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Costruire un elettrolizzatore

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  • Costruire un elettrolizzatore

    Ciao a tutti... mi presento, sono nuovo. <img src="> E' da un po di tempo ke a scuola stiamo parlando di energia e una cosa ke ho trovato molto interessante è stata quella di ricavare dall'acqua, tramite l'elettrolisi, Ossigeno e Idrogeno.... :woot: (Mi sono informato su internet e mi sono imbattuto in questo forum, dopo averlo osservato un po' ho deciso di iscrivermi e vedere se le mie idee sono realizabili)
    mi chiedevo se è possibile costruire in casa con materiali facilmente reperibili un elettrolizzatore :huh:
    e' ben accetto qualsiasi tipo di aiuto...
    grazie in anticipo

  • #2
    prova con questa cella che ti permette anche di accumulare un pò di gas di idrogeno e di ossigeno

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    • #3
      Grazie mille!!!!! :woot: :woot:
      Non è ke mi faresti anche una lista delle cose ke servono???

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      • #4
        Serve un barattolo di vetro grande.
        Due barre filettate di acciaio inox da 6-12 mm.
        Un coperchio di plexiglas da forare.
        Un altro barattolo di plastica che trovi nei grandi magazzini incollato con silicone al coperchio.
        Dei tubicini di plexiglas per immettere l'acqua distillata con aggiunta di soda caustica come elettrolita e per l'uscita dei gas di ossigeno e di idrogeno.
        Poi devi alimentare il tutto con una batteria da 12 volts, 6 Ah

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        • #5
          Ehy là!!!!!!!!!Ciao....anche io tempo fa mi ero appassionato degli apparecchi per l'elettrolisi. Ne ho fatti di 2 tipi:
          1°- nel primo avevo utilizzato 2 bobine messe vicine in una soluzione di H2O E H2SO4 (quello delle batterie per le auto, ne basta poco,ma è essenziale)....tutto immerso in una bacinella.
          2°-nel secondo ha ricavato da una pila esausta 2 elettrodi in grafite e anche quelli li ho messi in una bacinella, e successivamente in un barattolo della conserva di pomodoro a cui sono stati sigillati i fili sul tappo.

          all'inizio ho utilizzato la corrente a 12V dei trasformatori per i carica batterie delle lampade....successivamente ho provato a collegare gli elettrodi alla "saldatrice a elettrodi"(scusa il gioco di parole) mettendo la potenza in uscita a 170W: il risultato è stato sorprendente!!!!!!!!!!!!!!Le bolle che si formavano erano enormi!!!!!!!!!!!!!!

          Ciao e buon lavoro.......................... :woot:

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          • #6
            Grazie a tutti x l'aiuto :woot: :woot:
            Ma dato ke sono molto curioso, adesso sorgono spontanee altre 2 domande.... :P
            - è possibile costruire 2 serbatoi x raccogliere l'ossigeno e l'idrogeno?? :huh:
            - è possibile, sempre con materiale di facile reperimento, costruire una pila a combustibile(fuel cell) che ricava energia elettrica tramite l'idrogeno e l'ossigeno prodotto precedentemente??? :huh:

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            • #7
              Certo, raccogliere i gas prodotti è possibilissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!basta mettere in pratica la legge dei gas e dei liquidi......in parole povere devi far entrare gli elettrodi all'interno di una bottiglia, o almeno cerca di fare in modo che i gas entrino in un contenitore....
              Io con i miei infilavo gli elettrodi in una bottiglia, una votla piena di gas prendevo una specie di pompetta per acquari ed estraevo i gas.....
              Riguardo alla cella a combustibile, ritengo che ci sia uno spreco di energia, perchè utilizzi elettricità per separare l'H dall'O e l'elettricità prodotta della cella sarà sempre inferiore a quella usata nella elettrolisi... <img src=">
              Qomunque non saprei proprio dove trovare i materiali x farla....ciao

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              • #8
                Già... pultroppo su questo nn ci piove <img src=">
                Però pensavo ( scusa se l'idea può sembrarti stupida, ma è solo un esperimento ke volevo fare) x creare energia in modo "pulito" si potrebbe durante le ore solari fare il processo di elettrolisi con il supporto di un pannello solare e durante la notte riconvertire l'ossigeno e l'idrogeno immagazzinati in acqua tramite la cella a combustibile, cosi da avere un autonomia elettrica 24h su 24.
                Infatti quello ke voglio fare è solo un esperimento... <img src="> anche se l'energia prodotta è pulita ce sempre uno spreco...

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                • #9
                  Certo, questo è buono.....ma la cosa brutta è che farsi una cella in casa è impossibile, almeno che tu non abbia del platino :blink: .
                  Però hai avuto una bella idea :woot: poter utilizzare idrogeno come accumulatore anzichè usare gli accumulatori normali....
                  Solo una cosa però (questa è solo una mia suposizione) se vuoi produrre elettricità durante il giorno con celle fotovoltaiche dovrai decidere se fare l'elettrolisi o utilizzare la corrente per far andare la lavatrice o stirare (non puoi togliere questi privilegi alle donne!!!!!!!Non saprebbero più come passare il tempo andando così a stressare noi uomini) <img src=">

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                  • #10
                    CITAZIONE (Lord Ugo @ 28/11/2007, 21:18)
                    Certo, questo è buono.....ma la cosa brutta è che farsi una cella in casa è impossibile, almeno che tu non abbia del platino :blink: .
                    Però hai avuto una bella idea :woot: poter utilizzare idrogeno come accumulatore anzichè usare gli accumulatori normali....
                    Solo una cosa però (questa è solo una mia suposizione) se vuoi produrre elettricità durante il giorno con celle fotovoltaiche dovrai decidere se fare l'elettrolisi o utilizzare la corrente per far andare la lavatrice o stirare (non puoi togliere questi privilegi alle donne!!!!!!!Non saprebbero più come passare il tempo andando così a stressare noi uomini) <img src=">

                    permettimi, accumulare l'idrogeno prodotto con questo genere di celle, per poi usarlo come combustibile nelle fuel cell, è una asurdità.

                    Se voglia mo parlare di efficienza, ricaricare una batteria ha una buonissima efficienza.

                    Usare un qualsiasi elettrolizzatore, equivale a sprecare la già poca energia che esce dai pannelli fotovoltaici..

                    Se vogliamo paralre di sicurezza.. dove lo stocchi l'idrogeno??

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                    • #11
                      Sono della tua stessa opinione, per me l'idrogeno come fonte di energia civile è sprecato se non in particolari condizioni....

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                      • #12
                        ma la cosa migliore non è vendere l'elttricita ad enel? non me ne intendo ma credo che paghino quella fornita come quella comprata,(ed è corretto anche da un punto di vista ecologico , se di giorno immetti corrente, enel non la produce, e tu la riutilizzi la notte, quando la richiesta globale è comunque inferiore()

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                        • #13
                          Metti sul tetto della tua autovettura un pannello fotovoltaico di 1 metro quadrato.
                          Un metro quadrato di pannello fotovoltaico ha una potenza di 0,1 kw quindi sapendo che per scindere un litro di acqua necessita 6 Kwh allora sai già che dopo 60 ore ha scisso ul litro di acqua la quale potrebbe fornirti energia equivalemte ad un litro di benzina.

                          Se ipotesi la tua autovettura è di piccola cilindrata e potrbbe fare 15 km con un litro allora ogni sessanta ore puoi fare 15 km.

                          Dovresti ingegnerizzare la questione, cioè la tua autovettura deve fabbricarsi il carburante da se stessa mediante elettrolisi e panello fotovoltaico, poi c'è lo stoccaggio dell'idrogeno e ossigeno ,eccetera eccetera.
                          Tieni conto che 60 ore si sole sono pressapoco 10 giorni in estate e 20 in inverno.
                          In inverno puoi fare solo 15 km ogni 20 giorni, se ti va bene è tutto Ok.

                          Commenta


                          • #14
                            CITAZIONE (stranger @ 28/1/2008, 12:30)
                            Metti sul tetto della tua autovettura un pannello fotovoltaico di 1 metro quadrato.
                            Un metro quadrato di pannello fotovoltaico ha una potenza di 0,1 kw quindi sapendo che per scindere un litro di acqua necessita 6 Kwh allora sai già che dopo 60 ore ha scisso ul litro di acqua la quale potrebbe fornirti energia equivalemte ad un litro di benzina.

                            Se ipotesi la tua autovettura è di piccola cilindrata e potrbbe fare 15 km con un litro allora ogni sessanta ore puoi fare 15 km.

                            Dovresti ingegnerizzare la questione, cioè la tua autovettura deve fabbricarsi il carburante da se stessa mediante elettrolisi e panello fotovoltaico, poi c'è lo stoccaggio dell'idrogeno e ossigeno ,eccetera eccetera.
                            Tieni conto che 60 ore si sole sono pressapoco 10 giorni in estate e 20 in inverno.
                            In inverno puoi fare solo 15 km ogni 20 giorni, se ti va bene è tutto Ok.

                            Ehm scusa ma... Non fa prima a collegare il pannello fotovoltaico alla batteria di un auto ibrida? E' più utile

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                            • #15
                              Mi interesa tanto sistema di agiungere HHO ad aria che antra nel motore di una machina. Ho sentito che risultati sono abastanza buoni! Chi mi po dire di piu ?
                              Grazie

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                              • #16
                                Ho provato di persona questa tecnologia grazie ad un amico che ha realizzato un elettrolizzatore homemade, lo abbiamo provato a casa mia e sembra funzionare.

                                Risultato????
                                mi sembra buono per lavorare il vetro (forse un po troppo caldo, ma credo si possa fare qualcosa per abbassare la temperatura iniettando aria assieme alla miscela ossigeno idrogeno), ho provato a lavorare anche il ferro e l' acciaio, diciamo che si riesce a lavorare a saldatura autogena su spessori estremamente sottili, si riesce anche a brasare ma purtroppo l' ossidrico NON puo' competere con l' ossiacetilenico o l' ossipropilenico, con il mio solito cannello (con le bombole!) lavoro molto piu' facilmente.


                                http://www.micheleferretti.it/public/Hpim0138.mpg

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