È stato approvato anche un emendamento che consente ai Comuni di fissare, a decorrere dal 2009, un'aliquota ICI agevolata, inferiore al 4 per mille, per chi decida di installare impianti a fonte rinnovabile per la produzione di energia elettrica e/o termica per uso domestico. L’aliquota agevolata è applicabile alle unità immobiliari oggetto degli interventi, e può avere una durata massima di tre anni per gli impianti solari termici e di cinque anni per tutte le altre tipologie di fonti rinnovabili.<br>Non è tanto ma...tutto fa brodo!<br><br>Il testo:<br>Dopo il comma 25 aggiungere il seguente:<br>25-bis. La deliberazione di cui all'articolo 6, comma 1 del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 504 può fissare, a decorrere dall'anno di imposta 2009, un'aliquota agevolata dell'imposta comunale sugli immobili inferiore al 4 per mille per i soggetti passivi che installino impianti a fonte rinnovabile per la produzione di energia elettrica e/o termica per uso domestico, limitatamente alle unità immobiliari oggetto di detti interventi, e per la durata massima di tre anni per gli impianti solari termici e di cinque anni per tutte le altre tipologie di fonti rinnovabili. Le modalità per il riconoscimento dell'agevolazione di cui al comma precedente sono disciplinate con regolamento adottato ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 446.<br><br>
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Bello sulla carta anche se 3 o 5 anni di riduzione ICI è poca cosa, ma considerato che lo Stato taglia continuamente trasferimenti ai comuni e li costringe a spremerci ogni volta di più penso che se 1 comune su 100 adotterà tale disposizione dovremmo già considerarci mooooolto fortunati.<br>Penso che sarebbe meglio fare un disposto legislativo che costringa i comuni province e regioni a non ostacolare più che a incentivare !!!!!!
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