Relatività, spazio, tempo ecc. ecc. secondo Experimentator, Pulvirenti e altri scienziati incompresi - EnergeticAmbiente.it

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Relatività, spazio, tempo ecc. ecc. secondo Experimentator, Pulvirenti e altri scienziati incompresi

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  • Leggo solo ora... una "piccola correzione"...
    ...solo se vi è una energia che sviluppa questa forza come il combustibile di una razzo, che quindi richiede energia spesa .
    Questa energia spesa dipende dal tempo...
    ... l'energia non dipende dal tempo ma dallo spostamento, nel caso dell'energia potenziale, ad esempio, Ep = mgh ove h è l'altezza del corpo rispetto alla superficie terrestre.... per il resto è praticamente tutto copia-incollato da wiki per cui (limiti di wikipedia annessi) per ora non vedo grandi stravolgimenti della fisica.

    a forza impressa per accelerare un corpo è un a forza costante nella direzione de moto. La forza di gravità non è costante ma dipende dalla distanza o dal raggio ...
    Certo che è costante, fissato il raggio non cambia praticamente di una virgola... hai presente le leve o, visto che si parla di raggi, gli ingranaggi?? Mai avuto a che fare con servo-motori vero?

    P.S.
    Per capire la cosa non c'è bisogno di scomodare la legge di gravitazione universale, ti bastano due semplici magneti... e già anche il magnetismo funziona così, come l'elettrostatica, la luce e altre cose: Legge dell'inverso del quadrato - Wikipedia
    Domotica: schemi e collegamenti
    e-book Domotica come fare per... guida rapida

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    • scritto da experimentator

      Ho citato sopra che la forza di accelerazione di un corpo di massa m non può essere uguale o paragonata alla forza di gravità .


      La forza impressa per accelerare un corpo è un a forza costante nella direzione de moto . La forza di gravità non è costante ma dipende dalla distanza o dal raggio come esplicitato nella formula .
      Non lo ha proprio capito l'esperimento mentale di Einstein .

      è un'esperimento di logica riferito alla massa gravitazionale ed alla massa inerziale , che pone fine alla distinzione delle stesse

      Nessuno prima di lui (nemmeno Newton e chi come lui in seguito fece esperimenti di misura delle due masse ) era riuscito a spiegare come mai in ogni esperimento la massa inerziale era praticamente la stessa della massa gravitazionale che concettualmente venivano/vengono distinte ampiamente.

      Se lei non ha capito questo esperimento mentale come fa a confutarlo ? Tutti i fisici l'hanno capito , anche io che sono un semplice perito chimico industriale .
      più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

      Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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      • Originariamente inviato da experimentator Visualizza il messaggio
        Sbagliato ma dove li prendete queste teorie ? Quello che non è materia è energia, è qui presente sotto altra forma .
        Ma di quali teorie stai ciacolando?? Ti riferisci al Big Bang? Ora mettiamo in discussione pure quello??

        Ma non dovevi presentarci ste benedette prove della ""fallacia"" della teoria della relatività generale (perchè, tra le altre cose, mi pare di aver capito che la teoria della relatività speciale la hai accettata! O è ""ridicola"" pure quella?

        Guarda che non basta etichettare come "ridicolo" tutto ciò che non si riesce a capire per pura igno... (bella idea questa! Grazie!). Finora non hai scritto NULLA di valido! Solo scopiazzature di wikipedia (su argomenti peraltro che con la relatività c'entrano...relativamente!), clamorosi inciampi comici in triangoli, orologi atomici e reticoli cristallini e qualche link a a ltri sciroccati della rete che nella loro fantasia malata hanno ormai riscritto pure la Divina Commedia!

        Ora hai deciso di dare spettacolo su masse e accelerazioni. Evabbè, fa pure! Sia mai che poi ti interrompiamo e perdi l'afflato ispiratorio!
        Ma magari, prima o poi, un qualcosina di concreto pensi di scriverlo?
        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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        • Relatività è sbagliata -Relativity is wrong

          Originariamente inviato da Mr.Hyde Visualizza il messaggio
          Nessuno prima di lui (nemmeno Newton e chi come lui in seguito fece esperimenti di misura delle due masse ) era riuscito a spiegare come mai in ogni esperimento la massa inerziale era praticamente la stessa della massa gravitazionale che concettualmente venivano/vengono distinte ampiamente.
          .
          Ho scritto sopra che non vi era bisogno di questo esperimento mentale riferito alle masse , la massa è la stessa in ogni caso o accelerata da una forza esterna o dalla gravità .

          La differenza sta nelle forze in giuoco , se non capite questo , non avete capito le sottigliezze mi dispiace , siete voi in errore .

          Non avete citato manco una formula .

          Se volessimo fare un paragone con la forza di gravità che viene vista come una deformazione dello spazio tempo , dovremmo vederla come l'esempio del lenzuolo come una buca dove vi è la massa , invece nel caso di una forza lineare Fa come un solco nel lenzuolo in quanto il movimento è rettilineo invece nella gravità il movimento è rotatorio a spirale .

          Lupino se ho citato Wikipedia, copia incolla come dici tu ,che a te non piace, era per contestare quello che vi era scritto , non certo per affermare , lo hai capito ?

          Sul fotone cosa ne pensi ?
          Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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          • Relatività è sbagliata -Relativity is wrong

            La relatività si basa su presupposti sbagliati .

            Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
            "...
            … non dipende dal tempo ma dallo spostamento,
            Ragazzi ma le formule dove le avete lasciate a casa ?

            Non dipende dal tempo ? v = spazio /t . a = v/t .

            Nel caso della gravità dipende dalla altezza , ma la forza di gravità non è costate ed è maggiore al suolo .

            In un moto uniformemente accelerato la forza è rettilinea in unica direzione e costante .

            Documento senza titolo

            La fonte infatti cita le differenze .
            Faccio copia incolla che a voi non piace , ma me ne frego .
            Infatti il campo inerziale è globalmente uniforme mentre il campo gravitazionale non lo è, come si può facilmente intuire pensando che le sue linee di forza convergono verso la sorgente.

            Per tale effetto e per quello mareale le particelle che giacciono su una stessa retta orizzontale si avvicinano mentre quelle che sono disposte radialmente si allontanano tra loro.
            In effetti bisognerebbe distinguere tra massa gravitazionale attiva, la sorgente del campo, e la massa gravitazionale passiva, la massa che subisce il campo.

            Masse antitetiche. La massa che interviene nelle forze inerziali rappresenta un attributo del corpo che si oppone al moto: a parità di forza tanto maggiore è la massa tanto minore è l'accelerazione. Invece la massa che compare nella legge di gravitazione è una proprietà caratteristica che provoca una forza e quindi un moto
            Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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            • Originariamente inviato da experimentator Visualizza il messaggio

              Originariamente inviata da Lupino
              "...
              l'energia non dipende dal tempo ma dallo spostamento,

              Ragazzi ma le formule dove le avete lasciate a casa ?
              Non dipende dal tempo ? v = spazio /t . a = v/t .
              Io eviterei commenti per non scendere nel triviale. Non siete d'accordo?
              In fondo è divertente dai...

              Originariamente inviato da experimentator Visualizza il messaggio
              La forza impressa per accelerare un corpo è un a forza costante nella direzione de moto . La forza di gravità non è costante ma dipende dalla distanza o dal raggio come esplicitato nella formula .
              Quindi il 99% degli scienziati NON si è accorto del fatto che la gravità varia in base alla distanza?
              E serviva un geniale pensionato insonne per rivelarglielo! Eureka!!!
              No guarda, expy. Spiace ma hai di nuovo TOPPATO in un modo per cui non servono le formule (che tra l'altro ti creano qualche problemino ancora, anche quando sono molto, molto banali, come visto sopra...).
              L'esempio dell'ascensore è preciso e ben spiegato ovunque (http://www.roma1.infn.it/exp/webmqc/...20generale.pdf). L'osservatore in un ascensore sottoposto a una ACCELERAZIONE (stabile e costante, puoi immaginare i 9,80665 m/s² della gravità terrestre convenzionale se credi!) non è in grado di distinguere se quella accelerazione proviene da una forza applicata all'ascensore o dalla gravità.
              Il fatto che l'accelerazione di gravità diminuisca se l'ascensore si viene a trovare a 10 o 1000 km di altezza dalla Terra non ha alcuna importanza! Non è che se aspetiamo che l'ascensore arriva in orbita allora l'osservatore "se ne accorge" e l'esperimento va a donne allegre! Altrimenti il primo cialtrone da strada avrebbe già potuto dire a Einstein "evabbè! Ma metteteci un finestrino nell'ascensore e l'osservatore si accorgerà subito se è spinto da un razzo nello spazio o è fermo sulla Terra!"

              Einstein ha poi riassunto la sua teoria nella famosa equazione di campo:



              Di cui io personalmente non capisco un emerito fico secco, ma che il nostro prode experimentator ci saprà riscrivere con le modifiche che secondo lui sono rese necessarie dalle nuove ""osservazioni"" postprandiali che ci propina quotidianamente.
              Ora le formule le hai!
              Stupiscici!

              P.S. nel PDF che ho linkato (dell'università di Roma, non del primo cioccolataio fallito da youtube...) è descritto con dovizia di particolari anche il sistema di correzione relativistica che permette al GPS di funzionare perfettamente! Con buona pace delle "vibrazioni dell'aereo" e delle diverse velocità della luce nell'atmosfera!

              Cit. "Arriviamo ad una correzione, su di un giorno, di circa 53 ?s (microsecondi)…poi c’è la correzione della Relatività Speciale….tutti questi errori se non corretti, porterebbero ad un errore, nella posizione, di vari chilometri(circa 5 km). E il GPS darebbe sempre un’indicazione sbagliata!!!"
              Ultima modifica di BrightingEyes; 25-10-2018, 13:00.
              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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              • Giusto perchè anche expy merita un pò di conforto, dopo pagine avare di soddisfazioni, segnalo un VERO scienziato che sta studiando i VERI limiti della teoria della relatività e come superarli:

                Il fisico italiano che sfida le stringhe: La teoria del tutto? Non la troveremo mai

                Se vuoi puoi confrontarti Expy!
                Come consiglio eviterei di sottoporgli formule o analisi sui triangoli, ma magari potrebbe darti qualche spunto! Come te la cavi con la teoria delle stringhe?
                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                • Non dipende dal tempo ? v = spazio /t . a = v/t .
                  belandi!!... ma ce la fai a capire che se s=0 anche con t=infinito E sarà comunque 0? Si sta parlando di matematica delle elementari mica fisica astrale!
                  P.S.
                  Uso l'espressione belandi perché la corrispettiva piemontese è molto più offensiva
                  Domotica: schemi e collegamenti
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                  • Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
                    ... ma ce la fai a capire che se s=0 anche con t=infinito E sarà comunque 0? Si sta parlando di matematica delle elementari mica fisica astrale!
                    Ma tu non hai riportato nessun calcolo matematico , come potevo capire questa matematica delle elementari , che tu avresti riportato?
                    In realtà non ho visto ne matematica delle elementari ne superiori da parte tua , almeno ci fosse potremmo discutere, ma manco quella .
                    Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                    • Natura del fotone - Dualismo onda particella .

                      Come ho detto sopra , la luce o la radiazione elettromagnetica è stata descritta sia come una particella sia come una onda dotata di una frequenza caratteristica .

                      Questo dualismo onda particella non è stato mai risolto ed ha suscitato sempre molti dubbi in quanto la natura di un fenomeno fisico deve essere unica .


                      Ora dai dati sperimentali si sa che quando un raggio gamma colpisce un atomo si creano due particelle , una di materia elettrone dotata di carica negativa ed una di antimateria chiamato positrone di carica positiva e di antimassa uguale a quella dello elettrone .

                      D'altra parte si è visto anche che quando si scontrano una elettrone ed un positrone le due particelle si annichiliscono , cioè scompaiono dal nostro mondo fisico e compare un raggio gamma o un fotone ad alta frequenza e quindi ad alta energia .


                      La mia teoria, del tutto personale , che non trovo riscontro nei libri di fisica è questa :

                      Il fotone è in realtà composto da due particelle l'elettrone ed il positrone , formanti una unica particella senza carica ne massa , infatti la carica negativa viene bilanciata dalla carica positiva mentre la massa positiva viene bilanciata da una antimassa .

                      Questo fa si che i nostri mezzi indagine non possono rilevare nessuna carica e nessuna massa .
                      La frequenza della radiazione è dovuta allo spin della particella che ruota su se stessa ed avendo un dipolo elettrico e magnetico crea un campo elettrico e magnetico , da cui radiazione elettromagnetica .

                      La natura del fotone è in realtà di una particella fisica .
                      Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                      • Originariamente inviato da experimentator Visualizza il messaggio


                        La mia teoria, del tutto personale , che non trovo riscontro nei libri di fisica è questa :

                        Il fotone è in realtà composto da due particelle l'elettrone ed il positrone , formanti una unica particella senza carica ne massa , infatti la carica negativa viene bilanciata dalla carica positiva mentre la massa positiva viene bilanciata da una antimassa .
                        .
                        L'hai scritto in piccolo sperando che non si vedesse la *******ta colossale?
                        Le antiparticelle non hanno unna massa negativa, cosa che non esiste, la loro massa è la stessa della rispettiva particella.
                        La cosa più spassosa è che fu Dirac il primo a ipotizzare l'esistenza degli anti elettroni ossia i positroni proprio applicando la relatività ristretta.

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                        • Originariamente inviato da experimentator Visualizza il messaggio
                          Ma tu non hai riportato nessun calcolo matematico , come potevo capire questa matematica delle elementari , che tu avresti riportato? In realtà non ho visto ne matematica delle elementari ne superiori da parte tua , almeno ci fosse potremmo discutere, ma manco quella .
                          Forse ti eri dimenticato i bifocali nella vestaglia?
                          Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
                          nel caso dell'energia potenziale, ad esempio, Ep = mgh ove h è l'altezza del corpo rispetto alla superficie terrestre....
                          Questa semplicissima formula, che è matematica delle medie inferiori, è ampiamente sufficiente a sminuzzare l'ennesima panzana che ci hai ammanito!
                          Vedi un accenno al tempo? O forse la formula è "wrong" e ti riservi il diritto di spiegarci (ma con calma eh! Che ora andrai a dormire, capiamo!) dove è errata??
                          E dove lo vedi il richiamo all'energia nella tua formula matematica "a= vt" ??? Ci deve essere sfuggito, sai?
                          Cerca di evitare perlomeno il sarcasmo verso gli altri che poi ti si risponde in maniera relativistica e ci resti male, dai!

                          Originariamente inviato da experimentator Visualizza il messaggio
                          La mia teoria, del tutto personale , che non trovo riscontro nei libri di fisica è questa :
                          La mia invece è che la tua teoria sia una panzana galattica che gode di proprietà impossibili nell'universo conosciuto, come la velocità molto superiore a quella della luce, la mole che tende all'infinito e la proprietà transitiva di stimolare riso compulsivo in qualsiasi essere dotato di intelligenza.
                          Le prove della mia teoria?
                          Le stesse della tua! Appena ce le svelerai io svelerò le mie...
                          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                          • .. perfetto, BE mi ha anticipato, ma espletiamo l'equazione facendo comparire la t che tanto piace a experimentator...

                            considerando che g = a = s/t^2 possiamo scrivere che Ep = m * s/t^2 * h che, con h = s diviene Ep = m * s^2 / t^2 ..... ora, prova a calcolare Ep ponendo s = 0 .... vedi un po' se l'energia dipende o meno dallo spostamento
                            Ebbene si, la fisica è quella materia strana per cui se sto mezz'ora a spingere con tutta la mia forza un muro, per quanto abbia sudato una brocca ed abbia i muscoli doloranti, non ho generato neppure un joule di energia
                            Domotica: schemi e collegamenti
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                            • L'invidia fa novanta .

                              Io ho scoperto la realtà e voi no .
                              Fatevene una ragione …

                              Le mie teorie verranno tutte confermate dalla scienza .

                              PS . Lupino cosa hai voluto dire con quel calcolo lo sai solo tu , ma non mi metto a perdere tempo su cose delle elementari , no anzi delle medie ….
                              Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                              • Interessate l'articolo citato da BE , nei punti in cui coincidono coi miei .

                                Il fisico italiano che sfida le stringhe: La teoria del tutto? Non la troveremo mai

                                In particolare sulla lunghezza di Planck dove dice :

                                Lo spaziotempo potrebbe non essere continuo, cioè, ma quantizzato: minuscoli granelli di spaziotempo, non maggiori della lunghezza di Planck, che insieme danno l’impressione di un continuum che invece continuo non è.

                                Come da me citato prima , io invece sarei più sicuro e direi che lo spazio tempo è quantizzato e non continuo , come nella relatività .
                                Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

                                Commenta


                                • ...Come da me citato prima...
                                  Già, esattamente come dice la teoria della gravità quantistica a loop (LQG), con cui ci hai fracassato i marroni in più post.... altroché come dice experimentator

                                  ...Lupino cosa hai voluto dire con quel calcolo lo sai solo tu ...
                                  Quando la maestra spiegava che 0 diviso qualsiasi numero è uguale a 0 tu dov'eri?

                                  A proposito del link di BE: (cit.) "Giusto per chiarire cosa ne pensa dell’argomento. “Le teorie fisiche hanno inevitabilmente un regime di applicabilità finito. Prima o poi ci guadagniamo l’accesso sperimentale a nuovi regimi in cui quelle teorie non sono applicabili, non senza modifiche sostanziali”

                                  Guarda un po', praticamente la stessa cosa che era riportata nelle slide del INFN che ho linkato addietro

                                  ... Cito da questo documento...
                                  "Ogni teoria ha il suo ambito di validità, bisogna conoscerne i limiti!"...
                                  Domotica: schemi e collegamenti
                                  e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                  • Originariamente inviato da experimentator Visualizza il messaggio
                                    Le mie teorie verranno tutte confermate dalla scienza .
                                    Probabilissssimo.
                                    Ma nel frattempo tocca, con molto rincrescimento, farti notare che non solo le tue teorie non sono confermate e a molti (me compreso, penzanpò!) sembrano solo i deliri senili di un igno...che cerca di passare il tempo trollando su un forum serio.
                                    Ma che in realtà non hai presentato alcuna "teoria"! Anzi nemmeno una "ipotesi"! Ma che dico? Nemmeno una singola osservazione hai fatto!
                                    Se oltre alla lezione dove la maestra spiegava la divisione per 0 non ti fossi perso pure quella sul metodo scientifico forse capiresti che le probabilità che la scienza venga anche solo a conoscenza del tuo quaderno di "dubbi" è decisamente patetica!
                                    Ti sei solo reso ridicolo con una serie di errori pacchiani sui triangoli, gli orologi atomici, le formule matematiche e qualche altra decina di imbarazzanti affermazioni, riuscendo a farti spostare nel cestino dei deliri "ai confini" una discussione che poteva pure essere interessante.
                                    Ora cerchi di recuperare con un pò di ironia (almeno penso (spero?? ) che la tua affermazione che ho citato fosse ironica! Ma basterebbe leggere qualcosa di quello che ti indichiamo. E non solo i pezzetti di frase che ti sembrano utili alla tua causa persa!
                                    Quale credibilità credi possa ottenere su questioni come la quantizzazione dello spazio-tempo (che comunque NON è per nulla incompatbilie con gli aspetti della relatività generale che ti fanno affiorare i "dubbi"... ma vabbè! Non farci caso!) un "esperto" che non distingue il concetto di energia da quello di accelerazione??
                                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                    • Non ti curar di loro ma guarda e passa , diceva Dante nella divina commedia . NO non correggere come al solito tuo in quanto lo scrisse Dante non Virgilio .

                                      Ad ogni modo la relatività di Einstein verrà soppiantata ed abolita, io credo nella quantistica , lo spazio tempo unico non esiste , esiste lo spazio ed il tempo .
                                      Tutti i paradossi della relatività verranno superati ed annullati dalla nuova fisica, i comportamenti della luce e del tempo saranno spiegati con la fisica quantistica, è quella che rappresenta la realtà fisica in maniera coerente .

                                      Ho spiegato sopra la natura del fotone , mi resta ora da scoprire la natura del gravitone che genera la gravità , allora tutto sarà più chiaro nel mondo della fisica .
                                      Ancora non ho individuato quale tipo di particella potrebbe essere , ma come il fotone credo che sia la combinazione di due particelle tra cui una di antimateria .

                                      L'antimateria secondo me non è scomparsa dalla materia , ma si trova come mediatore della materia .

                                      Per ora aspetto ulteriori spunti di riflessione .
                                      Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                      • La teoria del tutto .

                                        “La teoria del tutto? Non la troveremo mai”
                                        continua su: Il fisico italiano che sfida le stringhe: La teoria del tutto? Non la troveremo mai
                                        Scienze Fanpage


                                        Non è esattamente cosi .
                                        Intanto l'universo è un tutto .
                                        Questo tutto è composto da piccole particelle che fanno parte del tutto e realizzano il tutto .
                                        Siamo noi con la nostra pochezza che non possiamo vedere il tutto nel suo insieme .
                                        Noi dobbiamo scomporre il tutto nei suoi sottoinsiemi .

                                        Esempio se vediamo un palazzo di fuori noi vediamo solo la facciata , quindi solo un lato del palazzo .
                                        Se poi giriamo la nostra visuale vediamo un'altra facciata del palazzo , e cosi via ruotando intorno al palazzo ci facciamo una idea più precisa di come esso è fatto analizzando il lato nord-est-sud-ovest .

                                        Se poi entriamo dentro il palazzo vediamo le varie stanze di cui esso è composto e cosi via .

                                        Il tutto esiste , ma siamo noi che abbiamo una visione parziale .
                                        Analizzando le varie componenti però ci possiamo fare una idea precisa e globale del palazzo come in progetto ingegneristico particolareggiato che quindi rappresenta il TUTTO .
                                        Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                        • Leggo un altro articolo illuminante …riporto solo qualcosa ...

                                          ONDE GRAVITAZIONALI, DIMOSTRAZIONE DIRETTA ESISTENZA E CARATTERISTICHE, waves of gravity direct demonstration


                                          Altra considerazione è che i neutrini si dimostrano luminali nell'attraversare la materia e si comportano come se la massa dei pianeti o delle stelle non esistesse; un comportamento questo che ricorda la forza di gravità.
                                          Viene in parte messa in discussione pure la celebre formula poincariana
                                          E=MC2
                                          fatta propria da Einstein e a lui erroneamente attribuita e che adesso potrebbe non più indicare la velocità della luce come costante. Se aggiungiamo che anche il principio di equivalenza non è totalmente dimostrato e che la gravità non si annulla del tutto nei corpi in caduta libera e che non è neppure costante l'accelerazione sui corpi di massa diversi in caduta libera come dimostra la caduta sul pianeta Giove della cometa Shoemaker-Levy avvenuta dal 16 al 20 luglio del 1994,e riproposta nei dettagli in questo studio, possiamo concludere che resta poco della Relatività einsteniana.
                                          Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                          • Scusa il disturbo, Expy. Solo per dare qualche info ai tapini che dovessero capitare da queste parti senza far caso alla sezione "cassonetto".
                                            L' "articolo" è del 1989. Anche senza voler infierire sarebbe perlomeno interessante sentire l'autore che magari in 30 anni ha cambiato qualcosina nella sua analisi!
                                            I neutrini rispettano totalmente le previsioni di Einstein. Oggi come nel 1989.
                                            Anche esperimenti un pelo più recenti sono stati ridimensionati (I neutrini non sono piu veloci della luce - Focus.it).
                                            Le onde gravitazionali sono state osservate solo recentemente e confermano in pieno la teoria della relatività. Che era messa in dubbio, semmai, proprio dai fautori della "gravità istantanea".
                                            Le conclusioni in stile religioso dell'articolo chiariscono bene l'ambito di provenienza. Che è totalmente rispettabile, ovvio. Ma ultimamente sono in pochi nella comunità scientifica a credere davvero che la Bibbia contenga tutte le risposte.

                                            Scusa ancora il disturbo e continua pure, expy!
                                            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                            • Su quora trovo questo articolo convincente , simile alla giustificazione a che avevo portato io .

                                              Qual e il nesso tra il GPS e la relativita? - Quora

                                              Copio e incollo dal menzionato articolo di Selleri:
                                              ?Un altro esperimento sul rallentamento degli orologi in moto è stato realizzato nel 1972 da Hafele e Keating [2] usando alcuni sensibilissimi orologi atomici al cesio. Questi furono inizialmente accuratamente sincronizzati, poi caricati su aerei di linea ordinari e gli fu fatto compiere un giro completo del pianeta. Un volo era verso est, l'altro verso ovest. Dopo ciascun volo gli orologi furono confrontati con orologi simili che erano rimasti a terra, nel laboratorio dei due fisici. Si osservò che rispetto a questi ultimi orologi il viaggio verso ovest aveva generato una perdita di 59 nanosecondi, mentre quello verso est aveva generato un anticipo di 273 nanosecondi.
                                              Questi risultati erano in eccellente accordo con la solita formula (2), ma molto meno con la filosofia del relativismo (filosofia da tener ben distinta dalla teoria della relatività per le ragioni che stiamo dicendo e per quelle che diremo). Infatti la differenza fra i tempi dei due voli era spiegabile principalmente dal fatto che nel volo verso est la velocità dell' aereo si sommava alla velocità della rotazione terrestre, mentre nel volo verso ovest le si sottraeva, di modo che rispetto al centro della Terra un volo era molto più veloce dell'altro. Lo spirito del relativismo imporrebbe invece di considerare solo il moto relativo alla superficie terrestre, ma allora i voli verso est e verso ovest sarebbero del tutto simmetrici e non si sarebbe dovuto riscontrare alcuna differenza?
                                              Come si vede Selleri, pur di salvare la relatività, invoca un'improbabile differenza tra filosofia del relativismo e teoria della relatività, quando poi quell’esperimento è proprio la prova che la relatività è sbagliata, perché i due aerei viaggiavano con eguale velocità — ancorché uno nello stesso verso di rotazione della Terra, e l'altro nel verso opposto — quindi tra gli orologi montati su di essi non si sarebbe dovuta riscontrare alcuna differenza di ora, e invece si è riscontrata.
                                              Questo significa che non è la differenza di velocità a determinare lo sfasamento dei due orologi, ma è con tutta probabilità il fatto che essi subiscono, nel mentre sorvolano la superficie della Terra, diverse variazioni del campo magnetico terrestre: l'orologio montato sull'aereo che viaggia nel senso opposto a quello di rotazione terrestre incontra ovviamente maggiori variazioni del campo magnetico terrestre di quelle che incontra l'orologio montato sull’aereo che viaggia nello stesso senso di rotazione terrestre.
                                              Gli orologi atomici al cesio sono infatti dei dispositivi sensibilissimi e nulla esclude che risentano delle variazioni del campo magnetico o di altri fattori.


                                              Ps.
                                              IL neutrino non è più veloce della luce , ha la stessa velocità della luce , per cui avendo una massa non nulla viola la regola della massa che in questo caso non diventa infinita e non richiede una energia infinita per essere accelerato alla velocità c .

                                              Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                              • Scusa Expy. tocca ancora interrompere per fare qualche precisazione. Ma anche te... prima leggiti qualcosa! O continua a fare evoluzioni nelle tue personali ricette di fisica sugli orologi SENZA fare affermazioni ERRATE che è facilissimo smontare, ma che magari qualcuno di passaggio potrebbe prendere come vere!

                                                "IL neutrino non è più veloce della luce , ha la stessa velocità della luce , per cui avendo una massa non nulla viola la regola della massa che in questo caso non diventa infinita e non richiede una energia infinita per essere accelerato alla velocità c . "

                                                Non è proprio così.

                                                0448. velocita del neutrino

                                                L'esperimento dei neutrini ipotizzava una velocità MAGGIORE della luce. Ma era sbagliato.
                                                Questo però NON vuol dire che i neutrini viaggiano alla velocità limite! Altrimenti avrebbero necessità di energia infinita. Vero.
                                                Non violano nulla perchè in realtà viaggiano a velocità MINORE della velocità limite.
                                                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                • No quello articolo era del 2015 , mi pare di aver letto un articolo recente invece che conferma la velocità luminale del neutrino .

                                                  Appena lo trovo lo posto .

                                                  In ogni caso se i dati erano dubbi bisognava ripetere l'esperimento , non si possono avere dubbi su una cosa cosi importante .

                                                  Mi chiedo perché non lo hanno fatto ? La cosa mi puzza ….
                                                  Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                  • Bravo. Cercalo.
                                                    Ma fai con calma, tanto non credo che a nessuno importi nulla. Dei neutrini si sa poco, ma che non viaggiano più veloci o a velocità della luce è certo da un pezzo.
                                                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                    • Massa inerziale massa gravitazionale

                                                      l'esposizione divulgativa di Einstein (1916 )

                                                      Einstein propose di immaginare un osservatore chiuso all'interno di una spaziosa cassa situata in un punto dell'universo lontano da qualsiasi massa di apprezzabile grandezza, cioè lontano da qualsiasi campo gravitazionale. All'interno della cassa tutto si muove perciò di moto inerziale, secondo le modalità descritte da Galileo: un corpo che riceve una spinta, per esempio, continua a muoversi indefinitamente di moto rettilineo uniforme, finchè non urta contro una parete. L'uomo deve assicurarsi con delle corde, per evitare di fluttuare liberamente.Seguiamo ora la descrizione dell'esperimento contenuta nella già citata esposizione divulgativa della relatività:

                                                      ”Se solleviamo una pietra e poi la lasciamo andare, perché mai essa cade a terra?” La risposta abituale a questa domanda è: “Perché è attirata dalla terra. La fisica moderna formula la risposta in modo alquanto diverso […]. L’azione della terra sulla pietra ha luogo indirettamente. La terra produce intorno a sé un campo gravitazionale, che agisce sulla pietra e produce il suo moto di caduta. Come sappiamo dall’esperienza, l’intensità dell’azione su un corpo diminuisce secondo una legge ben determinata, a mano a mano che ci si allontana dalla terra. Dal nostro punto di vista questo significa: la legge che regola le proprietà spaziali del campo gravitazionale deve essere una legge perfettamente determinata, per rappresentare correttamente la diminuzione dell’azione gravitazionale con l’aumentare della distanza dal corpo agente.


                                                      Nel mezzo del coperchio della cassa sia fissato esternamente un gancio con una corda attaccata ad esso, e supponiamo ora che un “essere” (non ha interesse per noi di quale sorta di essere si tratti) cominci a tirare questa corda con una forza costante. La cassa insieme all’osservatore comincia a muoversi “verso l’alto” di un moto uniformemente accelerato. Con l’andar del tempo la loro velocità acquisterà valori inauditi, purché noi si stia osservando tutto ciò da un altro corpo di riferimento che non sia tirato da una corda.
                                                      Ma come giudicherà questo processo la persona situata nella cassa? L’accelerazione di detta cassa gli verrà trasmessa dalla reazione del pavimento della medesima. Egli deve ricevere perciò questa pressione per mezzo delle gambe, se non vuole rimanere disteso in tutta la propria lunghezza sul pavimento. Egli sta dunque in piedi nella sua cassa esattamente come chiunque sta in piedi in una stanza di una casa sulla nostra terra. Se egli lascia andare un corpo che prima teneva in mano, l’accelerazione della cassa non sarà più trasmessa a questo corpo, e per tale ragione il corpo si dirigerà verso il pavimento con un moto relativo accelerato. L’osservatore si convincerà ancora di più che l’accelerazione del corpo verso il pavimento della cassa è sempre la stessa, qualunque sia la specie di corpo che egli possa usare per l’esperimento.
                                                      Basandosi sulla sua conoscenza del campo gravitazionale la persona nella cassa giungerà così alla conclusione di trovarsi, insieme con la cassa, in un campo gravitazionale che è costante rispetto al tempo. Naturalmente per un momento egli si chiederà con stupore come mai la cassa non cade in questo campo gravitazionale. Proprio allora però, egli scopre il gancio nel mezzo del coperchio e la corda che vi è attaccata, e di conseguenza ne conclude che la cassa è sospesa immobile nel campo gravitazionale.

                                                      Supponiamo che questa persona dentro la cassa fissi una corda al lato interno del coperchio, e appenda un corpo all’estremo libero della corda. Il risultato sarà che la corda verrà tesa in modo da pendere “verticalmente” all’ingiù. Se chiediamo la sua opinione sulla causa della tensione della corda, la persona risponderà: “Il corpo sospeso subisce una forza all’ingiù nel campo gravitazionale e questa è neutralizzata dalla tensione della corda; ciò che determina la misura della tensione della corda è la massa gravitazionale del corpo sospeso.” Invece, un osservatore che si libri senza vincoli nello spazio interpreterà i fatti così: “La corda deve per forza prendere parte al moto accelerato della cassa, e trasmette questo moto al corpo appeso ad essa. La tensione della corda è tanto grande quanto occorre per produrre l’accelerazione del corpo. Ciò che determina la misura della tensione è la massa inerziale del corpo”. Guidati da quest’esempio, vediamo che la nostra estensione del principio di relatività fa apparire necessaria la legge dell’uguaglianza fra massa inerziale e massa gravitazionale. Abbiamo ottenuto così un’interpretazione fisica di questa legge.

                                                      testo tratto da Il campo gravitazionale e il principio di equivalenza
                                                      più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

                                                      Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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                                                      • Si lo avevamo letto e lo avevamo commentato .
                                                        Le due forze sembrano equivalenti solo in determinato punto ed un breve tragitto , in un delta tempo infinitesimo ed un delta spazio , ma non sono globalmente equivalenti da tutti ii punti vista . Non ci dobbiamo lasciare ingannare dalle costruzioni mentali con la realtà fisica , dobbiamo guardare le cose guardando le cose dall'alto o dall'esterno come osservatori indipendenti ,come giudici , sennò il giudizio viene inficiato dal proprio punto di vista , come vuole la relatività .

                                                        Ma l'Universo è un unicum indissolubile , sennò dobbiamo pensare che le leggi fisiche valgano solo sulla terra o nelle immediate vicinanze di essa.

                                                        Ho già detto che una è una forza lineare costante e l'altra è una forza circolare non costante .

                                                        Einstein avrebbe potuto portare invece un esempio più pertinente come la forza centrifuga , che ha lo stesso effetto della forza di gravità .
                                                        Però anche quella ti accorgi che se lasci un oggetto libero da vincoli questo scappa via dalla tangente alla rotazione e fila dritto mentre tu ruoti .

                                                        La gravità è una forza unica che non può essere confusa con altre forze , ogni forza ha una sua caratteristica che è descritta dalla fisica altrimenti basterebbe descriverne una per descriverle tutte . ma ogni una ha la sua particolarità , che noi riusciamo a distinguere .
                                                        Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                        • Abbiamo 3 osservatori A, B, C , ai vertici di un triangolo distanti 1 giorno luce uno dall'altro .

                                                          A manda una astronave su B alla velocità 0.5 c .

                                                          E' ovvio a tutti che a questa velocità astronave A arriverà su B dopo 2 giorni .

                                                          Invece l'osservatore dentro l'astronave calcola il suo tempo 1.73 giorni .

                                                          L'osservatore A B e C invece calcoleranno il tempo 2 giorni in quanto la luce viaggia sempre alla stessa velocità .

                                                          Ora dai sistemi ridondanti sappiamo che quando tre computer danno due risultati coincidenti ed uno in disaccordo , viene scelto il risultato più probabile che è quello dei 2 computer A e C in accordo .
                                                          Anche l'osservatore B fermo comunque è in accordo con A e C , solo chi è dentro l'astronave viene ingannato in quanto le sue comunicazioni sono relative alla velocità costante della luce, mentre lui si sta muovendo .

                                                          Quindi chi è dentro l' astronave ha un tempo apparente , non reale , ma il tempo comunque scorre per tutti uguale sempre nel futuro e mai nel passato .
                                                          Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                                          • "Tertium non datur", si direbbe per la logica aristotelica. E invece no, qui va applicata la logica fuzzy per cui anche il valore, apparentemente discordante, può essere giusto
                                                            Domotica: schemi e collegamenti
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                                                            • Sei rimasto ad Aristotele …. ?


                                                              Comunque il detto non fa altro che confermare le due ipotesi ma non la terza discordante.

                                                              Tertium non datur (tradotto: «Una terza cosa non è data») è una locuzione che sta a significare che una terza soluzione (una terza via, o possibilità) non esiste rispetto a una situazione che paia prefigurarne soltanto due. Si potrebbe leggere quindi come: «Non ci sono altre possibilità eccetto queste due».
                                                              Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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