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Misura dell'etere tramite onde radio

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  • Scusate, ma il sistema GPS non utilizza il tempo di percorrenza satellite-ricevitore per calcolare la posizione?
    Se ci fossero delle variazioni dovute alla direzione di propagazione del segnale possibile che nessuno se ne sia mai accorto?
    Si sono accorti delle correzioni relativistiche necessarie per una maggior precisione e non hanno visto le differenze dovute al moto dell'etere?
    Qualcosa ci sfugge....

    Tersite
    Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
    Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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    • Signori il nocciolo del problema sapete quale è? è che purtroppo la luce e le
      onde elettromagnetiche nessuno è riuscito a stabilire se la natura è
      ondulatia o corpuscolare negli anni 20 e 30 del secolo scorso il professor
      Jean Louis De Broglie ci provò a lungo ma alla fine dovette buttare la spugna,
      cioè se la luce viene vista come corpuscolare valgono tutte le regole della
      relatività Einsteniana se invece viene vista come ondulatoria allora valgono
      tutte le regole della relatività Galileana, ma purtroppo siamo a questo punto
      in alcuni casi prevalgono i fenomeni corpuscolari ed allora ha ragione Bessel
      in altri prevalgono i fenomeni ondulatori ed allora ha ragione Maxwelliano
      e i miei studi sono orientati proprio a stabilire i casi in cui prevale l' uno o
      l' altro che è la cosa più importante perché le teorie sono due ma non sappiamo
      quale delle due applicare.
      Dall' esperienza è evidente che ne l' una ne l' altra teoria possa predire con
      precisione come si comporterà un corpo in quanto c'è sempre una piccola
      differenza che non si spiega.
      In pratica non è ne bianco ne nero ma è grigio ma neanche sempre lo stesso
      grigio a volte un grigio più scuro a volte un grigio più chiaro, che ci lascia
      perplessi e in costante discussione.
      Spero che adesso che ho chiarito come stanno le cose che Bessel che vedo
      molto preparato possa colaborare a fare una regola che possa far luce su
      questa intrigata questione.
      Leo48
      Ultima modifica di leo48; 22-10-2010, 12:14.
      -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
      -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

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      • Se ci fossero delle variazioni dovute alla direzione di propagazione del segnale possibile che nessuno se ne sia mai accorto?
        No perche la velocità non cambia è la fase e la lunghezza dell' onda
        a cambiare.
        E quindi il tempo di percorso è lo stesso.
        Leo48
        -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
        -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

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        • Originariamente inviato da leo48 Visualizza il messaggio
          No perche la velocità non cambia è la fase e la lunghezza dell' onda a cambiare.


          Leo48
          Vero, ma questo effetto è calcolato al millimetro; fra i 4/5 satelliti che ricevi per calcolare la posizione ce ne sarà almeno uno in avvicinamento (onda più corta) ed uno in allontanamento, (onda più lunga). Se ci fossero delle variazioni dovute alla posizione del ricevitore nei confronti del centro della galassia ( ad esempio), il fenomeno sarebbe già stato ampiamente riconosciuto.

          Tersite
          Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
          Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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          • che c'entra il GPS?

            Dice bene Leo, è la fase che cambia. E' impossibile misurare la fase di un'onda proveniente dal satellite: occorrerebbe confrontare la trasmessa e la ricevuta. Come si può fare? Solo con due orologi atomici sincronizzati e messi in fase all'inizio della misura.
            Non ha senso quindi parlarene.
            Nelle mie misure confronto comodamente l'onda trasmessa con la ricevuta dopo una riflessione.
            Besselkn vorrà sapere sicuramente se le antenne sono calcolate , se c'è adattamento d'impedenza, se c'è la famosa "dispersione" - ma cosa sarebbe? l'attenuazione forse? - e mille altri particolari CHE NON C'ENTRANO NIENTE. Perchè sia ppure in regime di onde stazionarie che di onde viaggianti il fenomeno si verifica egualmente.
            La prima guida la feci di acciaio inox, con grande attenuazione quindi; embè ? Le onde ricevute erano sufficienti ed abbondanti per il discriminatore di fase, ed il fenomeno di gradissima evidenza.
            Se guardate le immagini è quel cerchio sospeso al filo che sorregge il generatore.
            Ma le guardate poi le foto o difendete d'ufficio il Verbo?

            Mentre voi dibattete io ho scoperto altre meraviglie che documenterò in seguito, con filmati e grafici.

            Avanti!

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            • Originariamente inviato da Elektron Visualizza il messaggio
              1) non stai cogliendo il fatto ... non è questione di anecoica o di tarature o di normative ...
              2) La cosa importante secondo il mio punto di vista è che maxwelliano stesso ha detto che "dipende dalle maree"
              1) Come puoi escludere che non si tratti di un disturbo elettromagnetico se non fai le misure in camera anecoica? Le hanno inventate apposta!
              2) Ok, Maxwelliano dice che dipende dalle maree. Io dico che potrebbe essere d'origine elettromagnetica. È stato fatto uno studio di correlazione (quindi statistico, non a parole!) fra il fenomeno misurato da Maxwelliano e le maree locali? È stato fatto uno studio per escludere che si tratti d'interferenza elettromagnetica o di rumore?
              Originariamente inviato da leo48 Visualizza il messaggio
              3) le onde elettromagnetiche nessuno è riuscito a stabilire se la natura è
              ondulatia o corpuscolare
              4) se la luce viene vista come corpuscolare valgono tutte le regole della relatività Einsteniana se invece viene vista come ondulatoria allora valgono
              tutte le regole della relatività Galileana
              3) Ripàssati il dualismo onda-corpuscolo.
              4) Cosa stai dicendo? Lo sai che le equazioni di Maxwell (--> onde elettromagnetiche) sono invarianti solo sotto trasformazioni di Lorentz-Fitzgerald e non sotto trasformazioni di Galileo. Allora, come la mettiamo?
              Originariamente inviato da leo48 Visualizza il messaggio
              5) la velocità non cambia è la fase e la lunghezza dell'onda a cambiare.
              5) Forse è il caso di rivedersi le formule sulla velocità di fase e la velocità di gruppo...
              Originariamente inviato da maxwelliano Visualizza il messaggio
              6) se c'è la famosa "dispersione" - ma cosa sarebbe? l'attenuazione forse? - e mille altri particolari CHE NON C'ENTRANO NIENTE.
              6) Se si chiama dispersione e non attenuazione ci sarà un perché, no? Sono due fenomeni diversi, quindi due nomi diversi.
              Ah... Certo, la dispersione non c'entra nulla... Però, guarda caso, essa riguarda direttamente la costante di fase.
              E... Sì, Maxwelliano, sarebbe molto gradito anche l'adattamento perché, come tu ben sai, il disadattamento introduce un'ulteriore distorsione sulla fase.
              Ultima modifica di BesselKn; 22-10-2010, 15:32.

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              • va bene, ma cos'è la "dispersione"?

                Besselkn, non puoi spiegarti meglio?
                "...6) Se si chiama dispersione e non attenuazione ci sarà un perché, no? Sono due fenomeni diversi, quindi due nomi diversi.
                Ah... Certo, la dispersione non c'entra nulla... Però, guarda caso, essa riguarda direttamente la costante di fase...."

                ma varia nel tempo forse? E varia con la direzione?

                "... Sì, Maxwelliano, sarebbe molto gradito anche l'adattamento perché, come tu ben sai, il disadattamento introduce un'ulteriore distorsione sulla fase..."

                Gradito da chi? Dall'antenna ricevente interna alla guida ( con tanta dispersione, certo) ? Ma se basta ed avanza per pilotare i diodi del discriminatore!
                Guarda che sto cercando la fase, non un collegamento a distanza, dove l'adattamento certo è importante , anche se le antenne disadattate irradiano egualmente, anche se di meno.

                La camera anecoica è' importante in ACUSTICA. Significa senza echi. Forse intendevi la gabbia di Faraday? E' questa che si usa quando si tarano i ricevitori, ma guarda che la guida, essendo metallica, è una gabbia di Faraday, e per giunta è contenuta in un tubo sigillato , che è una seconda gabbia di Faraday (Per fare il vuoto, che è sia interno alla guida sigillata che interno al tubo. Ed il discriminatore di fase è interno alla guida. Qualsiasi interferenza, per potente sia, non può passare questa doppia gabbia. Per non parlare del cavo coassiale, che è un tubo di rame circondato da un foglio di alluminio...

                Le interferenze invece possono entrare nel registratore su carta, e questo è avvenuto, dato che non è in una gabbia di Faraday e lavora in banda bassa.
                Ma è da escludere che senta i GHz, limitando la banda a pochi MHz.
                Talvolta infatti il registratore , anche scollegato, parte in quarta ma segna degli impulsi di tipo telegrafico. (Il laboratorio è vicino alla Telecom di Trieste).
                Mi hai dato comunque un buon suggerimento: rinchiuderò anch'esso in una sottile gabbia metallica, messa a massa, in modo da poter osservare egualmente il grafico.

                Comunque quel disturbo è talmente diverso dal segnale del discriminatore che è subito riconoscibile.

                Mi spiace per tutto quello che hai studiato, credo con fatica, ma è proprio il Doppler che misuro. Certo che sconvolge la fisica post Michelson . Non sono un fisico, ma se lo fossi mi metterei a lavorare sia per verificare quello che un povero pensionato con tempo da perdere ha trovato , perchè è verificabile. Basta non ridergli in faccia...
                Come dice Leo nel refrain simpatico finale ci sono sempre due soluzioni ( o più, dico io), per spiegare la Natura.
                Ma non l'afferreremo mai completamente

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                • unità di misura della dispersione

                  Besselkn, mi potresti dire come si misura la dispersione e la sua unità di misura?
                  Sinceramente, siccome ho studiato su testi inglesi, non riesco a raccappezzarmi... Ma dove finirebbe l'energia dell'onda? Se in calore allora è l'attenuazione, se irradiata non può uscire dalla gabbia di Faraday... Dove andrebbe quindi? Sparisce? Fantasmonda? Non capisco.

                  Poi la velocità di fase: è la velocità di propagazione ridotta dell'onda nell'attraversare un mezzo di densità maggiore del vuoto. E' l'equivalente della rifrazione della luce di una radioonda trasmessa sulle linee e guide d'onda . (anche questo concetto lo si deve all'"autodidatta" Heaviside)
                  La velocità di gruppo invece riguarda la diversa velocità di onde di diversa lunghezza d'onda nell'attraversare linee e guide d'onda. E' l'estensione del precedente concetto. (sempre Heaviside, toh).
                  Ma la mia onda è una, sola soletta. Attraversa una guida vuota.
                  Oppure un cavo coassiale con velocità di fase 0,66...
                  Ma questa dovrebbe rimanere costante nel tempo ed invece ho misurato che varia nelle 24 ore. Ho centinaia di grafici che lo testimoniano.

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                  • Punto d'inversione

                    Ecco la registrazione del punto di inversione ruotando orizzontalmente la guida.
                    Si vede dapprima che abbassandosi la guida la frequenza (apparente) si riduce, poi, spostandola di pochi gradi, aumenta.
                    YouTube - punto orizzontale di inversione
                    la guida era diretta verso Sud - Ovest, 25° dallo Zenith , alle ore 13 del 22 ottobre 2010.

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                    • che corrisponde alla direzione...

                      la direzione indicata dalla guida è, dal programma Stellarium, questa:
                      File allegati

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                      • Sinceramente, siccome ho studiato su testi inglesi, non riesco a raccappezzarmi... Ma dove finirebbe l'energia dell'onda? Se in calore allora è l'attenuazione, se irradiata non può uscire dalla gabbia di Faraday... Dove andrebbe quindi? Sparisce? Fantasmonda? Non capisco.
                        La dispersione non è un fenomeno dissipativo, e non comporta un cambiamento dello spettro del segnale. Le energie associate alle varie componenti rimangono quindi le stesse.

                        La velocità di gruppo invece riguarda la diversa velocità di onde di diversa lunghezza d'onda nell'attraversare linee e guide d'onda. E' l'estensione del precedente concetto. (sempre Heaviside, toh).
                        La velocità di gruppo è sempre legata all'impulso in sè, ma, dato che l'indice di rifrazione varia con la frequenza, hai che l'inviluppo di un impulso tende a variare nel tempo, per effetto della diversa velocità delle componenti che lo costituiscono. Può allargarsi o restringersi. La dispersione di velocità di gruppo quantifica appunto questo fenomeno. A seconda che D sia positiva o negativa, le componenti spettrali con frequenza maggiore viaggeranno pià lentamente (o più velocemente) rispetto al baricentro dell'impulso, la cui velocità è quella di gruppo.

                        Però questa non è un'attenuazione: le componenti dell'impulso rimangono come sono, lo spettro non cambia, semplicemente l'impulso temporalmente cambia, allargandosi o restringendosi.

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                        • Però questa non è un'attenuazione: le componenti dell'impulso rimangono come sono, lo spettro non cambia, semplicemente l'impulso temporalmente cambia, allargandosi o restringendosi.
                          In pratica queste variazioni modificano provvisoriamente l'altezza ed
                          eventualmente la forma leggermente delle onde ma non modifica la
                          frequenza portante e quindi questi disturbi sono ininfluenti
                          invece maxwelliano riscontra una modifica della frequenza ricevuta
                          in pratica trasmette a 5Ghz e riceve 4.999Ghz ed è questo che stiamo
                          cercando.
                          Leo48
                          -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
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                          • Originariamente inviato da maxwelliano Visualizza il messaggio
                            1) ma varia nel tempo forse? E varia con la direzione?
                            2) Gradito da chi?
                            3) La camera anecoica è importante in ACUSTICA.
                            4) Qualsiasi interferenza, per potente sia, non può passare questa doppia gabbia. Per non parlare del cavo coassiale, che è un tubo di rame circondato da un foglio di alluminio...
                            5) Talvolta infatti il registratore, anche scollegato, parte in quarta ma segna degli impulsi di tipo telegrafico.
                            6) rinchiuderò anch'esso in una sottile gabbia metallica, messa a massa, in modo da poter osservare egualmente il grafico.
                            1) Dipende non linearmente dalla frequenza.
                            2) Gradito per ridurre la distorsione di fase.
                            3) Sto chiaramente parlando di una camera anecoica elettromagnetica (vd. figura).
                            4) Se fosse stra-semplice come la fai te, allora la disciplina "compatibilità elettromagnetica" non esisterebbe.
                            5) Ecco, a maggior ragione ti converrebbe andare in camera anecoica.
                            6) Forse è il caso di studiare un po' la teoria degli schermi elettromagnetici. Esempio grossolano: racchiudendo ben bene il router di casa mia in un foglio d'alluminio e appoggiandolo a terra il segnale passa dalle 5 barre stabili su 5 indicate da Windows a, diciamo, 4 barre e mezzo (perché la 5^ s'illumina intermittentemente). Posso dire che ho schermato il segnale del router? La risposta mi par ovvia.
                            Originariamente inviato da maxwelliano Visualizza il messaggio
                            7) come si misura la dispersione e la sua unità di misura?
                            8) Poi la velocità di fase [...]
                            9) Ma la mia onda è una, sola soletta.
                            7) ?0'' si esprime in s^2/m; D e S, per le fibre ottiche (ma non è il nostro caso), s'esprimono rispettivamente in ps/(nm*km) e ps/(nm^2*km).
                            8) In una guida la velocità di fase sopra il taglio è sempre maggiore della velocità della luce nel mezzo. Al taglio essa è +?. Nessuna violazione della relatività: basta sapere bene cosa significano queste due velocità. Mi pare che te hai un po' di confusione al riguardo.
                            9) Ciò implicherebbe che il tuo generatore di funzioni sia esente da rumore (soprattutto rumore di fase). Perché ho il presentimento che deviazioni di kHz su GHz siano parenti del rumore di fase, peggiorato dalla guida. Con un cavo coassiale le problematiche sulla dispersione sono minori. Restano comunque i seguenti problemi:
                            - il cavo potrebb'esser troppo corto per ritenere esauriti i modi evanescenti (generati dalla sorgente) al ricevitore;
                            - la curvatura del cavo potrebb'esser troppo grande, quindi si modifica la propagazione del segnale;
                            - il disadattamento contribuirebbe alla distorsione di fase;
                            - sulla calza esterna di un cavo coassiale possono scorrere delle correnti di schermo che falsano le misure; a tal proposito esistono i cavi triassiali;
                            - ricordiamoci che le linee di TX reali, nonostante siano adattate, sono approssimativamente non-distorcenti solo in una limitata banda di frequenze;
                            - bisogna verificare che tu non stia eccitando il primo modo superiore del cavo coassiale (il TE11), sennò c'è dispersione intermodale, acuita dal fatto che tutti i modi TE e TM di una struttura guidante a simmetria circolare sono doppiamente degeneri, indipendentemente dalla polarizzazione. Usare la polarizzazione circolare (mi riferisco alla guida cilindrica) mitiga ma non risolve il problema.

                            Originariamente inviato da leo48 Visualizza il messaggio
                            10) In pratica queste variazioni modificano provvisoriamente l'altezza ed
                            eventualmente la forma leggermente delle onde
                            10) Ma quel che dici è equivalente a una distorsione sullo spettro del segnale ricevuto. Lo spettro di potenza invece resta immutato nel caso di sola dispersione.
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                            • infatti...

                              Dice bene Leo: la frequenza APPARENTE è come fosse cambiata, mentre il generatore emette sempre quella.

                              Grazie Endymion, in altre parole per la mia onda, che è una sinusoide, NON SUCCEDE NULLA. Sapevo che i cavi "arrotondano" gli impulsi, allora è questa la dispersione. Ininfluente nel fenomeno .

                              Ma avete guardato il filmato o no? Nulla da dire? Ho semplicemente ruotato di pochi gradi l'interferometro elettromagnetico, che è questo il nome di ciò che ho creato e che nessuno sinora aveva ancora fatto, e quei pochi gradi hanno INVERTITO l'influenza sulla fase .
                              Come dire che quando lo strumento è puntato proprio contro la direzione cercata , prima di arrivarci la lunghezza d'onda si comprime (la frequenza apparente aumenta), e quando va oltre si dilata (la frequenza apparente diminuisce).
                              PROPRIO COME DEVE ACCADERE secondo la mia ipotesi di lavoro - certo sbagliata secondo l'ortodossia corrente ma giusta secondo ciò che previde Maxwell e che cercò per tutta la sua vita Michelson.

                              Questo avviene SOLO ai gradi che ho detto, che indicano per ieri e per le 13 ora legale , 11 Greenwich, la direzione del Leone.
                              Putacaso la stessa che misurò Silvertooth.

                              ... poca cosa?

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                              • Originariamente inviato da maxwelliano Visualizza il messaggio
                                Dice bene Leo: la frequenza APPARENTE è come fosse cambiata, mentre il generatore emette sempre quella.

                                Grazie Endymion, in altre parole per la mia onda, che è una sinusoide, NON SUCCEDE NULLA.
                                E' per caso una sinusoide infinita?

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da maxwelliano Visualizza il messaggio
                                  Sapevo che i cavi "arrotondano" gli impulsi, allora è questa la dispersione. Ininfluente nel fenomeno
                                  Maxwelliano,
                                  ok, usciamo dai tecnicismi e parliamo di cose elementari. T'informo che su questa Terra non esiste alcun oscillatore di alcuna natura (sia esso meccanico, elettronico, ottico, quantistico, ...) che sia esente da un fenomeno arcinoto e arcistudiato detto "rumore di fase". Nemmeno i laser. Nessun oscillatore è in grado di dare in uscita una delta di Dirac fissa nel tempo e centrata sulla frequenza che vogliamo. Di fatto, tutti gli oscillatori dànno in uscita un segnale che è modulato in frequenza casualmente a causa del rumore.
                                  Ora, deviazioni di kHz su GHz poterbbero benissimamente essere riconducibili al rumore di fase.
                                  Il tutto è peggiorato dall'uso di una guida circolare che distorce questo segnale modulato in frequenza!

                                  Veniamo al discriminatore di fase. Da quel che ho capito, si limita a far la differenza fra la fase dell'onda in ingresso e quella dell'onda in uscita. Intanto, questa roba non è un interferometro... Pregasi rivedere la definizione d'interferometro e le condizioni necessarie affinché si possa parlare d'interferenza fra onde elettromagnetiche. Se è così, questa è la scoperta dell'acqua calda! Poiché qualsiasi sistema dinamico lineare esistente in natura dà in uscita un segnale sfasato rispetto all'ingresso. Esempio:
                                  metto in ingresso a un amplificatore elettronico la tensione 5*cos(2*?*1000*t) [volt]
                                  ed è poi normale e consueto attendersi in uscita un segnale del tipo
                                  10*cos(2*?*1000*t - 40°) [volt].
                                  Siccome però in natura esiste il rumore di fase sul segnale d'ingresso, più il rumore nel ricevitore, più il rumore radiato e condotto captato e/o autoindotto, più ecc..., ecco che in uscita la fase varia casualmente nel tempo. Se poi uno misura uno sfasamento in un piccolo intervallo di tempo e divide questo sfasamento per la durata dell'intervallino di tempo ecco che salta fuori la modulazione di frequenza. Ma è tutta opera dei rumori!

                                  Certo che senza un adeguato analizzatore di spettro la vedo dura la stima del fondo di rumore, al di sotto del quale non puoi trarre alcuna conclusione sul tuo presunto etere.

                                  Tra l'altro, non voglio credere che la guida termostatata sia quella mostrata in figura: pensi che bastino un po' di resistenze qua e là per fare un ottimo termostato?

                                  E, per quanto riguarda le oscillazioni meccaniche, abbiamo già detto che le vibrazioni influiscono microscopicamente sulla posizione del radiatore e del ricevitore in guida. Non mi meraviglia, quindi, che ci sia correlazione tra oscillazioni meccaniche e sfasamenti aggiuntivi sui segnali elettromagnetici.

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                                  • Originariamente inviato da leo48 Visualizza il messaggio
                                    in pratica trasmette a 5Ghz e riceve 4.999Ghz
                                    Ehm, si parla soprattutto di kHz su GHz, quindi ti devo correggere:
                                    5 GHz --> 4,999999 GHz
                                    forse questo rende di più l'idea che magari si tratta di rumore casuale...
                                    Per le deviazioni maggiori: il rumore può avere una componente di natura deterministica/periodica.

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                                    • Besselkn! Mi hai convinto. E' inutile insistere. Ora vai a dormire.
                                      Io continuo col mio caso.

                                      la massima deviazione di frequenza apparente misurata per più giorni nell'estate del 2008 è stata 30 MHz (su 10GHz) con la guida circolare di 5 metri di perimetro.
                                      Con l'attuale guida cilindrica di 15 cm è 2 MHz.
                                      Apparentemente NON SENTE LA DIREZIONE. E questo sembrerebbe confermare la RR. Salva la stranezza della deviazione.
                                      Qualcuno ha voluto sostenere che il Gigatronix è difettoso, ed ho dovuto comperare un prescaler per controllare che la frequenza del generatore non cambi. Infatti non cambia. Quindi cambia la sola lunghezza d'onda.
                                      Il basculamento invece evidenzia l'anisotropia, e per 10° di cambiamento di direzione è da circa 1 KHz a 4 KHz secondo l'orientamento e l'ora.
                                      E' INDIFFERENTE AL TIPO DI GUIDA O ALLA LUNGHEZZA DEL CAVO, perchè dipende dalla velocità. E' il Doppler di fase, o spaziale.

                                      Se bessel volesse controllare potrebbe farlo nella camera anecoica a cui sembra abbia accesso. Basterebbe che confrontasse l'onda diretta con la riflessa da una lastra di alluminio messa alla parete e registrasse per 24 ore. (Ma sarebbe lesa maestà al Dogma.)

                                      E' evidente che non ha letto nè leggerà mai il mio scritto: meglio far finta di niente... meno mal di testa (che gli deve scoppiare da quello che espone). Così non ha letto che lo strumento è il Gigatronix, di grande purezza spettrale .
                                      Ma bonariamente mi spiega cos'è il jitter. ... Forse non era nato quando "il pover'uomo"- che sarei io - lo misurava negli Ampex a nastro nel 1955 in laboratorio...

                                      Nemmeno il filmato lo smuove: che basculando ad un certo angolo si inverta la tendenza della frequenza apparente lo spiega come "casuale"...

                                      siccome bessel non vuol leggere , sennò non affermerebbe che il mio NON è un interferometro (!)
                                      allego le pagine che NON vuole leggere
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                                      Ultima modifica di sandro-meg; 25-10-2010, 19:41. Motivo: unione post

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                                      • ed i due discriminatori di fase

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                                        • filmato dell'anisotropia orizzontale e verticale

                                          In questo filmato mostro come varia la fase ruotando la guida che bascula assieme al generatore posizionata a 14° dallo Zenith,
                                          poi come varia la fase al variare dell'alzo, che arriva sino a 20°:
                                          YouTube - Kanaal van maxwellianoful

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                                          • e questo visto nelle forme d'onda

                                            ecco le variazioni di ampiezza della rotazione della guida puntata a 14° dallo Zenith
                                            YouTube - forme d'onda ruotando l'interferometro

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                                            • e questo è il grafico del filmato

                                              siccome dal filmato non si nota molto ecco il grafico
                                              [IMG]file:///C:/DOCUME%7E1/User/IMPOST%7E1/Temp/moz-screenshot.png[/IMG]
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                                                Se ti riferisci alla onda associata forse non sai l'onda associata non esiste
                                                è solo un artificio matematico per far quadrare i conti ma non è stato
                                                mai dimostrato che queste onde esistano o che mai qualcuno le abbia mai
                                                rivelate.
                                                A volte gli scienziati per far quadrare delle formule si fanno delle supposizioni
                                                inventantosi delle associazioni teoriche che in pratica non esistono, ma poi
                                                i scienziati di seconda generazione dimenticano che quella era una
                                                supposizione e cominciano ad insegnarla come sacro graal e nessuno
                                                neanche cerca più cerca il riscontro pratico, tutti sono contenti perchè
                                                le trasformazioni sono invarianti e non ricordano più che quella era una
                                                formula creata apposta per far quadrare i conti.
                                                Leo48
                                                -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
                                                -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

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                                                • Originariamente inviato da leo48 Visualizza il messaggio
                                                  gli scienziati di seconda generazione dimenticano che quella era una supposizione e cominciano ad insegnarla come sacro graal e nessuno neanche cerca più il riscontro pratico
                                                  Leo48,
                                                  con quest'affermazione dimostri che non sai cosa sia e come funzioni il metodo scientifico, né come vengano confermate sperimentalmente le teorie.
                                                  Inoltre, tutta la comunità scientifica è in attesa della tua teoria che spiega le figure di diffrazione e d'interferenza (sperimentalmente rilevate) di elettroni, neutroni, protoni, ecc... meglio delle attuali teorie (che si basano sul dualismo onda-corpuscolo).

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                                                  • Inoltre, tutta la comunità scientifica è in attesa della tua teoria che spiega le figure di diffrazione e d'interferenza (sperimentalmente rilevate) di elettroni, neutroni, protoni, ecc... meglio delle attuali teorie (che si basano sul dualismo onda-corpuscolo).
                                                    Grazie è proprio a questo che sto lavorando
                                                    Leo48
                                                    -Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
                                                    -La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno

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                                                      Se ti riferisci alla onda associata forse non sai l'onda associata non esiste
                                                      è solo un artificio matematico per far quadrare i conti ma non è stato
                                                      mai dimostrato che queste onde esistano o che mai qualcuno le abbia mai
                                                      rivelate.
                                                      Come fai a dimostrare che un certo coso è "solo" un artificio matematico?
                                                      I campi EM sono artifici matematici? Eppure sono "associati" ad una carica Elettrica o ad un magnete. Forse in natura esiste il "dalembertiano" ? O la divergenza? O il rotore? Quelli sono enti matematici usati per caratterizzare un fenomeno.
                                                      L'onda stessa non è forse un artificio matematico?

                                                      A mio parere è un percorso senza uscita quello in cui ti cacci in questo modo.

                                                      A volte gli scienziati per far quadrare delle formule si fanno delle supposizioni
                                                      inventantosi delle associazioni teoriche che in pratica non esistono, ma poi
                                                      i scienziati di seconda generazione dimenticano che quella era una
                                                      supposizione
                                                      No, un momento. Tutto è ipotesi, ma si parte sempre da un esperimento.

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                                                      • ha ragione endymion

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                                                        No, un momento. Tutto è ipotesi, ma si parte sempre da un esperimento.

                                                        Ed è appunto dall'esperimento che si deve partire. Questa è la differenza fra la Fisica e la metafisica. La Fisica è stata il passaggio dall'oscurantismo all'illuminismo.

                                                        Michelson per tutta la vita cercò la conferma sperimentale senza venirne a capo. Da quel fallimento siamo tornati alla metafisica. Cioè prima la teoria e poi la conferma sperimentale. Il procedimento inverso della Fisica classica. Se poi bisogna sbarazzarsi del vecchio buon senso ed adottare solo il formalismo matematico, pazienza: questo è considerato il "progresso"! E così si esclude chi preferisce i concetti alle formule .
                                                        Goya diceva che il sonno della ragione produce mostri...

                                                        Io mi intestardisco a ripetere Michelson con mezzi moderni, perchè credo nella razionalità della Natura, e il risultato è che nemmeno mi si vuol leggere.
                                                        Bah...

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                                                        • ...Forse in natura esiste il "dalembertiano" ? O la divergenza? O il rotore?...
                                                          Non si chiama così ma in natura c'è il fenomeno, che qualche geniale matematico ha formalizzato.
                                                          Così il pizzico sulla chitarra produce una variazione di pressione che si propaga sulla corda secondo la formula di D'Alembert, che venne presa ed applicata alla propagazione di una perturbazione elettrica su una linea da Heaviside. Due autentici geni!
                                                          La divergenza è stata una di quelle conseguenze dell'intuizione di Hamilton per descrivere l'espansione di un fluido, in particolare un gas.
                                                          Il rotore descrive un vortice, come quelli che si formano ai margini dei fiumi; la sua formalizzazione è sempre dovuta alla intuizione di Hamilton.
                                                          Maxwell prese dalla fluidodinamica quei concetti è li applicò all'etere elettromagnetico. Quello che oggi si vorrebbe negare, ma che è neccessario perchè si possa applicare la fluidodinamica all'elettromagnetismo.
                                                          La "contraddizione" è uno di quei concetti oggi considerati "superati"...

                                                          Eppoi oggi è il regno del "verbo": blaterare senza senso, come quello qua sopra.
                                                          O buttar là nomi sperando di impressionare, come fa bessel-chi.
                                                          Che ben si guarda di ritornarci sopra , come nel caso di Fizeau...

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                                                          • Originariamente inviato da maxwelliano Visualizza il messaggio
                                                            1) Cioè prima la teoria e poi la conferma sperimentale. Il procedimento inverso della Fisica classica.
                                                            2) Io mi intestardisco a ripetere Michelson con mezzi moderni
                                                            1) Parli di una realtà che non hai mai nemmeno visto: l'università. Le tue, quindi, sono solo illazioni. In tutte le facoltà tecniche-scientifiche esistono appunto i laboratori. Nei laboratori si fa pratica, che piace tanto a te. Poi la pratica si confronta con la teoria.
                                                            Parli di una cosa che non conosci: pensi di avere qualche credibilità?
                                                            2) È quello che si fa anche oggi in un qualunque laboratorio di ottica al dipartimento di fisica, come esperienza di laboratorio.

                                                            Originariamente inviato da maxwelliano Visualizza il messaggio
                                                            3) Eppoi oggi è il regno del "verbo": blaterare senza senso, come quello qua sopra.
                                                            4) O buttar là nomi sperando di impressionare, come fa bessel-chi.
                                                            Che ben si guarda di ritornarci sopra , come nel caso di Fizeau
                                                            3) Su questo son d'accordo: Hammuraby blatera e basta, inquinando la discussione come ha già fatto con tante altre (basta cercare nel forum). Chiedo se il moderatore può dare una pulita.

                                                            4) Su questo, invece, ti sbagli. Io non voglio impressionare nessuno. Se nomino un concetto lo faccio col suo nome. Se poi tu, che lavori con guide d'onda, non sai cosa siano tutti i concetti da me snocciolati al #121 non ti meravigliare che qualcuno ti rida in faccia perché significa semplicemente che ti mancano le basi di quell'argomento.

                                                            Non ritorno sopra l'argomento perché, finché non escludi che si tratti di rumore elettromagnetico (facendo le prove in camera anecoica con la dovuta strumentazione nonché le dovute procedure), non c'è altro da aggiungere. Prima dimostraci che non è rumore quello che "misuri", poi ne riparliamo.

                                                            Per quanto riguarda Fizeau, ti ripeto che la formula empirica che Fizeau ricavò nel 1851 - a séguito del suo esperimento - è deducibile dalle formule relativistiche sulla composizione delle velocità. Se vuoi ti scrivo i conti.

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                                                            • Besselken,
                                                              vedo che siamo alle solite, conosci Consoli ? Quello che ti avevo gia' suggerito di leggere ( http://prometeo.sif.it:8080/papers/o...-02/pdf/04.pdf )
                                                              In questo articolo, si e affrontato il problema degli esperimenti di ether-drift, partendo da quello di Michelson-Morley del 1887, passando per quelli di Morley e Miller, di Kennedy, Illingworth e Joos, sino a quelli odierni che utilizzano laser agganciati a cavita ottiche criogeniche. Differentemente da quanto comunemente si crede, i piccoli effetti osservati, scalando consistentemente con l'eq. (4) e fornendo una velocita media di circa 200 km/s (nel piano dell'interferometro), sembrerebbero favorire la Relativita Lorentziana piuttosto che la Relativita Speciale.
                                                              Che dici anche lui sta prendendo lucciole per lanterne ?
                                                              Ha proposito hai piu' pubblicazioni di lui (da una ricerca veloce su arxiv) per smentire le sue supposizioni ? arXiv.org Search
                                                              Molto carino e' questo suo articolo sulla anisotropia della velocita della luce http://arxiv.org/pdf/gr-qc/0509066
                                                              O questo sulla interpretazione dei dati sugli interferometri http://arxiv.org/pdf/gr-qc/0406065
                                                              Ultima modifica di sandro-meg; 26-10-2010, 21:17.

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