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1 l/s quanti w/h?

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  • 1 l/s quanti w/h?

    Salve!
    Complimenti per il vostro forum.

    Volevo farvi una domanda.
    Avrei la disponibilità di 1 l/s con un salto di circa 30 mt proveniente da un tubo in PVC da 32.
    Leggendo le vostre discussioni ho capito che potrei usare una turbina Pelton o forse una Turgo.

    Quale tipo di turbina è preferibile?
    Quanti Watt/h potrei ricavare?
    Quanto può costarmi un impianto a isola?

    Vi ringrazio per le risposte che vorrete darmi.
    simone

  • #2
    Ciao Simone
    Da un tubo diametro 32 puoi pretendere massimo0.5 lt secondo con perdite di carico accettabili
    Dobbiamo sapere la sua lunghezza per fare i conti precisi.
    A spanne potrai ottenere 50 W , ricorda che costruire una turbina da 50 oppure 500W il lavoro , il materiale occorrente e quindi i soldi sono gli stessi . Sostituisci il tubo ,cerca di ottenere piu caduta in modo da ottenere almeno 200W in uscita . Con questa potenza puoi permetterti di generare il 230V direttamente senza batterie e inverter . Sono 4.8 Kwh /giorno sufficienti per l'illuminazione ,tv e frigor in classe A+ con compressore da 70 W .
    In caso contrario devi accontentarti di 50 W e caricare le batterie con un rendimento ancora inferiore .
    Ciao.


    By

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    • #3
      Grazie a Sandroturbine per la risposta
      Capisco che un tubo in pvc di 32 normalmente trasporta 0,5 litri ma forse con salti e lunghezze minori.
      Stà di fatto che ho misurato la gettata con un secchio da 10 litri e questo si è riempito in dieci – massimo undici secondi.
      Sarà merito del lungo percorso oltre 100 metri e del salto forse un po’ superiore ai 30 metri.

      Premetto che potrei dire cavolate. Se lo saranno correggetemi:

      Se per far girare la turbina occorre una certa pressione vuol dire che l’acqua che esce dal tubo deve stare sempre in forte pressione. Ciò vuol dire che in dieci secondi per far girare la turbina non vanno via 10 litri di acqua ma (facciamo un numero) “circa 3 litri”.
      Arrivo a questa conclusione perché ritengo che se uscisse un quantitativo di acqua superiore non avrei più la stessa pressione.

      Se ciò non è una cavolata allora vi chiedo:
      Se mettessi un recipiente a monte anche di 1000 litri al quale convogliare l’acqua del pvc 32 e da lì facessi scendere a valle (ripeto circa 30 metri di salto e 100 metri di percorso) 3 nuovi tubi in pvc da 25 avrei più pressione?
      Potrei usare una pelton a 3 ugelli visto i tre getti?
      Quanto watt/h potrei ottenere?
      Quanto pensate che dovrei spendere in tutto per la turbina, il generatore e un caricabatteria?
      Mi interessa sapere quanto è il costo in considerazione del fatto che quest’acqua è disponibile solo in inverno.
      Saluto tutti
      Simone

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      • #4
        Ok Simone ,
        cerchiamo di chiarire il concetto di "perdita di carico" .
        Abbiamo 2 dati certi : Portata =1 lt /sec e dislivello = 30 mt .

        Se 1 lt\sec deve passare in un tubo diametro 32 avrà una sua ben definita velocità, l'attrito dell'acqua sulle pareti interne del tubo provoca una perdita di pressione all'uscita condotta .
        Questa perdita è proporzionale alla lunghezza del tubo mentre aumenta al quadrato al raddoppio della velocità dell'acqua. Da questo si capisce che per mantenere la pressione piu alta possibile , l'acqua deve viaggiare piano (sotto 1 mt /sec ) e quindi il tubo deve essere grosso a suffiicienza .

        Il tuo scopo è quello di mantenere la pressione quasi uguale alla caduta durante il funzionamento .
        La potenza teorica sviluppata da un impianto è data da dislivello x quantità xgravità ,quindi 30X1x9.91 =294W teorici .
        Da questi dobbiamo togliere le perdite della ruota idraulica ,del generatore ,del raddrizzatore e della linea elettrica . Per esperienza ti posso assicurare che il 50 % di rendimento totale è buono per questa potenza,quindi ottieni circa 150 W in uscita
        .Il tubo deve avere un diametro 40 con 5mt di perdita di caduta quindi 2.5 bar oppure del 50 con solo 1.6 mt di perdita 0 28,5 mt di caduta disponibili .

        Decidi ora come utilizzare questa potenza . Dipende da cosa ci vuoi alimentare ,se hai un gia impianto esistente.
        E' presto per decidere che tipo di turbina utilizzare
        ciao.

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        • #5
          Scusa sandroturbine,

          mi è sfuggito in concetto che con 200 W di produzione si pùò generare energia a 230 volt senza inverter, altrimenti no.

          puoi gentilmente "illuminarmi" grazie.


          Ciao dasimone,

          ci sono dei alternatori che lavorano a 5 L/minuto, appena ho i dati se vuoi ti informo.

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          • #6
            Ciao,il concetto é che con 200W si fà veramente poco alimentando direttamente un carico,usando batterie e inverter si ha la potenza istantanea delle batterie e della turbina, attaccando 400W funziona per un certo tempo in base alla capacità delle batterie ! (che fungono da serbatoio suplementare di accumulo)
            écco perché sotto una certa potenza circa 500W non conviene uscire a 230V,ma é tutto da valutare anche in base alle esigenze e ai costi, poi se uno vuole puo usire direttamente anche con (un litro al secondo "esempio" o 50W a 230V ma é assurdo !)

            X Nuti,io non ho mai visto un ALTERNATORE funzionare ad acqua, <img src="> ma una turbina o idrogeneratore si !
            esistono anche da 1 l/s!

            Io cambierei subito il tubo come ha detto Sandro che saluto, con un 50mm interno, cercherei di massimizzare il salto il piu' possibile e monterei una piccola girante Pelton con alternatore asincrono (meno costoso in assoluto,al confrondo dei sincroni o a magneti permanenti!) caricherei di pacchi batterie al piombo acido semistazzionarie con tensione del sistema di 24-48V e con un bel inverter alzerei la tensione a 230V 50HZ, per una potenza cosi' ridicola non conviene fare altro... é piu conveniente altrimenti eseguire un illuminazione a bassa tensione 24V e usare un inverter piccolino per avere i 230V solo per un piccolo carico.
            Ciao
            P.s. Sandro lo fà di mestiere fidati!

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            • #7
              per buran001,

              è molto strano che Lei Buran mi faccia questo appunto, pensavo, che essendo del mestiere, avrebbe capito che era sottinteso che stavo parlando di un'idroturbina, ma evidentemente.....

              Il concetto, invece è che ci sono degli alternatori, ( accoppiati ad un'idroturbina), che lavorano come già detto a quantità minime d'acqua, ma non di 1 l/s come ha capito Lei ma bensì di 3-5 litri al MINUTO, che è ben diverso, ed appena avrò i dati sarà mia cura segnalarli su questo libero forum.

              Inoltre, il sottoscritto non ha mai messo in dubbio la professionalità di sandroturbine, ma siccome questo è un forum libero, voglio pensare che se qualcuno ha qualche novità debba e/o possa dirla liberamente.

              Comunque ti ringrazio del tentato chiarimento dei 200 w.

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              • #8
                Ciao, non darmi del lei !
                Era sotto inteso... mà é sempre meglio chiarire, ho messo anche la faccina sorridente,ci sono altri inesperti che possono e potranno leggere (vedasi i giornalisti :lol: "senza offesa")

                Esistono da anni idrogeneratori (micro turbine) non ho capito male, affermafo che esistono anche da un solo litro al secondo,da li a salire ovviamente!

                Non era riferito a té ma a Dasimone la professionalita' di Sandro (sembrava ovvio )

                Certamente qui é libero anche se ci sono delle regole, entro le regole si puo' postare tutte le novita', spero di non aver dato sentore del contrario,non é assolutamente mia intenzione anzi gioverebbe a tutti !
                se fosse una novità valida sarei il primo ad appogiarla ! (non vedo la novità comunque...)
                Ciao

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                • #9
                  Ho capito, per carità, nessuna offesa siamo adulti,

                  comunque, la novità, dovrebbe essere, ed uso il condizionale dovrebbe, questo alternatore specifico, che mosso da una turbina a bassissimo consumo di H2O, che a loro dire è sull'ordine di 2-3 litri al minuto, dovrebbe produrre energia.

                  Non sò quanta energia, ma appena ho i dati, sarà mia cura informarvi, perchè se tutto corrisponde al vero e si ha una discreta produzione di energia,( e a mio parere non può che essere una discreta produzione di energia visto i consumi di H2O), a fronte di un costo facilamnte ammortizzabile, avremmo fatto un bel passo avanti nell'idroelettrico.

                  Questa è la mia opinione che volevo condividere con voi e spero condividiate.

                  saluti nuti.

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                  • #10
                    Ciao,quarda che esistono già da anni, per idrogeneratori così piccoli si usano alternatori a magneti permanenti,poi a salire gli asincroni auto eccitati, se cerchi su google pico hydro,micro hydro ecc ne trovi a decine, vengono costruite in tutto il mondo e qui da noi ci sono almeno 5 ditte che le fanno !
                    in una di queste ci la vora Sandro!
                    Occhi alle cinesi (disolito sono verniciate di verde e sono in pressofuso,che stanno invadendo il mercato e sono una schifezza !
                    Ovviamente essendo piccole e di bassa potenza (minimo 200W da qui in su e anche con un solo litro al minuto ) sono a parità di potenza costose,ma in baite o posti isolati é oro,per idrogeneratori così piccoli si possno anche facilemnte autocostruire !
                    la maggior parte sono Turgo o Pelton
                    Ciao

                    non é una novità questa

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                    • #11
                      Ciao ragazzi ,
                      Rispondo alla domanda di Nuti .

                      Con minimo 200W a 230V ai morsetti di un idrogeneratore si può alimentare una piccola casa senza l'ausilio di batterie ed inverter basta usare lampade a risparmio energetico e frigoriferi ad alta efficienza (montano un compressore da 70W ) .
                      Io installo batterie e costruisco inverter,pensare che si puo risolvere con essi il problema dell'energia elettrica di una casa è sbagliato. Alimentare una lavatrice ,uno spaccalegna , uno scaldabagno ad inverter e batterie è da pazzi ,i cicli di scarica ad alta corrente portano in breve tempo all'esaurimento delle batterie ,senza contare che il loro prezzo è aumentato del 30% ultimamente ,inoltre serve un inverter con gli attributi ,capace di lavorare con reattiva elevata .
                      Meglio avere una turbina da 200W e alimentare luci ,tv e frigo poi , se serve , con un generatore sienziato tipo EU 2000 di una nota casa giapponese, alimentare i carichi grossi quando è necessario.
                      Mi accusano spesso di essere poco attento all'ambiente ,ma ti posso assicurare che dalle mie parti in montagna e anche in tutto il resto del mondo dove non esiste la rete elettrica , le case sono piene di batterie esauste che vengono smaltite in modo approssimativo (acido solforico e piombo disperso nell'ambiente ) , meglio bruciare un po di benzina quando è necessario.
                      ciao.

                      Sono daccordo con Buran i prodotti cinesi hanno una qualità molto scarsa ,per ora .
                      Per le microturbine io ne faccio fino a 50 W poi uso 2 pannelli fotovoltaici da 90 W ,spendi di meno . Ho visto macchine ancora più piccole ma hanno un rendimento bassisimo dovuto soprattutto al bassisimo rendimento idraulico delle giranti.



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