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alternatore a pressione gravitazionale

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  • #91
    Perché non l'hai detto subito che il sistema genera energia sfruttando la deformazione della ruota ?

    Tanto più le ruote sono gonfie, tanto più la macchina risparmia energia, ma un po' di deformazione è necessaria perché altrimenti non c'è tenuta di strada.

    Il fatto che un pò di deformazione sia necessaria, questo è un punto a favore di DavidePneumatico ma allora la free energy non centra.

    La domanda è...
    E' conveniente quell'ambaradam per inviare pochissimi joule alla batteria ?
    i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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    • #92
      Originariamente inviato da uforobot Visualizza il messaggio

      Il fatto che un pò di deformazione sia necessaria, questo è un punto a favore di DavidePneumatico ma allora la free energy non centra.
      Hai preso il Pneumo-Cocco!!!!!

      Un pistone che comprime o muove qualche cosa..che è connesso a qualche cosa che genera qualche cosa...assorbe qualche cosa!

      Cioè se tu metti un pistoncino che sfiora terreno e si comprime ..quella compressione assorbe energia dalla rotazione della ruota... che rallenta.
      Se fosse pur un sistema che assorbe la pressione INDIRETTAMENTE mediante la compressione del pneumatico che comprime pistone, etc..il pistone sta CONTRASTANDO la deformazione del pneumatico...la compressione avviene (altrimenti no moto=no energia ricavata), ma avviene vincendo non uno sforzo di rotolamento X ma X+Y..dove X sono i kwh necessari a far piegare un certo pneumatico , di certa rigidita, sotto certo peso di auto...e Y e l'energia aggiuntiva necessaria a fare X MA ANCHE A SPINGERE IL PISTONE che assorbe Y. Se assorbe zero, a sua volta può trasmettere zero e generare zero.

      E Y da dove arriva?

      Comunque interessante esperimento di psicologia..se una cosa è ripetuta molte volte..per qualcuno alla lunga diventa vera...
      Ultima modifica di marcober; 08-06-2016, 13:32.
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • #93
        La capisco benissimo la vostra ironia dettata da una non chiara comprensione e dallo spirito contraddittorio sempre esistente nell ambito delle invenzioni. Detto questo, non rispondo alle Vostre ironie perche il mio obbiettivo è di trovare su questo forum persone competenti che sappiano davvero fare i conti
        Davide, una volta per tutte...
        Le persone competenti ce le hai davanti, e in pochi minuti hanno capito che la tua teoria è sbagliata, che i tuoi presupposti sono errati e che hai buttato i soldi del brevetto.
        Il resto sono (a quanto pare) inutili tentativi di insegnarti qualcosa esprimendosi con concetti il più semplici possibile, ma che continuano a rimanere inascoltati.

        Certo, dispiace che tu abbia speso tanto tempo e soldi per qualcosa che normalmente si comprende in pochissimo tempo, ma se li facevi tu i calcoli e ti fossi informato prima, tutto questo te lo saresti risparmiato.

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        • #94
          Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
          ... Davide ... pensi erroneamente che la traslazione orizzontale cambi l'energia geopotenziale di un copro..e che una Forza (cioè un peso) sia equivalente ad una Energia..mentre hanno unita di musura DIVERSE, cioè sono concetti DIVERSI! ...
          Bravo marcober,
          salti tutta la manfrina e punti sulla coerenza dimensionale. Questo è un concetto importantissimo del quale era maestro Nabla, anche Endymion70 la sapeva, come pure la sapevano Jowind Elektron e molti altri, che
          Note di Moderazione:
          moderiamo i termini!

          a martellare questo punto, purtroppo per varie circostanze non hanno cavato un ragno dal buco, e chissà se ogni tanto aprono ancora queste pagine e magari vanno immediatamente a farsi un paio di grappini per dimenticare l'inutilità dei loro interventi, inutili non perché irragionevoli o aleatori ma perché non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire.
          Cmq secondo me non è vero che resta solo da buttarla in caciara, queste diatribe hanno il pregio di permettere la ripartenza dalla linea di base: le Leve primaditutto, tu non ci crederai ma ancora c'è chi non ha capito come funziona il cambio della bici, non il funzionamento meccanico del deragliatore ma proprio la questione dei rapporti di trasmissione, scommetto un caffè che entro un mese verrà qualche nuovo a parlare di ingranaggi moltiplicatori di potenza, d'altronde non c'è obbligo di interagire con chi non vuole capire, è una specie di volontariato che uno tira avanti finché ne ha voglia e si diverte, quando sono arrivato in questo Forum per me i Motori Magnetici erano il massimo, l' accaccaò era il futuro dei trasporti e non avevo dubbi sull'antigravità, sapevo assai dell' Energia e della Potenza, e vedi ora che bei discorsi che faccio? E' perché, a forza di leggere, un po' di cose le ho capite, grazie alla pazienza di chi le sapeva, oltre naturalmente alla mia sesquipedale intelligenza, che non sottolineo per via che sono troppo modesto.

          Davide1971 poteva approfittare della disponibilità degli astanti ma -come altri mille- preferisce crearsi un mondo nel quale solo lui ha capito come funzionano certe cose, e guarda che non dipende dal grado di istruzione o di intelligenza: solo hanno nel cervello un baco invulnerabile alla logica, e una prosopopea tale che gli impedisce di ammettere errori.

          E' così semplice: ogni trasformazione di energia avviene con rendimento inferiore al cento per cento. Questo è un vaglio dal quale il sistema di Davide1971 non può passare, come non ci possono passare i trovati di mostromagnetico, il Kinetic Drive System (nonostante abbia fatto venire i dubbi a uno scienziato vero e acceso l' entusiasmo del nostro moderatore), il MEG, il QEG, e molto altro.

          Prendiamola così, come un'occasione di ripasso dei fondamentali; tutto sommato D1971 non è aggressivo, per quanto pervicace e inamovibile; mi fa venire in mente il mio amico pecoraio, che quando si sentì dire dal Podologo che avrebbe dovuto lavarsi i piedi prima di andare in ambulatorio, rispose serafico: "Me lo dice sempre anche i' mi' dottore, ma io volevo sentire uno specialista".

          Saluti.


          T
          Ultima modifica di gymania; 08-06-2016, 15:16.

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          • #95
            Ciao goldrake, l ho detto 100 volte che trae energia dalla deformazione, come ho ampiamente ripetuto che gli alternatori a ruota son liberi e indipendenti dal rotolamento della ruota e, siccome il pistone impatta su di ingranaggi liberi nella loro rotazione aumentandone la loro stessa rotazione in termini di velocità, per questo sono titubante sul calcolo dei cavalli, in quanto, se il pistoncino impattasse su di una superficie fernma, come un muro dissiperebbe l energia, mentre invece la nostra spinta trasmetterà la rotazione, per questo credo che i 250 kg verranno sfruttati tutti.

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            • #96
              Infatti, magari diventa vera per te, o meglio, magari la comprendi. Quello che dico e sostengo è che gli attriti di cui parli esistono e rimangono, ma l energia ricavata, RIPETO, senza compromettere la corsa del veicolo, sarà in più, in quanto deformazione ecc ci sono e ci saranno sempre, che l auto vada a benzina a gas o a qualsiasi cosa. Ripeto la domanda: Rispetto ad una normale ruota che genera il consueto attrito, quanto mangeranno in più, espresso in kW i 6 pistoncini sporgenti 1cm per 1 cm di diametro rispetto al normale rotolamento della ruota in assenza dei pistoncini? Considerando anche che piu diventano duri, piu la ruota rimane circolare. Questa non è free Energy, poiché per incominciare la produzione di corrente il veicolo deve essere indotto in movimento da una forza esterna, la batteria, dopodiché, nonostante gia abbia prodotto in questo tempo e questo spazio, ad esempio da 0 a 5kmh, solo in questo momento a 5kmh, confluiremo l energy prodotta dagli alternatori e non dalle ruote, al motore o alle batterie che lo alimenteranno. Inoltre ricordiamo che grazie agli alternatori che ruotano a fatti loro rispetto alle ruote ( i quali, anche se di bloccassero la corsa acquisita non verrà compromessa), non ci saranno attriti ulteriori, se non quelli sempre esistenti e, in aggiunta, quelli dei pistoncini che rotolano e che entrano ed escono dai cilindri impattando gli ingranaggi. Io non credo che le parti che genereranno sicuramente attrito, creino un attrito tale da ridurre drasticamente la produzione di energia, questo per le loro caratteristiche dimensionali, molto ridotte...nel senso: Se i pistoni fossero lunghi 1m e larghi 1/2 e uscirebbero dal cilindro altrettanto mastodontico, ti darei ragione, ma siccome tutto è ridotto a pochi cm, credo che questi benedetti attriti, rispetto al volume del veicolo e della ruota, possano si! far perdere l energia, ma non tanta come qui si sostiene...lascia stare i tuoi esempi che vogliono esaltare l ignoranza altrui, altrimenti mi costringi a riaprire le ostilità. Aperta questa parentesi e subito richiusa, ti vorrei chiedere la gentilezza:" Come si fa a calcolare l impatto contro una superfice che viene spinta in rotazione?" Il mio dubbio è il seguente:"è vero che se il peso si alza di un centimetro i cv sono relativi a quel centimetro, ma credo che questo valga per la potenza massima, nel senso che una forza riesce ad alzare nello spazio solo 1 centimetro. Ma se questa corsa non può proseguire perche circoscritta,( ma potrebbe alzarlo molto di più se non fosse interrotta)...come lo rappresentiamo questo? I cv sono sempre gli stessi nonostante questa forza riuscirebbe a sollevare il peso piu in alto? Altro esempio, se noi all ingranaggio rotante imprimiamo la spinta coi famosi 250kg, il rotore si porterà questa energia, ruotando, alzandola, figurativamente, di piú di 1cm, considerato che l impatto è 250, ma che gli attriti rotativi lo farebbero regredire mano a mano la continuità della sua rotazione. Mettiamo caso: Spingi e trasferisci 250kg, dopo 1 sec. Diventano 200, dopo 2, 150 e cosi via, sbaglio. Quello che voglio dire è: Questa forza che imprime la rotazione per quanto sarà mantenuta durante la rotazione? E di quanto decresce? Sempre considerando 6,6 colpi al secondo.

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              • #97
                Aridaglie...
                Per l'ennesima volta, NON SI TRAE ENERGIA DALLA DEFORMAZIONE, punto e basta. Ogni altra speculazione, compresa quella sui meccanismi, è inutile.
                In ogni caso, anche se la fonte di energia esistesse e fosse diversa dal peso, se l'energia va trasmessa dalla fonte all'alternatore, e quindi il meccanismo dve trasmetterla e trasformarla, altrimenti non c'è alcuna generazione. Se gli ingranaggi sono liberi, non c'è trasmissione. Se sono impegnati solo saltuariamente, allora si trasmette solo l'energi presente in quel tempo, che viene TOLTA dalla fonte e DATA agli ingranaggi.
                E sappiamo già che l'energia viene dal motore e non dal peso, quindi... forte aumento dei consumi, altro che risparmio.
                Non basta cambiare il segno meno davanti a un'espressione e metterci il più, per aver inventato qualcosa: bisogna che quel segno meno diventi realtà, e siccome invece fa tutto il contrario di quanto immagini, l'invenzione è solo una assurdità.

                P.S.: a tutte le domande ti è già stato risposto più volte.

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                • #98
                  Comunque devo ammettere che sono contento di essermi iscritto a questo forum in cui, come sostiene Marco con la mia conferma, ci sono davvero persone qualificate che mi aprono la mente attraverso i quesiti proposti a cui io cerco sempre, pur non avendo le fondamentali, di dare risposta attraverso la logica analitica che mi caratterizza, sperando di non entrare nel metafisico. Nonostante i numerosi attacchi subiti, posso dire che comunque in questo forum si impara davvero qualcosa. Grazie a tutti.

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                  • #99
                    Sei troppo intriso di concetti non elaborati determinati dall insegnamento di regole che, secondo te non si possono sovvertire, come il clero quando credeva che la terra fosse piatta...staremo a vedere chi ha ragione.

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                    • Per adesso, l'unico che crede che la terra sia piatta sei tu, mi sembra. E tutto per non aver fatto nemmeno un ragionamento prima.
                      Tranquillo, aspetteremo la fine dei tempi... ma fin che si continua a dire che una perdita è un guadagno, non credo che ci sarò molto da aggiungere.

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                      • Invece tu mi fai venire in mente i colleghi di Einstein durante l esposizione Dell sua teoria...se tutti gli uomini si basassero su pre concetti, lo sviluppo tecnologico non esisterebbe

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                        • Certo, adesso siamo arrivati ai "preconcetti", e poi ci sarà il complotto del nuovo ordine mondiale, giusto?
                          Invece no, hai solo sbagliato tutti i calcoli, e sei partito da presupposti errati, quindi è stato tutto inutile. Lo vedrai da solo, spero.

                          (addirittura ci paragoniamo ad Einstein, adesso??? Forse meglio cominciare con l'ABC, che Einstein non sbagliava di sicuro)

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                          • La deformazione non crea energia, la deformazione causerà la riduzione di spazio del raggio Dell ruota nel punto di pressione al suolo...da terra al centro della ruota, che si sfrutterà per comprimere i pistoni, che spingeranno gli alternatore LIBERI NELLA ROTAZIONE RISPETTO LA RUOTA, che svilupperà energia. La trasmissione c'è perche c'è un motore di propulsione aggrappato alle parti immobili del veicolo, gli alternatori non saranno ancorati all asse di trasmissione, sono indipendenti da tutto e solo spinti in rotazione dal peso impresso attraverso il rotolamento della ruota e la compressione dei pistoncini che imprimeranno la spinta...mi sembra che tu non abbia mica troppo compreso!!!!

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                            • Basta, per favore...

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                              • Originariamente inviato da Davide1971 Visualizza il messaggio
                                Ciao goldrake, l ho detto 100 volte che trae energia dalla deformazione, .
                                la deformazione non è una fonte di energia..come non lo era il PESO.
                                Può essere un "vettore" di energia..nel senso che la deformazione, se elastica, come in n molla, può restiuire UNA PARTE dell'energia impiegata per produrre la deformazione.

                                il battistrada elastico immagazzina una parte di energia che poi ricade alla ruota quando la passa da davanti a dietro il punto di massimo schiacciamento..perchè il peso non grava piu sulla perpendicolare e quindi la ruota è "spinta" dal battistrada che tende a rialzarsi dietro di lei..si alza..si crea un dislivello doetro che farebbe rotolare auto in avanti..se on ci fosse davanti analoga "salita " da vincere.

                                Nel tuo caso..se il pistone genera qualche cosa come affermi..allora avrà assorbito energia dalla ruota ..trasferendola alla batteria..quindi NON torna piu al punto di partenza per generare amcora al giro dopo.
                                Se lo fa grazie alla FORZA CENTRIFUGA della ruota.lo fa a spese di quella forza..assorbendo un energia(compiendo un lavoro) che è Forza*spostamento..e tale Energia la deve dare il motore.

                                Insomma..se tu hai un disco che 3 pesi e vuoi accelerare tale disco da zero a 100 giri minuto..se i tre pesi sono al centro e per forza centrifuga si allontanano dal centro...devi dare PIU ENERGIA al disco rispetto al fatto che posizioni i 3 pesi GIA DA SUBITO sulla periferia del disco.
                                Tale energia in piu da dare nel primo caso è quella che serve per spostare i pesi dal centro alla periferia in base all'attrito che fanno e lala masa che hanno
                                se per assurdo fossero FISSI (imbullonati al centro) e non si muovessero, l'energia da dare alle 2 ruote sarebbe IDENTICA
                                Se per assurdo non ci fosse attrito fra piano ruota e pesi...i pesi sarebbero Fissi (manco sarebbero trascinati dalla ruota che accelera) , non si muoverebbero, e ricadiamo nel caso di prima.

                                Quindi i pistoncini che devono tornare fuori con la forza della ruota che gira..assorbono energia dalla ruota..mentre il battistrada che torna alto, ridanno energia alla ruota.
                                Siccome tu dici che energia che manca la metti nella batteria, spero che ora ti sia chiaro che nella batteria non potrai mettere PIU dell'energia che hai prelevato coi pistoncini...e che allora tanto vale far fare il lavoro alla deformazione elastica del pneumatico (che comunque non puoi annullare per necessita tecniche dell'auto moderna..una volta erano quasi indeformabili, erano piene).

                                Se ci metti una MOLLA che fa il lavoro di respingerli esterni, allora quando si schiacciano sarò la MOLLA che assorbe energia..esattamente come fa il battistrada..e pi la molla stessa andrà a spingere la ruota appena passata la perpendicolare nella rotazione.


                                Quindi il tuo sistema andrebbe si a prelevare energia..ma quella energia che la "molla" che è il battistrada restituirebbe senza alcun apparato direttamente alla ruota, un attimo dopo averla prelevata (al netto del calore che si dissipa durante le 2 deformazioni meccaniche..che è tantinello...ma lasciamolo stare per ora..che ti confonderebbe)

                                Per tua info:
                                un Forza è una MAssa sottoposta ad accelerazione..cioè F=m*a..se a=9,8 m/s2 cioè la gravitazionale a livello mare..possiamo dire che Massa e Forza coincidono..che una massa da 1 kg (1 khmassa) esprime forza di 1 kg (1 kgforza), cioè Peso e Forza li misuriamo con stesso parametro (a bordo mare...)
                                Un Lavoro in invece Newton per metro (detto anche Joule = J)..cioè per quanti metri sposti una massa se gli applichi una certa Forza...
                                La stessa unita di misura si usa per l'Energia...e quindi ci dice che Lavoro ed Energia coincidono..sono 2 facce di una simile manifestazione

                                La deformazione invece è una unita adimensionale..un rapporto fra prima e dopo..non ha unita di misura..possono essere mm/mm..quindi non sono mm.

                                Questo per dire che una Forza da sola non genera lacoro(energia..sono cose diverse..un sacco di patate su un tavoo non genera nulla ..avra una eenrgia intrinseca geopotenziale..che sfrutto se al limite gli faccio fare uno spostamento lungo la direzione di una forza..esempio la forza gravitazionale..cioè se lo metto su una bilancia, lei si abbassa, una carrucola gira e genera energia..ho rubato energia geopotenziale al aco..che ora si trova piu in basso e ho messo energia elettrica in una batteria...ma se voglio tonare indietro (il battistrada che deve rialzarli..o meglio il pistyoncono che deve tornare ndietro..gliela devo ridare paro paro..ma nel frattempo ho avuto perdite e me ne manca una fetta...)
                                Ultima modifica di marcober; 08-06-2016, 17:17.
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • Non sbagliava perche ora lo sappiamo, ma tutti gli esperti come te Dell epoca non ci credevano...tu avresti fatto lo stesso. Non mi paragono ad Enstein, ci mancherebbe, ma seppur egli era un genio( ma si è capito dopo) e io no, le dinamiche sono identiche.

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                                  • Ma perche non esci dalla discussione o non ti intrometti? Visto che ti da fastidio? Nessuno ti obbliga. Ci sono tante discussioni interessanti nel forum

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                                    • Vero in parte, in quanto tra, diciamo figurativamente, l alternatore da spingere e il pistone c'è la molla e il pistone comprime la molla solo quando il punto di rotolamento gli trasferisce il peso, ma quando il punto di pressione cambia(continuamente) la molla viene rilasciata spingendo nella sede il cilindro, senza ulteriori sprechi, in quanto la molla lavora di per se sul pistone. Poi ripeto, hai ragione in parte, ma perché non pensi a quanto siano di misura ridotta i cilindri e pistoni prima di calcolare gli attriti, parliamo di una pressione enorme a cui si deve solo opporre ad una mola che quasi si fletterà con le dita, poi, quando incomincerà l assorbimento elettrico il peso trasferito sull ingranaggio tramite i pistoni subirà dei rallentamenti per via della resistenza elettrica .Inoltre la molla di ritorno di cui prima, avrà una resistenza che dovrà essere sufficiente solo a riportare un pistoncino di una 20na di g in posizione, tramite il movimento di 1cm...il calore Dell gomma ci interessa poco in questo progetto, l importante è che sia chiaro che la deformazione comprimerà questi pistoni che spingeranno gli ingranaggi folli... poi non so quanto possa produrre, ma stando alle masse di materiali collocabili nei cerchioni, anzi nel carter e poi nei cerchioni, credo che si svilupperà una bella energia
                                      Ultima modifica di Davide1971; 08-06-2016, 16:36.

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                                      • Originariamente inviato da Davide1971 Visualizza il messaggio
                                        .... ma stando alle masse di materiali collocabili nei cerchioni, anzi nel carter e poi nei cerchioni, credo che si svilupperà una bella energia
                                        Quindi in pratica non sai calcolare quanta energia si svilupperà , sai solo che sarà una bella energia ...

                                        Ma se sarà una brutta energia , che fine farà ?

                                        Se non sai fare dei calcoli di quello che ottieni , dopo avere speso , come puoi dire che avrai un guadagno ?
                                        Magari un pò di logica non guasta .

                                        Ma nel brevetto non hai inserito dei calcoli ? Mi sembra strano ...
                                        Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                        • davide... evita messaggi consecutivi ed edita quello precedente, altrimenti inondi le mail di notifiche.
                                          Inoltre è inutile che continui a spiegare un meccanismo che tu stesso ammetti di aver ideato "senza le basi".

                                          Il concetto di base, semplice, è che l'energia non è gratis. Si può immaginare di estrarla dove viene sprecata (es frenata rigenerativa) ma solo durante questi momenti di dissipazione.

                                          Pensare di estrarre energia da un qualsiasi oggetto in movimento vuol dire frenare tale oggetto. E' un classico di chi non ha le basi o vuole prendere in giro gli altri... la classica domanda tipo
                                          "ma se attacco una dinamo alla ruota del mio motorino elettrico ricarico le batterie e faccio più chilometri?"

                                          Principio di conservazione dell'energia, inesistenza del moto perpetuo... sono certezze scientifiche che non puoi pretendere di confutare, che tu abbia studiato o meno.
                                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                          • Originariamente inviato da Davide1971 Visualizza il messaggio
                                            comprimerà questi pistoni che spingeeranno gli ingranaggi folli
                                            se sono FOLLI producono ZERO (assorbono solo energia per superare attrito volvente)
                                            Se GENERANO allora esiste un CAMPO MAGNETICO (una FORZA in Newton) da superare..e in base allo SPAZIO (movimento in metri) con cui viene spostata una certa massa dentro quel campo di Forza..si determina quanto LAVORO (Energia..in Nm) viene estratta.
                                            MA se succede allora ingranaggio non è FOLLE..sara libero meccanicamente ma sarà IMPEGNATO da un campo magnetico che si oppone al suo movimento e quindi il PISTONE deve vincere una Forza per abbassarsi..e per farlo FRENA LA RUOTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

                                            Teh capi?
                                            Non ci ammorbare piu con la fola degli ingranaggi folli..che non significa nulla..anche un alternatore è folle se il campo magnetico non è eccitato...e s enon lo è NON genera..se lo è, sarà folle ma a farlo girare FATICHI ECCOME...altro che "folle"...

                                            Comuqnue ..dai...fai cosi...continua pure a brevettare...che l'economia gira...come gli ingranaggi (folli)..i conti ...vabbuiò..che ti frega..sarà tanta..sarà poca..importante e che tu sei convinto e soddisfatto del brevetto...per tutto il resto, Mastercard...
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • Credo che l'unica cosa giusta di questa discussione è che è stata messa dallo stesso autore nella sezione free energy , in pratica mai realizzabile .

                                              Quindi stenderei un velo pietoso e lo lascerei parlare alla MM .
                                              Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                              • Ma se il sacco di patate lo mettiamo sul bordo piu sporgente di un tavolo, e abbiamo impiegato energia per sollevare il sacco, quanta forza dobbiamo imprimergli per farlo barcollare e cadere nello spazio? Pochissima. Tu dirai: E l energia che hai impiegato a sollevarlo? Il concetto è proprio questo, la forza nel sacco c'è, ma se non la azioni rimane solo peso. Il peso del veicolo in questo caso è il sacco di patate, i pistoncini sono le dita che spingono il sacco, il rotolamento delle ruote è l energia insita nel peso espressa in velocità. Scusa marco, ma perché non fai palesemente i conti su questo quesito se hai voglia: Da 0 a 5 kmh quanti colpi imprimono sti tastini all ingranaggio folle? Che velocità di rotazione raggiungono i rispettivi ingranaggi contro rotanti grazie ai colpi inferti? Quanta energia elettrica si sviluppa da questa velocità di rotazione se agli ingranaggi verranno aggrappati magneti e bobine spessi 1,5 cm, per 30 cm di profondità che contro ruotano in millimetrica prossimità?

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                                                • Originariamente inviato da Davide1971 Visualizza il messaggio
                                                  Ma se il sacco di patate lo mettiamo sul bordo piu sporgente di un tavolo, e abbiamo impiegato energia per sollevare il sacco, quanta forza dobbiamo imprimergli per farlo barcollare e cadere nello spazio?
                                                  il fatto è che l'energia (non la Forza!!!) geopotenziale del sacco dal posto A a B del tavolo NON cambia.
                                                  Siccome lo spostamento NON avviene secondo il vettore della FORZA (perpendicolare al tavolo)..non vi è SPOSTAMENTO nel campo di forza..e siccome LAvoro (energia) è FORZA per SPOSTAMENTO..se uno è ZERO, è zero anche il lavoro.
                                                  La forza-peso del sacco sottoposto alla gravita è uguale e contraria alla forza che oppone il tavolo..le forse si eguagliano..NON vi è spostamento..non vi è trasferimento di LAvoro (cioè energia)

                                                  Detto altrimenti..il LAVORO che il sacco puo compiere cadendo a terra da A o da B è identico...e TUTTO il lavoro che hai sprecato per spostarlo da A a B si è dissipato in ATTRITO sul tavolo..cioè in CALORE..in ENTALPIA..e non torna piu indietro..acqua passata non macina più...l'energia nell'Universo tende alla Entalpia piu bassa ..etc etc.

                                                  Quindi il fatto che la macchina sia ferma o scorra..NON impatta sul lavoro che che il suo PESO puo (potenzialmente) compiere se si venisse a trovare ad una quota PIU BASSA rispetto ad un momento precedente (cosa che non viene nemmeno presa in considerazione da te).

                                                  Cosi come il fatto che sposti in orizzontale il sacco di patate:
                                                  - non produce energia potenziale (anche lontano dal bordo del tavolo il sacco POTENZIALMENTE ha la stessa energia che ha sul bordo, un attimo prima di iniziare la sua discesa).
                                                  - non assorbe energia SE NON quella dell'atrito del sacco sul tavolo..ma quela va poersa..coem quella che si perde in calore di rotolamento del pneumatico.

                                                  Quindi non faccio i conti perche NON mi interessa stabilire quantà è? puo essere TANTA o POCO a seconda della Forza del Campo magnetico dek Generatore che usi...se ci cavi 1 kw, il motore dovra erogare magari 2 kw IN PIU per non far frenare auto..se ci cavi 10 kw, dovrà erogarne 12 (sempre 2 in piu, che sono quei 2 che tu generi sulla ruota)

                                                  Ecco perche non faccio i conti..e s einiziassi anche tu a ragionare invece di fissarti su sti inutili conti..capirestii..ti vergogneretsi di quello che hai scritto e cancelleresti tutto, rosso in viso..

                                                  Il fatto che non lo capisca..non ti fa onore..mi spiace.

                                                  capisci che a me non viene i tasca nulla a dirti quel che ti dico..e del tuo brevetto poco mi tange...te lo dico come regalo da chi ha avuto la fortuna di studiare a chi per vari motivi non lha avuta..una forma di sdebitamento per le migliori opportunita che ho avuto
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
                                                    Quindi in pratica non sai calcolare quanta energia si svilupperà , sai solo che sarà una bella energia ... Ma se sarà una brutta energia , che fine farà ? che ti devo dire, io mi baso sulla logica e penso: Ma coi volumi di materiali che possiamo collocare in ogni ruota, se sfruttiamo la deformazione che già esiste per comprimere i pistoncini, se questi ultimi spingono n rotazione un ingranaggio folle, qualcosa ricaviamo.Se non sai fare dei calcoli di quello che ottieni , dopo avere speso , come puoi dire che avrai un guadagno ? Magari un pò di logica non guasta .Credo che qui la mia sia tutta logica, in quantoMa nel brevetto non hai inserito dei calcoli ? Mi sembra strano ...
                                                    Non ho inserito i calcoli perche piú che altro ho brevettato il sistema meccanico, visto che di elettrotecnica sono 0.Pensa che sono partito dall esclusivo principio che un magnete in movimento vicino a bobine di rame sviluppa elettricità.

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                                                    • Marco, i tuoi calcoli saranno sicuramente esatti, ma insisto dicendo che non si considerano gli attriti dei materiali che, come detto saranno di piccole dimensione. Il campo magnetico verrà vinta dalla spinta dal peso del veicolo e, come detto, anche se i pistoncini si induriscono, comunque la ruota avrà sempre una forma circolare e continuerà a rotolare, si con la resistenza dei pistoncini che, come abbiamo ampiamente ripetuto, sporgeranno, dal cerchione di 1 cm e saranno di diametro 1cm. Credo proprio che per la loro dimensione non produrranno tutta questa resistenza. Sei preparatissimo Marco, ma io rimango convinto di quanto dico...un cm, che poi nemmeno sporge, considerato lo spessore del materiale della gomma, che è considerevole penso che non inciderà cosi tanto e Credo che non si considerino le misure.

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                                                      • Ho letto a pag. 1 che vuoi posizionare pistoni dentro le ruote tubelless (con la camera d'aria mi pare impossibile, vero?)
                                                        Non è detto che sia una idea perché non vibrano molto... e il comprimersi e poi ritornare alla forma di fabbrica
                                                        per me non è molto performante infilare anche un sistema perfetto dentro poca roba, mi comprendi ?
                                                        Puoi riassumere la tua idea con meno parole ?

                                                        Sempre per farvi capire chi sono io... ebbene nella Free Enrgy on esistono queste idee... ci sarà una ragione...

                                                        e poi sempre secondo le mie idee ... anche osservando il lavoro degli ammortizzatori...
                                                        niente roba interessante ... esprimere idee su poca roba in goco non è da fare... RIFLETTI e rispondimi bene.

                                                        Se poi desideriamo esprimere delle idee anche vaghe occorre specificarer come l'apparato si interfaccia nel sistema
                                                        e un mnimo di paragrafi occorrono per discutere.

                                                        Ad esempio per ricevere poi le solite critiche:

                                                        1. Dato che ogni automezzo può tirare un rimorchio...

                                                        2. Quanta percentuale di frenatura e carico di lavoro, il motore risponde e CONSUMA, devo ottenere il massimo di Free Energy

                                                        3. Perciò la mia idea d'esempio è di mettere un rullo su ogni ruora motrice dell'automezzo.

                                                        4. Il rullo si interfaccia con un sistema di pressione regolabile, ad esmepio frena tanto da non usare i freni in discesa

                                                        5. Il rullo fa girare un alternatore in ogni ruota motrice in cui il rullo interviene.

                                                        6. Il rullo è costituito da discutere come è fatto per reggere il lavoro poi da essere negato per legge...
                                                        ma qui giochiamo per magari conoscere... di più...

                                                        ed il risultato del forum è di sognare la libertà e sapere poi perché la critica interviene così accorta...
                                                        da impedire lo stirling, il gasogeno, dico che sono alta ingegneria e che poi è sempre impossibile...
                                                        invece è fai da te, ne ho le prove reali... ho qalche amico che realizza...

                                                        Ma col problema del rimorchio della automobile, intendo il consentito, ad esempio 500 kg
                                                        con i nostri strani professori penso che direbbero che le condizioni del tirarsi dietro un grave impediscono il moto... vero ?

                                                        Non ti preoccupare dell'elettrotecnica ma di come intendi collocare la tua idea brevettata.

                                                        ciao

                                                        Commenta


                                                        • Scusami, ma non ho capito molto quello che hai scritto, ho capito solo che mi chiedi se c'è una camera d aria come le Zbiciclette? NO

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                                                          • Comunque ti puoi leggere tutte le discussioni sul tema o leggere la dom. Di brevetto...scusami, ma è tre gg che ripeto le stesse cose

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                                                            • Originariamente inviato da Davide1971 Visualizza il messaggio
                                                              ...Ma se il sacco di patate lo mettiamo sul bordo piu sporgente di un tavolo, e abbiamo impiegato energia per sollevare il sacco, quanta forza dobbiamo imprimergli per farlo barcollare e cadere nello spazio?
                                                              Questo è un caso particolare, e per risolverlo bisogna considerare l'attrito, che qui non siamo tanto in grado; perché codesto sacco non lo metti invece su un carrello ideale (cioè privo di massa e di attrito)? Così c'è solo da calcolare l'accelerazione da imprimergli, una volta imposto il tempo entro il quale vuoi che il sacco cada.

                                                              E l energia che hai impiegato a sollevarlo? Il concetto è proprio questo, la forza nel sacco c'è, ma se non la azioni rimane solo peso
                                                              Secondo me dovresti mantenere chiaramnente separati i concetti di peso, forza ed energia; la forza del sacco (ma potrebbe esere anche una scatola, un bidone o qualunque altra cosa, pieno di patate di sassi di acqua non ha importanza, introduciamo dunque le generalizzazioni e le condizioni necessarie alla riuscita dell'esperimento, eliminiamo come fa Galileo gli impedimenti dovuti all'imperfezione geometrica degli oggetti reali, e vediamo cosa succede (grassetto mio, modif.):

                                                              «Non è dubbio alcuno, tale essere la costituzione della natura circa i movimenti delle cose gravi che qualunque corpo, che in sé ritenga gravità, ha propensione di moversi essendo libero, verso il centro [della Terra]; e non solamente per la linea retta perpendicolare, ma ancora, quando altrimenti far non possa, per ogni altra linea, la quale, avendo qualche inclinazione verso il centro, vadi a poco a poco abbassandosi.
                                                              E cosi veggiamo, essempligrazia, l'acqua non solamente cadere a basso a perpendicolo da qualche luogo eminente, ma ancora discorrer intorno alla superficie della terra sopra linee, benché pochissimo, inchinate; come nel corso dei fiumi si accorge, dei quali, purché il letto abbia qualche poco di pendenza, le acque vanno liberamente declinando al basso: il quale medesimo effetto, siccome si scorge in tutti i corpi fluidi, apparirebbe ancora nei corpi duri, purché e la lor figura e li altri impedimenti accidentarii ed esterni non lo divietassero. Si che, avendo noi una superficie molto ben tersa e polita, quale saria quella di uno specchio, ed una palla perfettamente rotonda e liscia, o di marmo, o di vetro, o di simile materia atta a pulirsi, questa, collocata sopra la detta superficie, andera movendosi, purché quella abbia un poco dtinclinazione, ancorché minima, e solamente si fermerà sopra quella superficie, la quale sia esattissimamente livellata, ed equidistante al piano dell'orizonte; quale, per essempio, saria la superficie di un lago o stagno agghiacciato, sopra la quale il detto corpo sferico staria fermo, ma con disposizione di essere da ogni picciolissima forza mosso.

                                                              E qui mi pare che accada per appunto quello che accade ad un mobile grave e perfettamente rotondo, il quale, se si porrà sopra un piano pulitissimo ed alquanto inclinato, da per sé stesso naturalmente vi scenderà, acquistando sempre velocità maggiore; ma se, per l'opposito, dalla parte bassa si vorrà quello cacciare in su, ci bisognerà conferirgli impeto, il quale si anderà sempre diminuendo e finalmente annichilando; ma se il piano non sarà inclinato, ma orizontale, tal solido rotondo, postovi sopra, farà quello che piacerà a noi, cioè, se ve lo metteremo in quiete, in quiete si conserverà, e dandogli impeto verso qualche parte, verso quella si moverà, conservando sempre l'istessa velocità che dalla nostra mano averà ricevuta, non avendo azione né di accrescerla né di scemarla, non essendo in tal piano né declività né acclività
                                                              »

                                                              L'italiano è un po' strano perché lo stavano ancora inventando, ma il resto è attuale: se dentro questa sfera ideale ci mettiamo una qualunque cosa reale che si muova al rotolare della sfera, la sfera rallenterà fino a fermarsi; i pistoncini del tuo sistema, Davide, sottraggono energia alla sfera rotulante. Poi questa energia la restituiscono, ochei, ma per quanto poca, un po' viene dissipata. A meno che sei capace di costruire cilindri e pistoni, molle e ingranaggi, leve e contrappesi ideali, qualunque cosa aggiungi alla sfera, fornisci l'azione di scemarne la velocità di rotolamento. Non c'è nulla da fare su questo punto ma spero che non ti convinci così potremo andare avanti all'infinito a rimpolpettare queste storie antiche.


                                                              Il peso del veicolo in questo caso è il sacco di patate, i pistoncini sono le dita che spingono il sacco, il rotolamento delle ruote è l energia insita nel peso espressa in velocità
                                                              Non ci siamo nemmeno un po', l'analogia fa acqua da tutte le parti, ed evidenzia la confusione che hai dei vari concetti.
                                                              L' espressione "l energia insita nel peso espressa in velocità" non l'ho mai sentita dire e non la capisco, forse puoi elaborare?
                                                              Di quale velocità parli? di quella orizzontale del sacco, pardon, del grave mentre si muove verso il bordo del suo piano di appoggio?in questo caso i pistoncini non sarebbero le dita che lo spingono ... ma riprendiamo la nostra sfera, anzi facciamo che è un cilindro, con questi pistoncini che ne escono radialmente, in modo che quando questo cilindro rotola vengano spinti verso l'interno del cilindro; quando toccano il piano, lo toccano davanti al cilindro, perciò se non sono perfettamente liberi di scorrere lo frenano, e se invece sono perfettamente liberi di scorrere, non trasferiscono energia, salvo quella necessaria ad accelerarli relativamente al cilindro.

                                                              Se parli della velocità verticale, questa dipende dall'altezza dal suolo del piano di rotolamento (di scorrimento, nel caso del sacco); l'energia insita nel peso, come dici tu, è relativa a questa differenza di quota e si chiama Energia Potenziale; cadendo il grave, si trasforma in Energia Cinetica che si perde completamente all'impatto grave-suolo, lasciandoti col grave che si muove orizzontalmente esattamente alla velocità (orizzontale) che aveva quando ha cominciato a cadere.

                                                              Da 0 a 5 kmh quanti colpi imprimono sti tastini all ingranaggio folle? Che velocità di rotazione raggiungono i rispettivi ingranaggi contro rotanti grazie ai colpi inferti? Quanta energia elettrica si sviluppa da questa velocità di rotazione se agli ingranaggi verranno aggrappati magneti e bobine spessi 1,5 cm, per 30 cm di profondità che contro ruotano in millimetrica prossimità?
                                                              Domande sono talmente mal poste che risulta evidente che di queste cose non ne sai niente, mi piace che ti ci arrovelli ma finché non ammetti -a te stesso, mica a noialtri qua- la tua ignoranza, puoi fare tutte le prove che vuoi e non capirai i risultati che otterrai, perché non sai nemmeno cosa dovresti guardare.
                                                              Cmq l'idea più pellegrina di tutte è che i pistoncini devono colpire l'ingranaggio: i colpi vanno evitati nel modo più assoluto perché dissipano energia, e consumano e rompono le parti che vengono in contatto.

                                                              Detto questo seguo l'indicazione di Zagami e ti lascio alle attenzioni di mostromagnetico regalandoti un'idea: attacca (idealmente) pistoncini e cilindretti alle suole delle tue scarpe, e chiediti da dove verrebbe l'energia che tu ne ricavassi.


                                                              Saluti.


                                                              T

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