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**deltaHF** · 20-12-2004, 08:43

Ciao, Sai usare il saldatore (per lo stagno) e conosci qualcosa di elettronica? La cosa più semplice consiste nel collegare la sonda (comprane una a banda larga nuova o comunque assicurati che funzioni correttamente) nella parte iniziale della canna fumaria (30 cm sopra l'imboccatura del camino) e collegarci un multimetro e una batteria a 12 volt (non mi ricordo se la sonda genera un voltaggio o cambia la resistenza rispetto alla quantità di ossigeno, cerca su google) Se il multimetro segna più di 0,9 v c'è poco ossigeno (= può produrre fumo) se segna meno di 0,7 v c'è più ossigeno del necessario (dovresti chiudere leggermente la presa d'aria). I valori che ti ho dato sono relativi ad un motore a benzina. Una volta che hai verificato il funzionamento e hai trovato i valori in millivolt in cui inizia a fumare oppure c'è troppa aria che porta via calore (se c'è troppa aria il calore viene spinto fuori dal camino) puoi collegare la sonda ad un comparatore di tensione che automatizzi l'apertura dell'aria tramite un piccolo motorino con riduttore (tipo quello dei tergicristalli)

**Furio57** · 20-12-2004, 10:44

<table border='0' align='center' width='95%' cellpadding='3' cellspacing='1'><tr><td>CITAZIONE (Gianca1212 @ 20/12/2004, 00:27)</td></tr><tr><td id='QUOTE'>Salve ragazzi, ma sopratutto ciao ragazze ( anche se mi pare che sono un po latitanti quì.. peccato ) Andando un po contro tutti, dalla famiglia agli amici, ho deciso di istallare una caldaia a legna al posto della vecchia caldaia a gasolio ( convertita a metano ). Oltre a dei pannelli solari per l acqua calda. Ho un azienda agricola-agriturismo, e in estate il consumo di acqua calda è notevole ( pannelli solari ) In inverno normalmente oltre al mio appartamento ( 100 m), devo riscaldare 1- 4 appartamentini. Solo in casi estremi  devo scaldare tutto ( circa 1600 m3 ). I pannelli per i quali ho optato sono quelli sottovuoto perche spero abbiano una resa maggiore per il riscaldamento invernale. Purtroppo ho termosifoni in ghisa quasi ovunque, ma la grande superfice di pannelli ( 30 m2) spero possa contribuire a scaldare almeno il mio appartamento. I motivi della scelta sono numerosi e per me importanti, e mi hanno spinto a fregarmene altamente di chi mi dava contro. I vantaggi principali che ottengo ( otterrei..) sono: 1) Autonomia energetica. ( brucio principalmente ramaglie derivate da potatura ) e per me è una gran cosa non dover dipendere e sostenere\ promuovere delle multinazionali che turbano la pace mondiale per fornirmi l'energia. 2) Un risparmio in termini economici ( 5-6 mila euro in meno sulla bolletta del gas). La lavorazione delle ramaglie, la costruzione dell impianto in uno spazio angusto,il magazzino di stoccaggio ( 100 m3 di legna) e la manutenzione superiore ne riducono notevolmente il risparmio. Ma preferisco investire 2000 euri in risorse umane piuttosto che in metano, coi tempi che corrono penso sia meglio far girare l economia qui piuttosto che nei gasdotti. La manutenzione dell impianto ( dalla ricarica del silos alla pulizia della caldaia..)  sarà il rovescio della medaglia,  per questo sto cercando il modo di automatizzarlo il piu possibile. Mi sono accorto che la mia caldaia non ha una sonda landa. Che se ho ben capito serve per migliorare la combustine, di conseguenza i gas di scarico e  il rendimento della caldaia. Quindi se non è troppo complicato avrei deciso di costruirmi una sonda landa che intervenga sulla regolazione dell aria in ingresso creando la giusta combustione. Una migliore combustione dovrebbe ridurre anche la fuliggine e permettermi di pulirla un po meno. L idea ( che mi è saltata ora in testa ) è quella di prendere una sonda da una macchina e modificarla per l uso che ne voglio fare. Il problema mio è che mi mancano le conoscenze per realizzare il tutto con la sicurezzache funzioni. Suggerimenti e consigli son sempre acetti. Spero che qualcuno mi possa consigliare. Mio  padre ci prende gusto a rinfacciarmi tutti i giorni che è megio il metano, che sto sbagliano ( e quindi, ha ragione lui.. ) . Aiutatemi a togliermi sta soddisfazione. Ho visto gente veramente ingegnosa qui, che solo a leggere gli esperimenti che state portando avanti mi mettete coraggio. Non ho resistito a costruirmi un mini acqua fuell...eh eh  <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/smile.gif' border='0' valign='absmiddle'> Salutoni a tutti.   Gianca <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/biggrin.gif' border='0' valign='absmiddle'>  <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/biggrin.gif' border='0' valign='absmiddle'></td></tr></table> Ciao a tutti <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/smile.gif' border='0' valign='absmiddle'> Ciao Gianca 1212 complimenti! Una persona illuminata! "Qualcuno" diceva...non ti curar di lor, ma guarda e passa....vai avanti così. Per quanto riguarda il circuito che richiedi, per un elettronico "smanettone", non è un problema realizzare il dispositivo che ti serve. Usare la sonda "lambda" non landa, (si chiama così per la forma simile alla lettera greca) di una autovettura come consigliato da DeltaHf, potrebbe essere un' idea anche abbastanza economica, tutto sta a vedere se la quantità di ossigeno misurabile da questa, è nel "range" di quella emessa allo scarico della tua caldaia. Il circuito è abbastanza semplice, forse la parte più complessa da realizzare è la parte meccanica. Il prossimo passo per il tuo impianto potrebbe essere il fotovoltaico, eolico e perchè no un generatore stirling con la testa nel forno della caldaia..... Salutoni Furio57 <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/biggrin.gif' border='0' valign='absmiddle'>

**deltaHF** · 20-12-2004, 14:30

un generatore stirling con la testa nel forno della caldaia..... Ciao! Tenendo conto che una stufa normale sviluppa 50 kw anche se l'efficenza del sistema è bassa si ottiene la potenza elettrica necessaria al fabbisogno. Ho parlato di sonda lambda a banda larga perchè lavora in un range di rilevazione più ampio di quelle normali (nuova è sui 100 euro, ce l'avevo attaccata al collettore della turbina...). Per farla lavorare ha bisogna di almeno 300-400 gradi (il collettore in cui l'avevo montata arrivava fino a 900 gradi, oltre si fonde il motore&#33

L'hai gia acquistata la stufa? Pui costruirtela: recuperi una grossa stufa a legna e attorno ci saldi delle lamiere di metallo in modo che l'acqua scorra tra la stufa e la parte esterna lasciando libero solo il tubo dei gas di scarico (su cui ci puoi arrotolare il tubo in rame dell'acqua "fredda" che entra nella stufa), la porticina per mettere la legna e la presa d'aria. Per mogliorare il rendimento metti lana di vetro attorno alla lamiera per non disperdere calore. Ne abbiamo una così che scalda l'acqua della pressa non è autocostruita.

20-12-2004, 23:02

Grazie delle risposte, ciao Delta e Furio Mi sembra che sia realizzabile allora <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/biggrin.gif' border='0' valign='absmiddle'>. Avevo ben pensato di prendere la sonda da una golf 3 serie, e per smanettare col saldatore me la cavo. ( Quando andavo alle medie era il mio hobbi l elettronica, circuiti stampati, trasmittenti.... ). La parte meccanica è quello che mi spaventa meno, avevo pensato al servo delle macchine telecomandate per alzare la "ghigliottina" dell ingresso dell aria. Anzi, penso sia meglio il motore di un alzacristalli, o un qualunque motore su una vite senza fine ( barra filettata ). La caldaia ce l'ho già ma non l ho ancora istallata. Andra via un mesetto. Ora che la vedo bene non sarebbe perniente difficile costruirla, ma per via delle omologazioni e delle leggi varie è meglio un prodotto di serie. Mi servirebbe qualche indicazione per il circuito elettrico, proprio non saprei da dove iniziare ( ho sempre assemblato partendo da progetti le "trapolette" che costruivo). Sono ansioso di iniziare l opera... Appena ho un attimo preparo la parte meccanica Oltre a questa modifica sto architettando un sistema di pulizia automatico ( bisognerebbe togliere la fuliggine ogni 4-6 giorni dai tubi interni... manualmente <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/w00t.gif' border='0' valign='absmiddle'> ) e una aspirazione delle ceneri ( senza dover svuotare la cesta troppo di frequente) e un accensione automatizzata ( bisognerebbe usare la diavolina..). Insomma, ottimizzare il rendimento e diminuire lo sbattimento.. Ne avrò di sere da smanettare. E' tutto il giorno che mi chiedo che sarà sto generatore stirling, sembra interessante. Avete qualche idea di dove posso trovare uno schema per la sonda lambda.? Ciao buona serata e complimenti per il sito, + leggo e piu mi intrippa..

**Furio57** · 21-12-2004, 15:03

<table border='0' align='center' width='95%' cellpadding='3' cellspacing='1'><tr><td>CITAZIONE (Gianca1212 @ 20/12/2004, 22:02)</td></tr><tr><td id='QUOTE'>Avete qualche idea di dove posso trovare uno schema per la sonda lambda.?</td></tr></table> Ciao a tutti <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/smile.gif' border='0' valign='absmiddle'> Ciao Gianca1212, girovagando per il web ho trovato uno <a href='http://www.sunil.it/ffc/Menu/Faidate/AirFuel/airfuel.htm' target='_blank'>schemino</a> semplice, semplice di derivazione "automotive" che serve per visualizzare la quantità di ossigeno da una combustione, è un' inizio. Salutoni Furio57 <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/biggrin.gif' border='0' valign='absmiddle'>

21-12-2004, 20:28

Sera a tutti. Grazie Furio, +o+ era quello che cercavo. Con questo riesco a "vedere" la quantità d'aria nei gas di scarico della caldaia. Non dovrebbe essere difficile realizzare un controllo che tenga i valori costanti sul rendimento massimo. Ho un amico che ne sà di circuiti, provo a farglielo studiare. Originariamente la regolazione dell aria in ingresso dicono di impostarla ogni cambio di stagione. Ma penso che sia sicuramente meglio se viene regolata istantaneamente, dato che non brucia gasolio ( che ha un potere calorico/litro conosciuto) il cippato varia le sue calorie in base al tipo di legno, l umidità e le dimensioni di quello che sta bruciando. Ho girato un pò in rete e sul forum, ma non ho ancora capito bene il rendimento del motore/generatore STIRLING. Per fare un KW elettrico quanti KW di caldaia occorrono ( a grandi linee )? Ho dato un occhiata al sito da te linkato, non ho capito quali sarebbero i costi per un motore da 1 kw bell e pronto. Ho visto che in materia di stirling ne capisci. Ipoteticamente, potrebbe essere unito alla mia caldaia. La caldaia scalda la testata, e l uscita dello stirling riscalda l acqua piu fredda nel basso del bollitore. In questo caso ci sarebbe un dispendio di calore nel funzionamento dello stirling? ( mi pare di no, ma teoricamente cè.. ) L' energia assorbita dallo stirling mancherà ( sotto forma di calore ) all acqua, giusto? Salutoni Gianca Edited by Gianca1212 - 21/12/2004, 20:45

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