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energia nell'ambiente naturale

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  • #31
    (H)Allora:è da dire che la determinazione delle energie sottili va considerata un tutt'uno con quello che la scienza sta cercando(da sempre) di fare, senza escluderla da quelle grossolane. Se i Tesla cercano di capirle è perchè forse memori della carica che entusiasma(come il sangue per le formiche) chi si trova a gestire ettari di presenze, che le azioni di forza spesso non riescono a controllare senza un'adeguata logistica. E' come se non riuscissimo a mettere quel famoso diodo che non fa riscaricare i pannelli e optassimo per un pratino uniforme(poi però tra questo e il bosco ci nasce edera,rovi,fitolacche)mentre un buon drenaggio manterebbe dinamiche appropriate, considerando gli sforzi del tutto incontrollabili. Un pò come politici che mirano a farbella presenza...Ma davvero non si può(come stanno facendo in bio-informatica con l'Escherichia coli),anziche mirare a generatori elettrici sulle autostrade, captare i relativamente piccoli sforzi delle già esistenti forze autopoienti? Al terreno(parco il ciocchetto) che ho si potrebbe progettare, grazie alla struttura dell'ambiente(è almeno dal 1000 che "cavi" impensabili di radici,insetti e materia assorbono e danno idea di continuità) vasche adibite all' immissione di un prodotto diverso dalla richiesta(più immediata) di mercato. C'è chi spende molto in armature zincate che non disdegnerebbe l'impegno messo per le biotecnologie, continuarlo in una gestione di minor impatto. Solo da un cencio secco in terra si ricava cosa c'è stato lavato

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    • #32
      dunque, a parte che un post così confusionario come questo tuo ultimo, Danbart, dovevo ancora vederlo, caro Tesla, se la 'scienza cieca' come la chiami spende sforzi e soldoni per arrivare a decifare una cosa elusiva come la realtà dei quanti, non credo che le farebbe schifo verificare l'esistenza delle energie sottili...se non fossero una delle tante panzane che circolano qua e là.
      Curioso, no, che i suoi sostenitori abbiano ancora, dopo solo qualche decenniuccio di 'ricerche', ancora qualche leggerissimo problema a provare l'esistenza di queste energie? Per me mica tanto, ma è anche vero che non sono uomo di fede...

      oppure devi dire a migliaia di persone che fanno biodinamica di usare prodotti chimici
      anche Scientology conta migliaia e migliaia di adepti, ma questo non da' ragione a chi ci crede.
      migliaia e migliaia di persone credono che i cerchi nel grano siano una forma di comunicazione aliena, beati loro ed i loro psichiatri.
      anche milioni di satanisti pensano che sacrificare una donna o un animale su un altare dia loro fama e ricchezza.
      Anche migliaia di polli si sono fatti fregare da Wanna Marchi, pagando per giunta!
      Mentre la scienza applicata ha un grande pregio: quello di non deludere le aspettative.
      Ultima modifica di Valmax; 03-08-2009, 15:38.

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      • #33
        huhuhuhuuhuhuhuhhuuh vallo a dire alle migliaia di persone che fanno biodinamica un forum che denigra le persone come questo non ce neanche a pagarlo oro
        hai appena dato dei visionari rin********ti a migliaia di persone che fanno della tecnologia biodinamica uno stile di vita
        Valmax spero tu ti assuma la responsabilità di questo
        Non so se energetica è daccordo con te perche allora bisogna informare le associazioni di biodinamica
        “La scienza non è nient’altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell’umanità “
        Nikola Tesla

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        • #34
          Agricoltura biodinamica - Wikipedia

          hai poco da ridere. Tolta la pseudoscienza dalla biodinamica, è banalissima agricoltura biologica. E' QUELLA che funziona, mica le babbolate spiritualiste, quindi non ho alcuna remora ad assumermi la responsabilità di quanto detto prima, esclusa la parolaccia che TU hai messo in campo.
          D'altro canto, il pregio della biodinamica è che almeno è una pratica innocua: nessuno va a chiederti di essere lo schiavetto del santone di turno o di sacrificare un animale o di pagare la pensione per avere un buon raccolto. E di sicuro il raccolto non ne risente visto che, preghiera o no, ripeto, si fa del proprio meglio per non usare agenti chimici o simili.
          E' un po' come fare la preghierina mentre metti insieme i pezzi di un motore: non è quella a fare un buon lavoro, ma l'abilità di chi il motore lo progetta e lo assembla.

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          • #35
            Quello che vorrei considerare non è un'opposizione ai pozzi, ma neanche un'estasiata adorazione di santuari qua e là secondo le chiese più conservatrici. Ci può essere qualche dritta che buoni progettisti probabilisti potrebbero proporre a chi vede ma non capisce a pieno l'eterno susseguirsi del territorio( che poi è un tutt'uno) .Comunque non è facile per me (de) scrivere certe supposizioni (non certe)

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            • #36
              [MODERAZIONE:

              Vi ricordo che questo è un forum tecnico, quel che attiene alla sfera religiosa, sebbene legittimamente esprimibile, non rientra nei temi di questo forum.

              A termini di regolamento, vi invito quindi a trovare un luogo idoneo (altro forum) dove trattare l'argomento.
              Se un utente qui ribatte la non scientificità di un credo religioso, non penso lo faccia per censura nei confronti della libertà d'espressione, ma soltanto perché l'argomento non è di pertinenza della sezione ("Ai Confini della Scienza"). Del resto se una religione fosse scientificamente dimostrabile probabilmente cesserebbe d'essere religione, venendo a mancare i presupposti della fede.

              Se si prosegue nella discussione senza rientrare nell'ambito degli argomenti del forum in generale e della sezione in particolare, mi vedrò costretto a chiudere la discussione e a bannare chi l'ha pervicacemente mantenuta fuori tema. nll]

              ••••••••••••

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              • #37
                Se qualcuno capisce l'inglese un pò meglio di me potrebbe vedere questo video dove credo si utilizzi energia dagli alberi per collegarsi al satellite e comunicare eventuali incendi, cosa interessante anche per altri scopiYouTube - Voltree Power Demo System - Boise, Idaho

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                • #38
                  Voltree: quando le batterie si ricaricano sugli alberi |oneGreenTech
                  Seppure non adatta allo sfruttamento su larga scala, è davvero fantastico usare questo sistema per il monitoraggio delle foreste.

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                  • #39
                    "Seppure non adatta allo sfruttamento su larga scala" ,davvero non merita convogliare piccole produzioni (5/300 nanoWatts) e accumularle, visto anche la continuità del sistema?

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                    • #40
                      troppo materiale da usare, troppi costi per quello che si ottiene.
                      Invece, alimentando impianti sensoriali in loco per la salvaguardia di dette foreste e magari (ne dico una) per la ricarica di emergenza di cellulari, computer e piccoli gadget per i turisti, in un colpo solo si garantisce sicurezza e un miglior confort al viaggiatore. Funzionale ed ecologico.
                      Uno sfruttamento industriale di un simile sistema farebbe lievitare enormemente il prezzo della corrente così ottenuta, e richiederebbe anche ulteriori spese per il personale addetto al controllo ed alla manutenzione. E farebbe della foresta interessata una 'fabbrica di energia' (quasi certamente privatizzata a questo punto) che cozzerebbe a morte con il concetto di 'terreno da preservare per interessi naturali ed ambientali'

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                      • #41
                        Senza pensare a industrializzare il sistema, si potrebbe in piccolo sviluppare quei minimi prelievi ,che dici? Ci sta provando qualcuno (a parte il MIT)? Pensando a promuovere per le piante la captazione elettrostatica (incentivando anche gli assorbimenti organici) potrebbe essere aumentata la carica che forniscono; con questi raggionamenti mi riviene in mente un congegno(che incuriosi' anche diversi)trovato e ancora presente nel mio terreno:consiste in una bobina piantata in un piccolo alveo(ora asciutto)avvolta su quel materiale ceramico un tempo usato come amplificatore; possibile che 30 anni fa le cariche elettriche in natura interessassero di già?

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                        • #42
                          Ho visto che stanno sperimentando anche impianti con fotobioreattori,non so se ne parlano già su EA,ma riescono ad alimentare alghe e produrre energia. Sarebbero le famose energie sottili che lavorano in collettivo? Quindi potrebbe andare per le ricerche...

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                          • #43
                            Originariamente inviato da Valmax Visualizza il messaggio
                            o diciamo che dovresti riaprire un testo sulle formiche e gli insetti?
                            Io non l'ho mai chiuso e vedo che energia dai batteri viene cercata anche da altri. Non ho tempo per cercare il link ma ho letto prima su greenreport o le scienze che la cosa va avanti. Non è il massimo come resa, ma è come se sottovalutassimo l'impressione che la scossa presa un pò da tutti uscendo d'auto, ha dato al nostro sapere ; qui l'auto è viva e la corrente viene distribuita qua e là

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                            • #44
                              Strano, questo ramo della "scienza di confine" ha la sua documentazione estesa, me ne sono accorto quest'anno di recupero di informazioni tramite internet. A Valmax voglio dire che ho persino trovato qualche documento originale importante, scientifico, quelli che si vanno a studiare pagina dopo pagina solo se prima si diventa laureati... Per Dambart desidero aggiungere che anche se ho scavato la terra, formato muretti in scarpata, bussato a nidi di "formicone dei tronchi" e preso persino un mosrso di ragno estivo, grosso ma innocuo (molto meno dolore che se fosse stata una semplice ape operaia) non ho sentito alcuna forza (chissà a che livello sono i rabdomanti e chi può vedere le entità astrali...) Comunque, ho preso in mano tante di quelle pietre naturali che ho capito che c'è qualcosa... Io ho il corpo molto sensibile alle cariche elettrostatiche, quindi se c'era qualcosa lo sentivo. Comunque avvicinarsi a discipline insolite, anche di confine, anche non vere, non realizzabili, è intertessante come fare altro... La sommatoria delle nostre conoscenze potrebbe formarci sino al limite estremo di... poterci sempre stimare e capirci sempre di più, allo scopo di determinare qualche possibilità che tra il limbo (o l'essenza, chissà...) di questa scienza di confine ESCA FUORI qualcosa di utile per l'energia alternativa. Nessuno può determinare assolutamente la condotta della ricerca; è come determinare la Storia: impossibile, gli eventi vanno da se, e meno male che sono stati catalogati in tutti questi secoli scientifici e parascientifici.

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                              • #45
                                Originariamente inviato da Konqueros Visualizza il messaggio
                                ... anche se ho scavato la terra, formato muretti in scarpata, bussato a nidi di "formicone dei tronchi" e preso persino un mosrso di ragno estivo, grosso ma innocuo (molto meno dolore che se fosse stata una semplice ape operaia) non ho sentito alcuna forza (chissà a che livello sono i rabdomanti e chi può vedere le entità astrali...) Comunque, ho preso in mano tante di quelle pietre naturali che ho capito che c'è qualcosa... Io ho il corpo molto sensibile alle cariche elettrostatiche, quindi se c'era qualcosa lo sentivo...
                                Non è necessario sentire qualcosa di persona, ma basta pensare che il "carattere" delle specie presenti sulla terra hanno "preferenze" ispirate da norme pseudo-caotiche difficili anche solo a sindacare tra "esperti" e curiosi... ciao

                                Commenta


                                • #46
                                  Anche questa azienda usa l'energia dell'ambiente ,però per fare piovere :

                                  Etheric Rain Engineering

                                  Commenta


                                  • #47
                                    Ho notato che le conifere d'inverno - quando sono solitarie - nei prati innevati sciolgono la neve lasciando sotto di se aree di riposo o picnic; invece d'estate quando il prato di montagne è afoso, se si va verso le conifere e passare sotto di loro si sente fresco... Inoltre io uso tronchi abbattuti - (sinché la Natura stessa li "distrugge" mediante la VITA di tutta una serie di insetti) perché al sole possono fare da "collettori solari", cioè assimilare calore durante il giorno e rilasciarlo durante la notte. Poi ci sono le correnti calde estive in ascesa dei prati in pendenza tra le 10 me le 17, poi discendono sino alla notte, che rimane abbastanza costantemente sempre fredda, penso quasi come nel deserto... Noi umani invece sembra che CONSUMIAMO, solo questo... Allora, perché non ci uniamo in un gruppo di progetto senza guadagno se non di diventare famosi nel web, inventanto una macchina che prende dalla Natura e poi rilascia qualcosa, e che non sia ad esempio il compostaggio, il digestore del letame, eccetera, ma sia proprio una macchina che abbia del fotovoltaico, termico, elolico, ed anche le migliori "strane macchine" ai confini della scienza ?

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                                    • #48
                                      Originariamente inviato da Konqueros Visualizza il messaggio
                                      ...perché non ci uniamo in un gruppo di progetto... inventanto una macchina che prende dalla Natura e poi rilascia qualcosa....una macchina che abbia del fotovoltaico, termico, elolico, ed anche le migliori "strane macchine" ai confini della scienza ?
                                      Volentieri, anche se non sono una cima, ma credo si abiti lontano, per questo vedo utile la rete , che però rispetto al confronto diretto è lenta specie se molti(che conosciamo) non sviluppano "radici avventizie"...supponendo poco o almeno non q.b. . Apprezzo le tue analisi sui costumi del territorio.Se non vado tropp'OT sarei curioso di sentirti su una curiosità che mi si è formata ultimamente. Costruendo casa in ambiente collinare(esposta a est) ho avuto l'accortezza di circondarla con un tubo drenante( incamiciato) nella speranza di veicolare l'acqua che a 1 metro di profondità, grazie all'esistenza della stessa casa, ogni tanto arriva copiosa. Per restare nel tema del 3d (di acqua ne parlo già da un'altra parte) potrei trovare diverse d.d.p. grazie ai tre lati della casa (Nord,Est,Sud)e utilizzare la costante rilasciata normalmente in Natura? Non mi interessa la quantità ma solo interagire con l'energia dell'aria e credo grazie al tubo drenante, che intenderei usare come dosatore della carica artesiana presente( modificandola magari con aggiunta di piccole quantità di sale), potrei richiamarla.
                                      Ultima modifica di danbart; 10-03-2010, 22:17.

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