in una orbita più bassa intorno alla Terra;
                                                          4b) entra in una orbita più alta intorno alla Terra."
                                                          Entra in un'orbita più alta rispetto alla Terra.

                                                          "Se considero la forza di gravità come un elastico, la biglia dovrebbe spostarsi in un'orbita più lontana dalla Terra, come roteando un peso vincolato con un elastico, più velocemente lo ròteo e più l'elastico si allunga..."
                                                          Non è esattamente la stessa cosa... visto che il campo gravitazionale dimimuisce con la distanza... inoltre, fai un semplice esperimento: rotea il peso vincolato alla velocità che vuoi, e poi blocca l'elastico in modo che si avvolga al dito. Vedrai che la velocità aumenta man mano che il filo si accorcia avvolgendosi. Naturalmente, non stiamo considerando nè l'attrito con l'aria nè l'influenza della gravità terrestre.

                                                          Hai considerato che lanciando una biglia con la fionda, hai anche rallentato il satellite?

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                                                          • #30
                                                            [QUOTE=livingreen;118888725]...Se per "avanti" intendi lanciarla nella stessa direzione in cui sta procedendo il satellite (cioè un orbita circolare), allora...

                                                            Sì intendevo questo
                                                            ------------

                                                            livingreen:
                                                            "1) torna indreto e colpisce il satellite "
                                                            "3) entra in orbita intorno al satellite di partenza;"
                                                            Lanciando la biglia imprimi un accelerazione, e quindi la biglia procede più velocemente del satellite e se ne allontana definitivamente. L' "effetto freno" della forza di gravità dipende dalla massa della biglia e da quella del satellite, ma di solito sono così piccole in confronto al campo gravitazionale terrestre da essere ininfluenti.

                                                            Qui pensavo che, siccome la gravità terrestre agisce su tutti e due, si poteva non tenerne conto nel capire cosa succede tra biglia e satellite...
                                                            ------------------------

                                                            livingreen
                                                            Inoltre, se la biglia si allontana, l'influenza del campo diminuisce col quadrato della distanza fino a diventare inesistente. Per tornare indietro, l'accelerazione dovrebbe essere così piccola da risultare inferiore all'attrazione gravitazionale del satellite ( quindi basta fare i calcoli). Ad esempio, oggetti piccoli, che abbiano subito un'accelerazione debolissima, si allontanano dal satellite in modo impercettibile e poi tornano verso di esso, aderendovi di nuovo.

                                                            O.K., se la spingo delicatamente e per poco tempo si allontana un pò, e poi torna indietro
                                                            --------------------

                                                            livingreen:
                                                            "2) si "perde" nello spazio;"
                                                            No. Lanciandola con una fionda e considerando le piccole masse in gioco, si supera sicuramente la velocità di fuga dal satellite, ma non quella dal campo gravitazionale
                                                            terrestre.

                                                            Mi torna
                                                            ---------------

                                                            livingreen:
                                                            "4a) entra in una orbita più bassa intorno alla Terra;
                                                            4b) entra in una orbita più alta intorno alla Terra."
                                                            Entra in un'orbita più alta rispetto alla Terra.

                                                            "Se considero la forza di gravità come un elastico, la biglia dovrebbe spostarsi in un'orbita più lontana dalla Terra, come roteando un peso vincolato con un elastico, più velocemente lo ròteo e più l'elastico si allunga..."
                                                            Non è esattamente la stessa cosa... visto che il campo gravitazionale dimimuisce con la distanza... inoltre, fai un semplice esperimento: rotea il peso vincolato alla velocità che vuoi, e poi blocca l'elastico in modo che si avvolga al dito. Vedrai che la velocità aumenta man mano che il filo si accorcia avvolgendosi. Naturalmente, non stiamo considerando nè l'attrito con l'aria nè l'influenza della gravità terrestre.

                                                            Giusto, l'esempio dell'elastico non è calzante, dovrebbe essere un elastico che più si allunga e meno tiene-come la gomma da masticare!
                                                            -------------------
                                                            livingreen
                                                            Hai considerato che lanciando una biglia con la fionda, hai anche rallentato il satellite?

                                                            Sì, però di una quantità minima, era una biglia piccola e una fionda fatta con gli elastici da ufficio...

                                                            L'esperimento di roteare un peso e poi bloccare il filo lo faccio solo mentalmente, ho già capito come va a finire, che mi trancio il dito...

                                                            Grazie livingreen

                                                            renatore

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