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Il cuore di un antico orologio meccanico e il suo battito

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  • Il cuore di un antico orologio meccanico e il suo battito

    Il cuore di un orologio e il suo battito - YouTube

    Che centra l'antico orologio meccanico con la free energy ?
    Un attimo di pazienza che arrivo e poi mi spiego.

    Nel filmato è possibile vedere un volano che gira in senso orario e poi in senso antiorario, poi in senso orario e poi in senso antiorario, eccetera eccetera.
    Si chiama "moto circolare alternato".

    Quel moto circolare alternato è possibile perchè c'è una molla a forma di spirale che tira il volano, prima in un senso e poi nell'altro.

    Milioni di orologi meccanici erano fatti cosi; ancora oggi c'è ne qualcuno in giro.

    Purtroppo con la venuta dell'elettronica digitale, quegli antichi orologi meccanici sono quasi estinti.

    Fino a qui niente di strano !

    La stranezza comincia quando io penso di montare sul quel volano un "regolatore di Watt".

    Dopo che il regolatore di watt è stato montato, (e l'orologio caricato), il pistone del regolatore di Watt va avanti ed indietro, come se volesse regolare qualcosa.
    Si chiama "moto rettilineo alternato".
    In realtà non ce ne frega niente di regolare qualcosa, ci interessa invece sfruttare quel'ultimo movimento per produrre elettricità, la quale elettricità serve per accendere lampadine e anche...perché no ? Caricare l'orologio !.

    Prelevare energia dal pistone del regolatore di Watt significa frenare il pistone stesso e se esageriamo a frenarlo, il pistone si ferma del tutto.
    Ma il fatto che il pistone è erroneamente bloccato, non significa che l'orologio smette di funzionare, l'orologio va avanti indisturbato a funzionare anche se il pistone del regolatore di Watt è bloccato.

    Comunque bloccare il pistone è un errore che non si deve fare.

    Supponiamo che la carica dell'orologio duri 24 ore, (senza la modifica di aggiungere il regolatore di Watt).

    La domanda è...
    Frenando il moto del pistone, la carica diventa minore di 24 ore ?
    Se la risposta è no, allora ecco fatto la free energy, altrimenti niente free energy.

    Certamente la massa del volano dell'orologio è calcolata per misurare il tempo in modo esatto e se io ne aumento la massa è logico che poi l'orologio va più piano e non conta bene le ore.

    Ma il punto non è questo; a me non interessa aumentare la massa del volano e se ciò avviene io posso sostituire la molla a spirale con un'altra molla a spirale più robusta in modo da compensare l'aumento di massa.

    Insomma: il tempo è esatto se il rapporto tra forza della molla e massa del volano hanno un certo valore.

    Premesso che il tempo segnato è perfetto (perché nonostante abbia aggiunto la massa di un regolatore di watt ho sostituito anche la molla a spirale) la domanda è.

    Frenando il moto del pistone, la carica diventa minore di 24 ore ?
    Se la risposta è no, allora ecco fatto la free energy, altrimenti niente free energy.

    E' chiaro che sositutendo la molla a spirale con una più forte, faccio poi più fatica a caricare l'orologio, quindi maggiore energia muscolare ma ripeto ancora la domanda.

    Frenando il moto del pistone, la carica diventa minore rispetto a non frenarlo affatto ?
    Se la risposta è no, allora ecco fatto la free energy, altrimenti niente free energy.

    (so di essere noioso perché ho ripetuto 3 volte la stessa domanda, ma in questo caso è necessario che sono noioso perché devo fare capire bene il senso della domanda)
    i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

  • #2
    Sembra un sitema oscillante... potrebbe essere utile... ma la Free Energy è altrove...

    Hai mai visto certi gadget che hanno bilanceri oscillanti ???
    ebbene oscillano per un sistema che li fa oscillare ...ma è solo per gadgets...
    nemmeno in scala grande oscillerebbero per autonomia... occorre energia da come solita batteria...

    Tuttavia il dispositivo che descrivi a parole è simpatico... il moto circolare alternato ...
    per me è utile se si ha forse un problema di ... HE HE conservazione e attuazione...

    Ma per usarlo come il sistema di attuatore tipo quello di una locomotiva a vapore
    capirai che caldaia e che spalare carbone occorre ...
    altro che fare free energy !!!

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    • #3
      Originariamente inviato da mostromagnetico Visualizza il messaggio
      Hai mai visto certi gadget che hanno bilanceri oscillanti ???
      Apprezzo il tuo interessamento per questo mio argomento, ma che centra quei gadget con il "regolatore di watt" ?

      Non mi pare che in quei gadgets siano montati "regolatore di watt" quindi sei fuori argomento

      Vuoi costringermi ad andare fuori argomento e rendere questa discussione noiosa ed inutile ?

      Inoltre in quegli stupidi gadgets l'elettricità viene prodotta frenando il moto circolare alternato del volano, cosa che assolutamente non si deve MAI fare, infatti io parlavo di produrre elettricità sfruttando il su e giù del regolatore di Watt.
      In linguaggio tecnico sfruttando il moto rettilineo alternato del "regoaltore di Watt".
      Mai frenare il moto circolare alternato del volano e anzi c'è la cosidetta "grossa molla di caricamento" che serve per caricare l'orologio e contrastare gli inevitabili attriti del moto circolare alternato.
      ---------------
      Quindi per chiarirsi le idee...
      In un qualsiasi orologio meccanico le molle a spirale sono 2:
      1. una serve per caricare l'orologio (ed è quella che io stritolo con i miei muscoli quando a mano carico l'orologio)
      2. l'altra molla a spirale serve per realizzare il famoso "moto circolare alternato" e quest'ultimo moto non si deve mai frenare per produrre elettricità.

      -
      -
      -
      Deve essere il regolatore di watt quello che produce elettricità !
      Anche se l'uso è improprio perchè il regolatore fu inventato per regolare, e non per produrre elettricità come se fosse un generatore elettrico.

      Come frenare il moto rettilineo alternato per produrre elettricità ?
      Nei comuni motori a scoppio si usa il sistema biella-manovella, ma secondo me quel sistema è troppo complesso e costoso.
      Io pensavo invece di muovere un magnete permanente che sta dentro un solenoide.

      Tu che sei esperto di motori magnetici e magneti permanenti, lo sai che un magnete che si muove dentro un solenoide, quest'ultimo produce elettricità ?
      Ma si tratta, (ripeto), di moto rettilineo alternato (tanto per intenderci come se fosse il pistone di un motore a benzina).
      Ultima modifica di uforobot; 27-03-2013, 08:57.
      i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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      • #4
        Non ho capito bene cosa è il regolatore di watt cioè come è la sua cinematica, come si muove...

        Però considera questo SISTEMA: la pedalata del ciclismo è come una specie di moto continuo appunto CICLICO dove il sistema è su RUOTA, la quale durante l'accelerazione del ciclista (di una forza esterna al sistema meccanico) la ruota PUO' ... lo si sta notando in questi anni, perché ci sono le ruote 29" ...
        La ruota PUO' PRODURRE INERZIA, in funzione - ovviamente del MOTO CONTINUO CICLICO ROTANTE.

        Mente il moto continuo ciclico a pendolo, possiede una DISCONTINUITA'. Sebbene con la molla di orologio è continuo, limitato ma continuo, e questo sembra giusto, utile alla Free Energy, in realtà non è così !
        Il PROBLEMA... che ti consiglio di MEDITARE è questo: mentre nel moto rotatorio a disco o a ruota se c'è spinta questa ha un verso e la geometria aiuta la rotazione continua, il pendolo per la sua oscillazione ha un ciclo troppo breve, il suo oscillare in un verso e poi ritornare nel verso opposto. ad ogni ciclo, cioè andare e poi ritornare da un estrmo di oscillazione il pendolo prende due smorzature !

        La spinta continua - obbiettivo di ricerca anche in questo forum... obbiettivo di capirla anche in teoria a solo scrivere così - invece non deve avere mai alcuna smorzatura

        Dacché l'impiego di MOLLE ELICOIDALI e bilancieri e volani come bilancieri e tutto quello che ti pare...
        anche a pensare le fasi la spinta continua non c'è !

        La Free Energy si è detto, anche in questo forum, suggerisce l'amplificazione di un effetto utile
        io vedo da anni semplicemente una spintarella... un sistema a molle che si caricano e che poi rilascino energia in funzione di spintarelle è l'UNICO MODO per ottenere una macchina di Free Energy rapida, che ovvia il problemone di trovare la spinta continua di auto-sostentamento, attività che impone una Ingegneria Meccnica che NON-ESISTE, cioè non ci sono i modelli, va ricercata... è un problema !


        UFOROBOT, tu sei qi e la da anni, e proponi effetti quantistici e ed effetti meccanici dove prendi l'input da particolari meccanici ed anche quantistici troppo di settore, troppo distanti dalla Free Energy come meta, anche teorica, anche solo a pensiero visuale. Può andaea meglio il Ciclotrone Casalingo... se sai portare a casa i componenti e poi riesci a schermare bene il locale, il dispositivo... tutto, anche la tua persona mentre manipoli quello che vorresti.

        Torniamo al regolatore di watt... la sua meccanica reale in funzione della tua idea io la devo capire bene... Attento, perché io conosco queste storie... La Natura del dispositivo strano che si ritiene come nuova stregoneria invece è poi EMARGINAZIONE anche prima di Tesla, è sempre come apartheid ... La REALTA' vuole, desidera EQUILIBRIO ! mentre occorre il disequilibrio totale ma esagerato...

        Infine: la faccenda - pazzesca come la si è trattata sino ad ora - di estrarre "energia libera, GRATUITA".
        sAPPIAMO CHE IL MODO MIGLORE DI APPROCCIO è QUELLO DEL MOTORE ELETTRICO A SPAZZOLE CHE SI DEVE COLLEGARE IN MODO MECCANICO, cioè come io ho DIMOSTRATO, il sistema ha trascinato un motore a spazzole... la resistenza di questi motori è variabile, ed è dolce.

        Invece: il solenoide ed il sistema più forte, quello a lamierini ed avvolgimento, sempre per fare passare via vicino delle calamite... è sia metodologia vecchia che sempre utile... principe di ciò è l'alternatore fai da te per sistema eolico di tipo il Piggot, dove il fai da te è diventata tecnologia. L'alternatore eolico forse viene migliorato ora dai sistemi elettrotecnicio delle biciclette elettriche ... anche qui la resistenza è variabile... non si sa il gradoi di reversibilità ma sono sempre sistemi che se la ruota gira allora si caricano... e la Natura fa si che il sistema che viene spinto poco poii finisce con il mettere la spina alla batteria e collegare a rete elettrica, non si riesce a fare auto-sostentamento, il sistema energetico è aperto... questo forse non c'è nei libri, dunque offendo qualcuno, lo spiego, lo discutiamo.

        Con la FREE ENERGY Possono vincere solamente i Sitemi Energetici CHIUSI, cioè i dispositivi realizzati che spingono sempre, ed anche spingono molto, con forza motrice costante, anche meglio se il potenziale di macchina è di fornire accelerazione a dismisura, incontrollata.... che poi si CONTROLLA appunto perché vincono solo i Sistemi Energetici Chiusi... che sono simili al sistema Nucleare , cioè nello spazio di RELAZIONE si ottiene la reazione incontrollata, che poi si controlla come sappiamo... ma sappiamo poco o NIENTE di questo freno, anche se in quel codice di Turtur c'è la definizione del freno per estrarre energia gratuita.

        Per evitare questo la ricerca utile esiste sempre: OCCORRE ottenere una "carica del sistema d'ausilio"... che è sempre come usare un pannello solare e una piccola batteria tampone, oppure un caricamento a manovella, a pedali, con l'energia umana come fonte di mantenimento del sistema... è la strada da seguire, UNICA, la solita... troppo complicata ma occorre... Cioè la faccenda è come di caricare una molla che poi si scarica in 18 ore, cioè in tempo utile ogni giorno invece di stare qui al computer, andiamo a caricare una molla che poi rilascia a impulsi... eh, quanto grande sarebbe questa molla in verità ?

        Un sistema a molla e bilanciere (molla come elasticità e bilanciere come un sistema inerziale) sono da da capire bene, perché potrebbero essere utili, magari formano come un risparmio energetico...

        Tuttavia se il pensiero visuale è scarso, poi la realtà peggiora assai... cioè in pratica da quello che penso io mi vedo caricare una molla gigantesca con un cricchetto da camionista... per un bilanciere abbastanza grande... altrimenti la batteria tampone, la molla e anche come il parasene scalda serre, se lo togliamo dal suo impiego standard il suo potenziale si scarica subito !

        Invece la mia ricerca anche se in piccola scala potrebbe aere un alto rendimento... dato che ho pensato molto e non trovo la resistenza, ho un modello che spinge sempre... parte con velocità da fermo e poi accelera sempre per via di spinte di campo di forze... con la spinta meccanica è difficilissimo... e la FORMA di macchina è una e una sola: questa
        Ultima modifica di mostromagnetico; 28-03-2013, 15:39.

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        • #5
          Mostromagnetico, la densità di informazione utile dei tuoi post rasenta quella del vuoto spinto. In migliaia di post inutili non sei riuscito a dimostrare nulla, se non di non sapere neanche l'ABC della fisica (non parliamo di magnetismo, della fisica). Sospetto anche che, non avendo inserito neanche un numero uno, tu non conosca neanche i fondamenti dell'aritmetica.

          Perchè continui a scrivere scrivere scrivere? Altro sospetto è che tu ami leggerti. Ti assicuro che non è mica così per tutti.

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          • #6
            Frenando il moto del pistone, la carica diventa minore di 24 ore ?

            Ovviamente sì. L'attrito dissipato dal pistone sarà l'energia persa dal motore.

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            • #7
              Si scrive per anche avere delle risposte, avere un percorso da seguire, ad esempio si poteva diuscutere da qualche parte delle BIELLE ... Lo evitate perché in effetti le bielle aiutano le ricerche meccaniche strane... Però anche le bielle non sono utili perché realmente sottraggono il potenziale, quello del motore primo.

              p.s. lo scrivere tanto: occorre definire la problematica su idee nuove non troppo definite e quando ci sono le valutazioni non è possibile limitarsi a dire mi piace o non mi piace...
              Ultima modifica di mostromagnetico; 29-03-2013, 16:17.

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              • #8
                Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                Ovviamente sì. L'attrito dissipato dal pistone sarà l'energia persa dal motore.[/B]
                Quale motore ?
                Intendi forse il volano dove è calettata la molla a spirale ?

                Mi spiego meglio cambiando discorso un attimo...
                Se io prendo una dinamo che sta girando a vuoto, c'è lo stesso assorbimento di energia elettrica perché ci sono delle perdite.
                Se poi addirittura il freno il perno della dinamo con delle ganasce di legno è logico che la dinamo assorbe più energia elettrica, su questo non ci sono dubbi.

                Non ci sono dubbi perchè le 2 cose sono collegate cioè se io freno assorbe maggiore energia elettrica e se faccio il contrario (cioè faccio girare a mano il perno), genero elettricità (a spese dei miei muscoli che alla lunga si stancano).

                Ritornando al discorso di questa discussione.
                Se l'orologio è fermo, (pardon: se il volano è fermo), ed io con le mani spingo su e giù il pistone del regolatore, non riesco ad avviare il volano.

                domanda
                Perché spingendo su e giù (con le mani) il pistone, il volano dell'orologio non si avvia ?

                Risposta
                Non si avvia perché NON SONO COLLEGATI fra di loro o influenzabili fra di loro.

                e allora; se non sono collegati o influenzabili fra di loro, cosa ti fa pensare che frenando il moto del pistone io influenzo in qualche modo la rotazione del volano ? (ricordo che il volano gira di moto circolare alternato)

                All'estremo limite se io blocco forzatamente (e completamente) l'avanzamento del pistone, l'orologio va avanti indisturbato come se il regolatore non esistesse.
                Se il pistone è bloccato, il regolatore diventa la zavorra del volano, come se il volano avesse una massa maggiore.
                Se non si compensa montando una molla a spirale un pò più grossa, il tempi sarà male indicati, perché la massa del volano è calcolata in base alle caratteristiche della molla a spirale e tutto il resto.

                Una pattinatrice olimpionica che gira su se stessa funziona un pò come se fosse un regolatore di watt.

                Quando allarga le braccia la sua velocità diminuisce, questo però non significa che la sua energia cinetica e diminuita, significa semplicemente che è aumentata la sua coppia meccanica.
                Se la pattinatrice olimpionica vuole recuperare la sua velocità angolare basta che avvicina le braccia.

                Ovviamente per avvicinare le braccia deve compiere un lavoro, ma questo lavoro gli era già stato prima dato quando allargò le braccia, infatti le braccia erano invogliate ad allargarsi.

                In pratica: se la pattinatrice vuole, lei allarga e stringe le braccia, e la sua velocità angolare rispettivamente diminuisce e aumenta.
                Sempre la sua energia cinetica rimane la stessa (ovviamente trascurando gli attriti dell'aria eccetera).

                Se posizionassi la pattinatrice in mezzo ad una grande spirale cui estremo è bloccato nel pavimento, la pattinatrice gira in un senso e poi nell'altro (chissà che giramenti di testa).
                In questa situazione, (se la pattinatrice rilassa le sue braccia) il pistone del regolatore è rappresentato dalle sue braccia.
                Sempre in questa situazione, se la pattinatrice spinge qualche biella-manovella o qualcos'altro, non capisco perché la sua energia cinetica debba cambiare di qualche virgola.


                Originariamente inviato da mostromagnetico Visualizza il messaggio
                Allora, che cosa sviluppa un regolatore di watt ?
                la sua fase, a istanti di tempo su idea di uforobot, non mi è chiara, non capisco ancora.

                In altre parole mi stai chiedendo quando fa 1+1.

                Mediante google e te lo cerchi e te lo studi

                Regolatore centrifugo a sfere

                Se hai voglia, te lo studi...
                e dopo che l'avrai studiato ritorni qua, e se hai voglia, farai le domande.
                i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                • #9
                  Ufo se ne hai comprata tanta pensa a me.

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                  • #10
                    e allora; se non sono collegati o influenzabili fra di loro, cosa ti fa pensare che frenando il moto del pistone io influenzo in qualche modo la rotazione del volano ? (ricordo che il volano gira di moto circolare alternato)
                    Perchè il pistone è collegato alle masse periferiche. Comprimendo il pistone allontani le masse periferiche (che supponiamo in rotazione), modifichi il momento d'inerzia e il momento angolare. Devo continuare o fai da solo?

                    Commenta


                    • #11
                      Appunto, se il regolatore di watt si sposta come la pattinatrice che compie l'effetto del giroscopio ...

                      Come fai a produrre dinamica e poi energia gratuita ???

                      Studia tu, io senza studiare ho il mio vissuto di ricerca, era solo da sentire proprio da te la storia della pattinatrice... che è giusta ma: per Gauss! Se prepari un meccanismo che si apre e poi si chiude leffetto giroscopico si annulla se aprtura e poi chiusura si ripetono troppo in equilibrio... sai che senza disequiolibrio totale e semnza poi spinta continua niente Free Energy ? Solo magari risparmio energetico se ad esempio, ripeto, la tua idea è UTILE per il rendimento di macchina...

                      Per il Motore Primo si può solo se c'è DISEQUILIBRIO totale e SPINTA continua
                      E sono proprio lo studiare gli effetti REALI ... io ho congetturato ma poi ho sgobbato per degli anni... mi sono sporcato le mani, con la ferrite, ultimamente lavorando un tubo di plastica, quello fognario, con il polimero che si può lavorare a lima... due anelli e palate di segatura plastica in tre giorni... adesso la mia ricerca somiglia ad Ingegneria.

                      Dovresti avere come la mia ricerca un progredire sino a 350° in chiusura e solo una decina anche meno di angolo per un ritorno al default utile [apertura] altrimenti rispiega daccapo le fasi della tua idea, descrivendole da start ad end, a istanti di tempo d'esecuzione. .

                      L'effetto giroscopio utile è come dire che per un tre secondi lo chiudi e per tre millisecondi lo riapri...
                      Altrimenti la Fisica Classica standard ti ferma il dispositivo.

                      Quando poi riapri il regolatore di watt devi avere IMMEDIATAMENTE una SPINTA efficace... dove trovi la spinta in questo istante ?

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                      • #12
                        Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                        Comprimendo il pistone allontani le masse periferiche
                        Supponiamo di essere stupidi perché noi non vogliamo frenare l'avanzamento del pistone (il pistone si muove di moto rettilineo alternato).
                        Non frenando succederebbe che non vogliamo prendere energia per i nostri scopi.

                        Sempre però le masse periferiche si allontanano e si avvicinano come dici tu, e allora l'energia scompare nel nulla violando il sacra legge della conservazione dell'energia ?

                        Ovviamente che no !
                        In questo sistema ideale abbiamo lo stesso una variazione di coppia continua, anche senza attriti o frenamenti voluti.
                        Il moto non si trasmette perché non c'è nessuno che frena, altrimenti significherebbe che l'energia scompare nel nulla.

                        Nel caso intelligente che vogliamo frenare l'avanzata del pistone, le masse perdono energia cinetica ?

                        e come fare a "sapere" se quello è attrito oppure è la massa del pistone ?

                        La massa del pistone si oppone all'avanzata del pistone stesso, ma anche il frenatura volontaria si oppone all'avanzata del pistone.
                        Noi vogliamo frenare volutamente l'avanzata del pistone perché vogliamo prendere energia, e lo possiamo fare per esempio con un grosso magnete che si muove dentro una bobina con circuito elettrico chiuso.
                        La bobina genera elettricità.

                        Come fanno le masse del regolatore a sapere cosa c'è che si oppone all'avanzata del pistone ?
                        E' la frenatura volontaria che si oppone oppure c'è la massa del pistone stesso che si oppone ?
                        Non si capisce !
                        La massa del pistone si confonde con la frenatura volontaria.

                        Sarebbe interessante avere un'automobile che va avanti con questo sistema perché in caso di incidente nella quale l'automobile si schianta contro uno spesso muro di cemento armato, le masse del regoaltore continuerebbe a girare indisturbate come se niente fosse mentre invece le 4 ruote sarebbero bloccate perché rotte ed incidentate, ovviamente deve trattarsi di un incidente non troppo grave nella quale NON viene danneggiato anche l'interno del regolatore stesso.

                        Poi c'è il discorso che l'albero a camme a bisogno di almeno 4 pistoni per girare bene altrimenti i punti morti del sistema biella-manovella tenderebbero a menomare non poco il funzionamento del tutto, (ma questo è un altro discorso).
                        ----------------------------
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                        Ebbene si !
                        Io penso che con 4 "orologi" è possibile fare andare una automobile, 4 orologi per modo di dire perché se quei 4 orologi sono stati modificati montando in ognuno un regolatore di watt, NON sono più degli orologi ma qualcos'altro.

                        Inoltre quei 4 "regolatori" sono regolatori per modo di dire perché NON regolano proprio niente, quelli diventano generatori di energia meccanica.
                        i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                        • #13
                          Ho appena meditato sulla tua idea... nel filmato si osserva la molla del volano di regolazione di orologio.

                          L'energia dell'orologio a molle però la prende dalla molla di carica ... sta forse sotto ?

                          E poi ho appena visto la dinamica del regolatore di watt... assurdo è metterlo in un progetto per fare energia gratuita... si apre se c'è la spinta continua, si apre a frenare !

                          Semmai occorre pensare a un congegno che trasforma l'oscillazione della molla di regolazione in una spinta continua, cioè pensare bene il sistema astratto dall'orologio variato nel tuo progetto (è simpatico, potevi esprimerlo meglio, forse si può fare esperienza)

                          Il regolatore di watt ha un sistema per bilanciare un movimento meccanico come se da origine c'è un sistema a vapore... una spinta a sbuffi, irregolare con dei picchi da calmare... va bene per le stufe sperimentali, altra sezione del forum !

                          Per la Free Energy occorre il volano di accoppiamento all'alternatore, volano inerziale su quanto poi è il meccanismo che nel punto cruciale è sempre tanto difficile... forse impossibile !

                          Abbiamo il movimento che c'è nel filmato, lo desideriamo mantenere ma dobbiamo mandare in spinta continua un volano inerziale... che cosa manca? Anche se è forse un dispositivo di rilancio che non esiste... magari la meccanica passa l'oscillazione del "cuore di un orologio a molla" per poi agire su ingranaggi come si osserva nel filmato, cioè per realizzare un intervento discreto, il ticchettio per il sistema di spostamento delle lancette... ticchettio del tempo... molto interessante, però boh... non è da mettelo in progetto, non ci serve !

                          Riuscire a pensare a scala di un metro cubo è utile, occorre un ingranaggio accopiato tipo che da una parte segue l'albero motore che oscilla in verso opposto, il pezzetto di albero che è al centro del sistema e dall'altra parte invece avvengono le spinte continue... sarà come mettere una scatola di un cambio...

                          La molla di carica è l'energia potenziale, ha una durata per ogni carica di orologio... se il meccanismo risparmia energia è meglio; mentre spinge in continuo con un verso solo portando il volano inerziale in velocità accelerata allora HAI VINTO purre tu. Però dato che c'è niente cosa c'è di vero ?

                          Bel problema vero ? Chissà se ha soluzione... devi trovare come un Open Gate, un PASSAGGIO ACCELERATO IN UN VERSO SOLO, mantenendo attivo e vivo il cuore dell'orologio a molle.

                          Il cuore di orologio si manterrebbe a pulsare e mi piace molto, bella idea, manca un componente.

                          Professori laureati in meccanica e macchine dove siete ? Pazienza, consulteremo i nostri archivi e se occorre paciugheremo ancora... c'è da trovare delle molle a poco prezzo o rottami funzionanti... per manipolare penso dentro ameno 40 cm cubi dapprima solo unire i componenti e le fasi di macchina:

                          Provo a dire: 1, si carica la molla principale, 2, si mette in funzione il cuore di orologio, 3, si colloca lo scambiatore tra albero motore che oscilla e albero motore che ottiene un verso e sempre spinta e 4, il volano di resa di energia va in accelerazione di forza motrice

                          Ci andrà ??? come deve essere questa interfaccia ???

                          Penso che all'inizio vada come bilanciato con due calamite a 180° e poi poco alla volta quando si stima la coppia (momento torcente) si può calcolare tutto. Ma all'inizio tutto questo si riduce a dire che quanta energia potenziale occorre per un minuto di forza motrice cioè quanto oscilla e quanta forza torcente ottiene un albero motore che oscilla sulla sua sezione come vedendo dall'alto, come da filmato...

                          Se non trovasse luogo di esistere il momento torcente ci sarebbe l'inapplicabilità del sitema, pensando per via di non avere una prova reale tutto questo non ha consistenza. Si potrebbe calcolare dato che è tutta Meccanica...

                          Auguri e pace.
                          Ultima modifica di mostromagnetico; 29-03-2013, 15:17.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da mostromagnetico
                            Cioè fai prima tu a esporre queste benedette FASI di idea meccanica che io a tentare di capire la tua idea che rimane forse espressa troppo. Davvero non riesco a immaginare ...
                            fase numero 1
                            il volano è fermo, il pistone del regolatore si trova alla massima lunghezza

                            fase numero 2
                            il volano sta girando in senso orario alla massima velocità, il pistone del regolatore si trova alla minima lunghezza perché tirato dalla forza centrifuga

                            fase numero 3
                            il volano è fermo, il pistone del regolatore si trova alla massima lunghezza

                            fase numero 4
                            il volano sta girando in senso antiorario alla massima velocità, il pistone del regolatore si trova alla minima lunghezza perché tirato dalla forza centrifuga
                            (ricomincia la fase 1)
                            --------------------------------------

                            In realtà non ci interesserebbe niente dell'orologio se fosse possibile che un volano possa girare senza attriti, ma questo non è possibile; gli attriti ci sono e sono inevitabili.
                            Ne consegue che senza orologio, il volano oscillerebbe con vigore sempre inferiore fino a fermarsi.

                            Siccome vogliamo che il volano oscilli sempre senza mai fermarsi allora possiamo fare 2 cose:
                            1. mettiamo un piccolissimo motorino elettrico funzionante ad impulsi, in modo tale da sostenere l'oscillazione.
                            2. sfruttare l'architettura di un orologio in modo tale da sfruttare piano piano l'energia potenziale della grossa molla di carica (quella caricata a mano)

                            Certo!
                            L'orologio prima o poi va caricato, questo non ci sono dubbi, come non ci sono dubbi che ci sono inevitabili attriti in mezzo ai perni.

                            Lo scopo del progetto è quello di sfruttare il moto rettilineo alternato del pistone del regolatore.
                            Un operaio analfabeta direbbe "Lo scopo del progetto è quello di sfruttare il su è giù".

                            Forse la confusione è causata dal fatto che qui in questo progetto il regolatore non regola proprio niente, semmai genera forza motrice, quindi è un generatore di energia mecccanica.

                            Purtroppo non posso cambiare nome al regolatore, perché tutti lo conoscono come tale.

                            (buona Pasqua)
                            i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                            • #15
                              Ma il regolatore di watt col su e giù si allarga e si restringe... questo rende tanto attrito, troppo...
                              Fammi capire meglio, cioè intendi anche metteci una frizione ?
                              Hai anche un angolo di movimento del volano di cuore d'orologio stretto... quanto fa di utile ?
                              Se non intervieni sull'albero motore sarà difficile...
                              vuoi impiegare un regolatore al posto di un attuatore inerziale !
                              Ad ogni "manda in su" ottieni resistenza che deprime la dinamica,
                              oppure non riesco a vedere come colleghi il regolatore di watt...

                              E' difficile immaginare... però il volano del cuore di orologio oscilla oppure gira ?
                              Ho ossevato il video iniziale, non ho sicurezza su cosa vedo,
                              ora non ho l'applicazione che tira giù il video per poi elaborare passo a passo o in rallenty...

                              Daccapo:

                              il pulsare di orologio a molla mette in funzione il volano bilanciere ?

                              l'albero motore del sistema astratto dall'orologio, della tua idea,
                              che comportamento (rotazione in momento torcente) ha ?

                              Il regolatore di watt lo poni su frizione oppure lo innesti sull'albero motore astratto ?

                              Lo spostamento del regolatore di watt
                              è in funzione di attivare risparmio energetico su meccanica,
                              oppure è il potenziale di attuazione della tua idea ?

                              Se è il potenziale che spazio di intervento ottiene, cioè:
                              gira in rotazione accoppiata al volano "di cuore di orologio"
                              oppure deve fare quanti giri per espandersi con la carica, tramite il servomotore ?

                              Allora quando ritorna in posizione chiusa ecco che rende il risparmio o resa di energia ?

                              Forse capisco: se si chiude mentre ruota da aperto al massimo,
                              allora si forma l'effetto giroscopio in chiusura, che è come lo spinner della pattinatrice ...
                              però hai il computo spese di carica
                              cioè che ad ogni ciclo hai da potrate su il regolatore, e consumi per portarlo in posizione.


                              Consumi per metà ciclo di macchina... però ci sono anche gli attriti...
                              se è così allora sarebbe risparmio... magari del 10%

                              E così ?
                              P.S. Magnet Secrets ... una persona che conosco dice che risparmia carburante...
                              ha messo calamite nel flusso del diesel, del gasolio... e non sa del libro di Peter Lindemann...
                              hey magari troviamo un risparmio anche in meccanica...

                              Però l'impiego del regolatore di watt è strano... per me invalida il progetto !
                              Ho visto i video... come al solito ti occorre preparare un servomotore a momento di accensione e spegnimento, come per dare un accelerazione all'albero motore del tuo progetto, in modo che il regolatore di watt si apra al massimo e poi a motore spento approfittare del momento di inerzia...

                              Ma questo dispositivo è un regolatore, la sua inerzia mi sa che è poca...
                              Io manterrei il cuore di orologio in funzione di un meccnismo che spinge sempre un volano inerziale a disco... nota che si, il solenoide cattura energia ma penso poca... se fai catturare molto ottieni molto attrito, troppo... è una idea da studiare...

                              ciao e buona pasqua
                              Ultima modifica di mostromagnetico; 29-03-2013, 16:41.

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                              • #16
                                Un operaio analfabeta direbbe "Lo scopo del progetto è quello di sfruttare il su è giù".
                                Rispondi a questo analfabeta: come fai a frenare il pistone senza rallentarne la rotazione assiale? E non è neanche il problema principale...

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                                • #17
                                  Endy ragiona: mettiamo che il pistone sia proprio frenato bloccato, allora non sottrae energia alla molla a spirale;
                                  se frenato bloccato proprio non sottrae energia, frenato appena un po' ne sottrarrà ancora di meno - sottrarne meno di zero equivale ad aggiungerne un po', non trovi?

                                  Ne consegue che non frenandolo per niente produrrà un sacco di energia. Forse c'è un punto ottimale di frenatura, ma se non si prova non si può sapere.

                                  Hai delle cartine?
                                  Ultima modifica di Mazarul; 29-03-2013, 17:49.

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                    come fai a frenare il pistone senza rallentarne la rotazione assiale?
                                    Non c'è problema !
                                    Praticamente non è frenato punto è basta, il problema non si pone.
                                    Ecco !
                                    Vedi ?
                                    Mazarul ha perfettamente capito i miei pensieri e le mie perplessità.

                                    Mazarul: che centra la cantina ?
                                    i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                    • #19
                                      Rileggi: CARTINE!
                                      Pensavo che ne avessi rimediata parecchia e magari condividevi. A me di solito di queste idee mi vengono quando sono pieno; proiettavo, semplicemente. Magari per te è diverso.
                                      Ultima modifica di Mazarul; 29-03-2013, 19:39.

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                                      • #20
                                        Oh, si, c'è almeno d disegnare ... le molle a spirale sono in commercio,,, non riesco a capire come interfacci, colleghi, il cuore di orologio al dispositivo da frenare con la solita elettrotecnica di cattura dell'energia.

                                        Per Gauss! Però il sistema deve essere ENERGETCO ...

                                        Dovrebbe possedere un volano inerziale collegato ad una parte di macchina con ruota libera che forma un verso, il verso di spinta continua, e se l'albero motore (che esce dal sistema carino del cuore di orologio a molle) si comporta oscillando nei due versi come un pendolo, ad ogni andirivieni se si mettono le FLANGE si trasforma un pendolo in una serie di spinte in un verso solo, in più la ruota libera ci va sicura e su questo come dire... appoggio? ci puoi montare il tuo coso strano preso dal sistema di controllo del vapore di macchina, vapore che spinge e non riesce ad essere continuo e stabile, ci pensa il regolatore di watt.

                                        Scusa se insisto ma è buffo usarlo per la tua idea che di bello ha questa parte di orologio...

                                        Ancora una domada: il volano di cuore d'orologio a molle che si vede nel filmato... è detto bilanciere ?

                                        Dov'è il bilanciere ? E davvero QIUESTO il componente di cui tu pensi che si può realizzare il motore ?
                                        http://blog.gioielleriacannoletta.it...el-bilanciere/

                                        pasquaciao
                                        Ultima modifica di mostromagnetico; 30-03-2013, 11:49.

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da Mazarul Visualizza il messaggio
                                          Hai delle cartine?
                                          Ecco una cartina !
                                          Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   biellamanovella.png 
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ID: 1935210
                                          i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                          • #22
                                            Ufo fai dei disegni meravigliosi.

                                            Ma perché le masse sono in quella posizione alta? I regolatori di watt che ho visto le hanno tutti quanti che a macchina ferma siano vicine, mentre nel tuo schema a macchina ferma sarebbero lontane, e quindi quando la macchina partisse non potrebbero più aumentare la loro distanza dall' asse per cui il pistone non andrebbe su e giù.

                                            Invece con le masse che a macchina ferma si portano in basso si utilizza la forza (o accelerazione?) di gravità come condensatore.
                                            Il mio mastro muratore diceva che bisogna sempre lavorare a favore di gravità, nell' ottica più ampia di prendersi tutti i vantaggi, infatti è molto più facile fare le tracce sui pavimenti che sui soffitti, ma è meglio ancora prevedere nel progetto una canaletta dedicata agli impianti tecnici.

                                            Può darsi che facendolo lavorare a favore di gravità il regolatore funziona, almeno fino a quando si scarica la batteria contenuta nel box "Meccanismi interni dell' orologio"

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                                            • #23
                                              Di solito i disegni si fanno nella situazione di riposo, in questo caso siamo nella fase 1 in cui il volano è fermo.

                                              Essendo fermo, le masse del regolatore sono verso l'alto, poi quando girano vanno verso il basso.

                                              Penso che ti stai confondendo perché ho dimenticato di disegnare la molla del regolatore la quale spinge verso l'alto le masse.
                                              Comunque si tratta di un disegno schematico, infatti i meccanismi dell'orologio non si vedono.

                                              Poi la molla è disegnata male perché se il disegno è in sezione, la molla invece NON è sezionata per errore.
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                                              i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                              • #24
                                                Spiegaci perchè hai dovuto fare tutto quell'accrocchio. Sarebbe bastato che il "perno rotante" fosse stato lui, direttamente, un magnete (magari col nord in alto). La variazione di flusso su una bobina avrebbe creato la corrente che ti serve. Ma non funzionerebbe comunque. O meglio, funziona, frenando il tutto.

                                                Il problema è che non puoi frenare verticalmente il tuo perno senza in qualche punto rallentarne la rotazione. Anche con i cuscinetti.

                                                Però il giochetto è divertente. Come sai la variazione di flusso per unità di superficie induce una differenza di potenziale. Allora supponiamo che la spira sia SOLIDALE nella rotazione al perno, che è già lui magnetizzato (come ti ho detto all'inizio). Che succede?

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                                  Sarebbe bastato che il "perno rotante" fosse stato lui, direttamente.
                                                  Nel messaggio numero 3 avevo scritto che MAI quel perno rotante deve essere frenato.

                                                  Il principio fondamentale è proprio quello !
                                                  e tu mi stai proponendo di contravvenire a questo principio fondamentale il quale permette la free energy e per il quale tutto è stato progettato.

                                                  Guai se una zanzara si posa su quel perno rotante, perché lo frenerebbe.
                                                  ----------------------------------
                                                  ----------------------------------
                                                  Comunque: al posto della bobina è possibile mettere una cremagliera ed un vero generatore elettrico.
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                                                  i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                                  • #26
                                                    Spiegami come fai frenare il perno senza che questo abbia influenza sulla rotazione delle sfere. NB: ho capito che il perno non ruota, ma tu spiegame lo stesso, sono curioso di sapere come sono fatti questi cuscinetti

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                                                    • #27
                                                      Ora si che per muovere questo progetto ci vuole una caldaia oppure un qualcosa come un trapano, un attrezzo per fresare... che sono progettati per TORCERE l'albero motore su problemi di LAVORO. La Free Energy è lo studiare effetto dopo effetto seguendo una [ amplificazione ] del primo effetto.

                                                      Il tuo primo effetto è li dove tu non elabori molto, dato che appunto dove è scritto [ meccanismi interni dell'orologio ] ci può stare il cuore del sistema oppure niente... cioè magari sarà un motore elettrico alimentato a rete, al posto della molla di carica, e dunque niente progetto che elabora per risparmio o più... La Natura dice che se si sbaglia c'è solo unicamente CONSUMO, anche di più di quello che si pensa.

                                                      Ad esempio il regolatore di watt tutte le volte che si apre frena la macchina sperimentale !

                                                      Non c'è da pensare così complicato...

                                                      I "catturatori di energia libera" devono stare FISSI, mentre le calamite devono interagire molto velocemente. Lo dice ad esempio il provare a pedalare con le Spinner Bikes del Musei dell'Energia Idroelettrica... La giornata Mi Illumino di Meno è passata... era a Febbraio... Di solito fanno provare cosa è produrre energia, per poi capire che occorre l'energia idroelettrica... hanno anche ragione .

                                                      La verità è che per realizzare energia anche poca però continuare a realizzarla il pistone deve muoversi rapidamente, penso come uno stirling... molto rapido, altrimenti non si produce la corrente, l'amperaggio.

                                                      La gravità serve se a monte vi è l' Effetto della Fionda di Davide ... altrimenti, come si osserva, i gravi che scendono poi li si deve portare su a ridiscendere con lo spreco di prendere energia dal sistema di studio e complicare lo studio strano. Ci sono anche le pulegge e i paranchi... non implementarli... anche loro fanno attrito, richiedono qualcosa al sistema, e di solito la sommatoria delle resistenze è un DISASTRO ! E poi io penso che è assurdo motorizzare queste ricerche... abbiamo già l'intero nostro mondo motorizzato...

                                                      Si dovrebbe studiare bene il volano che oscilla, il bilanciere di orologio, il suo "cuore" così da fare il tema di questa discussione. Questo sarebbe intrigante.
                                                      Ultima modifica di mostromagnetico; 01-04-2013, 16:25.

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                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                                        Spiegami come fai frenare il perno
                                                        Volevi dire: "come fai a frenare il pistone..."


                                                        Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                                        ho capito che il perno non ruota
                                                        Volevi dire: "il pistone non ruota (o cremagliera se decido di mattere la cremagliera al posto del pistone)..."



                                                        Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                                                        sono curioso di sapere come sono fatti questi cuscinetti
                                                        Questa ultima frase è intelligente


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                                                        Il pistone di colore grigio non ruota, ma fa soltanto su e giù.
                                                        Ruota invece il perno di colore (blu-verde)

                                                        Delle viti più una flangetta impediscono al cuscinetto di scappare fuori.

                                                        Gli sforzi sostenuti dal reggispinta sono notevoli.

                                                        Il perno di colore blu-verde non deve mai essere frenato e anzi il suo moto (rotatorio circolare alternato) va sostenuto usando l'energia potenziale della molla di carica (quella che si carica a mano) o meglio ancora: non si carica niente a mano perché c'è un generatore elettrico.

                                                        Essendo la spinta notevole; è consigliabile usare la coppia reggispinta-cuscinetto anzichè un solo cuscinetto a rulli conici.
                                                        Ultima modifica di uforobot; 01-04-2013, 20:07.
                                                        i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                                        • #29
                                                          Essendo la spinta notevole: DOVE ??? COME ???

                                                          Cioè: la molla di carica rende il bilancere oscillante con notevole spinta ???
                                                          Ultima modifica di mostromagnetico; 01-04-2013, 20:19.

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da mostromagnetico Visualizza il messaggio
                                                            DOVE ??? COME ???
                                                            Non lo sai ?
                                                            Non lo sai che un qualsiasi regolatore di Watt esegue la regolazione spingendo ?

                                                            Non lo sai che la forza centrifuga spinge ?
                                                            Finora non hai capito niente del progetto ed io stesso non capisco perché ti sto rispondendo.
                                                            i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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