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Energia Radiante

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  • #31
    CITAZIONE (Ed.Gray @ 21/2/2006, 13:55)

    Ps..prima che i soliti noti inizino, nn metto misure ne nient'altro..nn mi interessano i pareri dei "soliti noti"

    Salve,
    sono un solito noto ed ho un meraviglioso parere da dare !! biggrin.gif
    Gratis, si intende !! laugh.gif
    Ciao, Hike smile.gif

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    • #32
      Ciao gente. Appena ho visto questa discussione mi ci sono buttato a capofitto. Credo di aver trovato una mia "teoria" su questo tipo di energia...,o meglio "forza",dato che a mio parere l'energia radiante non è altro che un'effetto SeGuItO alla deviazione ad un campo di forza("magnetica nel mio caso",cmq credo anche gravitazionale....) smile.gif smile.gif smile.gif

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      • #33
        CITAZIONE

        Credo di aver trovato una mia "teoria" su questo tipo di energia..


        come le teorie dei tuoi dispositivi che nn ha mai visto nessuno??..almeno io nn mi sono messo a gridare "al moto perpetuo"..

        cmq la teoria esiste da circa 100 anni...si chiama "teoria sulle perturbazioni eteriche indotte"

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        • #34
          Ognuno ha le sue convinzioni... La mia è che la vecchia teoria dell'etere esiste..... l'etere stesso è la materia prima della teoria M (La Teoria M è una teoria del tutto che combina tutte e cinque le teorie delle superstringhe e la supergravità ad 11 dimensioni. Secondo Edward Witten, che ha proposto la teoria, bisogna ancora scoprire i meccanismi matematici che consentano di comprenderla approfonditamente)..... siccome tutti i multiversi coesistono nell'11 doimesione ed il nostro e nato come hanno teorizzato alcuni gradi scienziati dalla collisione di universi..... ecco la cosa che penso io: la "materia" (se cosi la si puo chiamre) così speciale che esiste in quela dimensione è propio quella che Tesla chiama Etere.

          per farmi capiere meglio anche se ono difficili da qualche informazione in + sulla Teoria-M:
          La teoria M comprende molto di più che le sole stringhe. Essa contiene oggetti di maggiori dimensione e di minori dimensioni. Questi oggetti sono chiamati p-brane dove p sta ad indicare la dimensione spaziale (perciò un oggetto 1-brana è una stringa e uno 2-brane è una membrana). Nella teoria delle superstringhe sono presenti oggetti di dimensioni ancora maggiori ma non possono essere studiati prima della Seconda Rivoluzione delle Superstringhe a causa della loro natura non perturbativa. La Teoria M è una teoria del tutto che combina tutte e cinque le teorie delle superstringhe e la supergravità ad 11 dimensioni. Secondo Edward Witten, che ha proposto la teoria, bisogna ancora scoprire i meccanismi matematici che consentano di comprenderla approfonditamente.


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          • #35
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            • #36
              Dagli ultimi 2 post ho finalmente capito TUTTO!

              smile.gif smile.gif wink.gif

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              • #37
                http://it.wikipedia.org/wiki/Modello_standard_(fisica)
                http://www.quipo.it/atosi/numero2/modstand...d/mod_stand.htm
                http://www.fisica.uniud.it/~cobal/25

                In particolare:
                CITAZIONE
                Fotoni, che mediano l'interazione elettromagnetica.
                Bosoni W e Z, che mediano la forza nucleare debole.
                Otto tipi di gluoni, che mediano la forza nucleare forte. Sei di questi gluoni sono etichettati come coppie di colori e anti-colori (per esempio un gluone può portare rosso e anti-blu). Le altre due specie sono una combinazione lineare di colore e anticolore, che formano le tre coppie rosso-antirosso, blu-antiblu e verde-antiverde.
                Il bosone di Higgs, che induce la rottura spontanea della simmetria dei gruppi di gauge ed è responsabile della massa inerziale.



                Secondo il modello standard. Se giusto o sbagliato vedremo.

                Per chi se la sente, una cosa interessante:
                http://www.sns.it/it/scienze/fisiche/fisis...load/CP-SM.pdf/


                Edited by Hellblow - 23/2/2006, 09:30

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                • #38
                  CITAZIONE

                  Otto tipi di gluoni, che mediano la forza nucleare forte. Sei di questi gluoni sono etichettati come coppie di colori e anti-colori (per esempio un gluone può portare rosso e anti-blu). Le altre due specie sono una combinazione lineare di colore e anticolore, che formano le tre coppie rosso-antirosso, blu-antiblu e verde-antiverde.
                  Il bosone di Higgs, che induce la rottura spontanea della simmetria dei gruppi di gauge ed è responsabile della massa inerziale.


                  ricordo a chi nn lo sapesse che q.te teorie sono dimostrabili per via sperimentale quanto il fatto che io sono donna..

                  e che sono esclusivamente costrutti matematici, sopratutto il bosone di Higgs

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                  • #39
                    fosse un forum dove ci sono pure fighe si, ma qua sembra di stare in caserma...smile.gif

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                    • #40
                      ho scaricato 4500 volt fino a 1000 volt con impulsi dell'ordine di circa 100 ... 30 us.... la scarica ad orecchio rumoreggiava dai 10 khz fino al limite dell’udibile (indicando che era “impulsata” .. o modulata?), un magnete potente e isolato da vetro sottile posto sotto allo spinterometro dava alla scarica la forma di un settore circolare perfetto di 180° che si apriva come un ventaglio del diametrodi 2 cm circa (cio' per me significa che la scarica era monodirezionale altrimenti la scintilla avrebbe interessato tutta l'area circostante dello spinterometro, infatti invertendo la polarità del magnete l’evento avveniva nella parte diametralmente opposta rispetto a prima… forza di lorentz…) … ho notato anche, con il magnete sotto allo spinterometro, che la scintilla si innescava anche a distanze eccessive per “soli” 4500 volt …. Scintillazione dovuta a radioattvità naturale ionizzante, come nel tubo di geiger??
                      La scarica avveniva su di una resistenza a filo da 13khom .... (ma ho provato anche con 1 mhom sacrificandone una da ¼ di watt) .... 2 tubi coassiali di ottone o rame in asse con lo spinterometro collegati con il secondario di una bobina per auto non HANNO RIVELATO UN EMERITO C......... O nel primario. dov’è la mia energia radiante?
                      DOVE HO SBAGLIATO? ho sbagliato dall'inizio? cioè a cercare un asino volante?
                      W il fotovoltaico.
                      Saluti

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                      • #41
                        probabilmente nn ha icapito un emerito c ......o <img src="> scusa il gioco di parole! ma da quello che hai scritto volevi far la pasta con l'olio motori! :lol:

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                        • #42
                          illuminami eversor, con la tua mente eccelsa, fammi arrivare dove non so arrivare da solo!!! scherzo dai non me ne volere. Cmq la storia del magnete era solo per una verifica alla buona, poi è stata subito rimosso .... non ho un laboratorio di fisica in casa ma un po di materiale elettronico, qualche trasformatore ecc, ecc... . togli tutto quello che riguarda il magnete e resta la sola esperienza..... e cioè scariche da 4500 volt in un condensatore da 2.2uF con impulsi da 20 khz
                          Cmq sei riuscito tu in qualcosa? hai sperimentato? hai ottenuto risultati? ho letto qualcosa sull'uso delle valvole termoioniche ma non mi convincono (pur essendomele procurate) ...

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                          • #43
                            se guardi nella mia firma sotto troverai già un bel po' di risposte. Il problema principale non sta nella verifica del concetto, ma quanto all'estrazione ottimale di energia cosa che ancora non siamo riusciti a fare.Si tratta di lavorarci sopra e avere pazienza

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                            • #44
                              il tubo in quelle condizioni non è altro che un condensatore ad aria (pF) in serie con un’induttanza (il primario), il tutto in parallelo con i +4500 volt e la terra, certo che una misera corrente la si riesce ad ottenere, ma non quella sperata……….. hai detto bene, occorre sperimentare e avere pazienza …. (anche mia moglie hahhaha)
                              ho letto l’altro forum, con l'alta tensione succedono cose piu’ interessanti, le ho sperimentate: lampadine bruciate che si illuminano, neon che si accendono da un solo elettrodo, globi blu, apparecchiature elettroniche che vanno in tilt … tutto vero, pero' ho deciso di seguire i concetti di gray sul libro tradotto e quell’ordine di grandezza per il voltaggio. Caricare condensatori in serie con trasformatori domestici e onde quadre da 12 volt prelevati da una batteria, per ottenere i 4500 con le extratensioni e poi scaricarli con impulsi dell’ordine dei khz è la strada che ho seguito …. ammesso che gran parte degli sperimentatori siano arrivati ad avere la tensione e gli impulsi, ora sarebbe utile avere buone nuove su questo misterioso tubo di conversione … nella net ho visto qualche immagine ma nulla di preciso….. se qualcuno ha qualche esperienza, idea da condividere, ben vengano.
                              saluti

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                              • #45
                                ma li mandi con lo spinterometro direttamente al tubo o prima c'è altro? scusami ma non ho ben capito il tuo setup, e sinceramente mi sembra interessante.

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                                • #46
                                  passano direttamente per il tubo, appena fuori dal tubo c'è lo spinterometro, poi la resistenza a filo collegata ad una tensione impulsiva con picchi dell'ordine dei 1000 volt ... quando la tensione impulsiva va a zero la ddp innesca la scintilla, e dura fino alla scarica dei condensatori fino a 1000 volt. poi si ricaricano i cond. in pochi secondi e riparte il loop. questi valori sono approssimati, misurati in uno dei condensatori in serie uguali (10) e moltiplicando per 10 la tensione letta prima e dopo la scarica .......
                                  il tubo è aperto, è composto da 2 tubi da 15 cm (d 10,20 mm) , coassiali con un filo di ottone da 1.5 mm che conduce i 4500 allo spinterometro, il filo e il primo tubo sono lucidi e di ottone, quello con il diametro maggiore decisamente non lucidissimo e di rame..... è il primo test, c'è sempre poco tempo, e i consigli e le critiche nei forum dovrebbero essere costruttive ........
                                  saluti

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                                  • #47
                                    interessante davvero la storia dei tubi coassiali. hai provato per caso a gestire in una qualche maniera la frequenza di scarica?
                                    scusami per le domande, ma se ti devo dare un consiglio, prima di dire una baggianata, vorrei capire per bene come stai conducendo l'esperimento. e continua, mi raccomando, eh...

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                                    • #48
                                      si si, la frequenza è gestita... ho variato da 1 a 30 khz .. la scarica ripeteva fedelmente il suono della frequenza di scarica .... cmq poi ho voluto strafare con l'extratensione mi sono fuso l'irf840 .. avevo scordato di polarizzare il gate nel ricablaggio ....
                                      cmq ad 1 metro ho sempre un contatore geiger acceso quando giocherello con l'at, è sempre li tranquillo... non ci sono eventi rilevanti ...
                                      buon pranzo

                                      Commenta


                                      • #49
                                        beh, direi che il geiger è bene che stia zitto e tranquillo <img src=">
                                        senti, ma poi hai mai pensato di elevare ancora di + la tensione? magari con un tesla, visto che praticamente hai già tutto per pilotarlo...
                                        e poi altra cosa, io le extratensioni le bloccherei con induttanze a toroide piazzate strategicamente, per come descrivi la topologia del circuito, in modo da bloccare le correnti di ritorno. pare che sia una condizione essenziale per osservare cose strambe, casomai fosse possibile.
                                        molto spesso questo accorgimento lo si ottiene con il quenching della scarica dello spinterometro, e qui ci sono tante possibilità: neutralizzare magneticamente la scintilla, oppure sparando aria calda (molto + complicato da gestire, secondo me). te lo dico perchè magari stai usando uno spinterometro semplice o uno rotante, e così non puoi evitare gli impulsi all'indietro...

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                                        • #50
                                          CITAZIONE (Rispolvero_la_fisica @ 6/12/2007, 12:21)
                                          si si, la frequenza è gestita... ho variato da 1 a 30 khz .. la scarica ripeteva fedelmente il suono della frequenza di scarica .... cmq poi ho voluto strafare con l'extratensione mi sono fuso l'irf840 .. avevo scordato di polarizzare il gate nel ricablaggio ....
                                          cmq ad 1 metro ho sempre un contatore geiger acceso quando giocherello con l'at, è sempre li tranquillo... non ci sono eventi rilevanti ...
                                          buon pranzo

                                          Contatore geiger? a che ti serve? I tesla non emettono mica radiazioni gamma o particelle beta/alfa

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                                          • #51
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                                            e poi tu Schrödinger, se ce l'hai davanti agli occhi il geiger non dirmi che non lo accenderesti giocherellando con l'at e il pericolo latente di emissioni di rx

                                            cmq el franz
                                            ...le extratensioni mi permettono di arrivare alle alte tensioni con trasformatori normalissimi caserecci ... tipo quello sottratto a mia nipote per soffiare le farfalle dalla proboscide di dumbo hahahahahaha ... tornando seri, non uso bobine at, ma semplici trasformatori .. c'è solo il particolare ovvio di invertire il primario con il secondario... cioè onda quadra sul secondario da 12 volt e uscita at sul primario da 220 ... se si protegge poi la parte at con lo spinterometro piazzato ad ok (sui 4500 volt ... = 1.5 mm di distanza tra gli elettrodi dello spinterometro e un condensatore) non si corre il rischio di bruciare lo smalto del filo delle spire. ... se lo fai a vuoto le extratensioni ti bruciano lo smalto e lo spinterometro te lo ritrovi tra le spire
                                            Tornando alla tua domanda aggiungendo altri 10 condensatori da 22 uf /450 volt potrei arrivare a 9000 volt con una capacità di 1.1 uf se non brucio il secondario ….. i trasformatori per i normali ups da pc hanno accorgimenti per proteggere il tutto dalle alte tensioni … ma arrivati a questo punto tanto vale usare bobine at….. ma non hanno la stessa efficienza nella carica dei condensatori.
                                            … pensavo anche a diminuire la capacità dei condensatori in serie, così facendo si dovrebbe arrivare all’at in tempi brevi e sempre in tempi brevi lo spinterometro dovrebbe scaricare i condensatori ….. questo sistema si puo’ vedere sempre come un oscillatore dove le costanti di tempo sono date dai tempi di carica e scarica e quindi legati dall’efficienza nel fornire at e la durata della scarica legata alla resistenza a valle dello spinterometro e alla capacità del condensatore …. Occorre fare calcoletti e prove … se i tempi diventano brevi si potrebbe evitare di intervenire sul controllo degli impulsi di scarica … con valvole e altri artifici … aria calda, elettromagneti …. Ah, su un libro di elettrotecnica ho trovato un interruttore per la distribuzione at … indovinate un po ???? campo magnetico e soffio d’aria …. diavolo di un Tesla.
                                            saluti

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                                            • #52
                                              ..... sono sempre piu' convinto si tratti di microonde e il tubo di gray un altro modo di far risonare elettroni in una cavità a vuoto, come il klystron il magnetron .... o altri modi brevettati e descritti qui: http://www.freepatentsonline.com/login.html
                                              baaaaa, microonde ... troppo pericolose, meglio tornare alla "elettronichetta da hobbista" è stato bello crederci .... vi saluto
                                              w il fotovoltaico.

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                                              • #53
                                                Qualcuno mi potrebbe spiegare alcune cose su questo semplice circuito?

                                                1) La piastra sottoposta all' energia radiante si carica positivamente.
                                                2) La piastra collegata a terra si carica negativamente perchè la terra è in capace di fornire tanti elettroni.
                                                3) Interposto c' è un condensatore che si carica la piastra positiva del condensatore per induzione fa caricare l' altra piastra di elettroni prelevati dal terreno.
                                                4) Poi c' è il circuito utilizzatore composto da un trasformatore un dispositivo a tempo e un utilizzatore.
                                                5) Il dispositivo a tempo permette al condensatore di caricarsi perchè se collegassimo direttamente il trafo senza dispositivo a tempo gli elettroni seguirebbero la via con meno resistenza che sarebbe il trafo e non il condensatore che non si carica.
                                                6) Gli elettroni quindi si accumulano nella piastra negativa, quando il temporizzatore chiude il circuito essi passano attraverso il trafo il quale in uscita ci fornirebbe la tensione adeguata al carico attaccato.
                                                7) Questi elettroni dopo essere transitati sul trafo vanno sulla piastra positivi scaricandola? La totalità degli elettroni che circola nel trafo viene consumata tutta dal trafo per fare andare l' utilizzatore?
                                                Ultima modifica di nll; 03-08-2012, 05:41. Motivo: Eliminato sollecito non ammesso.

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                                                • #54
                                                  Originariamente inviato da sandro-meg Visualizza il messaggio
                                                  ...
                                                  Nel libro si spiega che affinche si possa scatenare l'effetto radiante (che poi puo' servire ad avere overunity) bisogna avere una scarica ad alta tensione (in corrente continua !) e,che questa,venga repentinamente bloccata ma senza fare in modo che ci possa esserci una controscarica nel verso opposto
                                                  ...
                                                  Inoltre,afferma,che l'onda longitudinale che si viene a formare,e' perpendicolare alla scarica appena creata.Perfetto !!!Esistono poi altri 7 punti altrettanto importanti ma gia' questo potrebbere bastare almeno per ora.
                                                  Quindi Tesla si invento e breveto' metodi (ellettrocalamiti potenti e flussi d'aria) per riuscire a bloccare la controscarica inversa che avrebbe altrimenti vanificato la crezione dell'onda longitudinale.Non penso che anche con la tecnica attuale sia semplice bloccare la controscarica,voi che ne dite?
                                                  ....
                                                  Edited by sandro-meg - 11/2/2006, 00:47
                                                  @ sandromeg
                                                  Ciao.
                                                  Sto esplorando l'ipotesi che la fusione fredda possa intersecare l'energia radiante.
                                                  Le indiscrezioni trapelate dalla Defkalion recentemente, lasciano trasparire che il pilotaggio della cella E-Cat di Rossi sia dovuto a forti colpi di sovratensione inviati ad una barra. Insomma impulsi rapidissimi molto potenti che vanno ad scaricarsi in una barra per arroventarla, mi ricordano Tesla.

                                                  Nel libro da te citato si racconta, che Tesla faceva lo stesso sottoponendo la barra di rame a fortissime scariche. Quando poi immergeva in olio la barra questa emetteva perpendicolarmente alla superficie una specie di Gas.
                                                  Insomma, se non c'è scarica, è l'equivalente del "disgregatore" di Tesla. Quindi la polvere di nichel che circonda la barra sarebbe l'equivalente del secondario. Essa polvere assorbirebbe così l'energia radiante emessa e... forse questo crea tutte quelle stranezze che su vedono.
                                                  Originariamente inviato da Camillo Visualizza il messaggio
                                                  L'E-Catdi Rossi è avvolto dal mistero. Tutti si aspettano un catalizzatore,ma forse non esiste.

                                                  C'è poi la possibilità che ci sia anche una fase di alta tensione con scariche intense. In questo caso la polvere di nichel immersa in gas idrogeno, sarebbe paragonabile alla griglia dell'apparato Gray.


                                                  Io sto scrivendo qualcosa hai confini del Forum.
                                                  Originariamente inviato da Camillo Visualizza il messaggio
                                                  Alcune indiscrezioni uscite dalla Defkalion, unite a tanti piccoli particolari, mi hanno suggerito l'idea che il fenomeno LENR non sia inquadrabile nella fisica conosciuta, occorre allargare gli orizzonti, e chi meglio di TESLA si presta a questo?
                                                  Ho bisogno di un aiuto, per comprendere alcuni aspetti pratici del funzionamento degli apparati GraY e della energia radiante in genere.
                                                  Volevo chiederti alcune cose.

                                                  1° hai lavorato sperimentalmente su di esso?
                                                  2° ho visto qui,
                                                  http://www.youtube.com/watch?v=6HemVHo99SY

                                                  Vorrei controllare se ho capito bene il funzionamento.

                                                  a) produciamo un'alta tensione e la raddrizziamo.
                                                  b) i due elettrodi (chiodi nel filmato) quello di sinistra a massa, quello di destra al positivo dell'alta tensione.
                                                  c) il chiodo trasversale, corrisponde alla griglia, esso viene collegato al condensatore ad alta tensione direttamente.
                                                  d) l'altro capo del condensatore, non va direttamente a massa, ma e qui non ho le idee chiare, va con una nuova serie di diodi opportunamente posizionati (in modo da impedire lo scaricamento a terra?) questi diodi sono collegati non a terra ma ad una batteria (lui parla di polo negativo della batteria) presumo che l'altro capo della batteria vada a massa.

                                                  Purtroppo in italiano c'è poco, e la spiegazione del volonteroso che ha messo il filmato, è ... lasciamo perdere.

                                                  quindi ti chiedo di chiarirmi le idee

                                                  La foto con uno schemino...


                                                  Ciao
                                                  Ultima modifica di Camillo; 03-08-2012, 05:01.
                                                  Hai figli che frequentano le scuole Medie e vorresti dare un aiuto in matematica?
                                                  Forse ti potrebbe interessare il mio sito. Già oltre 20.000 scaricamenti. Assolutamente gratuito.
                                                  http://didatticacomputer.it/index.ph...fileinfo&id=40

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                                                    Recentemente a Mistero, su Italia 1, hanno mostrato un prototipo di "stout bars", costruito secondo un brevetto di Tesla del 1891, che genera elettricità fredda.
                                                    Il video (molto interessante) è qui:

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