Impianto Fotovoltaico in CIS: Sono dei vostri anch'io - EnergeticAmbiente.it

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Impianto Fotovoltaico in CIS: Sono dei vostri anch'io

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  • Impianto Fotovoltaico in CIS: Sono dei vostri anch'io

    Cari utenti finalmente anch'io potrò accendere la mia lampadina con il sole. <img src=">
    Ho firmato oggi il contratto con un venditore che mi impianta un sitema completo della WurthSolar. Quindi pannelli CIS ed Inverter Solarstar, interfaccia integrata con Display a 4 righe con software Pc collegato in rete con l'azienda per monitorare l'impianto.
    Queste le caratteristiche:
    2700Wp, n° 36 moduli in 2 stringhe per una superfice pari a 26 m2.
    Producibilità annua 4095 Kwh.
    Grid connected.
    Mi hanno garantito una producibilità maggiore in quanto i pannelli CIS hanno maggior ricezione anche in condizioni poco favorevoli. (nuvole e ombre).
    Unica perpressilità: Un pò caretto. <img src=">

    Ora ditemi voi, ho fatto una buona scelta?
    Datemi consigli vi prego!

    Ciao Claudio
    Il mio impianto FV on line: (2,6 Kwp)
    http://claudiodimas.hobby-site.com
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  • #2
    ciao

    i dati di ispra presentati un test del 2004 i moduli CIS perdevano
    il 19% della potenza durante la fase di test ad esposizione solare.
    In quel caso i moduli erano della Siiemens.
    In allegato trovate il file pdf

    Mi sembra che i muduli CIS della Wuth siano migliori ma non mi ricordo dove ho letto i dati dei confronti.
    Noi non li abbiamo ancora testati e quindi non posso darti dei dati del nostro lab.

    saluti

    quanto caretto !!!!!!!!!!


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    • #3
      mi sembrano tanti 4095 kwatt anno per un 2,7 kwatt di picco....

      ciao

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      • #4
        infatti... <img src="> (1517kWh/kWp!)
        Potresti dirci dov'è ubicato l'impianto e ovviamente il costo?
        ciao e grazie

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        • #5
          L'impianto sarà ubicato in centro Italia ed il costo è di € 20.850,00 + IVA chiavi in mano.
          Ora vi pongo questo quesito: la producibilità dev'essere pari (+o- 3/5%) a quella dichiarata dal fornitore al momento dell'acquisto, o è solo un mezzo pubblicitario?
          C'è un metodo affidabile per poter valutare la produzione? Io conosco questo: insolazione media annuale X superfice dei pannelli X efficienza dei moduli X efficienza del bos.
          Nel mio caso sono: 1400 insolaz. X 26 M2 pannelli X 13% effic. X 0.85% bos = 4022.
          Questo è quanto.

          Aspetto delucidazioni
          Grazie Claudio




          ( oggi c'è il decreto Bers.)
          Il mio impianto FV on line: (2,6 Kwp)
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          • #6
            Secondo me il prezzo va bene perchè è chiavi in mano.
            Una domanda: perchè hai scelto il CIS? sicuro non per il prezzo visto che ti è costato come un sistema con moduli mono ?




            il metodo che applichi non è corretto perchè l'efficienza del modulo varia con il grado di insolazione.
            Non è quindi vero che puoi moltiplicare il 1400 x l'efficienza, dovresti pesarla sul fill factor del modulo.

            Senza andare in simulazioni precise, vai a vedere sul siito del Joint Research Centre e trovi la produzione. Le stime sono molto buone, direi ottime. Noi le abbiamo confermate più volte.

            Ricordo una cosa: esiste l'erronea percezione che i moduli in silicio amorfo o film sottile producano di più ad alte temperature. Questo è vero quando sono paragonati a moduli di categoria media bassa. Per esempio il coefficiente di perdita del Sayo o del sunpower sono simili ad un silicio amorfo, senza avere gli ovvi svantaggi (ex perdita fino al 25% della potenza nei primi 16 mesi ...)

            Il CIS, d'altro canto, unisce i vantaggi di un cristallo con i vantaggi di poter essere depositato e quindi mantenere la produzione anche quando ombreggiato (se il 20% è in ombra, il resto produce). Certo che l'idea di comprare un modulo perché funziona all'ombra, non è il massimo.

            Per integgrazione in edifici penso che il CIS potrebbe essere il futuro. Il silcio amorfo invece è e continuerà ad essere usato per le calcolatrici porttili perché per il resto serve a poco. È una tecnologia vecchia (anche se i venditori la spacciano per nuova) poco efficiente, di scarso valore energetico e di corta durata, non adatta ad applicazioni a 20 anni.

            saluti :woot:



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            • #7
              CITAZIONE (EnMaker @ 24/10/2007, 09:51)
              Secondo me il prezzo va bene perchè è chiavi in mano.
              Una domanda: perchè hai scelto il CIS? sicuro non per il prezzo visto che ti è costato come un sistema con moduli mono ?




              il metodo che applichi non è corretto perchè l'efficienza del modulo varia con il grado di insolazione.
              Non è quindi vero che puoi moltiplicare il 1400 x l'efficienza, dovresti pesarla sul fill factor del modulo.

              Senza andare in simulazioni precise, vai a vedere sul siito del Joint Research Centre e trovi la produzione. Le stime sono molto buone, direi ottime. Noi le abbiamo confermate più volte.

              Ricordo una cosa: esiste l'erronea percezione che i moduli in silicio amorfo o film sottile producano di più ad alte temperature. Questo è vero quando sono paragonati a moduli di categoria media bassa. Per esempio il coefficiente di perdita del Sayo o del sunpower sono simili ad un silicio amorfo, senza avere gli ovvi svantaggi (ex perdita fino al 25% della potenza nei primi 16 mesi ...)

              Il CIS, d'altro canto, unisce i vantaggi di un cristallo con i vantaggi di poter essere depositato e quindi mantenere la produzione anche quando ombreggiato (se il 20% è in ombra, il resto produce). Certo che l'idea di comprare un modulo perché funziona all'ombra, non è il massimo.

              Per integgrazione in edifici penso che il CIS potrebbe essere il futuro. Il silcio amorfo invece è e continuerà ad essere usato per le calcolatrici porttili perché per il resto serve a poco. È una tecnologia vecchia (anche se i venditori la spacciano per nuova) poco efficiente, di scarso valore energetico e di corta durata, non adatta ad applicazioni a 20 anni.

              saluti :woot:

              CIS: Mi hanno detto che sono celle della seconda generazione ed io credo nell'evoluzione; poi chissà!
              Sul sito Joint center non ci capisco niente, ma mediamente un impianto da 2,5 quanto produce annualmente? (per chi ha dati certi).
              Altri consigli, please, sono ancora in tempo a sbagliare meno.
              Comunque esticamente funzionano. <img src=">

              Ciao Claudio
              Il mio impianto FV on line: (2,6 Kwp)
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              • #8
                CITAZIONE (EnMaker @ 23/10/2007, 23:59)
                ciao

                i dati di ispra presentati un test del 2004 i moduli CIS perdevano
                il 19% della potenza durante la fase di test ad esposizione solare.
                In quel caso i moduli erano della Siiemens.
                In allegato trovate il file pdf

                Mi sembra che i muduli CIS della Wuth siano migliori ma non mi ricordo dove ho letto i dati dei confronti.
                Noi non li abbiamo ancora testati e quindi non posso darti dei dati del nostro lab.

                saluti

                quanto caretto !!!!!!!!!!

                ma hai letto bene :blink: :blink: :blink: bohhhh



                bella scelta soprattutto coraggiosa complimenti facci due foto cosi per capire meglio auguriiiiiiii :woot: :woot: <img src="> <img src="> <img src="> <img src=">
                "MAKE YOUR ENERGY!!"

                on SKYPE econtek-italy

                "la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"

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                • #9
                  ma hai letto bene :blink: :blink: :blink: bohhhh
                  bella scelta soprattutto coraggiosa complimenti facci due foto cosi per capire meglio auguriiiiiiii :woot: :woot: <img src="> <img src="> <img src="> <img src=">
                  [/QUOTE]



                  Letto cosa? :unsure:
                  Ciao
                  Il mio impianto FV on line: (2,6 Kwp)
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                  • #10
                    claudio,
                    il prezzo mi sembra perfettamente negli standard,la producibilità è un po altina.
                    Ti hanno chiesto di documentare i tuoi consumi prima del dimensionamento?

                    <img src=">

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                    • #11
                      CITAZIONE (Faraday-Neumann @ 24/10/2007, 17:39)
                      claudio,
                      il prezzo mi sembra perfettamente negli standard,la producibilità è un po altina.
                      Ti hanno chiesto di documentare i tuoi consumi prima del dimensionamento?

                      <img src=">

                      Si, il mio consumo annuale è di 4200Kw.
                      Però vorrei sapere da chi ne fa già uso quanto produce all'incirca un impianto della stessa capacità. Kilo + kilo-.
                      Chiederò il finanziamento totale e non vorrei trovarmi a pagare rate superiori alle attuali bollette elettriche.
                      Ciao e grazie Claudio
                      Il mio impianto FV on line: (2,6 Kwp)
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                      • #12
                        Scusate se entro anche io nella discussione:
                        Visto che ci è stato richiesto e che può essere un'ottima esercitazione per noi, io vorrei chiedere a claudiodimas di fornirci i dati, della località, dell'orientamento e dell'inclinazione dei moduli per fare una stima di produttività e fare confronti, poichè dalle poche notizie che abbiamo apparirebbe una sovrastima da parte del venditore.
                        Ciao a tutti !
                        GIULIANO
                        _____________
                        ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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                        • #13
                          CITAZIONE (gsughi @ 24/10/2007, 18:41)
                          Scusate se entro anche io nella discussione:
                          Visto che ci è stato richiesto e che può essere un'ottima esercitazione per noi, io vorrei chiedere a claudiodimas di fornirci i dati, della località, dell'orientamento e dell'inclinazione dei moduli per fare una stima di produttività e fare confronti, poichè dalle poche notizie che abbiamo apparirebbe una sovrastima da parte del venditore.
                          Ciao a tutti !

                          Ecco i dati: sito entroterra Teramano 275 slm (Abruzzo), falda Sud a 30°.
                          Ho dei preventivi di altri fornitori ( che non nomino per correttezza) che stimano queste produzioni:

                          Ditta n1 impianto da 3,00 Kwp moduli Aleo silicio mono 26 m2, producibilità lorda 4,27, netta 3,63; E. 22.472,00
                          Ditta n 2 impianto da 2,400 Kwp moduli Conergy 200 P Poli, producibilità 3.156 KWh; E. 18.480,00
                          Ditta n 3 impianto da 2.55 Kwp moduli da definire 20,40 m2 producibilità 3289 KWh; E. 17.467.00
                          Ditta n 4 impianto da 2,400 KWp, moduli come sopra 19,20 m2, producibilità 3096 KWh; E. 16.440,00
                          Tutti chiavi in mano.

                          Questo è quanto.
                          Istruitemi. :sick:
                          Ciao Claudio <img src=">
                          Il mio impianto FV on line: (2,6 Kwp)
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                          • #14
                            Mi prendo il tempo per fare una simulazione e poi ne parliamo, sentendo anche gli altri.
                            Certo che hai un ottimo orientamento e pertanto si giustificano buone produzioni, ma da subito vorrei fare un commento.
                            Le stime di produzione, inevitabilmente soffrono di imprecisioni dovute a modelli matematici complessi che si basano su valori climatici mediati su più anni.
                            E' quindi evidente che ci possono essere le stime più prudenziali di chi non vuole illudere il cliente, ma fornirgli, per così dire, garanzie che il suo impianto produrrà sicuramente il dato indicato.
                            Ed invece chi più"ottimisticamente" fa stime tenendosi sulla parte alta della produzione, per "fare colpo sul cliente" ben sapendo che lo stesso non avrà grandi strumenti per verificare se effettivamente negli anni successivi all'impianto avrà quelle produzioni. Si potrà sempre invocare condizioni meteo sfavorevoli ecc ecc.
                            Dai dati di cui sopra si evince infatti che alcuni hanno fatto stime prudenti, anzi di più quali la prima, che con il mono ha indicato solo 1210 kwh/kWp. Viceversa altri sono stati più alti. Sicuramente è alta la stima dell'impianto che Tu hai scelto pari a 1516 kWh/kWp.
                            Vi è una differenza del 25% che sarà difficile giustificare.
                            GIULIANO
                            _____________
                            ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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                            • #15
                              CITAZIONE (gsughi @ 24/10/2007, 23:26)
                              Mi prendo il tempo per fare una simulazione e poi ne parliamo, sentendo anche gli altri.
                              Certo che hai un ottimo orientamento e pertanto si giustificano buone produzioni, ma da subito vorrei fare un commento.
                              Le stime di produzione, inevitabilmente soffrono di imprecisioni dovute a modelli matematici complessi che si basano su valori climatici mediati su più anni.
                              E' quindi evidente che ci possono essere le stime più prudenziali di chi non vuole illudere il cliente, ma fornirgli, per così dire, garanzie che il suo impianto produrrà sicuramente il dato indicato.
                              Ed invece chi più"ottimisticamente" fa stime tenendosi sulla parte alta della produzione, per "fare colpo sul cliente" ben sapendo che lo stesso non avrà grandi strumenti per verificare se effettivamente negli anni successivi all'impianto avrà quelle produzioni. Si potrà sempre invocare condizioni meteo sfavorevoli ecc ecc.
                              Dai dati di cui sopra si evince infatti che alcuni hanno fatto stime prudenti, anzi di più quali la prima, che con il mono ha indicato solo 1210 kwh/kWp. Viceversa altri sono stati più alti. Sicuramente è alta la stima dell'impianto che Tu hai scelto pari a 1516 kWh/kWp.
                              Vi è una differenza del 25% che sarà difficile giustificare.

                              Bene grazie, aspetterò con impazienza. Ne terrò comunque conto al momento di contrarre il finanziamento calcolando stime al ribasso.
                              Anche se il clima da me è rigido il sole per fortuna non manca e non ho zone d'ombra :B): .
                              Ciao Claudio
                              Il mio impianto FV on line: (2,6 Kwp)
                              http://claudiodimas.hobby-site.com
                              nome utente: guest
                              password: ecoenergia

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                              • #16
                                Ditta n 5 impianto da 3 KWp, moduli KYOCERA 21.15 m2, producibilità 3900 KWh;

                                image image

                                Edited by Furio57 - 28/10/2007, 14:11
                                "MAKE YOUR ENERGY!!"

                                on SKYPE econtek-italy

                                "la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"

                                Commenta


                                • #17
                                  Per claudiodimas;

                                  Augurissimi. Contiamo che Tu ci tenga informati degli sviluppi.
                                  Ciao !


                                  Edited by Furio57 - 28/10/2007, 14:11
                                  GIULIANO
                                  _____________
                                  ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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                                  • #18
                                    ma qualcuno potrebbe darci indirizzi dei fornitori dei moduli Cis Wurth per il centro-sud italia??


                                    Grazie

                                    Commenta


                                    • #19
                                      A Lanciano (Chieti) c'è la Ecoenergia&c. che è distributore per la WurthSolergy.

                                      I CIS hanno le caratteristiche indicate, ma queste producono un vantaggio nei confronti dei cristallini prevalentemente in zone nuvolose e nebbiose come il nord-europa. Sono ottimi per l'integrazione architettonica. Nelle nostre zone soleggiate potrà essere più interessante se scenderà di prezzo. E' bene cmq che la ricerca nel fotovoltaico produca differenti soluzioni per differenti condizioni di clima, temperatura, architettura, ecc.

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                                      • #20
                                        CITAZIONE (igs @ 27/10/2007, 14:53)
                                        ma qualcuno potrebbe darci indirizzi dei fornitori dei moduli Cis Wurth per il centro-sud italia??


                                        Grazie

                                        Come mai sei interessato ai moduli CIS? La maggioranza li snobba!
                                        Ciao
                                        Il mio impianto FV on line: (2,6 Kwp)
                                        http://claudiodimas.hobby-site.com
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                                        • #21
                                          Io vorrei sentire il parere, supportato da dati oggettivi, circa la maggior produzione dei "film sottili" rispetto al cristallino, a ragione della migliore risposta alla illuminazione diffusa.
                                          Il problema è capire quanto ciò realmente incida % ad una determinata latitudine. Assodato, ovviamente, che nel sud Italia la componente diffusa a livello medio annuo è molto bassa e quindi il "film sottile" non porterebbe alcun vantaggio, nei climi più "continentali" è realmente significativa la maggior produzione ???.
                                          Io verificando con il programma Europeo PVGIS, non ho rilevato vantaggi.
                                          Altro problema. Il film sottile (amofo e/o tripla giunzione) ha un comportamento al caldo tale da penalizzarlo di meno come riduzione di potenza (il suo coefficiente è circa la metà del cristallino).
                                          In ragione di ciò talvolta viene preferito al cristallino ed applicato su tetti piani direttamente su membrane impermeabilizzanti o su lamiere direttamente appoggiate allo strato isolante.
                                          In tal modo, a mio parere la temperatura di esercizio del modulo privo di possibilità di disperdere il calore sul lato posteriore, è sicuramente molto più alta di moduli tradizionali installato nelle medesime condizioni, però con spazio sottostante che consunte comunque un movimento d'aria. Ovviamente se l'installazione è in nord europa con climi più freddi il discorso può anche funzionare.
                                          Ma in Italia, esempio pianura padana, siamo certi di questa asserita maggior produzione ?
                                          Se qualc'uno ha dati di confronto annuali potrebbe informarmi/ci.?
                                          Grazie.
                                          GIULIANO
                                          _____________
                                          ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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                                          • #22
                                            CITAZIONE (gsughi @ 28/10/2007, 11:52)
                                            Io vorrei sentire il parere, supportato da dati oggettivi, circa la maggior produzione dei "film sottili" rispetto al cristallino, a ragione della migliore risposta alla illuminazione diffusa.
                                            Il problema è capire quanto ciò realmente incida % ad una determinata latitudine. Assodato, ovviamente, che nel sud Italia la componente diffusa a livello medio annuo è molto bassa e quindi il "film sottile" non porterebbe alcun vantaggio, nei climi più "continentali" è realmente significativa la maggior produzione ???.
                                            Io verificando con il programma Europeo PVGIS, non ho rilevato vantaggi.
                                            Altro problema. Il film sottile (amofo e/o tripla giunzione) ha un comportamento al caldo tale da penalizzarlo di meno come riduzione di potenza (il suo coefficiente è circa la metà del cristallino).
                                            In ragione di ciò talvolta viene preferito al cristallino ed applicato su tetti piani direttamente su membrane impermeabilizzanti o su lamiere direttamente appoggiate allo strato isolante.
                                            In tal modo, a mio parere la temperatura di esercizio del modulo privo di possibilità di disperdere il calore sul lato posteriore, è sicuramente molto più alta di moduli tradizionali installato nelle medesime condizioni, però con spazio sottostante che consunte comunque un movimento d'aria. Ovviamente se l'installazione è in nord europa con climi più freddi il discorso può anche funzionare.
                                            Ma in Italia, esempio pianura padana, siamo certi di questa asserita maggior produzione ?
                                            Se qualc'uno ha dati di confronto annuali potrebbe informarmi/ci.?
                                            Grazie.

                                            Scusa l'ignoranza, per illuminazione diffusa s'intende anche cielo nuvoloso? Se si, dalle mie parti un po di nuvole passano.
                                            Ciao Claudio

                                            Il mio impianto FV on line: (2,6 Kwp)
                                            http://claudiodimas.hobby-site.com
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                                            • #23
                                              ciao a tutti

                                              è fondamentale chiarire che il silicio amorfo ed il CIS sono materiali completamente diversi:

                                              - il silicio amorfo, in uso dal 1980, é un materiale poco pregiato, di basso costo e che perde le sue proprietà col tempo. i dati forniti in precedennza mostrano come il 3 giunzione perde fino al 25% nei primi 16 mesi. Questa non è una critica ma un fatto. Il silicio amorfo è ottimo in applicazioni a corto termine come calcolatrici ed altro. Non è un prodotto nato per coprire investimenti a 20 anni.

                                              - il CIS è un cristallo, è un materiale di nuova generazione (2000) e negli ultimi anni ci sono stati enormi passi avanti. La sua percentuale di mercato é ancora ridotta. Il CIS ha le potenzialità di entrare nel mercato per il suo basso costo (a me avevano offerto CIS a 3.300,00 euro inverter incluso un paio di anni fa, quello della WURTH).

                                              Detto questo, e quindi chiarito che il silicio amorfo ha una durata molto limitata nel tempo, tanto limitata da non essere accettato in nessun concorso, neanche in Africa, è vero che il silicio amorfo produce di più a basse condizioni di insolazione o ad alte temperature (almeno nei primi anni).

                                              Per vedere la differenza tra l'energia ottenibile nel nord e nel sud europa leggete lo studio :
                                              STUDIO OXFORD: PV COMPARISON NORD AND SOUTH

                                              dite che dovrei aprire una biblioteca online!!!

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                                              • #24
                                                Per Claudiodimas,


                                                siccome sono rientrato in questi mesi dalla germania dopo molti anni, so che vuol dire garanzia WURTH , e poi lavorano benissimo anche alle alte temperature e anche a ovest e est, con il tempo nuvoloso-piovoso rendono ancora all 80%,esteticamenti bellissimi, possono fare la funzione di una copertura con il loro speciale sitema di fissaggio, e poi la mia esperienza in germania mi ha insegniato che i prodotti che devono funzionare per almeno 30 anni non conviene pai comprarli di sottomarca o dal elettricista sotto casa( perche la ditta produttrice anche se sia una sharp non pensiate che in 10 anni in caso di un problema si metti a disposizione dell piccolo eletricista) invece con il cis ai sempre ha che fare con la Wurth che negli ultimi 40 anni ha dimostrato pur essendo una multinazionale di agire ancora come una tipica ditta tedesca nel segno della qualita e servizio e anche perche i venditori-installatori sono autorizzati e seguiti-contrallati.
                                                lo so che il prezzo e un po altino ma vedendo i lavori che vengono fatti qui con strutture in ferro e ancoraggi con vitine, preferisco pagarli un po in piu e avere un assistenza e garanzia per almeno 20 anni.

                                                scusate il mio italiano e anche forse la mia troppa positivita nei confronti dei prodotti tedeschi, ma l esperienza mi ha dimostrato questo.

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                                                • #25
                                                  Per claudiodimas:
                                                  La radiazione luminosa incidente sulla superficie del modulo Fv è composta da una componente diretta (sono i raggi che direttamente dal globo solare investono il modulo) e dalla componente diffusa che sono le radiazioni riflesse/rifratte nell'atmosfera che raggiungono il modulo. Un dato importante per colcolare la resa del campo FV è sapere, a livello medio annuo, la quantità delle une e delle altre. In particolare per sistemi ad inseguimento od a concentrazione.
                                                  Certo, in alcune condizioni si ha il 100 % di diffusa: una nuvola oscura il sole; in condizioni di foschia (nebbia o velature nuvolose) quando non si può distinguere in cielo il disco del sole.
                                                  In definitiva per captare la radiazione diretta è necessario posizionare correttamente il modulo;
                                                  Per la radiazione diffusa qualsiasi orientamento va bene !

                                                  per EnMaker:
                                                  Per quanto riguarda i moduli in amorfo, concordo in linea di massima con quanto dici.
                                                  Anche io sono molto dubbioso nell'usarli anche perche non credo alle maggiori produzioni, ma Tu mi pare non credi neppure ai dati dei produttori che certificano, DOPO STABILIZZAZIONE,una riduzione entro del non più del 20 % in 25 anni.
                                                  Poichè so che Tu hai effettuato confronti sul campo, puoi dirci' fuori dai denti' come stanno le cose.

                                                  Edited by gsughi - 28/10/2007, 17:25
                                                  GIULIANO
                                                  _____________
                                                  ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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                                                  • #26
                                                    Ciao a tutti <img src=">
                                                    CITAZIONE (EnMaker @ 24/10/2007, 08:51)
                                                    ...Il silcio amorfo invece è e continuerà ad essere usato per le calcolatrici portatili perché per il resto serve a poco. È una tecnologia vecchia (anche se i venditori la spacciano per nuova) poco efficiente, di scarso valore energetico e di corta durata, non adatta ad applicazioni a 20 anni...

                                                    CITAZIONE (EnMaker @ 28/10/2007, 12:51)
                                                    ciao a tutti

                                                    è fondamentale chiarire che il silicio amorfo ed il CIS sono materiali completamente diversi:

                                                    - il silicio amorfo, in uso dal 1980, é un materiale poco pregiato, di basso costo e che perde le sue proprietà col tempo. i dati forniti in precedennza mostrano come il 3 giunzione perde fino al 25% nei primi 16 mesi. Questa non è una critica ma un fatto. Il silicio amorfo è ottimo in applicazioni a corto termine come calcolatrici ed altro. Non è un prodotto nato per coprire investimenti a 20 anni.

                                                    - il CIS è un cristallo, è un materiale di nuova generazione (2000) e negli ultimi anni ci sono stati enormi passi avanti. La sua percentuale di mercato é ancora ridotta. Il CIS ha le potenzialità di entrare nel mercato per il suo basso costo (a me avevano offerto CIS a 3.300,00 euro inverter incluso un paio di anni fa, quello della WURTH).

                                                    Detto questo, e quindi chiarito che il silicio amorfo ha una durata molto limitata nel tempo, tanto limitata da non essere accettato in nessun concorso, neanche in Africa, è vero che il silicio amorfo produce di più a basse condizioni di insolazione o ad alte temperature (almeno nei primi anni).

                                                    Per vedere la differenza tra l'energia ottenibile nel nord e nel sud europa leggete lo studio :
                                                    STUDIO OXFORD: PV COMPARISON NORD AND SOUTH

                                                    dite che dovrei aprire una biblioteca online!!!

                                                    Ciao EnMaker bentrovato! Ma ne sei sicuro? Quanto dici è completamente errato. L'amorfo di cui parli fa parte della storia del fotovoltaico come i moduli in monocristallino con le celle rotonde ed una efficienza massima dell' 10%. Gli amorfi odierni sono tutt'altra cosa. E' una tecnologia matura non vecchia molto conosciuta e consolidata e non ultimo a buon prezzo. Al contrario del CIS che è una tecnologia ancora poco collaudata e cara. Prima di scrivere grosse inesattezze studia...informati..ne va pure della tua immagine...A qualsiasi latitudine è dimostrato che con l'amorfo dell'ultima generazione come minimo la produzione annuale è oltre il 10% rispetto alla tecnologia cristallina...e di questa il policristallino produce oltre l'1% in più rispetto al mono! ovviamente a parità di potenza installata...provare per credere! Per quanto riguarda i materiali provenienti dalla Germania sono normalmente ottimi, ma quelli che arrivano in Italia, ho avuto informazioni da fonte sicura, sono spesso di scelta inferiore o addirittura scadente, occhio quindi!

                                                    Saluti <img src=">
                                                    Furio57

                                                    Edited by Furio57 - 28/10/2007, 15:52
                                                    L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                                                    LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                                                    Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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                                                    • #27
                                                      Non so quanti in questo forum hanno sopra la propria testa un impianto FV e quanti sono veramente competenti e disinteressati. Io mi interesso d'altro nella vita e quì mi sono iscritto perchè voglio mettere realmente il cappello al mio tetto. Capirci qualcosa, certo, ma teorie, dati e comparazioni scientifiche non posso e non voglio approfondirle.
                                                      Finora nessuno di voi ha detto ha risposto alla mia domanda: funzionano? rendono almeno quanto gli altri? si possono montare o sono da buttare?
                                                      Il contratto che ho sottoscritto prevede:
                                                      fornitura impianto FV da 2,7 KVh completa di installazione, progettazione, gestione pratiche (compreso richiesta finaziamento presso una Banca), software di monitoraggio x pc collegato con la casa madre e trasporto. Al prezzo di €21.850,00+IVA
                                                      Altri preventivi che ho si aggirano intorno ai 1.500 € in meno, senza pratica finanziamento.
                                                      E' vero spendo qualcosa in più ma ho un prodotto garantito da un Marchio serio, in più do fiducia ad un sistema evolutivo come altri prima di me hanno fatto agli albori del FV.
                                                      In quanto all'affermazione che al mercato italiano vengano destinati pezzi scadenti, credo che sia poco serio oggi dire certe cose.
                                                      In conclusione spero che il mio impianto funzioni almeno quanto un altro poli o mono o amorfo o mirtillo o ecc ecc. :unsure:
                                                      Ciao Claudio
                                                      Il mio impianto FV on line: (2,6 Kwp)
                                                      http://claudiodimas.hobby-site.com
                                                      nome utente: guest
                                                      password: ecoenergia

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                                                      • #28
                                                        Ciao a tutti <img src=">
                                                        CITAZIONE (claudiodimas @ 28/10/2007, 15:44)
                                                        Non so quanti in questo forum hanno sopra la propria testa un impianto FV e quanti sono veramente competenti e disinteressati. Io mi interesso d'altro nella vita e quì mi sono iscritto perchè voglio mettere realmente il cappello al mio tetto. Capirci qualcosa, certo, ma teorie, dati e comparazioni scientifiche non posso e non voglio approfondirle.
                                                        Finora nessuno di voi ha detto ha risposto alla mia domanda: funzionano? rendono almeno quanto gli altri? si possono montare o sono da buttare?
                                                        Il contratto che ho sottoscritto prevede:
                                                        fornitura impianto FV da 2,7 KVh completa di installazione, progettazione, gestione pratiche (compreso richiesta finaziamento presso una Banca), software di monitoraggio x pc collegato con la casa madre e trasporto. Al prezzo di €21.850,00+IVA
                                                        Altri preventivi che ho si aggirano intorno ai 1.500 € in meno, senza pratica finanziamento.
                                                        E' vero spendo qualcosa in più ma ho un prodotto garantito da un Marchio serio, in più do fiducia ad un sistema evolutivo come altri prima di me hanno fatto agli albori del FV.
                                                        In quanto all'affermazione che al mercato italiano vengano destinati pezzi scadenti, credo che sia poco serio oggi dire certe cose.
                                                        In conclusione spero che il mio impianto funzioni almeno quanto un altro poli o mono o amorfo o mirtillo o ecc ecc. :unsure:
                                                        Ciao Claudio

                                                        Ciao Claudiodimas bentrovato! Mi dispiace che te la sia presa, ma non posso farci nulla! Anche se mi reputi poco serio confermo quanto detto, comunque non è una verità assoluta, il problema è che noi italiani ci considerano per quello che apparentemente siamo e da chi ci rappresenta: mafia, spaghetti, e mandolino...e ci trattano di conseguenza. E' una realtà che cercano a noi produttiri di moduli fotovoltaici di metterci le zeppe fra le ruote e una delle maniere è di fornire materiale scadente in particolare le celle. Per quanto riguarda quello che hai acquistato o che sei in procinto di acquistare, essendo materiale di tecnologia nuova , non penso sia interesse di nessuno vendere CIS scadente, ci mancherebbe...Non essendoci storia in Italia però non penso ci sia qualcuno in grado di dirti per esperienza diretta se funziona bene o male...Per quel che mi riguarda costa troppo e non lo trovo giustificato! Lo stesso impianto in amorfo lo pagheresti meno della metà,...io ci penserei.

                                                        Salutoni
                                                        Furio57 <img src=">
                                                        L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                                                        LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                                                        Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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                                                        • #29
                                                          Ciao a tutti <img src=">
                                                          CITAZIONE (EnMaker @ 24/10/2007, 08:51)
                                                          ...Il silcio amorfo invece è e continuerà ad essere usato per le calcolatrici portatili perché per il resto serve a poco. È una tecnologia vecchia (anche se i venditori la spacciano per nuova) poco efficiente, di scarso valore energetico e di corta durata, non adatta ad applicazioni a 20 anni...

                                                          CITAZIONE (EnMaker @ 28/10/2007, 12:51)
                                                          ciao a tutti

                                                          è fondamentale chiarire che il silicio amorfo ed il CIS sono materiali completamente diversi:

                                                          - il silicio amorfo, in uso dal 1980, é un materiale poco pregiato, di basso costo e che perde le sue proprietà col tempo. i dati forniti in precedennza mostrano come il 3 giunzione perde fino al 25% nei primi 16 mesi. Questa non è una critica ma un fatto. Il silicio amorfo è ottimo in applicazioni a corto termine come calcolatrici ed altro. Non è un prodotto nato per coprire investimenti a 20 anni.

                                                          - il CIS è un cristallo, è un materiale di nuova generazione (2000) e negli ultimi anni ci sono stati enormi passi avanti. La sua percentuale di mercato é ancora ridotta. Il CIS ha le potenzialità di entrare nel mercato per il suo basso costo (a me avevano offerto CIS a 3.300,00 euro inverter incluso un paio di anni fa, quello della WURTH).

                                                          Detto questo, e quindi chiarito che il silicio amorfo ha una durata molto limitata nel tempo, tanto limitata da non essere accettato in nessun concorso, neanche in Africa, è vero che il silicio amorfo produce di più a basse condizioni di insolazione o ad alte temperature (almeno nei primi anni).

                                                          Per vedere la differenza tra l'energia ottenibile nel nord e nel sud europa leggete lo studio :
                                                          STUDIO OXFORD: PV COMPARISON NORD AND SOUTH

                                                          dite che dovrei aprire una biblioteca online!!!

                                                          Ciao EnMaker bentrovato! Ma ne sei sicuro? Quanto dici è completamente errato. L'amorfo di cui parli fa parte della storia del fotovoltaico come i moduli in monocristallino con le celle rotonde ed una efficienza massima dell' 10%. Gli amorfi odierni sono tutt'altra cosa. E' una tecnologia matura non vecchia molto conosciuta e consolidata e non ultimo a buon prezzo. Al contrario del CIS che è una tecnologia ancora poco collaudata e cara. Prima di scrivere grosse inesattezze studia...informati..ne va pure della tua immagine...A qualsiasi latitudine è dimostrato che con l'amorfo dell'ultima generazione come minimo la produzione annuale è oltre il 10% rispetto alla tecnologia cristallina...e di questa il policristallino produce oltre l'1% in più rispetto al mono! ovviamente a parità di potenza installata...provare per credere! Per quanto riguarda i materiali provenienti dalla Germania sono normalmente ottimi, ma quelli che arrivano in Italia, ho avuto informazioni da fonte sicura, sono spesso di scelta inferiore o addirittura scadente, occhio quindi!

                                                          Saluti <img src=">
                                                          Furio57

                                                          Modificato da Furio57 - 28/10/2007, 15:52

                                                          L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )

                                                          LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...

                                                          Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

                                                          Per favore non mandatemi più email con richieste di progetti, consulenze ecc. a gratis..., la professionalità, la conoscenza unita alla esperienza va retribuita, grazie!




                                                          X FURIO

                                                          TI DO' PIENAMENTE RAGIONE IN TUTTO CIO' CHE AFFERMI.......

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                                                          • #30
                                                            QUESTO è UN AMORFO


                                                            Produzione Elettrica
                                                            Dato il bassissimo coefficiente di temperatura e
                                                            lo spettro di lavoro sulla luce diffusa, questo
                                                            modulo in situazioni di lavoro reali a temperature
                                                            oltre i 30 °C (sud Europa) produce fino al 30% in
                                                            più di un tipico pannello cristallino.
                                                            Questo modulo inoltre garantisce un elevato
                                                            rendimento energetico in qualsiasi condizione
                                                            climatica grazie ad una migliore capacità di
                                                            assorbire la luce solare. Con cielo nuvoloso, in
                                                            zone ombreggiate, alla sera e al mattino la
                                                            produzione di energia è quindi più alta rispetto
                                                            ad un tipico panello cristallino.
                                                            Nelle prime ore di funzionamento il modulo ha una produzione
                                                            iniziale generalmente più elevata di quella nominale: le relative
                                                            caratteristiche sono superiori ai valori certificati alle condizioni
                                                            standard STC. La produzione può essere fra il 12% e il 20% superiore
                                                            al valore nominale mentre la tensione di funzionamento può salire del
                                                            6%, la corrente di funzionamento fino al 14% e la corrente di
                                                            cortocircuito può essere fino a 5% più alta. Questi valori transitori più
                                                            elevati devono essere presi in considerazione nell’installazione del
                                                            sistema.

                                                            è certificato in conformità alla Commissione elettrotecnica internazionale
                                                            (IEC) 61646; prove effettuate dal laboratorio test fotovoltaico presso l’università di
                                                            Stato dell’Arizona.
                                                            Il Verband der Elektrotechnik ( VDE) ha certificato l'approvazione per il Safety Class II
                                                            per corrente continua di 1.000 V secondo gli standar IEC 61430-1 IEC 61730-2.
                                                            Garanzia limitata
                                                            è garantito per cinque anni su difetti di fabbricazione e malfunzionamenti.
                                                            La performance sulla produzione nominale è garantita al 80% per 25 anni.
                                                            Tipiche installazioni
                                                            Per le proprie caratteristiche e dimensioni, il modulo è particolarmente indicato per impianti di medie e grandi
                                                            dimensioni con installazioni a terra o su tetti industriali.
                                                            Basso costo
                                                            I moduli consentono di realizzare impianti fotovoltaici a costi estremamente convenienti garantendo il miglior
                                                            rapporto tra costi e reddittività rispetto a qualsiasi altra tecnologia fotovoltaica.

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