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Ciao a tutti...
ho cercato nel forum informazioni su questo tipo di tecnica, ma non ho trovato nulla...
Ho letto su alcuni siti che invece puo' essere molto efficace per raffrescare l'aria, da mandare in ingresso ad impianti di condizionamento ad aria...
Un esempio di casa passiva costruita in Piemonte, usa un condotto di alcune decine di metri sotterraneo per assorbire l'aria di ricambio, che ovviamente viene poi filtrata, interscambiata termicamente con quella in uscita, e poi mandata nella pompa di calore, con un preriscaldamento/preraffreddamento della stessa da parte del terreno (lo trovate qui a pag 110)
Ho letto invece (qui a pag 3) di un intero complesso terziario, in svizzera in cui il raffrescamento estivo e coadiuvato fornito da una serie di tubi interrati, che assorbono l'aria esterna facendola passare nel sottosuolo, e forniscono una potenza frigorifera equivalente impressionante ... (13 MWh nei giorni + caldi, con una 50-ina di tubi per 1000 metri di lunghezza complessivi) Forse pero' non ho capito esattamente cosa intendono, ma pare che il sistema nelle stagioni intermedie possa fare da solo, senza apporti energetici addizionali (a parte le ventole)
Mi chiedo se qualcuno ha visto simili applicazioni, e se ci sono dei dati piu' precisi sul dimensionamento di questi impianti, che tipo di potenza frigorifera si ricavare veramente.
Immagino ci siano delle formule per calcolare lo scambio termico tra un condotto d'aria e il terreno, pero' ci sara' anche un effetto di saturazione, a forza di cedere il calore dell'aria al terreno ad un certo punto della stagione non funzionera' piu' ... il terreno avra' una grande capacita' termica, ma non sara' infinita...
Ciao e grazie
Alex
ho cercato nel forum informazioni su questo tipo di tecnica, ma non ho trovato nulla...
Ho letto su alcuni siti che invece puo' essere molto efficace per raffrescare l'aria, da mandare in ingresso ad impianti di condizionamento ad aria...
Un esempio di casa passiva costruita in Piemonte, usa un condotto di alcune decine di metri sotterraneo per assorbire l'aria di ricambio, che ovviamente viene poi filtrata, interscambiata termicamente con quella in uscita, e poi mandata nella pompa di calore, con un preriscaldamento/preraffreddamento della stessa da parte del terreno (lo trovate qui a pag 110)
Ho letto invece (qui a pag 3) di un intero complesso terziario, in svizzera in cui il raffrescamento estivo e coadiuvato fornito da una serie di tubi interrati, che assorbono l'aria esterna facendola passare nel sottosuolo, e forniscono una potenza frigorifera equivalente impressionante ... (13 MWh nei giorni + caldi, con una 50-ina di tubi per 1000 metri di lunghezza complessivi) Forse pero' non ho capito esattamente cosa intendono, ma pare che il sistema nelle stagioni intermedie possa fare da solo, senza apporti energetici addizionali (a parte le ventole)
Mi chiedo se qualcuno ha visto simili applicazioni, e se ci sono dei dati piu' precisi sul dimensionamento di questi impianti, che tipo di potenza frigorifera si ricavare veramente.
Immagino ci siano delle formule per calcolare lo scambio termico tra un condotto d'aria e il terreno, pero' ci sara' anche un effetto di saturazione, a forza di cedere il calore dell'aria al terreno ad un certo punto della stagione non funzionera' piu' ... il terreno avra' una grande capacita' termica, ma non sara' infinita...
Ciao e grazie
Alex
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