Fran de Aquino e l'Antigravita' - EnergeticAmbiente.it

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Fran de Aquino e l'Antigravita'

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  • Fran de Aquino e l'Antigravita'

    Ciao ho aperto questa nuova discussione e,anche se non c'entra nulla con il MEG(....qualcosina si...),l'ho inserita nella discussione del MEG perche' non esiste ancora una sezione adatta (vediamo quanto interesse c'e' su questo argomento).
    Aquino ha da poco messo on-line un documento di 29 pagine sulla teoria della gravita' :Kinetic Quantum Theory of Gravity
    Nel suo SITO spiega anche alcuni 'semplici' metodi per verificare il tutto.
    Poiche' la materia e' abbastanza ostica e difficile da digerire (ho provato a leggere ma mi sono perso quasi subito ) spero chi ha fatto fisica all'universita' possa dare un giudizio.
    Ciao e Buon Natale a tutti !!!

    Edited by sandro-meg - 25/12/2004, 12:10

  • #2
    Ciao Sandro e buon Natale!
    Ti ho spostato qui la discussione per lasciare libero il campo al M.E.G. nell'altra parte.
    E la cosa sembra parecchio interessante... vediamo cosa ne pensano gli altri!

    Un salutone!
    Roy
    Essere realisti e fare l'impossibile

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    • #3
      mumble mumble.....
      Non è la prima volta che leggo di effetti antigravità con frequenze basissime, ma una cosa non è mai stata chiarita:
      Dopo quanto tempo si cominciano a vedere gli efetti?
      Da subito ? No sicuramente altrimenti qualunque ragazzino prima o poi, con una pila in mano avrebbe fatto volare i fili elettrici con cui giocava. Dopo un periodo, ossia per l'alluminio dopo 2,89 giorni? Dopo 10 cicli? oppure, dovendo essere una sinusoide dopo infiniti cicli?
      Se qualcuno ha fato esperimenti in merito.......
      Ciao, e Buon Natale
      Docrates.

      Edited by Docrates - 26/12/2004, 21:55

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      • #4
        Ciao Docrates,
        anchio ho avuto l'ho stesso dubbio.Di primo achito ho pensato a un ciclo ma poi ripensadoci mi sono chiesto il perche' e ho cambiato idea.
        Le informazioni per risolverlo,penso che siano scritte su quel documento messo on line,per me quasi tabu'....
        Ciao

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        • #5
          Ciao a tutti, ho letto i documenti del sito del dottor D'Aquinos.
          Non mi è riuscito capirne un tubo.
          Le mie impressioni possono essere anche sbagliate, anzi lo sono sicuramente, il sito non è molto chiaro, come sempre, aaaaah sti scienziati!
          Mi pare di capire (molto alla larga) che lui avrebbe trovato l'equazione che generalizza ulteriormente la relatività generalizzata e la unisce alla teoria quantistica (?).
          Poi ha elaborato una sua teoria per cui la gravità è legata alla massa inerziale con una equazione che dimostra che un corpo dentro un campo magnetico modifica la sua accelerazione di gravità (non si può dire che perde massa! Cavolo... ma lui dice peso...(?)) e che se il campo è intorno ai 2 Tesla la perdita di peso è del 1%. Mah! Che ha ciò a che fare con la massa inerziale? Molta confusione.
          Asserisce che con magneti superconduttori si può arrivare fino a 17T di flusso perciò la sua teoria è pienamente dimostrabile, e allora perchè non la dimostra?

          http://www.hfml.science.ru.nl/froglev.html

          Questi signori sono scienziati. Il ranocchio lievita. Dentro un flusso da 16 Tesla! Ci sono anche dati costruttivi, fatevene uno in casa!

          Le espressioni che propone il dottore D'Aquinos sono molto ingarbugliate e per uno poco pratico come me di relatività, e quel tipo di fisica sono da mal di capo.
          Comunque, quello che invece voglio dire è questo: Supponiamo per qualche ragione io faccio una scoperta e la voglio divulgare, prima spiego a parole le più chiare possibili cosa ho scoperto e perchè è come dico io. Poi man a mano che spiego la cosa aggiungo anche equazioni anche complicate che dimostrino matematicamente ciò che affermo e/o quantifichino il mio esperimento in modo che sia riproducibile. Il fatto di buttare equazioni terminali di un processo molto complicato di deduzione senza una accurata spiegazione è come dire: quest'equazione è così ed è vera perchè lo dico io, se non ci credete dimostrate il contrario. Io sono il più ganzo! Tanto quando voi mi smentite io dico che non avete capito un tubo.
          Forse questo non è il caso. Ma molte teorie affiliate a esperimenti esoterici sono in questo modo. Fate il confronto con il sito del ranocchio lievitante e anche se non capite un tubo sulle equazioni proposte alla fine avrete un'idea di quello che si è voluto dimostrare, come hanno fatto a fare l'esperimento e se avete voglia e le capacità manuali per replicarlo anche se non avete capito un tubo, ci riuscirete e potrete dire cavolo, avevano ragione ritorno a ripetere anche se non avete capito un tubo perchè. Il fatto di capire potrebbe venire dopo l'esperimento perchè vi siete interessati e vi fate un corso accellerato di matematica superiore. Credo che dovrebbe essere così che si presentano le cose strane o gli esperimenti per dimostrare cose innovative. Altrimenti il resto rimane ciò che è.

          Per la parte tecnica della cosa il Prof. dice che con la sua equazione quella evidenziata in giallo, ma anche quì non spiega il perchè, che ogni corpo ha una sua massa "Gravitazionale". Boh!?
          E che in base a quella equazione si può calcolare una frequenza, qualla alla quale quella massa diventa negativa. Come farà una massa a diventare negativa? Poi prima non si parlava di peso? Boh!?
          Comunque secondo lui una barra di superpermalloy, cioè di una lega di ferro, di 1mmx1mmx400mm quindi un filo a sezione quadra, ha le caratteristiche sostituite nell'equazione, supponiamo che siano vere io non vado a controllare, che portano al calcolo della sua massa gravitazionale. E la frequenza che c'entra? Da dove se ne esce? Se facciamo correre una corrente in quella barretta, sinussoidale a quella frequenza la sua massa diventa negativa? Vuol dire che se pesa 50g diventerà -50g? cioè cadrà all'incontrario verso l'alto con una "repulsione" di gravità di 9.8m/s^2? Questo vuol dire una massa negativa. Ma perchè?
          Questo fenomeno non può accadere perchè se esistesse una corrente per la quale ad una determinata frequenza un oggetto subisce variazioni di massa di quel tipo o anche meno evidenti vi pare con tutte le cose che abbiamo in giro percorse da corrente alternate di vario tipo e di varia natura le combinazioni non abbiano mai portato a vedere qualche cosa che inspiegabilmente cade verso l'alto? Le forme d'onda, cioè l'andamento di una corrente in un conduttore sono la somma vettoriale di tutte le influenze elettriche e magnetiche dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici che esistono in quell'ambiente. Quindi possibile che non si sia mai verificato un fenomeno che abbia portato la concomitanza di più effetti ad avere la frequenza particolare di un corpo per cui questo levita? Mah! Se poi consideriamo ogni piccola frazione di un singolo corpo come sezione dell'intero e la forma d'onda un multiplo della fondamentale dovremmo avere oggetti che cadono verso il basso o verso l'alto ovunque.
          E per la conservazione dell'energia come la mettiamo? Da dove viene l'energia che permette a quella massa di cadere verso l'alto? Dalla corrente continua? un periodo di 40.8 ore si può a tutti gli effetti considerare corrente continua per il nostro esperimento. Mah!

          Poi viene il discorso matematico. La frequenza sta sotto radice nella formula della massa gravitazionale per cui quando ciò che sta sotto radice diventa negativo la radice perde di significato in quanto non esistono numeri che elevati al quadrato diano un risultato negativo. Non sarà mica che il nostro Prof. (spero di no ma a volte capita) dia come risultato della radice di -4 = -2?
          Poi dopo per chiarire egli asserisce che quando la corrente passa attraverso un conduttore questo perde peso.....

          Ora io mi chiedo. Il nostro Prof. fa un sito con la sua faccia il suo nome e cognome e poi ci scrive queste cose?

          Ora mi faccio un'altra domanda, se io volessi fare una bella bufalata, quanto tempo perderei per farla? Che mi frega di fare una bufala di questo tipo?

          Quindi, o la cosa è vera e noi siamo troppo scettici. O il nostro Prof. ha preso un abbaglio ed è in buona fede. Oppure esiste un'organizzazione terroristica mondiale che vuole convincere il mondo di cose assurde mascherando con queste la realtà e diffondendo in rete l'ignoranza.

          Io sinceramente spero che il Prof abbia ragione e presto vediamo i treni, le automobili ecc... levitanti. O alla peggio, che il Prof. abbia preso un abbaglio.
          Ma se è l'ultima l'ipotesi vera... a questi signori li metterei al posto del ranocchio.
          Ciao!

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          • #6
            ciao a tutti,
            francamente anch'io ho la stessa impressione di lowrence riguardo le teorie di d'aquino.. mi sembra ke in buona o mala fede nei suoi scritti ci sia una gran confusione di concetti più o meno giusti e troppe equazioni campate + o - in aria con fattori aggiuntivi che non si sa bene da dove arrivino.. mah, sebbene in principio non sono contrario al fatto ke probabilmente è possibile che in qualke modo esista una maniera per agire sul campo gravitazionale e "far volare" gli oggetti ho seri dubbi che il metodo proposto da d'aquino sia quello giusto..
            e tra l'altro visto che è docente del'università del brasile etc. e il suo cosiddetto esperimento è così banale non capisco perchè non abbia preso un suo tesista e non abbia costruito una di queste barrette volanti... è ora di finirla con questi scienziati che dicono di aver scoperto la soluzione a tutti i problemi dell'umanità ma che poi non fanno nulla x mettere in pratica le loro teorie.. mah!

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            • #7
              Io credo sia un male che si sta diffondendo. Non voglio spezzare una lancia in favore di nessuno ma vorrei solo fare un ragionamento delucidante se ci riesco, perchè non è cosa facile esprimere chiaramente un concetto.
              La mente umana è un garbuglio indecifrabile e non voglio entrare nel merito, anche perchè non ne ho le competenze, ma pare che si possa dividere quello che chiamiamo sapienza in due modi diversi di "sapere".
              L'intelligenza credo si possa dire che è la capacità di disporre risorse cerebrali. Mentre la sapienza la vorrei definire come l'organizzazione che l'individuo ( la concentrazione dell'io) dà alla memoria. Mica facile venirene a capo. La sapienza, volevo dire, la possiamo dividere in due tipologie organizzative. Il modello A ed il modello B.
              Il modello A si sviluppa in quelle persone (geneticamente predisposte? Mah?) che imparano tutto immagazinandolo nella memoria con un certo ordine si ma senza sviluppare dei legami concettuali tra i vari oggetti memorizzati. Semplicemente mettendoli li e richiamandoli quando necessario.
              Il modello B si sviluppa in quelle persone (geneticamente poco predisposte a memorizzare le cose se non con fatica estrema geneticamente predisposte anche loro? Mah?) che per ricordarsi di qualche cosa generano un legame nella loro mente tra più oggetti in modo da poter ripercorre a ritroso il ragionamento e ricordare l'oggetto per richiamarlo quando necessario.
              Ora vorrei lasciare a chi legge giudicare. Ma il modello A è prevalente nella cultura latina, il modello B è prevalente in quella anglosassone. Nelle altre culture non saprei.
              Il fatto è che quelli dotati di un impianto A memorizzano come videoregistratori i concetti e sono quindi in grado di ripeterli ed eventualmente realizzare dei collegamenti con altri concetti memorizzati. Ma la loro mente non è abituata (o predisposta geneticamente ?) a realizzare legami tra i concetti. Quindi queste persone sembrano dotate di ottima intelligenza e preparazione, ma quando si tratta di unire con legami logici ed estrapolare soluzioni intelligenti si bloccano irrimediabilmente e si arroccano in posizioni per loro difensive, tipo ma la relatività di Einstein, le equazioni di Maxwell, perchè ricordano perfettamente ciò che hanno letto e chi lo aveva scritto, quando erano nati e quando erano morti, cosa avevano scoperto e come si dimostrava matematicamente. Ma se si tratta di mettere insieme il giochino dei dadi colorati ci impiegano trenta minuti e non è detto che non ricorrano alla forza bruta per farli incastrare.
              Le persone dotate di impianto B sono costretti fino da bambini a realizzare migliaia di legami sinaptici tra i concetti che non hanno una logica per imporgli la logica necessaria ad essere memorizzata. Per. es. Quando fu scoperta l'America? E chi se lo ricorda, vediamo un pò, l'ultima guerra è finita ne 1945 togliamo tre anni che è durata ed arriviamo al 1942 rigiriamo i numeri ed otteniamo 1492! Ecco la risposta. Poi, supponiamo che ci sia da imparare qualcosa davvero di utilizzo immediato, queste persone fanno ricorso alla memoria del "gran simpatico" cioè quella parte del cervello che fa battere il cuore, sbadigliare ecc... perchè? Perchè se uno deve scrivere molto con la tastiera del computer è molto più semplice perdere un pò di tempo e lasciare che le dita annaspino sulla tastiera alla ricerca dei tasti e quindi il "gran simpatico"acquisca, come andare in bicletta, il modo di scrivere come parlare. Ed ecco 240 battute al minuto. Quando a queste persone viene proposto un problema tutte le volte lo risolvono in maniera diversa perchè non si ricordano come era stato risolto la volta precedente. Ma lo risolvono in tempi in media di 1/10 rispetto a quelli dotati di impianto A, i quali spesso non arrivano neppure vicino a risolverli.
              Purtroppo, nelle università italiane e dei paesi latini, i docenti come la maggior parte degli alunni sono dotati di impianto A.
              L'impianto A va benissimo per la letteratura, la storia, il grco, il latino, ed in genere tutto ciò che richiede una buona memoria di massa. Un pò come un computer dotato di scanner, scannerizza i documenti in forma grafica e archivia gigabyte di roba nel suo hard disk. Mentre chi ha un impianto di tipo B dura una fatica enorme a fare ciò. Quindi cerca di scannerizzare e poi riconoscere con l'OCR creando file di piccole dimensioni e se è possibile anche compressi.
              Mentre nelle facoltà di tipo umanistico i docenti dotati di impianto A dovrebbero avere libero accesso, occorrerebbe che non andassero ad insegnare nelle facoltà ad indirizzo scientifico. Perchè creano dei pasticci molto dannosi alla società.
              Chi è dotato di impianto A non capisce quelli dotati di impianto B e li crede dei citrulli. Chi è dotato di impianto A tende a premiare chi come loro è dotato di impianto A. È quindi evidente che nel settore scientifico viene dato un riconoscimento alle persone sbagliate. Non perchè chi è dotato di un impianto A non può imparare qualcosa di scientifico ma semplicemente non vi è portato. Nelle scuole anglosassoni il metodo di selezione è basato sulla dimostrazione logica del capire, cioè occorre dimostrare di avere capito cosa viene studiato. Nelle scuole dei paesi latini occorre dimostrare di avere studiato. Poco importa se quello che si è studiato è stato anche compreso.
              Per questo motivo le scuole anglosassoni si basano su esperienze, dimostrazioni, ricerche strumentali ecc... Mentre le scuole latine si basano solo sulla carta e sui libri scritti da qualcuno con impianto A, che scrive ma non sa cosa e quindi non esprime correttamente i concetti che in fondo a lui sfuggono.
              Non voglio gasare le persone con impianto A, e neppure voglio condannarli, ma non sono d'accordo a promuoverli professori e docenti mentre altri con impianto B stanno a fare i muratori, i fornai ed altri lavori dove non possono rendere un servizio migliore alla società.
              In conclusione .... ehi sveglia ho finito.... ah già ma a questo punto chi ci è arrivato? Nessuno. E cosa ha che fare questo discorso con l'anti-gravità? Tutto OT! Che faccio lo posto o lo cancello? Consigliatemi voi, se credete cancello tutto.
              Comunque per concludere, differente è imparare da capire. Nella realtà occorre imparare e capire cosa si impara! Cioè farsi un mazzo tanto! Tra libri e strumenti, computer e sperimenti, stage in aziende, visite nelle industrie del settore, ricerche ecc...
              Ciao e grazie per la pazienza.

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              • #8
                Cavoli che prolissi per un 'semplice' argomento come l'antigravita' ....
                Ok dai sono abbastanza d'accordo sulla filosofia di A e B ma....non mi ricordo piu' di che cosa parlavamo...a si di Aquino..
                Io l'ho tirato fuori perche' tra i tanti e' il meno stravagante...... ma forse no.
                Comunque da quello che mi (e' da tanto che non seguivo l'antigravity) ricordo, in tanti hanno visto i suoi esperimenti di antigravita.Ora dovrei fare una ricerca su internet per trovare il tutto, comunque si trova materiale.
                Vi posto ancora due link, uno e' il solito LABS....Naudin ,te pareva se mancava e l'altro un pourpory...
                Buona lettura... a me gli ufetti mi incuriosiscono

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                • #9
                  Ah, mi sono dimenticato di dire, prima di perdermi in quello sproloquio, che forse il Prof. D'Aquino potrebbe anche avere ragione, al dilà del fatto che potrebbe anche avere commesso qualche macroscopica imprecisione, quà e là.
                  In natura tutto ha una frequenza naturale di risonanza, figuriamoci se non ci potrebbe essere la frequenza che dice lui. Restano però le mie perplessità sui suoi parametri. Troppo lenta troppa poca energia... così ad occhio e croce. Avete mai sentito parlare del progetto VIRGO del CNR? Pare stiano studiando approfonditamente il fenomeno gravità, gravitoni, onde gravitazionali ecc... ma non si riesce a sapere nulla di preciso ma chi è interessato può vedere appena qualcosa quì:

                  VIRGO project

                  Credo siano una banda di debosciati ma almeno loro fanno le cose sul serio.
                  Poi se si vuole replicare l'esperimento del Prof. non è difficile costruire un generatore di frequenze sinusoidaili a così bassa frequenza. Almeno questa volta non ci sono bobine strane. Non saprei dove andare a cercare la barretta di superpermalloy, ma se poi dice che di alluminio và bene uguale basta adeguare la frequenza! Proviamo con l'alluminio no?
                  O con una barretta di acciaio la cobalto, quella la trovo, è abbastanza esoterica, bella pesa, durissima.... boh!
                  Cosa dobbiamo andare a cercare?
                  Ciao!

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                  • #10
                    Tenterò di riassumere il pensiero di D'Acquino, almeno così come lo ho capito dai suoi precedenti documenti.
                    L'interazione gravitazionale tra oggetti diversi ha luogo tramite lo scambio delle fantomatiche particelle chiamate gravitoni.
                    Se gli oggetti in questione emettono fotoni, essi in qualche maniera ostacolano il flusso di gravitoni da e verso gli oggetti e quindi alterano la forza gravitazionale.
                    Secondo la sua teoria la schermatura sarà direttamente proporzionale all'intensità dell'emissione fotonica (ricordiamoci che le onde radio sono fotoni) ed inversamente proprorzionale alla sua frequenza.
                    Per cui se si riesce ad avere un antenna od un oggetto che emette ad una frequenza sufficientemente bassa (come in questo caso) genererà attorno ad esso una "nuvola" di fotoni che impedirà lo scambio di gravitoni con l'ambiente esterno e quindi, come conseguenza l'oggetto perderà peso o addiritturà sarà "respinto" dai gravitoni circostanti, generando quindi una massa negativa.

                    Più o meno la sua teoria funziona così...

                    Edited by Enoch72 - 29/12/2004, 19:50

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                    • #11
                      cmq questo esperimento della rana non mi e' nuovo quando ero piccolo (7 anni) anno fatto vedere levitare una rana messa tra due giganteschi elettromagneti che si respingevano

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                      • #12
                        AG_Smith, probabilmente se un giorno le rane diventerano una specie evoluta ci dichiareranno guerra totale, per vendicarsi di tutti gli esperimenti che ci abbiamo fatto, da Galvani in poi... Il bello di quel sito è che è estremamente descrittivo con bei disegni 3d di come la bobina è stata realizzata e come viene alimentata. Volevo dire che tutti dovrebbero fare così per essere credibili. La scansione di un fogliaccio modificato a mano, oggi, denota una mancanza di tecnologia profonda. Io sono del mestiere ed ho un buon laboratorio attrezzato per i miei esperimenti ma se fossi un professore universitario investire qualche spicciolo e mi comprerei un PC e Word, con l'equation editor si possono fare cose egregie, poi esiste Matematica di Microsoft, un package che tutti i professori universitari di facoltà scientifiche dovrebbero avere. Non ho mai avuto simpatici quei professori che pretondono tutto dalla scuola, come ti compri le mutande ed i calzini se sei un professore devi comprarti anche gli strumenti del mestiere se no sei solo un ciarlatano ruba stipendio.

                        Ed ora veniamo alla parte tecnica, non sono un esperto, in questo campo quindi prendete tutto con le molle, ritengo sia vero che i fotoni siano anche interpretabili come energia elettromagnetica. In pratica sono l'interpretazione corpuscolare di quello che è stato sempre ritenuta una radiazione EM.
                        La frequenza di un fascio di luce diciamo rossa è di 480GHz, perchè f=c/l=300e6/625e-6=480Ghz. La lunghezza d'onda della luce rossa è di 625 nm. Se non ho sbagliato qualcosa. Quindi un oggetto attraversato da una corrente a quella frequenza (non ditemi che non è possibile, stiamo teorizzando) emetterebbe luce rossa.
                        Ora cosa ha a che fare questo con la gravità?
                        Per quale strano motivo i gravitoni dovrebbero interagire con i fotoni?
                        Prendiamo un oggetto diciamo, riscaldato a 3500 gradi centigradi, mi pare più sensato come esempio. Atomi sulla superfice sono così agitati da emettere un caos incredibile di onde EM, tali radiazioni occupano uno spettro di frequenze molto ampio. Quindi non si disturbano minimamente l'un l'altra. Perchè la gravità dovrebbe essere così schzzinosa da non volersi mescolare con i fotoni? O le onde EM? Mah?!

                        Ora pensiamo per un attimo a quale lunghezza d'onda darebbe origine una frequenza come quella dichiarata dal Prof... non mi metto neppure a calcolarla.
                        Probabilmente lui si basa su qualche equazione che viene da qualche errore di passaggio. Molto spesso i Prof. hanno una preparazione di tipo A (vedi post precedenti) per cui se per un piccolo errore di trascrizione arrivano ad una tavanata galattica neppure se ne accorgono e gli pare una di aver trovato chissà cosa, poi se ne convincono e per partito preso, non si arrendono neppure davanti ad una dimostrazione palese.

                        Certo che la gravità è una manifestazione particolare di una forma di forza simile a quella magnetica ma sicuramente molto diversa. E se è per consolarci, non credo neppure si sia scoperto il perchè del magnetismo almeno non credo, se qualcuno sa qualcosa in merito ci delucidi. Intendo due magneti, quindi campo magnetico costante, si attraggono o si respingono, come e di quanto lo sappiamo, sappiamo tutto sul magnetismo ma non sappiamo come pure per la gravità, quale è il media o cosa trasferisce la forza di attrazione o repulsione tra i due magneti, così pure per la gravità. Se ci sono i gravitoni ci saranno anche i magnetoni?

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                        • #13
                          CITAZIONE (Lowrence @ 30/12/2004, 11:15)
                          Se ci sono i gravitoni ci saranno anche i magnetoni?

                          Lowrence, a leggere quello che hai appena scritto mi viene il dubbio di non aver capito per niente pure a cosa e' dovuto un campo elettrico, altro che campo magnetico e gravitazionale!

                          Edited by Marco78mo - 30/12/2004, 13:02

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                          • #14
                            Quali sono le cavolate che ho detto?
                            Cosa ti scandalizza?
                            Perchè ho messo in crisi le tue idee sui campi magnetici?
                            (non sono rimbrotti, sono solo domande)
                            Ciao

                            Commenta


                            • #15
                              Non mi risulta di aver scritto che hai detto cavolate! Per me hai la coscienza sporca....
                              A parte gli scherzi, volevo sol dire che allo stesso modo in cui non ci sono spiegazioni sul perche' e percome funzionino i capi magnetico e gravitazionale, non ci sono nemmeno spiegazioni sull' attrazione e la repulsione elettrostatica. Si sa che un dato corpo si carica magari negativamente, un' altro positivamente.... e chissa' poi perche' tra questi 2 debba esserci una forza di attrazione.... Nessuna spiegazione, solo formule matematiche che quantificano questa forza da prendere per vere.

                              Commenta


                              • #16
                                Dalle letture che sto' facendo in questi giorni (alcune considerazioni si trovano nel capitolo "letteratura adronica") sembra che sia possibile una unificazione sorprendente (dal mio punto di vista) della forza elettromagnetica e gravitazionale. In effetti la teoria isoduale prevede una controparte negativa della forza di gravita', esercitata tra materia ed antimateria. Le equazioni sorgenti di tale forza si basano esclusivamente su generatori di tipo elettromagnetico. In questo contesto, anche la massa e' un diretto effetto elettromagnetico.
                                La forza gravitazionale sarebbe quindi riconducibile a caratteristiche tipiche elettromagnetiche (sorgente positiva e negativa, campi ecc). Non e' poco.

                                Cerchero di approfondire meglio il discorso quando avro' finito il capitolo sulla meccanica adronica (lungo, tosto e pesantissimo dal punto di vista matematico).

                                Saluti e Buon Anno

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                                • #17
                                  Sai dirmi con cosa lavare la coscienza sporca? Un prodotto del genere non deve essere tanto comune!
                                  Non credo di avere la coscienza sporca, è che ho qualche annetto, non esageriamo però, ed imparo molto alla svelta. Quando ero molto giovane mi ero fatto un'idea sbagliata, o almeno imprecisa, del mondo, come tutti i giovani. Poi pian piano ho scoperto quello che sono gli umani (anche se solo in piccola parte e non riguarda le donne che continuano ad essere un mistero) ed il resto è storia.
                                  Purtroppo è come dici, si conoscono gli effetti, si cerca di generalizzare con un formula tutto, si cerca di stabilire tutti i comportamenti di tutti e di quantificarli ma poi per quello che riguarda il perchè.... Buio assoluto.
                                  Io trovo che non sia molto interessante scoprire se materia ed anti-materia di respingono. Anche se non credo lo facciano. L'anti-materia, se non sbaglio, non è altro che materia con protoni negativi ed elettroni positivi. Quindi non vedo perchè i positroni dell'antimateria non devono essere attratti dagli elettroni della materia e combinarsi, così pure per i protoni e gli anti-protoni, facendo un buuuum spaventoso. Perchè si dovrebbero respingere? Quì occorre più obiettività e dire che i campi elettrici sono positivi e negativi e se di uguale carica si respingono a causa dei patationi. Mentre due masse si attraggono a causa dei carciofoni. Oppure perchè il vuoto non esiste ed il tempo è solido e riempe tutto ciò fino dove è arrivato l'universo. E siccome è incomprimibile, una minima variazione di densità di tempo o di cosa ti pare insieme al tempo produce grandissime forze gravitazionali o viceversa. Ora mi danno il premio Nobel... per le fesserie, ma non so se ho reso l'idea.
                                  Ciao!

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                                  • #18
                                    Caro Lowrence, a chi stai rispondendo?

                                    Se non rispondevi a me, salta puretutto il resto

                                    Se stai rispondendo a me, allora vorrei fare delle precisazioni ed un appunto: quello che ho menzionato in precedenza e' una specie di riassunto concettuale di una particolare branca teorica della fisica, molto recente (anche se non del tutto), chiamata fisica dei sistemi isoduali. La matematica utilizzata per modellizzare e' a sua volta piuttosto recente: la matematica isoduale. Non credo che tu la conosca, ma ti assicuro che e' un costrutto matematico assolutamente eccezionale e perfettamente coerente, solida come le fondamenta stesse della matematica. Al massimo si puo' questionare sulla rappresentabilita' fisica di tale matematica, ma non sulla matematica isoduale in questione.
                                    Le particelle descritte dalla matematica suddetta si dicono particelle isoduali, *proprio* per differenziarle dall'antimateria come comunemente intesa, cio' particelle con massa, tempo ed energie positive, e cariche opposte alle controparti della materia. Purtroppo questo approccio "classico" non ha portato a NULLA. Finora e' stato possibile fare solo una descrizione di stati particellari elementari a livello di seconda quantizzazione. Le particelle isoduali, d'altro canto, sono descrivibili a qualsiasi scala, dalla meccanica classica alla seconda quantizzazione. E non si sta' parlando di carciofioni e patationi. La teoria soddisfa tutti i requisiti dati dalle simmetrie conosciute, e rende conto senza problemi di TUTTE le verifiche sperimentali finora effettuate. E, soprattutto, come dovrebbe fare qualsiasi teoria scientifica degna di questo nome, NON gioca con parametri arbitrari, NON propone principii da accettare "de facto" ; soprattutto prevede NUOVI EFFETTI e propone NEL DETTAGLIO tutti gli accorgimenti necessari per una verifica sperimentale. Questo e' RIGORE, non patationica.

                                    Ed ora la puntualizzazione: ammetto che non si possa esser esaustivi, chiari e stringati al contempo, e che quindi l'intervento precedente possa esser sembrato astruso, ma ti assicuro che le cose che propongo sono sempre esposte col dovuto rispetto e la dovuta cautela. Quello che ciascuno di noi personalmente creda a proposito di quanto accada tra materia ed antimateria E' IRRILEVANTE. Rilevante e' la verifica di una nuova teoria tramite esperimento. E poi lasciamolo decidere a qualcun' altro se scoprire che materia ed antimateria si respingano davvero sia interessante o meno... . Anche solo dal punto di vista filosofico-scientifico (senza pensare alle possibili applicazioni) sarebbe un passo avanti clamoroso.

                                    Saluti

                                    Edited by Phitio - 3/1/2005, 13:29

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                                    • #19
                                      Ciao Lowrence e Phitio
                                      Mi sembra di capire che anche a te Lorence le teorie e le spiegazioni della fisica stanno piuttosto strette.
                                      Chissa' se Phitio ha trovato davvero una teoria completa come dice! Mi auguro che sia una teoria "relativamente" comprensibile anche a dei non addetti ai lavori.
                                      CITAZIONE
                                      Io trovo che non sia molto interessante scoprire se materia ed anti-materia....

                                      Mmmm... non ci credo.. sono convinto che pure a te piacerebbe sapere anche in dettaglio come si bisticciano tutte quelle palline a livello microscopico

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                                      • #20
                                        Ciao
                                        e bravo Phitio,ho letto il tuo post sul thread della meccanica andronica e,spero,che quanto prima riesci a darci un giudizio sia su essa sia ,magari, anche su Aquino.Da quello che ho capito sei comunque relativamente ottimista anche su quello che dice Aquino.Magari un giorno tutti avremo una bella Fiat Uno antigravity e con un MEG come generatore....
                                        Ciao a tutti e Buon Anno !

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                                        • #21
                                          Dunque, ho dato una occhiata di massima al documento di Aquino, e le prime impressioni che ho ricevuto sono contrastanti. In primo luogo, Aquino si affretta a convalidare le sue conclusioni dicendo di quando in quando che "questo e' in accordo con la teoria della relativita' di Einstein" e "questo e' in accordo col postulato di Mach", e "qui ricaviamo la legge di Newton", cosa che di per se non significa granche'.
                                          Non posso dire che la teoria e' giusta o scorretta con una occhiata superficiale, ma mi sembra di poter avanzare due osservazioni: in primo luogo, viene affermato che una massa negativa comporta tempi negativi, e poi che la massa inerziale e quella gravitazionale non sono la stessa cosa, ma sono legati da una relazione diretta. La quantizzazione del campo gravitazionale, secondo me, e' ricavata con un sistema quantomeno discutibile, che tende a trovare la lunghezza d'onda minima di un onda stazionaria in un box grande quanto l'universo. Mi piacerebbe poi sapere come la sua teoria riesca ad approcciare il problema dell'antimateria, dato che la matematica adoperata e' pur sempre quella classica, che con l'antimateria ha i soliti problemi. Non l'ho ancora detto, ma Santilli afferma senza mezzi termini che la matematica soggiacente la teoria della relativita' ristretta e generale si basa su una distorsione della metrica, preservandone pero' l'invariante (l'unita' moltiplicativa generalizzata), e questo conduce inevitabilmente ad una catastrofica inconsistenza, sancito da un teorema matematico, sull'invarianza. Purtroppo, non si sfugge ai teoremi. Quando un teorema dice che il tuo edificio e' inconsistente, vuol dire delle due l'una: o che la tua struttura matematica non descrive la fisica, o che stai applicando la tua struttura matematica dove non devi. La relativita' ristretta funziona perche' applicata a sistemi discreti di particelle nello spazio vuoto, punto. Quella generale ha seri problemi di sorgente di campo, quando la si cerca di accordare con l'elettrodinamica quantistica.

                                          Io temo che l'edificio di Aquino soffra degli stessi problemi, anche se non sono certo in grado di indicarli ( non ho un mese di tempo, ne' magari le competenze matematico-fisiche). Cio' che mi convince proprio poco e' l'idea che una frequenza bassissima possa ingenerare nei materiali ferrromagnetici una riduzione di peso, rendendo addirittura negativa la massa gravitazionale. Pero' la connessione che lega massa gravitazionale e massa inerziale e' definita positiva, quindi come fa una massa gravitazionale negativa a non riflettersi in una massa inerziale negativa? E una massa negativa, sempre secondo Aquino, non viaggia all'indietro nel tempo? Una cosa del genere si puo' sperimentare in quattro e quattr'otto, e non servono nemmeno grossi soldi.

                                          Saluti

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                                          • #22
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                                            un po che non ci si sente.....
                                            Ho una sorpresa per te, ma questa volta ci dobbiamo incontrare cavoli, non siamo mica dei servizi segreti

                                            Ottime le definizioni, ottime e chiare le spiegazioni.

                                            Ci deve essere un punto in cui menziona i vortici, ci sei arrivato?

                                            O faccio confusione con un'altro libro... boh, non ricordo, non importa mi saprai dire, sentiamoci al tel. o via email appena hai un attimo di tempo, io sarò dalle tue parti la settimana prossima e poi parto per Florida e al ritorno riparto per la Russia, per cui tra una cosa e l'altra ritornerò dopo la prima decina di Febbraio, non c'è fretta, ma penso tu sia curioso di vedere la sorpresa...

                                            Un caro saluto
                                            Armando

                                            p.s. Al riguardo di Giuseppe Pezzella, tutto è possibile, anche che si sia sbagliato, ha controllato migliaia di volte, lui è sicuro tanto da abbandonare il lavoro, penso che abbia ultimato in questi giorni la demo che doveva accendere le lampadine di Natale, devo ancora sentirlo e comunque vi farò sapere...

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                                            • #23
                                              Caro Phitio, non mi riferivo ai tuoi discorsi, ma stavo facendo una ingnorantissima critica gratuita degli scritti del Dott. Prof. D'Acquino.
                                              Il lavaggio della coscienza era per Marco.
                                              Per il resto non sto a ripetere quello che hai detto sul Dott. Prof D'Acquino.
                                              Io non ho usato belle parole come hai fatto te, ho preferito buttarla sul comico. Ma il succo del mio discorso sui patationi e sui carciofoni è quello che hai fatto te.
                                              Ti prego di rileggere cosa ho scritto nel mio post alla luce della tua lettura degli scritti del Dott. Prof. e capirai.

                                              Per ciò che riguarda, invece, la fisica dei sistemi isoduali, hai ragione non la conosco. Ci sono ormai troppe teorie e giochini matematici in giro e ho mollato di starci dietro. Fatto sta che in fisica nucleare le acque ristagnano da qualche tempo. Forse dobbiamo aspettare che si reincarne il grande Albert?
                                              Ciao.

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                                              • #24
                                                CITAZIONE (Armando de Para @ 3/1/2005, 18:29)
                                                Ciao Phitio,
                                                un po che non ci si sente.....
                                                Ho una sorpresa per te, ma questa volta ci dobbiamo incontrare cavoli, non siamo mica dei servizi segreti

                                                Ottime le definizioni, ottime e chiare le spiegazioni.

                                                Ci deve essere un punto in cui menziona i vortici, ci sei arrivato?

                                                O faccio confusione con un'altro libro... boh, non ricordo, non importa mi saprai dire, sentiamoci al tel. o via email appena hai un attimo di tempo, io sarò dalle tue parti la settimana prossima e poi parto per Florida e al ritorno riparto per la Russia, per cui tra una cosa e l'altra ritornerò dopo la prima decina di Febbraio, non c'è fretta, ma penso tu sia curioso di vedere la sorpresa...

                                                Un caro saluto
                                                Armando

                                                p.s. Al riguardo di Giuseppe Pezzella, tutto è possibile, anche che si sia sbagliato, ha controllato migliaia di volte, lui è sicuro tanto da abbandonare il lavoro, penso che abbia ultimato in questi giorni la demo che doveva accendere le lampadine di Natale, devo ancora sentirlo e comunque vi farò sapere...

                                                Ehila! Chi si risente!
                                                Certo che dobbiamo incontrarci, cavoli... dal modo in cui viaggi come una trottola per il mondo (adronica e magnetic engine, ho indovinato? ) le occasioni per beccarsi sono davvero poche!
                                                Io dal mio canto sto' leggendo l'incarto che mi hai fatto arrivare... veramente tosto, ma veramente interessante! Quello che apprezzo di piu' , e' la *neccessita'* logica di ogni ragionamento, che affonda nel cuore stesso del concetto di fisica e matematica intesi come specchi gemelli... o forse due aspetti della stessa cosa.

                                                Ovviamente sono molto curioso di vedere questa sorpresa che dici! Ora, dimmi quando, dove e come incontrarci, che vedro' di liberarmi in tempo. Tra l'altro, devo capire come si procedera' per il libro!

                                                Saluti

                                                P.S.
                                                Per quanto riguarda i vortici non ho letto tutto il documento, magari quando avro' un po piu' di tempo (sono oberato di lavoro, attualmente) daro' un'occhiata piu' approfondita e completa.

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                                                • #25
                                                  CITAZIONE (Lowrence @ 4/1/2005, 10:33)
                                                  Caro Phitio, non mi riferivo ai tuoi discorsi, ma stavo facendo una ingnorantissima critica gratuita degli scritti del Dott. Prof. D'Acquino.
                                                  Il lavaggio della coscienza era per Marco.
                                                  Per il resto non sto a ripetere quello che hai detto sul Dott. Prof D'Acquino.
                                                  Io non ho usato belle parole come hai fatto te, ho preferito buttarla sul comico. Ma il succo del mio discorso sui patationi e sui carciofoni è quello che hai fatto te.
                                                  Ti prego di rileggere cosa ho scritto nel mio post alla luce della tua lettura degli scritti del Dott. Prof. e capirai.

                                                  Per ciò che riguarda, invece, la fisica dei sistemi isoduali, hai ragione non la conosco. Ci sono ormai troppe teorie e giochini matematici in giro e ho mollato di starci dietro. Fatto sta che in fisica nucleare le acque ristagnano da qualche tempo. Forse dobbiamo aspettare che si reincarne il grande Albert?
                                                  Ciao.

                                                  Non e' successo nulla, non ti preoccupare

                                                  Per quanto riguarda la pletora di nuove teorie, hai ragione. Ne saltano fuori a bizzeffe di queste persone che, facendo quattro equazioni qua e la pensano di aver trovato la chiave universale della fisica.

                                                  Pero' e' possibile discernere tra le teorie, specialmente quando si vada a vedere il tipo di approccio, la logica e soprattutto la capacita' di visione. Per quanto riguarda la meccanica adronica (intendendo con questo l'insieme di iso- geno- e hyper- matematica e controparte isoduale), per me i fattori decisivi sono stati due : in primo luogo, l'approccio REALMENTE radicale a tutte le questioni.
                                                  Storicamente, tutte le innovazioni e le rivoluzioni nel sapere matematico e fisico non sono giunte *solo* dal rimpasto di materiale noto, ma c'e' stato bisogno di una idea sostanzialmente nuova, di un occhio che osserva il panorama e, proprio dove meno te lo aspetti, scova un punto , magari banalissimo (e proprio per questo nessuno ci ha mai pensato) e capisce che e' la pietra angolare dell'edificio. E' come trovare l'unico punto buono per tagliare un diamante senza ridurlo in polvere.
                                                  Prima che dal punto di vista tecnico (e questo e' stato il secondo fattore convincente: la tecnica impiegata, dal punto di vista fisico-matematico, e' di assoluta eccellenza, portata avanti con il rigore dei veri matematici) , e' dal punto di vista filosofico che la teoria apre visioni nuove ed impensate. Non parlo di filosofia astratta, ma proprio di come tutta una serie di cose della fisica e della matematica, a me note, si riconcilino splendidamente tra loro.
                                                  E poi, da non sottovalutare, il fatto che questa nuova disciplina teorica non e' *contro* la vecchia, ma semplicemente la *supera*, come e' accaduto altre volte. Le analogie storiche con momenti in cui le attuali teorie superarono le vecchie sono stupefacenti.

                                                  Il bello o il dramma di questo, e' che il tutto succede proprio mentre siamo sul crinale di uno dei mutamenti piu' drammatici della nostra storia, quello della crisi energetica permanente. Questa teoria, anche se ora non sembra, potrebbe fare la differenza. Staremo a vedere. La mia parte, quel poco che posso fare qui e ora, e' collaborare alla traduzione di un libro. Se c'e' altro da fare, vedremo.

                                                  Saluti

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Io sono molto interresato all'antigravità e visto che l'argomento è correlato al MEG (sempre di punto zero e unificazione si parla) penso sia una bella idea aprire una sezione del forum dedicata all'antigravità.
                                                    Ok io sono appena arrivato e non conto nulla...solo per dare un'opinione!
                                                    Comunque complimenti siete mitici!

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