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Primo esperimento con misura cop maggiore di 1

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  • Primo esperimento con misura cop maggiore di 1

    Ci siete cascati eh! <img src=">
    ho eseguito il mio primo esperimento tenendo conto di tutti i parametri che posso misurare con i miei strumenti

    -300 cc
    -Soluzione di 194,9 grammi di acqua distillata
    -2,2 grammi di bicarbonato di sodio pari a circa 0,1 m
    -anodo in carbonio recuperato da un pila a 1,5 v
    -catodo chiodo di ferro peso 6,22 grammi

    energia consumata in ingresso 0,05kwh= 50wh=180000 J(misurata con un contatore elettronico tipo energy meter EKM2000)
    durata della prova 8 minuti
    Temperatura iniziale 20,7
    Temperatura finale 90
    acqua evaporata: 41,1 grammi

    ENERGIA IN USCITA= 194,9*(90-20,7)+(539,45*41,1) =35677,965
    Corrispondenti a 149383,639455 J

    COP = 149383,639455/180000 =0,82990910808333333333333333333333


    Ho sbagliato qualcosa?(Teniamo conto che ho tenuto fuori dai calcoli i joules necessari a far evaporare 0,2 grammmi di ferro)? certo sarà una misura grossolana ma gli strumenti a mia disposizione sono quelli che sono

    Cosa ne pensate?

    Edited by randagio73 - 29/10/2007, 19:00

  • #2
    Carissimo Amico,....non ti scoraggiare. C'e' solo un piccolo errore dovuto alla fretta. Il calcolo che dovevi compiere e' perfettamente l'opposto di quello che hai effettuato.

    Il rapporto deve essere fatto come uscita sull'ingresso quindi 149000/180000 = 0.82

    Che risulta un valore normale.

    Non ti scoraggiare, capita ai migliori questo te lo assicuro,......stai solo molto attento alla tua sicurezza.

    A presto

    P.S. Perche' usare il ferro ??? Usa il tungsteno ...

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    • #3
      Ennio me sono sono accorto proprio adesso e ho corretto il risultato ! mannagia alla fretta e all' entusiasmo! comunque secondo te il procedimento è corretto? Purtroppo (per fortuna!)lavoro e non ho tempo per cercare gli elettrodi di tungsteno ci ho gia provato poi vivo in provincia lontano dalla grande distribuzione..C'è qualche azienda che vende per corrispondenza?Certo che se si riuscisse ad ottenere cop positivi con metalli meno costosi come il ferro...


      Durante l' esperimento ho tenuto acceso il geiger con un campionamento di 30 secondi solo gamma
      Non si è discostato molto dal fondo naturale solo in un caso nell' ultimo minuto di plasma con 16 cpm equivalenti a 0,030 mrh certo non dice molto.. ho fatto diverse misure delle radiottività naturale a cella spenta e ho registrato massimo 12 cpm/0,021 mrh

      Edited by randagio73 - 29/10/2007, 21:03

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      • #4
        ho fatto un altro esperimento simile al primo,visto che sto a casa con un micidiale raffredore e non ho niente di meglio da fare.
        Il cop é peggiore del primo quindi non lo posto, il fenomeno interessante è che si è ripetuto il mini "burst" di gamma questa volta è stato di 26 cpm.
        potrebbero essere impulsi em? sicuramente ,però.....il dubbio rimane mah

        ciao

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        • #5
          Ciao, e benvenuto tra coloro che si danno da fare! <img src=">

          Che tensioni medie usi per i tuoi test?
          Puoi descrivere il catodo e l'eventuale copricatodo che usi?
          "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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          • #6
            CITAZIONE (ElettroRik @ 29/10/2007, 19:45)
            Ciao, e benvenuto tra coloro che si danno da fare! <img src=">

            Che tensioni medie usi per i tuoi test?
            Puoi descrivere il catodo e l'eventuale copricatodo che usi?

            Ciao

            Il catodo usato in questi due ultimi esperimenti è un banalissimo chiodo di ferro di 8 cm di lunghezza per 3mm di diametro immerso per circa 1cm e mezzo nessun copricatodo anche se ne ho verificato l' efficacia.. lo utilizzero nei prossimi esperimenti.
            La tensione media è la 220 raddrizzata e filtrata quindi circa 300 in cc
            Nel secondo esperimento ho usato il variac anche se quello che ho io ha solo 3 amp max di potenza disponibile ho innescato a circa 200 per poi portare la tensione al massimo, pero con una concentrazione salina abbastanza bassa circa 2g per 200 di acqua distillata...assorbimento medio 1,5 amp
            Occorrerebbe salire di tensione...
            Ma comincio a pensare .. a forza di dirci che sono disturbi em noi ci crediamo, non è che ci stiamo prendendo in faccia davvero i simpaticissimi neutroni? <img src=">
            ciao

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            • #7

              Ciao randagio73,

              quello che stai accingendoti a fare è veramente lodevole e , mi raccomando, non ti fermare.

              Basta un po' di impegno, costante, fatto di un pezzettino alla volta, di un componente alla volta per poter ottenere un sistema di misura che ti consenta di poter calibrare meglio le potenzialità di questa tipologia di esperimenti.

              E' molto affascinante fare scintillare una cella, te ne sei accorto testandolo personalmente, ma la strada che porta all'ottenimento di una reazione che determini un'overunity è un tantino più complicata... ma non più complicata di così.

              Comincia col procurarti il tungsteno... :shifty: e unisciti a noi . <img src=">

              Riguardo i neutroni: finora stiamo avendo mille e mille difficoltà, il dubbio permane fortissimo. Però, a forza di provare e riprovare, se ci sono prima o poi li staneremo... e se ci sono, dovrebbero essere neutroni termici molto lenti e poco penetranti che vengono fermati da poca acqua, non temere.

              Ciao e facci sapere l'evoluzione delle tue prove.

              -
              ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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              • #8
                Appoggio Quantum Leap in merito alle rassicurazioni, quello che eventualmente ci fosse, è talmente poco che non si riesce nemmeno a misurare.

                Detto ciò, ti consiglio anch'io il tungsteno (puoi comprarlo anche online, o forse persino su ebay). Sono comuni elettrodi per saldatura Tig, tipo :
                http://www.decaweld.com/default.asp?cmd=getProd&cmdID=566
                http://www.mwmitalia.it/index.php?sez=prod&al=161&lang=_it
                http://www.icebsaldatrici.com/cat182.php?n=1

                Ma, ancor più importante, dotati di un copricatodo (ad esempio un vecchio fusibile di ceramica, privato di filo e reofori in rame, ovviamente) che ti consenta di formare una bolla sulla parte scoperta immersa del catodo. Questo sembra essere un elemento determinante nell'aumento dell'OU termica. Porta il plasma al bianco, all'arancione non basta.

                Buon lavoro.
                "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                • #9
                  Ciao
                  grazie a tutti per l' incoraggiamento, le rassicurazioni e le info mi procurerò il tungsteno e comincierò a sperimentare con quello.
                  Per quanto riguarda le emissioni della cella sarebbe interessante per chi ha due geiger di collegarli contemporaneamente uno vicino alla cella e l' altro a distanza (servendosi della scheda audio e degli appositi programmi, in modo da avere un confronto tra eventuali spikes naturali e quelli eventuali provenienti dal plasma, lavorando con solo gamma(questo garantisce anche una buona schermatura la sonda del mio fh40t ha una finestrella di alluminio spessa almeno 1mm) e una volta fatta l' adeguata schermatura e messa a terra(ma i i contatori militari sono già schermati a sufficenza basta la messa a terra) si e certi che eventuali variazioni vengono dal plasma e solo da quello (se non è zuppa è pan bagnato!) ....
                  io non avendone due posso lavorare solo statisticamente...
                  Poi amenochè non siano le onde scalari del trasmettitore del Naudin <img src="> si dovrebbe essere certi dei risultati...
                  se poi non si ripetono in maniera prevedibile e sistematica vorrà dire (e io ne sono convinto) che è un fenomeno complesso e non-lineare, cioe a simili input non corrispondonono uguali output
                  ciao e grazie di tutto e alla prossima... <img src=">

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                  • #10
                    Ciao rangagio73

                    CITAZIONE (randagio73 @ 30/10/2007, 20:20)
                    Per quanto riguarda le emissioni della cella sarebbe interessante per chi ha due geiger di collegarli contemporaneamente uno vicino alla cella e l' altro a distanza (servendosi della scheda audio e degli appositi programmi, in modo da avere un confronto tra eventuali spikes naturali e quelli eventuali provenienti dal plasma, lavorando con solo gamma(questo garantisce anche una buona schermatura la sonda del mio fh40t ha una finestrella di alluminio spessa almeno 1mm) e una volta fatta l' adeguata schermatura e messa a terra(ma i i contatori militari sono già schermati a sufficenza basta la messa a terra) si e certi che eventuali variazioni vengono dal plasma e solo da quello (se non è zuppa è pan bagnato!) ....
                    io non avendone due posso lavorare solo statisticamente...

                    in realtà, allo stato attuale delle misure, non è mai stata misurata alcuna radiazione ionizzante proveniente dal plasma in azione (radiazioni alfa , beta o gamma...) .
                    Sono state eseguite diverse campagne di misura, dirette e indirette, con cartoncini fotografici, dosimetri e anche con rilevatori ma, e qua casca l'asino, a causa dei disturbi è stato sempre praticamente impossibile riuscire ad utilizzare tali misuratori ed essere sicuri della misura. I disturbi li fanno andare in bambola, siano essi geiger o a scintillazione. ... forse potresti usare rilevatori a camera di ionizzazione ma con questi strumenti molto difficilmente avrai misure sensibili.

                    Noi abbiamo impiegato un RAM63, schermato, di origine militare, con testa di boro per misurare eventuali neutroni ma, niente, i disturbi sono indiscriminabili.

                    Ad ogni modo, non sussistono prove che dimostrino o misurino emissioni di radiazioni ionizzanti da queste celle.... giusto qualche debole indizio sulla presenza dei neutroni.


                    Ciao.
                    <img src=">
                    ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                    • #11
                      Ho trovato il tung a pochi chilometri da casa mia , una ditta che vende profilati di ferro alluminio e prodotti per saldatura , è tung ceriato(quello blu, per il verde niente da fare) ho comprato 10 elettrodi da 2,4 mm andra bene?
                      prossimamente sui vostri schermi misure cop con tung ceriato <img src=">
                      ciauz

                      Edited by randagio73 - 2/11/2007, 21:10

                      Commenta


                      • #12

                        Ciao randagio73

                        CITAZIONE (randagio73 @ 2/11/2007, 19:05)
                        Ho trovato il tung [...] è tung ceriato [...] ho comprato 10 elettrodi da 2,4 mm andra bene? [...]

                        per le misure calorimetriche va benissimo. L'aggiunta di cerio serve ad incrementare la termoemissività dell'elettrodo, ovvero la capacità del tungsteno di emettere elettroni se riscaldato.
                        Questa caratteristica è misurabile attraverso una grandezza detta "lavoro di estrazione".
                        Favorire la termoemissività significa favorire l'innesco e il mantenimento del plasma.

                        Ciao <img src="> .
                        ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

                        Commenta


                        • #13
                          CITAZIONE (randagio73 @ 2/11/2007, 19:05)
                          Ho trovato il tung a pochi chilometri da casa mia , una ditta che vende profilati di ferro alluminio e prodotti per saldatura , è tung ceriato(quello blu, per il verde niente da fare) ho comprato 10 elettrodi da 2,4 mm andra bene?
                          prossimamente sui vostri schermi misure cop con tung ceriato <img src=">
                          ciauz

                          ho fatto i primi test con il tungsteno
                          e i risultati sono incoraggianti

                          allora:
                          -300 volt a manetta <img src=">
                          - acqua distillata 239,88 gr.
                          -temperatura iniziale 19,8 C°
                          -bicarbonato di sodio gr 1,80
                          -catodo elettrodo di tungsteno da 2 mm con copricatodo (l' involucro di una resistenza di ceramica mi ha dato un sacco di problemi perche l' elettrodo è più piccolo lo ho bloccato alla meno peggio) troverò i fusibili..
                          anodo rete metallica
                          temperatura finale 94 C°
                          acqua evaporata 73,89 grammi
                          energia in entrata 0,07 kwh pari a 252000 J

                          cop: 241418,4/252000 = 0,95

                          Se teniamo conto che la cella non è adiabatica, che non ho preriscaldato la soluzione, che non ho tenuto conto dell'energia prodotta dalla scissione dei gas, dei joule necessari a vaporizzare 0,23 grammi di tung che l' acqua evaporata è conteggiata in maniera abbastanza precisa perchè lavoro con una cella tappata però ovviamente con uno sfogo per il vapore e per i gas (anche se ho visto che con il tung è abbastanza pericolosetto...con il ferro invece no..) sicuramente ho superato l' unità ..comunque quantum hai ragione non è per niente semplice...
                          ho fatto un altro test con il variac però il risultato è stato peggiore meglio 300 a manetta <img src=">
                          Ennio ma come temperatura massima si può considerare 100 gradi? perchè l' acqua bolle e poi fintanto che spegni la baracca schiaffi il termometro in soluzione e mentre aspetti che misuri la temperatura quella scende..
                          per ora questo è quanto
                          ciao e alla prossima

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